giovedì 25 marzo 2010

FOCUS 24 MARZO

Gentili signori,
di seguito il Focus dell'Italia dei Valori.



PAR CONDICIO:DI PIETRO, PREMIER USA RAI COME FOSSE COSA SUA

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Berlusconi si e' appropriato del servizio pubblico radiotelevisivo e lo utilizza a proprio uso e consumo come fosse un'azienda di sua proprieta' e non dei cittadini''. E' il commento del Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla par condicio. ''Vuole imbavagliare la libera informazione e pretende di zittire anche l'Italia dei Valori - aggiunge Di Pietro - unica voce dell'opposizione che denuncia e ricorda ai cittadini come, in realta', Berlusconi li stia solo truffando. Non lo permetteremo''.(ANSA).



RAI: DI PIETRO,TRAVAGLIO?BERLUSCONI INSULTA CHI NON SI PIEGA

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Siamo noi dell'Italia dei Valori a chiedere in quale democrazia sia possibile che un Capo del Governo, in palese conflitto di interessi, si permetta di emanare diktat nei confronti dei liberi giornalisti, professionisti con la schiena dritta che non hanno altra colpa se non quella di non volersi piegare e allineare al volere del sultano'': cosi' Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori, in una nota replica alle affermazioni del Presidente del Consiglio in riferimento al giornalista Marco Travaglio. (ANSA).



PAR CONDICIO: DI PIETRO, BERLUSCONI EMANA DIKTAT CONTRO LIBERI GIORNALISTI =

Roma, 24 mar. (Adnkronos) - "Siamo noi dell'Italia dei Valori a chiedere in quale democrazia sia possibile che un capo del Governo, in palese conflitto d'interessi, si permetta di emenare diktat nei confronti dei liberi giornalisti, professionisti con la schiena dritta che non hanno altra colpa se non quella di non volersi piegare e allineare al volere del sultano''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, in riferimento al giornalista Marco Travaglio.



REGIONALI: DI PIETRO, CITTADINI DENUNCINO IRREGOLARITA' VOTO RACCOGLIEREMO DOSSIER ANONIMO CHE CONSEGNEREMO ALLA PROCURA (ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un incontro a Napoli, ha risposto all'appello dell'autore di Gomorra, Roberto Saviano sul ''voto pulito''. ''Abbiamo attivato un numero verde - ha detto - per le segnalazioni dei cittadini sulle irregolarita' nel voto''. ''Invitiamo tutti i cittadini a controllare e a denunciare se vengono a conoscenza di irregolarita'. Alla fine - conclude - raccoglieremo tutto in dossier anonimo che consegneremo alle autorita' giudiziarie''.(ANSA).



BERLUSCONI. DI PIETRO: INSULTA CHI NON SI PIEGA A SUO VOLERE

(DIRE) Roma, 24 mar. - "Siamo noi dell'Italia dei Valori a chiedere in quale democrazia sia possibile che un capo del governo, in palese conflitto d'interessi, si permetta di emanare diktat nei confronti dei liberi giornalisti, professionisti con la schiena dritta che non hanno altra colpa se non quella di non volersi piegare e allineare al volere del sultano". Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando le dichiarazioni del presidente del Consiglio, in riferimento al giornalista Marco Travaglio.



CAMPANIA: DI PIETRO,CALDORO CANDIDATO?PENSAVO FOSSE COSENTINO (ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - A chi chiede un parere sul candidato per il Pdl Stefano Caldoro, Antonio Di Pietro, a Napoli, risponde: ''E' lui? Pensavo fosse Cosentino...''. In un incontro con la stampa nel capoluogo campano, il leader dell'Italia dei valori ha poi sottolineato che, quando ha deciso di allearsi con il Pd per le prossime elezioni regionali, ''ha ingabbiato'' il candidato, Vincenzo De Luca, su quattro priorita'. ''Rinunciare alla prescrizione e farsi processare - ha detto elencandole di nuovo -, garantire il controllo diretto dei cittadini sulle spese dell'amministrazione, eliminare ogni gestione clientelare e che si dimetta in caso di condanna''. (ANSA).



REGIONALI: CAMPANIA; DI PIETRO, EVITARE FINISCA IN MANO A CASALESI = (AGI) - Napoli, 24 mar. - "Il voto di rabbia porta solo a un'effimera soddisfazione fino al 29 marzo. Invece noi a partire dal primo aprile vogliamo evitare di consegnare la Campania ai Casalesi. Ci spiace che formazioni che si sono presentate in splendida solitudine, rischiano di essere la causa di questa consegna". Cosi' il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, parla delle elezioni regionali in Campania, intervenendo a Napoli nel corso di un incontro con la stampa. Secondo Di Pietro la scelta del suo partito di appoggiare il candidato del centrosinistra Vincenzo De Luca e' stato "un gesto di responsabilita', abbiamo costruito una coalizione che puo' governare bene". Il leader dell'Idv sottolinea che "abbiamo ingabbiato De Luca su alcune regole di comportamento: rinunciare alla prescrizione e farsi giudicare nel merito; eliminare le clientele; lavorare per la trasparenza; e inoltre ci ha assicurato che andra' a casa se condannato". A chi gli chiede infine un parere sul candidato del centrodestra Stefano Caldoro, Di Pietro risponde: "lui? Pensavo fosse Cosentino". (AGI)



REGIONALI: DI PIETRO, BERLUSCONI NEL LAZIO MERITA 'TAPIRO'

(ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - ''Berlusconi e' un disco rotto, merita il tapiro perche' dice che l'esclusione delle liste del Lazio e' colpa dei magistrati, e invece e' colpa sua e dei suoi dipendenti''. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro a Napoli. Di Pietro ha sottolineato che le liste sono state bloccate, nonostante un decreto legge ad hoc, e che Berlusconi ''dovrebbe interrogarsi sul perche' i suoi dipendenti si sono dimenticati di consegnare le liste''.(ANSA).



REGIONALI:CAMPANIA;DI PIETRO,SI PERDE CORRENDO IN SOLITUDINE (ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - ''Ci spiace che formazioni che si sono presentate in splendida solitudine rischiano di essere la causa della consegna della Campania ai Casalesi''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, a Napoli, Antonio Di Pietro, rispondendo ad una domanda di Canale 21, 'Ad Occhi Aperti'', a proposito della scelta di Rifondazione comunista di non sostenere la candidatura alla presidenza della Regione Campania del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, alle prossime elezioni regionali. ''Il voto di rabbia - ha continuato Di Pietro - e' un voto effimero. Il nostro invece e' stato un gesto responsabile per il governo di oggi e di domani e garantiremo pulizia morale al governo della Campania''.(ANSA).



-REGIONALI/DI PIETRO: BERLUSCONI VENDE FUMO COME VANNA MARCHI _DOBBIAMO COSTRUIRE LA RESISTENZA ALLA 'BERLUSCONITE' POTENZA, 24 MAR. (APCOM) - "Berlusconi è la Vanna Marchi della politica: ai cittadini vende il fumo senza l'arrosto". Così il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a Potenza per un incontro elettorale, ha definito il presidente del Consiglio. "Il premier ha dichiarato - ha aggiunto Di Pietro - che la loro unica colpa è quella di non saper comunicare mentre sono in grado di far passare solo le informazioni che vogliono loro. Dobbiamo ostacolare la "berlusconite" e costruire la resistenza per far sapere ai cittadini come stanno veramente le cose, per questo - ha spiegato il numero uno dell'Idv - Berlusconi teme me e l'informazione libera".



BERLUSCONI: DI PIETRO, LAVORA A DISTRUGGERE POTERE GIUDIZIARIO = (AGI) - Napoli, 24 mar. - "Abbiamo il capo del governo che sta lavorando per distruggere il terzo pilastro della democrazia, il potere giudiziario. Bene ha fatto Napolitano a richiamare tutte le parti al rispetto delle istituzioni, ma se c'e' uno che non le rispetta, bisogna dirlo forte e chiaro". A dirlo e' il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a Napoli per un appuntamento elettorale in vista delle elezioni regionali. "Noi ci stiamo impegnando - prosegue Di Pietro - per mandare a casa il governo Berlusconi e impedire questa disgregazione morale, etica e democratica del Paese". Secondo l'ex pm, il premier "in questi ultimi giorni e' un po' 'attapirato'. Continua a dire che la colpa di tutto cio' che accade e' dell'opposizione, e mia in particolare, e dei giudici. Ma la colpa di cio' che non accade, l'occupazione e il lavoro, e' colpa del suo governo del 'non fare', rispetto a quelli che sono i sui slogan che vende come una qualsiasi Vanna Marchi". (AGI)



IDV: DI PIETRO, PIENA SOLIDARIETA' A BELISARIO DOPO LETTERA MINACCE = Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Piena solidarieta' e sostegno a nome di tutto il partito dell'Italia dei valori e' stata espressa dal presidente Antonio Di Pietro al capogruppo Idv al Senato, Felice Belisario, oggetto di farneticanti minacce da parte di sedicenti Anarchici Lucani contenute in una missiva fatta pervenire al direttore del Quotidiano della Basilicata. "Non sara' un messaggio intimidatorio a frenare l'azione politica dell'Idv e del senatore Belisario in particolare. Ci auguriamo -sottolinea Di Pietro- che magistratura e forze dell'ordine, oltre a garantire l'incolumita' e la sicurezza di tutte le persone minacciate, facciano rapidamente chiarezza sugli autori di questa delirante missiva soprattutto in questo delicato momento preelettorale". Solidarieta' e sostegno sono state espressi da Di Pietro anche alle altre vittime delle intimidazioni: giornalisti e politici lucani tra cui il sindaco di Potenza e lo stesso direttore del 'Quotidiano', entrambi minacciati di morte.



REGIONALI: DI PIETRO (IDV), NON HO AMMANETTATO L'OPPOSIZIONE (ANSA) - MATERA, 24 MAR - ''Non ho ammanettato l'opposizione'': cosi' il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, rispondendo stamani a Matera ai giornalisti che gli chiedevano delle prospettive legate alle elezioni regionali, ha replicato al Premier sul ''blocco'' dei partiti di opposizione. ''Berlusconi - ha aggiunto Di Pietro - ha detto che le elezioni hanno una valenza politica e che bisogna fare una scelta di campo e l'ha anche indicata. O la politica del suo Governo, definita del fare, e io ribadisco del malaffare e del non fare, oppure scegliere la politica dell'opposizione ammanettata a Di Pietro. Ma io non ho ammanettato l'opposizione: vorrei che i magistrati fossero lasciati liberi di fare il loro dovere ed eventualmente - ha concluso Di Pietro - ammanettare quei politici e quella casta che, invece di fare il loro dovere, si fanno una legge per non farsi processare''. (ANSA).



PAR CONDICIO: DI PIETRO (IDV), SANTORO SI RIVOLGE ALLA GENTE (ANSA) - MATERA, 24 MAR - ''La trasmissione di Michele Santoro in programma domani e' di tutti i cittadini ed e' bene che i politici, almeno domani, facciano un passo indietro'': lo ha detto stamani a Matera il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti. ''Sicuramente - ha aggiunto - noi facciamo qualcosa di piu'. Domani da Santoro si parlera' di politica, ma non credo che ci saranno i politici. Una cosa invece e' certa: noi di Italia dei valori, attraverso la nostra web tv e tv channel, trasmetteremo in diretta la trasmissione di Santoro''. (ANSA).



GIUSTIZIA: DI PIETRO (IDV), PREMIER ATTACCA LA COSTITUZIONE (ANSA) - MATERA, 24 MAR - ''Il Presidente del Consiglio, attaccando i magistrati, aizzando il popolo contro i magistrati, di fatto compie un attentato alla Costituzione, perche' le democrazie occidentali si basano su una ferrea tripartizione di poteri, giudiziario, esecutivo e legislativo'': cosi' il sen. Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, ha commentato le parole del premier sui giudici, a Matera. ''Berlusconi, essendo il capo dell'esecutivo - ha aggiunto Di Pietro - sta attaccando, vuole distruggere un altro dei cardini della democrazia, il potere giudiziario. Bene ha fatto oggi il Capo dello Stato a richiamare al rispetto di tutte le istituzioni. Era un richiamo fatto in modo generico ma con l'intelligenza di chi vuol capire. Rivolto esclusivamente al Presidente del Consiglio, perche' e' lui in questo momento che non sta rispettando le istituzioni, anzi le sta criminalizzando, perche' stanno facendo il loro dovere. E questo dovere - ha concluso - lo tira in ballo per le loro malefatte''. (ANSA).



GOVERNO: DI PIETRO, E' BERLUSCONI PROBLEMA DI COMUNICAZIONE

(ANSA) - POTENZA, 24 MAR - ''Se c'e' un governo che vende fumo senza aver prodotto arrosto e' proprio quello di Berlusconi'': lo ha detto a Potenza, a margine di un incontro elettorale, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in riferimento alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, secondo cui il governo ''deve essere piu' capace di comunicare''. ''Se c'e' un governo - ha aggiunto Di Pietro - che ha il controllo dell'informazione pubblica e privata e' proprio quello di Berlusconi. Se c'e' addirittura un Presidente del Consiglio che invece di occuparsi delle cose serie, si preoccupa di telefonare all'autorita' per le telecomunicazioni, o al direttore di Raiuno per dire che non deve far sentire piu' l'informazione libera, o la voce dell'opposizione, allora - ha concluso - c'e' un problema di comunicazione, nel senso che e' lui il problema''. (ANSA).



Regionali/Di Pietro:Berlusconi viola il comandamento 'non rubare' _

Della Chiesa riconosce solo gli insegnamenti che vuole lui

Potenza, 24 mar. (Apcom) - "Berlusconi, della chiesa, riconosce solo gli insegnamenti che vuole. I comandamenti sono dieci e lui dovrebbe sapere che ogni giorno non rispetta il settimo: non rubare". Così Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori oggi a Potenza nell'ambito della campagna elettorale, ha commentato le dichiarazioni del premier in merito all'asserita vicinanza tra Chiesa e Governo in carica. "Vorrei che Gesù fosse vivo - ha aggiunto Di Pietro parlando di eutanasia - per chiedergli se lui è d'accordo sul diritto individuale di chiudere gli occhi o sul dovere imposto di tenerli aperti anche quando non si vorrebbe più. Berlusconi dice che il suo è il partito dell'amore ma non specifica dell'amor proprio". "Io credo che Gesù - ha continuato Di Pietro - avrebbe condiviso l'amore tra due persone anche se non sposate e anche se di razze diverse. Il partito dell'amore - ha concluso Di Pietro - regala saponette per lavarsi le mani laddove è passato un extracomunitario. Questo non è Vangelo".



NAPOLITANO: DONADI, PARLA A BERLUSCONI CHE ATTENTA A COSTITUZIONE = (AGI) - Roma, 24 mar - "Le parole di Napolitano sono chiare e dirette a Berlusconi, che attenta alla Costituzione e che ogni giorno infanga le istituzioni. Berlusconi continua ad attaccare la magistratura e le opposizioni con veemenza perche' non ha altri argomenti. Il premier sa che la sua azione di governo e' stata fallimentare e non ha fatto nulla per affrontare la crisi economica e quindi alza i toni per distogliere l'attenzione dai veri problemi. In questo modo sta sfasciando pezzo a pezzo lo Stato. Contro questo atteggiamento eversivo serve la compattezza di tutte le forze politiche democratiche perche' Berlusconi vuole concentrare su di se' ancora piu' potere". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.(AGI)



RIFORME: DONADI, IMPOSSIBILE FARLE CON BERLUSCONI

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Tutti parlano di riforme, ma con Berlusconi non e' possibile realizzarle''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Il presidenzialismo - aggiunge Donadi - e' semplicemente incompatibile con Berlusconi, che punta all'investitura plebiscitaria. Le riforme si fanno in Parlamento e con il coinvolgimento di tutte le forze politiche. In ogni caso, prima di pensare alle riforme e' necessario affrontare i problemi piu' urgenti del Paese, a partire dalla crisi economica''.



RAI: DONADI, BERLUSCONI SENZA VERGOGNA CAPOVOLGE VERITA' =

(AGI) - Roma, 24 mar. - "Berlusconi non conosce la vergogna. Capovolge la verita' sull'inchiesta di Trani e, non contento, torna all'assalto contro la par condicio. Quale concezione ha della democrazia un capo di governo che da' personalmente la linea al piu' importante telegiornale del Paese e che fa pressioni per far chiudere programmi sgraditi? In Europa, negli Usa e in qualsiasi democrazia avanzata un fatto del genere avrebbe comportato le immediate dimissioni di tutti i personaggi coinvolti. In Italia no, non si avvia neanche un'indagine interna perche' siamo in pieno fascismo mediatico e Berlusconi ha azzerato l'etica pubblica. Questa situazione e' inaccettabile, siamo alle soglie del regime. Abbiamo presentato esposti ed interrogazioni, ma non ci fermeremo qui, porteremo il caso in Europa e continueremo questa battaglia di liberta' fino a che non ripristineremo la legalita' nell'etere". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (AGI)



FIAT. BELISARIO: GOVERNO FA MACELLERIA SOCIALE (DIRE) Roma, 24 mar. - "Questo governo degli spot pubblicitari e' riuscito a fare dei lavoratori carne da macello, ma il tempo degli slogan e' finito e di concreto non resta che una politica sull'occupazione miope e asservita ai poteri forti". Cosi' il presidente del gruppo Idv al Senato, Felice Belisario, commenta le indiscrezioni anticipate oggi dalla stampa sul piano strategico della Fiat fino al 2014, che prevede la riduzione di quasi 5 mila dipendenti in Italia, la concentrazione da 12 a 8 dei modelli prodotti e l'aumento del 50% della produzione nel nostro Paese (da 600 mila a 900 mila auto). "Questo Governo non ha mai avuto un vero piano industriale- sottolinea Belisario- cosi' come non si e' mai preoccupato di trattare con il Lingotto richiamandolo alle sue responsabilita', soprattutto a fronte degli incentivi pubblici concessi per decenni e proprio per quegli stabilimenti che la Fiat intende dismettere con pesanti ricadute in termini di crescita e occupazione". "Altro che provocazione politica in tempo di elezioni. La nostra e' la denuncia di una situazione che per tante famiglie diventera' presto insostenibile. Per fortuna questi lavoratori, gia' dal prossimo appuntamento elettorale- sottolinea l'esponente dell'Idv- non permetteranno piu' che maggioranza e Governo continuino a giocare d'azzardo con il loro destino".



LAVORO. BELISARIO: L'UNTO DAL SIGNORE FA MIRACOLI AL CONTRARIO DISOCCUPAZIONE A 8,6%, ORA DIRA' CHE E' COLPA TOGHE ROSSE

(DIRE) Roma, 24 mar. - "L'unto del Signore fa i miracoli al contrario". Cosi' il presidente del gruppo Idv al Senato, Felice Belisario, risponde al premier Berlusconi, che ha definito un 'piccolo miracolo' quanto fatto dal governo contro la crisi. "Puntuale come una cambiale in scadenza- continua Belisario- anche oggi Berlusconi ci ha imposto il suo sproloquio quotidiano in tv, come aveva fatto gia' con il vergognoso comizio a 'Uno Mattina'. Una inaccettabile occupazione dell'informazione televisiva per dire le solite noiose menzogne sulle toghe rosse, la sinistra illiberale, i giornalisti cattivi, la democrazia in pericolo". Ormai, prosegue il capogruppo, "Berlusconi ricicla puntualmente slogan ammuffiti con cui tenta di nascondere che non e' capace di governare il Paese. Parla di miracolo italiano contro la crisi, ma la smentita e' arrivata subito dall'Istat che ha fotografato il dramma disoccupazione salita all'8,6% a fine 2009, con ben 380mila posti di lavoro persi in un anno. Adesso ci manca solo che Berlusconi attribuisca anche questa defaillance ai magistrati rossi che ce l'hanno con lui, piuttosto che riconoscere l'incapacita', sua e dei suoi uomini di governo, di trovare risposte concrete ai bisogni degli italiani".



BERLUSCONI/ IDV: ORMAI PATOLOGICI SUOI ATTACCHI CONTRO MAGISTRATI _ORLANDO: EVITARE SFREGIO COSTITUZIONE, GIUDICI SOGGETTI A LEGGE ROMA, 24 MAR. (APCOM) - "Oggi, 24 marzo, è il ventiquattresimo attacco alla magistratura da parte del premier. Patologici ormai sono e appaiono i comportamenti di Berlusconi e non quelli dei magistrati". Lo afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "L`ordine giudiziario, fra mille difficoltà, ostacoli e mancanze di mezzi - aggiunge l'esponente dipietrista - cerca di affermare, ogni giorno, il principio della 'legge uguale per tutti'. Non commentiamo le posizioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, garante della Carta e presidente del Consiglio superiore della magistratura. Registriamo il fatto che sia intervenuto, al momento opportuno, perché occorre evitare questo sfregio alla Costituzione e ripristinare l`onorabilità delle toghe denigrate giornalmente dal presidente del Consiglio". "Come recita la Costituzione - aggiunge Orlando - la magistratura è soggetta soltanto alla legge ma il presidente del Consiglio la vorrebbe assoggettata a se stesso. E` in pericolo il principio stesso della legge fondamentale scritta dai nostri padri costituenti, la rigida separazione dei poteri che differenzia le democrazie dalle dittature. Noi dell`Italia dei Valori ci batteremo in piazza, in Parlamento e in tutte le altre sedi opportune per frenare questo disegno eversivo del piduista Berlusconi e dei suoi amici". Red/Pol



REGIONALI: DE MAGISTRIS, PREMIER EVERSIVO ACCUSA MAGISTRATI (ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Se viene delegittimato quotidianamente un potere dello Stato e se tale delegittimazione proviene dal presidente del Consiglio, per altro in campagna elettorale, e' il segnale che il Paese e' esposto ad un pericolo totalitario senza precedenti''. Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato IdV. ''Quella che Berlusconi addebita alla magistratura e' infatti una colpa gravissima: essere un potere non indipendente ma permeabile ad interessi politici, tanto da tramare contro l'esecutivo e volerlo destabilizzare attraverso l'abuso delle sue competenze giudiziarie. Tradotto: un'accusa di eversione, ne' piu' ne' meno, che per paradosso proviene dall'eversore numero uno. Ora se tutto questo e' degno di un Paese democratico saranno gli italiani a deciderlo, ma la societa' civile e le forze di opposizione hanno il dovere di contrastare il piano piduista che Berlusconi sta cercando di completare''. (ANSA).



RIFORME: BORGHESI, ROGO LEGGI? PREPARANO FALO' COSTITUZIONE (ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Il rogo celebrativo di Calderoli, che ha simbolicamente bruciato 375.000 norme, e' l'immagine perfetta di questo governo. Le leggi e le regole vanno bruciate. Come i nazisti bruciavano i libri in piazza, cosi' il governo Berlusconi brucia le norme. Per ora quelle ritenute inutili, ma il sogno e' fare un falo' della Costituzione. Un'iniziativa di pessimo gusto che, e' proprio il caso di dirlo, getta fumo negli occhi dei cittadini perche' non serve a snellire la mastodontica burocrazia italiana''. Lo afferma il vicecapogruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi. (ANSA).



INTERCETTAZIONI: BORGHESI, SE VERO BERLUSCONI E' CAPOBANDA (ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Se le intercettazioni lo riguardano da vicino, il presidente del Consiglio fa fuoco e fiamme e ordina la legge per vietarle, se, invece, riguardano i suoi oppositori politici, se le fa addirittura consegnare su di un piatto d'argento, ringraziando i latori del cadeau per l'eternita' a nome di tutta la famiglia, con un linguaggio ed una terminologia che evoca ben altri scenari'': lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo di IDV alla Camera. ''Se quanto pubblicato oggi dovesse risultare vero, e aspettiamo che sia la magistratura a verificarlo, risulterebbe un quadro a dir poco inquietante: un presidente del consiglio abile manovratore senza scrupoli, che usa tutti i mezzi a sua disposizione, leciti o non, pur di far fuori l'avversario politico. Se cosi' fosse, piu' che di capopopolo, potremmo parlare di un capobanda'', conclude Borghesi. (ANSA).



REGIONALI: EVANGELISTI (IDV), BERLUSCONI ATTACCA PER COPRIRE VUOTO GOVERNO = Roma, 24 mar. (Adnkronos) - ''I continui attacchi di Berlusconi ai magistrati e alla sinistra sono ormai un delirio ossessivo con punte maniacali. La verita' e' che attacca per coprire l'evidente vuoto pneumatico della sua azione di governo. E' un leader, ormai, sul viale del tramonto, messo in discussione dai suoi stessi alleati politici''. Lo dichiara Fabio Evangelisti, vicepresidente del gruppo Italia dei valori alla Camera.



LAVORO: EVANGELISTI (IDV), DATI OCCUPAZIONE RIFLETTONO IMMOBILISMO GOVERNO = SITUAZIONE DRAMMATICA, PER BERLUSCONI ISTAT DIFFONDE PESSIMISMO

Roma, 24 mar. (Adnkronos) - "Ora il presidente del Consiglio dira' che anche l'Istat e' una succursale dell'Anm, che gli esperti di indagini statistiche, come i magistrati, sono comunisti e diffondono pessimismo?''. Lo domanda Fabio Evangelisti, vicepresidente vicario del gruppo Idv alla Camera, riferendosi alle statistiche dell'Istat che mettono in evidenza un drastico calo dell'occupazione. "I dati sulla disoccupazione diffusi dall'Istat sono drammatici e riflettono l'imbarazzante immobilismo del governo. La crisi occupazione riguarda tutti i settori produttivi e tutte le forme di lavoro, in particolare i precari e le donne oltre alle piccole imprese, realta' fondamentali del nostro tessuto produttivo, letteralmente abbandonate al loro destino da questo governo'', conclude Evangelisti.



Rai, Pardi: Garimberti batta un colpo, Masi e Minzolini si dimettano

Roma, 24 MAR (Velino) - "Masi e Minzolini si devono dimettere. Garimberti e Zavoli battano un colpo. E' grave quanto sta accadendo in Rai". Lo afferma in una nota il senatore Pancho Pardi capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Vigilanza Rai, che aggiunge: "L'azienda pubblica, come emerge dalla riunione odierna del Cda, si limita a chiedere gli atti dell'inchiesta presso la procura di Trani e non avvia nessuna indagine interna sui personaggi coinvolti: da Masi a Minzolini. Altro che Zimbawe, qui siamo oltre il limite della decenza. Ormai non c'e' piu' neanche l'ombra di una libera informazione in un'azienda che dovrebbe rappresentare le opinioni di tutti i cittadini".



INTERCETTAZIONI: LI GOTTI (IDV), LIBERE SOLO QUELLE CHE SERVONO A BERLUSCONI =

Roma, 24 mar. - (Adnkronos) - "Sono i soliti due pesi e due misure di Berlusconi: quando si tratta di nascondere verita' scomode, allora le intercettazioni danno fastidio e vanno abolite per legge mentre la privacy va tutelata costi quel che costi; quando prova a gettar fango sui suoi avversari politici, allora le intercettazioni sono addirittura acquisite privatamente e la privacy del malcapitato antagonista conta meno del due di briscola". Lo afferma, riferendosi alla 'vicenda Fassino' riportata oggi dalla stampa, il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti. "E' ormai ora che il premier e gli uomini del Popolo della liberta' si mettano in testa che liberta' non significa fare quel che pare loro, ma significa seguire regole giuridiche ed etico-morali che consentano a tutti i cittadini, indistintamente, di vivere in modo sereno", conclude Li Gotti.



Camorra, Pedica: Maroni si scusi con forze ordine e si dimetta

Roma, 24 MAR (Velino) - "Maroni fa bene a congratularsi con le forze dell'ordine che in 19 mesi hanno arrestato 22 latitanti. Ma dovrebbe anche scusarsi con loro visto che il successo di queste operazioni e' soltanto delle forze dell'ordine che continuano ad essere leali allo Stato nonostante il governo, fregandosene della sicurezza, le abbia abbandonate e abbia tagliato le risorse in cambio di ridicole ronde padane. Le forze dell'ordine oggi sono costrette ad autotassarsi su abbigliamento, benzina e auto per andare avanti, per rispettare la Costituzione su cui giurano e che il governo invece stravolge". Lo afferma in una nota il Senatore Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei Valori Lazio. "Il ministro dell'Interno - continua - invece che lamentarsi perche' sui quotidiani non campeggia il titolo sull'operazione antimafia di ieri, dovrebbe denunciare piuttosto l'errore del governo sul caso Fondi. Infatti se avesse letto gli articoli, che ci sono, si sarebbe accorto che terreni, i conti correnti e gli immobili sequestrati ce ne sono diversi facenti capo a Fondi. E che l'operazione antimafia 'Arcobaleno' prende il nome dalla societa' che stava costruendo 30 appartamenti a Fondi, a cui il Comune colluso ha rilasciato licenza e che ha venduto un altro appartamento proprio alla moglie dell'ex sindaco di Fondi Luigi Parisella. Questi fatti - si legge ancora - il prefetto Frattasi li ha denunciati un anno fa nella Relazione consegnata proprio a Maroni, ma che lui ha ignorato accondiscendendo alle decisioni del governo. I giornali pertanto avrebbero dovuto mettere un solo 'titolone': Maroni dimettiti. Perche' non sciogliendo Fondi - conclude Pedica - ha abbandonato i cittadini alla criminalita' organizzata, ha permesso che i consiglieri attenzionati dal prefetto si ricandidassero e ha lasciato da sole nella lotta alla mafia le forze dell'ordine".



(LZ) FONDI. PEDICA: LETTERA A CITTÀ, STOP A FAZZONE E CRIMINALITÀ "È FOTOCOPIA PEGGIORE BERLUSCONI E RISCHIA INGRESSO IN REGIONE".

(DIRE) Roma, 24 mar. - "Dopo le confische di immobili e terreni a Fondi del blitz antimafia di ieri, dopo che il colonnello del Gico, Piccinini, ha denunciato come gli arresti di ieri dimostrano che la criminalita' ha una struttura stabilmente organizzata nel Lazio, e dopo che il capo della Dda di Napoli, Pennasilico, ha affermato che sbaglia chi coltiva l'illusione che la camorra resti in Campania, non possiamo restare in silenzio. Serve una sollevazione democratica contro l'avanzamento mafioso nella Regione, e in particolare nel sud pontino, come l'Italia dei Valori chiede da un anno e mezzo". Lo dice in una nota il senatore Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei Valori Lazio e candidato sindaco a Fondi, che continua: "Per informare i cittadini di Fondi sul pericolo sempre piu' alto rappresentato dalla mafia, oggi in ogni casa arriveranno le settemila lettere che ho spedito, contenti i nomi e cognomi dei mafiosi, dei collusi e dei raccomandati. Con questa lettera chiedo alle persone oneste di chiudere con la criminalita' e con il senatore Fazzone, vero 'dominus' di Fondi, che da 'principe della legalita'' ha minacciato di querelare il prefetto Frattasi e il giudice Coccoluto, che ha trasmesso in Procura il fascicolo contenente l'accusa di abuso di ufficio per le raccomandazioni fatte da Fazzone all'Asl di Latina- conclude- Una persona che e' la fotocopia in peggio di Berlusconi, che e' piu' noto per le cronache giudiziarie che per le iniziative in favore dei cittadini, e che rischia di essere il prossimo assessore alla sanita' con la Polverini".



IDV: PEDICA, NEGATA PROIEZIONE SANTORO NELLA PIAZZA FONDI =

(AGI) - Roma, 24 mar - "La piazza antimafia di Fondi non potra' ospitare la proiezione di "Rai per una notte" perche' il Comune ci ha negato l'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico in quanto il Commissario, nominato a seguito delle dimissioni strumentali della giunta che hanno impedito lo scioglimento per mafia, come istituzione rappresentante del governo e' obbligato a rispettare le decisioni della Rai che ha vietato la trasmissione di Santoro. Non puo' cioe' adottare la stessa discrezionalita' dei sindaci ma deve, obtorto collo, adeguarsi alle imposizioni liberticide della Rai berlusconiana". Lo afferma in una nota il Senatore Stefano Pedica, Segretario regionale dell'Italia dei Valori Lazio e candidato sindaco a Fondi. "I cittadini di Fondi pertanto non solo sono stati privati della legalita' nei mesi passati ma oggi anche dell'informazione perche' non potranno ascoltare Santoro che nel suo programma aveva ampiamente denunciato il caso di Fondi" conclude la nota.(AGI)



SCUOLA, PALAGIANO (IDV): INTERROGAZIONE A GELMINI SU CASO MONTECCHIO ROMA, 24 MAR (VELINO) - "Il provvedimento del comune di Montecchio nei confronti dei bambini 'colpevoli' di non aver pagato la retta mi sembra a dir poco discutibile, se non addirittura crudele nei confronti dei piccoli alunni discriminati di fronte ai loro compagni". Lo dichiara Antonio Palagiano, capogruppo Idv in commissione Affari sociali, che oggi ha invitato il ministro Gelmini a chiarire la vicenda. "Ho presentato un'interrogazione parlamentare chiedendo al ministro l'accertamento dettagliato dei fatti e un intervento concreto nei confronti della giunta comunale di Montecchio - prosegue Palagiano - promotrice di una disposizione che viola ogni principio di solidarieta' umana, sensibilita' e rispetto colpendo degli esserini indifesi, i bambini, che non possono e non debbono subire un atto cosi' violento come la discriminazione alimentare che pone l'Italia al di fuori della societa' cosiddetta civile. Far ricadere sui bambini le incompetenze dei genitori mi sembra un'operazione senza alcuna giustificazione che cozza con la falsa morale cattolica dei leghisti e del centrodestra - conclude il deputato Idv - e dimostra, ancora una volta, l'ipocrisia di chi governa il nostro Paese".



NUCLEARE. BRUTTI (IDV): CANDIDATI PDL DICONO NO, RESTA ALBANIA... BERLUSCONI? E' UN VENDITORE DI TAPPETI.

(DIRE) Roma, 24 mar. - "Perche' il presidente del Consiglio non dice chiaramente quali saranno le Regioni che riceveranno in 'regalo' le centrali nucleari? La Puglia, stando alle sue parole, e' fortunatamente fuori dall'elenco delle regioni candidate. Forse Berlusconi sta pensando di regalare le centrali alle regioni che finiranno nelle mani della sinistra?": lo afferma Paolo Brutti, responsabile nazionale Ambiente per l'Italia dei valori. "Certo- continua Brutti riferendosi all'amicizia con l'Albania sbandierata da Berlusconi- dopo che Zaia e Brunetta hanno detto di non volere le centrali nucleari in Veneto, Formigoni non le vuole in Lombardia, Cota non le vuole in Piemonte, Polverini non le vuole nel Lazio e Lombardo non le vuole in Sicilia, non gli resta, a questo punto, che guardare Durazzo". Insomma, "questo- conclude il responsabile nazionale Ambiente per l'Italia dei valori- non e' un presidente del Consiglio, ma un venditore di tappeti".



REGIONALI, REGGIO CALABRIA: DOMANI CONFERENZA STAMPA DI PIETRO ROMA, 24 MAR (VELINO) - Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, domani, 25 marzo, sara' in Calabria per proseguire il suo tour elettorale in vista delle prossime consultazioni regionali. Alle 11, a Reggio Calabria, partecipera' alla conferenza stampa presso l'E' l'hotel in via Giunchini 6, Lido comunale. Alle 15, a Vibo Valentia, incontrera' i cittadini presso il complesso Valentianum, in piazza San Leoluca. Lo rende noto un comunicato stampa


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