mercoledì 30 maggio 2012

il primo giugno si inaugura il Circolo IDV di San Pancrazio Salentino


Cara amica, caro amico,
 
il coordinamento provinciale Italia dei Valori Brindisi ha il piacere di invitarTi all'inaugurazione del circolo cittadino Idv di San Pancrazio Salentino, organizzata per il prossimo venerdi, 1° giugno, alle ore
 
19.15, nella sede locale di via Vittorio Emanuele III, n. 106.
 
 
Durante l'inaugurazione inteverranno:
 
- Avv. Antonio Trevisi, coordinatore Idv San pancrazio Salentino
 
Prof. Lorenzo Caiolo, segretario provinciale Idv Brindisi
 
- On. Augusto Di Stanislao, commissario regionale Idv Puglia
 
- Sen. Giuseppe Caforio, commissario OSCE
 
- Sen. Felice Belisario, capogruppo Idv in Senato
 
 
Trattandosi di un importante momento per il radicamento e la crescita del partito sul territorio, confidiamo nella Tua preziosa partecipazione.
 
Un caro saluto.
Segreteria Italia dei Valori provincia di Brindisi

martedì 29 maggio 2012

Partecipiamo alla "Giornata della legalità" oggi a Mesagne a partire dalle ore 10,00

Buongiorno a tutti,
oggi a Mesagne è stata organizzata la giornata della Legalità per chi volesse partecipare di seguito la logistica.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA. Si comincia al mattino alle 10, con la seduta straordinaria aperta del Consiglio Comunale dei ragazzi, l'intervento di Don Ciotti e il saluto di Vendola. Alle 11 in Piazza Garibaldi il raduno di studenti, associazioni, cittadini e autorità per dare il via alla marcia della legalità che terminerà in Piazza Orsini del Balzo alle 12, con gli interventi dei rappresentanti istituzionali, la conclusione del presidente di Libera e l'illustrazione dei progetti di ristrutturazione degli immobili di Via Trono e Masseria Canali confiscati alla criminalità organizzata. La seconda parte della Giornata comincerà, invece, alle 19 con il discorso del presidente Vendola a cui seguirà la presentazione dei lavori sulla legalità (proiezione di video, mostra grafica, rappresentazione teatrale, ideati e realizzati dai ragazzi delle scuole di Mesagne).

Buona giornata
Giovanna

p.s: Qualcuno mi ha segnalato che il filtro antispam ha bloccato le mie e-mail nella posta indesiderata. Vi invito a controllare nelle vostre caselle di posta indesiderata.

mercoledì 23 maggio 2012

Io non ho paura. In piazza il 26 maggio 2012. Per Melissa e per il nostro futuro.


Non si può morire entrando a scuola. Queste parole continuano a rimbalzare nella testa di ciascuno di noi nelle ultime ore.
Finora nessuno si era mai permesso di toccare la scuola in questo modo, con un atto che oltre ad essere assassino e criminale è vigliacco e vergognoso.
Colpire la scuola vuol dire colpire il futuro di un paese, la speranza di costruirne uno migliore.
Colpire la scuola vuol dire colpire la democrazia, soprattutto in un territorio come il nostro, in cui da anni lottiamo contro le Mafie e ci scontriamo contro l'assenza di lavoro, in un territorio in piena crisi ambientale. Le scuole, soprattutto nella nostra terra, rappresentano uno dei pochi luoghi collettivi e di partecipazione.
Hanno spezzato i sogni di Melissa ma non spezzeranno mai i nostri. I sogni di Melissa diventeranno anche nostri.

In questi giorni in tutta Italia si è parlato di Brindisi e delle nostre scuole, 
degli studenti brindisini e della paura di tornare a scuola, dopo il 19 maggio.
La paura non può essere una risposta alla morte di Melissa, la paura non può essere uno strumento di controllo di un territorio e di un paese stesso.
           
Non si può parlare di Brindisi solo quando scoppiano le bombe. Dobbiamo scendere in piazza non solo per semplice solidarietà, ma perché tutta l'Italia non deve dimenticare quello che è successo, che vive dentro un contesto sociale caratterizzato da una cultura violenta e individualista, dall'assenza di politiche di tutela del territorio, dai tagli alla scuola, dalla precarietà dilagante che attanaglia le vite e il futuro della nostra generazione.

La partecipazione, la democrazia e la richiesta di giustizia sono la risposta ad un atto così grave che ha sconvolto il nostro territorio e tutta l'Italia.

Per questi motivi a una settimana dall'attentato chiediamo a tutti gli studenti di scendere in piazza a Brindisi, per stare accanto ai giovani brindisini e per affermare con determinazione che c'è bisogno oggi più di ieri di creare un fronte sociale forte che combatta la violenza scellerata, di QUALUNQUE MATRICE sia, con la speranza, la solidarietà e la giustizia e ci aiuti a ricostruire una cultura radicata di legalità e democrazia.

Pretendiamo Verità, Difendiamo la Scuola, Lottiamo per il Futuro.

Ritrovo ore 9 presso la Stazione di Brindisi.

Le studentesse e gli studenti dell'Istituto Morvillo di Brindisi (le rappresentanti Francesca D'Agnano e Vanessa Lapenna); Martina Carpani (Consulta provinciale di Brindisi); Francesca Rossi (Coordinatrice UDS Brindisi)

Raccolgono l'appello e ne sono promotrici a livello nazionale le associazioni

Libera - Rete della Conoscenza - CGIL - ARCI

--
----------------
Mariano Di Palma
Coordinatore Nazionale Unione degli Studenti
+39.3881977750 __ +39 3928648244  |  Fb  |  Tw  |  Skype: marianodipa2 

———————————————–———————————————–
Unione degli Studenti
Sindacato studentesco aderente alla Rete della Conoscenza
+39.06 69770332  |  Fb  |  Tw  |  www.unionedeglistudenti.it
Via IV Novembre, 98 - 00187 Roma

"Nessuno si ricorderà di noi, ma dei nostri sogni, delle nostre lotte, resterà un solco, qualcosa di più del semplice ricordo"

"E se al momento di agire le sole  domande che ti farai: se non ora quando? e se non io chi? allora il mondo e tutto ciò che ha dentro sarà nostro"


martedì 22 maggio 2012

Lutto e cordoglio





Quanto accaduto oggi è di una gravità inaudita, si resta sgomenti di fronte a tanta barbarie. La morte di una giovane studentessa e il ferimento di altri otto ragazzi, in seguito all’esplosione di un ordigno nei pressi dell’ istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi, lasciano basiti. L’Idv si unisce al dolore delle famiglie della vittima e dei feriti, e chiede al governo di venire a riferire in Aula.  Siamo al ritorno di una stagione stragista soprattutto di tipo mafioso che bisogna stroncare immediatamente altrimenti il nostro Paese è destinato a una guerra civile. Il futuro si costruisce con i giovani e con chi va a scuola. Colpire i ragazzi vuol dire colpire lo Stato democratico del nostro Paese.
Per questo, tutti insieme dobbiamo trovare la migliore risposta, sul piano della repressione e prevenzione, nei confronti di questi delinquenti mafiosi che, evidentemente, non vogliono sentir parlare di legalità, pari opportunità e democrazia. E’ necessario rafforzare dappertutto, anche nelle scuole, la cultura della legalità. Non c’è dubbio che la crisi della politica attuale, la mancanza di leadership e soprattutto di credibilità  nelle istituzioni stiano facendo alzare la testa ai delinquenti più incalliti, per appropriarsi della cosa pubblica, del bene pubblico delle istituzioni e di ogni risorsa pubblica. E’ questa la ragione vera per cui  bisogna ridare le istituzioni in mano a persone che sanno operare non solo con capacita’ e competenza, ma con le mani pulite, per far capire che il delitto non paga

venerdì 4 maggio 2012

riceviamo e pubblichiamo: Lettera Aperta, Osservazioni e Comunicato stampa congiunto Urgente del -) Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino -) Forum Ambiente e Salute del Grande Salento (province di Lecce, Brindisi, Taranto) -) Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi

Lettera Aperta, Osservazioni e Comunicato stampa congiunto Urgente
del
-) Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e  della Salute del Cittadino
-) Forum Ambiente e Salute del Grande Salento (province di Lecce, Brindisi, Taranto)
-) Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi
  
3 maggio 2012


----------------------
EMERGENZA NEL PARCO NATURALE DEI PADULI – FORESTA BELVEDERE!
Il Centro storico della storia naturale del Salento, il Cuore pulsante dei salentini, da SALVARE ASSOLUTAMENTE!

MIGGIANO, dopo anche NOCIGLIA, a rischio di grave inammissibile STUPRO Eolico Industriale!
Appello URGENTE alla Regione Puglia,

all'Assessore all' Assetto del Territorio, Angela Barbanente,

all'Assessore all' Agricoltura, Dario Stefàno,

ed ai comuni direttamente coinvolti Miggiano e Nociglia, e limitrofi, come Ruffano, Montesano, Supersano, Specchia, Taurisano, San Cassiano, Botrugno, Poggiardo, Scorrano, Surano, Spongano, ecc., a rischio di grave compromissione del loro orizzonte quotidiano,


  perché la Regione Puglia in primis, e tutti gli altri enti coinvolti,  difendano il "Parco naturale dei Paduli – Foresta Belvedere", fortemente caro a tutti i salentini, e pertanto la determina regionale avversa all’ impianto eolico industriale, follemente ubicato da progetto nel feudo olivetato e acquitrinoso di Miggiano (Lecce), in tutte le sedi, al Consiglio di Stato ora subito ricorrendo in appello, ed eventualmente anche alla Corte di Giustizia Europea se sarà necessario, contro la pronuncia irresponsabile del TAR Lecce dei giorni scorsi, che come si è appreso dalla stampa (in data 28 aprile 2012 sul quotidiano locale “Paese Nuovo”),  avrebbe vergognosamente accolto il ricorso della ditta eolica interessata alla realizzazione di un mega impianto eolico industriali di ben 10 aerogeneratori mastodontici e strutture annesse, per una potenza complessiva di ben 20 MW, esteso su numerosissimi ettari, annullando la determina con cui la Regione Puglia avevano espresso giusto parere sfavorevole alla compatibilità del progetto; una determina che evidenziava la presenza di alberi d’ulivo nella sfortunata e bellissima zona del comune di Miggiano minacciata da questo inaccettabile tentativo di plurima inquinante e deturpante compromissione industriale eolica. Alberi d’ulivo di pregio naturalistico, secolari e plurisecolari, tutelati da leggi nazionali e regionali, come la L.R. n. 14 del 2007, e il cui trapianto-spostamento vuol dire compromettere i luoghi nel loro assetto storico-naturale e mettere a rischio traumatizzandole con potature ed operazioni di espianto-trapianto le numerose piante coinvolte in quella sciagurata previsione! 
Allo stesso modo la Regione Puglia esprima parere sfavorevole e diniego autorizzativo all’impianto eolico previsto nel feudo di Nociglia, facente anch’esso parte come Miggiano del Parco Paduli! Per questi due assurdi impianti eolici esprima in tutte le sedi, atti e momenti amministrativi, motivati pareri sfavorevoli.
Stiamo parlando di mastodontiche pale eoliche industriali, “stupra paesaggio”, alte molto ben oltre i 70 metri, visibili nel raggio di decine di chilometri, tanto di giorno, quanto di notte per le loro aliene luci rosse di segnalazione aeronautica notturne poste in testa, intollerabili in quei luoghi, dove le vorrebbero installare le ditte interessate; lì, proprio nel regionale “Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere” di alto interesse ambientale, rurale, storico e paesaggistico, come evidenziato nel PTCP, il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale adottato nel 2008 dalla Provincia di Lecce, che ha definito “i Paduli”, quali la “casa”, il “cuore”, del Salento concepito come un unico grande parco culturale e naturale; una vasta area incontaminata, quella dei “Paduli-Foresta Belvedere”, poi riconosciuta pertanto ampiamente meritevole di rientrare tra i parchi regionali, nel PPTR della Regione Puglia, il nuovo Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia che attende ormai soltanto la definitiva autorizzazione da parte del Governo!
Mega pale eoliche in un' area espressamente interdetta a tali istallazioni, anche in maniera ben precisa dalle “Linee Guida in materia di istallazione di impianti di energia rinnovabile” contenute nel Regolamento Regionale n. 24 del 30 dicembre 2010, entrato in vigore il 1 gennaio 2011, poiché ricadenti sia nell'area già delimitata come "Parco Paduli" tutelata contro queste istallazioni industriali mastodontiche dalla Regione, nonché ricadenti nel cono visuale protetto contro queste pale eoliche, e del raggio di dieci chilometri intorno alla località belvedere elevata del Crocifisso in feudo e sulla “Serra” (la collina) di Casarano!
 Gli ulivi plurisecolari presenti nel feudo di Miggiano, tutelati dalla Legge Regionale n. 14 del 2007, che tutela gli ulivi ed il loro paesaggio come recita il suo stesso titolo, e che si vorrebbero da parte della ditta interessata ai lavori eolici espiantare, sono solo uno degli elementi gravi di compromissione del territorio per cui fermare questa follia!
Si aggiunga il danno all'avifauna, ai volatili, alle iper-protette Cicogne bianche (Ciconia ciconia) e nere (Ciconia nigra), e numerose altre specie di avifauna, come la grande nobile e fiera Aquila minore (Hieraaetus pennatus), numerose specie di aironi, le bellissime e rarissime Gru (Grus grus), i Fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus),  solo per citarne alcuni, protetti dalla Direttiva europea Uccelli 79/409/CEE, che frequentano il prezioso Parco, e che verrebbero falcidiati in volo da queste ben note “macchine eoliche maciulla uccelli in volo”!
Il termine “Paduli” di quelle contrade, che indica la presenza di paludi, contrade acquitrinose, e fortemente carsiche, con ruscelli temporanei, rivi, laghetti, pozze stagionali, falde superficiali, canaloni, polle sorgive (“Funtane” chiamate in dialetto locale), doline, voragini che provocano spesso improvvisi collassi del terreno dei sink-hole in termine tecnico, ben suggerisce come l’instabile natura idrogeologica sconsigli vivamente l’ubicazione di simili infrastrutture industriali pericolose, anche dal solo punto di vista delle scariche elettriche!
Si tratta poi di siti che non possono essere compromessi da enormi scavi per i basamenti giganteschi in cemento delle torri eoliche, le profonde trincee plurichilometriche per i cavidotti, quindi ciclopici elettrodotti, cabine immense di trasformazione della corrente elettrica e sua immissione in rete, e apertura-creazione di immense nuove strade per la manutenzione delle torri e il trasporto e montaggio degli enormi componenti!
Tutto questo in un ecosistema preziosissimo quanto delicato, dove vivono numerosissimi animali, tra cui, solo per citarne alcuni, il grande serpente Cervone, il Rospo smeraldino (Bufo viridis), la Raganella e il Tritone italico (Triturus italicus), protetti dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE. Dove si osservano e susseguono numerosi ambienti tutelati proprio dalla stessa Direttiva Habitat 92/43/CEE, come i boschi ripariali lungo i rivi campestri a piante igrofile mediterranee! In quell’area, dove crescono anche querce caducifoglie e olmi tra i canneti, è stata di recente segnalata la presenza anche del Salicone (Salix caprea), proprio negli uliveti e seminativi acquitrinosi nei dintorni di Miggiano, unica stazione di sua presenza ad oggi nella Puglia meridionale! In tutta l’area dei Paduli, dove si estendeva buona parte della grandissima Foresta Belvedere di cui restano tanti preziosi relitti vegetanti, è presente anche il rarissimo Frassino meridionale (Fraxinus angustifolia), ormai in pochissimi esemplari, lì ancora diffusi, e da sottoporre a massima tutela per la sua ripropagazione-diffusione in loco. Il legame particolare della Foresta Belvedere con questa specie igrofila, amante dell’ acqua, che vi cresceva copiosissima nell’ ‘800, è descritto dal medico e botanico ottocentesco Martino Marinosci di Martina, nel suo testo intitolato “La Flora Salentina”. Oggi gli habitat di questa specie, quale i Paduli salentini appunto, sono protetti espressamente dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE.
Così altrettanto preziosi sono gli habitat di pascolo roccioso a pseudo-steppa mediterranea della Thero-Brachypodietea, anch’essi massimamente tutelati dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE e che si osservano ad esempio anche nel territorio di Nociglia!
Osserviamo poi che ditte eoliche che fanno ricorso contro una sentenza della Regione o altro ente che nega loro l'autorizzazione per tutelare espressamente l'ambiente ed il paesaggio, come in questo caso a Miggiano, cessano di essere delle ditte che operano per il bene dell'ecologia e del pianeta, sconfessando palesemente la loro dichiarata “mission” ambientale di fondo come ditte che opererebbero nella Green Economy per il Protocollo di Kyoto, e dimostrano di essere così solo interessate agli aspetti finanziari del business eolico a discapito dei territori e dei cittadini! Di questo aspetto giudici amministrativi seri e responsabili dovrebbero tenerne conto!
Tanti cittadini italiani e non solo, che frequentano per motivi agricoli o turistici il Parco Paduli, (tante masserie sono ancora abitate o sono e si stanno lì restaurando adeguatamente e nel rispetto del Genius loci storico-naturale, per divenire degli agriturismi), o che lì vi vivono, in campagna o nei vicini centri abitati, sarebbero così condannati, da questi pazzeschi impianti eolici assolutamente fuori luogo, alla ormai ben nota in campo medico internazionale “Wind Turbine Syndrome”, la “sindrome da turbine eolica” (soprattutto i residenti), alla depressione cioè causata dal maxi-inquinamento acustico, dal perenne inquinamento visivo diurno e notturno, ed elettromagnetico, nonché sottoposti al rischio stressante, 24 su 24, di essere feriti o uccisi dal lancio di frammenti di pala, dal fenomeno di rottura e lancio a centinaia di metri di pericolosi grandi frammenti, ormai sempre più frequente e documentato in Europa e nel mondo tanto nella cronaca, quanto nella letteratura tecnica!
Motivo per cui è follia autorizzare queste altamente pericolose e dannose macchine industriali in aree di vita umana ed alta densità abitativa anche rurale quale è il territorio basso Salentino!
Il maxi-plurimo impatto e stravolgimento che comporterebbero questi impianti anacronistici in quei luoghi, e assolutamente fuori luogo, cancellerebbe ogni seria promozione turistico-culturale del Parco con danno immenso ad economie a basso impatto già lì avviate ed in crescita, danneggerebbe la biodiversità tutelata dalla internazionale Conferenza di Rio del 1992 sottoscritta dall’ Italia, e la pratica di una sana agricoltura del biologico e della tradizione in campo agro-silvo-pastorale! Inoltre l’inquinamento visivo, diurno e luminoso notturno, tarperebbe le ali anche alla promozione scientifica dei Paduli come uno dei “Parchi delle Stelle” italiani, per lo studio dell’astronomia, parchi a basso inquinamento luminoso, che suggerisce di creare e curare la stessa Comunità Europea; uno studio astronomico che oggi lì viene praticato da numerosi studiosi ed astrofili grazie al bassissimo inquinamento luminoso presente che permette un’ ottima nitida visione del cielo stellato; cielo stellato, il firmamento, che l’ UNESCO sta per dichiarare patrimonio dell’ umanità da difendere combattendo contro lo spreco dell’ inquinamento luminoso e per la difesa dell’orizzonte e del cielo da ingombri dannosi inutili ed evitabili, come nel caso in oggetto di queste aliene ciclopiche pale hi-tech!

Alla Regione Puglia si chiede di operare in tal senso contro questo scempio che minaccia MIGGIANO di Lecce e il Parco Paduli, a difesa del territorio e delle sue pronunce e in coerenza con il saggio No imposto pochi mesi fa all’ impianto eolico nel vicino Comune di Supersano, che ha visto una plebiscitaria opposizione a difesa proprio del Parco dei Paduli da parte di centinaia di persone giunte a Supersano da ogni parte del territorio della Puglia meridionale!

In coerenza con tutto ciò si chiede alla Regione Puglia e al suo Settore Ecologia e Assetto del Territorio in primis, di esprimere ora medesimo No al progetto eolico nel vicino Comune di NOCIGLIA, la cui ditta ha richiesto di nuovo, per la scadenza del valore dei vecchi pronunciamenti, nuovi pronunciamenti nel suo iter di, ci auspichiamo tutti in nome del Bene Comune, non autorizzazione! Un impianto pazzesco sempre nel e a ridosso del Parco dei Paduli, a minaccia e compromissione di quest’ultimo e anche della vista incontaminata che si gode dalla storica suggestiva arcaica collina artificiale chiamata “Specchia Torricella”, o anche “Motta di Torricella”, un monumento misterioso ammantato dalle leggende popolari, un grande tumulo, stratificato nei secoli, quasi una sorta di antica piramide salentina, oggetto di studio da parte dell’ Università del Salento e dell’archeologo Professor Paul Arthur, che ha rivelato già evidenti tracce archeologiche di epoca medioevale e romana negli strati affioranti; un monumento  di primo ordine documentato anche nel “Museo del Bosco Belvedere” da poco inaugurato nella sede municipale di Supersano, che è in un antico castello!

Certi nel solerte intervento della Regione e di tutti i suoi amministratori e funzionari al fine di formulare i pareri negativi necessari e che sono "in re ipso", e per dare mandato e supporto informativo ai legali per combattere e sconfiggere in tutte le sedi, questi assurdi progetti che minacciano il Bene Comune ed il Territorio, il Paesaggio, non a caso tutelato dalla Costituzione Italiana nei suoi principi basilari (art. 9), insieme alla salute psico-fisica delle persone (art. 32), che dalla salubrità dell’ambiente e dall’integrità del paesaggio storico-naturale dipende fortemente,

inviamo i Nostri Più Sinceri e Sentiti Ringraziamenti! 

Forum Ambiente e Salute del Grande Salento
Coordinamento Civico per la tutela della Salute e dei Diritti del Cittadino
Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi e più in generale Naturali

oggi tutti in piazza Vittoria per il comizio conclusivo della campagna elettorale con Roberto FUSCO

Cari amici,
si ricorda che l'importantissimo appuntamento di oggi, alle ore 19.30, in Piazza Vittoria,  con il comizio conclusivo della campagna elettorale.
 
Saliranno sul palco Nicola Cesaria per Rifondazione Comunista, Lorenzo Caiolo per Italia dei Valori e ovviamente il candidato sindaco Roberto Fusco.
 
Vi preghiamo di non mancare!
 
A più tardi.
Segreteria

mercoledì 2 maggio 2012

l'ufficio UNO: Portiamo un voto a Leoluca ORLANDO candidato Sindaco IDV a Palermo

il voto del 6 e del 7 maggio si avvicina e quelle due date segneranno il cambiamento per la città di Palermo, il cambiamento che tutti stiamo aspettando da troppo tempo.
E' fondamentale che in questo rush finale tutti noi ci impegnamo al massimo per Leoluca Orlando Sindaco, uno che il Sindaco lo sa fare e l'ha dimostrato.
Tutti noi possiamo partecipare attivamente alla campagna, ognuno secondo il tempo e le possibilità a disposizione.
Puoi aiutarci a condividere sul web le iniziative e i video di Leoluca, che trovi sulla sua pagina Facebook (Leoluca Orlando il Sindaco lo sa fare) o seguire le sue giornate tramite twitter (@LeolucaOrlando1), o ancora, su youtube, far girare tra i tuoi amici i video del canale "Leoluca Orlando".
Sul sito www.ilsindacolosafare.it trovi l'agenda sempre aggiornata di Leoluca: seguilo nelle sue attività, incontralo e parlagli direttamente, e soprattutto porta amici e conoscenti alle sue iniziative, fai loro conoscere il futuro sindaco della città.
Ancora tanti palermitani non sanno che Orlando è candidato a sindaco; se non voti a Palermo ma hai un parente, un amico, un conoscente che a Palermo risiede, fagli una telefonata e chiedigli di votare per Leoluca Orlando Sindaco.
Grazie!





CONTATORE