giovedì 30 settembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV 30 SETTEMBRE 2010: l'IDV si unisce al dolore della famiglia e dei colleghi di Vincenzo, operaio di 35 anni

GOVERNO. DI PIETRO: BERLUSCONI HA PROBLEMI PSICHICI, SI CURI (DIRE) Roma, 30 set. - "Ieri ho descritto un Berlusconi per come e', un personaggio pericoloso per la democrazia, l'economia e la legalita', in quanto utilizza le istituzioni per farsi gli affari propri. Ieri non ho aggiunto una cosa che aggiungo ora, e' un personaggio che ha anche grossi problemi di tenuta psichica". Antonio Di Pietro torna ad attaccare con parole forti il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a cui ieri, in aula alla Camera, ha dato dello "stupratore della democrazia". Il leader Idv aggiunge: "Quel che ha detto oggi" in materia di politica estera "rasenta davvero un problema psichiatrico, quando dice che ha fermato i carri armati alle porte della Russia, quando dice che ha detto a Obama cosa fare o non fare, quando dice che con Gheddafi si trova a proprio agio in un rapporto tra due leader democratici". Secondo Di Pietro, il premier "probabilmente va oltre l'essere bugiardo, si e' convinto anche che quel che dice possa avere una parvenza di verita'. E' un problema che deve essere esaminato obiettivamente in qualche clinica".

DI PIETRO: BERLUSCONI IN POLITICA ESTERA VA OLTRE LE BUGIE = (AGI) - Roma, 30 set. - Nuovo duro giudizio del presidente Idv, Antonio Di Pietro, questa volta sulle affermazioni di politica estera del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che rasentano "un problema di tenuta psichica, soprattutto quando dice che ha fermato i carri armati alle porte della Russia, oppure a Obama cosa fare e non fare o quando dice di avere con Gheddafi un rapporto tra due leader democratici. Cosi' - continua Di Pietro - va oltre l'essere bugiardo. E' un problema che deve essere esaminato in qualche clinica". (AGI)

DI PIETRO: AL VOTO, BASTA ATTEGGIAMENTI PILATESCHI = (AGI) - Roma, 30 set. - Antonio Di Pietro torna a chiedere la fine anticipata della legislatura: "Vogliamo andare al voto - dice il presidente Idv - per dare ai cittadini un governo di cui essere orgogliosi e non di cui doverci vergognare. Ma in questo Parlamento in troppi non vogliono andare al voto per paura di perdere la poltrona. Bisogna liberare il paese dal blocco piduista che si e' appropriato delle istituzioni e le usa per fini propri, ma a Mirabello si dice una cosa e poi si vota la fiducia e questo e' un atteggiamento pilatesco, che rasenta la complicita'. Naturalmente, sarebbe meglio una nuova legge elettorale, ma non vorrei che con questa scusa si mettessero a governare persone che non hanno il consenso dei cittadini". (AGI)

BERLUSCONI:DI PIETRO, PER BATTERLO FARE COME ORAZI E CURIAZI (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Ho grande rispetto per la Presidenza del Consiglio intesa come istituzione, ma ho accusato Berlusconi con queste parole, dopo aver letto il dizionario visto che dicono che non so l'italiano. Stuprare uguale violentare, costringere, forzare, sottoporre a violenza morale, la democrazia appunto, e uno come Berlusconi che usa il Parlamento per non farsi processare''. Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Radio. ''La strategia per battere Berlusconi - prosegue - e' quella degli Orazi e Curiazi, e' l'unico modo! Il problema del Partito Democratico e' che non c'e' il Partito Democratico ci sono mille partiti e mille democratici. Io essendo il leader dell'Idv, non posso che rispettare quello che prevede lo statuto del Pd''. ''Ieri per la prima volta Berlusconi non ha potuto controllare l'informazione. C'era l'impossibilita' di manipolare l'informazione, vista la diretta. E' stato l'unico modo per raccontare la verita' e mostrarla ai cittadini'', conclude. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO "HO ACCUSATO PREMIER PER COME USA PARLAMENTO" ROMA (ITALPRESS) - "Ho grande rispetto per la Presidenza del Consiglio intesa come istituzione, ma ho accusato Berlusconi con queste parole, dopo aver letto il dizionario visto che dicono che non so l'italiano. Stuprare uguale violentare, costringere, forzare, sottoporre a violenza morale, la democrazia appunto, e uno come Berlusconi che usa il Parlamento per non farsi processare". Cosi' Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Radio. "Ieri - ha aggiunto - per la prima volta Berlusconi non ha potuto controllare l'informazione. C'era l'impossibilita' di manipolare l'informazione, vista la diretta. E' stato l'unico modo per raccontare la verita' e mostrarla ai cittadini". Poi, sui rapporti con il Pd, il leader dell'Idv aggiunge: "Il problema del Pd e' che non c'e' il Partito Democratico ci sono mille partiti e mille democratici. Io essendo il leader dell'Idv, non posso che rispettare quello che prevede lo statuto del Pd". (ITALPRESS).

BOSSI: DI PIETRO, LA PROSSIMA VOLTA BOSSI SI MORDA LA LINGUA (ANSA) - ROMA, 30 SET - "L'Italia dei Valori prende atto delle scuse formali di Bossi e, proprio per non alimentare ulteriori polemiche, le accetta nella speranza che questa storia possa servirgli da lezione. Ci auguriamo vivamente che la prossima volta il ministro Bossi si ricordi del ruolo che ricopre, del suo giuramento sulla Costituzione, e che si morda la lingua prima di offendere in questo modo becero gli italiani". Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (ANSA).

NO B-DAY2: DI PIETRO, L'IDV CI SARA' PER LICENZIARE PREMIER (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Il 2 ottobre noi dell'Italia dei Valori parteciperemo alla manifestazione del 'No B-day 2- Si' alla Costituzione' a Roma, indetta dal Popolo Viola contro il governo Berlusconi. Vogliamo licenziare il presidente del Consiglio e mandarlo a casa una volta per tutte. Sara' la piu' grande richiesta di licenziamento di massa, sottoscritta dai cittadini''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Ancora una volta - prosegue - scenderemo in piazza per difendere la Costituzione e per contestare le leggi ad personam, il ddl intercettazioni e la politica messa in campo da questo esecutivo. Una politica sempre piu' lontana dai cittadini, paralizzata dagli scontri che si consumano all'interno del Pdl mentre il Paese sprofonda. Quella del 'No B-day2 -Si alla Costituzione' e' un'occasione importante per dare voce a tutti i cittadini stanchi di un governo che fa acqua da tutte le parti e che vorrebbero trovare nell'opposizione una vera alternativa per voltare pagina''. ''Mai come in questo momento - conclude Di Pietro - e' doveroso richiamare l'attenzione sulla questione morale, sulla grave crisi che ha spaccato la maggioranza, paralizzando l'attivita' parlamentare. Ma anche sulla necessita' di cambiare la legge elettorale vigente per ridare agli italiani il diritto di tornare a essere protagonisti della vita politica e non semplici spettatori''. (ANSA).

FINCANTIERI. DI PIETRO: VICINI A FAMIGLIA OPERAIO SUICIDA (DIRE) Roma, 30 set. - "L'Italia dei Valori si unisce al dolore della famiglia e dei colleghi di Vincenzo, operaio di 35 anni di Castellamare che si e' tolto la vita perche' licenziato da una ditta dell'indotto di Fincantieri. Un atto disperato che genera in noi dolore, sgomento e rabbia". Lo affermano in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile welfare e lavoro del partito, Maurizio Zipponi. "Tale gesto sottolinea la necessita' di affrontare il problema principale del Paese, cioe' quello del lavoro e di un salario dignitoso che serva a costruire un futuro. Oggi piu' che mai, chiediamo a tutti i rappresentanti istituzionali, a tutte le persone responsabili e di buona volonta', di moltiplicare gli sforzi per far tornare il lavoro al centro dell'agenda politica".

FINCANTIERI. IDV DOMANI IN PIAZZA CON I SINDACATI (DIRE) Roma, 30 set. - L'Italia dei Valori aderisce alla manifestazione nazionale su Fincantieri che si terra' domani alle 10 in Piazza della Repubblica a Roma, con una delegazione guidata da Antonio Di Pietro e dal responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi. L'IdV considera Fincantieri "uno degli snodi piu' importanti dell'economia italiana e, a fronte dei gravi problemi che permangono nel settore, non puo' che sostenere le ragioni di questo sciopero". Oltre a condividere la protesta contro i tagli e la paventata chiusura dei cantieri, l'IdV ribadisce la necessita' di promuovere, a livello europeo, l'operazione di rottamazione dei traghetti obsoleti, di intervenire con misure specifiche su nuovi bacini di carenaggio e di raddoppiare la cassa integrazione ordinaria.

MAFIA: PROTESTA IDV IN SENATO,MOSTRA AGENDA ROSSA AL PREMIER (ANSA) - ROMA, 30 SET - Protesta anti-mafia dell'Idv nell'aula di Palazzo Madama. Il capogruppo Felice Belisario critica il governo e parla della trattativa di cui hanno parlato vari pentiti, tra cui Spatuzza, tra la mafia e lo Stato. Mentre Belisario lancia il suo affondo all'esecutivo, i senatori dipietristi mostrano l'agendina rossa in ricordo del magistrato Borsellino ucciso dalla mafia tenendo in vista sul banco una coccarda tricolore. I senatori del centro-destra protestano e in alcuni passaggi del discorso ridono battendo ironicamente le mani. Anche il Presidente del Consiglio protesta unendo le mani come a dire 'cosa stai dicendo?'. Poi interviene ''ma quando mai? Che stai dicendo?''.(ANSA).

APC-*GOVERNO/ DA IDV NO A FIDUCIA CON TRICOLORE: BASTA TEATRINO _BELISARIO A BERLUSCONI: NON DISCORSO PREMIER MA SPOT MONDIALCASA ROMA, 30 SET. (APCOM) - Lo scontato no di Italia dei Valori anche in Senato alla fiducia al Governo Berlusconi, arriva vivace e colorato. I colori sono il bianco, il rosso e il verde del fazzoletto che il presidente dei senatori Felice Belisario esibisce nel rendere in aula la sua dichiarazione di voto. La vivacità sta nel folklore dell'oratoria del capogruppo Idv. "Caro Presidente - è l'esordio in aula con Berlusconi- il suo al Senato non è sembrato affatto un discorso programmatico ma uno spot del tipo 'prendi la cornetta, Mondialcasa ti aspetta'...". "Siamo alla summa - denuncia Belisario- del teatrino della politica" e "in scena va una piece tragicomica" con il "capocomico che la porta in scena che purtroppo per il Paese è la controfigura di quanto millanta essere: un presidente del Consiglio". "La smetta - dice ancora il capogruppo Idv - di venirci a raccontare sogni". Così come "il mercato dei parlamentari che c'è stato anche questa volta è deprecabile comunque e chiunque lo faccia". Ma "il primo siede nel suo Governo: il ministro Tremonti" . "Noi - conclude Belisario - voteremo con fierezza la sfiducia a quel che resta del governo. Un governo già segnato. Lei è sedici anni che cerca di risolvere solo i suoi guai giudiziari. Futuro e Libertà glielo garantirà ancora un pò. Non si sa quanto. Ma di certo non durerete".

GOVERNO. BELISARIO: BERLUSCONI CAPOCOMICO AL TRAMONTO ITALIANI NON HANNO CONOSCIUTO STATISTA, MA IMPUTATO CHE SCAPPA (DIRE) Roma, 30 set. - "Nella replica del presidente del Consiglio sembrava di assistere allo spot 'prendi la cornetta Mondialcasa ti aspetta'. Lei ha introdotto il teatrino della politica che dice di combattere. Oggi e in scena una piece tragicomica che non tiene conto delle drammatica situazione in cui versa il paese" a causa "di un capocomico che l'ha portata in scena: il capocomico e' il presidente del consiglio". Lo dice il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, nell'aula del Senato nel corso della sua dichiarazione di voto annunciando il no "con fierezza" dell'Idv alla fiducia. Dopo 2 anni, aggiunge, "e' tornato in quel parlamento che lei ha definito orpello, luogo in cui si perde tempo, un solo predecessore lo aveva fatto e l'Italia e finita in braghe di tela. Se lo ficchi in testa, nella nostra democrazia il parlamento e' centrale come lo sono la Costituzione e i sacri simboli della nostra Repubblica". "Oggi e' qui con il cappello in mano- prosegue- ad elemosinare quei consensi che lei sa di non avere piu' mentre gli elettori gia' le voltano le spalle. Lei e' al tramonto politico precipitevolissimevolmente. Lei presidente ha fregato gli italiani, l'Italia non ha conosciuto lo statista Berlusconi ma l'imputato che scappa dai suoi processi. Lei e' ostaggio permanente di un elenco personaggi a cui ha chiesto di non venir processato che oggi le chiedono un conto salato. La Lega ha la golden share della legislatura e della sua persona". E sulla comprovendita dei parlamentari aggiunge: "Basta con questa pratica immonda", mentre sul Ponte sullo stretto di Messina sottolinea che quello "e' un monumento alla sua vanita', che ha riproposto qui paragonandosi ai grandi del mondo: un po' di umilta' lei che dice di essere cristiano".

GOVERNO: BELISARIO, TORNARE A URNE MA PRIMA CAMBIARE LEGGE ELETTORALE = (ASCA) - Roma, 30 set - ''L'Idv dice che c'e' una Costituzione, che il governo deve dimettersi e che la parola deve tornare al Capo dello Stato, che e' persona saggia. Bisogna tornare alle urne, ma il primo dovere e' modificare questa orribile legge elettorale''. Lo ha dichiarato ai giornalisti il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, che parlando del leader del Carroccio, Umberto Bossi ha rimarcato: ''Bossi e la Lega sono gia' in campagna elettorale''.

GOVERNO: BELISARIO (IDV), CIARRAPICO NON TIENE A BADA SUO ANTISEMITISMO = BERLUSCONI, CHE LO PORTATO AL SENATO, SI SCUSI CON EBREI Roma, 30 set. (Adnkronos) - "Finora, nei precedenti due anni e mezzo di legislatura, Giuseppe Ciarrapico aveva tenuto a bada i suoi bassi istinti antisemiti. Oggi non ce l'ha fatta e nel tentativo di insultare Gianfranco Fini ha invece insultato un popolo intero". Per il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, "la responsabilita' e' di chi ha portato un personaggio come Ciarrapico in Parlamento. E' Berlusconi che lo ha nominato ed e' Berlusconi che deve chiedere scusa".

BOSSI. DONADI (IDV): D'ACCORDO CON PD, OK A RITIRO MOZIONE (DIRE) Roma, 30 set. - L'Idv e' d'accordo con il Pd sul ritiro della mozione di sfiducia individuale per il ministro Bossi. Lo dice il capogruppo alla Camera, Massimo Donadi. Anche i dipietristi avevano sottoscritto la mozione, spiega, "ma ora c'e' stato un atto di scuse verso i romani da parte de leader della Lega, scuse comunque tardive- sottolinea- che non possono cancellare la gravita' del fatto che un ministro della Repubblica si esprime in questo modo". Comunque, aggiunge Donadi, "viste le scuse, ritiriamo la mozione e speriamo non capiti piu'".

MAFIA: ORLANDO (IDV), DOMANDE SU SCHIFANI SENZA RISPOSTA (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Nel rinnovare la fiducia alla magistratura riteniamo che le domande sui rapporti tra il presidente del Senato, Renato Schifani, e personaggi e ambienti anche riconosciuti mafiosi con sentenze penali di condanna, rimangono senza risposta''. Lo afferma il portavoce del'Idv Leoluca Orlando. ''Crediamo che tale chiarimento - spiega - vada fatto a prescindere dai risvolti penali di eventuali indagini che si stanno portando avanti e che cio' sia ancor piu' doveroso in considerazione dell'alta carica che Schifani ricopre''. (ANSA).

BOSSI: MURA, SCUSE DETTATE DA PRECARIETA' GOVERNO (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Le scuse che giungono ai cittadini romani da parte del ministro Bossi sono assolutamente doverose quanto tardive, al tempo stesso sorprendenti, perche' e' la prima volta che il capo della Lega si cosparge il capo di cenere. Probabilmente la precarieta' di questo governo influisce anche sul modo di comportarsi della Lega. E' evidente che alla base di una simile retromarcia del leader leghista c'e' la paura di essere sfiduciato, timore che a sua volta ne testimonia uno ulteriore, ovvero che al di la' delle parole, anche la Lega non e' poi cosi' contenta di andare alle elezioni''. Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv. (ANSA).

GOVERNO: MURA,SU NUMERI FIDUCIA BERLUSCONI SI ISPIRA A FEDRO (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Berlusconi deve essersi ispirato a Fedro perche' ha parafrasato la favola della volpe e l'uva con l'affermazione che la fiducia non e' questione di contabilita' e che il risultato ieri e' stato il piu' importante dall'inizio della legislatura''. Lo afferma Silvana Mura, deputata di Idv, commentando le affermazioni in Senato del presidente del Consiglio. (ANSA).

CIARRAPICO: BORGHESI (IDV), PREMIER CONDANNI CON FERMEZZA (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Berlusconi, il Pdl ed il governo prendano pubblicamente le distanze dalle parole di Ciarrapico. Il senatore ha usato termini inaccettabili, facendo vergognosamente riferimento a temi storici di estrema gravità e delicatezza". Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "Considerando la fonte da cui l'indegna affermazione proviene - aggiunge Borghesi - ci saremmo astenuti dal commentare. Riteniamo, però, doveroso che il presidente del Consiglio e il suo governo condannino con fermezza le gravissime affermazioni del personaggio in questione''. (ANSA).

PEDAGGI: IDV, CITTADINI E PENDOLARI PURGATI DUE VOLTE = (ASCA) - Roma, 30 set - ''Questo Governo, ancora una volta, gabba i cittadini facendo pagare loro per la seconda volta la tassa sui raccordi ed autostrade. La prima, con i sovra-pedaggi del passato, serviti per costruire autostrade e raccordi, e la seconda con il nuovo balzello introdotto oggi, per continuare ad usarle. Un vero colpo basso inflitto a famiglie e pendolari da chi, come Berlusconi, giurava e spergiurava che non avrebbe mai messo le mani in tasca ai cittadini''. Lo dichiarano in una nota i deputati di IdV Antonio Borghesi e Carlo Monai, commentando l'approvazione del decreto sui trasporti, che autorizza l'Anas ad introdurre nuovi pedaggi su 1300 chilometri di autostrade e raccordi. ''Il governo, invece di affrontare in maniera concreta la crisi del settore trasporti, introduce una nuova tassa, inaccettabile e incostituzionale, che colpira' i pendolari e le famiglie italiane. Ecco il vero volto di questo Governo, forte con i deboli e debole con i forti'', concludono Borghesi e Monai.

GOVERNO: PARDI (IDV), BERLUSCONI HA OSSESSIONE AUTOCRATICA 'IMPUNITA' PER SALIRE AL COLLE O COLLE PER IMPUNITA'?' (ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Lei ha un'ossessione autocratica, vuol ridisegnare le istituzioni a misura della sua impunita' o immunita' e mi chiedo: vuole avere l'impunita' per andare al Quirinale o vuole andare al Quirinale per avere l'impunita'?''. Il senatore dell'Idc Pancho Pardi, conosciuto come leader dei girotondini fiorentini, non si fa sfuggire l'occasione della venuta di Silvio Berlusconi nell'aula del Senato per esprimere tutta la sua contrarieta' alla visione che Berlusconi ha della democrazia e della giustizia. Quando finisce con questa domanda sulle future aspirazioni del premier, dai banchi del centrodestra si levano proteste, mentre Berlusconi fa la faccia di chi ignora l'intervento dell'ex girotondino. Altra punta polemica del senatore dell'Idv e' sul ruolo della magistratura: ''Non e' colpa dei magistrati se lei ha un passato oscuro''. Non sono mancati cenni alla questione delle societa' offshore di cui Berlusconi, secondo Pardi, si avvale per evadere le tasse. (ANSA).

APC-RAI/ IDV: ESPOSTO PDL CONTRO SANTORO DEVE ESSERE STATO UN ERRORE _"SOLO AL TG1 DI MINZOLINI EDITORIALI SENZA CONTRADDITTORIO" ROMA, 30 SET. (APCOM) - "A quanto pare i tre coordinatori del Pdl La Russa, Verdini e Bondi, hanno presentato un esposto all'Agcom per mancanza di contraddittorio nel programma di Michele Santoro. Siamo certi che si sia trattato di un errore". Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. "Sembra di capire - ha aggiunto l'esponente dipietrista - che i tre coordinatori del Pdl si lamentino per una certa asimmetria nella prima puntata del programma in cui c'erano, guarda caso, un esponente dell'opposizione, Antonio Di Pietro, e due della maggioranza, il viceministro Castelli e il finiano Bocchino che ieri ha votato la fiducia a Berlusconi. Pensavamo di aver letto male perché in verità solo al Tg1 di Minzolini abbiamo assistito a editoriali senza contraddittorio". "Allora - prosegue Pardi - provo a dare un'altra lettura: presi da un rigurgito di democrazia e in applicazione della par condicio i tre coordinatori del Pdl si sono lamentati per l'asimmetria della prima puntata perché avrebbero voluto anche un altro esponente dell'opposizione. Se così fosse - conclude - li ringrazio per l'insolita sensibilità istituzionale".

GOVERNO: LI GOTTI (IDV), BERLUSCONI NON PUO' RIFORMARE GIUSTIZIA = (AGI) - Roma, 30 set - "Lei, signor presidente del Consiglio, non puo' riformare la giustizia perche' lei non crede alla giustizia. Lei per come la vive, la giustizia la subisce".Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia al senato nel dibattito sulla fiducia in corso nell'aula di Palazzo Madama rivolgendosi al presidente del Consiglio. "E' umanamente comprensibile non pretendere quello che lei non puo' dare. Parla di gioco di squadra dello stato, ma lei e' in un'altra squadra, nell'altra meta' del campo, quella antagonista alla giustizia e alla legalita'. E' una sua condizione psicologica che condiziona le sue scelte. Non dipende da altre ragioni perche' lei e' venuto a dirci che i problemi verranno risolti con ulteriori aumenti delle risorse. Ma si e' accorto di quel che ha detto?". Quindi il senatore Li Gotti ha spiegato: "Solo nel 2010 le risorse per la Giustizia hanno subito un taglio di 600 milioni di euro che impediscono qualsiasi miglioramento della situazione attuale. Mancano uomini e mezzi, per il personale c'e' uno scoperto di oltre il 30 per cento, dal Fondo unico per la Giustizia sono arrivati solo 79 milioni. In queste condizioni di quale riforme puo' parlare Berlusconi? Dove puo' trovare le risorse necessarie?". "Anche per la sicurezza - fa notare Li Gotti - c'e' stato un taglio del 30% delle risorse. Ma di che parliamo? I sindacati della Polizia hanno chiesto addirittura le dimissioni del ministro Maroni, che bara sui numeri degli uomini e dei fondi a disposizione. Invece di raccontare storie e di pensare solo a provvedimenti per tutelare il premier e gli altri membri della cricca - continua l'esponente IdV - il Governo e la maggioranza dovrebbero procedere ad una vera riforma della Giustizia, magari portando avanti la discussione sui disegni di legge che l'Italia dei Valori ha presentato in proposito".(AGI)

UNIVERSITA':ZAZZERA (IDV),AUDIZIONE GELMINI,GOVERNO E' SORDO (ANSA) - BARI, 30 SET - ''Dall'audizione in Commissione del ministro Gelmini e' apparso chiaro che il Governo non ha alcun interesse a riformare l'Universita', non cerca il dialogo e le riforme condivise per il bene del Paese, piuttosto intende deliberatamente perseguire la distruzione del sistema universitario pubblico a beneficio di quello privato''. Lo afferma, al termine dei lavori, il capogruppo IdV in Commissione Cultura, Pierfelice Zazzera. ''Noi di Italia dei Valori abbiamo inteso condividere le linee di principio a cui pero' non sono seguiti i fatti: sui temi delle carriere universitarie basate sul merito e sulla necessita' di svecchiare il sistema per renderlo competitivo a livello internazionale, - sostiene Zazzera - non si e' fatto nulla''. ''Abbiamo proposto ad esempio - prosegue - che nei Senati Accademici entrino anche gli studenti, i ricercatori e i tecnici che lavorano nell'Universita' e che, al posto del CdA lottizzato proposto dal Governo, si istituisse la figura del General Manager''. ''Nonostante poi - prosegue il deputato - abbiamo individuato proposte anche per il nepotismo all'interno delle strutture introducendo l'incompatibilita' di presenze all'interno la stessa facolta' entro il 3ø grado di parentela, la Gelmini si e' mostrata sorda alle proposte''. (ANSA).

RIFIUTI: FORMISANO (IDV), DAL GOVERNO BUGIE PER PRENDERE VOTI CAMPANI = Roma, 30 set. - (Adnkronos) - "Completa sottovalutazione del problema rifiuti a Napoli e in Campania ha dimostrato il Governo Berlusconi, oggi rappresentato in Aula durante il Question Time dal ministro Prestigiacomo". Ad affermarlo, a margine dell'interrogazione presentata alla Camera, e' Nello Formisano (Idv), vicepresidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione e segretario regionale campano di Italia dei Valori, il quale ha rilevato, tra l'altro, che "il ministro dell'Ambiente non era a conoscenza dei rilievi forti e critici mossi dal Parlamento europeo al piano di smaltimento dei rifiuti in Campania, presentato dal Governo italiano. Semplicistico, inoltre, il tentativo di addebbitare le proteste delle comunita' locali alla criminalita' organizzata". "Su questi temi -conclude Formisano- non si scherza. Berlusconi e Bertolaso si mettano d'accordo. Non e' pensabile, ne' serio che Berlusconi smentisca Bertolaso e Bertolaso smentisca Berlusconi".

BERLUSCONI, LANNUTTI (IDV): GOVERNO HA PENSATO SOLO AD AFFARI PROPRI ROMA, 30 SET (IL VELINO) - "Quello che Berlusconi ama chiamare governo del fare e' stato in realta' il governo del fare gli affari propri e, spesso, del malaffare". Lo ha detto il senatore Elio Lannutti dell'Italia dei valori, che ha poi aggiunto: "In due anni e mezzo si e' preoccupato infatti solo di favorire le cricche, gli amici, gli amici degli amici, affaristi e furbetti vari, senza mai preoccuparsi invece dei veri problemi degli italiani. Mentre la gravissima crisi che ha devastato le economie piu' sane falcidiando milioni di posti di lavoro non e' stata ancora risolta, negli ultimi sessanta giorni il dibattito politico eterodiretto da un'abile regia si e' concentrato sulla casa di Montecarlo, per cercare di distogliere l'attenzione dai problemi piu' seri e gravi degli italiani. Le priorita' - continua Lannutti - sono altre: il debito pubblico che continua a lievitare, la disoccupazione che cresce, specie quella giovanile, il potere di acquisto che diminuisce, la poverta' che aumenta, i tagli dei fondi alla ricerca ed i gravissimi problemi della scuola dove i genitori sono costretti a portare perfino la carta igienica, la questione della sicurezza e delle forze di polizia, la pressione fiscale, che il governo ha promesso di diminuire e che invece e' aumentata. Le riforme non possono essere solo tagli alla sanita', alla scuola, ai servizi sociali locali degli asili e degli anziani, e aumenti rilevanti delle tariffe elettriche e del gas, dei servizi bancari ed assicurativi. Questo ha invece fatto il governo - ha concluso Lannutti - e tanto basta per dire che fallito su tutta la linea".

IDV: NASCE LA PAGINA UFFICIALE SU FACEBOOK = (AGI) - Roma, 30 set. - Sin dai suoi primi passi l'Italia dei Valori ha utilizzato Internet come strumento di informazione e partecipazione attiva e ora Idv ha deciso di attivare il suo profilo su Facebook, che andra' ad aggiungersi al blog di Antonio Di Pietro, il sito del partito, alle numerose pagine di Facebook pubblicate dalle strutture territoriali e Twitter. Tutte realta' sulla Rete, a cui si affianca la "WebDV", la tv dei Valori, che ha l'obiettivo di diventare un punto di riferimento dell'informazione on line. Quanto a Facebook l'idea e' quella di "realizzare una grande bacheca virtuale dove sara' possibile fare divulgazione politica, pubblicare e promuovere tutte le iniziative del Partito, ricevere informazioni sulle nostre proposte, pubblicare le proprie opinioni sui temi del giorno. Invitiamo i nostri iscritti, i simpatizzanti, quanti hanno voglia di confrontarsi e contribuire alla libera circolazione delle idee a chiedere amicizia alla nostra pagina: Italia dei Valori - pagina ufficiale". (AGI)

GOVERNO, DE MAGISTRIS (IDV): MAGGIORANZA TUTTA 'LIBRO E MOSCHETTO' ROMA, 30 SET (IL VELINO) - "Prima il delirio razzista di Bossi verso i romani, ora quello nazista e anti-semita di un senatore Pdl come Ciarrapico". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia dell'Idv. "Nella maggioranza siamo alla fase del delirio xenofobo e fascista. Ma questa compagine tutta libro e moschetto e' per Berlusconi qualcosa di compatibile con la Costituzione e la democrazia, di cui lui stesso si auto-considera padre nobile? Anche quella di Ciarrapico e' una battuta come lo era quella di Bossi? Purtroppo si e' superato il senso della decenza con esponenti istituzionali che, pur rappresentando il paese, si lanciano in affermazioni indegne per gli incarichi che ricoprono, oltre a risultare offensivi verso la storia tragica del '900, consumatasi sul sangue innocente sacrificato alla follia razzista e nazi-fascista", conclude De Magistris.

FINCANTIERI. DE MAGISTRIS (IDV): SUICIDIO OPERAIO ATTERRISCE (DIRE) Roma, 30 set. - "La nostra Repubblica, come recita la Costituzione, e' fondata sul lavoro. Almeno dovrebbe esserlo. Il condizionale e' purtroppo diventato obbligatorio: in questa fase di crisi economica, infatti, l'occupazione si e' trasformata in un privilegio, imponendosi come questione prioritaria per il Paese". Lo scrive sulla sua pagina facebook Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia del partito. "L'occupazione- spiega- deve tornare al centro dell'agenda politica nazionale". E aggiunge: "Lascia sgomenti e atterriti la drammatica notizia del suicidio di Vincenzo, lavoratore dell'indotto della Fincantieri di Castellammare di Stabia, licenziato e senza indennita' di disoccupazione da quattro mesi. Un gesto tragico- conclude de Magistris- che si consuma in un territorio nel quale il lavoro e' anche presidio di legalita' contro il dominio della camorra, che proprio controllando l'occupazione controlla la societa', accrescendo la sua forza di ricatto sociale e politico".



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partecipiamo al No Berlusconi day del 2 ottobre: da Brindisi parte un bus

Da Brindisi parte un bus per Roma.
Dobbiamo ritrovarci in tanti alla manifestazione del 2 ottobre
Vi prego di partecipare.
Date la vostra adesione e invitate altri.
Fatemi sapere!
Si parte nella prima mattinata e si torna nellatarda nottata.
Brindisi farà senture la sua voce?
Saluti cari.
lorenzo caiolo

mercoledì 29 settembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 29 SETTEMBRE. Votata la fiducia al governo ma Di Pietro attacca il premier

GOVERNO: DI PIETRO, BERLUSCONI STUPRATORE DELLA DEMOCRAZIA = (AGI) - Roma, 29 set. - Duro intervento di Antonio Di Pietro nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia la governo in aula a Montecitorio. Il presidente Idv ha accusato Berlusconi di essere uno "stupratore della democrazia" e di aver prodotto con il suo governo soltanto "leggi ad personam in difesa dei suoi interessi e per sfuggire alla giustizia, assieme alla sua cricca. Noi la conosciamo e non soffriamo di sindrome di Stoccolma - ha concluso Di Pietro - e per questo ci stiamo battendo per liberare il paese da un soggetto come lei, che ha usato e usa le istituzioni solo per farsi gli affari suoi senza pensare un minimo agli italiani che non arrivano a fine mese". In precedenza il leader Idv aveva detto: "Lei ha chiesto la fiducia, perche' una parte della sua coalizione ha lanciato la questione morale riguardo la sua persona. Ora il paese deve sapere se di lei ci si puo' fidare o meno. E' di lei che dobbiamo parlare: lei e' uno spregiudicato illusionista, anzi un 'pregiudicato' illusionista, che ha raccontato un sacco di frottole agli italiani, descrivendo un'Italia e proponendo azioni di governo inesistenti". Per Di Pietro: "Fuori da qui c'e' un paese reale che sta morendo di fame, di legalita' e di democrazia. Mentre lei ci suona l'arpa della felicita', come faceva Nerone mentre Roma bruciava, quella stessa Roma che i suoi amici barbari padani vogliono mandare al rogo con la bandiera e l'unita' d'Italia". Il presidente Idv ha accusato il premier di aver fatto "soltanto leggi per i suoi affari e i suoi guai giudiiari, suoi e dei suoi amici della cricca di cui lei e' il capo 'piduista'. Lei poi e' capace di comperare il consenso dei suoi pagandoli con moneta sonante, incarichi e candidature di favore e i suoi avversari ricattandoli, con sistematiche azioni di dossieraggio e killeraggio politico, di cui e' maestro". Il presidente Idv ha insistito: "Lei e' un vero maestro, un maestro di massoneria deviata un precursore della corruzione di Stato e inventore di una corruzione di nuovo conio: cambia le leggi in modo che non sia piu' reato quello che prima lo era. Lei non e' un presidente del Consiglio, ma uno stupratore della democrazia, lei e' la testa della piovra politica che in questi ultimi 20 anni si e' appropriata delle istituzioni in modo antidemocratico e criminale per piegarle ai suoi interessi e a quelli dei suoi complici". Di Pietro ha concluso: "Lei ha parlato di volonta' del governo di implementare la lotta alla corruzione, all'evasione fiscale alla criminalita' economica delle cricche e, allora, che fa si arresta da solo? o ha deciso di prendersi a schiaffi ogni mattina davanti allo specchio? A lei non interessa nulla del bene comune, perche' si e' messo a fare politica solo per sfuggire alla giustizia. Lei manipola l'informazione pubblica e privata, ad esempio si e' parlato della societa' off shore per l'acquisto della casa ex An di Montecarlo, ma lei di societa' off shore ne ha fatte ben 64...". (AGI)

Berlusconi/ Di Pietro senza freni: E' pregiudicato illusionista Proteste Pdl su accusa di essere "stupratore della democrazia" Roma, 29 set. (Apcom) - Antonio Di Pietro, intervenendo alla Camera per la dichiarazione di voto sulla questione di fiducia al governo, ha attaccato senza freni il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, accusandolo con termini durissimi tanto da ricevere due richiami all'ordine dal presidente della Camera, Gianfranco Fini. "Lei è uno spregiudicato illusionista, anzi un pregiudicato illusionista - ha esordito il leader di Idv -, anche oggi ha raccontato un sacco di frottole agli italiani descrivendo un'Italia che non c'è e progetti lontani dalla realtà mentre fuori c'è il paese reale che muore di fame di legalità e di democrazia". Di Pietro ha paragonato il premier all'imperatore Nerone, "come lei rideva mentre Roma bruciava", quindi lo ha definito "capo piduista, interessato solo agli affari e ai guai giudiziari suoi e della sua cricca, bravissimo anche a comprare il consenso dei suoi alleati e degli avversari, i primi pagandoli con moneta sonante, i secondi ricattandoli con sistematiche azioni di dossieraggio e killeraggio politico". L'invito di Fini ad usare "termini consoni all'Aula di Montecitorio" non ha fermato Di Pietro che ha descritto Berlusconi come "vero maestro di massoneria deviata, precursore della collusione e della corruzione di Stato, inventore di una corruzione di nuovo conio, più moderna e spregiudicata, che cambia le leggi per eliminare i reati". I toni di Di Pietro sono culminati in una accusa che ha suscitato le proteste dei deputati del Pdl: "Lei non è un presidente del Consiglio ma uno stupratore della democrazia, non è un tentacolo della piovra ma la testa della piovra che si è appropriata delle istituzioni in modo criminale".

GOVERNO: DI PIETRO "BERLUSCONI COME NERONE, SUONA ARPA E PAESE BRUCIA" ROMA (ITALPRESS) - "Bando alle ipocrisie, lei ha chiesto la fiducia perch+ questa estate una parte della coalizione politica che l'ha indicata come premier ha lanciato la questione morale che riguarda la sua persona". Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, rivolgendosi in modo molto aspro al premier Silvio Berlusconi nel corso delle dichiarazioni di voto sulla fiducia al Governo. Sempre rivolto al premier, Di Pietro ha aggiunto: "Lei e' uno spregiudicato illusionista, anzi no, lei e' un pregiudicato illusionista. Anche oggi ha raccontato frottole, il paese fuori di qui muore di fame e lei e' venuto qui a suonare l'arpa della felicita' come faceva il suo predecessore Nerone, mentre bruciava Roma e rideva come oggi ride lei e i suoi amici barbari padani. Lei e' il capo piduista della cricca". "Lei e' capace anche di comprare il consenso dei suoi alleati e dei suoi avversari - ha sottolineato l'ex pm -: i primi pagandoli con moneta sonante e ricandidature, i secondi ricattandoli con operazioni di dossieraggio e killeraggio, di cui lei e' maestro. Lei e' l'inventore di una corruzione di nuovo conio, piu' moderna e spregiudicata". (ITALPRESS).

GOVERNO. DI PIETRO A BERLUSCONI: PREGIUDICATO ILLUSIONISTA (DIRE) Roma, 29 set. - "Lei e' uno spregiudicato illusionista, anzi no, lei e' un pregiudicato illusionista". Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, si rivolge in aula al premier Silvio Berlusconi. "Anche oggi- insiste- ha raccontato frottole, il paese fuori di qui muore di fame e lei e' venuto qui a suonare l'arpa della felicita' come faceva il suo predecessore Nerone, mentre bruciava Roma e rideva come oggi ride lei e i suoi amici barbari padani". E ancora: "Lei e' il capo piduista della cricca". =

GOVERNO: DI PIETRO, BERLUSCONI STUPRATORE DELLA DEMOCRAZIA = (AGI) - Roma, 29 set. - Duro intervento di Antonio Di Pietro nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia la governo in aula a Montecitorio. Il leader Idv e' stato piu' volte interrotto dalle proteste della maggioranza e lo stesso presidente della Camera, Gianfranco Fini, lo ha ripreso in varie occasioni per il linguaggio utilizzato e richiamato ufficialmente per due volte. Anche il premier Berlusconi aveva chiesto a Fini di intervenire rispetto alle affermazioni di Di Pietro. Il presidente Idv ha accusato Berlusconi di essere uno "stupratore della democrazia" e di aver prodotto con il suo governo soltanto "leggi ad personam in difesa dei suoi interessi e per sfuggire alla giustizia, assieme alla sua cricca". (AGI) Cav

BERLUSCONI: DI PIETRO, INTERESSATO SOLO A IMPUNITA' (ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Berlusconi si e' dimostrato un serpente a sonagli che racconta un Paese diverso da quello reale e cerca di abbindolare cosi' gli italiani. E tra le righe del suo discorso si capisce che l'unico suo interesse e' quello di fermare i magistrati, assicurarsi l'impunita' e continuare a governare nella logica della P2, di cui lui e' il rappresentante legale''. Lo ha detto Antonio Di Pietro a Montecitorio, commentando il discorso di Berlusconi alla Camera. Di Pietro attacca anche sulla forza della maggioranza parlamentare: ''e' una maggioranza venduta, comprata e ricattata che si tiene insieme solo perche' e' attaccata alla poltrona. Pero' - ha conclusa governo e maggioranza dovranno misurarsi nei prossimi mesi con la rivolta sociale, perche' mentre loro parlano di Lodo Alfano le fabbriche chiudono''. (ANSA).

BERLUSCONI: DONADI, DA PREMIER BARZELLETTA DI 40 MINUTI (ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Il presidente del Consiglio ci ha raccontato una barzelletta di 40 minuti che non fa ridere nessuno'': lo ha detto nell'aula della Camera il capogruppo dell'Idv, Massimo Donadi, nel dibattito sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio. Donadi cita Lucio Dalla: 'magari facciamo pure tre volte Natale...', e aggiunge: ''basta raccontare frottole come quella della riduzione delle aliquote fiscali, una barzelletta che va avanti dal 1994''. La verita' e' che oggi Berlusconi ha aperto la campagna elettorale come lo ha fatto il ministro Bossi sulla battuta sui romani porci''. (ANSA).

GOVERNO: DONADI, SU COSENTINO MAGGIORANZA CAMERA COLLUSA CON CLAN = (AGI) - Roma, 29 set. - "Le telefonate di Cosentino con i camorristi sono inquietanti e tutt'altro che irrilevanti. La maggioranza, alla Camera, con il voto contrario all'utilizzo delle intercettazioni, ha fatto un favore ai clan, si e' macchiata di collusione con la camorra. Quel voto ha offeso il Parlamento e rimarra' una vergogna nazionale". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi commentando le intercettazioni di Nicola Cosentino pubblicate dal Fatto. "Nicola Cosentino - aggiunge Donadi - non e' piu' sottosegretario, ma ancora parlamentare e coordinatore del Pdl in Campania, cariche che gli consentono di gestire un grosso potere. Alla luce delle intercettazioni pubblicate dal Fatto, chi ha votato contro il loro utilizzo nel processo dovrebbe vergognarsi e fare pubblica ammenda. Pdl e Lega si riempiono la bocca di parole come 'sicurezza', 'lotta al crimine', ma la verita' e' che coprono e tutelano chi ha rapporti con i clan". "Presenteremo - conclude il capogruppo Idv - interrogazioni parlamentari sul contenuto di quelle intercettazioni, per capire quali benefici la camorra abbia tratto dai suoi rapporti con certa politica". (AGI)

Scuola/Idv: Bene Napolitano, simboli leghisti violenza su bambini _L. Orlando: "Mossa subdola tipica dei regimi totalitari" Roma, 29 set. (Apcom) - Leoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei Valori, apprezza le considerazioni del capo dello Stato sul caso dei simboli leghisti nella scuola di Adro. "Anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha giustamente stigmatizzato - dice Orlando in una nota - la grave propaganda da quattro soldi della Lega che ricorda tempi passati". "Affiggere le insegne di partito in una scuola, uno dei luoghi dove si formano le coscienze, è una mossa subdola, una violenza indiretta - accusa l'esponente dell'Idv - nei confronti dei bambini tipica dei regimi totalitari. Invitiamo Bossi, che ha giurato sulla Carta, e i suoi amici `galli` - conclude - a comunicare con le parole e non con i gesti, e a rispettare la Costituzione italiana e le istituzioni della Repubblica".

GOVERNO. IDV: MANCAVA SOLO BENEDIZIONE URBI ET ORBI (DIRE) Roma, 29 set. - "Va tutto bene niente panico. Il discorso di Berlusconi sembrava il remake del film comico l'aereo piu' pazzo del mondo. L'aereo della maggioranza sta cadendo in picchiata ma il premier vende fumo e fa finta di nulla. Mancava solo la benedizione finale Urbi et Orbi" dice il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando l'intervento in Aula alla Camera del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "Berlusconi fa un uso politico delle istituzioni - conclude Orlando - con il solo scopo di non essere processato e di salvaguardare i suoi interessi e quelli dei suoi amici della cricca piduista".

GOVERNO. ORLANDO (IDV): TIRERÀ A CAMPARE COSTRINGENDO E COMPRANDO (DIRE) Roma, 29 set. - "La nostra credibilita' internazionale e' precaria e fiorenti gli affari della cricca in Russia, Ucraina, Libia, precario e' il federalismo delle responsabilita' e arrogante il federalismo clientelare e degli egoismi". E' quanto ha affermato intervenendo in Aula, il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Precaria la cultura democratica e nemico il diverso- ha aggiunto Orlando- precario il sistema bancario e garantiti i mafiosi e i criminali di ogni specie con scudi fiscali e condoni fiscali ed edilizi, precario per ultimo e non da ultimo l'informazione stretta tra lusinghe e veti seguiti e preceduti da minacce e bavagli". Tra qualche ora, ha concluso Orlando, "il governo otterra' la fiducia coatta esatta sommando contestatori ricattati e saltimbanchi appigionati. Il governo dira' si ai quattro venti, di avere la maggioranza in un Parlamento di nominati e a liberta' limitata, cercando cosi di nascondere l'ormai irreversibile perdita di maggioranza dei consensi e di credibilita' nel Paese. E tirera' a campare, costringere e comprare una pratica da 3C al servizio di, P2,P3,P4".

SICILIA:IDV,LOMBARDO COME CUFFARO, PD TRADISCE ELETTORI (ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Lombardo e' come Cuffaro e vota la fiducia a Berlusconi. Il Pd sta con Lombardo ed e' ridotto, in Sicilia, al servizio di un sistema politico clientelare e mafioso''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Noi dell'Italia dei valori chiediamo a Bersani - chiosa l'esponente dipietrista - come puo' essere il Pd un'alternativa credibile all'attuale esecutivo quando, in Sicilia, appoggia gli ascari di Berlusconi, i suoi fra i piu' impresentabili uomini? E' questo il ruolo del Pd? Cosi facendo si distrugge ogni alternativa di governo all'eversione e alle illegalita' di Berlusconi''. ''Oggi abbiamo avuto la conferma che Lombardo e' un cuffaro senza cannoli - attacca Orlando - e, infatti, gli uomini di Lombardo e Cuffaro votano la fiducia al governo Berlusconi. Sono imbarazzate e imbarazzanti, inoltre, le prese di posizione della senatrice Finocchiaro a sostegno della Giunta siciliana di Lombardo, a sostegno di un governo apertamente sostenuto dal Pd che, solo due anni fa candido', in alternativa allo stesso Lombardo, proprio la Finocchiaro''.(ANSA).

RIFIUTI. CAMPANIA, ORLANDO (IDV): BERTOLASO SI DEVE DIMETTERE PROBLEMA MAI RISOLTO, SCARICA SU ALTRI LE SUE RESPONSABILITA'. (DIRE) Roma, 29 set. - Sulla crisi rifiuti in Campania "Bertolaso faccia il 'mea culpa' e si dimetta". Lo afferma in una nota Leoluca Orlando, portavoce dell'Idv, secondo il quale il capo della Protezione civile e fino al 31 dicembre 2009 commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania "non prova nessuna vergogna nello scaricare ad altri responsabilita' che lo riguardano direttamente". Per Orlando "dobbiamo ringraziare Bertolaso e questo Governo truffaldino e incapace per la brutta figura che l'Italia ha fatto agli occhi degli altri paesi". La questione rifiuti in Campania, continua il portavoce dell'Idv, "non e' stata mai risolta". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, "l'ha usata a suo piacimento per farsi bello in campagna elettorale con spot illusionistici e autocelebrativi, e poi l'ha scaricata sulle spalle dei cittadini". Finora, conclude Orlando "e' stato possibile nascondere la polvere sotto il tappeto grazie alle solite lobby di natura camorristica".

Rai/ Idv: Masi si comporta come il suo padroncino Berlusconi _Pardi: C'è chi può fare ciò che vuole, per altri mannaia censura Roma, 29 set. (Apcom) - Italia dei valori attacca il direttore generale della Rai, Mauro Masi, accusandolo di comportarsi "come il suo padroncino Berlusconi". "Santoro sì, Minzolini no. Il direttore generale della Rai Mauro Masi si comporta come il suo padroncino Berlusconi per cui alcuni possono fare quello che vogliono, su altri il ricatto della censura è una mannaia pronta a scattare", protesta il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. "Non solo Masi si riserva la possibilità di un'azione disciplinare nei confronti del direttore di Annozero, ma fa ratificare dal Cda - aggiunge l'esponente dipietrista - una circolare in cui si dettano regole precise solo alle trasmissioni di intrattenimento lasciando fuori i tg, alcuni dei quali ogni giorno violano le più elementari regole della deontologia e del pluralismo".

Giustizia/ Idv: Finalmente falso in bilancio sarà di nuovo reato _Li Gotti: Senato recepisce Convenzione europea contro corruzione Roma, 29 set. (Apcom) - Il Senato ha recepito la Convenzione europea contro la corruzione, un atto che nonostante "il ritardo di 11 anni" consentirà di "ripristinare il reato di falso in bilancio che ha vergognosamente depenalizzato il Governo Berlusconi, e dunque di ristabilire quella legalità diffusa in ogni condotta sociale su cui poggiano le strutture basilari dello Stato di diritto". Lo spiega il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo Idv in commissione Giustizia, commentando il voto di oggi in aula a Palazzo Madama. "La corruzione - prosegue Li Gotti - è intesa dall`Unione Europea come una minaccia per la democrazia, e pertanto dev`essere sanzionabile in tutte le sue articolazioni. La Convenzione del 1999, all`art. 10, ai fini della prevenzione di atti di corruzione impone la chiarezza e la fedeltà dei bilanci rispetto alla situazione finanziaria delle società. Sarà quindi eliminata la non punibilità delle false comunicazioni sociali inferiori al 5% del risultato economico di esercizio che ha voluto il Presidente Berlusconi. È sconcertante confrontare la leggerezza con cui il centrodestra ha cancellato il grave reato di false comunicazioni sociali e invece l`importanza che al fenomeno criminoso dà l`Unione Europea". "Grazie alla strenua difesa degli istituti di legge che caratterizza la linea politica dell`Italia dei Valori - conclude il senatore - il centrodestra è stato costretto a fare marcia indietro e a smetterla di prendere in giro gli italiani sulla lotta alla corruzione. La ratifica è una conquista dell`Idv che consente di ricondurre l`ordinamento giuridico di uno Stato come il nostro, che è membro del Consiglio d`Europa, al rispetto costituzionale e alla conformità con il diritto internazionale". Red/Arc

LAVORO. DDL, IDV: CON VIA LIBERA ENNESIMA PRESA IN GIRO (DIRE) Roma, 29 set. - "Il rinvio da parte del presidente della Repubblica del collegato lavoro aveva segnalato un modo sbagliato di legiferare. Oggi possiamo tranquillamente affermare che tale prassi legislativa sbagliata viene confermata". Lo ha detto la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro, nella dichiarazione di voto contrario al testo licenziato oggi dal Senato. "Come avevamo facilmente previsto si e' consumata l'ennesima presa in giro del Parlamento da parte della maggioranza di governo perche' i rilievi del presidente della Repubblica sono stati sistematicamente e deliberatamente ignorati. Da parte del governo e della maggioranza- continua- permane la volonta' di deregolamentare la materia del lavoro e delle controversie nascenti dai contratti". Per la senatrice Carlino "tutto il collegato lavoro contiene norme estremamente pericolose. Norme che aumentano la precarieta', norme che diminuiscono la sicurezza sul lavoro. L'elenco dei nomi delle vittime del 2010, che ho fatto ieri in aula, rappresentava semplicemente la volonta' di non rimuovere dalla memoria del Paese quelle vittime. Il Parlamento non avrebbe dovuto seguire quanto ha detto Tremonti qualche settimana fa, cioe' che la legge sulla sicurezza sul lavoro e' un lusso. Avrebbe dovuto invece accogliere il monito del Capo dello Stato per porre fine a uno stillicidio che offende un paese moderno". (Com/Tar/Dire)

GOVERNO. MURA (IDV): BERLUSCONI SEMBRAVA UN CANE BASTONATO (DIRE) Roma, 29 set. - "Berlusconi ha dato l'impressione di un cane bastonato ma con l'immancabile cappello da Napoleone in testa". Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv, per la quale "doveva fare un discorso programmatico, dunque rivolto al futuro, e invece ha svolto la relazione di un premier uscente, con un elenco, in gran parte fantasioso di punti che il governo avrebbe realizzato. E' evidente che Silvio Berlusconi ritiene chiusa l'esperienza di questo governo e di questa legislatura e l'obiettivo che si e' posto oggi e' quello soltanto di guadagnare un po' di ossigeno in attesa di sondaggi migliori".


GOVERNO:PER IDV LETTA E' IL'PRESIDENTE','VICE' BERLUSCONI... EVANGELISTI A PREMIER, DICA UNA PAROLA SU SAKINEH (ANSA) - ROMA, 29 SET - Il deputato dell'Idv Fabio Evangelisti scherza nell'Aula di Montecitorio e riesce a strappare un sorriso al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta che siede praticamente solo ai banchi del governo. Cominciando il suo intervento dopo il discorso programmatico del premier, infatti, Evangelisti chiama Letta 'presidente' e lo prega di riferire cio' che dira' al ''suo vice', Berlusconi, che non e' presente nell'emiciclo. Letta sorride e ascolta con attenzione le parole del deputato dell'Idv. Evangelisti, con molta pacatezza, chiede che il presidente del Consiglio dica ''una parola su Sakineh, la donna che sta per essere uccisa in Iran'', perche' anche di questo ''si dovrebbe occupare la vera politica estera''. Il deputato dipietrista critica infatti i rapporti bilaterali che il premier ha stretto ''con i vari Putin e Gheddafi'', e ''anche con Topolanek per l'estate'' che hanno fatto perdere all'Italia la ''credibilita' a livello internazionale''. Quindi conferma il 'no' del proprio gruppo al voto di fiducia chiesto dal governo.(ANSA).

ROM: PEDICA (IDV), ORA COMMISSIONE UE PROCEDA CONTRO MARONI DESTRA E LEGA RENDONO ITALIA PAESE A RISCHIO COLPO DI STATO (ANSA) - ROMA, 29 SET - Dopo quello della Francia, ''Bruxelles valuti anche l'operato dell'Italia alle luce delle xenofobe iniziative del Ministro Maroni, che a Milano, in deroga sia alle norme europee che alla costituzione italiana, dichiara che nessun cittadino di etnia rom potra' essere accettato in una casa popolare di questa repubblica''. E' la richiesta chiedo avanzata dal senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica, dopo la decisione della Commissione europea che di aprire una procedura di infrazione nei confronti del governo francese a causa della politica adottata nei confronti dei rom. ''Non vorrei che l'Italia divenisse un paese in cui fosse necessario l'intervento Onu per ristabilire la legalita', visto che la destra e la Lega agendo indisturbate nel gestire il paese e violando i principi di diritto, rendono l'Italia un paese a rischio di colpo di stato. Denuncio la politica del governo italiano ponendola anche all'attenzione della comunità europea'', conclude Pedica.

FIAT: DE MAGISTRIS, UE INTERVENGA SU DELOCALIZZAZIONE SERBIA (ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Oggi l'Europa dei diritti scende in piazza per una giornata di mobilitazione sindacale, mentre in Italia il 16 ottobre fara' lo stesso la Fiom, impegnata a difendere i lavoratori della Fiat dall'aggressione di Marchionne, Governo e Confindustria. Difendere i lavoratori Fiat significa difendere tutti i lavoratori e l'intera democrazia''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV, che ha presentato un'interrogazione alla Commissione Ue sulla decisione Fiat di delocalizzare la produzione del modello LO in Serbia a danno di Mirafiori. Un'operazione, si legge nel testo, ''facilitata da una scorretta politica di incentivazione fiscale portata avanti dal governo serbo e da un potenziale prestito agevolato della Bei''. Secondo de Magistris, ''la delocalizzazione comporterebbe conseguenze gravissime'' oltre a non essere corretta. Spiega l'eurodeputato IdV: ''se la Serbia ha chiesto di entrare nell'UE non puo' portare avanti politiche a discapito dei lavoratori di un altro Paese membro e la Bei non puo' essere complice''. De Magistris rivolge un monito anche verso ''l'ultra liberale Commissione Barroso'' affinche' ''ascolti il Parlamento europeo che si e' gia' pronunciato con la risoluzione del 14 marzo 2006'', con cui si afferma la necessita' di ''sanzionare le imprese beneficiarie di aiuti pubblici che delocalizzano all'esterno dell'Ue''. (ANSA).

BERLUSCONI: DE MAGISTRIS, MAGGIORANZA DURERA' DA NATALE A S.STEFANO = (ASCA) - Roma, 29 set - ''Oggi il presidente del Consiglio mettera' insieme una maggioranza posticcia, nata sulla corruzione e sulla compravendita dei parlamentari, oltre che sul chinar la testa di Fini. Una maggioranza che non ha valenza politica ma solo numerica e che durera' per tanto da Natale a S. Stefano''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia del partito. ''Queste 'tre gambe' sono cosi' deboli che faranno schiantare presto una maggioranza zoppa, per cui l'unica vera emergenza e' posticipare il piu' possibile il voto - sostiene De Magistris - nella speranza che il Paese dimentichi lo scenario pietoso di queste settimane e arrivi, magari, anche lo scudo dell'impunita' per il premier, che anche nel discorso odierno e' stato indicato come una priorita'''.

IMMIGRATI: DE MAGISTRIS (IDV), SODDISFAZIONE PER DECISIONE UE SU FRANCIA = Bruxelles, 29 set. (Adnkronos/Aki) - "Valutiamo con attenzione e grande soddisfazione il fatto che la Commissione europea stia continuando a monitorare la situazione dei Rom in Francia, e la decisione di inviare una 'lettera di messa in mora', quale atto preliminare all'apertura di una procedura d'infrazione se il governo di Parigi non si adeguera' alle norme europee". E' quanto ha dichiarato in una nota l'europarlamentare Idv Luigi de Magistris, dopo la decisione presa oggi dalla Commissione europea di aprire una procedura di infrazione nei confronti di Parigi se non saranno predisposte al piu' presto misure fattive di attuazione della direttiva Ue sulla liberta' di circolazione. "Avevo gia' denunciato la politica immigratoria francese con un'interrogazione parlamentare il primo settembre scorso, con la quale richiamavo la Commissione al rispetto del suo ruolo di guardiano dei Trattati", ha quindi ricordato l'eurodeputato.

BERLUSCONI:BRUTTI (IDV),NUCLEARE COLPO GRAZIA A CASSE ITALIA (ANSA) - ROMA, 29 SET - ''Con la protervia, l'ostinazione e l'arretratezza che ormai connotano la gran parte della politica berlusconiana, il nostro premier insiste nella scelta nucleare per l'Italia''. E' la presa di posizione di Paolo Brutti, a capo del Dipartimento Ambiente e Territorio dell'Italia dei Valori, a margine del discorso del presidente del Consiglio. ''Non bastano i morti per cancro, non bastano i disastri finanziari che l'energia atomica si porta appresso, non basta la difficolta' pressoche' insormontabile di smaltire le scorie senza rischi per la popolazione. Berlusconi insiste per un semplice motivo: come nel caso della Protezione civile, l'affare nucleare si avvale della segretazione concessa a tutti i servizi strategici. In altre parole tutte le gare d'appalto per l'allestimento dei siti sfuggono al controllo pubblico, consentendo accordi sottobanco di ogni sorta. Per loro e' l'affare del secolo, per noi - conclude - il colpo di grazia alle casse italiane''. (ANSA).

LAVORO. NERO, IDV A SACCONI: CON CONVENZIONE SIAMO A BARZELLETTA (DIRE) Roma, 29 set. - "Con la convenzione sul lavoro nero siglata oggi con i carabinieri il ministro della disoccupazione, Maurizio Sacconi, sfiora il ridicolo". E' quanto afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che si chiede "come faranno le forze dell'ordine ad intervenire efficacemente, dato che sono state penalizzate dai tagli che questo governo ha effettuato privandole anche dei soldi per la benzina delle volanti. Lo stesso discorso vale per gli ispettori dell'Inps e dell'Inail cui sono stati sottratti i mezzi per poter agire in maniera appropriata. Siamo al confine tra propaganda e barzelletta".

LAVORO. ZIPPONI (IDV): ANCHE SACCONI NON GUARDA IN FACCIA REALTA' (DIRE) Roma, 29 set. - "L'idea del ministro Sacconi che l'accordo Pomigliano possa diventare modello di riferimento per le relazioni industriali e' pericolosa. Il ministro della disoccupazione cerca di coprire il vuoto totale del governo in materia di politica industriale e tenta di colmarlo con una pervicace azione contro i diritti dei lavoratori". Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Sacconi, come lo stesso Berlusconi, evita di guardare in faccia la realta' e non si cura minimamente della grave situazione di crisi in cui si trova il Paese. Inoltre, nasconde il totale fallimento dell'esecutivo, impegnato a combattere ferocemente il contratto nazionale di lavoro, che invece rappresenta per i lavoratori la forma piu' moderna ed efficace di difesa", aggiunge Zipponi.



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Progetto "GreenCard Studenti - Porte aperte per la cultura"

Politiche giovanili: La Provincia di Brindisi emette su richiesta degli studenti frequentanti una Scuola Secondaria Superiore del territorio provinciale, la “GreenCard Studenti" che consente agli studenti concessionari di ottenere agevolazioni presso servizi e attività commerciali aventi finalità culturali e ricreative che aderiscono all'iniziativa. La card ha validità a decorre dalla data di rilascio e dura fino al 31 dicembre dell'anno in cui lo studente ha conseguito la maturità.

Lo studente può consegnare la richiesta della Greencard presso la segreteria della propria scuola, da cui la Provincia provvederà a ritirarla, oppure può inoltrarla personalmente all'Ufficio Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili – Piazza Santa Teresa, 2, esibendo un documento di riconoscimento.
L'istanza può, infine, essere trasmessa al predetto ufficio provinciale da un delegato o a mezzo fax (0831-565146), allegando una copia di un documento di riconoscimento dello studente richiedente.

Regolamento;

Giovanna Semeraro

martedì 28 settembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 28 SETTEMBRE: domani si vota la fiducia e si contano i giuda presenti in parlamento

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GOVERNO: DI PIETRO,CHI NON MANDA PREMIER IN PENSIONE E' COMPLICE = (AGI) - Roma, 28 set. - "Domani Berlusconi interverra' a Montecitorio. Presentera' un documento in 5 punti, tutti ad esclusivo vantaggio della casta e non della maggior parte degli italiani. Alcuni media hanno riportato tre frasi del Presidente del Consiglio che confermano, se ce ne fosse ancora bisogno, lo stato confusionale in cui ormai versa da tempo. 'Dobbiamo parlare della crescita del Paese, rivendicare le cose buone che abbiamo fatto, prendere le distanze da questa politica screditata'. Tre fesserie in un solo pensiero: a Berlusconi non interessa la crescita del Paese ma quella del fatturato delle aziende di famiglia. Berlusconi non puo' rivendicare 'cose buone' perche' il suo operato governativo e' fallimentare in ogni suo aspetto. Berlusconi non puo' prendere le distanze da questa politica screditata, perche' lui ne e' l'artefice piu' importante". E' quanto scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Domani Berlusconi e' atteso alla Camera - prosegue Di Pietro - parlera' nel giorno del suo 74esimo compleanno. Per questo credo che sia giusto fargli un bel regalo: mandiamolo in pensione ad occuparsi dei nipotini, perche' il Paese non ha piu' bisogno di gente come lui. La maggioranza eletta dagli italiani nel 2008 non esiste piu'. Il Pdl non esiste piu'. Qualsiasi forma di sostegno a questo governo e' solo una pecetta messa male. I sette deputati che hanno lasciato Udc e Api sono la conferma di una politica malata, che non si occupa dei problemi della gente e che aspira ad un solo obiettivo: il potere". "Ma non puo' bastare - conclude Di Pietro - questo governo deve andare a casa al piu' presto, affinche' una nuova componente governativa possa cercare di rianimare il Paese. L'Italia dei Valori gia' da tempo ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti di questo Governo. Per votarla servono le firme di 63 deputati, e noi ne abbiamo solo 24. Non siamo ancora riusciti a trovare appoggio dagli altri partiti che, ormai quotidianamente, parlano del berlusconismo come l'epoca piu' grave del dopoguerra. La lotta a questo governo va portata avanti coi fatti, non solo con le parole. Domani puo' essere l'occasione giusta per farlo. Chi rimane al palo non ha giustificazioni: e' un complice di Berlusconi e non ha piu' diritto di criticarlo". (AGI)

GOVERNO: DI PIETRO, BENE FIDUCIA COSI' POTREMO CONTARE I 'GIUDA' = (ASCA) - Roma, 28 set - ''Accettiamo la sfida del voto di fiducia proposto dal presidente Berlusconi perche' vogliamo sapere una volta per tutte quanti giuda ci sono in parlamento, quante persone si vendono per trenta denari e quante persone dopo aver denunciato la questione morale, che fa capo al piduista Berlusconi, si apprestano a votarlo perche' vendono la loro anima''. Cosi' il leader di IdV Antonio Di Pietro ha commentato l'annuncio della fiducia sul discorso che domani propnuncera' alla Camera.

GOVERNO. DI PIETRO: FIDUCIA? VEDIAMO QUANTI GIUDA IN PARLAMENTO (DIRE) Roma, 28 set. - "L'Italia dei valori accetta la sfida della sfiducia. Vogliamo sapere quanti Giuda ci sono in parlamento, in quanti sono disposti a vendersi per trenta denari". Cosi' Antonio Di Pietro a proposito dell'annuncio che il governo mettera' la fiducia sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi alle Camere.

BOSSI: DONADI, MOZIONE SFIDUCIA E' VOTO DI CIVILTA' POLITICA = (ASCA) - Roma, 28 set - ''La sfiducia a Bossi, dopo anni di esternazioni ripugnanti, e' un atto di civilta' politica. Non puo' continuare ad essere ministro della Repubblica che offende quotidianamente. Abbiamo scritto al presidente della Repubblica, che e' anche cittadino onorario di Roma, perche', come recita l'articolo 87 della Costituzione, e' il garante dell'unita' nazionale. Il voto sulla mozione di sfiducia non e' solo contro le sparate di Bossi, ma anche in difesa dell'unita' e dell'identita' nazionale. Ci auguriamo che dopo l'Udc, anche la parte sana del centrodestra converga''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi.

GOVERNO: DONADI, SONO AL CAPOLINEA CENTROSINISTRA SIA PRONTO = (AGI) - Roma, 28 set. - "Il governo non c'e' piu', e' al capolinea". Lo ha dichiarato in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "E' ormai chiaro a tutti gli italiani che la maggioranza si sta sfaldando e che continuare in questo modo e' solo accanimento terapeutico", ha insistito. "Anche se domani Berlusconi dovesse ottenere i 316 voti che cerca, sara' sempre troppo debole per governare e affrontare i problemi del Paese, ammesso che dopo due anni di legislatura intenda finalmente occuparsene", ha sottolineato. Per questo, ha concluso, "il centrosinistra deve farsi trovare pronto e lavorare a un programma serio e innovativo da presentare ai cittadini". (AGI)

LAVORO. BELISARIO: ALTRO CHE CARTOLINA, PAESE IN REGRESSIONE (DIRE) Roma, 28 set. - "I dati resi noti dall'Istat restituiscono la fotografia del Paese reale e non la versione da cartolina che gli spot commerciali della ex-maggioranza ci rifilano: la crisi si aggrava ogni giorno a causa dell'assenza totale del governo, che non e' mai stato in grado di occuparsi dei problemi dei cittadini". Felice Belisario, presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, commenta cosi' i risultati dell'indagine dell'istituto statistico sui mancati rinnovi contrattuali. "È preoccupante- prosegue- che quasi 5 milioni di persone non abbiano alcuna garanzia circa la conferma del loro contratto di lavoro. Significa che il 37% dell'economia italiana e' un fattore aleatorio, con l'evidente impossibilita' di progettare un futuro per milioni di cittadini e, quindi, di avere le basi su cui costruire il domani dell'intera nazione". Conclude Belisario: "La mancanza di un esecutivo, ormai sotto ricatto reciproco dei suoi stessi ex-alleati, sta trascinando il Paese verso una recessione esplosiva che sta aggravando, inasprendole, le tante tensioni sociali. È irresponsabile lasciare vacante il Ministero dello Sviluppo Economico da 147 giorni, quando e' proprio di una ripresa dei mercati e dell'occupazione che l'Italia ha bisogno".

GOVERNO: IDV, DOMANI VEDREMO FINALMENTE DA CHE PARTE STA FINI = (AGI) - Roma, 28 set - "Col voto di domani si vedra' finalmente da che parte sta Fini, se con Berlusconi e la sua squallida politica fatta di leggi ad personam, dossieraggi e compravendita di parlamentari o se con chi vuole mandare a casa il peggior presidente del Consiglio che l'Italia abbia mai avuto". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che poi si chiede: "Dopo aver capito e denunciato quale idea distorta e personalistica della politica ha Berlusconi, dopo essere stato cacciato dal Pdl solo per aver provato a suggerire una linea alternativa, dopo essere stato massacrato con la sua famiglia dai giornali vicini al Cavaliere, dopo essere stato invitato a lasciare la presidenza della Camera, come potrebbe mai Fini spiegare un eventuale appoggio al governo? Sarebbe come ammettere di essere comunque 'ostaggio' di Berlusconi. E' ora di dare la spallata definitiva a chi sta portando il Paese verso il disastro - conclude Belisario - Fini si assuma la sua responsabilita' e sfiduci Berlusconi, altrimenti al di la' delle chiacchiere continuera' a esserne complice".(AGI)

SAKINEH: ORLANDO (IDV), FERMARE ESECUZIONE. E' BARBARIE CHE STATO UCCIDA = (ASCA) - Roma, 28 set - ''L'Italia dei Valori rivolge un appello al governo di Ahmadinejad perche' non venga consumato questo inaccettabile atto di incivilita'. E' una barbarie che uno Stato uccida. E' intollerabile che questo avvenga in Iran cosi' come in Virginia, dove e' stata giustiziata Teresa Lewis''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Chiediamo al governo italiano e all'Unione Europea - aggiunge -, che si fonda sul riconoscimento del diritto alla vita, di ascoltare la richiesta di aiuto che arriva dal figlio di Sakineh. L'esecuzione deve essere fermata a tutti i costi''.

SAKINEH: PEDICA (IDV), SENATO CALENDARIZZI MOZIONE IDV (ANSA) - ROMA, 28 SET - I senatori dell'Italia dei Valori chiedono al presidente del Senato e quindi alla conferenza dei capigruppo di mettere subito in calendario la mozione presentata dall'IdV con cui si chiede al governo italiano di attivarsi presso le istituzioni iraniane ,comunitarie ed internazionali, adoperando ogni strumento diplomatico, non escluso il ritiro dell'ambasciatore italiano in Iran, al fine di ottenere la revoca definitiva della condanna a morte per Sakineh. E' il senatore Stefano Pedica a sollecitare, in una nota, il governo affinché si attivi con Teheran per ottenere "una completa revisione del suo caso, garantendo lo svolgimento di un giusto ed equo processo". "L'Italia dei Valori - conclude Pedica - accoglie l'appello dei familiari di Sakineh ed invita il governo italiano a mettere in atto qualsiasi strumento atto a fermare l'esecuzione". (ANSA).

RAI: PARDI (IDV), STOP A SANTORO SAREBBE CENSURA POLITICA = (AGI) - Roma, 28 set. - "Sembra che Masi sia intenzionato a punire la liberta' espressiva di Santoro con la cancellazione di due puntate del suo programma: siamo alla vera e propria censura politica". Pancho Pardi, capogruppo Idv in commissione Vigilanza, ha commentato cosi' in una nota quanto emerge dagli organi di stampa circa la possibilita' che il dg Rai proponga al cda due giornate di sospensione di Annozero. "Se cosi' fosse, sarebbe chiara la volonta' di cancellare una trasmissione indipendente e percio' contraria a una linea editoriale nettamente schierata a sostegno delle malefatte del presidente del Consiglio", ha aggiunto, "la censura preventiva e' sfacciata e chi la esercita dovrebbe essere rimosso, in qualsiasi altro paese democratico non potrebbe sedere ai vertici di un'azienda pubblica". (AGI) Com/Sab

DDL LAVORO: PROTESTA IDV IN AULA SENATO, CITATI MORTI LAVORO (ANSA) - ROMA, 28 SET - L' Idv nell' Aula al Senato, dove e' in discussione in sesta lettura il ddl lavoro, ha scelto come forma di protesta di leggere i nomi di quanti sono morti nell' esercizio del loro lavoro nel 2010. La senatrice Giuliana Carlino ha letto a voce alta i nomi, l'eta' e le circostanze della morte dei lavoratori deceduti per incidenti sul lavoro. Non ha letto tutta la lunga lista e ha chiesto un minuto di silenzio all' Aula. Ma il centrodestra ha protestato.(ANSA).

GOVERNO: MURA (IDV), FIDUCIA PER VIVACCHIARE FINO A GENNAIO (ANSA) - ROMA, 28 SET - ''Berlusconi ricorre alla fiducia non per fare chiarezza ma per far proseguire la confusione che avvolge governo e maggioranza da diversi mesi. Con la fiducia si assicura infatti il voto di futuro e libertà che non sembrava scontato per come si stavano mettendo le cose''. Lo dichiara in una nota Silvana Mura deputata di Idv. ''E' evidente - prosegue - che nonostante la campagna acquisti, che oggi ha esploso gli ultimi botti, quota 316 non è stata raggiunta. Il risultato sarà uno solo la rissa che ieri ha denunciato con forza anche monsignor Bagnasco continuerà fino a Gennaio quando probabilmente si romperanno gli indugi. Certo - conclude Mura - è che con il voto di fiducia tutti coloro che vogliono davvero mandare a casa questo governo hanno un'occasione irripetibile''. (ANSA).

ATENEI. MURA: GIUSTA PROTESTA RICERCATORI CONTRO RIFORMA (DIRE) Roma, 28 set. - "I ricercatori universitari hanno pienamente ragione di protestare contro la riforma dell'Universita' disegnata dal Ministro Gelmini". Lo dice Silvana Mura deputata di Idv. Infatti, aggiunge, "tra tante norme teoriche e destinate a rimanere sulla carta per mancanza di risorse economiche di cui si compone il ddl governativo, tra le poche cose certe ci sono il mancato riconoscimento di un nuovo status giuridico per i ricercatori e la loro definitiva precarizzazione con la trasformazione in lavoratori esclusivamente a tempo determinato". L'unica politica operata dal governo in tema di istruzione, universita' e ricerca "e' quella di un drastico taglio delle risorse disponibili, come dimostrano il taglio di ulteriori cinque milioni inserito nel decreto trasporti oggi all'esame della Camera, e' per questo che la pseudo riforma dell'universita' dovra' essere contrastata con forza", conclude Mura.

ISTAT: BORGHESI "DATI SONO PROVA CHE LEGA SE NE INFISCHIA DEL NORD" ROMA (ITALPRESS) - "I dati diffusi oggi dall'Istat sono la dimostrazione della fallimentare politica del Carroccio, tutta chiacchiere, insulti e niente fatti concreti". Cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente dei deputati di Idv, commenta i dati dell'Istituto nazionale di Statistica, che dimostrano come la crisi abbia colpito in proporzione piu' duramente il Nord che il Sud. "Si riempiono la bocca di Padania, e poi non c'e' una straccio di proposta concreta di sostegno alle numerose imprese italiane che, soprattutto al nord, hanno chiuso o sono sull'orlo del fallimento", spiega Borghesi. "Invece di perdere tempo e fiato con insulti volgari, beceri e razzisti, si occupino dei veri problemi del Nord che si difende e tutela con i fatti, non con gli insulti a Roma", conclude il vicepresidente dei deputati di Idv.

PEDAGGI: IDV, NO A NUOVA TASSA PER CITTADINI (ANSA) - ROMA, 28 SET - ''I pedaggi sulle tangenziali non sono altro che una nuova tassa, un nuovo modo per mettere le mani nelle tasche dei cittadini''. Lo dicono, in una nota congiunta, Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera e Carlo Monai, capogruppo IdV in commissione Trasporti. ''Si tratta, oltretutto, di una tassa che i cittadini hanno gia' pagato, perche' le tangenziali sono state costruite con il ricavato dei pedaggi. L'Italia dei Valori ha presentato in commissione diversi emendamenti, finalizzati a modificare l'assurda norma che riguarda la situazione dell'intero Paese - aggiungono i dipietristi - ovviamente andremo avanti con la nostra battaglia, riproponendo gli emendamenti in Aula''. (ANSA).

TERREMOTO: DI STANISLAO (IDV), UN ODG PER RICOSTRUZIONE L'AQUILA = (AGI) - L'Aquila, 28 set. - "A L'Aquila la situazione e' ancora drammatica, e non riesce a partire la vera ricostruzione perche' non ci sono risorse e l'impegno del Governo a garantire un miliardo di euro l'anno per la durata della ricostruzione e' rimasta di fatto lettera morta." Lo afferma il deputato IdV abruzzese Augusto Di Stanislao. "Una norma di interpretazione autentica, inserita nel disegno di legge sui trasporti e in materia finanziaria che semplifica e accelera l'iter per l'assegnazione e l'appalto di lavori per la ricostruzione degli immobili distrutti o dichiarati inagibili in conseguenza del terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009 - proseue Di Stanislao - era attesa da tempo e richiesta dagli amministratori locali abruzzesi, ma rappresenta evidentemente solo un piccolo contributo verso una seria opera di ricostruzione dopo il sisma laddove ben altre sono le risposte che quelle zone attendono dal governo". Con un Ordine del Giorno l'On. Di Stanislao impegna il Governo "a valutare l'opportunita' di incrementare, fin dalla prossima sessione di bilancio, i Fondi e le risorse indispensabili per la ricostruzione, in linea con le reali esigenze, nonche' a favorire le capacita' di spesa dei fondi disponibili e a provvedere, come il governo stesso si era gia' impegnato a fare, a una completa equiparazione agli eventi sismici avvenuti nelle regioni Marche ed Umbria del 1997 e quelli nelle province di Campobasso e Foggia del 2002, laddove si e' disposta la restituzione del solo 40 per cento dei tributi e contributi sospesi". (AGI)

SCUOLA: IDV, DA LA RUSSA E GELMINI RITORNO AL VENTENNIO ( (ANSA) - ROMA, 28 SET - ''Il governo non ha soldi per gli studenti disabili, non ha soldi per assumere i precari della scuola, non ha soldi per la sanita', per la sicurezza, per la cultura, per la ricerca scientifica, non ha soldi per le forze dell'ordine, che sono messe sempre peggio, ma, miracolo dei miracoli, trova la copertura per militarizzare i giovani studenti, in una sorta di tentativo di tornare al ventennio, con delle specie di campi dux. Questo e' inaudito''. Lo dice in una nota Augusto Di Stanislao, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Difesa alla Camera. ''La risposta che il ministro della Difesa ha dato alla nostra interrogazione relativa all'iniziativa dei corsi militari nelle scuole e' semplicemente inesistente'', aggiunge il dipietrista. ''La Russa ha solo cercato di insabbiare la cosa sotto un mare di polvere facendo riferimento a vecchie iniziative legislative con finalita' ben piu' nobili di questa''. ''Se La Russa, con la complicita' della Gelmini, si e' messo in testa di giocare ai soldatini - conclude Di Stanislao - noi di certo non possiamo star fermi a guardarlo mentre progetta un ritorno alla periodo fascista, sottraendo, per altro, fondi preziosissimi allo Stato''. (ANSA).

GOVERNO:DE MAGISTRIS,CENTROSINISTRA EVITI HARAKIRI DIVISIONE ELABORARE PROGRAMMA CONDIVISO E SOTTOPORLO A GIUDIZIO PRIMARIE (ANSA) - ROMA, 28 SET - ''Un solo appello al centrosinistra (fuori e dentro il Parlamento): non dividiamoci''. Lo scrive Luigi de Magistris in un articolo pubblicato su Terra, aggiungendo: ''Per cercare di essere all'altezza di una sola sfida: il berlusconismo che si avvia alla decomposizione lasciando intravedere un'alternativa politico-governativa''. Secondo l'eurodeputato IdV, ''domani Berlusconi interverra' in Parlamento nell'estremo tentativo di mantenersi in sella ad una maggioranza che non esiste piu', almeno per come e' stata partorita dalle urne'' e ''se otterra' la sopravvivenza, nella migliore delle ipotesi sara' il frutto di un sostegno 'rattoppato', fondato sul clientelismo e sull'interesse volubile e personale di qualche peones, oppure sul momentaneo rientrare delle forze riottose che temono il voto anticipato''. ''Cerchiamo, come forze del centrosinistra, di unirci'' ed ''evitiamo il vecchio vizio assurdo dell'harakiri della divisione''. Come? ''Incontriamoci tutti, partiti del Parlamento e forze esterne, costituenti, associazioni e movimenti, Grillo incluso. Elaboriamo un programma condiviso e sottoponiamoli alle primarie, virtuali e reali'' e ''lasciamo che attraverso di esse venga scelta la leadership''. Fini e Casini per l'ex pm ''sono stati in questi 16 anni le stampelle del berlusconismo'', dunque ''non possiamo fidarci'', al massimo ''possono se disponibili (cosa di cui dubito) essere coinvolti per un passaggio di sfiducia al governo che sia momentaneo''. (ANSA).

GOVERNO:DE MAGISTRIS, BOSSI-MARONI INDEGNI D'ESSERE MINISTRI (ANSA) - ROMA, 28 SET - ''Le affermazioni di Bossi contro i romani e le decisioni annunciate da Maroni verso i rom confermano che e' stato ormai valicato ogni limite: siamo ad un razzismo triviale che mortifica tutto il Paese e che ha tratti eversivi, cioe' anticostituzionali e antidemocratici''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia del partito. ''Un ministro offende la popolazione capitolina, imbarazzando lo stesso PdL, ed un altro propone la discriminazione nell'assegnazione degli alloggi ai danni dei rom, oltre a rilanciare misure gia' bocciate dall'Unione europea come l'espulsione dei comunitari senza casa o reddito. Si tratta di personaggi indegni delle cariche che ricoprono. Le dichiarazioni inaccettabili di Bossi speriamo siano oggetto di un duro ammonimento da parte del Presidente della Repubblica, cui spetta anche il compito di tutelare le istituzioni, la democrazia e la Costituzione da queste offese'', conclude. (ANSA).

BOSSI: PEDICA, BERLUSCONI E SUOI AVANZI GALERA SI DIMETTANO (ANSA) - ROMA, 28 SET - Dai microfoni di Mattino Cinque il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica, è intervenuto per informare che il suo partito ha scritto una lettera al presidente della Repubblica per chiedere le dimissioni dal governo del leader della Lega, Umberto Bossi "un politico - ha osservato Pedica - che porta avanti un programma anticostituzionale, dove non si riconosce neanche l'unità d'Italia, non può sedere in Parlamento". Per il senatore dipietrista le parole di Bossi contro i romani "sono lo specchio di una mentalità leghista che, attraverso l'ideologia del più becero integralismo territoriale, accaparra consensi per continuare a governare un paese nell'illegalità e nel malcostume di leggi ad personam per scampare la galera". "Mentre il governo litiga e fa pace, questo paese va a rotoli, i giovani non hanno futuro, le università non garantiscono il diritto allo studio, le piccole e medie imprese chiudono. Gridiamo allo scandalo - ha concluso Pedica - e chiediamo che Berlusconi con il suo circo leghista ed i suoi avanzi di galera vada a casa e lasci il paese in mano a chi ha desiderio di amministrare solo e per conto degli interessi dei cittadini". (ANSA).



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lunedì 27 settembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 27 SETTEMBRE: in Italia allarme per i salari

GOVERNO: DI PIETRO, CHI GLI VOTA FIDUCIA E' COMPLICE PREMIER = (AGI) - Roma, 23 set. - "Negli ultimi 10 anni, secondo il rapporto Cgil sulla crisi del salari, i lavoratori dipendenti italiani hanno perso 5.453 mila euro di potere d'acquisto. E' un dato preoccupante. L'ennesimo degli ultimi mesi. Gli italiani sono piu' poveri. Perdere quasi 5.500 euro in dieci anni aggrava la gia' deprimente condizione dei lavoratori dipendenti italiani, al 23simo posto nell'area Ocse in quanto a salari, peggio di Irlanda e Grecia". E' quanto scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "La disoccupazione galoppante colpisce un giovane italiano su tre - continua Di Pietro - e i contratti nazionali del lavoro di molte categorie non vengono rinnovati con puntualita'. E se dall'economia reale emerge un dato cosi' negativo sul potere d'acquisto, significa che non solo i Ccnl non vengono aggiornati e rinnovati, ma e' come se i salari fossero stati oggetto di downgrade. In una situazione cosi' grave, alle porte di un autunno caldissimo per l'economia italiana a causa della scadenza degli ammortizzatori sociali, il Governo si prende il lusso di fare a meno di un ministro dello Sviluppo Economico da ben 146 giorni. Certo, non sono affatto convinto che un ministro nominato da Berlusconi possa risolvere le cose. Anche perche' al momento gli unici provvedimenti varati da quel ministero sono serviti ad agevolare Mediaset. Insomma, altro che interessi del Paese, il premier si fa le leggi ad uso e consumo personale. Per questo sono convinto che l'unica speranza e' mandare a casa tutto il governo. E in fretta". "L'economia italiana deve cambiare passo - sottolinea - perche' glielo chiede quella globale. Il sistema produttivo va ridisegnato, perche' e' ormai impossibile pensare di competere con i Paesi in forte espansione come India e Cina. Il debito pubblico italiano presto raggiungera' quota 200 miliardi di euro. Viviamo in una Nazione che non e' piu' nostra. Per salvare la vita ad un paziente disperato come il Paese Italia, e' necessario allontanare "dracula-Berlusconi" dal pronto soccorso. Questo Governo, alle prese con un enorme conflitto d'interessi, ha ingessato la Nazione su 4-5 leggi. Nessuno si occupa piu' dei lavoratori, dei ceti medi sempre piu' a rischio poverta', dei giovani che non hanno un futuro". "Dopodomani, alla Camera, c'e' un'occasione unica: possiamo mandare a casa questo Governo - conclude Di Pietro - sono alla canna del gas e lo si evince dal loro comportamento e dal ricorso alla solita tecnica: la confusione mediatica, cioe' parlar d'altro per spostare l'attenzione. Cosi' siamo costretti a sorbirci gli insulti di Bossi, quando il vero insulto e' lui, biologicamente parlando, o i dossieraggi su Fini. Chi dopodomani gli votera' ancora la fiducia sara' solo un suo complice. E tanto basta per appartenere a quella cerchia di politici che se ne infischiano del Paese". (AGI) LZ)

LEGA. DI PIETRO: VERO INSULTO E' BOSSI "BIOLOGICAMENTE PARLANDO...". (DIRE) Roma, 27 set. - "Dopodomani, alla Camera, c'e' un'occasione unica: possiamo mandare a casa questo Governo. Sono alla canna del gas e lo si evince dal loro comportamento e dal ricorso alla solita tecnica: la confusione mediatica, cioe' alzare i toni sul nulla per spostare l'attenzione. Cosi' siamo costretti a sorbirci gli insulti di Bossi, quando il vero insulto e' lui, biologicamente parlando, o i dossieraggi su Fini". Lo scrive sul suo blog il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, che a proposito del voto di mercoledi' alla Camera aggiunge: "Chi dopodomani gli votera' ancora la fiducia sara' solo un suo complice. E tanto basta per appartenere a quella cerchia di politici che se ne infischiano del Paese".

Governo/ Di Pietro: Fli dimostri coerenza a difesa Giustizia _Berlusconi dovvrebbe solo dimettersi e farsi processare Roma, 27 set. (Apcom) - Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sulla sua pagina Facebook, in vista della verifica parlamentare sul Governo chiede "coerenza a coloro che oggi, nella stessa maggioranza, condividono le nostre denunce". "Se l'obiettivo del Pdl è 'un Berlusconi senza processi' - sottolinea infatti il leader Idv- il nostro è assicurare anche al premier il diritto garantito dalla Costituzione a tutti i cittadini: 'la Legge è uguale per tutti'. Per questo gli diciamo: dimettiti e fatti processare". Tor =

BOSSI: IDV A NAPOLITANO, MISURA E' COLMA INTERVENGA = (AGI) - Roma, 27 set. - Dopo le parole di Umberto Bossi sui romani, l'Italia dei valori ha chiesto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di intervenire "nei confronti di chi fa del vilipendio uno strumento di comunicazione politica". L'appello e' contenuto in una lettera firmata dai capigruppo di Camera e Senato, Massimo Donadi e Felice Belisario. "Le scriviamo per manifestare la nostra preoccupazione per le parole del ministro delle Riforme, il deputato Umberto Bossi, che ha offeso i romani chiamandoli 'porci'", si legge nella lettera diffusa alla stampa. "Siamo convinti che le parole in politica siano anche azione e diventino fatti, per questo non saremo tra coloro che derubricheranno queste affermazioni come folklore o come provocazioni da campagna elettorale", hanno dichiarato i due capigruppo. "E se le parole hanno un peso, chi le pronuncia deve assumersi le proprie responsabilita'", hanno sottolineato. "Le scriviamo perche' Lei, come recita l'Art. 87 della Costituzione, e' il Capo dello Stato e rappresenta l'unita' nazionale. Quell'unita' nazionale che, piu' volte in questi ultimi tempi, e' stata gravemente offesa da parte di esponenti politici della Lega, alcuni anche con incarichi istituzionali", hanno spiegato. "Siamo preoccupati e riteniamo che la misura sia colma e sia intollerabile che tali offese provengano da una forza di governo", hanno insistito, "le scriviamo non solo in qualita' di presidente della Repubblica, ma anche come cittadino onorario di Roma, titolo conferitoLe dall'assemblea capitolina quale riconoscimento del suo impegno nel campo della cultura, della politica e dell'amministrazione dello Stato, e della sua costante attenzione, civile e istituzionale, alla citta', al cui prestigio in Italia e nel mondo, ha sempre dato il suo significativo contributo". "Ci riconosciamo profondamente nelle sue parole su Roma, definita 'oggi piu' che mai Capitale di uno Stato democratico, che si trasforma restando saldamente Stato nazionale unitario",si legge ancora nella lettera. "Per questi motivi, ci auguriamo che giunga un suo autorevole intervento nei confronti di chi fa del vilipendio uno strumento di comunicazione politica", hanno spiegato Donadi e Belisario, "confidiamo nella Sua attenzione e cogliamo l'occasione per rinnovarLe i sensi della nostra stima". (AGI) Sab 271742 SET 10 NNNN

Lega, Donadi (Idv): Bene mozione sfiducia, Bossi si dimetta Roma, 27 SET (Il Velino) - "L'Italia dei Valori sosterra' la mozione di sfiducia nei confronti del ministro Bossi. Abbiamo scritto una lettera aperta al presidente della Repubblica, che e' anche cittadino onorario di Roma, perche' non e' possibile offendere le istituzioni impunemente. Un ministro della Repubblica non puo' esprimersi in quel modo. Bossi usa toni da campagna elettorale, forse perche' sa che questo governo non durera' a lungo, ma il suo linguaggio e' indegno e intollerabile: dovrebbe dimettersi. Ora vedremo quale sara' il comportamento in Aula di quella parte del centrodestra che si e' sempre richiamata ai valori dell'identita' nazionale. Se voteranno a favore di Bossi voteranno contro le loro idee". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (com/rog)

GOVERNO: DONADI, INVECE DI GOVERNARE STANNO DEVASTANDO PAESE = (AGI) - Roma, 27 set. - Massimo Donadi, presidente dei deputati di IDV, e' tornato a criticare il governo. "Siamo stufi di questa situazione", ha dichiarato in una nota, "e' inconcepibile che questo paese con i problemi che ha non abbia un governo che si impegni per risolvere i tanti problemi che lo affliggono. Dovrebbero governare il Paese e invece lo stanno devastando". "In nessun paese civile, il premier e la terza carica dello Stato si scambiano reciproche accuse di mascalzonaggine", ha sottolineato, "di fatto, non sono piu' in grado di governare il Paese ed e' per questo che devono fare i bagagli e andarsene. IDV e' pronta a dare loro il benservito". (AGI) Com/Sab 271219 SET 10 9386 3 pol gn00 295 ITA0386; Apc-*

Governo/Idv:Berlusconi-Fini attori vergognoso festival ipocrisia _Il capogruppo Belisario: Se coerente Fli gli stacchi la spina Roma, 27 set. (Apcom) - Italia dei valori rinnova l'invito a Futuro e Libertà e al Presidente della Camera Gianfranco Fini a "staccare la spina" al Govenro Berlusconi, per coerenza con la decisione di separarsi dal Pdl "Berlusconi e Fini - denuncia il capogruppo Idv al Senato Felice Belisario- sono gli attori di un vergognoso festival dell`ipocrisia: mentre uno chiede cortesemente di potersi tenere la poltrona, l`altro fa il finto offeso per continuare ad incassare leggi ad personam. Fini stacchi la spina al Governo e non sia connivente di un presidente degli imputati.Per il Paese non c`è né futuro né libertà, con un centrodestra che finge di litigare sulle questioni fondamentali dell'Italia mentre in realtà si scontra sulle vicende particolari dei suoi esponenti. I cittadini vogliono sapere perché Fini dà la fiducia rendendosi complice di questo sistema di malgoverno e perché Berlusconi finge di essere uguale agli altri mentre trucca le carte del gioco per non farsi processare". "L`intera legislatura si riassume nella logica del ricatto all`interno dello stesso Governo, mentre Bossi insulta tutti e come premio incassa frammenti di secessione. Questa maggioranza sgangherata deve andare a casa - conclude Belisario - e smetterla di giocare al massacro delle istituzioni". Tor

Bossi/ Belisario: Alemanno sindaco imbelle, Lega va denunciata _Leader del Carroccio "capace di qualsiasi nefandezza" Roma, 27 set. (Apcom) - Secondo il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, "il leader della Lega non si smentisce mai". Commentando le parole di Umberto Bossi su Roma e i romani, afferma in una nota: "Per avere ancora maggiori consensi tra i bauscia del Nord, Bossi è capace di qualsiasi nefandezza contro l'unità nazionale e i cittadini del resto d'Italia. Non bastava il suo 'Roma ladrona', ancor più ridicolo se si considera che oltre metà del Parlamento è fatta di rappresentanti del popolo settentrionale: adesso qualifica come 'porci' i romani, giocando sullo storico acronimo Spqr". "Conoscendo Bossi e i simpatizzanti della Lega, la cosa - continua Belisario - non ci meraviglia più di tanto; semmai quel che ci meraviglia è l'atteggiamento morbido del primo cittadino di Roma, che si limita a chiedere a papà Berlusconi di bacchettare il figliolo ignorante". "Bossi, insomma, è intollerabile - dice ancora il presidente dei senatori Idv - ma Alemanno dovrebbe tener presente che per difendere la sua città e l'onore dei romani non bastano le parole. Come sindaco di Roma ha il dovere di ricorrere in tutte le sedi, anche quelle giudiziarie, denunciandolo per offese alla Capitale, al Paese e alla Costituzione. Ma dal centrodestra - conclude Belisario - si tende a minimizzare, per puro calcolo politico, anche se Bossi e la Lega hanno superato ogni limite e vanno quindi fermati".

BOSSI: IDV, LEGA FA I PORCI COMODI VOTANDO LEGGI AD PERSONAM = (AGI) - Roma, 27 set - "I romani non sono porci e' la Lega che fa i porci comodi a Roma. La storia della citta' eterna seppellisce l'ignoranza del senatur. I cittadini romani pagano lo stipendio a Bossi che, evidentemente, gradisce la poltrona romana e il denaro dei contribuenti della Capitale. Come dovremmo chiamare i leghisti che hanno votato tutte le vergognose leggi ad personam di Berlusconi. Il lodo Alfano, il legittimo impedimento, lo scudo fiscale e tutte le altre leggi che umiliano i cittadini onesti? Fra l'altro Bossi dovrebbe guardare al suo partito che ha discutibili interessi in molte banche. Stia tranquillo l'indegno ministro che usa comunicare con il dito medio alzato: gli italiani, al momento opportuno, sapranno scegliere nel segreto delle urne". Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.(AGI) Lam

BOSSI: IDV, RICHIAMO A PORCI PIU' ADATTO A CARROCCIO CHE A ROMANI = (AGI) - Roma, 27 set - "Il richiamo di Bossi ai porci, oltre ad essere indecoroso sulla bocca di un ministro della Repubblica, sarebbe forse piu' appropriato per definire il suo partito anziche' il popolo romano. Crediamo di non scadere sul suo stesso livello se ci permettiamo di ricordare al Senatur che Roberto Calderoli, quando era vice-presidente del Senato della Repubblica mise a disposizione se stesso e il suo maiale per una passeggiata profanatrice sul terreno dove si sarebbe dovuta costruire una moschea". Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera.(AGI)

GOVERNO: IDV, RICHIESTA FLI DI VERTICE E' RESA A BERLUSCONI = Roma, 27 set. (Adnkronos) - ''La richiesta dei finiani di partecipare al vertice di maggioranza prima dell'intervento di Berlusconi in Aula, ha tutta l'aria di essere una resa del presidente della Camera''. Lo dice Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Su legalita' e questione morale - aggiunge Borghesi - non serve alcun vertice. Fini prenda una posizione ferma e, se ha gia' stabilito di piegarsi al volere di Berlusconi, lo dichiari subito e smetta di prendere in giro gli italiani''.

IMMIGRAZIONE: PEDICA (IDV), MARONI FUORI DA DIRETTIVE UE (ANSA) - ROMA, 27 SET - "La decisione di Maroni di impedire ai rom di ottenere un temporaneo alloggio pubblico, rimanda alla politica xenofoba che la destra e la lega stanno mettendo in campo nei riguardi della comunità nomade", lo afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. "Maroni - prosegue Pedica - dando prova di forte virilità si impegna ad escludere la popolazione rom da qualsiasi forma di integrazione. Il ministro dovrebbe invece dedicare più tempo a ripristinare la legalità della gestione dell'edilizia popolare, da Milano a Roma una buona parte degli alloggi è in mano alla criminalità organizzata, ci sono quartieri dove lo Stato è completamente assente. Bande organizzate e radicate sui territori da anni, da molto prima che i rom divenissero un caso sociale nel nostro paese. Maroni si spenda in politiche mirate a contrastare il racket delle case popolari invece di negarle ai rom. Vi è un lavoro da parte del mondo delle associazione laiche e cattoliche che da anni lotta per l'integrazione della popolazione nomade, queste iniziative vanno coadiuvate ed incentivate. Reputo irresponsabile un ministro che ostacola politiche di integrazione fornendo stereotipi culturali, che rimandando al razzismo e all'intolleranza - conclude Pedica - appaiono come socialmente pericolosi". (ANSA).

BOSSI: DE MAGISTRIS, RAZZISMO E TRIVIALITA' DA CHI HA SCETTRO INCOERENZA = (ASCA) - Roma, 27 set - ''Il leader della Lega Bossi, che definisce i romani come porci, dimostra ancora una volta le sue doti piu' evidenti: il razzismo e l'ironia triviale e squallida''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia del partito di Antonio Di Pietro sottolineando che ''la Lega che per anni ha tuonato contro ''Roma ladrona' e invocato la sicurezza e la legalita', oggi e' la stessa che puo' vantare il sostegno a tutte le leggi ad personam e alle norme criminogene confezionate dal berlusconismo, che con candore ha recentemente annunciato la conquista delle banche, che si e' piegata a votare le immunita' per Cosentino&co, che non ha turbamenti nel sedere ai banchi del governo con incriccati di varia natura in odore di piduismo, che ha ideato una legge elettorale antidemocratica. L'unico comportamento saggio per Bossi - dice de Magistris -sarebbe il silenzio, visto che ormai il suo partito detiene lo scettro dell'incoerenza, essendosi venduto con tutti i suoi principi per un tozzo di pane concessogli da Arcore''

FIAT. IDV: MARCHIONNE 'SANTONE' NON SI PREOCCUPA FUTURO OPERAI (DIRE) Roma, 27 set. - "Da manager competente e rispettabile, Marchionne ha deciso di erigersi a santone indicando la Fiat come strumento 'per compiere una svolta storica' nel settore auto del nostro Paese. All'Italia dei Valori piacerebbe invece che la Fiat sapesse produrre veicoli di qualita' e che sapesse anche venderli, visto che gli impianti italiani funzionano al 40% delle proprie potenzialita'". Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Evidentemente Marchionne- prosegue- non si preoccupa dei lavoratori della Fiat in cassintegrazione, che percepiscono meno di 800 euro netti al mese, ne' del fatto che non vengono indicati modelli e processi innovativi per far uscire il settore auto dal tunnel della crisi". "L'IdV- aggiunge Zipponi- continua a chiedere alla Fiat dove andra' a prendere i soldi che Chrysler deve restituire al governo americano e quale futuro attende gli operai di Termini Imerese e gli stabilimenti di Iveco e Case New Holland". "Marchionne- conclude- farebbe meglio a rispondere a queste domande dimostrando cosi' di avere a cuore gli interessi del nostro Paese, delle piccole e medie imprese, dell'indotto e di tutto quel sistema che, a differenza della Fiat, non ha mai percepito denaro dallo Stato o dal grande circuito bancario".

SALARI. IDV: E' ALLARME SOCIALE, IL GOVERNO NON HA FATTO NULLA (DIRE) Roma, 27 set. - "Il livello dei salari dimostra che in Italia esiste un allarme sociale, perche' il lavoro rischia di non garantire piu' l'autosufficienza delle famiglie". Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commentando il rapporto sulla crisi dei salari presentato oggi dalla Cgil. "Il governo non ha fatto nulla per permettere alle aziende di essere competitive- aggiunge- nessuna politica industriale, nessun provvedimento sul piano dell'innovazione, della ricerca e della riqualificazione. Il carico fiscale sui salari e' mediamente del 37% e i lavoratori italiani percepiscono stipendi piu' bassi rispetto a quelli degli altri Paesi dell'Ocse. La situazione e' preoccupante". "Per queste ragioni, l'Italia dei Valori e' pronta a rilanciare in Parlamento la sua battaglia per sostenere i consumi attraverso misure immediate come la detassazione delle tredicesime e l'introduzione della fiscal drag", conclude Zipponi.

FINCANTIERI. IDV: BENE SCIOPERO, ANCORA GRAVI PROBLEMI SETTORE (DIRE) Roma, 27 set. - "L'Italia dei Valori considera Fincantieri uno degli snodi piu' importanti di politica industriale in cui lo stesso governo ha un ruolo di grande responsabilita' in quanto titolare di maggioranza attraverso la societa' Fintecna". Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi. "Prendiamo atto e sosteniamo la decisione dei sindacati- continua- di confermare lo sciopero nazionale del primo ottobre. Cio' significa che rimangono gravi i problemi per il futuro dei cantieri navali, essendo l'Italia priva di una politica industriale nel settore. Intanto- conclude Zipponi- l'IdV ribadisce la necessita' di sostenere, a livello europeo, l'operazione di rottamazione dei traghetti obsoleti, di intervenire con misure specifiche sul nuovo bacino di carenaggio e di raddoppiare la cassaintegrazione ordinaria".



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