venerdì 27 novembre 2009

Il Circolo Culturale Jonathan ci invita all'incontro ravvicinato con Trilussa !

Oggetto: INCONTRO CULTURALE PRESSO ASSOCIAZIONE JONATHAN



Carissimi,

il "CIRCOLO JONATHAN”, sito in Brindisi Via Ponte Ferroviario n.10, comunica quanto segue:

Sabato 28/11/09, alle ore 17,00, presso la sede della ns. associazione “Jonathan”, si terrà un’incontro culturale con declamazione di poesie di Trilussa, a cura del Prof. Emilio Chirilli.



Per informazioni catminu@libero.it, chiamare al cell. 3277945062 o recarsi presso la sede dell’associazione Jonathan.



CIRCOLO JONATHAN

Via Ponte Ferroviario n.10

Ufficio Stampa IdV Focus Idv del 26 nov 09

MAFIA. DI PIETRO: COME CON SADDAM, USA RIPORTINO QUI DEMOCRAZIA PAESE SI FERMI, VOGLIAMO SAPERE SE ALTE CARICHE STATO COLLUSE (DIRE) Roma, 26 nov. - "Il Paese deve fermarsi ora, adesso, ogni cittadino di questa Italia a pezzi vuole sapere da Berlusconi, Schifani e Dell'Utri se possono rimanere al loro posto. Qui non si tratta del patrimonio di un impresentabile corruttore, di una mazzetta, di estorsione, evasione, di aerei di Stato o lettoni di Putin, qui si tratta di sapere se le piu' alte cariche dello Stato hanno contribuito a far crescere e prosperare il potere mafioso nel nostro Paese". Lo scrive sul suo blog Antonio Di Pietro, leader dell'Idv. Di Pietro sottolinea che dopo le rivelazioni del pentito Spatuzza "qui e' in gioco la stabilita' sociale, politica ed economica del Paese. Una cosa e' sicura, questo non e' un complotto dei soliti comunisti o una trama supportata da falsi volantini di brigatisti, qui si parla di pentiti e quintali di fascicoli e prove documentali da confutare". A questo punto, dice "Piazza Navona, piazza Farnese, il No B-Day, gli appelli della stampa e della societa' civile, le centinaia di migliaia di firme, non sono sufficienti, la situazione e' scivolata di mano in Italia". Ecco perche', aggiunge, "non rimane che ragionare su come la Comunita' Internazionale possa intervenire per vigilare sulla situazione politica italiana. Dopo tutto se gli Stati Uniti hanno deciso di scendere in campo per destituire Saddam e portare la democrazia in Iraq, possono tranquillamente intervenire per rianimare quella italiana e assicurare alla giustizia i nostri politici"







MAFIA: DI PIETRO,DOVRA'INTERVENIRE COMUNITA' INTERNAZIONALE? (ANSA) - ROMA, 26 NOV - Antonio Di Pietro, sul suo blog, ipotizza un intervento della comunita' internazionale ''per vigilare sulla situazione politica italiana''. Il motivo viene dalle accuse di pentiti contro il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il presidente del Senato Renato Schifani ed il senatore Marcello Dell'Utri. Per Di Pietro, se le accuse di Gaspare Spatuzza fossero ''vere e riscontrate'', allora sarebbero in gioco lo stato di diritto e la democrazia. Perche' ''in un paese normale sarebbero gli stessi chiamati in causa a sollecitare le indagini della magistratura''; ed invece ''Berlusconi, invece, si fa fare dal suo parlamento le leggi per non farsi giudicare, Dell'Utri se la prende con gli organi di informazione e Schifani minaccia querele''. Per il presidente dell'Idv, ''piazza Navona, piazza Farnese, il No B Day, gli appelli della stampa e della societa' civile, le centinaia di migliaia di firme, non sono sufficienti, la situazione e' scivolata di mano in Italia''. Per questo, ''non rimane che ragionare su come la comunita' internazionale possa intervenire per vigilare sulla situazione politica italiana''. ''Dopo tutto - argomenta Di Pietro - se gli Stati Uniti hanno deciso di scendere in campo per destituire Saddam e portare la democrazia in Iraq, possono tranquillamente intervenire per rianimare quella italiana e assicurare alla giustizia i nostri politici''.(ANSA).







MAFIA: DI PIETRO, CON LIBERA CONTRO VENDITA BENI CONFISCATI = (AGI) - Roma, 26 nov. - L'Italia dei Valori aderisce all'appello lanciato da Libera per dire "No" alla vendita dei beni confiscati dalla mafia. E' quanto si legge in un comunicato di Antonio Di Pietro. "I beni confiscati alla mafia devono avere destinazione sociale", ha sottolineato il leader dell'Idv, "metterli all'asta e' come rivenderli alla mafia stessa, che, tramite prestanome, li riacquisterebbe con facilita'". "L'Italia dei Valori fara' battaglia anche alla Camera contro quanto previsto in tal senso in Finanziaria", ha assicurato Di Pietro, "abbiamo gia' presentato un emendamento che sopprime quanto deciso dalla maggioranza. In questo momento, infatti, occorre accelerare i procedimenti di confisca, mentre il governo pensa al modo di restituire con la mano destra quello che alla mafia e' stato tolto con la mano sinistra". (AGI)







ALCOA: DI PIETRO, ACCORDO SOLO PRIMO PASSO ORA VIGILEREMO = (AGI) - Roma, 26 nov. - Plaude Antonio Di Pietro all'intesa su Alcoa. "La forte iniziativa dei lavoratori e delle istituzioni locali per evitare la chiusura dell'Alcoa, che riguarda il destino di 2000 lavoratori, ha permesso di raggiungere un primo importante risultato: la sospensione della cassa integrazione", ha commentato il elader dell'Idv insieme con il responsabile 'Welfare e Lavoro' dell'IdV, Maurizio Zipponi. "Nel prossimo incontro, per allineare il sistema tariffario energetico ai livelli degli altri produttori europei e per discutere una politica industriale degna di questo nome, diventa fondamentale il ruolo del Governo sino a ora assente", hanno proseguito. "L'Italia dei Valori,che e' stata al fianco del lavoratori dell'Alcoa, considera questo risultato solo un primo passo in avanti, in quanto va consolidata l'attivita' industriale di tutta la filiera della produzione di alluminio", hanno aggiunto i due esponenti dell'Idv, "nelle regioni interessate, Sardegna e Veneto, l'Italia dei Valori partecipera' a tutte le iniziative che saranno organizzate per perseguire questo obiettivo". (AGI) Sab







ALCOA: DI PIETRO-PALOMBA (IDV), GOVERNO INTERVENGA SUBITO (ANSA) - CAGLIARI, 26 NOV - ''Chiediamo al Governo di assumere un ruolo attivo per scongiurare il rischio di chiusura dell'azienda Alcoa, la cui fine sarebbe una catastrofe sociale che inciderebbe negativamente per il 13% del Pil del Sulcis-Iglesiente e rappresenterebbe un danno per la stessa Europa che perderebbe una produzione di alto valore strategico''. Lo ha dichiarato questa mattina in Aula il deputato di Idv, Federico Palomba, illustrando l'interpellanza urgente presentata da Idv sulla situazione dell'Alcoa. ''Il Governo non puo' limitarsi, come sta facendo, ad un ruolo burocratico - ha detto Palomba - deve agire subito e concretamente. Faccia pressioni sull'Europa affinche' eviti di usare due pesi e due misure per gli aiuti di Stato alle banche e alle auto e per le sanzioni a carico di imprese sane. Agisca anche sull'Enel affinche' accetti condizioni contrattuali di costo tariffario competitivo. Rassicuri, quindi, definitivamente lavoratori e azienda che la produzione continuera'''. ''Non basta illustrare gli impegni. Sono necessarie azioni concrete - ha aggiunto Antonio Di Pietro - a cominciare dagli stanziamenti nella prossima Finanziaria a favore di tutte le imprese e soprattutto di quelle in sofferenza come l'Alcoa. Oggi Idv sara' accanto ai lavoratori Alcoa che stanno manifestando davanti al Ministero dello Sviluppo Economico. Con loro e per loro chiediamo al Governo azioni concrete. Il Paese, i lavoratori e le famiglie italiane chiedono risposte e noi saremo accanto a loro a chiederle, in piazza ed in Parlamento''.







ALCOA: DI PIETRO, GOVERNO GARANTISCA PRODUZIONE STABILIMENTI (ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''Sul caso Alcoa, il governo sposta il tema del confronto da quello della politica industriale a quello della cassa integrazione. L'obiettivo che invece dovrebbe perseguire e' mantenere in vita la produzione degli stabilimenti che, in caso di arresto, non riprenderebbero piu' la loro attivita'''. E' quanto ha riferito oggi ai lavoratori di Alcoa, durante la loro manifestazione di protesta a Roma, il presidente dell'Idv Antonio Di Pietro, ricordando anche l'interpellanza presentata sul tema alla Camera, questa mattina, dall'Italia dei Valori e a cui il governo, secondo Di Pietro, ha risposto in modo ''insoddisfacente e insufficiente''. ''Il governo - ha detto ai lavoratori Di Pietro, che era accompagnato dal responsabile Lavoro del partito, Maurizio Zipponi - deve inoltre garantire, davanti all'Europa, che all'Alcoa siano riconosciute le stesse condizioni di partenza che spettano agli altri produttori europei per quanto riguarda i costi energetici''. ''L'Italia dei Valori - ha proseguito - rivolge inoltre all'azienda una richiesta precisa: una volta ottenute pari condizioni di costo energetico, l'Alcoa deve impegnarsi ad investire nel rinnovamento degli impianti in modo da arrivare ad una autosufficienza energetica che sia anche di basso impatto ambientale''. ''Governo e amministrazioni locali - ha concluso Di Pietro - devono infine ricostruire e sostenere tutta la filiera della produzione di alluminio, duramente colpita dalla cassa integrazione. Per questo l'Italia dei Valori continuera' a sostenere la causa dei lavoratori''.(ANSA).







FINANZIARIA:DI PIETRO,GOVERNO TOGLIE A POVERI E DA' A FURBI (ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''Noi dell'Italia dei Valori denunciamo, ancora una volta, questo Governo dei bugiardoni e delle false promesse'', afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Avevano detto che avrebbero aumentato da 52 a 104 le settimane di cassa integrazione e che avrebbero tolto le tasse dalla tredicesima. Invece, come al solito - prosegue - non hanno messo una lira per le fasce sociali piu' deboli e non hanno preso i soldi da dove andavano presi: dagli evasori fiscali e dai cosiddetti speculatori finanziari che, ancora oggi, pagano una tassazione al 12 per cento, contro il 25-30 per cento che pagano tutti gli altri''. Le solite promesse da marinaio, come e' accaduto anche per l'Irap e l'Irpef. Insomma - conclude - questo Governo, come al solito, toglie ai poveri per dare agli speculatori e ai furbacchioni''. (ANSA). ANSA).







GIUSTIZIA: DI PIETRO, GOVERNO HA PROGETTO CRIMINALE (ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''C'e' un progetto criminale, in materia di giustizia, portato avanti da questo governo e da Silvio Berlusconi, in particolare''. Lo afferma Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori. ''In questa finanziaria - prosegue Di Pietro - sono stati tolti soldi, fondi e risorse al comparto giustizia e alle forze dell'ordine e in Parlamento sono stati proposti provvedimenti che assicurano l'impunita' al presidente del Consiglio ma anche a tutti i criminali che, dopo due anni, non potranno piu' essere processati''.(ANSA).











FINANZIARIA: DI PIETRO, STANZIARE FONDI PER VIGILI DEL FUOCO (ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''Proporremo come emendamento alla finanziaria 2010 di stanziare nuove risorse per i vigili del fuoco, ma anche alla protezione civile e alla Croce rossa''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori Antonio di Pietro incontrando a Roma in piazza Navona precari e aspiranti vigili del fuoco siciliani e napoletani che hanno manifestato per chiedere l'assunzione immediata del personale presente nelle graduatorie del 1999 i cui termini erano stati prorogati fino al 31 dicembre di quest'anno. ''Comprendiamo - ha aggiunto Di Pietro - che ci sono servizi di tipo universale che devono servire ai cittadini e che non si possono basare su logiche aziendali. Questa mattina ho sentito il ministro dell'economia Tremonti, che ha ribadito che non dara' soldi per il 2010 per le risorse che riguardano la sicurezza e la giustizia cosi' come non li dara' per il rischio in cui gli organici si trovano e quindi anche per i servizi assistenziali''. ''Questo ci portera' a fare un'azione politica non solo in parlamento e - ha concluso Di Pietro rivolgendosi ai vigili del fuoco - vi assicuriamo il massimo sostegno''. Alla manifestazione sono intervenuti anche il capogruppo a palazzo Madama, Felice Belisario, il senatore il senatore Alfonso Mascitelli e il responsabile dipartimento Ambiente e Territorio dell'Idv Paolo Brutti. ''Per fronteggiare questa vera e propria emergenza - hanno detto Di Pietro e Mascitelli - abbiamo presentato un progetto di legge che deve essere ancora assegnato alla commissione competente hanno proseguito - e, in occasione della discussione della Finanziaria al Senato, abbiamo presentato un emendamento che prevede l'aumento di risorse al comparto pari a 45 milioni di euro annui per un triennio''.(ANSA).







ABORTO: BELISARIO (IDV), SU RU486 AL SENATO AUTENTICO COLPO DI MANO = Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Un autentico colpo di mano. E' assolutamente indecente quanto deliberato questa mattina dalla commissione Igiene e Sanita' del Senato che ha chiesto al Governo di bloccare la messa in vendita della pillola Ru486". Lo ha detto il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. "Si tratta di una scelta oscurantista che fa fare salti indietro rispetto ai Paesi piu' evoluti, nei quali viene gia' somministrata da anni senza battaglie puramente ideologiche e che nasconde altri sconci baratti", ha aggiunto. "Per il centro destra la scienza si e' fermata a 100 anni fa. La maggioranza vorrebbe impedire la libera determinazione delle donne, cosi' come avviene nei Paesi veramente democratici. L'Italia dei Valori -ha concluso Belisario - continuera' a battersi per evitare questa vergogna tutta italiana".







GIUSTIZIA. BELISARIO: DA BERLUSCONI AFFERMAZIONI IRRESPONSABILI (DIRE) Roma, 26 nov. - "Mi auguro che Berlusconi smentisca subito le affermazioni che gli sono attribuite secondo cui, a causa della persecuzione giudiziaria nei suoi confronti, si potrebbe scatenare la guerra civile". Lo dice il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, sottolineando che "il presidente del Consiglio cerca di incendiare il gia' difficile clima politico con affermazioni irresponsabili". Secondo Belisario, "sono i lavoratori, i precari, i pensionati, le famiglie a doversi lamentare per la insufficiente azione che il Governo sta ponendo in essere per risolvere la crisi. A questi egli deve rispondere destinando maggiori risorse per uscire davvero da una gravissima situazione economica che, se continua ad essere sottovalutata, puo' portare davvero a problemi seri per la stabilita' del Paese".







Donadi (Idv): Berlusconi delira ed evoca scenario cileno Roma, 26 NOV (Velino) - "I pm trascinano l'Italia verso la guerra civile? Berlusconi assomiglia sempre di piu' ad un Pinochet". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Le sue dichiarazioni paranoiche e deliranti evocano uno scenario cileno, ma per fortuna l'Italia ha forti anticorpi democratici. Le pose da caudillo di quest'uomo sempre piu' solo e screditato, in Italia ed in Europa, sono il chiaro segno della sua inadeguatezza e non dureranno a lungo perche' il Paese e' stanco ed ha bisogno di un governo che sappia affrontare e superare la crisi economica". (com/riv)







RAZZISMO, DONADI E CABRINI: IDV PRESENTERA' PROPOSTA DI LEGGE (9Colonne) Roma, 26 nov - "L'Italia dei valori presenterà una proposta di legge contro l'odioso fenomeno dei cori razzisti negli stadi". Lo affermano il capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera Massimo Donadi ed il responsabile sport dell'Idv Antonio Cabrini. "Il caso Balotelli - aggiungono Cabrini e Donadi - è solo la punta dell'iceberg di un fenomeno sempre più esteso, alimentato da una brutta ondata di razzismo e xenofobia che sta contaminando l'Italia, tradizionalmente aperta e tollerante. La politica deve assumersi le proprie responsabilità per contrastare a tutti i livelli una deriva culturale pericolosa e violenta. Per questo la nostra proposta prevede l'inasprimento delle pene per chi istiga al razzismo ed alla violenza negli stadi e impedisce l'accesso alle manifestazioni sportive a chi si sia macchiato di reati a sfondo razzista. Ci auguriamo che questa proposta sia firmata da tutti i gruppi parlamentari, perché è una questione di civiltà senza colore politico". "I cori razzisti - concludono il campione del mondo ed il capogruppo Idv - sono frutto di una mancanza di cultura e di civiltà che va contrastata prima che i ragazzi mettano piede negli stadi e che deve partire dall'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole". (Roc)







FINANZIARIA: BORGHESI (IDV), TREMONTI E' FUORI DA REALTA' (ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''L'intervento di Tremonti di questa mattina in commissione Bilancio e' fuori dalla realta', delirante e al limite del ridicolo''. Lo afferma il capogruppo Idv in commissione bilancio della Camera, Antonio Borghesi. ''Se il ministro mettesse piede fuori dai suoi palazzi - dice l'esponente dell'Idv - anche solo questa mattina si accorgerebbe che ci sono in piazza migliaia di lavoratori di aziende in crisi a manifestare. Oggi a urlare tutto il loro disagio e la loro rabbia ci sono i dipendenti dell'Alcoa, ai quali dal 20 dicembre iniziera' la cassa integrazione, i vigili del fuoco, che non hanno neanche i soldi per la benzina delle autovetture, i lavoratori di Eutelia e i ricercatori dell'Ispra in rivolta sul tetto dell'istituto perche' licenziati dopo otto anni di ricerche e studi''. ''Davanti a tutto questo Tremonti descrive la situazione economica del Paese come se gli italiani vivessero in un paradiso terrestre, assicurando, oltretutto, che la Finanziaria non subira' cambiamenti. Tutto questo - conclude Borghesi - e' assurdo e inaccettabile''.







MAFIA: ALFANO (IDV), SOLIDARIETA' A REDAZIONE IL FATTO (ANSA) - PALERMO, 26 NOV - ''Vorrei esprimere la mia piena solidarieta' e la mia vicinanza alla giornalista Sandra Amurri, al direttore e alla redazione del 'Fatto quotidiano' per la querela ricevuta da parte del senatore Cuffaro. E' naturale che una certa politica, che in qualunque Paese civile non avrebbe accesso alle aule parlamentari, si mostri intollerante verso quella stampa che si rifiuta di piegare la schiena e di nascondere le notizie per codardia o opportunismo''. Lo dice il deputato europeo dell'IdV e presidente dell'Associazione nazionale familiari vittime di mafia, Sonia Alfano.(ANSA).









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mercoledì 25 novembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus Idv del 25 novembre 09. Segnaliamo in apertura l'assoluzione in Giunta di Cosentino.

COSENTINO: DI PIETRO, ASSOLUZIONE IN GIUNTA E' UNA VERGOGNA PAGINA BUIA DEMOCRAZIA, CASTA SI E' AUTOASSOLTA (ANSA) - ROMA, 25 NOV - ''L'assoluzione dell'onorevole Cosentino da parte del Parlamento e' una vergogna per tutti i cittadini italiani. Oggi abbiamo assistito all'ennesima pagina buia della nostra democrazia: la casta si e' nuovamente autoassolta''. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro. Secondo Di Pietro quello che e' accaduto in giunta alla Camera ''e' la conferma di cio' che l'Italia dei Valori ripete da tempo: la maggior parte di questo Parlamento ritiene che la giustizia non deve essere uguale per tutti''. ''Ma cosa ci possiamo aspettare da un Parlamento che al suo interno ha tantissime persone con carichi pendenti? Il caso Cosentino e' lo specchio di una classe politica corrotta che, non a caso, vuole sostituirsi alla magistratura. Basta con questa pagliacciata, questo governo e questa maggioranza vogliono cambiare i connotati del nostro sistema democratico. Il voto di oggi e' una beffa nei confronti dei cittadini onesti e un danno per le istituzioni. Un sottosegretario con delega al Cipe, organo economico che gestisce i soldi degli italiani, non puo' e non deve rimanere a ricoprire quel ruolo, deve farsi giudicare come viene richiesto a tutti i semplici cittadini. I signori parlamentari che hanno protetto Cosentino si vergognino!''.



Giustizia, Idv: Bene Anm che chiede dati certi ad Alfano Roma, 25 NOV (Velino) - "Ha ragione l'Anm a pretendere dati certi dal ministro della Giustizia, che e' l'unico che puo' disporne". Lo afferma in una nota Federico Palomba (Idv), vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera. "La misura dell'1 per cento, come abbiamo gia' detto - aggiunge Palomba - e' approssimativa e non degna di un'istituzione pubblica. Se il ministro ha i dati, dunque, li tiri fuori. Se non li ha, li acquisisca immediatamente. Certo e' - conclude l'esponente Idv - che non e' serio, in una situazione di cosi' forte incertezza sui numeri, continuare il dibattito al Senato. Dovrebbe essere lo stesso Alfano a chiedere lo stop dei lavori in attesa di dati certi, dimostrando quella serieta' che dovrebbe contraddistinguere un ministro della Repubblica". (com/mga)



Giustizia, Donadi (Idv): Pdl arrivera' a impunita' per volonta' divina

Roma, 25 NOV (Velino) - "Pur di evitare che Berlusconi venga processato ne inventano una al giorno. Sempre piu' fantasiose e anticostituzionali le proposte del centrodestra e sempre piu' ad personam. Ora pensano al legittimo impedimento per il capo del governo ed i ministri, ma se continua di questo passo a breve arriveranno all'impunita' per volonta' divina". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (com/mat)



GIUSTIZIA: DONADI, UNA AL GIORNO PER NON PROCESSARE PREMIER

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - 'Pur di evitare che Berlusconi venga processato ne inventano una al giorno. Sempre piu' fantasiose e anticostituzionali le proposte del centrodestra e sempre piu' ad personam. Ora pensano al legittimo impedimento per il capo del governo ed i ministri, ma se continua di questo passo a breve arriveranno all'impunita' per volonta' divina'. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ANSA).



COSENTINO. BELISARIO: UN VOTO CHE DIFENDE LA CASTA

(DIRE) Roma, 25 nov. - "Rifiutando la possibilita' che il sottosegretario Cosentino venga estromesso dal governo, ancora una volta il Centrodestra difende la casta". Cosi' il presidente del gruppo Idv al Senato, Felice Belisario, commenta il voto con cui l'aula di Palazzo Madama ha respinto la mozione presentata dal partito.

"Autorevoli esponenti del Pdl ritengono Cosentino non piu' candidabile alla presidenza della Regione Campania- sottolinea Belisario- pero' difendono la sua appartenenza all'Esecutivo, infliggendo cosi' un'altra ferita alla credibilita' delle istituzioni italiane. È una vera vergogna".





Nucleare, Belisario (Idv): Ribadiamo il no alle centrali Roma, 25 NOV (Velino) - "Nessun allarmismo, ma soltanto realismo": cosi' il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, nel corso del convegno svoltosi stamattina alla Biblioteca di Palazzo Madama spiega la contrarieta' del partito all'ipotesi di un ritorno all'energia nucleare in Italia, come vorrebbe il Governo e come ha ribadito oggi il presidente del Senato Schifani. "Sarebbe una scelta irresponsabile e illegittima - spiega Belisario - innanzitutto perche' si parla di costruire centrali di terza generazione (obsolete, insicure e costosissime) che lasciano irrisolto il problema delle scorie e che sarebbero gia' vecchie una volta realizzate, visto che occorrono almeno 10/15 anni per farle entrare a regime. In secondo luogo perche' in assoluto dispregio della volonta' popolare, che con il referendum dell'87 sanci' la chiusura di tutte le centrali esistenti e il blocco di quelle in costruzione e in programma. Senza dimenticare che le Regioni sono state espropriate delle loro competenze da parte del Governo". Secondo Belisario "la strada da percorrere e' quella del risparmio energetico e delle fonti alternative, in attesa di potersi affidare ai reattori nucleari di quarta generazione piu' sicuri e capaci di risolvere efficacemente il problema delle scorie. Per questo ci batteremo contro la scelta di affidarsi all'attuale tecnologia nucleare, promuovendo anche un referendum per abrogare una norma illegittima voluta dal Governo". (com/glv)



SCUDO FISCALE: ORLANDO (IDV), E' IL PIU' GRANDE 'PAPELLO'

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - 'Il piu' grande 'papello' di questi ultimi 15 anni lo scudo fiscale'. Lo afferma il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando, a Red Tv.

'La mafia - ha aggiunto Orlando - non ha bisogno ne' di pali ne' di sicari perche' quelli gia' ce li ha, ma di un politico che metta in discussione il principio di legalita'. E quale regalo piu' grande si puo' fare alla mafia se non quello di consentire il rientro di capitali in forma anonima?'. (ANSA).



Afghanistan, Pedica: Raccapricciante Berlusconi decida da solo

Roma, 25 NOV (Velino) - "Berlusconi che decide da solo sul potenziamento dei soldati italiani in Afghanistan con una 'cordiale telefonata' a Obama, senza aver sentito il governo ne' consultato il Parlamento, e' a dir poco raccapricciante".

Lo afferma il senatore Stefano Pedica, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Esteri. "Sulla missione a Kabul - continua Pedica - la posizione dell'Italia dei Valori e' dolorosamente attenta alla situazione dei militari e alle finalita' di pace delle missioni, ed e' assolutamente convinta che quella in Afghanistan abbia ormai mutato natura divenendo una missione di guerra. Il 2009 ha registrato una escalation da guerra dichiarata, sia per il livello di conflittualita' dei talebani che per il numero di vittime, piu' di 400 da gennaio solo fra i soldati stranieri". Pedica annuncia il voto contrario dell'Idv all'articolo sull'Afghanistan inserito nel decreto proroga missioni in discussione al Senato e l'astensione del gruppo sul provvedimento nel complesso.



Afghanistan, Pedica: Raccapricciante Berlusconi decida da solo (2)

Roma, 25 NOV (Velino) - Il senatore dell'Idv spiega: "La presenza italiana in quell'area non e' piu' rispondente alla finalita' di ricostruzione con la quale e' iniziata nel 2004. C'e' una forte contraddizione fra la missione e i nostri valori costituzionali. L'Italia dei Valori ha presentato un emendamento al decreto di proroga delle missioni con il quale chiede di concordare multilateralmente una exit strategy da finalizzare entro febbraio prossimo.

Dopo la telefonata di Berlusconi, che e' l'atto piu' unilaterale che esista, la nostra convinzione di votare no all'articolo sull'Afghanistan si rafforza. Anche perche' - denuncia Pedica - in finanziaria i soldi per le missioni internazionali non ci sono e l'Italia dei Valori i soldati a fare la guerra non ce li vuole mandare, tanto meno con le scarpe di cartone comprate con i soldi dello scudo fiscale".



Apc-Processo breve/Idv:A decadere non deve essere neanche un processo

Li Gotti: Berlusconi non è perseguitato, è lui che blocca Camere

Roma, 25 nov. (Apcom) - "Non deve decadere neanche un processo".

Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti.

"Siamo sicuri che la percentuale che si interromperebbe non è l'un per cento come afferma il ministro Alfano, perché altrimenti non ci sarebbe bisogno di una legge, ma se anche fosse così significherebbe che l'un per cento dei cittadini che si sono rivolti alla magistratura non avrebbe Giustizia. Insomma - prosegue Li Gotti - questa legge è fatta su misura per Berlusconi. Non c'è in atto nessuna persecuzione giudiziaria ai danni del presidente del Consiglio. E' Berlusconi che ogni volta che deve sottoporsi un processo blocca il Parlamento per confezionarsi una legge ad personam. Questa è una vergogna che deve finire".





Cosentino/ De Magistris: Vergognoso no Giunta all'arresto _Da certa politica assist inaccettabile alle mafie Roma, 25 nov. (Apcom) - "Una decisione vergognosamente prevedibile, l`ennesima conferma di come grande parte della politica italiana consideri il proprio ruolo non come un servizio per i cittadini ma come un privilegio che tutto autorizza, anche il porsi al di sopra della legge e del rispetto verso le Istituzioni". Così l`europarlamentare dell`Italia dei valori, Luigi de Magistris, commenta la negazione all`arresto del sottosegretario Cosentino da parte della Giunta della Camera. "Un assist inaccettabile verso le mafie - continua - che oggi hanno avuto, da parte di una certa politica, la legittimazione ad esistere e a continuare ad infiltrarsi nel tessuto istituzionale, partitico ed imprenditoriale. Un messaggio devastante - conclude - al paese intero, ai servitori dello Stato, ai giovani, ai familiari delle vittime delle mafie, che non deve però far retrocedere di un passo la battaglia per la legalità".



GOVERNO: IDV, BRUNETTA MIGLIOR INTERPRETE COMICHE ESECUTIVO (ANSA) - ROMA, 25 NOV - ''Piu' che un economista, Brunetta e' un caratterista. E' quello che interpreta meglio le comiche che ci vengono offerte quotidianamente dai ministri di questo governo''. E' quanto afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Nel merito - aggiunge Borghesi - l'ultima uscita del ministro della Pubblica Amministrazione, rientra nel solito e ormai noto gioco delle parti, di chi finge di protestare per avere visibilita' e consensi, ben sapendo che tutto e' gia' deciso''.(ANSA).



Protezione civile, Borghesi (Idv):Vito non risponde su creazione spa Roma, 25 NOV (Velino) - "Il ministro non ha confermato ne' smentito". Cosi' Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera, commenta la risposta del ministro Vito alla sua domanda se corrisponda al vero che il governo intende costruire una societa' per azioni per lo svolgimento di funzioni strumentali alla protezione civile. "Resta il fatto, pero' - aggiunge Borghesi - che si conosce gia' anche il numero dell'articolo del decreto legge che conterra' questa norma, e' l'articolo 11. Per quanto ci riguarda, dunque, resta confermato che dopo la privatizzazione dell'acqua, ora si dovra' assistere alla privatizzazione della protezione civile, una delle funzioni pubbliche piu' delicate e piu' importanti in uno stato moderno. Questo governo continua a sorprenderci con norme scandalose. Noi dell'Italia dei valori restiamo convinti che prima o poi l'esecutivo sara' chiamato a rispondere al Paese del modo disinvolto con cui tratta le cose pubbliche come fossero affari di famiglia". (com/mat)



Apc-Cosentino/ Borghesi (Idv): Vergognoso no della Giunta ad arresto

Decide sempre a favore della Casta

Roma, 25 nov. (Apcom) - "E` vergognoso che sia stata respinta da parte del Parlamento l`autorizzazione all`arresto di Cosentino.

E` il segno che la classe politica è corrotta e pretende di sostituirsi alla magistratura". E' quanto afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell`Italia dei Valori alla Camera.

"Italia dei Valori lo ha detto e lo ripete, facendo notare all`onorevole Stracquadanio, che dà dell`ignorante a Di Pietro, che l`ignoranza è sua, perché evidentemente non conosce le delibere della giunta per le autorizzazioni - insiste Borghesi -, che, per motivi di carattere puramente politico, decide sempre a favore della casta, pretendendo, di fatto, di sostituirsi al giudice naturale".



PROTEZIONE CIVILE: BORGHESI (IDV), IL GOVERNO VUOLE PRIVATIZZARLA =

'INTENDE COSTITUIRE UNA SPA PER SVOLGIMENTO DI FUNZIONI STRUMENTALI'

Roma, 25 nov. - (Adnkronos) - "Il ministro non ha confermato ne' smentito". Cosi' Antonio Borghesi, vice capogruppo di Italia dei valori alla Camera, commenta la risposta del ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito, durante il 'question time', alla interrogazione sulle intenzioni del Governo "circa la costituzione di una societa' per azioni per lo svolgimento di funzioni strumentali alla Protezione civile".

Per Borghesi, "resta il fatto, pero', che si conosce gia' anche il numero dell'articolo del decreto legge che conterra' questa norma, l'articolo 11. Per quanto ci riguarda, dunque, resta confermato che, dopo la privatizzazione dell'acqua, ora si dovra' assistere alla privatizzazione della Protezione civile, una delle funzioni pubbliche piu' delicate e piu' importanti in uno Stato moderno. Questo Governo continua a sorprenderci con norme scandalose: prima o poi l'esecutivo sara' chiamato a rispondere al Paese del modo disinvolto con cui tratta le cose pubbliche come fossero affari di famiglia".





Cosentino, Evangelisti (Idv): No ad arresto e' schiaffo a cittadini

Roma, 25 NOV (Velino) - "Il no all'arresto del sottosegretario Cosentino e' uno schiaffo in faccia ai cittadini e alla giustizia. E' questa maggioranza a mostrare totale disprezzo per il Parlamento, usandolo per nascondere le proprie malefatte. Oggi piu' che mai e' necessario ripristinare un corretto rapporto tra politica e giustizia, nel senso che la giustizia deve poter fare il proprio corso e la politica deve rientrare nei canoni dell'etica e della tutela dell'interesse generale". Lo dichiara in una nota Fabio Evangelisti, vicepresidente del gruppo Idv alla Camera, che aggiunge: "Qualunque normale cittadino di fronte alle stesse accuse che gravano sul sottosegretario Cosentino sarebbe gia' agli arresti. E' questa l'unica giustizia di cui dobbiamo parlare: una giustizia uguale per tutti, che non conosce differenza tra la Casta ed i cittadini. Se questo, come sostiene Lupi, e' populismo dipietrista, lo rivendichiamo con orgoglio". (com/mat)



DONNE. BUGNANO (IDV): 25 NOVEMBRE NON SOLO DATA, MA UN IMPEGNO (DIRE) Roma, 25 nov. - "Il 25 novembre non e' solo una ricorrenza, ma ricorda che il contrasto alla violenza di genere deve essere una priorita' assoluta". Lo dice la senatrice Bugnano, responsabile donne Idv. "L'abolizione del limite di reddito per l'accesso al gratuito patrocinio per le vittime di violenza, contenuto nel ddl sicurezza- prosegue- avrebbe rappresentato una svolta epocale, se solo il Governo avesse stanziato fondi 'ad hoc' per l'estensione della platea delle postulanti, non costringendole in questo modo ad inutili attese. Nel caso delle vittime di violenza l'attesa spesso puo' costare la vita alle donne". "Da ultimo, ma non per importanza- sottolinea- il ddl sul processo breve, in discussione in questi giorni al Senato azzererebbe migliaia di processi per maltrattamenti alle donne, calpestando il diritto delle stesse ad avere una protezione giuridica".



VIOLENZA SU DONNE: MURA (IDV), FLAGELLO CHE SI SCONFIGGE CON NUOVA CULTURA = Roma, 25 nov. - (Adnkronos) - "La violenza sulle donne, intesa nella sua accezione piu' ampia, e' un flagello infame che continua ad uccidere, infliggere sofferenze e umiliare circa 140 milioni di donne in tutto il mondo. In un giornata come quella attuale e' doveroso riflettere a quali iniziative ricorrere in campo internazionale, ma soprattutto al fenomeno che vede in aumento i fenomeni di violenza sulle donne nel nostro paese, come ha dichiarato anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano". Lo dichiara Silvana Mura dell'Idv. "La risposta -aggiunge Mura- sta nel fatto che la violenza e le discriminazioni sulle donne si combattono certamente sul piano della sicurezza, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale e culturale. Se non si crea una cultura radicata e praticata delle pari opportunita' continueranno ad esistere e ad aumentare le discriminazioni, le molestie e le violenze".



Idv/ Magistrati facciano piena luce sulla vicenda Porfidia _Deputato si autosospese dal partito e dal gruppo parlamentare Napoli, 25 nov. (Apcom) - "Prendiamo atto dell´avviso di conclusione delle indagini nei confronti del deputato Americo Porfidia da parte della Procura antimafia di Napoli nell´ambito di un'inchiesta che lo vede coinvolto". Lo rende noto l'Italia dei Valori in un comunicato. "E ribadiamo che, sin dallo scorso anno, da quando cioé la notizia dell'inchiesta è rimbalzata sugli organi di stampa, l´onorevole Porfidia si è immediatamente autosospeso dal partito e dal gruppo parlamentare dell´Italia dei Valori, in attesa che si venisse fatta chiarezza. Italia dei Valori auspica - conclude la nota - che i magistrati facciano al più presto piena luce sulla vicenda e, rinnovando loro la fiducia, augura buon lavoro".









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NO B-DAY


Vi invitiamo a partecipare al B-DAY il 5 dicembre a Roma

Dal Salento: svolta nelle indagini sull'omicidio di Peppino Basile

Omicidio Peppino Basile, arrestate due persone

In mattinata è prevista una conferenza stampa presso la Questura di Lecce

Nonno e nipote arrestati per la morte di Peppino Basile, l'uomo politico che fu assassinato circa un anno e mezzo fa. Si tratta di Vittorio Colitti, agricoltore di 66 anni, e di Vittorio Luigi Colitti di 19 anni all’epoca dei fatti minorenne e studente dell’istituto professionale di Ugento.

Dopo più di un anno, quindi, i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce e agenti della questura hanno arrestato questa notte due persone, per l'uccisione con piu' di 20 coltellate del consigliere provinciale dell'Idv Giuseppe Basile, avvenuto a Ugento la notte del 15 giugno 2008. I due dovranno rispondere di concorso in omicidio volontario, detenzione e porto abusivo di coltello.

25/11/2009

Il Presidente Antonio Di Pietro in Puglia il 6 dicembre p.v.

Cari amici,



ho il piacere di informarVi che il Presidente sarà presente nella Vostra regione il prossimo 6 dicembre alle ore 17.00 per partecipare, a San Severo (FG) presso il Teatro comunale ad un dibattito sui temi dell’agricoltura e delle prossime elezioni regionali.



Il Presidente ha dato la sua disponibilità per l’intera giornata. Vi prego pertanto voler organizzare dibattiti ed incontri pubblici nonché interviste e quant’altro riterrete necessario per dare la maggior visibilità possibile alla sua presenza.



Rimango in attesa di ricevere dal Coordinatore Regionale un programma unico e condiviso da sottoporre all’Onorevole per l’approvazione.



Ringraziando per la collaborazione colgo l’occasione per porgerVi cordiali saluti.





Francesca Bonetti

Segretaria Particolare

On.le Antonio Di Pietro






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SEDE NAZIONALE "ITALIA DEI VALORI"
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Tel. 02/45498411 - Fax 02/45498412 - E-mail: segreteria@italiadeivalori.it

Si comunica che ai sensi e per ogni effetto di legge l'indirizzo di posta elettronica usato è stato inserito in una apposita mailing list alfine di far pervenire puntualmente una news letter di aggiornamento delle nostre attività. Qualora non si desiderasse tale inserimento, prego di chiedere la cancellazione.





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martedì 24 novembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus IdV del 24 nov 09. Segnaliamo : "IDV E PD INSIEME NELLE PIAZZE"

GIUSTIZIA: DDL; DI PIETRO, IMMORALE E INCOSTITUZIONALE (ANSA) - ROMA, 24 NOV - Un provvedimento ''immorale'' che ''lascera' i delinquenti per strada e terra' senza giustizia le vittime''.Antonio Di Pietro torna a condannare il ddl taglia-processi. ''E' un provvedimento immorale e incostituzionale - sottolinea - e dal 5 dicembre l'Italia dei Valori raccogliera' le firme contro questa ennesima porcata berlusconiana''.(ANSA).



Processo breve/ Di Pietro: Referendum contro l'ennesima porcata _Ddl immorale e incostituzionale. Raccolta firme dal 5 dicembre Roma, 24 nov. (Apcom) - Il ddl sul processo breve è "immorale" e "incostituzionale, e per queste ragioni "a partire dal 5 dicembre raccoglieremo le firme per il referendum abrogativo di questa ennesima porcata berlusconiana". Lo dichiara il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "La proposta sul processo breve - osserva - contiene almeno tre sconfitte per Alfano e per il governo Berlusconi. Primo: perché se fosse vero che incide solo sull'1% dei processi vuol dire che non risolve il problema. Secondo: non è vero che incide solo sull'1% ma la maggior parte dei processi non si farà e vedrà i delinquenti ancora in giro per strada. Terzo: è immorale fare un provvedimento che mette fuori i delinquenti e lascia senza giustizia le vittime dei reati". Bac



FINANZIARIA: DI PIETRO, AGRICOLTURA RIDOTTA SUL LASTRICO (ANSA) - ROMA, 24 NOV - ''Il governo Berlusconi invece di impegnare il Parlamento per farsi leggi per garantirsi l'impunita' pensi a queste persone che tengono in piedi il Paese e che oggi con questa Finanziaria ancora una volta vengono ridotti sul lastrico''. Cosi' Antonio Di Pietro al termine del suo bagno di folla fra gli agricoltori che stanno manifestando davanti a Montecitorio. ''Spero che, in un momento di ravvedimento operoso, il Parlamento trovi i soldi necessari per permettere all'agricoltura di resistere'' ha detto Di Pietro che con l'Idv ha presentato una serie di emendamenti in favore del settore primario. Secondo Di Pietro occorrerebbero 3 mld per intervenire a favore degli agricoltori come hanno gia' fatto paesi europei quali Francia, Spagna, Germania e Grecia a favore delle loro agricolture. ''Chiedero' il voto palese - ha detto Di Pietro - e poi voglio vedere hi votera' contro''. ''Anch'io sono un contadino - ha detto ancora - e se non avessi lo stipendio da parlamentare la mia azienda avrebbe gia' chiuso da un po'. La verita' - ha aggiunto - e' che il settore e' ostaggio di una finta globalizzazione dove la cosiddetta libera concorrenza e' tutto meno che libera e meno che concorrente. Gli agricoltori sono schiacciati da una distribuzione che lascia al produttore ben poco, il risultato e' che, se non si cambia, l'Italia non avra' piu' un'agricoltura di qualita'''.(ANSA).



AGRICOLTURA: DI PIETRO, GOVERNO STANZI FONDI IN FINANZIARIA = LEADER IDV SCHERZA, BERLUSCONI A RETI UNIFICATE PARLI DI QUESTO Roma, 24 nov. - (Adnkronos) - "Il governo Berlusconi, invece di impegnare il Parlamento per farsi le leggi a proprio favore, pensi agli agricoltori che tutti i giorni tengono su il Paese e che oggi con questa Finanziaria ancora una volta vengono ridotti sul lastrico. In Italia c'e' una giustizia che viaggia su due binari: quella per i potenti, che prevede l'impunita', e quella per i comuni mortali...". Antonio Di Pietro scende in piazza, in mezzo agli agricoltori della Cia oggi in sit-in davanti Montecitorio, per portare loro appoggio e solidarieta'. Circondato da cartelloni, fischietti e tante bandiere verdi della Cia, Di Pietro discute con gli agricoltori, risponde alle loro domande e si confronta sui problemi del 'mestiere': "Quest'anno -dice- non sono riuscito a fare il raccolto di olive". Riprendendo a parlare di fondi all'agricoltura, il leader dell'Idv aggiunge: "Abbiamo presentato degli emendamenti alla Finanziaria per chiedere maggiori fondi all'agricoltura. Spero in un voto palese e vedremo chi votera' contro. Isomma il governo si metta una mano sulla coscienza: invece di spendere soldi per il ponte sullo Stretto di Messina, magari pensi ora a destinarli all'agricoltura; invece di dare i soldi a Gheddafi, li dia agli agricoltori. In Finanziaria inserisca soldi veri per l'agricoltura". E che l'agricoltura sia il leitmotiv della giornata di Di Pietro lo dimostra anche la risposta che il leader dell'Idv, sorridendo, da' ad alcuni giornalisti che gli chiedono di commentare il proposito di Berlusconi di parlare a reti unificate sul dl sul 'processo breve'. "Spero che a reti unificate parli di agricoltura", dice.



GOVERNO: DI PIETRO "IDV E PD INSIEME NELLE PIAZZE" ROMA (ITALPRESS) - "Il Pd apre alla manifestazione del 5 dicembre? E' una notizia che, se vera, accogliamo con soddisfazione, consapevoli dell'importanza di stare uniti e fare fronte comune contro le politiche ad personam portate avanti dal Governo Berlusconi. Il 'No B Day' dovra' essere una giornata di protesta civile, dove non ci saranno solo i partiti, ma tantissimi cittadini e cittadine indignati per un Governo che non lavora per il bene della collettivita', ma per un solo uomo. Tutti insieme possiamo farcela. Per questo, l'Italia dei Valori, l'11 e il 12 dicembre, prendera' parte all'iniziativa '1.000 piazze per l'alternativa'. In particolare, il 12 dicembre saremo nelle piazze di Palermo e Messina per manifestare contro un Governo che non combatte la mafia, ma con la sua politica piuttosto ostacola la magistratura e le forze dell'ordine che la combattono. In queste e in tutte le altre piazze d'Italia mi auguro che le bandiere dell'Italia dei Valori e del Partito democratico tornino a sventolare insieme". Lo afferma - in una nota - Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori.



PD. DI PIETRO: BENE ADESIONE A 'NO B DAY', IMPORTANTE STARE UNITI "IDV ALLE MILLE PIAZZE DELL'11-12 DICEMBRE PER FAR FRONTE COMUNE" (DIRE) Roma, 24 nov. - "Il Pd apre alla manifestazione del 5 dicembre? E' una notizia che, se vera, accogliamo con soddisfazione, consapevoli dell'importanza di stare uniti e fare fronte comune contro le politiche 'ad personam' portate avanti dal governo Berlusconi". Lo dice il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Il 'No B Day'- sottolinea- dovra' essere una giornata di protesta civile, dove non ci saranno solo i partiti, ma tantissimi cittadini e cittadine indignati per un governo che non lavora per il bene della collettivita', ma per un solo uomo. Tutti insieme possiamo farcela. Per questo, l'Italia dei valori- continua Di Pietro- l'11 e il 12 dicembre, prendera' parte all'iniziativa '1000 piazze per l'alternativa'". In particolare, spiega il leader Idv, "il 12 dicembre saremo nelle piazze di Palermo e Messina per manifestare contro un governo che non combatte la mafia, ma con la sua politica piuttosto ostacola la magistratura e le forze dell'ordine che la combattono. In queste e in tutte le altre piazze d'Italia- conclude- mi auguro che le bandiere dell'Italia dei valori e del Partito democratico tornino a sventolare insieme".



LAVORO: DI PIETRO: IDV VICINA A LAVORATORI ISPRA = (AGI) - Roma, 24 nov - 'Esprimo la mia personale solidarieta' e quella dell'Italia dei Valori ai lavoratori Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca Ambientale, oggi costretti ad un gesto eclatante e disperato per protestare contro i licenziamenti annunciati dall'ente'. Lo afferma il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio di Pietro, in riferimento alla protesta dei lavoratori Ispra che, da questa mattina, sono sul tetto della sede di Roma. 'E' necessario e doveroso che il Governo intervenga per evitare che altre famiglie finiscano sul lastrico e che le professionalita' dei lavoratori vengano mortificate e umiliate'. 'Una delegazione dell'IdV, guidata dal sen. Stefano Pedica, e' al fianco dei lavoratori e, sulla delicata vicenda, il gruppo dell'IdV alla Camera presentera' un'interrogazione urgente al Governo affinche' intervenga con immediati provvedimenti'.(AGI)



ALCOA: IDV, VOGLIAMO RISPOSTE CERTE PER LAVORATORI = Roma, 24 nov. - (Adnkronos) - ''Vogliamo avere risposte certe per i lavoratori''. Cosi' il presidente di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, Federico Palomba (IdV), vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera, Maurizio Zipponi, europarlamentare IdV, in una nota congiunta, dopo che e' stata rimessa all'ordine del giorno della Camera l'interpellanza urgente a firma Di Pietro e Palomba sulla drammatica situazione dell'Alcoa, gia' inserita e non discussa la settimana scorsa per l'assenza del governo. Italia dei Valori, aggiunge, ''condivide e sposa la sacrosanta rivendicazione delle maestranze a nome del territorio. Noi esigiamo di capire quale e' la reale situazione della vicenda, tra una delibera dell'Ue che non si conosce e non si sa se sia stata notificata al governo, una delibera dell'Autorita' per l'energia che ha decretato la durata fino al 31 dicembre 2009 del regime agevolato che prevede un risparmio energetico e l'impresa che non dovrebbe compiere atti irreversibili, come la chiusura delle celle, per poter restare ancora operativa''. In questo quadro, concludono Di Pietro, Palomba e Zipponi, ''l'Unione Europea appare piu' attenta agli aspetti burocratici ed ai lustrini della commissaria per la concorrenza, che alla reale importanza della produttivita' di una azienda strategica, il cui allontanamento dal luogo della produzione rappresenterebbe una catastrofe sociale per il Sulcis ed anche una gravissima perdita per l'Europa''.



Scuola, Orlando (Idv): Governo vigili su messa in sicurezza edifici Roma, 24 NOV (Velino) - Questa mattina il governo ha risposto all'interpellanza presentata da Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Idv, in riferimento alle condizioni di sicurezza di scuole in Orta Nova - Foggia, della scuola Pertini, della scuola Papa Giovanni XXIII, del liceo classico Zingarelli e dell'istituto tecnico Olivetti. L'interpellanza, del gennaio 2009, e' stata presentata con carattere di immediatezza a seguito dei crolli e delle vistose crepe registrate anche dal comando dei Vigili del Fuoco di Capitanata e dalle inchieste condotte dal giornalista Gianni Lannes. Il governo ha elencato le iniziative poste in essere a seguito di quella interpellanza e, intervenendo in aula, Leoluca Orlando, deputato dell'Idv, ha rilevato "l'assurdita' di un sistema amministrativo che rimane immobile consegnando a gravi rischi la popolazione studentesca e che interviene soltanto a seguito di atto parlamentare. Chiediamo che il governo - aggiunge Orlando - vigili sulla effettiva realizzazione delle necessarie opere per evitare che si spenga la luce dell'attenzione parlamentare sulla situazione di grave rischio per la incolumita' di studenti, docenti e personale scolastico. La sicurezza nelle scuole e' tema di drammatica attualita' nazionale e il governo non puo' ritenere assolto il proprio compito con previsioni di bilancio inadeguate e della cui concreta realizzazione nessuno interviene a controllare".





Mafia, Orlando (Idv): Governo garantisca incolumita' a Lannes Roma, 24 NOV (Velino) - Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Idv, questa mattina, illustrando in aula la propria interpellanza presentata in riferimento alle condizioni di sicurezza di scuole in Orta Nova, provincia di Foggia, ha sollecitato il Governo a porre in essere ogni utile iniziativa per garantire l'incolumita' del giornalista Gianni Lannes, vittima di numerosi atti intimidatori e "cio' - aggiunge - in ragione delle sue coraggiose inchieste su scenari deviati, criminalita' organizzata regionale, nazionale e internazionale e affari sporchi". (com/gas)



RIFORME: BELISARIO (IDV), CONFLITTO INTERESSI PRIMA DI TUTTO (ANSA) - ROMA, 24 NOV - ''Non e' possibile alcun confronto sulle riforme se resta in piedi il processo breve''. E' il commento del presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario alle dichiarazioni del Presidente del Senato, Renato Schifani sul tema delle riforme. ''Il Pdl dovrebbe rinunciare a un simile obbrobrio legislativo, volto solo a risolvere i problemi giudiziari del premier e discutere seriamente della prima riforma che serve al Paese: il conflitto d'interessi. Per l'Italia dei Valori e' poi necessario rivedere il bicameralismo perfetto, senza sfasciare la carta Costituzionale, rafforzare il potere del Parlamento, diminuire il numero dei parlamentari e semplificare il sistema istituzionale, rafforzando nel contempo le garanzie''. ''Allo stato attuale - conclude Belisario - il confronto e' veramente impossibile e impraticabile''. (ANSA).



GIUSTIZIA: PALOMBA (IDV), SENZA DATI CERTI PARLAMENTO SOSPENDA ESAME DDL = Roma, 24 nov. (Adnkronos) - "Vista l'assoluta discordanza di cifre in merito all'impatto che il ddl sul processo breve potrebbe avere sul nostro sistema giudiziario si dovrebbe sospendere immediatamente l'inizio dell'esame del provvedimento da parte del Parlamento". Ad affermarlo e' il capogruppo Idv in commissione Giustizia della Camera Federico Palomba. "Sarebbe irresponsabile e non dignitoso - aggiunge Palomba - pensare che il Senato possa persino cominciare l'iter di un disegno di legge dopo l'assurdo tentativo del ministro Alfano di smentire le cifre fornite dall'associazione nazionale magistrati''.



GIUSTIZIA. LI GOTTI: MODIFICA REATO CORRUZIONE ENNESIMA VERGOGNA (DIRE) Roma, 24 nov. - "Si preannuncia l'ennesima legge vergogna". Cosi' il capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, commenta le anticipazioni di stampa sul progetto del Pdl per modificare il reato di corruzione in atti giudiziari. Per l'esponente dell'Idv, "la maggioranza e il governo, consapevoli della profonda incostituzionalita' del cosiddetto processo breve, meglio definibile come legge ammazza processi, pensano di modificare il reato di corruzione in atti giudiziari modulando la norma sulla condotta accertata dalla Corte di Appello di Milano sul caso Mills". "La verita'- sottolinea Li Gotti- e' che Berlusconi si sente un condannato e vive i problemi della Giustizia da 'condannato', essendo ben consapevole che alla condanna del corrotto, ossia l'avvocato Mills, non puo' non seguire la condanna del corruttore, cioe' lui stesso, a prescindere dal momento in cui il reato si e' verificato, e quindi cerca in tutti i modi di correre ai ripari. La verita' e' che di vergogna in vergogna si sta distruggendo il Diritto, di cui l'Italia un tempo era definita la culla".



GIUSTIZIA: LI GOTTI, SU DDL INVOCHIAMO GIUNTA REGOLAMENTO (ANSA) - ROMA, 24 NOV - ''Ci rivolgeremo alla Giunta per il regolamento del Senato perche' l'atteggiamento della maggioranza su questo Ddl sul processo breve e' a dir poco inaccettabile''. Il responsabile giustizia dell'Idv, Luigi Li Gotti commenta cosi' i lavori della commissione Giustizia del Senato sul Ddl per il processo breve. ''A nostro avviso - prosegue Li Gotti - tutti i disegni di legge devono avere uguale dignita' e uguale trattamento. Non ci possono essere corsie preferenziali solo per quelli che servono per abolire i processi''. ''Quelli della maggioranza la chiamano prassi - sottolinea - noi la chiamiamo violazione delle regole. Se ci sono dei testi che sono stati presentati prima, questi devono avere una priorita' rispetto ad altri che sono intervenuti dopo. Quindi invochiamo la Giunta del regolamento del Senato affinche' faccia chiarezza e indichi lei le priorita' secondo quanto prevede il regolamento di questo ramo del Parlamento''.



Ispra, delegazione Idv all'interno della sede occupata Roma, 24 NOV (Velino) - "La ragione del licenziamento non e' la mancanza di soldi che provengono da fondi europei, ma la volonta' politica di esternalizzare i controlli ambientali da un ente pubblico, cioe' l'Ispra, a societa' private come Sviluppo Italia e Sogesid". Lo denunciano il senatore Stefano Pedica e l'onorevole Carlo Monai, alla guida di una delegazione dell'Italia dei valori che si trova all'interno della sede dell'Ispra di Roma occupata da questa mattina dai lavoratori. "Come se non bastasse - continuano Monai e Pedica - il prefetto Vincenzo Grimaldi, commissario straordinario dell'Istituto, nega l'accesso ai giornalisti. Questo e' un chiaro tentativo di mettere a tacere un fatto molto grave sul quale l'Idv interverra' in Parlamento per continuare ad essere a fianco dei lavoratori. Dopo aver deciso la privatizzazione dell'acqua il governo mette a repentaglio la vita dei cittadini affidando i controlli sull'ambiente a gruppi privati interessati piu' ai soldi che alla nostra salute". (com/ala)



ZIPPONI (IDV), VINCOLARE INCENTIVI A INVESTIMENTI = (AGI) - Roma, 24 nov. - "Ogni euro di denaro pubblico dato alla Fiat sia vincolato ad investimenti e modelli di prodotto destinati agli stabilimenti meridionali". Lo afferma in una nota Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell?IDV. "L'Italia dei Valori - ha aggiunto Zipponi - ha sempre chiesto che il Governo vincolasse gli incentivi concessi alla Fiat al futuro degli stabilimenti italiani, in particolare quello di Termini Imerese e Pomigliano d'Arco. Da mesi inoltre esortiamo il Governo a convocare la Fiat e le organizzazioni sindacali per conoscere il futuro occupazionale dei lavoratori italiani. "Oggi il Ministro Scajola, con un vergognoso ritardo, finalmente si accorge che se Termini Imerese perdesse la produzione di auto - conclude Zipponi - rimarrebbe solo un deserto industriale con danni sociali ingovernabili". (AGI)










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E' convocato il Gruppo Sanità per sabato 28 novembre ore 18,00 presso sede provinciale IDV

IDV Provincia di Brindisi
CONVOCAZIONE GRUPPO SANITA’ - ITALIA DEI VALORI
Sede Provinciale “Italia dei Valori” di Brindisi Via Saponea n.10
CONVOCAZIONE INCONTRO GRUPPO SANITA’
Oggetto: Convocazione Gruppo Sanità.
Gentile amica/o,
ti comunico che SABATO 28 novembre 2009 alle ore 18.00, presso la sede Provinciale dell’IDV via Saponea n.
10, si terrà un incontro per i membri e i simpatizzanti del Gruppo Sanità per discutere e deliberare sui seguenti
punti all’ordine del giorno:
 Definizione delle attività/obiettivi da portare avanti;
 Riflessioni sulla 3 conferenza programmatica IDV Puglia (tenutasi a Bari il 14 novembre 2009);
 Varie ed eventuali.
Brindisi, li 22.11.2009
Distinti saluti.
Coordinamento donne IDV Brindisi

lunedì 23 novembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus Idv del 23 nov 09 Si segnala: GIUSTIZIA:DI PIETRO, FANNO ALTRA LEGGE?E IO ALTRO REFERENDUM !

Di Pietro (Idv): Con Napolitano fumerei il calumet della pace Roma, 23 NOV (Velino) - "Fumerei volentieri un calume't della pace con il Presidente Napolitano" cosi' Antonio di Pietro ospite di Federico Guiglia a "Prossima Fermata" in onda stasera dopo il Tg della notte. "Gliene ho dette quattro, credo che la Corte Costituzionale mi abbia dato ragione quando ha detto che era incostituzionale quella legge, ma poi prendersela con l'arbitro non serve a niente, bisogna prendersela coi giocatori". (com/dbr) 231835 NOV 09 NNNN



IDV: DI PIETRO, L'HO FONDATA IO A FEBBRAIO CONGRESSO = (AGI) - Roma, 23 nov. - "L'Italia dei Valori l'ho fatto io, l'ho fondato io e l'ho fatto con questa idea: a febbraio andremo a congresso e ci daremo una perfetta identita' europea di tipo liberaldemocratico". Sono queste le parole di Antonio Di Pietro ospite di Federico Guiglia a Prossima Fermata in onda stasera dopo il Tg della notte. "Ci andiamo con un codice etico molto importante che mette al primo posto le qualita' morali e i requisiti minimi per essere candidati: coloro che sono stati condannati non vogliamo che siano piu' candidati. E coloro che sono sotto processo non vogliamo che governino. Prima si fanno processare e poi vanno a prendere la cosa pubblica". (AGI)



REGIONALI: DI PIETRO, INTESA DI COALIZIONE CON PD DOVE SI PUO' = (AGI) - Roma, 23 nov. - "Alle prossime regionali cerchero', dovunque possibile, di fare un'intesa di coalizione, col Partito Democratico, laddove si puo' perche' d'opposizione poi si muore". Si esprime cosi' Antonio di Pietro, durante la registrazione di Prossima Fermata di Federico Guiglia, in onda questa sera dopo il Tg della notte. "Perche' purtroppo dove ha governato il partito democratico e il centrosinistra in alcune regioni era meglio che non governava: Abruzzo, Campania, Calabria. In realta' come queste noi stiamo cercando di costruire un'alternativa che cambia le facce". (AG



DI PIETRO, BERLUSCONI BARBARO DEMOCRAZIA SI DISSOLVE (ANSA) - ROMA, 23 NOV - ''Le garanzie democratiche dell'Italia si dissolvono giorno dopo giorno. E, finalmente, si uniscono al coro 'No-Berlusconi' molti individui che un tempo etichettavano la mia politica come chiassosa, antiberlusconiana a prescindere, oltranzista, manettara, giustizialista''. Lo dice Antonio Di Pietro in un articolo sul suo blog nel quale applaude alle ''parole di Ciampi rivolte al Presidente del Consiglio: ''comprendo la sua amarezza, che e' anche la mia''. ''Chi apre a questo governo - sottolinea Di Pietro parlando di Casini e della suo proposta di 'terza via' sulla giustizia - e' parte di questo governo, chi non prende posizioni chiare verso un corruttore che sta picconando le istituzioni e' complice di questo picconamento''. ''Abbiamo il dovere di indicare agli italiani - sottolinea - un'alternativa reale a questa non politica. La nostra democrazia e' 'imperfetta', se ci troviamo in mano ad un manipolo di uomini che sotto la minaccia di perdere la poltrona, ritornando alle urne, piegano il capo al volere del re e tengono in ostaggio un intero Paese, vuol dire che la nostra democrazia e' debole e priva di meccanismi di autodifesa. Non si era mai arrivati ad un imbarbarimento simile semplicemente perche' non s'era mai visto un barbaro alla Presidenza del Consiglio''. ''Quando Silvio Berlusconi sara' messo in condizioni di non nuocere allo Stato - conclude Di Pietro - dovremo per prima cosa pensare alla revisione della legge elettorale e ad altri organi posti a tutela della nostra democrazia. Nel caso nostrano sarebbe bastata una legge secondo la quale un indagato non puo' ricoprire cariche pubbliche per salvarci dal flagello del berlusconismo''.(ANSA).



IDV. DI PIETRO: CANDIDABILI ANCHE I CONDANNATI, DIPENDE DAI REATI EX PM RISPONDE ALLE DIECI DOMANDE DI MICROMEGA (DIRE) Roma, 23 nov. - Si puo' essere candidati nell'Italia dei Valori anche se si e' condannati con sentenza passato in giudicato. Dipende anzi dal tipo di reato. Il leader di Idv risponde sul sito di Micromega alle 10 domande che gli erano state rivolte da Salvatore Borsellino e Andrea Scanzi sull'organizzazione del partito e la presenza, anche in Idv, di una 'questione morale'. La prima e piu' pesante questione riguarda l'incandidabilita' di chi e' stato condannato in via definitiva. "In questo modo, pero'- obiettano gli interroganti- anche Marcello Dell'Utri sarebbe da ritenersi candidabile...". Di Pietro chiarisce che "una cosa e' l'incandidabilita' tecnica, altra cosa l'immoralita' acquisita di talune candidature. Non tutti i reati possono essere considerati ostativi per una candidatura". Cosi', ad esempio, in caso di condanna per reati di opinione (es. diffamazione, vilipendio) "bisogna vedere caso per caso altrimenti finiremmo un domani di non poter candidare neanche coloro che oggi fanno feroce opposizione al Governo Berlusconi". D'altra parte, riflette ancora Di Pietro, "non si puo' limitare l'incandidabilita' solo alle persone condannate in via definitiva altrimenti dovremmo ammettere le candidature non solo di Dell'Utri ma anche del sottosegretario Cosentino del Pdl o del senatore Tedesco del Pd. Il che francamente mi sembra inopportuno e fuori luogo".Antonio Di Pietro cita poi "alcuni personaggi che, pur avendo essi la 'fedina penale' totalmente pulita, io non li candiderei lo stesso sotto il simbolo dell'Italia dei Valori" perche' sono "iscritti alla P2, faccendieri del sottobosco politico, estremisti della violenza, 'utilizzatori finali' e cosi' via". L'ex pm si difende dalle critiche del mensile. "Ho sempre cercato in questi anni di tradurre i predetti concetti in azione concreta per quanto riguarda il partito Italia dei Valori. Se qualche volta non ci sono riuscito, come in effetti pure mi e' capitato, non e' ne' per malafede ne' per cattiva volonta', ma semplicemente perche', come tutti, capita anche a me di sbagliare (ed a volte mi sono sbagliato proprio, come per il caso De Gregorio)". Proprio per questa ragione, conclude Di Pietro, "ho accolto e accolgo sempre con favore le segnalazioni che mi vengono fatte in quanto mi permettono di valutare (e rivalutare) meglio la situazione all'interno del partito. L'importante, caro Salvatore, non e' pretendere di non sbagliare mai ma non perseverare nell'errore. Questo principio, ovviamente, vale per me ma deve valere anche per coloro che 'fanno le pulci' a Idv, giacche' alcune critiche che sono rimbalzate sulle cronache giornalistiche in questo periodo sono davvero frutto di disinformazione, rancori personali, vittimismo, disfattismo o malcelata voglia di ricerca di visibilita' a buon mercato".



GOVERNO. DI PIETRO: LAMENTO DI BRUNETTA FOTOGRAFA LA SITUAZIONE (DIRE) Roma, 23 nov. - "Il lamento di Brunetta e' la fotografia della situazione politica ed economica che prospetta questo Governo, che non si occupa di economia del Paese ma soltanto di economia di alcune aziende care al premier e di economia processuale". E' quanto ha affermato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a margine della presentazione del programma dell'Idv per la Regione Lazio. "Non c'e' una lira nelle casse dello Stato perche' ci sono gli evasori fiscali che la fanno franca- ha aggiunto Di Pietro- Quei pochi soldi che ci sono si usano per fare favori agli amici e agli amici degli amici come il ponte sullo Stretto o un'autostrada in Libia e non vengono invece usati per venire incontro alle fasce piu'' deboli".



GIUSTIZIA:DI PIETRO, FANNO ALTRA LEGGE?E IO ALTRO REFERENDUM LEADER IDV, ATTACCARE SPATARO E INGROIA E' UN PO' DA CRETINI (ANSA) - ROMA, 23 NOV - ''Berlusconi si fara' una altra legge incostituzionale, io continuero' a fare un referendum per farla abrogare. Mi auguro che nel frattempo la Corte Costituzionale la abroghi, mentre qualcun altro sta a guardare''. Lo afferma Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, nel corso di una intervista a 'Il fatto del giorno' su RaiDue rispondendo a una domanda della conduttrice Monica Setta sulla riforma della giustizia. ''Questo esecutivo - aggiunge - sta al governo per assicurarsi, grazie a una serie di leggi, di non rispondere alla giustizia. Ciampi, un presidente della Repubblica noto per la sua terzieta', ha parlato di leggi 'ad personam'. Non le firmerebbe nemmeno''. L'ex pm interviene anche in difesa del procurato aggiunto di Milano Armando Spataro. ''Difendo l'uomo e il magistrato - afferma - Spataro e Ingroia li conosco da 40 anni, conoscono i fatti, conoscono la macchina e dicono con questa legge non riescono a fare il loro lavoro. Non e' soltanto sbagliato attaccare Spataro e Ingroia, e' un po' da cretini''. (ANSA).



GIUSTIZIA: DI PIETRO, DA CRETINI ATTACCARE SPATARO E INGROIA = Roma, 23 nov. - (Adnkronos) - "Me lo lasci dire alla 'dipietrese', visto che ieri anche Fini ha aperto il discorso: non e' solo sbagliato attaccare Spataro e Ingroia, e' anche un po' da cretini". Lo dichiara il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, intervenendo a 'Il fatto del giorno' su Rai2. "Io - aggiunge Di Pietro - difendo l'uomo e il magistrato Spataro e l'uomo e magistrato Ingroia. Possiamo scannarci tra chi vuole la giustizia in un modo e chi in un altro, tra processo breve e processo lungo. Ma chi non conosce l'esperienza personale e umana di Spataro e Ingroia? Persone che da 40 anni combattono la criminalita' organizzata, la mafia, il terrorismo, che hanno fatto il loro dovere dalla mattina alla sera. E che quindi, da persone che conoscono la macchina, dicono: Con questa legge non riusciamo a fare il nostro lavoro". "In una societa' civile -incalza il leader Idv- in uno Stato di diritto, in un Paese normale, la prima cosa che uno pensa e' 'se c'e' un medico che mi dice che se gli tolgo il bisturi non riesce a fare l'operazione, mi devo preoccupare del bisturi o della malattia del medico?'".



Giustizia/ Di Pietro: Ascoltare Ciampi, noto per sua terzietà _Esecutivo governa per fare leggi così da non rispondere a legge Roma, 23 nov. (Apcom) - "Questo governo sta al governo per assicurare attraverso una legge di non rispondere alla legge". Lo rileva il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, intervistato durante la trasmissione 'Il fatto del giorno'. Di Pietro, parlando della legge sul processo breve, ha ricordato le parole di Carlo Azeglio Ciampi, "un Presidente noto per la sua terzietà", contrario a leggi ad personam. E sempre sulla polemica sul ddl della maggioranza presentato al Senato, Di Pietro rileva: "Io difendo l'uomo e il magistrato Spataro, l'uomo e il magistrato Ingroia. Sottolineo le loro storie personali, da 40 anni combattono mafia, terrorismo, crimine organizzato: loro dicono che con questa legge non riescono a fare il loro lavoro. Non è solo sbagliato attaccare Spataro e Ingroia, è un po' da cretini".



GOVERNO: DI PIETRO, SOLDI PUBBLICI USATI PER FAVORIRE AMICI DEGLI AMICI = Roma, 23 nov. - (Adnkronos) - "Il lamento di Brunetta e' la fotografia della situazione politica ed economica che prospetta questo governo. Non c'e' una lira nelle casse dello Stato perche' gli evasori fiscali non pagono le tasse e la fanno franca". Lo ha dichiarato il presidente dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro a margine della presentazione delle linee programmatiche dell'Idv per le elezioni regionali del Lazio. "Quei pochi soldi che ci sono si usano per fare favori agli amici, e agli amici degli amici -ha aggiunto Di Pietro- come il ponte sullo Stretto e un'autostrada in Libia, e non vengono usati per venire incontro alle fasce piu' deboli". "Il risultato e' che questo governo -ha concluso il presidente dell'Italia dei valori- non ha una politica economica che si occupa dell'economia del Paese ma soltanto dell'economia di alcune aziende care al premier e di economia processuale".



INCHIESTA TRANS: DI PIETRO, NESSUN COMPLOTTO (ANSA) - ROMA, 23 NOV - ''Non c'e' nessun complotto. E' stato trovato un morto in casa, tutte le porte chiuse da dentro, non ci sono segni di violenza, le boccette per pasticche sono vuote, le bottiglie di alcolici sono vuote''. Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, intervistato da Monica Setta su RaiDue, invita a escludere l'ipotesi dell'omicidio per la morte del transessuale Brenda, coinvolto nello scandalo alla base delle dimissioni di Piero Marrazzo da governatore della Regione Lazio. ''A forza di dire una cosa ci si convince che e' accaduto un determinato fatto - aggiunge - In base a quali elementi dice che c'e' il complotto? Io per definizione accerto prima se ci sono gli elementi per prefigurare un omicidio''. ''Non voglio fare polemiche con Cossiga - spiega - Chi fa una investigazione arriva alla soluzione alla fine. Se si parte con l'idea e' un omicidio, tutte le indagini vanno a cercare le prove per confermare quella tesi''.



REGIONALI: LAZIO; DI PIETRO LANCIA MONTI, SI' ACCORDO CON PD IL LEADER IDV,BERSANI CONVOCHI TAVOLI PER DEFINIRE COALIZIONI (ANSA) - ROMA, 23 NOV - L'invito a Bersani a convocare ''tavoli regionali per verificare dove ci sono le condizioni per una coalizione'', un codice etico per i candidati che andra' approvato al Congresso del 5-7 febbraio prossimi, le linee programmatiche del programma per le elezioni nel Lazio. Sono alcuni dei punti presentati oggi nella sede regionale dell'Idv dal leader del partito Antonio Di Pietro, dal segretario laziale Stefano Pedica, dal senatore Francesco Pardi e dall'eurodeputata Sonia Alfano. L'occasione e' stata la presentazione della candidatura al Consiglio regionale (come indipendente) di Serenetta Monti, gia' candidata sindaco di Roma per i 'grillini'. Liste che, ha spiegato Pedica, ''saranno in ordine alfabetico, senza capilista'': nel Lazio i nomi saranno 60. Ma e' sul tema delle alleanze che si e' concentrato Di Pietro: ''Nel Lazio - ha affermato - ci sono le condizioni per una coalizione con il Pd e la sinistra, basandoci su lavoro, mobilita', ambiente, sanita' no al nucleare e acqua pubblica''. Ma anche, ha aggiunto Pedica, ''la riapertura del S. Giacomo e dei presidi sanitari periferici''. Ma bisogna sbrigarsi, ha ammonito Di Pietro, ''per non arrivare sotto elezioni con nomi e liste raffazzonati. Noi, sebbene abbiamo nel partito ottime professionalita', non rivendichiamo alcuna candidatura nelle Regioni che vanno al voto ma vogliamo costruire alleanze li' dove ci sono le condizioni''. D'altronde, nel Lazio, hanno ricordato gli esponenti dell'Idv, ''c'e' stata una coalizione che ha governato per 5 anni''.(ANSA)



Di Pietro (Idv): Garanzie democratiche si stanno dissolvendo Roma, 23 NOV (Velino) - "Le garanzie democratiche dell'Italia si dissolvono giorno dopo giorno. E, finalmente, si uniscono al coro 'No-Berlusconi' molti individui che un tempo etichettavano la mia politica come chiassosa, antiberlusconiana a prescindere, oltranzista, manettara, giustizialista". Lo scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro, che prosegue: "Accolgo con favore le dure parole di Ciampi rivolte al presidente del Consiglio e comprendo la sua amarezza, che e' anche la mia. Dov'erano coloro che oggi urlano all'indecenza di quest'uomo, che vessa le istituzioni fin dal 1994, quando si sfornavano leggi su leggi per salvare i suoi processi e le sue aziende? Dov'erano quando a causa di ben 32 voti esterni alla maggioranza sullo scudo (amnistia) fiscale, non e' caduto il governo lo scorso 2 ottobre? Dove sono gli uomini dello spettacolo, della cultura, dell'economia per lanciare il loro appello? Perche' tacciono lasciando a questa emergenza nazionale l'etichetta di una bagarre dal gusto squisitamente politico piuttosto che quella di un'emergenza democratica? Perche' gli industriali si lasciano rappresentare dalle dichiarazioni filogovernative delle aziende di famiglia Marcegaglia anche se stanno fallendo una dopo l'altra?" Meglio un ravvedimento operoso che il collaborazionismo di coloro che accettano poltrone, favori e trattative piuttosto che rigettarle al mittente . prosegue Di Pietro -.Che senso ha prendere una commessa o una poltrona in Europa se poi ti ritrovi in un Paese in default e autarchico? Non esiste nessuna real politik del mini-lodo, nessuna terza via, signor Casini, e' solo un negoziare il ricatto. I cittadini non capirebbero e soprattutto le istituzioni ne uscirebbero devastate.Chi apre a questo governo e' parte di questo governo, chi non prende posizioni chiare verso un corruttore che sta picconando le istituzioni e' complice di questo picconamento. Sono stanco di vedere fregiarsi chi non e' al governo con l'effige di "terzo polo", di 'opposizione', di 'alternativa' salvo poi muoversi in schemi preconfezionati in attesa del proprio turno al potere".Abbiamo il dovere di indicare agli italiani un'alternativa reale a questa non politica - conclude il leader dell'Idv -. La nostra democrazia e' 'imperfetta', se ci troviamo in mano ad un manipolo di uomini che sotto la minaccia di perdere la poltrona, ritornando alle urne, piegano il capo al volere del re e tengono in ostaggio un intero Paese, vuol dire che la nostra democrazia e' debole e priva di meccanismi di autodifesa. Non si era mai arrivati ad un imbarbarimento simile semplicemente perche' non s'era mai visto un barbaro alla presidenza del Consiglio. Quando Silvio Berlusconi sara' messo in condizioni di non nuocere allo Stato, dovremo per prima cosa pensare alla revisione della legge elettorale e ad altri organi posti a tutela della nostra democrazia. Nel caso nostrano sarebbe bastata una legge secondo la quale un indagato non puo' ricoprire cariche pubbliche per salvarci dal flagello del berlusconismoAgricoltura,



Di Pietro: Idv a sit-in Cia, governo intervenga subito Roma, 23 NOV (Velino) - Domani 24 novembre 2009, il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, partecipera', con una delegazione dell'Italia dei Valori, al sit-in di protesta indetto dalla Cia in piazza Montecitorio, alle 9. "L'Italia dei Valori - afferma Di Pietro - sostiene e condivide le ragioni che sono alla base della protesta che la Cia sta portando avanti. La situazione in cui versa il settore agricolo e' gravissima a causa della mancanza di fondi, d'interventi strutturali e di disposizioni che diano un reale sostegno alle imprese. Per questo e' necessario e urgente un intervento immediato di questo Governo". (com/rog)



GIUSTIZIA: BELISARIO (IDV), DDL PROCESSI BREVI IMMORALE E INCOSTITUZIONALE = SERVE SOLO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Roma, 23 nov. (Adnkronos) - "Il disegno di legge sul processo breve e' incostituzionale, immorale e serve solo al presidente del Consiglio, non certo al Paese". Lo dichiara il presidente dei senatori Italia dei Valori, Felice Belisario commentando l'intervista di Ciampi pubblicata oggi da 'La Repubblica'. "Se un ex capo dello Stato -aggiunge- fa intendere che Berlusconi sta picconando le istituzioni e che il processo breve e' solo un'ulteriore mossa del degrado di chi sta governando, vuol dire che la misura e' davvero colma. Non si puo' continuare con le leggi ad personam al solo scopo di sottrarre alla giustizia il Premier e su questo l'Italia dei valori continuera' a battersi in parlamento e nelle piazze". "A nostro parere -prosegue- la macchina giudiziaria, per riprendere pienamente la sua funzionalita', ha bisogno di piu' mezzi economici, di un'adeguata dotazione organica, di innovazione tecnologica oltre che della riforma dei codici. Solo cosi' si accorceranno davvero i tempi dei processi. Altro che di un provvedimento -conclude Belisario- che con un colpo di spugna ammazza i giudizi in corso ".



PAUSA PRANZO: IDV, SPARATA DI ROTONDI E' UNA BARZELLETTA = (ASCA) - Roma, 23 nov - ''La sparata del ministro Rotondi non e' ne' piu' ne' meno che una barzelletta. Sostenere che vada abolita la pausa pranzo, che e' un diritto inviolabile di ogni lavoratore, vuol dire non avere la minima idea di cosa significhi lavorare: chieda ad un operaio, che normalmente monta al mattino molto presto, dopo essersi alzato all'alba, se la sua pausa pranzo e' superflua!''. Cosi', in una nota, Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Quanto al lavoro parlamentare - aggiunge Borghesi - se, come sembra, il suo timore e' che i deputati della maggioranza non rientrino in Aula dopo la pausa ed il governo corra il rischio di andare sotto, allora il ministro Rotondi si rivolga direttamente ai suoi colleghi. Non e' certo un caffe' o un panino in buvette a rendere inefficiente il lavoro parlamentare. Bisognerebbe, piuttosto, che il governo smettesse di vomitare continuamente sul Parlamento decreti legge. Solo cosi' a Montecitorio si potrebbe riprendere a lavorare seriamente ed in modo costante''.



CRISI ECONOMICA: IDV, SI A REFERENDUM LAVORATORI = MURA, A BOLOGNA SAREMO CON LA FIOM NELLE PIAZZE L'11 DICEMBRE Bologna, 23 nov. - (Adnkronos) - "L'Italia dei Valori dara' pieno sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici che piu' di tutti stanno pagando la crisi e le menzogne del Governo a partire dal territorio fino nelle aule del Parlamento". E' quanto dichiarano Maurizio Zipponi, responsabile nazionale per il Dipartimento Lavoro di Idv e la parlamentare Silvana Mura a proposito della proposta di legge che Di Pietro presentera' sui temi della democrazia sindacale. "L'Idv - si legge in una la nota - rispettando la piena autonomia di ciascun soggetto politico o sindacale ritiene di fondamentale importanza la questione della democrazia e del processo decisionale democratico che va salvaguardato in ogni settore; tanto piu' nelle aziende che oggi attraversano questa fase di grave crisi. Sono stati firmati contratti che hanno valore erga-omnes che interessano tutti i lavoratori e le aziende senza distinzione tra iscritti o non iscritti alle sigle sindacali e senza distinzione tra associati o non associati alle organizzazioni imprenditoriali". "Pertanto - aggiungono Mura e Zipponi - l'Italia dei Valori, nel pieno rispetto della democrazia, sostiene che l'ultima parola sui contratti vada data a tutta la platea degli interessati e non solo alle burocrazie sindacali con il voto dei lavoratori sul referendum". Conclude la Coordinatrice Regionale dell'Emilia Romagna: "Il nostro impegno non si ferma alle aule di Montecitorio e Palazzo Madama. A Bologna, infatti, il gruppo Idv in Consiglio provinciale si dira' a favore della richiesta della Fiom di convocare un consiglio straordinario, mentre in Comune sostiene fortemente la richiesta dei lavoratori per il referendum sulla piattaforma contrattuale, annunciando gia' da oggi che saremo con la Fiom nelle piazze della citta' il prossimo 11 dicembre".



GOVERNO: BORGHESI(IDV), ACCUSE BRUNETTA A TREMONTI GIOCO DELLE PARTI = (ASCA) - Roma, 23 nov - ''Il ministro Brunetta abbaia alla luna e gli altri gli fanno da coro, ben sapendo, pero', che ogni cosa e' gia' stata decisa''. Lo afferma Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, a proposito dello scontro tra il responsabile del dicastero della P.a. e il ministro dell'economia. ''Le accuse del ministro della Pubblica amministrazione - aggiunge Borghesi - rientrano in un banalissimo gioco delle parti messo in scena dal governo. Tutti sanno, in realta', che Tremonti non scucira' un euro. Queste contestazioni al ministro dell'economia - conclude Borghesi - sono un chiaro tentativo di accattivarsi consenso, un consenso destinato a crollare miseramente quando i cittadini si renderanno conto che questo e' solo un governo di parolai''.



EUTELIA: ALFANO (IDV), OGGI A STRASBURGO INTERROGAZIONE SU VICENDA = Roma, 23 nov. - (Adnkronos) - "Oggi pomeriggio presentero' a Strasburgo un'interrogazione sul caso Eutelia perche' e' stata una situazione studiata a tavolino per liberarsi di 1.192 persone, non tenendo conto anche di precise direttive europee". Lo ha dichiarato Sonia Alfano, parlamentare europeo dell'Italia dei Valori durante la conferenza stampa per la presentazione delle linee programmatiche delle elezioni regionali 2010 nel Lazio.







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Siamo tutti invitati ad iscriverci al corso dei balli di gruppo!

Carissimi,

il "CIRCOLO JONATHAN”, sito in Brindisi Via Ponte Ferroviario n.10, comunica quanto segue:

- ogni lunedì, dalle ore 11,00 alle ore 12,00, presso la sede del circolo, sarà attivo un corso di balli di gruppo.

Inizio del corso : lunedì 30/11/09;

Istruttrice balli di gruppo : Sig.ra Enza Avallone della Scuola di ballo “Only Dance”.





- il lunedì ed il giovedì, dalle ore 16,30, si terrà un corso di burraco per principianti.

Inizio del corso : lunedì 23/11/09

Docenti : Lidia Giulivo, Maria Lanzalone, Mario Marzo e Lucia Rampino.



- giovedì 26/11/09, dalle ore 17,00 alle ore 18,00, presso la sede del circolo “JONATHAN”, sita in Brindisi - Via Ponte Ferroviario n.10, partirà un corso di italiano rivolto alle badanti straniere.



Chiunque voglia partecipare a questi e/o ad altri corsi, può comunicarci la propria adesione ai seguenti indirizzi e-mail: catminu@libero.it; chiamare al cell. 3277945062 o recarsi presso la sede dell’associazione Jonathan.



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venerdì 20 novembre 2009

CONVOCAZIONE GRUPPO GIUSTIZIA c/Sede Provinciale “Italia dei Valori” di Brindisi Via Saponea n.10

IDV Provincia di Brindisi
CONVOCAZIONE GRUPPO GIUSTIZIA
IDV PROVINCIA DI BRINDISI
Oggetto: Convocazione Gruppo Giustizia.
Gentile amica/o,
ti comunico che il giorno 20 novembre 2009 alle ore 19.00, presso la sede Provinciale dell’IDV via Saponea n.
10, i membri e i simpatizzanti del Gruppo Giustizia si incontreranno per discutere e deliberare sui seguenti punti
all’ordine del giorno:
 Nomina Referente Gruppo;
 Definizione delle attività/obiettivi da portare avanti;
 Organizzazione convegno (argomento, data, ospiti);
 Varie ed eventuali.
Brindisi, li 15.11.2009
Distinti saluti.
Segretaria Provinciale Donne IDV Brindisi
Dott.ssa Giovanna Semeraro

giovedì 19 novembre 2009

GRUPPO AMBIENTE VERBALE 1° INCONTRO PROVINCIALE

IDV Provincia di Brindisi
In data 10.11.2009, alle ore 19.00 presso la sede provinciale di Brindisi dell’Italia dei Valori in
Via Saponea n.10, si è riunito il gruppo ambiente per discutere e deliberare sui punti all’ordine del
giorno:
1. Nomina Referente Gruppo;
2. Organizzazione convegno (argomento, data, ospiti);
3. Varie ed eventuali.
Assume il coordinamento dell’incontro della Dott.ssa Marina SUMA, la quale
preso atto
 della regolarità della convocazione;
 che sono presenti:
- Meo Pierfranco, San Vito dei Normanni;
- Zito Giuseppe, San Vito dei Normanni;
- Calabrese Ada, Torchiarolo;
- Mariolo Iacopina, Brindisi;
- Suma Norma, Brindisi;
- Suma Marina, Brindisi;
- Chiechi Antonio, Brindisi;
IDV Provincia di Brindisi
GRUPPO AMBIENTE
VERBALE INCONTRO PROVINCIALE ITALIA DEI VALORI BRINDISI – GRUPPO AMBIENTE 2
- Semeraro Giovanna, Cisternino;
- Lanzilotti Elio, Carovigno;
- Farsini Francesco, Brindisi;
- Rosella, Brindisi.
La Sig.ra Marina Suma prende la parola ed inizia la discussione presentando agli intervenuti le
finalità del gruppo.
Dopo l’introduzione della Dott.ssa Suma, intervengono a turno i presenti.
 Lanzilotti Elio di Carovigno.
- Responsabile Provinciale Dipartimento tematico Ambiente ed Ecologia;
- Presidente Circolo IDV-Carovigno.
Lanzillotti ritiene che anche in campo ambientale bisogna seguire la linea del partito, occorre avere una
voce unica. Il partito dice di si al solare, all’eolico e al risparmio energetico, ma vuole per la centrale di
cerano la riduzione di emissione di CO2 e quindi la riduzione dei quantitativi di carbone alle quote del
1996. (2,5 milioni di tonnellate annue)
L’ambiente è un tema molto sentito anche, perché gli interessi in campo sono molto ampi. Molti sono i
termini che si utilizzano per riferirsi a tutte le problematiche ambientali e spesso con molta confusione. In
questo settore gli stessi operatori non conoscono il vero significato delle parole, termini come ecologia,
Biodiversità (la diversità della natura) vengono usati in maniera scorretta. Per quanto riguarda le
associazioni ambientaliste poiché hanno l’esigenza di reperire fondi per sostenersi, tentano di organizzarsi
in una specie di “Aziende Multiservizi” perdendo la necessaria indipendenza.
Lanzillotti ricorda il problema delle centrali a carbone e riferisce che prima di venire a questa riunione, è
stato ad un Convegno organizzato presso la Camera del Lavoro di Brindisi, dove erano presenti esponenti di
primo piano (l’arch. Marinazzo e il dottor Guidotti) di Legambiente. Vi erano in totale 11 persone. Nasce
una domanda spontanea: perché su argomenti così importanti c’è tanto disinteresse? E chi rappresentano
le 11 persone?
Lanzillotti termina il suo intervento comunicando che martedì 17 novembre si recherà a Roma ove
incontrerà il responsabile nazionale IDV Paolo Brutti a cui relazionerà sulla situazione pugliese
IDV Provincia di Brindisi
GRUPPO AMBIENTE
VERBALE INCONTRO PROVINCIALE ITALIA DEI VALORI BRINDISI – GRUPPO AMBIENTE 3
La dott.ssa Suma ritiene che la mancanza di partecipazione sia dovuta alla poca pubblicità data all’evento.
Prende la parola la dott.ssa Mariolo Jacopina, riferisce di far parte dei dipartimenti tematici regionali
dell’IdV e lamenta la mancanza di comunicazione, fino ad ora, tra i dipartimenti regionali e quelli
provinciali. Ritiene che bisogna trovare argomenti forti e dirompenti per poter organizzare dei convegni di
sicuro successo ai quali deve poter partecipare tutta la base, specialmente in un momento come questo
particolarmente favorevole a Di Pietro.
Lanzillotti riferisce di aver partecipato alla recente manifestazione per il nucleare, circa 500 persone per
protesta hanno bloccato il transito di un treno, per tale gesto sono state denunciate. Ma il motivo della
protesta era più forte rispetto alla paura di una possibile denuncia.
Interviene la Prof.ssa Ada Calabrese per presentare l’iniziativa che si terrà a Torchiarolo giovedì 12
novembre 2009 dalle ore 18 in poi. L’iniziativa è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ambiente.
Dopo questo preambolo riferisce di aver partecipato con la scuola, all’iniziativa “Centrale aperta” a Brindisi
e di essere rimasta a dir poco sconcertata nel vedere associazioni quali l’ANT, l’AVIS E OLTRE L’ORIZZONTE
mostrare le loro iniziative sul versante della solidarietà in un contesto a dir poco in contrasto con quelli che
sono le finalità della salvaguardia della vita dei loro statuti.
La dott.ssa Mariolo sostiene che si debbano aiutare i giovani a formarsi una propria coscienza critica, in
modo che non vengano abbagliati da queste iniziative volte solo ad abbindolare le persone, ma allo stesso
tempo ricorda che gli insegnanti e formatori in genere debbano sempre valutare la veridicità delle
informazioni e delle loro fonti.
Lanzilotti ricorda l’episodio che ha visto coinvolti diversi camionisti del Brindisino per il trasporto di
tonnellate di rifiuti pericolosi provenienti dall’attività della centrale termoelettrica dell’Enel di Brindisi,
portati in Calabria, stoccati in una cava ed utilizzati da un’industria di laterizi. Fa presente che i dirigenti
Enel (che non potevano non sapere) sono stati associati per qualche tempo agli arresti domiciliari e poi
subito liberati, egli si chiede se quei dirigenti siano ancora in servizio….
Interviene il Comandante Giuseppe Zito per ricordare la volontà manifestata dall’Impresa Ciccolella, quale
santo protettore, di voler utilizzare i terreni intorno a Cerano per far sorgere dei vivai riscaldati dalle acque
calde della Centrale.
La prof.ssa Calabrese riferisce dell’episodio riportato dalla stampa qualche tempo fa, che evidenziava il
guasto di due filtri presso la Centrale Enel. A tutt’oggi gli stessi non risultano essere stati riparati. Termina
il suo intervento proponendo un gemellaggio con la città di Civitavecchia che ha lo stesso problema.
IDV Provincia di Brindisi
GRUPPO AMBIENTE
VERBALE INCONTRO PROVINCIALE ITALIA DEI VALORI BRINDISI – GRUPPO AMBIENTE 4
Il Comandante Zito rammenta che sono in corso bandi di assunzione all’Enel per varie qualifiche. La cosa in
un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui la gente ha un grande bisogno di lavorare,risulta
veramente allettante e i sindacati anziché intervenire, restano in silenzio.
Lanzilotti consiglia che tutto quello che viene detto o scritto debba essere sempre preciso e sempre
documentato, citandone la fonte. Lanzilotti ricorda che l’Enel è un colosso.
Zito introduce il problema della centrale a Biomasse di San Vito e del suo sforzo per divulgare la loro
pericolosità. Le centrali a biomassa utilizzano materiali organici (prevalentemente legna) che possono
essere utilizzati direttamente come combustibili o trasformabili in combustibili liquidi o gassosi per
produrre energia che sarà venduta all’Enel e acqua calda che sarà venduta per riscaldamento e sanitari.
Chiechi riferisce che società incaricate per i controlli, ad esempio l’Arpa di Lecce, non hanno le
apparecchiature necessarie per fare l’analisi, per questo si rivolgono a piccole società locali per effettuare i
controlli. Ritiene che sia necessario fare delle analisi in contradditorio per confutare i valori presentati.
La maggior parte dei presenti concorda con l’affermare che ad oggi l’associazione che più delle altre si
muove per la difesa dell’ambiente è Greenpeace. (sul sito di Greenpeace ci sono i risultati analisi di Cerano).
La dottoressa Mariolo parla dell’esperienza di una sua collega biologa che si occupa di fare degli
esperimenti in laboratorio. Quando fa gli esperimenti e l’Enel supera alcuni valori la centralina salta. In
generale i risultati dei test vengono comunicati dopo 3 anni, questo li rende poco attendibili.
L’Ing. Chiechi porta alla luce un altro problema l’inesistenza di un piano per costruire su zone aereoportuali.
Lanzillotti riprende la parola parlando del mercato dei carbon credit e delle relative storture, illustra inoltre
come anche un’energia “pulita” come quella eolica deve tener conto del “paesaggio” e delle infiltrazioni
criminali.
Altri argomenti affrontati durante la serata: Gruppo anti cerano (TRCB), Dr. Portaluri Medicina nucleare,Dr
Giannicolo” indagine epidemiologiche –CNR
Dopo i vari interventi, si affronta il primo punto all’ordine del giorno nomina referente gruppo ambiente.
Poiché esiste già il Dipartimento Ambiente ed ecologia su Brindisi il cui responsabile è Lanzilotti Elio,
all’unanimità si decide che questo gruppo è parte integrante del Dipartimento Ambiente ed ecologia, e
lavorerà per le tematiche ambientali sotto l’attenta guida del Prof Elio Lanzilotti.
Per quanto riguarda il convegno da realizzare presumibilmente agli inizi di dicembre, si pensa che il tema
più convincente sia quello di Cerano, cercando di rispondere ai seguenti quesiti:
1) Perché Brindisi Nord non si è chiusa?
IDV Provincia di Brindisi
GRUPPO AMBIENTE
VERBALE INCONTRO PROVINCIALE ITALIA DEI VALORI BRINDISI – GRUPPO AMBIENTE 5
2) Perché nel 1996 la quantità sufficiente era 2,5 milioni di tonnellate annue e oggi ne servono 8 milioni.
3) Quale è il destino di Brindisi e di Taranto?
4) Quali le conseguenze sulla salute?
Si propone di invitare al tavolo, il dottor Portaluri, il dottor. Minelli, e di chiedere l'intervento degli
Assessori all’ambiente.
A questo punto, poiché nessun altro chiede la parola e non essendovi altro su cui deliberare, il
coordinamento viene sciolto alle ore 22.30.

mercoledì 18 novembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus Idv del 18 novembre. SI SEGNALA: COSENTINO: DI PIETRO, ALCUNI PDL PRONTI A VOTARE SFIDUCIA

Ufficio Stampa IdV



Focus Idv del 18 novembre



COSENTINO: DI PIETRO, ALCUNI PDL PRONTI A VOTARE SFIDUCIA (ANSA) - ROMA, 18 NOV - Antonio Di Pietro sul suo Blog chiede ai parlamentari di firmare la sua mozione di sfiducia contro Nicola Cosentino, e fa sapere di essere stato ''avvicinato da parlamentari del centrodestra stufi di essere rappresentati in questo modo, che - ha riferito - mi hanno incoraggiato ad andare avanti e chiedere il voto segreto, perche' nel segreto dell'urna voteranno anche loro per la sfiducia''. ''Credo che si debba dare l'autorizzazione a procedere - afferma poi Di Pietro - ma, al contrario, il Parlamento sembra sia orientato a non concederla. E' una volgarita' morale: Cosentino, almeno, si dimetta dal Governo; faccia il parlamentare ma non rimanga membro del Governo. Non possiamo lasciargli le chiavi del Cipe se ci sono delle persone che lo accusano di aver intrattenuto rapporti con la camorra e il clan dei Casalesi'', afferma il leader di Idv. Quanto alla mozione presentata da Idv ''la regola dice che ci vogliono 60 parlamentari per firmare la mozione di sfiducia e per metterla ai voti. Noi dell'Italia dei Valori siamo 25. Ho chiesto a Bersani di far firmare la mozione di sfiducia contro Cosentino anche dai parlamentari del Partito Democratico e la risposta che ho ottenuto stata: No, siccome lo avete fatto voi dell'Italia dei Valori, non metto la firma sotto la vostra. Che metta pure la sua firma sopra la mia, ma che firmi questo documento! Sapete cosa mi ha risposto Bersani? Che la mozione di sfiducia l'avevano gi depositata loro al Senato l'anno scorso, ma che non mai stata messa all'ordine del giorno''. ''Detto questo, Bersani, firma prima tu alla Camera, firma prima tu al Senato, ma ti prego, metti in condizione il Parlamento di mettere all'ordine del giorno la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario Cosentino. Ne va del bene degli italiani, non e' importante il diritto di primogenitura che - conclude - se vorrai, ti riconoscero' senza dubbio alcuno, per l'amor di Dio''.(ANSA).



ACQUA: DI PIETRO, RIBELLIAMOCI A PRIVATIZZAZIONE = (AGI) - Roma, 18 nov. - Per Antonio Di Pietro, "il governo del malaffare ha colpito ancora". E questa volta, ha spiegato il leader dell'Idv sul sito del partito, "ha colpito uno dei beni piu' preziosi del vostro patrimonio e dell'intera umanita'" vale a dire "l'acqua". L'acqua, ha detto, "l'hanno 'rubata' mettendo il voto di fiducia su un provvedimento che questo governo ha fatto approvare da un Parlamento con una maggioranza parlamentare asservita, venduta, comprata e ricattata, che, adesso, privatizza la gestione dell'acqua". Perche' "l'acqua e l'aria sono beni pubblici, sono beni dell'umanita' e, in quanto tali, non si possono privatizzare. Ci sono beni essenziali nella vita, beni che non possono essere venduti ai privati. Il privato, per definizione, se ci guadagna vende, ma se non ci guadagna non vende". Dunque "prima di rimanere assetati e morti di democrazia, ribelliamoci", ha concluso, "l'Italia dei Valori si oppone a questo provvedimento scellerato, cosi' come si oppone ai provvedimenti che ristabiliscono le centrali nucleari e l'illegalita'. L'Italia dei Valori si accinge a raccogliere le firme per un referendum anche su questo provvedimento di privatizzazione dell'acqua. Amici miei, ci dobbiamo svegliare! Se non ci pensiamo noi a salvare noi stessi non ci pensa nessuno". (AGI)



IMMIGRAZIONE: IDV,MAGGIORANZA IMPLODE,SIAMO A RESA DEI CONTI (ANSA) - ROMA, 18 NOV - Le divisioni nella maggioranza sull'immigrazione ''sono un ulteriore segno dell'implosione di un centrodestra diviso tra una parte populista e una che vuole fare politica''. Lo ha detto il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori, Massimo Donadi, interpellato sulla questione. ''Ormai - ha aggiunto - non possono piu' convivere, siamo alla resa dei conti''. Riguardo, poi, all'ipotesi di voto anticipato evocata ieri dal presidente del Senato e negata oggi dal premier, Donadi ha osservato: ''se Berlusconi fosse Pinocchio toccherebbe la luna con il naso. E' evidente che sono divisi su tutto, sarebbe meglio andare al voto''.(ANSA).



GOVERNO: IDV, MEGLIO ANDARE AL VOTO CHE PARALISI E BARUFFE (ANSA) - ROMA, 18 NOV - ''Meglio andare al voto piuttosto che assistere a questo indecente spettacolo''. Lo dice il capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera Massimo Donadi a proposito delle fibrillazioni interne al centrodestra. ''La maggioranza - continua Donadi - e' spaccata e le continue baruffe nel governo paralizzano l'Italia, mentre sarebbe necessario l'impegno di tutti per far uscire il Paese dalla crisi. E' chiaro che Berlusconi ha a cuore solo le sue vicende giudiziarie e condanna il Parlamento ad occuparsene, tralasciando i temi di interesse generale''. ''In questo modo - conclude il capogruppo dell'Idv - non si puo' piu' andare avanti. Le tensioni ed il continuo scontro tra istituzioni stanno lacerando il tessuto civile di questo Paese''.(ANSA).



GIUSTIZIA:ORLANDO(IDV),PROCESSO BREVISSIMO STRAVOLGE SISTEMA (ANSA) - ROMA, 18 NOV - ''Chi sostiene il cosiddetto 'processo breve' considera il risultato come una variabile indipendente dallo strumento per raggiungerlo. Ma lo strumento, la prescrizione 'brevissima', portera' ad uno stravolgimento del sistema, per raggiungere il risultato dell'impunita' di una sola persona e della sua non sottoponibilita' a processo''. Lo ha detto Leoluca Orlando intervenendo alla trasmissione Omnibus su 'La7'. ''Legittimare inoltre lo stravolgimento del sistema giudiziario in nome di un consenso al premier - ha rilevato - e' ancora piu' incomprensibile. Il consenso diventa la legittimazione di qualunque scelta, persino della negazione dello stato di diritto. ricordo che quando vi e' uno scarto tra consenso del leader e istituzioni siamo sempre di fronte ad una svolta autoritaria''.(ANSA).



Acqua/ Dl Salva-infrazioni, Orlando (Idv):Stravolto ruolo Camere _Europa pretesto per consegnare oro blu a speculatori e mafiosi Roma, 18 nov. (Apcom) - Con la fiducia sul Dl Salva-infrazioni si stravolge "di nuovo" il ruolo del Parlamento. Ad affermarlo Leoluca Orlando (Idv), durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia nell'Aula della Camera. "Onorevole presidente della Camera che ancora c'è - dice ironicamente Orlando - e che viene ogni giorno mortificata dal governo. Siamo in presenza di uno stravolgimento del ruolo del Parlamento. Ancora una volta una votazione blindata dalla fiducia, ancora una volta un pretesto per raccontare problemi diversi da quelli che interessano il Paese". Orlando va all'attacco: "L'Europa - sostiene - è un pretesto per consegnare l'acqua in mano agli speculatori, i mafiosi, i cammorristi e le multinazionali".



ACQUA: ORLANDO (IDV), FIDUCIA GOVERNO PER PRIVATIZZARE BENE PUBBLICO = Roma, 18 nov. - (Adnkronos) - "Oggi per la ventitreesima volta dall'inizio della legislatura il Parlamento e' stato delegittimato e sfiduciato, come lo e' ogni volta che il voto di fiducia viene posto senza alcuna vera ragion d'essere. Ma in questo caso la ferita democratica e' doppia, perche' si e' approvato con questo voto di fiducia un provvedimento che privatizzera' non tanto un bene, ma un diritto, qual e' quello della garanzia dell'acqua, risorsa che non ha alternative, senza sottoporlo ad un vera discussione pubblica". Lo ha detto Leoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei valori subito dopo il voto alla Camera sul decreto Ronchi. "L'Italia dei valori intende pero' in qualche modo sanare questo vero e proprio vulnus democratico, inferto al Parlamento da un lato e ai cittadini dall'altro, attraverso la promozione di un referendum che abolisca la privatizzazione dell'acqua, e che restituisca ai cittadini -conclude Orlando- quel potere di decidere su aspetti cruciali della propria vita che questo provvedimento, imposto con un voto di fiducia, ha loro tolto".





IMMIGRATI. ORLANDO (IDV): BASTA IUS SANGUINIS, SI' A DIRITTO VOTO (DIRE) Roma, 18 nov. - "Occorre definitivamente passare dal 'cittadino del passaporto', al 'cittadino della residenza', che permette di superare un diritto basato sul sangue, arrivando ad includere tra chi ha diritto al voto amministrativo tutti coloro che risiedono nel nostro paese da almeno cinque anni". Lo ha detto Leoluca Orlando alla conferenza stampa di presentazione della proposta di legge Walter Veltroni (Pd), Flavia Perina (Pdl), Roberto Rao (Udc), Leoluca Orlando (Idv), Salvatore Vassallo (Pd), per dare diritto di voto alle elezioni amministrative agli immigrati residenti da cinque anni. "Perche' infatti se gli immigrati partecipano ai diritti e doveri relativi al lavoro, alla formazione, non possono partecipare ai diritti e ai doveri relativi alla vita di governo delle realta' amministrativa locali? E non e' offensivo pensare- si chiede Orlando- che gli immigrati cui viene dato diritto di voto votino un partito predeterminato piuttosto che quello che liberamente intendono scegliere?". L'Europa, ha concluso "non e' solo la Mastricht di finanzieri e banchieri, ma anche dei cittadini che vivono e lavorano su un territorio".



COSENTINO: DE MAGISTRIS; DIMISSIONI DOVEROSE, RISPETTI STATO (ANSA) - ROMA, 18 NOV - ''L'On. Cosentino non e' l'uomo del processo di Kafka e la magistratura, da un punto di vista formale, ha lavorato nel rispetto delle norme''. Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, europarlamentare dell'IdV. ''Cosentino - aggiunge - dovrebbe spogliarsi dei panni istituzionali che indossa e rivestire quelli di semplice cittadino che, non temendo ne' la legge ne' la magistratura, sceglie di farsi processare. L'ipotesi di reato che grava su di lui, e che va accertata processualmente, e' infatti cosi' infamante per un uomo dello Stato che dovrebbe spingerlo a rinunciare al suo ruolo di candidato alle regionali in Campania, oltre che di sottosegretario che gestisce un patrimonio immenso di fondi che certo non sfugge all'attenzione famelica delle mafie''. ''Anzi - conclude l'ex pm - forse proprio per questo potrebbe risultare referente di quei 'casalesi' che sono emblema della mafia imprenditrice che domina oggi. Le dimissioni sarebbero un segno doveroso di rispetto verso i cittadini e verso lo Stato''. (ANSA).





Mafia, Alfano (Idv): No a vittime di serie A e B, intervenga Fini Roma, 18 NOV (Velino) - "E' scandaloso che la quinta commissione Bilancio del Senato abbia respinto un emendamento, presentato dai senatori dell'Idv, per l'equiparazione dei benefici per i familiari delle vittime di mafia e del dovere a quelle del terrorismo". Lo denuncia in una nota il presidente dell'Associazione nazionale familiari vittime di mafia, Sonia Alfano. "Prendiamo atto del fatto - ha aggiunto - che il governo, che dichiara ad ogni pie' sospinto di voler sconfiggere la mafia, non ha alcuna intenzione di mantenere quanto promesso circa un anno fa per bocca del sottosegretario al ministero dell'Interno, Alfredo Mantovano, che all'uopo aveva costituito un tavolo tecnico al quale i componenti dell'Associazione nazionale familiari vittime di mafia non sono mai stati invitati. E' vergognoso - ha continuato - che si continuino a discriminare i familiari delle vittime delle organizzazioni criminali che nulla hanno, ne' mai potrebbero avere, contro quelli delle vittime del terrorismo. Chiediamo al presidente della Camera, Gianfranco Fini, che si e' piu' volte dimostrato sensibile alle nostre battaglie di intervenire per mettere la parola fine a questo speculazione sul nostro dolore. Siamo pronti, - ha concluso - a manifestare il nostro dissenso e la nostra rabbia con le stesse iniziative che ci hanno visti umiliati protagonisti gia' due anni fa. Non e' accettabile che nel nostro paese ci siano delle vittime di serie A e delle vittime di serie B".



COSENTINO. ORLANDO (IDV): È CIANCIMINO DEI CASALESI, SI DIMETTA (DIRE) Roma, 18 nov. - "Nicola Cosentino e' il Ciancimino dei Casalesi". Lo ha detto Leoluca Orlando (Idv) questa mattina a "Omnibus" su Ls7. "Al di la' del fatto penale- ha continuato- dalle 531 pagine del dossier emerge una costanza di rapporti, ancorche' non siano ipotesi di reato, che basterebbero da soli a rendere incompatibile la sua presenza nel governo". Cosentino, Palomba (Idv): Audizione non smonta ipotesi ordinanza Roma, 18 NOV (Velino) - "Le parole di Cosentino hanno purtroppo confermato la pratica di una forte ingerenza della politica nei settori a maggiore penetrazione criminale come quello dei rifiuti". Cosi' Federico Palomba, esponente dell'Italia dei valori nella giunta per le autorizzazioni a procedere, dopo l'audizione del sottosegretario. "Ero disponibile ad ascoltarlo con obiettivita' e senza alcun pregiudizio - aggiunge Palomba - La sua lunga ed affannosa difesa, pero', non ha affatto smontato le ipotesi poste a fondamento dell'ordinanza. Ancora meno lo ha fatto la sua imbarazzata risposta sulla morte del pentito di camorra, Michele Orsi, la cui sentenza di morte per mano camorristica era stata abbondantemente preannunciata. Il richiamo a Bassolino, poi, ben lontano dall'attenuare l'ipotesi dell'ordinanza, dimostra soltanto l'assenza del fumus persecutionis da parte di una magistratura napoletana che ha esercitato il proprio ruolo senza discriminazione di ordine politico. In questo quadro Cosentino risulta tutt'altro che perseguitato. Vista, comunque la delicatezza della questione - conclude l'esponente Idv - ho proposto ed ottenuto un ulteriore riflessione sulla questione".



SCUOLA. DL PRECARI, IDV: SENZA MODIFICHE NAPOLITANO NON LO FIRMI (DIRE) Roma, 18 nov. - "Con un voto della maggioranza e' stata bocciata la pregiudiziale di costituzionalita' presentata dall'Idv, che avrebbe impedito la conversione del decreto legge 'salva precari'". Lo dice il vicepresidente dei senatori dell'Idv e capogruppo del partito in commissione Istruzione, Fabio Giambrone. "Come Idv avversiamo il provvedimento- dice Giambrone- anche sotto il profilo della costituzionalita' in quanto imperniato su una serie infinita di sanatorie, a partire da quella relativa all'esito del concorso per dirigenti scolastici della Sicilia, gia' annullato con sentenza definitiva della giustizia amministrativa. Pensiamo- conclude Giambrone- che, se non interverranno modifiche al provvedimento, il capo dello Stato non potra' firmare la conversione in legge di questo decreto".



Trasporto aereo, Idv: Matteoli prenda provvedimenti Roma, 18 NOV (Velino) - "Apprendiamo con piacere che Castelli ha scritto al Ministro Matteoli per denunciare le inefficienze del trasporto aereo e il monopolio sulla tratta Roma - Milano, chiedendo che il Ministro prenda provvedimenti al riguardo": lo afferma Dringa Milito-Pagliara, Responsabile nazionale Trasporti dell'Italia dei Valori. "L'Italia dei Valori - prosegue la Responsabile Idv del settore - aveva a suo tempo previsto e denunciato le conseguenze della improvvida operazione Alitalia-CAI voluta dal Governo e scaricata sulle spalle degli utenti. Il Ministro"prosegue" anziche' intervenire, penalizzando sempre i passeggeri come ha dimostrato anche in occasione dell'aumento delle tariffe aeroportuali, dovrebbe invece mettere in campo azioni che risolvano seriamente le inefficienze del trasporto aereo italiano, cosi' come ora sollecita persino la sua stessa maggioranza. Si potrebbe ad esempio iniziare - conclude - da una riforma dell'handling aeroportuale e dalla revisione del ruolo e dei poteri dell'ENAC, con scelte politiche che pongano al centro gli utenti del servizio, tentando di risolvere le inefficienze del settore, gia' sopportate oltre misura dai cittadini".



Pmi, Trento (Idv): Il governo non ha risposto alla Cna Roma, 18 NOV (Velino) - "Il governo Berlusconi fa solo promesse che poi non mantiene, non ha dato risposta alle domande poste nell'ultima Relazione di Ivan Malavasi, presidente della Confederazione nazionale dell'artigianato, della piccola e media impresa". L o scrive Sandro Trento, responsabile nazionale del dipartimento Economia per l'Italia dei Valori, in una lettera aperta inviata oggi ad Ivan Malavasi, presidente della Cna. "L'attuale governo non ha fatto nulla per le piccole imprese ma - prosegue Trento - ha fatto molto per salvare una grande impresa come l'Alitalia, usando un fiume di soldi pubblici. Non ha fatto nulla per le piccole imprese ma ha fatto un condono fiscale/amnistia a tutela dei grandi evasori che hanno portato all'estero milioni di euro e commesso reati penali come il falso in bilancio. Cosi' oggi il piccolo commerciante che per la terza volta venga colto in fragrante per non aver emesso uno scontrino fiscale di pochi euro deve subire la chiusura del proprio negozio mentre il grande evasore, che ha evaso il fisco per milioni di euro, puo' mantenere l'anonimato e pagare una piccola somma per mettersi in regola". Ancora - si legge nel documento - non ha fatto nulla per assicurare il credito alle piccole imprese visto che i Tremonti bond sono stati un flop clamoroso. Non ha fatto nulla per creare un sistema di ammortizzatori sociali universale che si applicasse a tutti i lavoratori, non ha fatto nulla per le piccole imprese ma ha concesso incentivi per la rottamazione delle autovetture e si accinge a rinnovare il provvedimento. A fronte di questo immobilismo il governo e' stato capace pero' di far crescere il debito pubblico italiano di oltre 10 punti di Pil. Siamo passati da un rapporto debito/Pil che era 105 nel 2008 a un rapporto di 115 nel 2009. La commissione europea ha, da poco, aperto una procedura d'infrazione per eccesso di disavanzo pubblico contro il governo italiano. Quindi - conclude Trento - non e' vero che si e' rimasti fermi perche' si volevano mettere al sicuro i conti pubblici".



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