sabato 30 gennaio 2010

LA CONFESSIONE


Finalmente hanno confessato e noi ora possiamo fornire pure la prova scritta.

Sì, l'ebbrezza dell'impunità ed il menefreghismo verso le istituzioni hanno portato il Capogruppo e il suo vice del Popolo della Liberta', Cicchitto e Bocchino, a confessare le reali motivazioni per cui la maggioranza parlamentare, succube di Berlusconi, vuole approvare la legge sul legittimo impedimento. Ecco la lettera autografa che i due furbacchioni hanno inviato ieri a tutti i deputati del Pdl. In essa si può leggere testualmente quanto segue:

"Caro collega, da martedì prossimo 2 febbraio a partire dalle ore 10 voteremo la legge sul legittimo impedimento. Non serve ricordarti l’importanza che questo appuntamento ha per il PDL, il Presidente Berlusconi e il Governo e ti preghiamo pertanto di garantire la presenza per tutta la prossima settimana senza eccezione alcuna. Cordialmente. Firmato On. Fabrizio Cicchitto e On. Italo Bocchino".

Dunque, per stessa ammissione dei proponenti, la legge sul “legittimo impedimento” non è una legge che serve a tutti i cittadini e al Paese ma è “importante” solo per “il Presidente Berlusconi”. Di più: per questa legge, i parlamentari del Pdl vengono letteralmente precettati (ti preghiamo di garantire la presenza in aula per tutta la prossima settimana senza alcuna eccezione). Come a dire: per tutte le altre cose che facciamo in Parlamento e per quelle volte che non ci occupiamo di leggi ad personam potete pure non venire, ma questa volta proprio no, dovete esserci “senza alcuna eccezione”, perché questa legge serve a Berlusconi.

Ecco a cosa è stato ridotto il Parlamento italiano: uno strumento ad uso e consumo di un regime piduista che ne ha snaturato ruolo e funzioni. I nostri parlamentari non hanno più alcuna libertà di scelta e – se vogliono sperare di essere rieletti (rectius rinominati dal Signore) – devono ubbidire tacendo e prostrandosi. Così faranno la settimana prossima anche tutti quei parlamentari del Pdl che affolleranno Montecitorio al contrario di ciò che è avvenuto questa settimana: siccome in Aula si discuteva di lavoro, ne mancavano quasi un centinaio. La settimana prossima, invece, volete scommettere che tutti insieme, ben intruppati e indottrinati, si presenteranno a Roma e lì, pronti ad umiliare il Parlamento e la Costituzione, all’unisono urleranno “Sì, padrone”?

Postato da Antonio Di Pietro in

venerdì 29 gennaio 2010

Ufficio Stampa IdV Focus IdV 28 gennaio

COSTITUZIONE: DI PIETRO IL 30 IN PIAZZA CON 'POPOLO VIOLA', LA DIFENDEREMO = Roma, 28 gen. (Adnkronos) - "Il 30 gennaio scenderemo di nuovo in piazza con il Popolo Viola per difendere la Costituzione". Lo annuncia il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, sul suo blog. "Il ministro Brunetta -spiega Di Pietro- vuole cambiare l'articolo 1 perche', secondo lui, non vuole dire niente che una Repubblica sia fondata sul lavoro. Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, sotto dettatura di Berlusconi, prova sistematicamente a stravolgere l'articolo 3: 'Tutti i cittadini hanno pari dignita' sociale e sono eguali davanti alla legge, a meno che non siano presidente del Consiglio, della Camera, del Senato o della Repubblica'". "I ministri Bondi e Gelmini -prosegue il leader dell'Idv- sognano una riforma dell'articolo 9: 'La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, ma i ricercatori devono restare precari e le famiglie devono adeguarsi silenziosamente ai tagli di fondi e personale'. Il sottosegretario Bonaiuti e l'ex-ministro delle Telecomunicazioni Maurizio Gasparri vorrebbero che l'articolo 21 dicesse: 'Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, ma se questo pensiero sara' diverso da quello del governo non verra' trasmesso in televisione''. "Tutti questi tentativi di riscrivere la Costituzione sono un segno di vandalismo istituzionale. Il governo parla di riforme condivise: questa e' la cipria con cui nasconde il bubbone delle leggi ad personam. Per questo, l'Italia dei Valori si mobilita insieme al Popolo Viola e tutti quei cittadini -conclude Di Pietro- che chiedono il rispetto della democrazia e vogliono che Berlusconi se ne torni a casa". (Pol/Gs/Adnkronos)

IDV: DI PIETRO, SAREMO IN PIAZZA CON IL POPOLO VIOLA = Roma, 28 gen. - (Adnkronos) - "Il 30 gennaio prossimo noi ci saremo. L'Italia dei valori aderisce ai sit-in organizzati dal popolo viola in tutte le citta' italiane". Lo annuncia Antonio Di Pietro. "La tutela e l'attuazione della Carta costituzionale sono principi fondamentali per salvare la democrazia nel nostro Paese e arginare la deriva autoritaria perseguita dal governo. Non possiamo mancare ad una manifestazione a difesa dei principi tracciati dai nostri padri costituenti, umiliati ogni giorno da Berlusconi e dai suoi sodali", spiega il leader di Idv.

MAFIA: DI PIETRO, PIANO GOVERNO VERAMENTE MAFIOSO = (AGI) - Roma, 28 gen. - Antonio Di Pietro ha criticato il piano antimafia approvato questa mattina dal consiglio dei Ministri a Reggio Calabria. "E' un provvedimento veramente mafioso", ha dichiarato il leader dell'Idv rispondendo ai giornalisti alla Camera. Il piano, ha insistito, "e' veramente eccezionale, fa proprio gli interessi della mafia". Il governo, ha spiegato, "con il processo breve fara' un'amnistia totale", poi "i mafiosi potranno rimprare i propri beni attraverso dei prestanome". E infine "i capitali riciclati attraverso l'evasione fiscale potranno essere rimessi nel circuito criminale". (AGI)

GIUSTIZIA:DONADI "LEGITTIMO IMPEDIMENTO SFREGIA ARTICOLO 3 COSTITUZIONE" ROMA (ITALPRESS) - "Una coltellata al diritto ed al principio di uguaglianza. Il legittimo impedimento, come tutte le leggi ad personam, e' uno sfregio all'articolo 3 della Costituzione, secondo cui tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge". Lo afferma in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "L'Italia dei Valori - aggiunge Donadi - e' pronta ad una opposizione durissima in Aula e fuori per impedire che venga approvata una norma che pone Berlusconi su un piedistallo, garantendogli di fatto l'impunita'. Con tre decreti legge in scadenza e con questioni di straordinaria importanza sul tappeto, a partire dalla crisi economica, e' uno scandalo che il parlamento si debba occupare di un provvedimento che e' urgente per una sola persona: Silvio Berlusconi".

REGIONALI:IDV,ALLEANZA PD STRATEGICA,MA NO SCELTE AL RIBASSO PROGRAMMI SIANO CHIARI SU GIUSTIZIA E LAVORO (ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Le regionali si vincono con liste pulite e programmi chiari, con al centro i temi del lavoro e della giustizia. Il centrosinistra deve ripartire da un vero rinnovamento per costruire l'alternativa di governo. L'Italia dei Valori vuole costruire con il Pd un'alleanza strategica, ma non e' disposta a compromessi al ribasso sui programmi e sui nomi''. Lo afferma in una nota il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ANSA).

IMMIGRATI:DONADI, BERLUSCONI MENTE DA GOVERNO CIFRE INATTENDIBILI = (AGI) - Roma, 28 gen. - "Berlusconi mente due volte sull'immigrazione. Non e' vero che gli immigrati sono diminuiti e non e' vero che sono diminuiti i clandestini. Il governo non fornisce cifre attendibili e dimentica di dire che ha fatto ampio ricorso alle sanatorie". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Come al solito - aggiunge Donadi - Berlusconi fa demagogia e nasconde ai cittadini la verita'. Le politiche sull'immigrazione del centrodestra hanno il volto feroce e intollerante della Lega, ma alla prova dei fatti si sono rivelate fallimentari, come dimostrano anche i fatti recenti e drammatici di Rosarno, perche' non hanno aumentato la sicurezza dei cittadini e non hanno risolto il problema". "L'Italia - conclude il capogruppo Idv - ha bisogno di leggi severe ma giuste, non di inutili slogan razzisti che alimentano il clima di intolleranza. Non e' con le passerelle ad uso delle telecamere che si danno risposte concrete ai cittadini". (AGI)

REGIONALI. BELISARIO: DOPO ELEZIONI LAVORARE AD ALLEANZA ORGANICA IMPEGNIAMOCI A CERCARE CANDIDATO PREMIER FORTE E CREDIBILE (DIRE) Roma, 28 gen. - "Dopo le ambiguita' dell'Udc per le alleanze nelle regioni e' chiaro che l'esigenza di formare un'alleanza organica, con un programma davvero riformista e alternativo al centrodestra, non e' piu' rinviabile". Per il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, "Casini deve decidere in fretta da che parte stare perche' dal bipolarismo non si torna indietro". Per Belisario "partendo dall'asse Pd-Idv rilanciato nei giorni scorsi da Bersani e Di Pietro, subito dopo le elezioni del prossimo marzo bisogna lavorare per la costruzione di un soggetto plurale che coinvolga la societa' civile, l'associazionismo, i movimenti e per la individuazione di un leader riconosciuto che possa rappresentare le diverse culture: che sia insomma centrale rispetto alla coalizione". Inoltre, aggiunge, "va da se' che un candidato premier forte e credibile non puo' venire da chi fino a ieri andava a braccetto con Berlusconi, ma nemmeno da posizioni culturali minoritarie. Impegniamoci quindi a cercare la personalita' migliore, senza egoismi personalistici o di bandiera, ma che sia dotato della credibilita' idonea ad affrontare i problemi dei cittadini e che possa essere in grado di battere la demagogia e il populismo delle destre capeggiate dal campione del conflitto di interessi". (Com/Vid/ Dire)

ISLAM: BELISARIO(IDV),SCORTA PER GIORNALISTA NELLO REGA (ANSA) - ROMA, 28 GEN - Felice Belisario, presidente dei senatori di Italia dei Valori, sollecita il ministro dell'Interno Roberto Maroni ad intervenire affinche' sia garantita una adeguata protezione al giornalista della Rai Nello Rega, ''che negli ultimi mesi ha ricevuto minacce molto gravi da estremisti islamici'', e ad altri giornalisti e magistrati oggetto di gravi intimidazioni. Belisario lo ha detto in una conferenza stampa a Palazzo Madama, alla quale ha partecipato lo stesso Rega, che ha detto: ''Mi proteggono a meta'. Cosi' e' inutile. E' anche uno spreco di soldi pubblici''. Da quando ha raccontato nel libro ''Diversi e divisi'' come e' cominciata e finita la sua complicata convivenza con una donna islamica, Rega ha ricevuto lettere minatorie contenenti proiettili, ha trovato sulla sua auto una testa d'agnello mozzata. Ha denunciato i vari episodi. Le indagini di polizia e magistratura sono in corso e gli episodi sono ritenuti attendibili. ''Se Rega fosse risultato un mitomane o uno squilibrato - spiega Belisario - sarebbe indagato. Invece non lo e'. Io da tre mesi sollecito Maroni a intervenire. Lettere, interrogazioni parlamentari, richieste di incontro... Nessuna risposta. Un silenzio deplorevole. Il ministro ci deve una risposta sul caso Rega e sull'intero sistema di gestione delle scorte sul quale denunciamo una mancanza di trasparenza''. Rega ha ringraziato l'IdV, la Federazione della Stampa e Ossigeno, l'osservatorio FNSI-Ordine dei Gironalisti sui cronisti minacciati, che sostengono la sua richiesta di protezione. ''Le istituzioni - ha detto Rega - non possono dirmi: sarebbe necessario proteggerti, ma ci mancano i soldi''. Questo, ha aggiunto Belisario, e' il punto dolente, ''il saccheggio della giustizia non avviene solo con le leggi ad personam per il premier, ma anche con i tagli alla sicurezza, alle spese per le auto della polizia e per le scorte che servono a proteggere cronisti, magistrati, testimoni di giustizia e tutti i citatdini che fanno onestamente il loro dovere''. (ANSA).

CACCIA: BELISARIO (IDV), MINISTRO PRESTIGIACOMO SI DIMETTA (ANSA) - ROMA, 28 GEN - Il capogruppo dei senatori dell'IdV Felice Belisario chiede le dimissioni del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ''perche' per l'ennesima volta e' stato sconfessato dalla sua maggioranza''. ''A cosa serve - chiede Belisario - un ministro dell'Ambiente di un governo la cui maggioranza gioca brutti scherzi anche in materia paesaggistica come nel caso degli emendamenti sulla casa contenuti nel milleproroghe? Le decisioni di Prestigiacomo vengono continuamente ribaltate dal Parlamento, addirittura con il parere favorevole dell'esecutivo di cui fa parte''. ''Il Pdl finora non ha fatto altro che attentare all'ambiente. L'ultimo schiaffo a Prestigiacomo è di oggi. Aveva concordato un testo diverso e piu' restrittivo sulla caccia e invece - conclude Belisario - ne e' passato un altro che allarga le maglie a dismisura''.(ANSA).

MAFIA:ORLANDO,GOVERNO ANNUNCIA PIANO CONTRO POI LA FAVORISCE (ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Il governo da un lato annuncia piani straordinaria contro la mafia, dall'altro continua a favorirla, e irridere chi la combatte veramente''. Lo afferma Leoluca Orlando, portavoce dell'Idv. '' Dopo aver dichiarato solennemente che per combattere la mafia bisogna aggredire il patrimonio dei mafiosi - spiega - Berlusconi irride - definendoli ''belli spiriti'' - coloro che, come i magistrati e le associazioni che combattono la mafia, avrebbero denunciato il rischio grave e concreto che i beni messi all'asta possano essere ricomprati dagli stessi mafiosi. E anzi scherza su questa possibilita', considerandola dunque concreta, annunciando che in caso di riacquisto di quei beni, essi ''verranno sequestrati un'alta volta''. Ma come puo' il Presidente del Consiglio fare simili dichiarazioni, e schernire chi lavora ogni giorno sul territorio per combattere la mafia e denunciarne le attivita' illecite e i profitti?. A questo proposito voglio ricordare, ha detto Orlando, l'attivita' dell'Associazione contro le mafia Libera, probabilmente considerata un ''bello spirito'' dal premier, che ha denunciato la possibilita' concreta che i clan si rifacciano avanti mascherati per riacquistare case e terreni, con effetto dirompente sulla stessa credibilita' delle istituzioni. Il governo, ha detto Orlando, ha approvato un piano straordinario di lotta al crimine, istituendo, tra l'altro, un'Agenzia per la gestione dei beni sequestrati e confiscati con sede a Reggio Calabria. Agenzia che a detta di Maroni - prosegue - dovrebbe ''realizzare una mappa sui beni sequestrati e confiscati alla mafia e rendere piu' efficace il loro utilizzo''. Peccato che non abbia specificato in che cosa consista questo utilizzo''. ''Ancora una volta - conclude Orlando - il governo mostra la sua doppia faccia: da un lato, annuncia piani straordinari - che dovrebbero togliere addirittura l'aria ai mafiosi- e sbandiera all'occasione arresti illustri; dall'altro, dietro questo scenario di cartapesta, continua concretamente a favorire gli interessi dei mafiosi, approvando leggi, come quella sullo scudo fiscale, che di fatto permettono il rientro di capitali, con il quali, appunto, eventualmente riacquistare i beni messi all'asta. Beni che, come ricorda Libera, sono simboli di un potere 'costruito con la violenza, il sangue, i soprusi'''. (ANSA).

Apc-Bologna/ Idv: Dimissioni ci sono, ora palla passa a Maroni Mura: vedremo se davvero sono disposti ad accorpamento Roma, 28 gen. (Apcom) - Italia dei Valori sollecita il Viminale a dar corso all'accorpamento fra regionali ed elezioni del nuovo sindaco di Bologna, alla luce dell'annuncio delle dimissioni di Flavio Delbono nella giornata di oggi, una volta approvato il bilancio "La maggioranza aveva detto che le dimissioni sarebbero arrivate dopo l`approvazione del bilancio e così farà mantenendo la parola. Adesso tocca al ministro Maroni mantenere quello che ha promesso, ovvero le elezioni comunali accorpate a quelle regionali il 28 di Marzo. Speriamo che questo avvenga, anche se sappiamo che molto dipenderà dalla possibilità di aprire in Emilia Romagna il quarto, quinto o sesto forno nel rapporto tra Udc e Pdl", dice la coordinatrice emiliana di Idv Silvana Mura.

Apc-Mafia/ Idv a Berlusconi: Stop a fiction? 10, 100, 1.000 'Piovre' Evangelisti: Immagine negativa dell'Italia per colpa sua Roma, 28 gen. (Apcom) - Al presidente del Consiglio Berlusconi, che "auspica lo stop alle fiction sulla mafia", Italia dei valori risponde con "l`augurio di altre 10, 100, 1.000 'Piovre' se servono a svegliare e formare le coscienze soprattutto dei giovani". "A diffondere un`immagine negativa dell`Italia nel mondo - dice il vicepresidente dei deputati dipietristi Fabio Evangelisti - non sono le fiction sulla criminalità organizzata ma un presidente del Consiglio indagato, che vara leggi su misura per difendersi dai processi che lo riguardano".

IMMIGRAZIONE: IDV, BERLUSCONI RICORDA SHOAH POI FA RAZZISTA (ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Berlusconi solo ieri ha ricordato la Shoah e pronunciato parole di condanna contro l'odio razziale e l'intolleranza, oggi fa affermazioni vergognosamente xenofobe. Il presidente del Consiglio di una democrazia civile e moderna non puo' dire che piu' immigrati significa piu' criminalita', perche' si tratta di un'equazione razzista, becera e di un qualunquismo disarmante'', afferma Fabio Evangelisti presidente vicario del gruppo Idv alla Camera. ''Dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa agli immigrati che risiedono in Italia e che con il loro lavoro - conclude - contribuiscono al benessere dell'intero Paese''. (ANSA).

FIAT: BORGHESI (IDV), GOVERNO INIZIA PANTOMIMA = Roma, 28 gen. - (Adnkronos) - ''Mentre la questione Fiat si complica, inizia la pantomima del governo. Scajola oggi abbaia contro Marchionne e domani, docile docile, chiedera' sicuramente il rinnovo degli incentivi per il gruppo Fiat''. Lo dichiara il vice capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera, Antonio Borghesi, alla vigilia del tavolo tecnico suTermini Imerese. ''Ci auguriamo almeno -aggiunge Borghesi- che, in tale caso, il governo abbia il buon senso di vincolare gli incentivi al mantenimento dei livelli occupazionali e degli impegni assunti con i sindacati, oltre che, naturalmente, all'obbligo di investire all'interno del Paese''. (Add/Col/Adnkronos)

Apc-Fiat/ Idv: Governo non poteva non sapere del blocco produttivo Zipponi: Serve gara internazionale gestita dalla Regione Roma, 28 gen. (Apcom) - Italia dei valori si dichiara convinta che "il Governo non poteva non sapere quanto i vertici Fiat stavano decidendo", ovvero il blocco produttivo per due settimane in tutti gli stabilimenti italiani. "Siamo di fronte - scrive in una nota Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell`Idv- ad un esecutivo imbelle che in cambio degli aiuti di Stato all`azienda, dovrebbe imporre il rispetto della continuità nella produzione e la difesa dell`occupazione, come accade nel resto d`Europa. Ma purtroppo così non è. Domani si terrà il vertice su Termini Imerese, rispetto a cui l`Italia dei Valori ha avanzato una proposta chiara: una gara internazionale gestita direttamente dalla Regione, che abbia come clausola la salvaguardia dei posti di lavoro. Si deve infatti evitare l`ennesima speculazione truffaldina di ambigui personaggi che sfruttano soldi pubblici proponendo piani industriali inesistenti. Il destino della Fiat coinvolge la vita di migliaia di lavoratori e non merita l`incapacità e la debolezza, di cui fino ad oggi ha dato prova il Governo".

FIAT, FORMISANO (IDV): "DAL GOVERNO SOLO DICHIARAZIONI E NON INTERVENTI" (9Colonne) Roma, 28 gen - "Il Governo deve vincolare gli incentivi alla Fiat al rispetto degli impegni assunti presso le maestranze e le organizzazioni sindacali". Lo afferma Nello Formisano (IDV), vice presidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione, il quale aggiunge: "Allo stato attuale, i ministri competenti hanno solo dichiarato di voler fare cio', ma in realta' non hanno provveduto. Si muova, quindi, il Governo a porre in essere quanto annunciato". (red)

COSENTINO: LI GOTTI, PIANO MAFIA COMINCIA DA SUA RIMOZIONE (ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Nel giorno in cui la Cassazione respinge il ricorso contro l'arresto del sottosegretario Cosentino il governo vara un piano antimafia propagandistico e demagogico. Del resto, se Berlusconi crede che la mafia sia un problema legato all'immigrazione clandestina e reputa il mafioso Mangano un eroe, e' del tutto normale che la casta si autoassolva negando l'autorizzazione all'arresto di Cosentino''. E' la critica del senatore dell'IdV Luigi Li Gotti che si rivolge al governo per sfidarlo, se davvero vuole combattere la mafia ''dopo aver immediatamente ritirato la delega al suo sottosegretario che e' anche a capo del Cipe, dovrebbe aggiungere qualche altro punto: sciogliere il comune di Fondi, inserire il reato antiriciclaggio che l'esecutivo ha deciso di stralciare per ragioni sconosciute, astenersi dal contrastare i piani di risanamento in Sicilia, gravemente infiltrati da Cosa Nostra, ritirare la vergognosa legge che limita le intercettazioni telefoniche. Ma queste - conclude Li Gotti - sono cose che potrebbe fare un governo serio, non un governo di propaganda''. (ANSA).

Mafia, De Magistris (Idv): Da governo spot a buon mercato Roma, 28 GEN (Velino) - "Il Governo utilizza le mafie e l'immigrazione per spot a buon mercato. Mentre il mondo giudiziario e' in rivolta per il piano distruttivo che l'esecutivo sta portando avanti come un caterpillar a danno della Giustizia, ecco che oggi va in scena il teatrino del Cdm in Calabria". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, europarlamentare dell'IdV. "Occasione che il premier non perde per riproporre ricette razziste e vuote, che non rispondono all'esigenza di sicurezza e all'urgenza di garantire la lotta al crimine organizzato. L'autonomia dei magistrati e i fondi alle forze dell'ordine, la possibilita' di disporre delle intercettazioni: questa sarebbe la strada da percorrere. Per la maggioranza, invece, lo scudo fiscale, la vendita dei beni confiscati e il processo breve: misure che garantisco le mafie e i colletti bianchi, che fanno da ponte per la loro infiltrazione istituzionale, lasciando che nel paese si instauri una impunita' generale". (com/riv)

MAFIA: PEDICA (IDV), GOVERNO PREDICA BENE, MAGGIORANZA RAZZOLA MALE (ASCA) - Roma, 28 gen - ''Mentre il governo in Cdm delibera l'istituzione di un codice antimafia, la maggioranza in Senato favorisce la criminalita' organizzata''. Lo dichiara il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica, vicepresidente commissione politiche europee che, insieme agli altri senatori del gruppo, non ha partecipato al voto della legge comunitaria. ''Il centrodestra ha infatti proposto di votare contro l'articolo 48 che recepiva la Direttiva che punisce i datori di lavoro irregolare che sfruttano gli immigrati clandestini. Il Pdl, sotto ricatto della Lega, ha deciso di non tutelare gli immigrati, neanche quelli regolari, di non reprimere il lavoro nero e di non combattere le cosche mafiose, che, come ha dimostrato Rosarno, sono quelle che sfruttano maggiormente gli immigrati irregolari, trattandoli come animali senza dargli diritti e senza dargli un volto. Dopo il caso Fondi, lo scudo fiscale ed il processo breve questo - conclude Pedica - e' l'ennesimo regalo fatto dal governo alle organizzazioni criminali''.

MAFIA:CDM;MESSINA (IDV), PASSERELLE SANNO DI SPOT ELETTORALE (ANSA) - CATANZARO, 28 GEN - ''La gestione dell'immigrazione e del lavoro nero e' materia di esclusiva competenza statale, il governo se ne accorge solo ora che molti disastri sono accaduti mentre prima e' rimasto a guardare''. E' quanto afferma, in una nota, il deputato di Idv, Ignazio Messina, commissario regionale del partito in Calabria. ''Oggi la passerella e le grandi promesse che hanno piu' il sapore di spot elettorali - prosegue Messina - ma i cittadini calabresi devono sapere qual e' la verita'. Il ministero dell'Interno, fino a oggi, non ha speso un euro. In Finanziaria ha tagliato le risorse per le politiche dell'integrazione. La smetta dunque con la propaganda e passi ai fatti per prosciugare questi bacini di schiavitu'. Il problema non sono gli immigrati e le fiction televisive che tra l'altro vengono mandate in onda anche da Mediaset, quindi il Premier parli con se stesso guardandosi allo specchio''. ''Berlusconi e' giunto in Calabria - sostiene ancora Messina - per dare i numeri relativi ai successi ottenuti nel contrasto alla criminalita' organizzata ma credo si sia fermato alla prima parte del concetto perche' se da un lato si dice fermo oppositore, dall'altro sponsorizza unitamente a tutto il Governo che rappresenta, gli interessi dei mafiosi, approvando leggi, come quella sullo scudo fiscale, che di fatto permettono il rientro di capitali, con il quali, appunto, eventualmente riacquistare i beni confiscati messi all'asta''.(ANSA).

G8 MADDALENA: IDV, DENUNCEREMO A CORTE CONTI DANNO ERARIALE (ANSA) - CAGLIARI, 28 GEN - Italia dei Valori ha deciso di presentare una interrogazione parlamentare e una denuncia alla Corte dei Conti per le spese effettuate e lo stato di abbandono delle opere costruite a La Maddalena in occasione del G8 poi spostato in Abruzzo. ''Gia' a suo tempo - ricorda il deputato e coordinatore regionale del partito, Federico Palomba - avevamo denunciato il grave danno dello scippo del G8 alla Maddalena. Alle nostre richieste d'informazioni al riguardo, il Governo aveva risposto che non vi erano i soldi per completare le opere incompiute. Oggi lo stato di abbandono, anche in termini di posto di lavoro, e' sotto gli occhi di tutti''. Palomba sottolinea che l'Idv ''non ha dimenticato i danni che quella sorta d'imbroglio ha provocato alla Sardegna'' e annuncia che il partito, attraverso l'ufficio legislativo, sta studiando la possibilita' di una denuncia alla Corte dei Conti per danno erariale. (ANSA).

COMUNITARIA: LANNUTTI (IDV), SU MANAGER VOTO ALL'UNANIMITA' = (AGI) - Roma, 28 gen - "L'emendamento che introduce un tetto agli stipendi dei manager che non potranno essere piu' alti di quelli dei parlamentari e' stato approvato all'unanimita'. Dicono che i parlamentari sono una casta ed adesso si lamentano perche' il loro stipendio e' equiparato al nostro?". Lo afferma Elio Lannutti (Idv), visibilmente soddisfatto per l'approvazione del suo emendamento al ddl comunitaria da parte del Senato. Il Pdl ha gia' annunciato che la norma verra' modificata alla Camea... Lannutti sorride e risponde: "Non ne sarei cosi' sicuro...".(AGI)

STIPENDI MANAGER LANNUTTI,GOVERNO OBBEDISCE A CONFINDUSTRIA (ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Adesso abbiamo capito da chi e' giunto l'ordine alla maggioranza di fare marcia indietro sul tetto agli stipendi dei manager. Confindustria non ha perso un minuto e ha condannato il voto unanime espresso ieri dal Parlamento sul mio emendamento alla legge Comunitaria''. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. ''Si tratta della solita classe di imprenditori abituata - ha aggiunto Lannutti - a capitalizzare i profitti e socializzare le perdite. Confindustria farebbe bene, invece di scaldarsi tanto su stipendi e stock option, sul quale giustamente un ramo del Parlamento ha deciso di porre un freno significativo, a tener conto dei lavoratori che hanno passato il Natale al freddo sui tetti per difendere un salario da fame per se' e per le loro famiglie. E' una questione di giustizia sociale. Le imprese ricevono fior di incentivi statali che invece di utilizzare per evitare ai lavoratori di finire per strada servono per pagare i propri massimi dirigenti. Insomma, come per la class action Confindustria ordina, governo e maggioranza eseguono. Ma questa volta - ha concluso - non finira' allo stesso modo''. (ANSA).

Lavoro, Carlino (Idv): Da Governo atteggiamento ambiguo e incoerente Roma, 28 GEN (Velino) - "Siamo alle solite chiacchiere al vento. L'atteggiamento del governo e della maggioranza sulle tematiche del lavoro e' ancora una volta ambiguo e incoerente". Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Idv in commissione Lavoro. "Oggi, come un vero Giano Bifronte - continua l'esponente Idv -, il governo vara, nel Cdm a Reggio Calabria, un piano straordinario di vigilanza per contrastare il sommerso nell'edilizia e nell'agricoltura nel Mezzogiorno, mentre nell'aula del Senato la maggioranza stralcia l'articolo di recepimento di una direttiva comunitaria che prevede delle disposizioni per l'introduzione di sanzioni per quei datori di lavoro che impiegano lavoratori immigrati irregolari. Approvare l'articolo della legge comunitaria sarebbe stato un segno concreto della volonta' del governo di affrontare questa grave emergenza nazionale, ma per il momento - conclude Carlino - siamo solo davanti alle solite demagogiche dichiarazioni d'intenti, questa volta a uso e consumo dei cittadini calabresi vessati da quella stessa criminalita' organizzata che sfrutta il lavoro irregolare degli immigrati". (com/sta)

DIFESA: DI STANISLAO (IDV), RECEPIRE SUBITO DIRETTIVE EUROPEE = (ASCA) - L'Aquila, 28 gen - Augusto Di Stanislao, deputato dell'Italia dei Valori, in occasione del Question time in Commissione Difesa, ha chiesto al Ministro ''quali opportune iniziative, in relazione al Defence Package, intende intraprendere al fine di giungere, nei tempi e nei modi consentiti, ad adeguare il nostro quadro normativo e a colmare le carenze nel settore difesa, per evitare, come spesso accade, di essere fra gli ultimi a recepire nel nostro ordinamento le decisioni assunte a livello europeo''. ''Il mercato italiano della difesa - ha chiarito il Capogruppo IdV in Commissione Difesa - sara' soggetto a radicali cambiamenti nell'ambito di un processo di trasformazione riguardante l'intero mercato europeo che ha come scopo principale il superamento della frammentazione del mercato europeo della difesa, che rappresenta un limite sia per lo sviluppo delle capacita' tecnologiche ed industriali europee, sia per la competizione con i grandi gruppi americani sul mercato internazionale''. ''Il 5 dicembre 2007 - ha ricordato Di Stanislao - la Commissione europea ha presentato un Defence Package contenente due proposte di direttiva, approvate tra il 2008 e 2009 che saranno introdotte nelle legislazioni nazionali e a partire dal 2011 il mercato europeo della difesa cessera' di essere solo un auspicabile obiettivo per cominciare a diventare una realta' concreta''.

HAITI: ARLACCHI (IDV), OCCUPAZIONE USA HA PARALIZZATO AIUTI (ANSA) - CATANZARO, 28 GEN - ''L'occupazione militare americana ha paralizzato gli aiuti. Ad Haiti occorrevano interventi immediati ed efficaci, non occupazioni militari. Dopotutto, il paese e' stato colpito da un terremoto e non da un'invasione barbarica''. E' quanto afferma, in una nota, l'eurodeputato di Italia dei Valori, Pino Arlacchi. ''Le critiche di Guido Bertolaso ai soccorsi internazionali - aggiunge Arlacchi - non fanno altro che riecheggiare quanto denunciato dall'opinione pubblica mondiale, e da governi e Ong ostacolate nelle operazioni di soccorso. Il blocco e la gestione dell'aeroporto da parte dei militari Usa ha provocato un grave danno alle vittime del cataclisma, rallentando la macchina dei soccorsi nella fase piu' cruciale dell'emergenza, quella delle ore immediatamente successive al terremoto, in cui si potevano salvare centinaia di persone estraendole vive dalle macerie''.(ANSA).

giovedì 28 gennaio 2010

Per non dimenticare il problema diossina in provincia di Brindisi e Lecce

Ciao a tutti,

in merito alle problematiche ambientali Daniele Palma, segnala il seguente video

Cordiali Saluti.

Partecipiamo ai Concorsi x assunzioni

Ciao a tutti,

vi segnalo concorsi e notizie utili.

Distinti saluti.

Giovanna Semeraro

Concorsi & Notizie utili

INCARICHI DI COLLABORAZIONE CO.CO.CO. ARPA PUGLIA

All'ARPA Puglia di Bari sono indetti 2 avvisi pubblici per il conferimento di 3 incarichi di collaborazione coordinata e continuativa ad esperti laureati in ingegneria meccanica e per il conferimento un incarico di collaborazione coordinata e continuativa ad esperto in normativa europea EN ISO/IEC 17025.

La data di scadenza per entrambi gli avvisi è entro il termine perentorio di giorni 15 dal giorno successivo a quello di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia avvenuta il 21 gennaio 2010.

FONTE:Bollettino n. 13 del 21 gennaio 2010

LAVORO&SVILUPPO AVVIA PROCEDURE PER 6000 TIROCINI AL SUD

E' stata avviata la promozione di interventi di politica attiva (percorsi di tirocinio e di apprendistato) e di assistenza alle imprese da parte “Lavoro&Sviluppo4”, il progetto nato dall'accordo tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dello Sviluppo economico e la Presidenza del Consiglio.
Obiettivo dell’intervento, che verrà realizzato da Italia Lavoro nei prossimi tre anni a partire dal 2010 grazie alle risorse economiche messe a disposizione dal Fondo sociale europeo, è quello di favorire la formazione di 6.000 soggetti non occupati residenti/domiciliati nelle Regioni "Convergenza/Mezzogiorno" (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), attivando interventi di politica attiva (in particolare percorsi di tirocinio - anche in mobilità geografica - e di apprendistato) e promuovendo, mediante incentivi all’assunzione, l’inserimento lavorativo dei partecipanti ai percorsi.

Fonte: Italia Lavoro

CORSO DI GIORNALISMO A BRINDISI

Entro il 29 gennaio 2010, è possibile iscriversi al corso di giornalismo e scrittura breve organizzato dalla rivista internazionale letteraria Storie, (premiata negli Stati Uniti dal Writer's Digest come migliore rivista letteraria internazionale) edita da Leconte, con il patrocinio del Comune di Brindisi.

Per informazioni (www.storie.it/corsobrindisi.htm) e iscrizioni contattare la redazione di Storie e Leconte allo 06.6148777, oppure inviare una e-mail a storie@tiscali.it

N. 3 EDUCATORI PROFESSIONALI A LATIANO

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FONTE: http://sintesi.provincia.brindisi.it/portale/Default.aspx?tabid=88

AVVISO PER AVVIAMENTO A SELEZIONE PRESSO IL COMUNE DI MARTINA FRANCA PER N.4 OPERATORE GIARDINIERE, categoria A a tempo indeterminato pieno.

Sono disponibili presso il COMUNE di MARTINA FRANCA
n.4 (quattro) posti di OPERATORE GIARDINIERE, categoria A, con contratto a tempo indeterminato pieno.
E' possibile visionare il bando completo e ritirare la modulistica per la partecipazione, presso il Centro per l'Impiego di Martina Franca o scaricando il file allegato.

FONTE: http://www.provincia.taranto.it/avvisi_digara/view.php?id=1223&numero_elemento=3



__________ Informazione NOD32 4811 (20100127) __________

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Ufficio Stampa IdV Focus IdV del 27 gen 10

GIUSTIZIA: DI PIETRO, GOVERNO RIFLETTA SU PROTESTA MAGISTRATI = Roma, 27 gen. - (Adnkronos) - "Un governo responsabile invece di accusare, ancora una volta, i magistrati di essere sobillatori, rifletta sulle ragioni profonde della loro protesta, che non sono una rivendicazione economica ne' di interessi personali. Ma, semplicemente, la richiesta di garantire a tutti i cittadini di avere giustizia sia se vittime di reati, sia se chiamati a rispondere delle loro azioni". Lo afferma Antonio Di Pietro, in merito alla decisione dell'Associazione nazionale magistrati di abbandonare la sala durante l'intervento del ministro Alfano alla prossima inaugurazione dell'anno giudiziario. "Questo governo, invece di dare piu' mezzi, strutture, uomini e risorse alle forze di Polizia e alla giustizia per combattere la criminalita', fa leggi per rendere impuniti i criminali e, soprattutto, mette in condizione i magistrati di non poter fare il loro dovere, quel dovere per cui hanno giurato fedelta' alla Costituzione'', ha aggiunto Di Pietro.

GIUSTIZIA:DI PIETRO,DOPO LEGGI AD PERSONAM ORA 'AD FAMILIAM' (ANSA) - ROMA, 27 GEN - ''L'estensione del legittimo impedimento a figli e amici sara' l'argomento con cui il Parlamento verra' messo a ferro e fuoco nei prossimi giorni dal Nerone nostrano. Quest'uomo ha costretto gli italiani ad ingoiare di tutto, leggi ad personam per i suoi processi, leggi ad aziendam per i suoi soldi ed ora leggi ad familiam''. E' quanto scrive sul proprio blog il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro aggiungendo che ''l'accezione latina, in questo caso, la lascerei da parte e attribuirei al termine 'familia' la venatura mafiosa: si vuole porre un clan di individui - spiega infatti l'ex pm di Mani pulite - al di sopra della legge, una nuova categoria di intoccabili. Ma c'e' una differenza rispetto alle precedenti norme, si e' compiuto un salto in avanti con la proposta di oggi''. ''Le numerose precedenti leggi - ricorda Di Pietro - avevano finalita' individuali ma benefici allargati (penso all'amnistia fiscale, al lodo Alfano), ora si punta ad una legge su misura per una cerchia ristretta di cittadini, politici e non. Dove vuole arrivare il Presidente del Consiglio? Questa e' da considerarsi attivita' sovversiva ed istigazione a delinquere che altera gli equilibri democratici e soffia sul fuoco dell'estremismo politico'' sottolinea. Poi Di Pietro si rivolge direttamente al presidente della Camera, Gianfranco Fini, chiedendogli se ''oggi e' ancora convinto che l'Italia debba scongiurare una democrazia giudiziaria piuttosto che il delirio di onnipotenza di un uomo senza piu' freni inibitori. Ed e' sicuro - conclude - che non sia meglio una democrazia giudiziaria ad un'oligarchia massonica?''.(ANSA).

DELBONO: DI PIETRO, DIGNITA' HA IL COLORE DEL CENTROSINISTRA C'E' CHI SFRUTTA SCIENTIFICAMENTE REGOLA 'ALTARINI=DIMISSIONI' (ANSA) - ROMA, 27 GEN - ''La dignita' in politica sembra avere un colore, quello del centrosinistra. L'indecenza ne ha molti ma certamente quelli del centrodestra'': lo scrive Antonio Di Pietro, sulla sua pagina di Facebook, esprimendo il suo apprezzamento per la scelta di Delbono di dimettersi da sindaco di Bologna ''per le vicende - afferma il presidente dell'Idv - del 'Cinzia-gate' di cui gli sciacalli della bassa informazione rendono noti morbosamente i dettagli in queste ore''. ''A Marrazzo - prosegue - e' toccato lo stesso cliche', e anche lui si e' dimesso dalla carica che ricopriva di governatore della regione Lazio.Potrei proseguire sconfinando perfino sul partito dei panettieri, l'Udc, parlando di Cosimo Mele deputato dell'Udc, che lascio' la carica di onorevole dopo essere stato coinvolto in uno scandalo a base di prostitute e droga. Insomma, qualcuno a non voler pensar male, ha capito che il binomio 'altarini-dimissioni', certamente con il centrosinistra funziona e lo sta applicando su base regionale in modo scientifico. C'e' da attendersi, come e' giusto che sia, che il politico coinvolto risponda ad un comportamento etico sotteso nel ricoprire incarichi pubblici e quindi abbandoni la poltrona (e non che si dimetta semplicemente dal partito come ha fatto Cuffaro)''. ''La teoria applicata alle poltrone pubbliche pero' e' ignota a larga parte del Parlamento, e del governo. Quelli che mi amareggiano, dunque, non sono i comportamenti dei Delbono, dei Marrazzo, o dei Mele, dei quali cui rispetto i risvolti familiari delle vicende in cui sono rimasti coinvolti, poiche' hanno saputo fare un passo indietro, ma i vari Cosentino, i Berlusconi, i Fitto, i Matteoli, i Dell'Utri e cosi' via, che rappresentano il degrado etico e culturale di questo Paese. Delbono, Marrazzo, Mele sono uomini che hanno sbagliato e si sono messi a disposizione della giustizia a differenza della vergognosa pletora di faccendieri del Pdl, continuamente rivolti alla difesa incondizionata degli interessi individuali. D'altronde - ironizza in conclusione - capisco anche loro.Se si dovessero dimettere per cio' di cui sono accusati, primo, finirebbero per perdere lo scudo della 'non autorizzazione a procedere', che i colleghi parlamentari gli assicurano; secondo, sarebbero gia' da tempo passati dal governo all'opposizione!''. (ANSA).

SHOAH: DI PIETRO, RICORDO TRAGEDIA SIA MONITO PER LEGISLATORI = (AGI) - Roma, 27 gen. - "L'Olocausto e' stata la tragedia dell'umanita' che lascia ancora delle profonde ferite aperte". Lo ha affermato in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. Dunque, ha aggiunto, "la giornata della memoria non deve essere un involucro vuoto che viene celebrato solo il 27 gennaio, ma ogni giorno dell'anno, in ogni azione e scelta politica e umana. Bisogna combattere ogni discriminazione, ogni ghettizzazione del diverso, dello straniero e rinnovare il ricordo di tanta brutalita', ferocia e orrore che hanno calpestato la dignita' dell'uomo". In questo giorno, ha spiegato, "il mio auspicio e' che questa giornata sia un monito per i legislatori affinche' non dimentichino e soprattutto non ripetano. Occorre essere vigili ogni qualvolta riappare all'orizzonte quel clima di razzismo e xenofobia che ai tempi sfocio' nell'Olocausto e, per questo, tutte le forze politiche, nessuna esclusa, hanno doveri e responsabilita' maggiori. L'Italia dei Valori - ha concluso - vuole ricordare con rispetto e profondo cordoglio quanti furono vittime innocenti di una ferocia folle, irrazionale e inumana".

IDV: DAL 5 AL 7 FEBBRAIO CONGRESSO A ROMA = DI PIETRO, LANCEREMO UNA PROPOSTA PER IL GOVERNO DI DOMANI Roma, 27 gen. (Adnkronos) - L'Italia dei Valori si prepara in vista del congresso nazionale che si terra' a Roma il 5, 6, e 7 febbraio, presso il Marriot Park Hotel, in via Colonnello Tommaso Masala, 54. 'L'Alternativa per una nuova Italia' e' lo slogan che accompagnera' la tre giorni dell'IdV. Uno slogan arricchito dai colori dell'arcobaleno che faranno da sfondo alla kermesse. "Un ricco calendario di incontri, nei quali si confronteranno 3060 delegati avanzando mozioni programmatiche che saranno anche i punti fondamentali della campagna elettorale per le prossime regionali. Sono proposte politiche concrete -si legge in una nota dell'Idv- per affrontare la grave crisi economica e occupazionale che affligge il nostro Paese, per rilanciare il sistema scolastico e universitario, per far funzionare la giustizia, per restituire all'informazione la liberta' che le e' dovuta, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, per ridare dignita' alla parola 'immigrazione', per tutelare realmente l'ambiente in cui viviamo, per difendere e rivendicare i diritti civili. Nell'occasione, a queste si affianchera' il lancio della campagna referendaria per dire 'no' al nucleare e 'no' alla privatizzazione dell'acqua". I lavori cominceranno venerdi' 5, alle 14.30, con la presentazione delle mozioni programmatiche per concludersi domenica 7 alle 13. ''Il 5, 6 e 7 febbraio, l'Italia dei Valori celebra il suo congresso nazionale - spiega il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro - durante il quale rilanceremo una proposta di 'governo del domani', e' un patto che stipuleremo con il nostro elettorato e con tutti i cittadini per un reale e serio impegno per l'occupazione, il lavoro, la difesa dell'ambiente e del territorio, e non per tutelare gli interessi degli speculatori e degli evasori''.

Giustizia/ Idv: Dall'Anm protesta giusta contro leggi vergogna _Donadi: Alfano è il commissario anti-magistratura di Berlusconi Roma, 27 gen. (Apcom) - E' "una protesta giusta contro leggi vergogna" quella decisa dall'Anm per le cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario, sabato nelle Corti d'appello. "Alfano ha dimostrato in mille occasioni di non essere il ministro della Giustizia, ma il commissario anti-magistratura di Berlusconi". Lo sottolinea il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi, commentando la decisione dell`Anm di abbandonare la sala durante l`intervento del ministro Alfano e dei rappresentanti del suo ministero alla prossima inaugurazione dell`anno giudiziario. "Berlusconi e la sua maggioranza - aggiunge Donadi - sono responsabili di uno scontro tra poteri dello Stato senza precedenti nella storia della Repubblica. I magistrati sono sistematicamente attaccati da Berlusconi, con lo scopo di indebolirli e delegittimarli. La guerra personale del premier contro i giudici sta massacrando la giustizia e danneggiando gravemente i cittadini". "Le opposizioni - conclude il capogruppo Idv - devono essere unite e compatte nel fronteggiare questa offensiva che ha l`obiettivo finale di garantire l`impunità a Berlusconi ed ai suoi sodali, altrimenti le ferite allo Stato di diritto saranno troppo profonde per essere sanate".

REGIONALI: DONADI, LISTE PULITE PER VERA ALTERNATIVA A GOVERNO = Roma, 27 gen. (Adnkronos) - "Liste pulite, nomi di qualita' alla base della coalizione di centrosinistra, per vincere nelle regioni e per costruire una vera e credibile alternativa di governo''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Le regionali - aggiunge Donadi - sono un passaggio importante per il cambiamento. Il Paese sta attraversando una crisi che il governo non riesce ad affrontare, per questo e' necessario gettare le basi per una nuova colazione di governo. La politica, anche quella del centrosinistra, deve rinnovarsi e presentare ai cittadini un progetto credibile''.

MILLEPROROGHE: BELISARIO(IDV), NON CONSENTIREMO CONDONI (ANSA) - ROMA, 27 GEN - ''L'Italia dei Valori non consentira' alcun condono edilizio, ne' palese ne' mascherato. Il combinato disposto di due emendamenti al milleproroghe, uno del relatore, l'altro di due esponenti della maggioranza, prevede la devastazione dell'intero territorio nazionale, dalle citta', ai centri storici fino addirittura alle aree vincolate''. Lo sottolinea il presidente dei senatori dell'Idv Felice Belisario parlando del dl milleproroghe in discussione in commissione Affari Costituzionali al Senato. ''Da un lato - attacca - vengono riaperti i termini a tutto il 2010 per la presentazione delle domande relative agli illeciti edilizi. Dall'altra si prevede la possibilita', da parte delle regioni, di ampliare senza alcun limite volumetrico le cubature delle abitazioni in deroga a norme e strumenti di pianificazione vigenti in materia urbanistica''. ''E questa - prosegue - e' solo la punta dell'iceberg. Il milleproroghe contiene una serie lunghissima di nefandezze. Cito solo la proroga dei tagli alle poltrone nei consigli comunali e provinciali che non si applicherebbero prima del 2011 e un mini-condono sulle affissioni elettorali abusive che vale per il passato e addirittura per il prossimo futuro. Leggi ad personam a parte - conclude Belisario - se questi ed altri emendamenti immorali dovessero passare, e' forse uno dei peggiori provvedimenti a evidenti scopi elettoralistici dei vari governi Berlusconi''.(ANSA).

BORSA: BORGHESI (IDV),SI' PROPOSTA TRASPARENZA MA NO A BONUS (ANSA) - ROMA, 27 GEN - ''E' una norma di cui condividiamo lo spirito, per quanto sia a nostro avviso incompleta. E' da molto tempo che Italia dei Valori propone l'obbligo di rendere pubblici gli stipendi dei manager. Nella nostra proposta, pero', e' presente anche il divieto, per lo meno nel settore bancario, di ricorrere a bonus, che rappresentano una delle cause della gravissima crisi finanziaria ancora in atto''. Cosi' Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, commenta la proposta del governo riguardante le societa' quotate in borsa.

CURE PALLIATIVE, MASCITELLI (IDV): LEGGE ATTESA DA MOLTO TEMPO (9Colonne) Roma, 27 gen - "Una legge organica sulle cure palliative era attesa ormai da molto tempo e da tanti italiani". Lo ha detto n aula il senatore dell'Italia dei Valori Alfonso Mascitelli annunciando il sì dell'Italia dei Valori al provvedimento. "Questa legge - ha detto Mascitelli nella dichiarazione di voto finale - contiene due aspetti molto importanti: stabilisce il diritto alla continuità assistenziale definisce la libertà da parte del paziente di scegliersi il luogo dove farsi curare, ma soprattutto dove poter vivere gli ultimi giorni della sua vita. Ci sono però - sostiene Mascitelli - due errori che dobbiamo evitare. Il primo è quello di pensare che abbiamo assolto a tutto il nostro dovere e quindi chiuderci in una sorta di autoreferenzialità, nella convinzione di stare a posto con la nostra coscienza. Abbiamo solo compiuto un atto di responsabilità. Il secondo è quello di pensare che tale provvedimento di legge sia di per sé sufficiente a garantire un'attuazione dei princìpi, degli standard e dei livelli che si devono raggiungere". L'Italia dei Valori "si ritrova su questo impianto legislativo, a condizione però che vengano seguite tre direttrici importanti. La prima è quella dell'informazione. In un recente sondaggio di alcuni anni fa, la maggior parte degli italiani rispondeva di non sapere cosa fossero le cure palliative. La seconda direttrice è la formazione. E' inutile semplificare le procedure delle terapie del dolore con l'uso di sostanze morfinosimili od oppiacee se poi non prepariamo il personale sanitario e medico a farne un uso adeguato. La terza direttrice, infine, è il controllo il Governo è tenuto ad eseguire, visto che - conclude Mascitelli - non è stato possibile per l'autonomia delle Regioni introdurre elementi sanzionatori per quelle inadempienti".

GIUSTIZIA. PALOMBA: PARLAMENTO AD OROLOGERIA E AD FAMILIAM (DIRE) Roma, 27 gen. - "Il centrodestra non finira' mai di stupirci. Ora vogliono allargare il legittimo impedimento a tutti i ministri e ai coimputati nei processi del premier. Con le leggi 'ad familiam', la follia politica di Berlusconi, ha superato ogni limite consentito". Lo afferma in una nota Federico Palomba (Idv), vicepresidente della commissione Giustizia della Camera. "Altro che giustizia ad orologeria. Questo e' un Parlamento ad orologeria- continua Palomba- ogni necessita' del premier e della sua famiglia viene appagata rapidamente da una maggioranza completamente devota agli ordini di Berlusconi. L'Idv ha gia' presentato una pregiudiziale di costituzionalita' con 6 punti di illegittimita' contro una legge sul legittimo impedimento palesemente incostituzionale. In aula daremo battaglia. Presenteremo tutti i 100 emendamenti gia' proposti in commissione contro un provvedimento che vuole solo ripristinare l'immunita' per i potenti".

Lannutti (Idv): Niente stock option e tetto a stipendi manager Roma, 27 GEN (Velino) - "Niente stock option e soprattutto un tetto ben definito agli stipendi dei manager". E' questa e' la richiesta che il capogruppo dell'Italia dei valori in commissione finanze al Senato, Elio Lannutti, ha fatto con un subemendamento alla legge Comunitaria attualmente all'esame nell'Aula di palazzo Madama. "L'operazione trasparenza sui compensi dei manager (componenti degli organi di amministrazione, direttori generali e dirigenti con responsabilita' strategiche di banche ed istituti di credito) - prosegue Lannutti - e' infatti apprezzabile, ma da sola non basta. Per questo riteniamo importante ribadire, come diciamo da tempo, che bisogna togliere ai supermanager qualsiasi tentazione, come quelle che hanno portato alla gravissima crisi finanziaria mondiale che stiamo ancora pagando".

SICILIA. ORLANDO (IDV): DELBONO S'E' DIMESSO, CAMMARATA QUANDO? (DIRE) Roma, 27 gen. - "Mentre Palermo affonda nei debiti, nei rifiuti, e nell'illegalita', continua il gioco delle parti tra amministrazione comunale - berlusconiana- amministrazione regionale - Berlusconi-dipendente- e governo nazionale". Lo ha detto Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei Valori. "La drammatica situazione finanziaria e giudiziaria dell'amministrazione comunale di Palermo- ha detto Orlando- e' oggetto da tempo di attenzione e censura da parte della Corte dei Conti e della Magistratura, tanto che non si contano piu' i procedimenti contabili giudiziari che coinvolgono l'intera giunta comunale di Palermo". Orlando si chiede: "Che cosa aspetta la Regione a concludere l'indagine ispettiva in corso da mesi e procedere alla rimozione della giunta e allo scioglimento per gravi e persistenti violazioni di legge dell'amministrazione comunale di Palermo? Che cosa aspetta il governo nazionale ad intervenire, per liberare la citta' dai rifiuti e da questa pluri-inquisita amministrazione della citta'?". "Un'ultima considerazione- ha concluso Orlando-A Bologna, per irregolarita' ancora oggetto di accertamento il sindaco Del Bono si e' subito dimesso. Al contrario il sindaco Cammarata, nonostante le accuse di abuso di ufficio e concorso in truffa, rimane al suo posto; e rimangono al loro posto anche numerosi amministratori e revisori gia' rinviati a giudizio per falso in bilancio".

ISLAM. MURA (IDV): DIBATTITO BURQA STERILE E A FINI ELETTORALI (DIRE) Roma, 27 gen. - "Il dibattito sul burqa lanciato a seguito di quanto sta accadendo in Francia sembra avere piu' finalita' di facile propaganda elettorale da parte di chi l'ha lanciato, rispetto a quella di risolvere concretamente il problema". La pensa cosi' Silvana Mura, deputata di Idv, che continua: "L'obiettivo da raggiungere e' di impedire che il burqa venga imposto, ma anche quello di non vietarlo a chi lo porta per libera scelta sulla base del proprio credo religioso". In questo senso, conclude Mura, "mi sembra difficile procedere sul fronte dell'ordine pubblico e delle sanzioni penali come si propone di fare chi vuole estendere la portata della legge del 1975, che tra l'altro e' gia' abbondantemente inapplicata". (Com/Pol/ Dire) 15:49 27-01-10

SHOAH: ORLANDO (IDV), GIUSTO RICORDARLA CONTRO OGNI TENTAZIONE AUTORITARIA = Roma, 27 gen. (Adnkronos) -"Ricordare la Shoah oggi consente di mantenere vivo un fatto avvenuto nella storia, la cui memoria concreta, con i precisi eventi che avvennero e le persone che furono drammaticamente coinvolte, va curata e rinnovata nel tempo, per trasmetterla, come ha ricordato anche il presidente Napolitano, ai giovani e giovanissimi". Lo afferma il parlamentare dell'Idv Leoluca Orlando. "Ricordare la Shoah -aggiunge Orlando- e' un esercizio morale e politico che andrebbe fatto non solo nel giorno della memoria, ma sempre, nell'attivita' pubblica di tutti noi cittadini e rappresentanti delle istituzioni. Esso comporta infatti l'essere sempre vigili sul rispetto, sacro nel nostro Paese e nel mondo, della liberta' degli individui e della loro uguaglianza morale contro ogni discriminazione di persone, gruppi o presunte etnie e razze, in nome di assurde superiorita' biologiche o etiche; e insieme del valore della democrazia, contro tutte le tentazioni autoritarie, anche finalizzate ad un presunto bene comune o a maggiore ordine e sicurezza".

SHOAH: PEDICA (IDV), SCRITTE ANTISEMITE VULNUS PER IDENTITA' E MEMORIA CONDIVISA = Roma, 27 gen. - (Adnkronos) - "La scritte antisemite comparse questa notte rappresentano un vulnus nello sforzo collettivo di costruire una identita' ed una memoria condivisa, che si basano sul ripudio delle pagine orribili del fascismo e del nazismo. Dura e' la condanna da parte dell'Italia dei Valori e piena la solidarieta' che esprimiamo ad Antonio Parisella, presidente del Museo di Via Tasso". Lo ha affermato Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei valori del Lazio. "Il problema, tuttavia - continua Pedica - e' che le scritte sono solo una delle tante manifestazioni del sentimento revisionista e fascista che sta serpeggiando negli ultimi mesi. Lo dimostrano i numerosi attacchi perpetrati a danno delle minoranze ed i saluti romani che sono stati fatti la settimana scorsa alla convention de La Destra, dove era presente anche Renata Polverini, la quale, tuttavia, non ha ritenuto opportuno sospendere la manifestazione". "Il peggior nemico della giornata della memoria - conclude il segretario regionale - non e', dunque, solo chi imbratta i muri con scritte che tutti ripudiamo, ma anche chi assiste gli altri giorni della 'non memoria' a gesti dello stesso tenore e non li denuncia fermamente".

SHOAH. ALFANO (IDV): LA RADIO DELLA LEGA NORD INSULTA ANNA FRANK (DIRE) Roma, 27 gennaio - "Per quale motivo Anna Frank non dovrebbe essere considerata una vittima della Shoah? La Lega si dissocia dalle gravi affermazioni del conduttore di Radio Padania, Andrea Rognoni?". Lo afferma in una nota l'europarlamentare dell'Italia dei Valori, Sonia Alfano, oggi nell'ex campo di concentamento di Auschwitz per il Giorno della memoria con una delegazione di europarlamentari italiani. "L'europarlamentare leghista Claudio Morganti che oggi e' qui con me ad Auschwitz - continua Sonia Alfano - condivide o si dissocia dalle affermazioni di Radio Padania quando dice: 'Anna Frank non era una santa, crepate voi che ci date dei moralisti e dei bacchettoni, crepate assieme a Satana. Noi siamo sicuri di salvarci; voi crepate pure...'?. Il rappresentante della Lega e' qui per commemorare le vittime dell'Olocausto o per provare soddisfazione? Cio' che e' stato affermato a Radio Padania nella rubrica cultura padana - conclude l'esponente Idv - che io ridefinirei ignoranza padana, e' di una gravita' inaudita e' una gravissima offesa alla memoria di Anna Frank e di tutti i sei milioni di ebrei assassinati".

SHOAH: DE MAGISTRIS, MEMORIA PER NON RIPETERE ERRORI TRAGICI = (AGI) - Roma, 27 gen - "Lo sterminio di un popolo, quello ebraico, a cui si e' affiancata la deportazione e l'uccisione (non inferiore nella ferocia) di omosessuali, rom e sinti, dissidenti politici. Una pianificazione criminale consumata dalla mano dei totalitarismi, Nazionalsocialismo e Fascismo, con il metodo della follia lucida che ha permesso una macchina burocratica della morte". Lo scrive sul suo blog (www.luigidemagistris.it) Luigi de Magistris, in riferimento alla Giornata della Memoria, rivolgendo lo sguardo preoccupato al presente: "anche nei nostri giorni e nei nostri confini, dove l'integrazione tra diversi e' ancora un mito da realizzare, dove la diffidenza alimentata da certa politica nutre il terreno dello scontro fra civilta'". Secondo l'eurodeputato IdV infatti, "dopo il '45, ancora pulizie etniche e stermini, campi di internamento e prigionia, hanno segnato il mondo", percio' assume importanza "la Memoria come custodire cio' che e' stato per determinare cio' che sara', perche' nel futuro il passato non si ripeta nei suoi errori tragici".(AGI)

REGIONALI: DE MAGISTRIS,ACCORDO PD-IDV NON SODDISFA IN PIENO (ANSA) - FIRENZE, 27 GEN - ''Prendo atto con soddisfazione di questo accordo per le regionali, ma non mi soddisfa ancora in pieno, perche' il fatto che non si e' trovato ancora l'accordo per Campania e Calabria non e' un buon segnale''. Cosi' l'eurodeputato dell' Italia dei valori, Luigi De Magistris, ha commentato l'intesa tra Pd e Idv per le prossime elezioni regionali, raggiunta in 11 regioni su 13 . L'europarlamentare e' oggi a Firenze per un doppio appuntamento: partecipare al convegno 'Nucleare. Proteggiamo in nostro futuro', e poi presentare il libro-intervista 'Luigi De Magistris. Giustizia e potere' di Sergio Nazzaro. A margine del convegno, riferendosi sempre a Campania e Calabria, De Magistris ha sottolineato che ''sono quelle alcune delle regioni dove si sente maggiormente la questione morale e l'esigenza di un rinnovamento della classe dirigente, e quindi dove ancora piu' forte dovrebbe essere lo slancio di costruzione di un nuovo centrosinistra. Mi auguro - ha concluso - che nei prossimi giorni si possa trovare un forte accordo anche in quelle regioni, nel segno della discontinuita'''. (ANSA).

GIUSTIZIA: DE MAGISTRIS,LEGGI 'AD FAMILIAM' RISCHIO CONCRETO (ANSA) - FIRENZE, 27 GEN - ''C'e' il rischio concreto. Loro devono creare uno scudo personale che protegga il presidente del Consiglio dal fatto che possa essere processato e che possa essere colpito nei suoi beni economici, magari illecitamente o illegittimamente consolidatisi negli anni''. Lo ha detto l'eurodeputato dell'Idv Luigi De Magistris, a margine di una iniziativa a Firenze, rispondendo ai giornalisti a proposito delle cosiddette leggi 'ad familiam' e sulla possibilita' di allargare il 'legittimo impedimento' anche ai coimputati col premier. ''Noi lo diciamo da tempo - ha aggiunto De Magistris -: alcune leggi sono 'ad personam', esclusivamente nei confronti del presidente del Consiglio, come il lodo Alfano o il processo breve; altre, invece, sono leggi 'ad personas', nel senso che devono tutelare categorie ben precise di persone, colletti bianchi. Ma - ha concluso - devono rassegnarsi al fatto che in Italia c'e' l'articolo 3 della Costituzione che dice che la legge e' uguale per tutti e che noi difenderemo in modo democratico, ma con i denti''.

AFGHANISTAN: LONDRA;ARLACCHI, UE DEVE DEFINIRE SUA STRATEGIA (ANSA) - BRUXELLES, 27 GEN - Alla vigilia della Conferenza di Londra, Pino Arlacchi, eurodeputato dell'Idv e relatore per il Parlamento europeo del rapporto sull'Afghanistan, invita l'Ue a definire una propria strategia per il Paese. ''Con l'avvio del negoziato - ha sottolineato Arlacchi - e' chiaro che l'opzione militare e' tramontata, l'Europa deve identificare quali sono i suoi interessi, chiedersi perche' siamo li', cosa che non ha mai fatto fino ad ora''. E deve anche rifiutare la logica del disimpegno in 18 mesi: ''Ci vogliono tempi lunghi per ricostruire il paese, piani da 5-10 anni, con missioni civili''. Arlacchi, che per cinque anni e' stato direttore dell'Ufficio dell'Onu per la lotta alla droga, confida che il suo rapporto, votato dall'Europarlamento prima dell'estate, serva proprio a definire questa nuova strategia europea, partendo da tre punti. ''Il primo e' lo sviluppo dei negoziati con i talebani, il secondo l'eliminazione della produzione di narcotici con un piano quinquennale e, infine, la formazione della polizia afghana''. Su questo punto, Arlacchi, chiede all'Ue di spingere per formare una polizia al servizio del cittadino, contro gli Usa che vogliono ''un corpo paramilitare anti-insorgenza''. Altro problema quello degli aiuti. ''Ora c'e' una grande disponibilita' di risorse - ha spiegato Arlacchi - ma voglio capire come viene speso il miliardo di euro stanziato dalla Ue''. ''Secondo varie fonti - ha assicurato l'eurodeputato - solo il 30% arriva in Afghanistan e di tutti i fondi solo il 10% e' tracciabile''. (ANSA).

ALCOA: ZIPPONI (IDV), DALLA SOCIETA' ENNESIMA BEFFA A GOVERNO CHIEDERE RESTITUZIONE SOLDI, QUANTIFICAZIONE DANNO, ESCUSSIONE FIDEIUSSIONI Roma, 27 gen. (Adnkronos) - ''L'Alcoa ha deciso di interrompere la produzione degli stabilimenti italiani mettendo in cassa integrazione i lavoratori di Fusina e Portovesme: e' l'ennesima beffa al nostro governo che, pur consapevole di questo rischio, non ha adottato quelle misure necessarie che tutti gli esecutivi europei hanno predisposto a difesa dell'industria nazionale". Lo ha dichiarato in una nota Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell'Italia dei Valori. "L'Italia - prosegue - e' fondamentale per la trasformazione dell'alluminio in prodotti finiti e la produzione non arriva al 10% del fabbisogno nazionale, percio' esiste un grande mercato ed una possibilita' di soluzione industriale per gli stabilimenti nazionali" della multinazionale. L'Alcoa, evidenzia, "ha realizzato bilanci positivi utilizzando importanti risorse pubbliche: se il governo avesse un centesimo della dignita' degli altri esecutivi europei chiederebbe alla societa' la restituzione di quei soldi, una quantificazione dell'enorme danno che sta creando con le sue scelte e un'immediata escussione delle fideiussioni prestate". L'Italia dei Valori ha una "precisa proposta" in merito all'Alcoa: "chiudere i rapporti con la multinazionale, caricando su essa eventuali sanzioni europee; garantire la continuita' produttiva degli impianti e cercare soluzioni industriali in Italia che permettano di salvaguardare un patrimonio''.

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