domenica 28 febbraio 2010

Ufficio Stampa IdV Focus IdV 26 febbraio 2010

MILLS:DI PIETRO, BERLUSCONI CONFERMATO CORRUTTORE,SI DIMETTA PREMIER LA FA FRANCA MA I REATI LI HA COMMESSI (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Ribadisco: se c'e' un corrotto, c'e' un corruttore, ed e' il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Infatti, la Cassazione ha dichiarato il reato prescritto, grazie ad una legge, ex-Cirielli, che si e' fatto fare ad hoc per non farsi condannare, ma ha confermato che il reato e' stato commesso'': lo afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pietro che torna a chiedere le dimissioni del premier commentando la sentenza delle sezioni unite della suprema corte che ha annullato la condanna dell'avvocato inglese Mills. ''Infatti - rileva l'ex magistrato - David Mills, colpevole, ha dovuto risarcire lo Stato con 250mila euro. Chi, ancora una volta, la fa franca e' Silvio Berlusconi, nonostante sia stato accertato, e ieri confermato, che alla base del suo successo imprenditoriale e politico ci sono corruzione, bilanci falsati, evasione fiscale e alterazione delle leggi che regolano il sistema economico''. ''Berlusconi - prosegue - e' entrato in politica per salvaguardarsi dai suoi guai giudiziari e, infatti, oltre all'escamotage dei tempi lunghi che hanno portato alla prescrizione, continuera' a propinarci tutte le altre leggi a suo uso e consumo, gia' all'esame del Parlamento: intercettazioni, legittimo impedimento e processo breve. A nulla servono i suoi spot mediatici e i suoi miserevoli tentativi di proporre menzogne, se non a svendere la credibilita' del nostro Paese a livello internazionale e a minare le radici sane della nostra societa'. Tutto cio' e' riprovevole e indegno di un Paese civile''. ''A questo punto, Berlusconi deve fare una sola cosa: dimettersi. Perche' in un Paese democratico e civile un Governo - conclude - non puo' essere guidato da un corruttore: questa e' la verita'''. (ANSA).

VIOLA-DAY: DI PIETRO, IN PIAZZA PER DIRE BASTA A VERGOGNA C'E' UN'ITALIA ONESTA CHE RESISTE AI POLITICI CORROTTI (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''E' ora di dire basta a questa vergogna. Domani saremo in piazza, a Roma, accanto al popolo viola, per protestare contro il legittimo impedimento e contro tutte le leggi ad personam proposte da questo governo che lavora per salvare il Presidente del Consiglio dai suoi guai giudiziari e non fa nulla per i cittadini e per affrontare la grave crisi economica che attanaglia il Paese''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''L'Italia ha perso credibilita' sul piano internazionale continua - perche' Berlusconi e il suo esecutivo continuano a calpestare costantemente i principi della Carta. Saremo in piazza anche per gridare al Paese che c'e' un'Italia onesta che resiste e non si riconosce in questa classe politica corrotta, senza morale e per difendere il principio della legge uguale per tutti''. (ANSA).

AFGHANISTAN: DI PIETRO,SUBITO EXIT STRATEGY, GOVERNO IN AULA (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Da tempo sosteniamo che in Afghanistan non ci sono piu' le condizioni iniziali per portare avanti una missione di pace, ma c'e' una guerra guerreggiata, tra differenti fazioni, alla quale la nostra Costituzione vieta di partecipare''. Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro. ''Per questo l'IdV - aggiunge Di Pietro - chiede il ritiro delle truppe italiane e la messa in sicurezza del nostro personale attraverso la pianificazione immediata di una exit strategy per portare a casa i nostri soldati''. ''In merito al tragico attentato avvenuto stamattina - conclude - chiediamo al Governo di venire urgentemente in Parlamento a riferire''. (ANSA).

DI GIROLAMO: DI PIETRO, PARLAMENTO RECUPERI DIGNITA' (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Sul caso Di Girolamo, prima di tutto, ci deve essere un'assunzione di responsabilita' da parte di alcuni esponenti del centrodestra, in particolare di quelli appartenenti all'area ex An, che hanno permesso quel che successo. Ora c'e' bisogno di un'assunzione di responsabilita' di tutto il Parlamento''. Cosi' Antonio Di Pietro, leader di Idv. '' Ricordo - spiega - che, ad eccezione dell'Italia dei Valori, tutti i partiti e tutti i parlamentari hanno negato l'arresto di Di Girolamo. Noi l'avevamo chiesto gia' due anni fa e, se fossimo stati ascoltati, oggi non saremmo in queste condizioni e il Parlamento avrebbe piu' dignita'''. (ANSA).

MILLS:DI PIETRO,DA BERLUSCONI PAROLE DA DITTATORELLO,A CASA (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Chi vuole prendere in giro? Se Berlusconi fosse veramente innocente, si dovrebbe far processare invece di scappare e continuare ad attaccare e insultare la magistratura con la presunzione degna di un dittatorello''. Cosi' Antonio Di Pietro, leader Idv commenta le parole del premier sul processo Mills. '' Con la legge che si e' fatto - spiega - per accorciare i tempi della prescrizione, ha favorito Mills e di conseguenza se stesso. E inutile che gioisca, Berlusconi un corruttore matricolato come ha confermato la sentenza della Cassazione. Prima se ne va a casa e meglio per la democrazia italiana''. (ANSA).

RAI: ANNOZERO; DONADI (IDV), DA GIOVANARDI SOLO SCIOCCHEZZE (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Giovanardi non perde occasione per tacere e le spara sempre piu' grosse, dicendo un mare di sciocchezze. L'attacco ad Annozero e' strumentale ed ingiustificato e dimostra ancora una volta che il governo sulle droghe fa solo demagogia'', dice il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori Massimo Donadi. (ANSA).

INTERCETTAZIONI: DONADI, SCHIFANI PRENDE IN GIRO ITALIANI (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Schifani mistifica la realtà, le sue parole sul Ddl intercettazioni sono gravissime. Dal presidente del Senato ci si attende un ruolo di garanzia, invece Schifani parla come uno sgherro di partito, nascondendo la verità agli italiani''. Lo afferma in una nota il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori Massimo Donadi. ''Vietare le intercettazioni - aggiunge Donadi - è un regalo ai criminali, ai mafiosi, alle 'ndrine e pure a certa classe politica rappresentata oggi dai vari Di Girolamo. Schifani dovrebbe sapere che è proprio grazie alle intercettazioni che sono stati scoperti reati gravissimi ed anche gli scandali sulla protezione civile ed il riciclaggio. Quanto alla loro pubblicazione, è giusto rispettare la privacy, ma sempre rispettando il diritto dei giornalisti e dei cittadini ad informare e ad essere informati''. ''La legge sulle intercettazioni - conclude il capogruppo Idv - serve solo a salvare Berlusconi dai processi ed a tutelare una cricca dedita al malaffare, non certo a garantire il diritto alla riservatezza. Gli italiani non meritano di essere presi in giro dalla seconda carica dello Stato''.(ANSA).

INTERCETTAZIONI. GASPARRI:DONADI SGHERRO DIPIETRISTA, SI VERGOGNI AVVELENA CLIMA- DA SCHIFANI PAROLE DI BUON SENSO (DIRE) Roma, 26 feb. - "L'on. Donadi deve vergognarsi per il linguaggio volgare e fuori controllo con il quale si e' rivolto alla seconda carica dello Stato". Lo dice il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. "Da parte del presidente Schifani- prosegue Gasparri- sono giunte delle indicazioni di buon senso sulla necessita' di una legge che limiti l'uso smisurato dello strumento delle intercettazioni e soprattutto la loro pubblicazione. La violenza verbale di Donadi non si giustifica in alcun modo e come sempre mistifica la realta'. Il suo tono intimidatorio, tipico degli sgherri dipietristi, contribuisce soltanto ad avvelenare il clima".

REGIONALI:IDV,CONTANO VOTI?HANNO PAURA E METTONO MANI AVANTI (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Contano i voti e non le regioni? Berlusconi ha paura e teme di perdere le prossime elezioni regionali e per questo mette le mani avanti''. Lo afferma il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori Massimo Donadi osservando che ''i sondaggi evidentemente non sono positivi perché gli italiani non possono certo essere contenti di questa situazione. L'economia - ricorda - è in crisi ed il governo non ha fatto nulla, per cui arrancano i lavoratori, le famiglie e le imprese. Il governo e la maggioranza sono stati travolti dagli scandali, ultimi quelli di Cosentino, Di Girolamo e della protezione civile, ed è normale che gli italiani non fidino più''.(ANSA).

MILLS: BELISARIO, BERLUSCONI E' UN CORRUTTORE, SI DIMETTA (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Dalla sentenza della corte di Cassazione al processo All Iberian si evincono due fatti definitivi e incontrovertibili: Silvio Berlusconi ha corrotto David Mills e lo stesso Mills (come presumibilmente anche Berlusconi nel processo che riprende sabato) l'ha fatta franca solo perche' il corruttore si e' fatto una legge ad personam che ha diminuito i tempi di prescrizione''. Il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, alla luce della sentenza della Cassazione che ha prescritto il reato, ribadisce che ''in ogni paese civile un presidente del Consiglio per molto meno si sarebbe dimesso''. ''Invece nel centrodestra - lamenta Belisario - c'e' chi festeggia e tarocca la sentenza facendola passare per assoluzione. Berlusconi va sconfitto politicamente, ma va anche denunciato con forza il tentativo di mistificazione della verita' che i suoi giornali, le televisioni di sua proprieta' e quella pubblica che controlla direttamente e i suoi piu' stretti collaboratori stanno compiendo in queste ore''. (ANSA).

REGIONALI. BELISARIO: CORRUTTORI NON DEVONO GOVERNARE (DIRE) Roma, 26 feb. - "Berlusconi sbaglia, non siamo in uno stato di polizia, siamo in uno Stato di corrotti, corruttori e malversatori che sono stati smascherati grazie ai mezzi che magistratura e Polizia hanno oggi a disposizione e che lui vuole abolire: le intercettazioni". Lo dice il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. "La battaglia del premier contro questi strumenti- sostiene Belisario- nascondendosi dietro il dito della tutela della privacy per chi non e' coinvolto nelle indagini, rivela il timore che la Giustizia possa fare il suo corso malgrado gli ostacoli che il centrodestra sta cercando di mettere sul suo cammino, a partire dalla 'prescrizione-flash' utilizzata nel caso Mills, per continuare con il cosiddetto processo breve (in realta' una legge ammazza processi) e il legittimo impedimento". "Se Berlusconi vuol metter mano alle intercettazioni- conclude Belisario- lo faccia prima delle elezioni regionali, cosi' gli italiani sapranno finalmente con chi hanno a che fare e potranno scegliere tra un corruttore e le tante persone per bene che sono candidate con l'IdV e non solo".

MILLS: IDV, ALFANO SI VERGOGNI, PARLA COME AVVOCATO PREMIER (V. 'MILLS:ALFANO,LEGITTIMA RICHIESTA...' DELLE 12:25) (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Alfano si dovrebbe vergognare. Si ricordi che un ministro della Giustizia e non lavvocato di Silvio Berlusconi. Come Guardasigilli, rappresenta e tutela la giustizia a nome tutti gli italiani e non di uno solo. Le valutazioni nel merito dei processi a carico del premier dovrebbero essere lasciate ai giudici, almeno che Alfano non si voglia sostituire al fido avvocato e onorevole del Pdl, Niccol Ghedini''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori. ''Per il ministro Alfano - continua Orlando - la riforma della Giustizia rappresentata dalle leggi ad personam per impedire che i giudici possano processare Berlusconi: il legittimo impedimento, il processo breve e la grave limitazione delle intercettazioni. Secondo il governo queste sono le priorita' per riformare il sistema giudiziario - aggiunge l'esponente dipietrista - quando nei tribunali manca la carta per fare le fotocopie e la benzina per le volanti della polizia. In realta' la riforma della giustizia non esiste, esistono solo leggi e leggine salva premier e scudi normativi per tutti i corrotti che sono in parlamento''. ''Alfano - conclude Orlando - conferma che il ministro dell'impunita'. Dopo aver voluto un provvedimento incostituzionale e vergognoso, adesso si appresta a garantire l'impunita' ai vari Bertolaso, Di Girolamo, Dell'Utri, Cosentino, Fazzone e l'elenco tanto lungo quanti sono i complici di Silvio Berlusconi''. (ANSA).

RICLICAGGIO: ORLANDO,PASSATI DA TANGENTOPOLI A CONFLITTOPOLI (ANSA) - ANCONA, 26 FEB - ''Siamo ormai passati da Tangentopoli a Conflittopoli'': lo ha detto il portavoce dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando, ad Ancona per un'iniziativa elettorale, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul quadro che sta emergendo dalle inchieste Fastweb-Telecom e sugli appalti del G8. ''C'e' un sistema di conflitti di interesse - ha chiarito cosi' il suo pensiero Orlando - rispetto al quale la tangente rischia di essere un aspetto secondario, perche' qui non sono soltanto tangenti attraverso prestazioni sessuali piuttosto che viaggi all'estero omaggio, ma siamo agli appalti conferiti ai figli e ai parenti di chi conferisce l'appalto''. ''Siamo di fronte a un sistema che sta preoccupando l'Europa, e la cosa piu' grave di questa vicenda e che ormai appare chiaro che le mafie hanno i loro rappresentanti nelle istituzioni. I Dell'Utri, i Cosentino i Di Girolamo sono li' a testimoniare che la 'ndrangheta, la camorra e la mafia siciliana si fanno rappresentare direttamente con propri uomini nelle istituzioni''. (ANSA).

Apc-Intercettazioni/ Idv difende Donadi: Nervosismo eversivo del Pdl [1]"Gasparri e Cicchitto solerti corifei che si rendono ridicoli" Roma, 26 feb. (Apcom) - L'Italia dei Valori replica agli esponenti del Pdl che hanno criticato le parole del capogruppo dipietrista alla Camera, Massimo Donadi, sul presidente del Senato: "Continua il nervosismo eversivo nel Pdl - afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei valori, Leoluca Orlando - le critiche scomposte e violente al collega Donadi, che non ha motivo di essere difeso, danno l`idea che qualcuno, all`interno del Pdl, abbia paura delle intercettazioni e vuole limitarle gravemente con la scusa della difesa della privacy". "Se c'è una vergogna - afferma Fabio Evangelisti - è il ddl sulle intercettazioni e male ha fatto il presidente del Senato a prendere una posizione di parte. Donadi ha detto la verità, mentre Gasparri e Cicchitto confermano il loro ruolo: due solerti corifei pronti a rendersi ridicoli pur di difendere le posizioni del padrone. Non si vergognano neanche un po' di parlare di legalità e poi presentare un Ddl che di fatto garantisce impunità ai criminali ed ai corrotti. Capiamo che debbano essere grati a Berlusconi perché gli ha permesso di arrivare dove sono, ma a tutto c'è un limite". Red/Luc

FRAGALA': IDV, CORDOGLIO PER SCOMPARSA, VICINI A FAMIGLIA (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''L'Italia dei Valori e' vicina ed esprime profondo cordoglio alla famiglia dell'avvocato e ex parlamentare di An, Enzo Fragala', scomparso tragicamente. Ci auguriamo che siano individuati al piu' presto dagli inquirenti i responsabili di questo gravissimo e vigliacco atto''. Lo ha affermato in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. (ANSA).

MILLS:DE MAGISTRIS (IDV),SE AVESSE PUDORE PREMIER SI DIMETTEREBBE = (AGI) - Roma, 26 feb. - "La sentenza con cui la Cassazione si e' espressa sul caso Mills non giustifica l'ottimismo e il senso di rivincita che provengono dalle file del centrodestra". Lo scrive sul suo blog Luigi de Magistris, che spiega: "il reato di corruzione susseguente in atti giudiziari e' stato infatti confermato, soltanto si e' stabilito che su di esso e' intervenuta la prescrizione". Si chiede allora l'eurodeputato IdV, "secondo i berluscones, quale schiaffo avrebbe inferto questa sentenza della Cassazione? Quale accanimento giudiziario sarebbe finito? Quale protervia da parte dei giudici milanesi, che si occupano ancora di Berlusconi, e' stata sconfessata?". Riguardo al processo che vede coinvolto il premier a Milano, per l'ex pm "la macchina degli afficionados berlusconiani non solo ha gia' scaldato i motori, ma e' lanciatissima verso il traguardo. Quello di portare a casa norme capaci di proteggere dalle sentenze il Capo dei capi. Dicono niente il lodo Alfano in salsa costituzionale e il legittimo impedimento? Mentre si costruisce la sua salvezza dalla legge -conclude de Magistris- la legge e la democrazia nel Paese sono sospese. Senza il minimo senso di pudore etico, quello che lo porterebbe a dimettersi dalla carica di premier".(AGI)

VIOLA-DAY: DE MAGISTRIS, RISPOSTA A QUESTO GOVERNO (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Il popolo viola che domani sara' in piazza a Roma rappresenta la vera risposta ad un Governo che giorno dopo giorno sta minando la Costituzione, negando il diritto al lavoro, all'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, ad informare ed essere informati''. Lo afferma Luigi de Magistris dell'Idv. ''Il berlusconismo vorrebbe le coscienze anestetizzate dalla propaganda, che diffonde attraverso i suoi media un modello di societa' individualista e consumista, razzista ed estranea al rispetto del diritto da parte di tutti. Di fronte a questo spettacolo drammatico, dove il Governo e' ormai trasformato in sultanato degli interessi privati, la societa' civile sceglie, domani, di dare il proprio segnale di vigilanza democratica'', conclude. (ANSA)

EDITORIA. DE MAGISTRIS: ANDIAMO VERSO LA CENSURA DI STATO (DIRE) Roma, 26 feb. - I tagli ai contributi per le emittenti radio-televisive locali, previsti nel decreto milleproroghe, sono "il tentativo di togliere voce a chi e' sul territorio e in grado di raccontare i fatti, in modo libero e plurale". Cosi' Luigi De Magistris, eurodeputato dell'Idv, che aggiunge: "Negli ultimi anni, queste radio locali e radicate sul territorio sono molto seguite, spesso piu' del cosiddetto servizio pubblico. Questo e' un segno molto grave che va nella direzione della censura di Stato". Secondo De Magistris, "ormai da alcuni anni il decreto milleproroghe e' diventato un luogo dove si realizzano vere truffe normative nella strada dell'uso illegittimo del diritto e dell'abuso delle norme che ormai caratterizzano da tempo il nostro Paese anche nei suoi tratti neo autoritari come questo. Non e' la prima volta- sottolinea- che le forze politiche, in particolare la maggioranza, tentano di colpire chi fa un'informazione libera e plurale, come gia' si e' visto nell'intenzione di mettere sotto controllo la rete, come quello che e' accaduto recentemente con l'assegnazione delle frequenze sul digitale che ha fatto il governo Berlusconi". (Com/Mar/Dire)

AFGHANISTAN: PARDI (IDV), INDIVIDUARE UNA EXIT STRATEGY (ANSA) - ROMA, 26 FEB - ''Oggi e' il giorno del lutto e del cordoglio ai familiari della vittima. Da domani bisogna seriamente individuare una exit strategy e andare via il piu' presto possibile dall'Afghanistan''. Lo chiede il senatore dell'Italia dei Valori Francesco Pancho Pardi che sottolinea come ''la notizia dell'uccisione di un cittadino italiano in un attentato a Kabul conferma purtroppo quanto l'Idv va dicendo da tempo: la nostra missione in Afghanistan e' in conflitto con l' articolo 11 della Costituzione, infatti la nostra non e' piu' da tempo una missione di pace''. ''Per quanto sta accadendo in quel Paese e sulla vicenda del nostro connazionale chiediamo al Ministro della Difesa di venire immediatamente in Parlamento a riferire perche' e' di stretta attualita' - conclude Pardi - la posizione che l'Idv ha assunto in Senato non votando a favore delle missioni internazionali''. (ANSA).

MILLS: PARDI (IDV), SPIEGATE AL TG1 CHE NON E' ASSOLUZIONE = (AGI) - Roma, 26 feb. - "Qualcuno spieghi al Tg1 che l'avvocato Mills non e' stato assolto, come vuol far credere il centrodestra". Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. "Che una parte politica difenda il proprio capo con le bugie e' indegno ma fa parte del gioco, che il conduttore del Tg1 per due volte, durante i titoli di apertura e nel lancio del servizio, parli di assoluzione e' gravissimo. Il Tg1 e' degli italiani, non di Berlusconi. Minzolini deve rendersene conto una volta per tutte e deve far tornare finalmente il suo telegiornale all'equilibrio e alla correttezza di un tempo. Non abbiamo bisogno di tifosi del premier nel servizio pubblico, per quello - conclude il senatore Pardi - bastano gia' i tre tg Mediaset".(AGI)

AFGHANISTAN: ARLACCHI CONFERMA MISSIONE E PARTE PER KABUL (ANSA) - CATANZARO, 26 FEB - Dopo aver effettuato un'attenta valutazione delle condizioni di sicurezza, a poche ore dall'attentato della notte scorsa a Kabul, il Prof. Pino Arlacchi, europarlamentare dell'Italia dei Valori, Vicepresidente della Delegazione per le relazioni con l'Afghanistan e' partito questa mattina per Kabul, confermando il piano di lavoro gia' programmato. L'arrivo a Kabul e' previsto per domattina: nell'agenda di incontri di Arlacchi(relatore per il Parlamento Europeo per una nuova strategia europea per l'Afghanistan), una serie di colloqui con le massime autorita' afgane - incluso il Presidente Karzai - e con i vertici ISAF Usa, tra cui il generale Stanley McKrystal. (ANSA).

Apc-Di Girolamo/ Li Gotti: Nessuno deve dire a giunta cosa fare [1]Deve essere aula a cambiare semmai suo deliberato Roma, 26 feb. (Apcom) - La giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato "decide secondo le proprie prerogative senza che altri ci dicano come fare". È il duro commento del senatore dell'Idv, Luigi Li Gotti, al termine dell'ufficio di presidenza dell'organismo che si è riunito stamani. Ieri con una lettera al presidente della giunta, Marco Follini, era stato il presidente del Senato Renato Schifani a chiedere che si considerasse una nuova valutazione della "dubbia" elezione del senatore Di Girolamo alla luce dei nuovi elementi emersi dall'inchiesta sul riciclaggio. "Su questo c'è un deliberato dell'aula del gennaio 2009 che ci dice che non possiamo muoverci senza un giudicato penale - spiega Li Gotti -, noi siamo vincolati a questo, siamo tutti d'accordo. Deve essere l'aula, nel caso, a cambiare deliberato".

INTERCETTAZIONI. LI GOTTI: PDL VENDE STERCO E DICE CHE E' CAVIALE (DIRE) Roma, 26 feb. - "Il nervosismo per la sentenza della Cassazione, che ha certificato che l'avvocato Mills e' stato corrotto da Berlusconi, fa straparlare i rappresentanti del Pdl". Lo dice il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia, che aggiunge: "Il timore delle intercettazioni incombe nel loro quotidiano perche' essi non vogliono che ad esempio la corruzione dilagante nel Paese possa essere scoperta. Secondo il disegno di legge del governo, per la corruzione non potrebbero piu' farsi intercettazioni se non in presenza di evidenti indizi di colpevolezza, il che equivale a una presa in giro. La maggioranza ed il governo procedono a zig zag, non hanno nessuna concezione alta della giustizia ne' della lotta al crimine. Purtroppo la maggioranza lancia cori nello stile di Vanna Marchi e vende sterco dicendo che e' caviale". Ovviamente, prosegue Li Gotti, "gli italiani possono distinguere i due prodotti e la scelta dello sterco o del caviale dipende dai loro gusti". (Com/Vid/ Dire) Vep/Sar

MERIDIANA FLY: UGGIAS (IDV), PROTESTA TECNICI OLBIA E' GIUSTA = (AGI) - Olbia, 26 feb. - "Manifesto la solidarieta' ai lavoratori di Meridiana in sciopero ritenendo giusta la loro forma di manifestazione a salvaguardia dell'occupazione, ma anche dell'azienda stessa". Lo afferma il parlamentare europeo eletto in Sardegna Giommaria Uggias (Idv). "Valuto negativamente - continua Uggias - la politica fallimentare e autolesionista della dirigenza di Meridiana, oramai impegnata piu' sul campo della speculazione finanziaria che nella salvaguardia dell'attivita' aziendale. Ritengo che le scelte intercompany e le ripercussioni sul personale - conclude l'esponente dell'Italia dei valori - stiano distruggendo lo spirito di appartenenza dei dipendenti che e' sempre stato, assieme al sostegno di tutto il territorio e delle istituzioni, l'arma vincente della compagnia rispetto alle altre compagnie nazionali ed europee". (AGI)

Consob, Lannutti (Idv): Governo avvii pratica scioglimento Roma, 26 FEB (Velino) - "Il governo avvii le pratiche di scioglimento della Consob per le gravi responsabilita' del presidente Cardia nel caso Antonveneta". Lo chiede il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti, in una nuova interrogazione presentata su questo tema e che si augura non rimanga lettera morta come le precedenti. "Stando alla deposizione resa da Fiorani al pm milanese Fusco - spiega Lannutti - Cardia avrebbe violato sia i doveri derivanti dalla sua alta funzione a presidio di correttezza, trasparenza ed equidistanza per il buon funzionamento dei mercati, sia il segreto d'ufficio, allo scopo di non disturbare la scalata occulta ad Antonveneta da parte dei soliti furbetti del quartierino e di non alterare i buoni uffici intercorrenti tra Fiorani ed il figlio di Cardia, Marco, a libro paga della Banca Popolare di Lodi con una consulenza di 250.000 euro l'anno". "Secondo quella stessa deposizione - continua l'esponente Idv - Fiorani e Cardia avrebbero concordato insieme la data dell'invio dell'ispezione alla Banca Popolare di Lodi. Ispezione che fu infatti dolosamente ritardata fino al 18 aprile 2005, data di scadenza del 'contropatto', per evitare di far trovare fidi e linee di credito precedentemente erogati dalla Popolare per rastrellare le azioni Antonveneta. Il disegno criminale fu poi interrotto non dalla Consob ma della magistratura, attivatasi grazie anche a una serie di denunce della Adusbef, l'associazione di consumatori da me presieduta". (segue)

Consob, Lannutti (Idv): Governo avvii pratica scioglimento (2) Roma, 26 FEB (Velino) - Lannutti ricorda poi che "il rastrellamento occulto delle azioni Antonveneta da parte di Fiorani e soci per un controvalore di 500 milioni di euro, iniziato nel mese di novembre 2004, si concluse tra il 18 ed il 22 aprile 2005 con il controllo del 34 per cento del capitale Antonveneta, per pesare poi all'assemblea del 30 aprile. La distratta Consob, seppur sollecitata, non annullo' i risultati di quell'assemblea e intervenne accertando l'azione di concerto soltanto il 10 maggio, dopo i ripetuti solleciti dell'allora ministro dell'Economia Siniscalco e l'apertura ufficiale dell'inchiesta da parte delle Procure di Milano e Roma"."Insomma - conclude Lannutti - oltre a convocare Fiorani nella sede di Milano facendolo entrare da una porta di servizio ai primi di febbraio 2005, a fargli vedere il contenuto degli esposti della Abn Amro e a concordare l'ispezione inviata il 18 aprile nella sede della ex Bpl, cosa ha fatto il presidente Cardia per prevenire e stroncare, come era suo preciso dovere, un disegno criminoso sventato solo dal lavoro egregio dei magistrati?". (com/rog)

VOTO ESTERO, IDV: CALENDARIZZARE SUBITO NOSTRA PROPOSTA LEGGE (9Colonne) Roma, 26 feb - "Da tempo Italia dei Valori insiste sulla necessità di cambiare la legge elettorale per l'elezione dei parlamentari italiani all'estero. In tempi non sospetti è stata depositata una mia proposta di legge per introdurre il voto elettronico e abolire quello per corrispondenza". Lo afferma in una nota Antonio Razzi, deputato Idv eletto nella circoscrizione Europa. "Il voto elettronico - aggiunge Razzi - è l'unica modalità che permette di scongiurare i brogli elettorali, irregolarità che si sono sistematicamente ripetute sia nelle elezioni del 2006 e quelle del 2008. Se il centrodestra ha intenzione seriamente di modificare il sistema di voto all'estero calendarizzi la nostra proposta di legge e la porti subito in Parlamento". (Sis)

sabato 27 febbraio 2010

BUON COMPLEANNO BLOG


Facciamoci gli auguri amici lettori: abbiamo infatti festeggiato il primo anno di pubblicazioni sul ns. blog regalandoci una nuova veste grafica.

Aspettiamo ed auspichiamo, naturalmente, il contributo di tutti in fatto di pubblicazioni che possono essere inviate al ns. indirizzo che trovate, come di consueto, in prima pagina.

Lo spirito che ci anima è quello di servizio per la collettività ed i cittadini, ed in particolare per i giovani.

Senza dimenticare il territorio e l’ambiente circostante.

Il ns. modo di vedere le cose può non piacere a tutti, ma saremmo lieti di ricevere anche il contributo di quanti la pensano diversamente. Buona lettura!

Circolo IDV San Donaci Terra Viva

venerdì 26 febbraio 2010

BANDO PRINCIPI ATTIVI

REGIONE PUGLIA
Area Organizzazione e Riforma dell’amministrazione
Struttura di progetto Politiche Giovanili
Accordo di Programma Quadro
“Giovani Idee per una Puglia
migliore”
PRINCIPI ATTIVI 2010
Giovani idee per una Pugl ia migl iore
Bando di concorso
Art. 1 - Descrizione dell’iniziativa
Principi Attivi è l’iniziativa della Regione Puglia per favorire la partecipazione dei giovani pugliesi
alla vita attiva e allo sviluppo del territorio attraverso il finanziamento di progetti ideati e
realizzati dai giovani stessi. Principi Attivi è una delle azioni del programma regionale per le
Politiche Giovanili “Bollenti Spiriti”, promosso dall’Assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza
Attiva.
Lo scopo di Principi Attivi è duplice:
- offrire ai giovani occasioni di apprendimento, responsabilizzazione e attivazione diretta;
- valorizzare le idee, i saperi, le energie e i talenti dei giovani pugliesi come risorsa per lo
sviluppo della regione.
La seconda edizione di Principi Attivi viene realizzata in continuità ed in coerenza con i contenuti
dell’Accordo di Programma Quadro “Giovani idee per una Puglia migliore”, sottoscritto in data 4
aprile 2008 con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e le
Attività Sportive ed il Ministero dello Sviluppo Economico.
Principi Attivi è regolamentato attraverso il presente bando di concorso.
Regione Puglia - Area Organizzazione e Riforma dell’amministrazione, Struttura di progetto Politiche Giovanili
Principi Attivi 2010 – Bando di concorso
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Art. 2 - Ambiti di intervento
Principi Attivi supporta la sperimentazione e la realizzazione di idee nei seguenti ambiti di
intervento:
A. Tutela e valorizzazione del territorio
(es. sviluppo sostenibile, turismo, sviluppo urbano e rurale, tutela e valorizzazione del
patrimonio ambientale, culturale ed artistico etc.);
B. Sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione
(es. innovazioni di prodotto e di processo, media e comunicazione, nuove tecnologie etc.);
C. Inclusione sociale e cittadinanza attiva
(es. qualità della vita, contrasto all’emarginazione sociale, disabilità, antirazzismo, fenomeni
migratori, sport, pari opportunità, apprendimento, accesso al lavoro, impegno civile etc.).
Ciascuna proposta di progetto potrà fare riferimento ad un unico ambito di intervento. Nel caso di
progetti che intervengano su più ambiti, dovrà essere indicato quello prevalente.
Art. 3 – Partecipanti
Possono presentare progetti tutti i giovani cittadini (italiani e stranieri), residenti in Puglia alla
data di presentazione della domanda, organizzati in gruppi informali composti da un minimo di 2
persone. I candidati dovranno aver compiuto i 18 anni di età alla data di presentazione della
domanda ed essere nati a partire dalla data del 01/01/1977. I requisiti di residenza ed età devono
essere posseduti, a pena d’esclusione della domanda, da tutti i componenti del gruppo informale.
In caso di approvazione del progetto, per ottenere il contributo, i gruppi informali si impegnano a
costituirsi in un nuovo soggetto giuridico a propria scelta (società, associazione, cooperativa etc.)
purché idoneo a realizzare le attività previste dal progetto proposto. Il nuovo soggetto giuridico
dovrà essere costituito esclusivamente dagli stessi componenti del gruppo informale che ha
presentato la domanda di candidatura.
Ciascun componente del gruppo informale, a pena di esclusione delle domande, può partecipare
alla presentazione di una sola proposta progettuale.
Non possono presentare domanda di candidatura associazioni, società, enti e organizzazioni
comunque denominate, già formalmente costituite prima dell’invio della stessa domanda.
Sono esclusi dalla partecipazione al bando, anche all’interno di nuovi gruppi, a pena di esclusione
della domanda, i vincitori della precedente edizione di Principi Attivi che abbiano effettivamente
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Principi Attivi 2010 – Bando di concorso
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beneficiato del finanziamento a seguito della stipula dell’Atto di impegno e Regolamentazione tra
la Regione Puglia e il soggetto giuridico da essi stessi costituito.
Sono richiesti ai partecipanti, a pena di esclusione, i requisiti previsti dalla legge per l’ammissione
ai contributi pubblici.
I progetti possono essere sviluppati in partnership con enti locali, scuole, università, imprese e
altri attori sociali che possono sostenerne l’attività in vari modi (uso di strutture, ambienti,
attrezzature, risorse economiche ecc.). Le eventuali partnership dovranno essere attestate da
documenti sottoscritti dai rappresentanti legali dell’ente/organizzazione partner (lettere di
gradimento, lettere di intenti, atti deliberativi etc.) dai quali sia possibile evincere la natura e le
modalità con le quali si concretizzeranno i partenariati. La natura e l’ampiezza delle partnership
non costituiscono uno specifico criterio premiale in sede di valutazione, ma verranno considerate
esclusivamente in relazione agli obiettivi e ai contenuti del progetto. Non verranno prese in
considerazione le partnership che prevedono corrispettivi economici o rimborsi spese in favore
dell’organizzazione partner.
Art. 4 - Procedure di valutazione e selezione
La Struttura di progetto Politiche Giovanili della Regione Puglia valuterà preliminarmente la
sussistenza dei requisiti formali di accoglibilità delle domande di candidatura pervenute, sulla
base della verifica di quanto previsto dagli art. 3 e 8 del presente bando.
Le proposte progettuali ritenute accoglibili saranno valutate nel merito da una Commissione
nominata dalla Struttura di progetto Politiche Giovanili.
La valutazione di merito delle proposte progettuali avverrà attraverso l’attribuzione di un
punteggio complessivo derivante dalla somma dei punteggi analitici, assegnati secondo i criteri
indicati di seguito.
Criteri di valutazione Punti
CARATTERISTICHE DEL GRUPPO INFORMALE
Coerenza del profilo di studi, attitudinale, professionale e di esperienza dei partecipanti con
l’oggetto della proposta progettuale.
Da 0 a 25
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Criteri di valutazione Punti
CONOSCENZA DEL CONTESTO TERRITORIALE E SETTORIALE DI RIFERIMENTO
Conoscenza del contesto in termini di bisogni, tendenze in atto, analisi della domanda e
dell’offerta, minacce ed opportunità dell’ambiente esterno.
Da 0 a 20
QUALITA’ DEL PROGETTO
Chiarezza nella definizione degli obiettivi, presenza di indicatori verificabili del loro
raggiungimento, articolazione coerente e realistica delle risorse e delle attività previste,
coerenza nel rapporto tra gli obiettivi indicati, le risorse impiegate e l’organizzazione prevista.
Da 0 a 40
FATTIBILITÀ ED EFFICACIA ATTESA
Realizzabilità dell’idea proposta e presenza di fattori chiave che ne rafforzIno la fattibilità, in
relazione con i vincoli e le criticità tipiche del settore di intervento. Capacità del progetto di
conseguire gli obiettivi dichiarati.
Da 0 a 40
INNOVATIVITÀ
Innovatività dell’idea rispetto allo stato delle conoscenze, al territorio nel quale interviene, al
mercato al quale si rivolge.
Da 0 a 25
CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO DEL TERRITORIO
Capacità del progetto di contribuire allo sviluppo sociale, economico e territoriale della
comunità regionale e/o delle comunità locali sulle quali interviene.
Da 0 a 25
FOLLOW-UP
Prospettive di continuità e sviluppo dell’idea progettuale (soluzioni per il reperimento delle
risorse, la prosecuzione delle attività, la diffusione dei risultati, il rafforzamento degli effetti
attesi dal progetto).
Da 0 a 25
TOTALE 200
I contributi saranno assegnati ai progetti utilmente collocati nella graduatoria determinata sulla
base dei criteri di valutazione di cui alla tabella precedente, fino a esaurimento dei fondi
disponibili.
Non saranno in ogni caso finanziati i progetti che abbiano ricevuto un punteggio complessivo
inferiore alla soglia minima di 140/200 punti.
A parità di punteggio ottenuto, prevarrà il gruppo informale con l’età media dei partecipanti più
bassa.
Sulla base dei punteggi assegnati, la Struttura di progetto Politiche Giovanili, con atto dirigenziale,
approverà la graduatoria indicando i progetti ammessi a finanziamento.
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L’elenco dei progetti non accoglibili e la successiva graduatoria dei progetti ammessi saranno resi
noti sul sito web http://bollentispiriti.regione.puglia.it e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della
Regione Puglia. Tale pubblicazione costituirà notifica a tutti gli interessati.
I contenuti delle proposte progettuali, compresi gli allegati tecnici, restano di proprietà dei
proponenti e saranno trattati in conformità con gli obblighi di riservatezza a cui è tenuta la
Pubblica Amministrazione.
La Struttura di Progetto Politiche Giovanili della Regione Puglia si riserva la facoltà di utilizzare
per scopi divulgativi - strettamente legati alle finalità dell’iniziativa “Principi Attivi” - i dati
identificativi, i recapiti e la descrizione sintetica dei progetti e del gruppo informale (sezioni A e B
del Formulario di candidatura).
Art. 5 - Risorse a disposizione e contributi
Principi Attivi 2010 è finanziato con risorse di bilancio regionale che ammontano complessivamente
a 􀀁 2.200.000. Il contributo massimo ammissibile per ciascuna proposta progettuale è di 􀀁
25.000,00 a fondo perduto, al lordo di eventuali tasse ed oneri. In particolare saranno soggetti a
ritenuta d’acconto IRES, pari al 4% del contributo (art. 28 comma II DPR 600/1973), i soggetti
giuridici neo-costituiti che intendono svolgere attività commerciale o comunque suscettibile di
ricevere corrispettivi di natura commerciale (art. 55 DPR 917/1986 e successive modifiche e
integrazioni).
Il contributo verrà erogato in due tranche. La prima tranche (pari al 70% del contributo richiesto)
verrà erogata in seguito alla stipula dell’atto di impegno e regolamentazione tra il soggetto
beneficiario e la Regione Puglia (vedi art. 6). La prima tranche sarà erogata dietro presentazione
di apposita fideiussione di pari importo rilasciata da banche, assicurazioni o da intermediari
finanziari iscritti negli elenchi di cui agli artt. 106 e 107 del D.Lgs. n. 385/1993 e successive
modifiche e integrazioni. La seconda tranche (pari al restante 30% del finanziamento) verrà
erogata a saldo, in seguito alla presentazione della relazione sulle attività realizzate, alla verifica
della stessa da parte della Struttura di progetto Politiche Giovanili, ed al controllo contabile della
documentazione giustificativa di tutte le spese effettivamente sostenute.
L’acquisto di beni durevoli, ossia prodotti, macchinari, attrezzature e impianti con vita utile
superiore a 12 mesi, è ammissibile esclusivamente per beni di valore unitario non superiore a
516,45 􀀁. In ogni caso la somma complessiva degli importi per l’acquisto di beni durevoli non potrà
superare la misura massima del 10% del contributo regionale. L’affitto ed il leasing di beni durevoli
non sono invece soggetti ad alcun limite.
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Pag. 6
Tutte le spese sostenute con l’utilizzo del contributo concesso nel periodo di realizzazione del
progetto, dovranno essere attestate da idonei documenti giustificativi di spesa (libri contabili,
fatture, ricevute fiscali, quietanze di pagamento etc).
Nel caso in cui, a consuntivo, il totale delle spese ammissibili sostenute risulti inferiore al
contributo concesso, la misura del contributo verrà ridotta in misura corrispondente.
Per quanto non specificatamente indicato nel presente articolo in merito all’ammissibilità e ai
metodi di rendicontazione delle spese, si rimanda a quanto previsto dall’allegato n. 3
“Vademecum per l’ammissibilità e la rendicontazione delle spese”.
Art. 6 - Tempi e modalità di svolgimento delle attività
I gruppi giovanili informali, i cui progetti saranno ammessi a contributo, dovranno costituirsi in un
soggetto giuridico scegliendo la forma che riterranno più idonea per la realizzazione e gestione
dell’idea progettuale. Il soggetto giuridico costituito dovrà avere sede legale in Puglia.
Con l’organizzazione così costituita, la Regione Puglia stipulerà un apposito atto di impegno e
regolamentazione che disciplinerà termini, condizioni e modalità di esecuzione e rendicontazione
delle attività. I progetti finanziati potranno avere una durata massima di 12 mesi.
L’avvio delle attività è da intendersi a partire dalla data di sottoscrizione dell’atto di impegno.
I progetti dovranno avere uno svolgimento continuativo. Non è ammessa alcuna interruzione
temporale. Entro 60 giorni dopo la conclusione del progetto, l’organizzazione formalmente
costituita dovrà presentare una relazione finale contenente la descrizione delle attività realizzate
e la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. La determinazione e il versamento del
saldo verranno effettuati dopo l’esame e l’annullamento dei documenti giustificativi di spesa.
Art. 7 - Termini e modalità di presentazione della domanda di candidatura
Il gruppo informale dovrà presentare, a pena di esclusione, la domanda in un unico plico chiuso,
controfirmato sui lembi di chiusura dal referente del gruppo informale, con l’indicazione,
all’esterno, del mittente (nome, cognome e indirizzo del referente del gruppo informale) e la
dicitura: “Concorso Principi Attivi 2010 – Programma Bollenti Spiriti”, oltre che l’ambito di
intervento scelto (vedi art. 2). I gruppi informali potranno presentare le domande di candidatura a
partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Nel plico dovranno essere contenute due distinte buste (non trasparenti), a loro volta chiuse e
controfirmate sui lembi di chiusura.
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Principi Attivi 2010 – Bando di concorso
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Ciascuna delle due buste dovrà recare l’indicazione del mittente e, rispettivamente, la dicitura “A
– Dati anagrafici” e “B – Proposta progettuale”.
Nella busta “A – Dati anagrafici” dovranno essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti
documenti:
• le dichiarazioni sostitutive di certificazione di ciascun componente del gruppo informale,
debitamente compilate e firmate singolarmente, attestanti il possesso dei requisiti di
ammissibilità previsti dal presente bando (vedi art. 3). Ciascun componente dovrà utilizzare
esclusivamente il modello allegato di dichiarazione sostitutiva (allegato n. 2);
• le copie dei documenti di identità in corso di validità degli stessi componenti (es. carta
d’identità, passaporto, patente di guida).
Nella busta “B – Proposta progettuale” dovranno essere contenuti i seguenti documenti:
• il formulario di candidatura compilato, a pena di esclusione, in ogni sua parte e firmato da
tutti i componenti del gruppo informale proponente;
• i curriculum vitae di ciascun componente;
• eventuali allegati tecnici;
• eventuali documenti di partnership come previsti dall’art. 3 del presente bando;
• un supporto digitale (CD o DVD), esente da virus o errori, contenente il formulario compilato, i
cv e gli eventuali allegati tecnici in formato file.
Il gruppo informale dovrà presentare la proposta progettuale utilizzando, a pena di esclusione,
esclusivamente l’allegato formulario di candidatura (allegato n. 1) che costituisce parte integrante
e sostanziale del presente bando di concorso.
Il bando, il formulario di candidatura, la dichiarazione sostitutiva di certificazione e il vademecum
per l’ammissibilità e la rendicontazione delle spese sono scaricabili dal sito web
http://bollentispiriti.regione.puglia.it.
I plichi contenenti il formulario e tutta la documentazione necessaria dovranno pervenire a:
Regione Puglia - Area Organizzazione e Riforma dell’amministrazione - Struttura di progetto
Politiche Giovanili - Via Celso Ulpiani, 10 70124 BARI. Le candidature dovranno pervenire a mezzo
lettera raccomandata A/R o a mezzo di posta celere con avviso di ricevimento, o essere
consegnate a mano, entro e non oltre le ore 13:00 del 14 giugno 2010. Farà fede la data del
timbro di arrivo e non quella di spedizione.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il termine perentorio di
scadenza, anche per cause indipendenti dalla volontà dei concorrenti e anche se spediti prima del
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termine medesimo. Ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione che risulti dal timbro dell’Ufficio postale di
invio. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.
Art. 8 – Cause di esclusione
Sono motivo di esclusione della domanda:
a) la trasmissione della domanda al di fuori dei termini previsti dall’articolo 7 del presente bando
o con modalità di consegna diverse da quelle stabilite;
b) la mancata sottoscrizione del formulario da parte di tutti i componenti del gruppo informale,
con firma apposta nel rispetto dei termini di legge;
c) il mancato utilizzo del modello di formulario allegato al presente bando (allegato n. 1);
d) la mancanza dei requisiti indicati all’articolo 3 del presente bando;
e) l’assenza di copie del documento d’identità in corso di validità di tutti i componenti del gruppo
informale;
f) l’assenza delle dichiarazioni sostitutive di certificazione debitamente sottoscritte da parte di
ciascun componente del gruppo informale;
g) la presentazione di più domande di partecipazione da parte della stessa persona;
h) la presenza nel gruppo informale di persone che abbiano già beneficiato del finanziamento
Principi Attivi (vedi art. 3).
Art. 9 – Indicazione del Foro competente
Per eventuali controversie relative al presente bando si dichiara competente il Foro di Bari.
Art. 10 - Informazioni sul procedimento
Il responsabile del procedimento è il sig. Francesco Nicotri, Regione Puglia - Area Organizzazione e
Riforma dell’amministrazione - Struttura di progetto Politiche Giovanili.
Per richiedere informazioni è possibile rivolgersi a: Regione Puglia - Area Organizzazione e Riforma
dell’amministrazione, Struttura di progetto Politiche Giovanili. Via Celso Ulpiani, 10 – 70124 - Bari
Telefono: 080.540 67 26 - E-mail: principiattivi@regione.puglia.it
Regione Puglia - Area Organizzazione e Riforma dell’amministrazione, Struttura di progetto Politiche Giovanili
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Art. 11 – Trattamento dei dati personali
Ai sensi del D.lgs. 196/2003, i dati richiesti dal presente bando di concorso e dal formulario
allegato saranno utilizzati esclusivamente per le finalità previste dal bando stesso e saranno
oggetto di trattamento svolto con o senza l’ausilio di strumenti informatici nel pieno rispetto della
normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza ai quali è tenuta la Pubblica
Amministrazione.

Domenica 28.02.2010 in Brindisi sarà allestito un gazebo informativo

Buongiorno
vi mando quest'email per informarvi che Domenica (Mattina) 28 febbraio 2010 sarà allestito il gazebo in corso uberto all'altezza di palazzo barnaba. è una campagna informativa contro il nucleare.
Inoltre vi ricordo che il nostro indirizzo email è cambiato ed è il seguente : italiadeivaloribrindisi@gmail.it

L'IMPERO DI BERLUSCONI SCRICCHIOLA


di Wanda Marra, da Il Fatto Quotidiano, 23 febbraio 2010

“Qualcosa si sta muovendo. Ci sono degli scricchiolii nell’impero berlusconiano. E la cosa che mi impressiona di più è che questo avvenga proprio nel mondo creato da Berlusconi, nel mondo dell’immagine. E quindi a Sanremo e nello “show” dell’Aquila. Siamo vicini al “tipping point”, un concetto usato da un filosofo americano, dal filosofo Malcolm Gladwell, che fa riferimento al punto di non ritorno: le cose vengono spostate sempre di più vicino all’orlo del tavolo, e a un certo punto cadono”. Barbara Spinelli, giornalista, tra le massime opinioniste italiane, afferma che sì, è possibile che in questo momento gli stessi elementi che hanno contribuito a costruire il potere di Berlusconi, si rivolgano contro di lui. E che da questo punto di vista è significativa l’aggressione all’inviata all’Aquila del Tg1, Maria Luisa Busi, come la rivolta degli orchestrali a Sanremo contro il televoto.

Quali sono gli elementi che potrebbero minare di più l’impero di Berlusconi?
La vicenda di Bertolaso è stata molto importante, perché riguarda la protezione dei cittadini. La stessa parola “protezione” è alle origini del potere di Berlusconi: lui era l’antipolitica che proprio aggirando le regole prometteva protezione ai cittadini. Il fatto stesso che questa non funzioni, non faccia quello che dovrebbe fare, risveglia i cittadini dal sogno. Senza contare che parlare di “tipping point” significa che prima c’erano state già una serie di vicende che avevano minato il potere del premier.

Quali?
I processi di mafia, le rivelazioni di Ciancimino, le escort. E alla fine, gli italiani non possono tollerare le risate degli imprenditori durante il terremoto dell’Aquila. La protesta contro il Tg1 nasce proprio contro la telenovela del telegiornale, che racconta una realtà che all’Aquila è diversa. Importante anche il fatto che l’invasione del centro della città da parte degli sfollati domenica non ha riguardato solo pochi. Come è significativa la rivolta degli orchestrali contro il televoto. Siamo nell’ultima o penultima scena del Truman Show, quando il protagonista si accorge di non essere nella vita reale, ma in un set, dove è tutto finto, è tutta una bolla. L’antipolitica di Berlusconi è una bolla. E sta scoppiando come è scoppiata la bolla finanziaria.

Lo scandalo Bertolaso può incidere più di altri, visto che il Capo della Protezione civile era in qualche modo un’emanazione di Berlusconi?
Bertolaso era una specie di controfigura di Berlusconi, l’uomo del fare che agli italiani piaceva. La sua caduta (perché anche se si rivelerà innocente, di caduta si tratta) è fondamentale.

Ma se dovesse pensare a una goccia che fa traboccare il vaso?
Mi viene in mente un esempio. Quando fu rieletto Bush in America per il secondo mandato, tutti si meravigliarono perché gli elementi del fallimento esistevano già. C’era già stata la questione delle fantomatiche armi di distruzione di massa in Iraq. Per gli americani il “tipping point” è stato l’uragano Katrina, la distruzione di New Orleans e la fallimentare risposta della Fema, l’Agenzia federale per il management dell’emergenza, istituzione che si è poi rivelata piena di raccomandati . Tutte cose che la stampa indipendente denunciò. Così potrebbe accadere anche in Italia per gli scandali legati al terremoto. E spero che la stampa faccia la sua parte.

A proposito di stampa. Ieri è apparso in prima pagina su Il Giornale un articolo di Marcello Veneziani, che parla di questione morale, degrado dei poteri e dei partiti, pazienza finita da parte degli italiani. Non le sembra un po’ singolare?
Penso che faccia parte di una strategia di fumo negli occhi, come l’annuncio di misure anticorruzione, che faticano però a realizzarsi. Il ladro di polli difficilmente fa regole funzionanti. Si tratta sempre del tentativo di sbandierare uno lo show, mentre in realtà si fa tutt’altro: Berlusconi ha respinto le dimissioni di Bertolaso e quelle di Cosentino. Detto questo, non dimentichiamo che nell’arte dello show resta un maestro: eventuali misure anti-corruzione disorienteranno non pochi elettori.

Fini in questi giorni continua a ribadire che il Pdl è un partito senz’anima e che va costruito. Potrebbe dare la spallata al premier?
Non lo ammetterebbe mai al momento, ma in fondo non aspetta altro. Sono mesi che si prepara al dopo Berlusconi, e quel che è certo è che la battaglia per la successione si è aperta. Anche perché i due politici usciti dalle intercettazioni, Verdini e Letta, sono rispettivamente l’uomo macchina del Pdl e il candidato alla Presidenza della Repubblica, che è chiaramente ora agli occhi di tutti un politico che sulla Protezione Civile ha detto non poche contro-verità.

Secondo lei gli effetti di questi scricchiolii si vedranno sulle Regionali?
Istintivamente direi di sì. Le elezioni potrebbero non andar bene per Berlusconi. Ma bisogna vedere quanto gli italiani saranno disorientati e quanto astensionismo ci sarà.

L’opposizione avrebbe dovuto fare di più?
Si sarebbe certamente dovuta battere di più contro la corruzione. Ma io penso che la spallata a Berlusconi potrà venire solo da destra.

(23 febbraio 2010)

Partecipiamo alla manifestazione del 27 febbraio p.v.

Roma, 27 febbraio: "La legge è uguale per tutti"

Camilleri, Hack, Flores d’Arcais: “No all’illegittima impunità, tutti in piazza il 27 febbraio”

Pubblichiamo l'appello inviato da Andrea Camilleri, Margherita Hack e Paolo Flores d'Arcais a 120 personalità del mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo perchè aderiscano alla manifestazione del "popolo viola" contro il legittimo impedimento.

Per sabato 27 febbraio numerosi siti del “popolo viola” hanno indetto manifestazioni in numerose città italiane (l’appuntamento principale sarà a Roma, piazza del Popolo, dalle ore 14), con lo slogan “la legge è eguale per tutti” e la volontà di opporsi alla “illegittima impunità” che la legge berlusconiana ad personas sul “legittimo impedimento” imporrà al paese, stravolgendo la Costituzione.

I promotori hanno rivolto un accorato appello: “invitiamo tutti gli esponenti della cultura e dell’informazione, della scienza e dello spettacolo, delle forze democratiche e del lavoro, ad aderire e partecipare alla nostra nuova iniziativa”.

Di fronte al drammatico degrado dell’Italia, il “Bel Paese” che un malo governo sta riducendo a macerie morali, istituzionali, culturali, sociali, economiche, calpestando la Costituzione repubblicana anziché realizzarla, crediamo nostro elementare dovere aderire con il massimo dell’impegno.

Speriamo che siano tante, tantissime, una crescente “valanga”, le adesioni nei prossimi giorni di scienziati e scrittori, intellettuali e protagonisti dello spettacolo, che con la loro indignazione e passione democratica sapranno difendere la Costituzione nata dalla Resistenza, a conferma di una “società civile” degna dell’aggettivo, che non si piega né rassegna alla marcia totalitaria di un regime orwelliano.

Andrea Camilleri
Margherita Hack
Paolo Flores d’Arcais


(25 febbraio 2010)

giovedì 25 febbraio 2010

Nuovo indirizzo email dell'IDV Brindisi

Buongiorno,
vi comunico che il nostro indirizzo è cambiato. Il nuovo indirizzo è : italiadeivaloribrindisi@gmail.com per qualsiasi comunicazione e comunque per rimanere in contatto useremo quest'indirizzo.
Buona Giornata
IDV BRINDISI


__________

Il Presidente Di Pietro in Puglia il 27 febbraio p.v.

Visita del Presidente Di Pietro 27.02.2010

Ore 11.00 TARANTO Manifestazione pubblica sui temi del Lavoro e del Welfare

Partecipano:

Antonio Di Pietro

Nichi Vendola

Maurizio Zipponi

Piazza della Vittoria

Ore 13.00 MARTINA

FRANCA (TA) BUFFET ELETTORALE

Antonio Di Pietro incontra un centinaio di elettori e attivisti della provincia di Taranto

c/o Ristorante Desireè

Contrada Sisto 18 – Costernino (BR)

Ore 15.00 MONOPOLI (BA) INTERVISTA TELEVISIVA PRESSO CANALE 7

Via Ludovico Ariosto – V strada, 5

Ore 16.00 CONVERSANO (BA) INTERVISTA TELEVISIVA PRESSO TELENORBA

Via Pantaleo 20/a

ORE 17.00 BARI HOTEL PALACE

Presentazione dei candidati alle regionali

nel listino della Provincia di Bari.

Via Francesco Lombardi 13



__________ Informazione NOD32 4895 (20100225) __________

Questo messaggio è stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
http://www.nod32.it

Nessun virus nel messaggio in arrivo.
Controllato da AVG - www.avg.com
Versione: 9.0.733 / Database dei virus: 271.1.1/2703 - Data di rilascio: 02/22/10 20:34:00

Ufficio Stampa IdV Focus IdV 25 febbraio 2010

INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, CASTA SI AUTODIFENDE = (AGI) - Roma, 25 feb. - "E' una vergogna: nel momento in cui i cittadini apprendono dalla libera informazione del grado di corruzione che impera nel Palazzo, la Casta si erge a difesa di se stessa chiedendo di eliminare le intercettazioni". Lo afferma il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Invece di pensare a buttare fuori dai partiti il malaffare, Berlusconi e la sua maggioranza pensano ad eliminare lo strumento che ha permesso di individuarlo: le intercettazioni. Degni rappresentanti della Repubblica delle banane. Ma cosa ci si puo' aspettare da questi venditori di fumo che hanno svilito il Parlamento con le loro leggi ad personam? Mentre il Paese affonda, i soliti noti pensano al legittimo impedimento, al processo breve e alla limitazione delle intercettazioni". Di Pietro conclude: "Se vogliono far credere agli italiani che questi sono i presupposti per la lotta alla corruzione, si sbagliano di grosso: i cittadini hanno capito con chi hanno a che fare. L'intento della Casta e' di distruggere il sistema giustizia, infatti, oltre ai tagli apportati al comparto, adesso vogliono togliere ai magistrati la possibilita' di indagare. L'Italia dei valori si battera', fuori e dentro il Parlamento, contro questo scempio della democrazia e alzera' le barricate in difesa delle regole e dei principi tracciati dai nostri padri costituenti". (AGI)

BERTOLASO: IDV, NOSTRA MOZIONE SFIDUCIA RESTA (V. 'CRISI: CAMERA, A MARZO DIBATTITO...' DELLE 12:43) (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Nessun passo indietro sulla mozione di sfiducia a Bertolaso, la questione e' solo rinviata. Oggi siamo stati costretti ad una scelta e tra la mozione di sfiducia a Bertolaso e la mozione Di Pietro sulle misure anticrisi, abbiamo ritenuto opportuno dare priorita' a quest'ultima''. Lo afferma in una nota il presidente dei deputati IdV, Massimo Donadi, a proposito della conferenza dei capigruppo che ha messo a punto l'agenda parlamentare. ''Abbiamo portato a casa una grande vittoria - aggiunge Donadi - Abbiamo chiesto ed ottenuto che il Parlamento discuta della grave crisi economica. Bertolaso rimane una questione sconcertante ed inquietante, sulla quale non faremo un passo indietro, ma abbiamo ritenuto prioritario inchiodare l'esecutivo alle sue responsabilita' di fronte alle difficolta' del Paese e alle esigenze reali delle famiglie e delle imprese italiane''. ''E' ora - conclude il capogruppo IdV - che l'esecutivo metta in atto misure efficaci per affrontare la gravissima situazione economica e se lo fara' sara' merito nostro''.(ANSA).

MONTALCINI: BELISARIO (IDV), LA RIVOGLIAMO PRESTO AL SENATO (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Alla senatrice Rita Levi Montalcini un sincero augurio di pronta guarigione a nome mio e del gruppo dell'Italia dei Valori al Senato. Tutti noi speriamo davvero di poterla applaudire presto al suo ritorno nell'Aula di Palazzo Madama''. Cosi' il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, al premio Nobel e senatrice a vita Rita Levi Montalcini dopo aver appreso che l'intervento al femore a cui e' stata sottoposta e' riuscito perfettamente. (ANSA).

INTERCETTAZIONI: IDV, CIO' CHE EMERGE E' FANGO (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Il fango e' quello che emerge dalle intercettazioni e non le intercettazioni stesse. Grazie a questo importante strumento d'indagine, infatti, siamo venuti a conoscenza di una cricca di corrotti e collusi con la criminalita' che, a danno dei cittadini, frodavano lo Stato''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei valori Leoluca Orlando. ''Abolire le intercettazioni significa lasciare che il fango sommerga l'Italia. Chi usa l'argomento della privacy - conclude Orlando- per tentare di limitare gravemente questo fondamentale strumento a disposizione dei giudici, non ha la coscienza a posto e vuole solo proteggere se stesso e i suoi amici: quindi intercettazioni, intercettazioni, intercettazioni''.(ANSA).

GIUSTIZIA. ORLANDO (IDV): IN PIAZZA CON IL POPOLO VIOLA (DIRE) Roma, 25 feb. - "L'Italia dei Valori sabato sara' in piazza, insieme al Popolo Viola, per manifestare contro il legittimo impedimento e le numerose leggi ad personam proposte da questo Governo". Lo dichiara Leoluca Orlando, portavoce di Italia dei Valori. "Continuiamo la nostra azione in difesa della Costituzione e delle regole democratiche- aggiunge- senza farci intimorire. La manifestazione sara' un'occasione in piu' per ribadire la nostra ferma e determinata opposizione a questo governo piduista, che pensa solo agli interessi della casta. In un momento cosi' difficile per il paese, con le fabbriche che chiudono e gli operai mandati in cassa integrazione, non e' accettabile che l'attivita' del parlamento venga svilita con i soliti provvedimenti finalizzati a garantire l'impunita' ai corruttori e ai collusi con le Mafie".

GIUSTIZIA. DE MAGISTRIS: PER IMMUNITÀ BERLUSCONI SVENDONO ITALIA (DIRE) Roma, 25 feb. - "Il governo puo' svendere l'intero Paese per garantire l'immunita' giudiziaria di Berlusconi". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato dell'Idv, che punta il dito contro il legittimo impedimento e la riforma delle intercettazioni e aggiunge: "Alla maggioranza non interessano la contrarieta' dell'opposizione, il movimento di protesta della societa' civile, i dubbi posti dagli esperti in materia sulla costituzionalita', non interessa la dignita' del Parlamento". (Com/Anb/ Dire)

RICICLAGGIO:LI GOTTI, CHIARI MOTIVI ARRESTO DI GIROLAMO (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Ad una prima valutazione mi sembra che non ci siano, nelle carte, elementi che indichino che non sussistano le ragioni che hanno spinto i magistrati ha chiedere l'arresto del senatore Di Girolamo''. Luigi Li Gotti(Idv), vice Presidente della Giunta delle immunita' del Senato esprime questa valutazione sulla vicenda della richiesta di arresto per il senatore del Pdl rinviando ogni ulteriore valutazione a dopo la lettura delle carte. ''Per come e' la situazione nei casi di mafia l'arresto e' obbligatorio. Inoltre i magistrati hanno indicato che l'arresto e' motivato da tutti e' tre gli elementi che lo giustificano e cioe' pericolo di fuga; inquinamento delle prove e reiterazione del reato. Come Giunta il nostro settore di intervento e' molto limitato essendoci questa aggravante della mafia: verificare se vi sono evidenti elementi contrari a questa sussistenza il che, per ora, non mi sembra. Potremmo valutare diversamente dalla richiesta solo se ci fossero, lampanti, chiari, elementi in senso contrario ma non mi sembra questo il caso''(ANSA).

CONSULTA. LI GOTTI: CAPEZZONE NON SA LEGGERE SENTENZE (DIRE) Roma, 25 feb. - "Capezzone ha pochi strumenti di comprensione delle sentenze. Insomma, o non le sa leggere, oppure e' in malafede". Lo dice il capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, commentando quanto detto dal portavoce del Pdl. Secondo l'esponente IdV "anche tenendo conto di quanto affermato oggi dal presidente Amirante, nessuno all'interno della Consulta ha cambiato idea, soprattutto per quel che riguarda l'incostituzionalita' del lodo Alfano. Continuare con la barzelletta secondo cui il provvedimento presentato dalla maggioranza per salvare il premier corrispondeva a precise indicazioni della Corte Costituzionale e' veramente fuorviante". "Dal centrodestra raccontano panzane a raffica, sperando di farle passare per verita' grazie al tam-tam mediatico- continua Li Gotti- e neanche di fronte all'evidenza hanno il coraggio, o meglio la decenza, di riconoscere la verita'. Questo sistema e' messo in atto scientificamente da Berlusconi e compagni per potersi portare a casa il massimo del bottino: dall'impedire le intercettazioni, all'avvio del processo breve, al legittimo impedimento. Una manovra che intendiamo contrastare con tutti i mezzi a disposizione". (Com/Vid/ Dire)

REGIONALI: CAMPANIA; LISTA IDV TRASMESSA ALL'ANTIMAFIA (ANSA) - NAPOLI, 25 FEB - E' stata trasmessa, questa mattina, alla commissione parlamentare Antimafia la lista regionale per la Campania di Italia dei Valori. Ne da' notizia il segretario regionale campano del partito, il deputato Nello Formisano, il quale, ''mantenendo fede a quanto dichiarato nelle scorse settimane e dopo aver raccolto l'invito della stessa Commissione Antimafia'', ha comunicato di aver inoltrato questa mattina ''al predetto organismo parlamentare'' la lista dell'Idv per il consiglio regionale della Campania. (ANSA).

AMBIENTE. LAMBRO, CARLINO: PRESTIGIACOMO RIFERISCA IN SENATO (DIRE) Roma, 25 feb. - "L'IdV chiede che in Senato venga direttamente il ministro Prestigiacomo a riferire sull'inquinamento del fiume Lambro". Cosi' la senatrice milanese dell'Italia dei Valori, Giuliana Carlino in riferimento al peggioramento degli effetti dello sversamento del gasolio che adesso sta interessando anche il fiume Po. "Quello che e' accaduto in Lombardia- prosegue- e' un odioso crimine contro l'ambiente e vorremmo sentire la viva voce del ministro. In materia di legislazione ambientale, Governo e maggioranza hanno fatto pericolosi passi indietro addirittura approvando una legge che riduce l'ambito di applicazione penale dello scarico industriale nelle acque: chi inquina non rischiera' piu' il carcere, ma solo una semplice multa". "Per gli enti locali e le associazioni procedere per danno ambientale sara' sempre piu' difficile- sottolinea Carlino- per non parlare poi del disegno di legge sulle intercettazioni che, cosi' come e' formulato, impedisce anche le indagini contro i reati di traffico illecito di rifiuti e di incendi boschivi dolosi. Con buona pace per i cittadini onesti costretti a vivere in un ecosistema sempre piu' inquinato. In questo quadro devastante- conclude la senatrice Carlino- sarebbe ora di invertire la tendenza ed inserire finalmente i reati contro l'ambiente nel codice penale". (Com/Vid/ Dire)

BPI: LANNUTTI (IDV), CARDIA DEV'ESSERE INTERDETTO (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Il presidente della Consob Lamberto Cardia deve essere immediatamente interdetto''. E' quanto ha dichiarato il senatore Elio Lannutti, capogruppo IDV in Commissione Finanze al Senato, autore di numerose denunce sulle scalate estive in qualita' di presidente Adusbef e, insieme a Michele Gambino, autore del libro ''I Furbetti del Quartierino''. ''Infatti, secondo quanto dichiarato da Fiorani, nell'interrogatorio reso al pm Eugenio Fusco della Procura di Milano sulla scalata ostile ad Antonveneta Cardia, oltre ad addomesticare le ispezioni Consob sulla ex BPL alle esigenze degli scalatori, sarebbe stato - prosegue - la gola profonda del 'furbetto'. Il presidente della Consob spifferava le mosse dei magistrati che, nel frattempo, avevano aperto un'inchiesta per consentire la realizzazione di un disegno criminoso interrotto solo per l'intervento delle Procure''. ''Sul ruolo infedele del presidente della Consob, all'indomani della mia elezione, avvenuta nell'aprile 2008, ho presentato - precisa Lannutti - ben 11 interrogazioni parlamentari, alle quali un Governo latitante, probabilmente complice delle malefatte della Commissione, non ha mai dato risposta''. ''Non mi fermero' - conclude - fino a quando il ministro dell'Economia non chiarira' tutti i contorni di una vicenda economica criminale e fino quando il presidente della Consob non verra' interdetto ed incriminato per rispondere di comportamenti loschi, che hanno gettato nel fango la credibilita' di un'autorita' preposta alla trasparenza e correttezza dei mercati''. (ANSA).

DL MISSIONI: PARDI, INTERESSE IDV E' SICUREZZA SOLDATI (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Perche' non destinare queste poche risorse a disposizione per risarcire i nostri uomini e donne con le stellette che tornano dalle missioni all'estero colpiti nel fisico oltre che nello spirito?''. Lo chiede il senatore Francesco Pardi nell' annunciare l'astensione dell'Idv al decreto sulle missioni italiane all' estero. ''Come IdV - spiega Pardi - abbiamo particolarmente a cuore la sicurezza e la salute dei nostri soldati inviati sui vari teatri di crisi in missioni di pace che spesso non sono tali: quindi non possiamo pensare di destinare a tali missioni cifre, per motivi di bilancio, cosi' irrisorie. Per questo ci asterremo''. Pardi sottolinea il ''clima di perplessita' e incertezza che circonda tutti gli scenari dove sono presenti le forze militari e di pace italiane: soprattutto in Afghanistan, dove ogni giorno le vittime civili fanno dubitare del carattere pacifico dell'intervento e dove non si hanno segnali precisi per una exit strategy a breve''. ''Oppure - continua il senatore Pardi - in altri Paesi dove la nostra presenza e' a volte addirittura simbolica, con quattro soli uomini a Cipro, tre in Sudan, cinque in Congo e in Marocco''. ''Tra l'altro - conclude Pardi - manca una legge quadro che dia una disciplina unitaria alle nostre missioni all'estero. Ogni volta sono proroghe, deroghe, eccezioni''. (ANSA).

REGIONALI/PUGLIA: NICASTRO (IDV), LA PRIMAVERA DEI GIOVANI RICERCATORI = (ASCA) - Bari, 25 feb - ''Ragazzi costretti all'esilio per crescere e dare un senso ad anni e anni di studio universitario. La carica dei giovani ricercatori, che oggi riemergono sulle pagine dei giornali pugliesi, da' un senso di concretezza e ottimismo alla lodevole iniziativa del professor Lapadula, primo ad aver messo un punto alla Parentopoli barese''. A dichiararlo e' Lorenzo Nicastro, capolista alle regionali per l'Italia dei Valori. ''La primavera dei futuri professori e' un bel segnale, sulla strada di una rivoluzione culturale che elimini definitivamente la piaga delle baronie. Ma non basta. Occorre rilanciare - prosegue Nicastro - dare a questi coraggiosi ragazzi degli strumenti concreti per restare in Puglia, fiduciosi nelle istituzioni a presidio della legalita'''. ''E' oltremodo necessario - conclude - un controllo maggiore di chi esercita, spesso abusandone, il ''potere'' della formazione. Va garantita, ancora, una distribuzione equa e non privatistica delle cattedre universitarie, utilizzando come unico discrimine la meritocrazia. Anni e anni di abusi non possono piu' avere un seguito, brillanti e giovani menti devono restare in Italia, al sud, per dare un valore aggiunto alla nostra regione e un futuro migliore a tutti noi''.

Regionali Lazio, Pedica (Idv): Terzo giorno sciopero fame Roma, 25 FEB (Velino) - "Nonostante l'iniziativa non violenta messa in atto da Emma Bonino con lo sciopero della sete, per ripristinare la legalita' nelle consultazioni elettorali, le istituzioni latitano, o, peggio ancora, nel caso di Maroni, negano un problema evidente e diffuso". Lo afferma, in una nota, il senatore Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei valori nel Lazio. "Ai cittadini - spiega - vengono negate le condizioni essenziali per l'esercizio del voto, di fatto violando la Costituzione. Questo e' il terzo giorno da quando ho cominciato lo sciopero della fame ma ancora non c'e' stato un intervento ufficiale per garantire ai cittadini di partecipare alla vita pubblica con la libera scelta dei loro rappresentanti. E' scandaloso che anche la Presidenza del Consiglio taccia mentre la vita di Emma Bonino e' in pericolo, e con essa la vita democratica del nostro paese". (com/ala)



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