lunedì 31 maggio 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS 31 MAGGIO 2010

MANOVRA: 'CONTROMANOVRA' IDV, AUSTERITY E RILANCIO ECONOMIA = (AGI) - Roma, 31 mag. - La 'contromanovra' dell'Italia dei valori sara' una risposta organica e puntuale alla manovra Berlusconi-Tremonti che "chiede sacrifici e pesa esclusivamente sulle fasce piu' deboli e sulle zone piu' povere del Paese" e che - sottolinea Antonio Di Pietro - e' "priva di prospettive per il rilancio dell'economia e dell'occupazione". Elemento quest'ultimo, rileva Sandro Trento, responsabile economia Idv, che aprira' di fatto inevitabilmente la strada a "una nuova manovra aggiuntiva a settembre". Di Pietro presentera' domani un piano di "austerity e di rilancio dell'economia", che - sostiene Trento - avra' alcuni capisaldi precisi: lotta alla corruzione, all'evasione fiscale, all'economia sommersa, de-burocratizzazione del paese e interventi per abbattere i costi della casta e della politica. "I tagli sono necessari", sostiene Trento, ma devono "incidere davvero sui meccanismi di spesa, con benefici di lungo termine e non soltanto di breve". Quindi, la spesa pubblica, che il governo continua a gonfiare, va ridimensionata partendo dai costi della politica: di qui la conferma del taglio delle province e il dimezzamento del numero dei parlamentari. E poi la spesa sanitaria, che deve essere liberata dagli snodi politico amministrativi che ne consentono la "gestione dissennata", con "le destinazioni illecite del fiume di denaro per alimentare la rete clientelare e il malaffare". Interventi anche sul fronte del fisco, a partire dalla lotta all'evasione. Il responsabile lavoro Idv, Maurizio Zipponi, ammonisce: "Dal nord al sud tutti vengono colpiti, tranne gli evasori, i lobbisti, le centrali finanziarie e industriali e quel 26% di economia sommersa, che impedisce all'Italia di diventare un Paese civile. Sono sempre quest'ultimi a vincere e a essere tutelati da Berlusconi". E Trento rileva: "Non e' pensabile risanare i conti pubblici italiani aumentando le tasse" ai soliti noti, "anche perche' gran parte delle tasse in Italia sono a carico dei redditi da lavoro e delle imprese, mentre non si tassano piu' i patrimoni e le ricchezze. Berlusconi ha cancellato l'Ici, che era una delle pochissime tasse sulla ricchezza". Quanto allo sviluppo, Di Pietro ha piu' volte ribadito la necessita' di "rilanciare il sistema economico-produttivo, incentivando le piccole e medie imprese e promuovendo le energie rinnovabili, non il nucleare". Risorse verranno trovate con la "riallocazione di alcuni investimenti inutili", oltre alle centrali nucleari per esempio il ponte sullo Stretto e la sospensione immediata delle missioni "di guerra", come quella in Afghanistan, che costano al nostro paese 28 milioni di euro al giorno.

INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, TESTO INEMENDABILE = (AGI) - Napoli, 31 mag. - Il ddl sulle intercettazioni ha un testo "inemendabile" per Antonio Di Pietro, leader di Italia dei Valori che promette "subito dopo la promulgazione di questa legge fascista e piduista" l'avvio della raccolta di firme per abrogarla. A Napoli, a margine di un appuntamento ai gazebo per la raccolta di firme contro il nucleare, il legittimo impedimento e la privatizzazione dell'acqua, Di Pietro sottolinea che il testo e' inemendabile perche' "impedisce ai magistrati di svolgere il loro lavoro. In un'epoca in cui tutti utilizzano l'elettronica, il magistrato non puo' usare le intercettazioni". In piu', "imbavaglia l'informazione e non consente ai cittadini di sapere per tempo chi guida il paese e chi governa la cosa pubblica". "Ci auguriamo che al piu' presto finisca questa manfrina - aggiunge - in modo che al piu' presto possiamo metterci a fare il referendum contro questa legge immorale, incostituzionale, illegale". Quanto all'emendamento che consente di rendere pubbliche per riassunto le indagini, e' una "trovata", "una beffa, una soluzione criminogena", perche' "riassumere puo' significare dare una interpretazione personale a seconda delle proprie valutazioni. Non c'e' niente di peggio per l'opinione pubblica". (AGI)

MANOVRA: DI PIETRO, INUTILE E INSUFFICIENTE A RILANCIO ECONOMIA = (AGI) - Napoli, 31 mag. - Idv continua a ritenere "inutile e dannosa" la manovra contenuta nel decreto appena firmato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e "insufficiente, perche' non rilancia in maniera strutturale l'economia del paese". A dirlo a Napoli il leader del partito Antonio Di Pietro. "La manovra non fa niente per l'occupazione e il lavoro - spiega - a pagare e' la parte debole del paese, gli istituti di ricerca e soprattutto il Sud". Quanto agli enti culturali inclusi nella lista di tagli, "e' giusto verificare se, ente per ente, e' attuale il loro mantenimento in vita, ma all'interno del ministero della Cultura e caso per caso".

FEDERALISMO: DI PIETRO, NO A PRECONCETTI E A PARTICOLARISMO LEGA = (AGI) - Napoli, 31 mag. - Il federalismo "puo' essere utile o meno, dipende da come lo usa. Per questo abbiamo deciso di affrontare il merito della questione e non rifugiarci dietro a un 'niet' provocatorio e preconcetto, ma allo stesso tempo non concedere nulla alle politiche particolaristiche della Lega". A dirlo e' il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a Napoli per una visita ai gazebo del suo partito per la raccolta firme a favore di referendum contro la privatizzazione dell'acqua, il legittimo impedimento e il nucleare. "Per questo riteniamo che se in una citta' ci sono degli immobili dello Stato del tutto inutilizzati, che rappresentano un costo inutile, tanto meglio consegnarli all'amministrazione affinche' possa valorizzarli", spiega. "Se invece si tratta di beni che servono allo Stato - aggiunge - allora non possono andarci. Certamente, nel caso dovesse esserci un'alienazione di qualche immobile statale, siamo dell'idea che il valore di compravendita, che deve essere di mercato, deve andare ripianare i debiti dell'ente locale o nazionale e non a sprechi e a spese. Solo ripianando il debito si puo' riportare il nostro Paese in una situazione economica non da bancarotta tipo Grecia".

RIFIUTI: DI PIETRO, IN CAMPANIA BERLUSCONI HA INGANNATO LA GENTE = Napoli, 31 mag. - (Adnkronos) - ''Sui rifiuti in Campania Berlusconi ha venduto fumo e ha ingannato la gente.'' Lo ha affermato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, commentando l'eventualita' dell'apertura di una seconda discarica nel territorio napoletano. ''Il presidente del Consiglio ha spostato i rifiuti da una parte all'altra, senza risolvere i problemi. Vedrete che dopo la seconda, apriranno la terza discarica, senza mettere la parola fine al problema'', ha concluso Di Pietro.

COMUNE NAPOLI: DI PIETRO,DE MAGISTRIS SINDACO? PREMATURO PARLARNE = (AGI) - Napoli, 31 mag. - "Parlare di una candidatura di Luigi De Magistris a sindaco di Napoli e' del tutto prematuro, si tratta di cose che devono maturare all'interno di una coalizione". Cosi' il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a Napoli per una visita ai gazebo dove si raccolgono le firme per i referendum sull'acqua pubblica, contro il nucleare e il legittimo impedimento, commenta l'ipotesi della candidatura dell'europarlamentare alla poltrona di primo cittadino partenopeo. "Per noi De Magistris rappresenta un punto di riferimento - dice - un impegno rinnovato dell'Italia dei Valori a proporre personalita', professionalita' e punti di riferimento anche per questo territorio". Di Pietro spiega che il suo partito "sta cercando di costruire anche in Campania un programma e un'alternativa di governo, una coalizione alternativa al governo delle destre. Non siamo convinti che l'attuale classe dirigente di centrosinistra in questa regione sia all'altezza della situazione". "Riteniamo - aggiunge - che, come abbiamo voluto superare il 'bassolinismo', dobbiamo anche trovare nuove professionalita', nuove spinte, nuove energie. In questo senso il nostro sforzo e' andare verso candidature che diano la scossa e il senso del dinamismo, del rinnovamento, del cambiamento totale della classe dirigente". Sul fronte della gestione della spesa e dei tagli della Regione, il leader di Idv si dice convinto che "una realta' come quella della Campania ha bisogno di rivedere tagli e destinazione della spesa. Non comprendiamo perche' tutto questo avvenga nello stesso modo in cui sta avvenendo a livello nazionale al ministero dell'economia, con un occhio dedicato solo ai nepotismi locali, dove in cui alcuni casi si provvede e in altri no". Di Pietro si augura quindi che "all'interno della Regione Campania avvenga un'opera di pulizia, di trasparenza, di cui c'e' davvero bisogno, non solo per il pericolo che rappresenta per noi l'attuale gestione Caldoro-Cosentino, ma anche per le inefficienze che ha rappresentato in passato la gestione Bassolino". A proposito infine dell'apertura di una seconda discarica all'interno del parco nazionale del Vesuvio, per il leader Idv "c'e' un'insufficiente attenzione da parte del Governo nazionale e anche delle realta' territoriali verso il problema drammatico dello smaltimento dei rifiuti in Campania. Si dimostra che Berlusconi ancora una volta ha venduto fumo".

BANKITALIA: DONADI (IDV), CORRUZIONE ED EVASIONE EMERGENZE NAZIONALI = BENE DRAGHI, ORA INASPRIRE LE PENE A PARTIRE DALLA CONFISCA DEI BENI Roma, 31 mag. (Adnkronos) - ''L'allarme di Draghi sulla corruzione e' giusto ed e' solo l'ultimo in ordine di tempo. Da anni anche l'Italia dei Valori denuncia la mancanza di interventi contro questa piaga, diffusa in tutte le istituzioni e le amministrazioni, che frena l'economia e provoca pesanti danni economici e sociali. Ora e' il momento di affrontare seriamente il problema ed assicurare un iter preferenziale al Ddl anticorruzione e di inasprire le pene per gli evasori, a partire dalla confisca dei beni''. E' quanto afferma il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. ''La lotta alla corruzione e all'evasione fiscale, che il presidente di Bankitalia ritiene una 'macelleria sociale' -continua l'esponente dipietrista- sono una priorita'. Questo governo travolto dagli scandali, pero', non ha l'autorevolezza per affrontare in modo serio queste battaglie di civilta'. Devono essere le forze politiche presenti in Parlamento a fare pressing per varare le leggi necessarie''. ''Evasione e corruzione -rimarca il capogruppo Idv a Montecitorio- sono emergenze nazionali che costano ai cittadini miliardi di euro ogni anno. Non si puo' continuare a permettere a furbi e sciacalli -conclude Donadi- di continuare ad arricchirsi mentre il Paese affronta una pesante crisi economica''.

M.O.: BELISARIO E DONADI, CORDOGLIO PER VITTIME,CHIARIRE RESPONSABILITA' = (ASCA) - Roma, 31 mag - ''Un atto di estrema gravita', che condanniamo con fermezza e sul quale chiediamo che si faccia piena luce e si accertino le responsabilita'''. Lo affermano in una nota congiunta i capigruppo dell'Italia dei Valori di Senato e Camera, Felice Belisario e Massimo Donadi, esprimendo il loro cordoglio per il sanguinoso epilogo della iniziativa di alcune centinaia di pacifisti intercettati dalla marina israeliana al largo di Gaza. ''Chiediamo al ministro degli Esteri Frattini di attivarsi al piu' presto nelle sedi internazionali - aggiungono Belisario e Donadi - e di venire a riferire in Parlamento sulle circostanze e le responsabilita' dei fatti accaduti, senza incertezza, in considerazione soprattutto della sproporzione dei mezzi ed il numero di vittime innocenti. Episodi di questo genere rischiano di compromettere il lungo e difficile processo di pacificazione in Medioriente. La verita' su quanto accaduto e' l'unica risposta che l'intera comunita' internazione ha il dovere morale di accertare''.

INTERCETTAZIONI: BELISARIO, DIRETTA TV PER LEGGE VERGOGNA ALLE 15 RIUNIONE GRUPPO IDV PER DEFINIRE STRATEGIA SU DDL (ANSA) - ROMA, 31 MAG - "Come gruppo IdV ci riuniremo oggi, alle 15, per definire la strategia da seguire durante il dibattito in Aula sul Ddl intercettazioni: fin da ora, però, chiediamo la diretta Tv sul Servizio Pubblico dei lavori d'Aula affinché i cittadini possano capire fino in fondo come si consuma questo ulteriore sfregio alla democrazia nel nostro Paese". Lo afferma Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, ribadendo che "di fronte all'arroganza di Berlusconi e della maggioranza, l'IdV continuerà senza tregua a ostacolare un'altra legge vergogna, voluta solo ed esclusivamente per salvare il Governo e la cricca che lo circonda".

INTERCETTAZIONI: BELISARIO, SCONTRO IN PDL E' SFASCIO PAESE (ANSA) - ROMA, 31 MAG - "Lo scontro istituzionale in atto è tutto interno al Pdl. Questi signori stanno portando allo sfascio il Paese e continuano a litigare". Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. "Il disegno di legge sulle intercettazioni sta avvelenando la maggioranza - prosegue Belisario - e rischia di distruggere uno strumento essenziale nella lotta alla criminalità, anche quella politica, imbavagliando e distorcendo ogni forma di informazione. Un provvedimento - conclude Belisario - che tutela la casta e la cricca e che indebolisce la sicurezza dei cittadini".

MO: FLOTTIGLIA; IDV, GOVERNO RIFERISCA IN PARLAMENTO (ANSA) - ROMA, 31 MAG - ''Quanto accaduto e' di una gravita' inaudita, chiediamo al governo di venire a riferire immediatamente in Aula e sollecitiamo Israele perche' avvii una rigorosa inchiesta, accertando ogni responsabilita' su quanto accaduto''. Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando l'attacco israeliano alla flotta di una ong diretta a Gaza. ''Torniamo inoltre a rivolgere un appello forte alla comunita' internazionale, al popolo israeliano e a quello palestinese affinche' torni la pace in Medioriente e cessi ogni violenza e ogni disumana condizione di troppe vite coinvolte nel territorio palestinese''. ''Il mancato riconoscimento del principio 'due Stati due popoli', ribadito infinite volte dalla comunita' internazionale - aggiunge Orlando - costituisce una vergogna per i principi elementari di legalita' e internazionalita' e pesa sulla coscienza dei governati di tutto il mondo''.

MAFIA: ORLANDO, PDL PERSEGUE ANCORA PROGETTO PIDUISTA (ANSA) - ROMA, 31 MAG - ''Cicchitto e Quagliariello dopo diciotto anni continuano a perseguire il progetto piduista che li ha visti comparse in carriera agli ordini di Licio Gelli''. Cosi' il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Questi personaggi piuttosto che insultare la battaglia per la legalita' di candidati sindaci come Diego Novelli a Torino, Nando Dalla Chiesa a Milano e Claudio Fava a Catania, dovrebbero ricordarsi che il movimento per la democrazia la Rete, all'indomani delle terribili stragi del 1992, ha organizzato in tutta Italia oltre cinquanta incontri pubblici per denunciare di citta' in citta' l'intreccio perverso di PAMM, politica, affari, mafia e massoneria. E ha poi concluso questa campagna nazionale davanti alla villa a Castiglion Fibocchi del grande venerabile Licio Gelli''. ''Le comparse di ieri - prosegue Orlando - hanno fatto carriera e adesso cercano di impedire che si faccia verita' e giustizia su quegli anni e che si sveli l'intreccio perverso tra mafiosi e uomini dello Stato. Ci siamo opposti ieri e ci opporremo sempre a quanti vorrebbero che la mafia avesse il volto dello Stato e lo Stato quello della mafia''.

SCUOLA: ORLANDO (IDV), GELMINI COME NOVELLO ATTILA, DOVE PASSA NON CRESCE CULTURA = 'CON ISTRUZIONE E FORMAZIONE FALCIATO ANCHE IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI' Roma, 31 mag. (Adnkronos) - "La Gelmini sembra un novello Attila: dove passa lei, non cresce piu' la cultura... ". E' quanto osserva il portavoce nazionale di Italia dei valori Leoluca Orlando, per il quale "l'istruzione e la formazione sono state falciate e con esse il futuro dei nostri figli. I drastici tagli apportati al comparto scuola peseranno come un macigno sull'avvenire delle giovani generazioni e la loro formazione non sara' competitiva con quella dei loro coetanei europei". Per Orlando, "e' evidente che per questo governo la cultura e l'informazione non sono una priorita', visto che si preferisce creare un modello di riferimento fatto solo di esteriorita', poiche' l'importante e' apparire e non essere. Ma noi di Italia dei valori - annuncia - non permetteremo tutto cio': faremo le barricate in Aula e scenderemo in piazza accanto ai precari, agli studenti e agli insegnanti, per protestare contro questo disegno scellerato".

MANOVRA: MURA (IDV), BONDI DELEGITTIMATO SI DIMETTA = SETTORE CULTURA MERITA MINISTRO NELLA PIENEZZA DEI POTERI Roma, 31 mag. (Adnkronos) - "Se il ministro della Cultura Sandro Bondi, che e' anche uno dei tre coordinatori nazionali del Pdl, lamenta di essere stato completamente esautorato sul taglio agli enti culturali, allora per coerenza dovrebbe dimettersi dal governo". E' quanto afferma la deputata dell'Idv Silvana Mura . "Dopo quanto accaduto e quanto denunciato da lui stesso -aggiunge- e' un ministro totalmente delegittimato e tale rimarrebbe anche alla luce di eventuali correttivi apportati alla lista degli enti da tagliare, poiche' e' evidente che non dipenderebbero dalla sua azione ma da rilievi ben piu' autorevoli. Poiche' la cultura ha sempre rappresentato uno dei campi di eccellenza dell'Italia questo settore merita di essere affidato ad un ministro nella pienezza dei suoi poteri".

2 GIUGNO: MURA (IDV), E' IL MASSIMO CHE CHIEDA ABOLIZIONE CHI SI VESTE DA CROCIATO = PER SALVARE PAESE DALLA CRISI SERVE UNA MANOVRA PIU' EQUA Roma, 31 mag. (Adnkronos) - ''Sentir chiedere di abolire la festa della nascita della Repubblica da chi si veste da crociato e va a raccogliere l'acqua del Po in un'ampolla, e' il massimo''. Cosi' o dichiara Silvana Mura, deputata Idv, commentando le parole dell'europarlamentare leghista Matteo Salvini, secondo il quale la Festa del 2 giugno dovrebbe essere abolita. ''Per salvare il paese dalla crisi economica -rimarca l'esponente dipietrista- non serve abolire il 2 giugno, ma una manovra piu' equa e che abbia come fine lo sviluppo, invece di avere come unico obiettivo quello di fare cassa tagliando senza criterio''. ''Si tratta cioe' -aggiunge Mura- dell'esatto contrario di quello che ha fatto il governo con il pieno consenso della Lega. Per quanto riguarda poi le vacanze scolastiche -conclude- le dichiarazioni di Salvini dimostrano che la maggioranza e' in confusione visto il Pdl e la Gelmini sono favorevoli ad un loro prolungamento''.

INTERCETTAZIONI: MURA (IDV), PDL DI NUOVO IN GUERRA
(ANSA) - ROMA, 31 MAG - ''Il Pdl con Bondi attacca Fini, mentre il senatore Quagliariello chiede le dimissioni del presidente della Camera. Se il Pdl e' di nuovo in guerra viene da pensare che il motivo sia uno solo, ovvero che comunque la si voglia rigirare, e non ostante gli aggiustamenti di facciata che si tenti di apportarvi la legge sulle intercettazioni e' talmente pessima, che rimane un boccone, forse immangiabile anche per parte della maggioranza''. Lo afferma Silvana Mura, deputata di Idv.

MANOVRA: IDV, MAGGIORANZA PASTICCIONA. DA NOI PROPOSTA CONCRETA = (AGI) - Roma, 31 mag. - "Prima la pantomima della firma, ora le correzioni dal Colle, con conseguenti scontri tra premier e ministro del Tesoro: dimostrazione del fatto che questa maggioranza e' vergognosamente pasticciona e ha messo a punto una manovra economica che evidenzia quanto l'Italia sia in mani incompetenti e pericolose". Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "Italia dei Valori - aggiunge Borghesi - presentera' domani, in una conferenza stampa a Montecitorio, la propria controriforma, una proposta concreta, alla cui base c'e' l'idea di far pagare chi non ha mai pagato ed alleviare i comuni e onesti cittadini".

M.O.: EVANGELISTI (IDV), PAROLE MANTICA INDEGNE, SI DIMETTA = Roma, 31 mag. (Adnkronos) - ''Le parole di Alfredo Mantica sono indegne. Definire inevitabile il massacro di 19 civili, condannato dall'Onu e dalla Ue, e' inaccettabile per un membro del governo italiano. Dopo queste affermazioni deve chiedere scusa e dimettersi''. E' quanto afferma il presidente vicario dei deputati Idv, Fabio Evangelisti. ''Berlusconi e Frattini -aggiunge- hanno inoltre il dovere di prendere immediatamente le distanze del sottosegretario perche' di fronte all'uccisione di civili non ci puo' essere nessuna ambiguita' da parte del governo''.

Apc-M.O./ Idv: Frattini riferisca alle Camere su attacco di Israele _Pedica: Raid contro diritto internazionale e principi umanitari Roma, 31 mag. (Apcom) - Italia dei valori chiede al ministro degli Esteri di riferire in Parlamento, già nel pomeriggio, sull'"attacco israeliano" contro la flotta con aiuti umanitari per i palestinesi di Gaza. "Stando alle notizie sinora emerse - dice il capogruppo dipietrista in commissione Esteri al Senato, Stefano Pedica - l`attacco israeliano di questa notte, in acque internazionali e contro civili, appare non soltanto contrario al diritto internazionale ma anche ai principi umanitari, e soprattutto rischia di compromettere per sempre il già difficilissimo processo di pace fra Israele e la Palestina". "Il ministro Frattini - chiede Pedica - venga a riferire nella seduta della commissione Esteri al Senato, già convocata questo pomeriggio, circa quanto avvenuto e sulle condizioni dei cinque italiani a bordo delle navi pacifiste che ancora non è chiaro dove si trovino. Credo sia necessario anche che il Parlamento approvi quanto prima la mozione sul Medio Oriente rimasta arenata in Commissione. Urge immediata chiarezza su quanto avvenuto e, mai quanto oggi, è necessario che il Parlamento esprima una ferma posizione dell`Italia sulla questione, al fine di poter contribuire fattivamente alla risoluzione di un conflitto che da sessanta anni provoca morte e instabilità".

M.O., PEDICA (IDV): PAROLE DI MANTICA IRRESPONSABILI (9Colonne) Roma, 31 mag - "Mentre i governi europei, Francia, Belgio, Spagna, Grecia e Svezia, hanno condannato il gesto israeliano e convocato l'ambasciatore per riferire su quanto avvenuto, il nostro governo, tramite le parole di Mantica, parla di "reazione inevitabile". Dopo 19 morti civili, una palese violazione del diritto internazionale e una attacco brutale contro chi cercava di portare beni di prima necessità, le parole del Sottosegretario, per il quale in sostanza le navi pacifiste "se la sono cercata", appaiono totalmente fuori luogo. Ancora non si sa dove stanno e come stanno i nostri 5 connazionali e dal Ministero liquidano tutto con superficiale fatalismo? E' irresponsabile. Attendiamo di sapere se il governo e il Ministro Frattini confermano la linea del sottosegretario o se invece non ritengano, come gli altri paesi europei, l'Onu e l'Ue, di agire immediatamente per fare chiarezza e condannare un attacco inaccettabile e sanguinario". Così il Senatore Stefano Pedica, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Esteri, sul raid notturno della flotta israeliana.

OMOFOBIA, LI GOTTI (IDV): URGENTE NUOVO PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO (9Colonne) Roma, 31 mag - "Gli ultimi, criminali episodi, dimostrano che il problema dell'omofobia esiste realmente nel nostro Paese: è quindi necessario un intervento urgente del legislatore, per intensificare l'attività educativa in materia e per un aggravamento, con funzioni dissuasive, delle pene oggi previste". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, sottolineando come "da tempo l'Idv ha presentato un disegno di legge a Palazzo Madama, a mia prima firma, che prevede sia pene più severe sia la proposta di far partecipare l'Italia alla task force internazionale di cooperazione per l'educazione anti-discriminazione". "Il provvedimento è stato affidato da inizio legislatura alle Commissioni Giustizia e Affari Costituzionali - ricorda Li Gotti - ma da allora non se ne è più parlato. Visto che non ci sono più provvedimenti 'ad premier' da deliberare, sarebbe ora che i rispettivi Presidenti lo mettessero all'ordine del giorno".

RIFIUTI: GIAMBRONE (IDV), GOVERNO RIMUOVA SINDACO PALERMO (ANSA) - PALERMO, 31 MAG - ''Cos'altro aspetta il governo a sollevare dall'incarico il sindaco di Palermo?''. Lo chiede il senatore Fabio Giambrone, commissario regionale siciliano di Italia dei Valori commentando l'avviso di garanzia per disastro colposo, truffa ed uso abusivo della discarica inviato a Diego Cammarata per la gestione rifiuti. ''Dai brogli alla gestione scellerata dei rifiuti,nonostante il nostro dossier dettagliatissimo consegnato all'assessore Chinnici ed agli organi competenti, - aggiunge - attendiamo una presa di posizione che restituisca chiarezza e legalita' al comune di Palermo''.

RIFIUTI: SONIA ALFANO, SINDACO PALERMO VADA A CASA (ANSA) - PALERMO, 31 MAG - ''Le ipotesi di reato che vengono contestate al sindaco di Palermo Diego Cammarata sono di estrema gravita'. E' ora che vada a casa una volta per tutte''. E' il commento dell'europarlamentare di Italia dei Valori Sonia Alfano sull'inchiesta sui rifiuti aperta dalla Procura di Palermo, che vede indagato il sindaco del capoluogo siciliano. ''I partiti del centrosinistra dovrebbero adesso cominciare ad organizzarsi per tornare alle urne - aggiunge - e proporsi in modo credibile, prendendo spunto dal movimentismo e dall'associazionismo, che a Palermo esistono, stanno crescendo e soprattutto sono gli unici a fare resistenza e ad opporsi al sistema e dare finalmente vita a una nuova stagione politica, altrimenti si rischia di ripetere l'esperienza dell'elezione del famigerato cavallo di Caligola''.

M.O., DE MAGISTRIS (IDV): ATTACCO INACCETTABILE. BENE UE SU INCHIESTA (9Colonne) Roma, 31 mag - "Un attacco inaccettabile su cui occorre fare piena luce, imponendo alle autorità israeliane la massima collaborazione per chiarire le dinamiche di un'aggressione che rischia di avvelenare, ulteriormente, il clima politico e sociale del Medio Oriente. Per questo bene ha fatto l'Europa ad affermare la necessità di istituire un'inchiesta, sollecitando l'apertura senza condizioni e immediata di un varco che consenta il passaggio per il flusso di aiuti umanitari, beni commerciali e persone da e per Gaza. Da anni la popolazione di Gaza subisce una sistematica violazione dei suoi diritti: l'occupazione e l'esproprio delle sue terre, l'impossibilità di soddisfare bisogni vitali per la mancanza di beni primari, la non attuazione delle risoluzioni internazionali. L'Europa, gli Usa e l'Onu non possono consentire che la tragedia del popolo palestinese perduri ancora, voltando lo sguardo dall'altra parte e alimentando un atteggiamento ingiusto di accondiscendenza totale nei confronti di Israele". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv.







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mercoledì 26 maggio 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS 26 MAGGIO 2010

MANOVRA: DI PIETRO, BERLUSCONI RESPONSABILE DISASTRO FINANZIARIO = (AGI) - Roma, 26 mag. - "Berlusconi non scarichi sugli altri le colpe del disastro finanziario in cui ha portato il Paese". Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Disastro che si poteva evitare e che, come al solito, ha deciso di far pagare ai piu' deboli e non certo alla Casta. Piuttosto ricordi che negli ultimi quindici anni al Governo c'e' stato proprio lui. E sotto la sua gestione, presente e passata, il deficit pubblico ha raggiunto livelli inauditi, sono aumentati gli sprechi e i favori alla casta e si sono incrementate la corruzione e l'evasione fiscale. E cio' e' sotto gli occhi di tutti. In tutti questi anni, il Governo Berlusconi invece di combattere l'evasione l'ha assecondata con lo scudo fiscale e con i numerosi provvedimenti ad personam. Se Berlusconi, per tutto questo, vuole trovare il colpevole, si guardi allo specchio e si prenda a schiaffi da solo". (AGI)

MAFIA: DI PIETRO, C'E' IL RISCHIO CHE SI IMPOSSESSI DELLA POLITICA = (ASCA) - Roma, 26 mag - ''Mentre alla Camera si discute del piano antimafia, il Senato esamina il ddl intercettazioni che impedisce ai magistrati di combattere la criminalita'. Il Governo e la sua maggioranza devono sapere che a questo gioco non ci stiamo. Fanno delle 'leggine' per pulirsi la faccia e contemporaneamente si sporcano le mani impedendo ai magistrati di fare il loro dovere, ai giornalisti di lavorare liberamente e ai cittadini di essere informati''. Lo ha affermato il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nella discussione del ddl sul Piano straordinario contro le mafie. ''C'e' il rischio -ha aggiunto- che la mafia si impossessi della politica ed e' un rischio che, in alcuni casi, e' gia' realta' se e' vero, com'e' vero, che dentro questo Parlamento ci sono persone condannate o inquisite per fatti mafiosi. Per questo chiediamo il rafforzamento del 416bis che va previsto anche per il voto di scambio e delle regole chiare e trasparenti nell'accesso agli incarichi pubblici, alle candidature e nell'indizione delle gare d'appalto''. ''Noi riteniamo inoltre -ha concluso Di Pietro- che l'articolo 416-bis debba prevedere anche un altro ampliamento. Oggi, infatti, e' previsto che per far scattare la contestabilita' dell'associazione mafiosa vi debba essere la condizione di omerta' e di assoggettamento. Pensiamo che possa bastare l'una o l'altra, perche' non e' necessario che ci siano previste tutte due''.

MAFIA: DI PIETRO, SU APPALTI E FORNITURE DDL HA UN VUOTO ENORME = Roma, 26 mag. (Adnkronos) - "In questo disegno di legge c'e' un vuoto enorme per quanto riguarda gli appalti e le forniture pubbliche. Bisogna riconsiderare il ruolo, la funzione e le modalita' con cui vengono realizzate e individuate le stazioni appaltanti e le modalita' con cui vengono promosse le 'Soa' di certificazione''. Lo ha affermato Antonio Di Pietro intervenendo in aula, alla Camera, durante la discussione del Ddl sul piano straordinario contro le mafie. ''Noi dell'Italia dei valori -ha aggiunto il leader Idv- riteniamo che avere 13.300 stazioni appaltanti in Italia sia un'istigazione a delinquere, perche' significa creare una massa enorme di permeabilita' da parte della criminalita' organizzata che in quel territorio, o in quella piccola stazione appaltante, puo' tranquillamente agire ad uso e consumo proprio. Cosi' come ad uso e consumo della criminalita' si stanno costituendo numerosissime 'Soa' che rilasciano certificazioni senza alcun controllo e molto spesso vengono costituite ad hoc proprio per dare un attestato a delle imprese che non lo meritano. Occorre quindi creare - continua Di Pietro - una white list di imprese. Per white list intendiamo quell'elenco di imprese certificato dalle prefetture locali, dal quale si deve attingere per individuare chi puo' partecipare alle gare. Noi proponiamo che se non si e' iscritti in quelle liste non si puo' prendere parte alle gare. Riteniamo anche che bisogna creare delle black list. In quest'ultime non devono essere collocate solo le imprese legate alla criminalita', in quanto ci sono delle ditte che apparentemente sembrano del tutto oneste, semplicemente perche' fanno capo ad una testa di legno, o ad un prestanome".

MANOVRA: DI PIETRO, BERLUSCONI HA FALLITO, VADA A CASA (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Silvio Berlusconi ha fallito sul piano politico la sua missione, ed era questa la ragione della sua esistenza. Per questo motivo deve andare al piu' presto a casa''. Con queste parole Antonio di Pietro ha ribadito la sua richiesta di dimissioni dell'intero governo. ''Il governo delle false promesse e delle bugie - ha aggiunto il leader dell'Idv - ha colpito ancora, prima raccontandosi che non eravamo in crisi, e ora evitando di dirci qual e' la vera entita' della manovra. A rimanere colpiti sono sempre le fasce sociali piu' deboli, le famiglie, i lavoratori e i pensionati. La 'cricca' ancora una volta la fa invece franca. Questo governo prima va a casa, meglio e' per tutti''. Di Pietro ha poi criticato la tesi secondo la quale la manovra sarebbe in primo luogo una dieta per lo Stato:''e' una balla mostruosa, una forma di propaganda di regime. Lo stato non viene messo a dieta, ma per reperire i fondi necessari basterebbe colpire gli evasori fiscali e in primo luogo chi ha fruito dello scudo''. Secondo l'ex pm, infine, ''tutte le vere opposizioni debbono battersi contro questa manovra e per le dimissioni del governo. Le altre, anche se si fanno chiamare opposizioni, sono solo persone in cerca di autore che difendono le loro poltrone e con le quali non e' il caso di dialogare''.(ANSA).

INTERCETTAZIONI:DI PIETRO,NAPOLITANO NON FIRMI BAVAGLIO (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Tornare al testo sulle intercettazioni della Camera e' come cadere dalla padella nella brace. Noi invece vogliamo che la legge venga approvata al piu' presto, anche perche' intendiamo sapere se il capo dello Stato ha il 'coraggio' di firmare un provvedimento che imbavaglia l'informazione libera e blocca le indagini dei magistrati''. Lo ha detto Antonio di Pietro rilasciando alcune dichiarazioni a Montecitorio. L'ex pm ha confermato l'intenzione di sottoporre il provvedimento a referendum abrogativo.(ANSA).

MANOVRA: DI PIETRO, LA 'CRICCA' ANCORA UNA VOLTA LA FA FRANCA = COLPITE FASCE SOCIALI PIU' DEBOLI, FAMIGLIE E LAVORATORI Roma, 26 mag. (Adnkronos) - ''Una cosa e' certa: a rimanere colpiti sono solo le fasce sociali piu' deboli, le famiglie, i lavoratori, i pensionati. La casta, la 'cricca', ancora una volta la fa franca''. E' il giudizio di Antonio Di Pietro, sulla manovra. Incontrando i cronisti a Montecitorio, il leader dell'Idv rimarca: ''Il governo delle false promesse e delle bugie ha colpito ancora: prima raccontandoci che non eravamo in crisi, adesso neanche sapendoci dire di quanto dobbiamo fare questa manovra. Questo governo -taglia corto il presidente dell'Italia dei valori- prima va a casa e meglio e' per il paese''.

INTERCETTAZIONI. DI PIETRO: VEDIAMO SE NAPOLITANO HA CORAGGIO (DIRE) Roma, 26 mag. - "E mo' vediamo se Napolitano ha il coraggio di firmare un provvedimento che imbavaglia l'informazione libera". Antonio Di Pietro 'sfida' il capo dello Stato sul ddl intercettazioni. Parlando alla Camera, il leader Idv si dice contrario a modifiche al testo che lo riportino alla versione licenziata da Montecitorio. "Tornare al testo della Camera sarebbe come saltare dalla padella alla brace, perche' quel testo era anche peggiore di questo. Noi chiediamo che il ddl venga posto all'attenzione del capo dello Stato, per vedere se ha il coraggio di firmare un provvedimento che imbavaglia l'informazione libera. Se lo fara' saranno i cittadini a pronunciarsi con il referendum".

MANOVRA: DI PIETRO, COLPITI PIU' DEBOLI E CRICCA LA FA FRANCA = (AGI) - Roma, 26 mag. - Una manovra a misura della "cricca" e che colpisce i soliti noti, i "piu' deboli". Il presidente Idv, Antonio Di Pietro, torna a sparare a zero sulle misure economiche del governo e a chiedere le dimissioni dell'esecutivo. "Il governo delle bugie e della false promesse - afferma Di Pietro - ha colpito ancora: prima raccontandoci che non eravamo in crisi e ora non sapendo neppure di quanto sara' questa manovra. Una sola cosa e' certa: a essere colpiti sono soltanto le fasce sociali piu' deboli, le famiglie, i lavoratori, i pensionati, mentre la casta e la cricca, ancora una volta, la fanno franca. Per questo prima questo governo va a casa e meglio e' per il paese". "L'Italia - sostiene Di Pietro - e' in una situazione di pre bancarotta tipo la Grecia e percio' in questo momento non servono i giochi di prestigio. Se per davvero si volessero mettere a posto i conti dello Stato, secondo Di Pietro, "basterebbe andare a prendere gli evasori fiscali e gli speculatori e fargli pagare le tasse e, poi, tagliare le spese veramente inutili e dannose, come quelle per la cricca". "Tremonti la smetta di giocare ai videogame e con i numeri - insiste Di Pietro - mentre occorre intervenire al piu' presto sui due mali profondi del paese: sprechi e privilegi della casta e l'evasione fiscale lasciata impunita". (AGI)

MANOVRA. DI PIETRO: UDC TRESCA CON GOVERNO PER SALVARE POLTRONE (DIRE) Roma, 26 mag. - Di fronte alla manovra economica, "l'opposizione, quella vera, ha un solo dovere: fare l'opposizione in modo forte e chiaro". Antonio Di Pietro non ha dubbi su quale sia il corretto comportamento delle minoranze parlamentari sulla manovra economica. Cosi' a chi gli ricorda che l'Udc di Pier Ferdinando Casini potrebbe convergere sul provvedimento del governo, Di Pietro sbotta: "Noi non abbiamo intenzione, ne' oggi, ne' domani, di dialogare con chi tresca con questo governo" con quei "personaggi in cerca di autore che cercano di salvare capre e cavoli per salvare le loro poltrone".

IDV, DI PIETRO: NO A CHIUSURA SCUOLA POLIZIA CAMPOBASSO (9Colonne) Roma, 26 mag - Oggi, alle 15, Antonio Di Pietro, nel corso del consueto question time alla Camera illustrerà un'interrogazione al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, contro la ventilata proposta di chiusura della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Campobasso. L'intervento del leader dell'IdV sarà trasmesso anche in diretta streaming sul blog: www.antoniodipietro.it. "Il ministro dell'Interno e il Dipartimento per la pubblica sicurezza - spiega il presidente dell'Italia dei Valori - si appresterebbero a chiudere questo istituto, motivando tale gesto come una razionalizzazione delle strutture periferiche dello Stato, in direzione di presunti risparmi per la spesa pubblica. L'Italia dei Valori si batterà affinché la scuola non venga chiusa poiché la soppressione di questo importante istituto - aggiunge il leader Idv - priverebbe il Centro-Sud di una realtà importante in termini di sviluppo e apporto alla sicurezza. Ciò avverrebbe in un contesto già aggravato dalla crisi e avrebbe un effetto negativo sull'intero sistema economico di Campobasso a discapito di tutta la cittadinanza e dell'intero indotto". "In questo momento - si legge nel testo dell'interrogazione a prima firma Di Pietro - non risultano motivazioni economiche o funzionali evidenti, tali da giustificare il ventilato intervento soppressivo. Per questo, chiediamo al Governo se la notizia della chiusura della Scuola corrisponda al vero e, nell'eventualità, quali siano i motivi di tale scelta".

MANOVRA: DONADI, TORNANTE DELLA STORIA? PRESO MOLTO MALE (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Se siamo a un tornante della storia il governo l'ha preso molto male. La manovra taglia pesantemente i fondi agli enti locali e questo significa piu' tasse e meno servizi ai cittadini. L'aspetto piu' grave e' l'assoluta mancanza di un progetto strutturale. E' una manovra tampone che ricade interamente sulla pelle dei soliti noti''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Berlusconi - continua Donadi - scopre solo oggi l'importanza della lotta all'evasione fiscale e, dopo aver abrogato le norme del governo Prodi, deve di fatto reintrodurle. Un ritardo gravissimo che anche in questo caso scontano tutti i cittadini onesti. Questo problema, al quale il centrodestra e' stato sinora sempre allergico, andava affrontato prima e meglio. Tra l'altro la legalita' non rientra nei principi ispiratori della manovra, perche' con l'ennesimo condono si fa ancora una volta un favore ai furbi ed agli speculatori''. ''Tagli e aumento delle tasse - conclude Donadi - che si abbatteranno sui soliti noti, senza che nessuno abbia pensato a prelevare qualcosa dai grandi patrimoni e a tassare le speculazioni finanziarie. E' una manovra contro i cittadini''. (ANSA).

INTERCETTAZIONI: BELISARIO (IDV), ALFANO E' BOY-SCOUT DELLA POLITICA = VOTEREMO CONTRO AL CALENDARIO STABILITO DA CONFERENZA CAPIGRUPPO Roma, 26 mag. (Adnkronos) - "Alfano continua a fare il boy-scout della politica, con tutto il rispetto per i boy-scout". Lo ha detto il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori, intervenendo in Aula in apertura dei lavori. Belisario ha criticato "l'atteggiamento del governo e in particolare del ministro della Giustizia. Infatti, mentre ancora la commissione stava terminando di esaminare il testo Alfano, fuori dalla porta, gia' annunciava una modifica sostanziale del testo stesso, delegittimando di fatto il lavoro dei senatori in Commissione". "Siamo stanchi di questo Senato perennemente commissariato anche per responsabilita' del suo presidente. E non passeremo di certo sopra a questo ulteriore strappo alla Costituzione fatto solo per mettere a tacere gli scandali di 'criccopoli' e magari fare delle manovre che ridurranno l'Italia ancora di piu' con le pezze al sedere". Per questo Belisario ha annunciato il voto contrario del suo gruppo al calendario stabilito dalla conferenze dei capigruppo, chiedendo invece che il provvedimento torni all'esame della commissione giustizia.

INTERCETTAZIONI. IDV PROTESTA IN AULA CON POST-IT 'NO BAVAGLIO' BELISARIO: RACCOGLIAMO SFIDA BERLUSCONI E ALFANO (DIRE) Roma, 26 mag. - I senatori dell'Idv sposano la 'rivolta dei post-it' e la portano in aula contro il ddl intercettazioni coprendosi la bocca proprio con un post-it giallo su cui e' scritto 'no bavaglio'. Il senatore Elio Lannutti mostra anche una maglietta bianca su cui e' scritto "Bancarottieri liberi, giornalisti in galera. Due anni per insider trading, 3 per i giornalisti". Terminata la protesta, il capogruppo dell'Idv, Felice Belisario, spiega che "il Pdl ci ha sfidato, il ministro Alfano ci ha sfidato e l'Idv raccoglie la sfida e riportera' al centro del quadrato il Parlamento anche con iniziative eclatanti" che si susseguiranno nei prossimi giorni. "I cittadini devono sapere la porcheria che si sta preparando, mentre l'aula del Senato viene ciclicamente violentata da un uso spregiudicato della legislazione".". Questo provvedimento, aggiunge Belisario, mette in galera i giornalisti mentre "i delinquenti hanno ordinato vagonate di champagne per brindare alla salute di Berlusconi e di Alfano".

GEORGOFILI, ORLANDO (IDV): TROPPE OMBRE E SILENZI SU STRAGI (9Colonne) Roma, 26 mag - "L'Italia dei Valori esprime vicinanza alle famiglie delle vittime della strage di via dei Georgofili e chiede che dopo 17 lunghi anni si faccia finalmente luce sulle ombre che ancora pesano sul gravissimo attentato". Lo afferma il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando l'anniversario della strage di via dei Georgofili, avvenuta nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1993, nella quale morirono cinque persone. "Sebbene siano stati individuati esecutori e mandanti appartenenti a Cosa Nostra - aggiunge Orlando - appare chiaro che, durante la stagione delle stragi, esisteva un livello più alto sul quale occorre continuare ad indagare". "Rivolgiamo un accorato appello alle istituzioni - conclude Orlando - affinché svolgano la propria parte ed emerga la verità, affinché vengano dissipati gli intrecci e le complicità e vengano rotti i troppi silenzi che in questa, come drammaticamente anche in altre stragi, hanno visto il coinvolgimento, accanto a criminali e mafiosi noti, di uomini delle istituzioni ancora oggi impuniti".

MANOVRA: IDV A CASINI, SUO PARTITO E'BANDERUOLA, MAI CON LUI (V.'MANOVRA: CASINI, LIMITI EVIDENTI, VALUTIAMO...'DELLE 17:47) (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Non spetta all'Udc decidere se stare con noi perche' siamo noi dell'Italia dei Valori che non faremo mai delle alleanze con un partito banderuola come quello di Casini''. Lo afferma in una nota il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''L'onorevole Casini pensi piuttosto ai problemi del suo partito - spiega - e a quelli della sua incerta linea politica. Non serio cambiare alleanza ogni giorno a seconda delle convenienze opportunistiche del momento''. ''Limitiamo a queste frasi la critica al presidente Casini aggiunge Orlando - convinti come siamo che, tra otto giorni, potrebbe scoprire che il Pd non e' suo alleato ma suo nemico. Tutto cio' quando l'Udc tornera', ancora una volta, sotto l'ala protettrice di Berlusconi. Che l'Italia sia in crisi prosegue Orlando - ormai lo riconosce anche questo governo in larga misura responsabile della stessa. Denunciare la gravita della situazione economica e gli insufficienti strumenti per superarla, un atto di responsabilita'. L'Italia dei Valori si assumera' sempre questa seppur scomoda responsabilita'''. ''Il peggior medico - conclude - quello che nasconde la gravita' della malattia e il peggior malato colui che si rifiuta di ammetterla. Spetta a noi, come forza politica rappresentata nelle istituzioni, dare un contributo per curare la malattia etica ed economica del nostro Paese, richiamando l'attenzione sulle fasce pi deboli, sugli inammissibili conflitti di interesse e sulle croniche e insopportabili difese della casta''. (ANSA).

MANOVRA:MURA, NON TOCCA TASCHE MA LASCIA ITALIANI IN MUTANDE (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Silvio Berlusconi e' davvero un mago perché anche senza mettere le mani nelle tasche degli italiani riesce a lasciarli comunque in mutande con una manovra iniqua, che ancora una volta colpisce le fasce più deboli''. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. ''Il premier non puo' dire che non e' la sua manovra visto che e' lui il capo del governo. Mi auguro che abbia almeno il coraggio di venire in parlamento a sostenerla'', conclude. (ANSA).

TRAPIANTI:MURA(IDV), DONAZIONE 'SAMARITANA' LASCIA PERPLESSI (ANSA) - ROMA, 26 MAG - La donazione degli organi e' un ''gesto nobile e fondamentale per salvare vite umane, ma il via libera concesso ai cosiddetti samaritani lascia perplessi''. Cosi' Silvana Mura (Idv) commenta l'approvazione da parte del Consiglio Superiore di Sanita' della donazione di organi tra persone che non si conoscono e non hanno legami affettivi o di consanguineita'. Questo gesto, spiega il parlamentare, ''aumenta ancora di piu' la disparita' di trattamento tra la persona cosciente ed in grado di far valere la propria volonta', e la persona che versa in stato di incoscienza''. Perche' alla prima, precisa Mura, ''si consente di regalare parti del proprio corpo alla comunita', mentre le norme che stanno per essere approvate sul biotestamento sono estremamente restrittive, negando la possibilita' di disporre anticipatamente di non voler sopravvivere in stato vegetativo, e dunque, anche di donare i propri organi in un momento temporale ben preciso''.(ANSA).

CRISI ECONOMICA: IDV, DATI ISTAT DRAMMATICI FRUTTO DI POLITICHE ERRATE = BORGHESI, MANOVRA E' PATETICO TENTATIVO DI TAPPARE I BUCHI Roma, 26 mag. (Adnkronos) - "I dati forniti oggi dall'Istat danno dell'Italia un'immagine altamente drammatica. Giovani fra i 30 e i 34 anni costretti a rimanere in famiglia per problemi economici, questo e' il dato che preoccupa di piu', alla cui base c'e' la precarieta' senza riforma degli ammortizzatori sociali, quella politica economica che il governo ha portato avanti fino ad ora, senza tutelare la fascia di societa' che maggiormente sarebbe stato opportuno proteggere dalla crisi''. Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''La manovra anticrisi avrebbe potuto rappresentare l'occasione giusta per tutelare questa fascia di popolazione ma, come sempre, il governo ha ben pensato di far ricadere il peso della grave situazione economica sulle fasce piu' deboli, salvaguardando la casta e dando il via ad una serie di misure -conclude Borghesi- che sono solo un patetico tentativo di tamponamento ai danni fatti fino al momento''.

MANOVRA: BORGHESI (IDV), PAROLE GELMINI SONO UNA BARZELLETTA = QUALI TAGLI A SCUOLA E UNIVERSITA' AVREMMO DOVUTO ASPETTARCI ANCORA? Roma, 26 mag. (Adnkronos) - ''Le parole della Gelmini sulla manovra sono una vera e propria barzelletta. Il ministro si ritiene soddisfatto perche' non ci sono tagli a scuola e universita'. Ma, ci chiediamo, quali tagli avremmo dovuto aspettarci ancora, dopo lo scempio che il governo ha gia' fatto in questo settore?''. E' quanto sottolinea Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Nella scelleratezza della politica di questo governo -aggiunge l'esponente dipietrista- forse al settore della scuola spetta il primo posto per indecenza. Se non bastassero i tagli vergognosi che il governo ha apportato, adesso viene fuori la questione dei corsi di formazione per i docenti''. ''Nell'atto del governo oggi all'esame della commissione Bilancio -rimarca Borghesi- non si comprende dove si intenda trovare i fondi per finanziare questi corsi. Il dubbio e' che gli oneri dei corsi di essi vadano a gravare sulle tasche degli studenti universitari. Italia dei Valori -conclude- ha sollevato la questione, chiedendo chiarimenti al riguardo''.

Apc-Rai/ Evangelisti (Idv): Dandini fa cultura in Tv, va protetta _In mercato si chiudono trasmissioni con ascolti bassi Roma, 26 mag. (Apcom) - Con 'Parla con me' Serena Dandini fa cultura e dunque la trasmissione va protetta. Lo dice Fabio Evangelisti, vice presidente del gruppo Idv alla Camera. "In un'economia di libero mercato - aggiunge - si chiudono le trasmissioni con bassi ascolti e, di conseguenza, improduttive per un'azienda. Considerati gli ottimi ascolti della trasmissione 'Parla con me', è del tutto evidente che non ci sono i presupposti per una cancellazione né tantomeno per una riduzione della sua messa in onda. La trasmissione della Dandini non fa solo satira, che per definizione indugia sul potere, ma riesce a vendere una merce rara, ormai in via di estinzione nella tv italiana, la cultura, merce rara da proteggere". "Già la Rai, per colpa di una certa censura gretta e sciocca al servizio del Re, ha perso l'ottima Daria Bignardi, costretta a dimettersi dopo essere stata sostituita con Paperino, relegandola nella notte e regalandola di fatto alla concorrenza. Fare lo stesso errore con la Dandini sarebbe davvero imperdonabile", aggiunge.

RAI. PARDI: SOLIDARIETA' A DANDINI COLPITA DA FATWA BERLUSCONIANA (DIRE) Roma, 26 mag. - "Le vittime dell'odierna fatwa sono Serena Dandini e il suo programma 'Parla con me', colpevoli di aver esercitato il diritto di critica". Lo dice il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione di Vigilanza, senatore Pancho Pardi, che aggiunge: "a Dandini e al direttore Di Bella va la nostra solidarieta'". "Ribadiamo, ancora una volta, la necessita' che i partiti escano fuori dalla gestione della Rai, nessuno escluso- prosegue Pardi- e che si risolva, una volta per tutte, il problema del conflitto d'interessi che pesa sull'attuale Presidente del Consiglio. Queste sono le anomalie che consentono le continue decimazioni ordinate dalla politica. Sappiamo bene che, fino a quando la tv non sara' ridotta a una vaschetta di pesci rossi, non ci sara' pace per l'informazione e la satira in televisione". Per l'esponente dell'idv, "quello che il presidente del Consiglio vorrebbe vedere, infatti, sono solo scodinzolii felici e bocche che si aprono per far uscire bollicine, proprio come in un acquario. Per Silvio Berlusconi il telecomando e' come uno scettro: quando cambia programma lo fa davvero, telefona al direttore generale della Rai, ai commissari dell'Agcom e ai membri della Commissione di Vigilanza e tutti obbediscono pedissequamente. Questa censura vale per i giornalisti dalla schiena dritta, per chi fa satira e per chi porta avanti una vera opposizione senza farsi intimidire".

INTERCETTAZIONI: PARDI (IDV), CON DDL C'E' OMERTA' DI STATO = Roma, 26 mag. (Adnkronos) - "Con il ddl sulle intercettazioni si vuole mettere in atto un progetto di vera e propria omerta' di Stato''. Lo ha detto nel suo intervento in aula a Palazzo Madama il senatore dell'Italia dei Valori, Francesco Pancho Pardi. ''Cio' che noi abbiamo saputo negli ultimi anni dalle intercettazioni e' stato prezioso per la formazione della coscienza collettiva e della conoscenza e del diritto alla conoscenza - ha concluso Pardi - sapere che un Ministro si fa pagare la casa da un'altra persona interessata forse non e' elemento che ha un rilievo di natura giudiziaria ma e' qualcosa che e' importante sapere. Il diritto fondamentale che il cittadino deve poter esercitare nel dibattito democratico e' la conoscenza e qui, invece, viene messo in crisi proprio questo diritto''.

ISTAT: CARLINO (IDV), SMASCHERATE BUGIE GOVERNO (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''I dati Istat hanno ancora una volta smascherato la solita bugia ideologica che il precariato e' il giusto meccanismo d'ingresso verso la stabilita'. Viceversa, il 63% di chi ha perso il lavoro aveva un contratto atipico''. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro commentando gli ultimi dati Istat. ''In questo Paese - osserva Carlino - si nasce, si cresce e si muore precari, anche perche' il Governo non ha adottato una sola misura volta a salvaguardare i piu' deboli, creando anzi una guerra tra poveri: tra una giovane generazione senza diritti e i loro padri vissuti in un'epoca di conquiste dei diritti sindacali che la destra sta provvedendo a smantellare pezzo per pezzo. Il prossimo muro pronto a cadere sta arrivando con l'imminente manovra che colpira' maggiormente i soliti noti: disoccupati, precari, dipendenti, salvando invece le grandi rendite, le banche, la cricca e la casta. Insomma, tutti quelli che hanno la responsabilita' di aver ridotto il Paese in questo stato''. (ANSA).

INTERCETTAZIONI. LI GOTTI: IN COMMISSIONE POCO TEMPO A DDL (DIRE) Roma, 26 mag. - "Il fatto di aver dedicato 39 sedute della Commissione Giustizia al ddl intercettazioni non significa che si sia parlato troppo di questo provvedimento, di estrema delicatezza e importanza, come qualcuno della maggioranza va sostenendo. Anzi, e' vero esattamente il contrario". Lo ha ribadito, intervenendo nel dibattito in corso in Aula a Palazzo Madama, il capogruppo dell'Italia dei Valori nella commissione Giustizia, Luigi Li Gotti. A riprova delle sue affermazioni, Li Gotti ricorda che "su un testo composto da un unico articolo distribuito su 35 commi, la commissione ha apportato 34 modifiche; 10 di queste modifiche su suggerimenti emendativi dell'opposizione e 24 su suggerimenti emendativi del Governo e del relatore. Su un gran numero di altri punti, circa 20, le riflessioni emendative sono state respinte con un voto tecnico, ma con l'impegno da parte del governo e della maggioranza di una loro considerazione per l'aula". Questo, secondo il senatore IdV, "suffragato dalla promessa del presidente della commissione secondo cui l'Aula sapra' apportare le ulteriori modifiche migliorative di cui si e' parlato, significa proprio che di alcuni importanti cambiamenti del testo si e' solo parlato senza poter giungere a conclusione, e quindi sarebbe stato necessario poter usufruire di maggior tempo ancora".

FISCO. IDV: TREMONTI PARLI IN SENATO SU "MOVIMENTI ILLECITI" LANNUTTI COMMENTA BLITZ DI GDF-ENTRATE CHE COINVOLGE SAN MARINO (DIRE) Bologna, 26 mag. - "Il ministro Tremonti venga a riferire in commissione su eventuali movimentazioni finanziarie illecite commesse dalle banche e destinate a San Marino". Lo chiede il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze, dopo il blitz antievasori della Guardia di finanza e dell'Agenzia delle entrate in 78 filiali di sedici banche, piu' due fiduciarie italiane, di sei regioni italiane. "Sul riciclaggio dei capitali illeciti accertati dalla Procura della Repubblica di Forli' in merito all'inchiesta Delta-Cassa di Risparmio di San Marino- ricorda Lannutti in una nota-- ho gia' presentato numerose interrogazioni che purtroppo non hanno avuto alcun riscontro. In un momento cosi' difficile per il Paese la lotta all'evasione fiscale deve avere priorita' assoluta". Il parlamentare dipietrista conclude invitando "il ministro dell'Economia a informare quanto prima il Senato su ogni notizia utile per il successivo sviluppo di indagini volte a 'scovare' evasori e recuperare capitali illecitamente portati all'estero".

MANOVRA: ZIPPONI (IDV),PREMIER TAGLIA RAMO DOVE PAESE SEDUTO (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Berlusconi sta tagliando il ramo su cui e' seduto il Paese. Per l'Italia dei Valori, infatti, appare chiaro chi, con questa manovra, paghera' ancora una volta il grave ritardo con cui il governo italiano ha preso atto dell'enorme crisi che ha investito il Paese''. Lo ha affermato in una nota il responsabile del dipartimento lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''L'esecutivo ha previsto il congelamento degli stipendi del pubblico impiego - continua Zipponi - 6 mesi in piu' di lavoro per 20 milioni di italiani, questo in concreto il risultato del rinvio delle finestre del pensionamento. Per quanto riguarda le donne che lavorano nel pubblico impiego e nel settore privato ancor peggio. La manovra inoltre prevede il congelamento degli organici degli insegnanti di sostegno. Queste sono solo alcune delle gravi misure che colpiscono 14 milioni di pensionati e 20 milioni di lavoratori dipendenti, pubblici e privati''. ''Il governo non ha fatto niente per sostenere i consumi delle famiglie - aggiunge l'esponente dipietrista - e per le piccole e medie imprese, gli artigiani, i lavoratori in cassa integrazione o mobilita', i precari. Non esiste alcun sostegno all'innovazione, alla ricerca, all'Universita', alle imprese che investono e assumono lavoratori a tempo indeterminato. Ne' sono contemplati interventi strutturali per sostenere l'economia reale''. ''Il ministro della Disoccupazione, Maurizio Sacconi - attacca ancora Zipponi - aumenta la precarieta', il ministro dell'ignoranza, Maria Stella Gelmini, caccia gli insegnanti, l'ex ministro degli affari-propri Claudio Scajola, in questi due anni ha continuamente proposto il fantasma di nuove centrali nucleari che non si faranno mai mentre il ministro della malattia, Ferruccio Fazio propone tagli draconiani alle regioni creando conseguenze enormi sulla salute dei cittadini. Dal nord al sud tutti vengono colpiti - conclude - tranne gli evasori, i lobbisti, le centrali finanziarie e industriali e quel 26% di economia sommersa che impedisce all'Italia di diventare un Paese civile. Sono sempre quest'ultimi a vincere e ad essere tutelati da Berlusconi.Per queste ragioni, l'Italia dei Valori auspica, propone e favorisce una reazione generale e collettiva del Paese sano, che non ne puo' piu' di un governo che ha mentito, che mente e che svuota le tasche dei lavoratori, dei precari, dei pensionati, delle piccole e medie imprese, degli artigiani''. (ANSA).

LAVORO: BARBATO (IDV),IN AULA CON MAGLIA ISOLA CASSINTEGRATI (ANSA) - CAGLIARI, 26 MAG - ''Indossero' tutti i giorni in Aula la maglietta dell'Isola dei Cassintegrati per ricordare al governo gli impegni assunti e per sostenere la sacrosanta protesta dei lavoratori della Vynils''. Lo afferma il deputato Idv Francesco Barbato. ''E' necessaria - sottolinea Barbato - una politica industriale e per il lavoro per dare la possibilita' a tutti i lavoratori che oggi si disperano e stanno soffrendo, come Pietro, Antonio e tutti gli altri operai dell'Isola dei Cassintegrati che all'Asinara e a Porto Torres stanno protestando e manifestando il proprio sdegno e la loro disperazione. Il Parlamento si deve ricordare di loro''. (ANSA).

CARCERI. PEDICA: PER MINIMO SICUREZZA 6.500 UNITÀ IN PIÙ "È STIMA SAPPE CHE SOTTOPORRÒ ALL'AULA DEL SENATO OGGI STESSO". (DIRE) Roma, 26 mag. - "Almeno 6.500 unita' in piu' di personale carcerario per garantire il minimo della sicurezza e i servizi di base all'interno delle carceri italiane: e' questa la stima che gli agenti del Sappe (Sindacato autonomo di Polizia penitenziaria) mi hanno fatto avere questa mattina e che intendo sottoporre all'Aula del Senato oggi stesso alla chiusura dei lavori". A dirlo e' il senatore dell'Idv, Stefano Pedica che questa mattina ha incontrato i rappresentati del Sappe riuniti per protesta sotto Montecitorio. "Da tempo- dice Pedica- l'Idv denuncia che la situazione carceraria e' al collasso e quanto raccontato questa mattina dal Sappe lo conferma pienamente: molti edifici carcerari sono fatiscenti, manca il personale per lavorare in sicurezza e dare ai detenuti la minima assistenza di cui hanno bisogno. C'e' poi lo scandalo, gia' in passato denunciato, delle nuove carceri pronte e rimaste inutilizzate proprio per la mancanza di personale. Il completamento dell'organico- conclude il senatore- non puo' attendere ancora perche' la situazione e' esplosiva. Il ministro Alfano agisca subito per ridare dignita' ai lavoratori della Polizia penitenziaria e ci dica dove sono finiti i concorsi per le 1.800 unita' che aveva promesso pochi mesi fa".

MANOVRA: DE MAGISTRIS, PORTARE TASSAZIONE SCUDO AL 10% (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Lo scudo fiscale è una legge vergognosa a cui il Governo potrebbe offrire, in questo momento di crisi drammatico, un minimo di senso in attesa che le istituzioni europee ne sanciscano l'illegittimita'. Come? Per esempio aumentando la tassazione prevista per il rientro dei capitali occultati al fisco e depositati all'estero, portandola dall'attuale 5% almeno al 10%''. Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato IdV sottolineando che cosi' facendo si darebbe ''un segnale importante per gli italiani, sulle spalle dei quali sta piombando una manovra lacrime e sangue che colpisce, soprattutto, i ceti medi, i dipendenti pubblici, i precari e i pensionati, esonerando caste e cricche di latitanti del fisco ed impedendo il recupero di miliardi di euro. Il Governo, invece, tutela evasori, corrotti, riciclatori e mafiosi e - conclude - tassa il popolo''.(ANSA).

INTERCETTAZIONI: DE MAGISTRIS "BERLUSCONI COME NIXON, SI DIMETTA" ROMA (ITALPRESS) - "Con il ddl intercettazioni non solo si realizza una violazione del diritto e della democrazia, ma si registra anche tutta la schizofrenia di Berlusconi. Vuole eliminarle per legge e per legge impedirne la diffusione mediatica, salvo poi comportarsi diversamente e in modo illegale quando gli conviene. Nelle sue abitazioni non solo si e' intercettato a lungo, ma addirittura sarebbe andato in scena un vero e proprio mercato illecito delle intercettazioni, come quelle riguardanti il presidente di Unipol Consorte e l'allora segretario Ds Fassino. Queste conversazioni telefoniche gli sarebbero state 'offerte' da Favata e Raffaelli, tanto da trovare pubblicazione - non a caso - su 'Il Giornale', quando per altro erano ancora coperte da segreto. Un modo di annientare l'avversario politico degno di Nixon e del Watergate, che rappresenta un ulteriore motivo per chiederne le dimissioni e restituire cosi' dignita' al Paese". Lo afferma, in una nota, Luigi de Magistris, eurodeputato dell'IdV. (ITALPRESS).

martedì 25 maggio 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS 25 MAGGIO 2010

== MANOVRA: DI PIETRO, PRESENTEREMO NOSTRA PROPOSTA = (AGI) - Roma, 25 mag. - "L'Italia dei Valori presentera' una sua proposta di manovra, basata innanzitutto sulla lotta alla speculazione". Lo annuncia il presidente IdV, Antonio Di Pietro, che spiega: "Al primo posto mettiamo il fatto che tutti coloro che hanno aderito allo 'scudo fiscale' devono pagarci le tasse, altrimenti lo scudo fiscale non vale. Poi, tutti quelli che sono stati trovati con Conti Correnti all'Estero devono sapere che quei conti vanno sequestrati oppure l'equivalente va sequestrato in Italia, a cominciare dalle case, dagli yacht e dalle macchine. Questo perche' riteniamo che la lotta all'evasione fiscale, alla cricca e alla casta sia prioritaria in questo momento. La prima cricca e la prima casta che deve andare a casa' e' questo Governo, che ha fatto credere che in Italia andasse tutto bene".

== MANOVRA: DI PIETRO, PER NON FARE COME GRECIA VIA BERLUSCONI = (AGI) - Roma, 25 mag. - L'unica manovra per non finire come la Grecia e' quella che Berluosconi se ne vada. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Se la responsabilita' politica ha un senso, chi fallisce e chi dice bugie deve andare a casa. Berlusconi ha detto che l'Italia non era in crisi e poi ha detto che la crisi l'aveva gia' superata, ma oggi siamo in piena anticamera della Grecia. A casa Berlusconi e il suo Governo, se vogliamo salvare il Paese".

== MANOVRA: DI PIETRO, ORA ELEZIONI IMMEDIATE = (AGI) - Roma, 25 mag. - "L'unica misura che l'Italia dei Valori puo' condividere sono le elezioni immediate, per mandare a casa un Governo falso e bugiardo, che ha illuso i cittadini sul fatto che non fossimo in crisi o l'avessimo gia' superate". Lo dice il Presidente Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "La responsabilita' politica impone a un Governo corrotto e e piduista di fare al piu' presto le valigie".

== INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, NAPOLITANO TENGA SCHIENA DRITTA = (AGI) - Roma, 25 mag. - Il Presidente della Repubblica di fronte al provvedimento sulle intercettazioni mantenga la "schiena dritta". Lo dice il leader Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Senza che ogni volta sembri una caso di lesa maesta', diciamo che staremo molto attenti a vedere come si comportera' il Capo dello Stato", rispetto alle nuove norme sulle intercettazioni. "Non lo vogliamo tirare per la giacchetta - rileva Di Pietro -, non vogliamo renderlo corresponsabile, ma certamente da cittadini ci aspettiamo che, in difesa della Costituzione e dell'articolo 21, il Presidente della Repubblica tenga la schiena dritta, perche' mai come in questo momento ce n'e' bisogno".

==INTERCETTAZIONI:DI PIETRO, UN SOLO EMENDAMENTO CANCELLARE LEGGE = (AGI) - Roma, 25 mag. - Le nuove norme sulle intercettazioni sono "criminogene e inemendabili, percio' l'Italia dei valori si battera' per un solo emendamento: l'abrogazione del provvedimento". Lo dice il presidente Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Ogni tentativo, che una parte dell'opposizione si accinge a fare, di emendare in qualche modo questo provvedimento, si presta a fungere da giustificazione, da corollario rispetto aun provvedimento criminogeno".

INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, REFERENDUM E DISOBBEDIENZA CIVILE = (AGI) - Roma, 25 mag. - Un referendum contro le nuove norme sulle intercettazioni in caso di approvazione e disobbedienza civile, rendendo noti in ogni caso i contenuti delle intercettazioni che e' possibile divulgare in base alla legislazione vigente. Lo annuncia il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che spiega: "Il giorno dopo la pubblicazione della nuova legge, noi abbineremo una richiesta di referendum abrogativo alle tre, su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento, sui quali gia' stiamo raccogliendo le firme. Per gli altri tre abbiamo in previsione di raggiungere un milione di firme, e sara' gioco facile averne 500 mila" sulle intercettazioni. Intanto, aggiunge Di Pietro, poiche' riteniamo che "il governo sia dolosamente interessato a questo provvedimento", la nostra denuncia "sara' accompagnata da una attivita' di resistenza positiva: ogni volta che si dovessero verificare le condizioni per cui a legislazione attuale le informazioni potevano essere dare, noi faremo disobbedienza civile e a cominciare dalle aule di Camera e Senato leggeremo e diffonderemo su Internet il contenuto delle intercettazioni legittimamente disposte, acquisite e depositate".

Camera, Interrogazione Di Pietro su scuola Polizia Campobasso
Roma, 25 MAG (Il Velino) - Domani, intorno alle ore 15, il presidente dell'Italia dei Valori,á Antonio Di Pietro, nel corso del consueto question time alla Camera dei Deputati illustrera' un'interrogazione al ministro degli Interni, Roberto Maroni, contro la ventilata proposta di chiusura della 'Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato' di Campobasso. L'intervento del leader dell'IdVá - rende noto un comunicato - sara' trasmesso anche in diretta streaming sul blog: www.antoniodipietro.it. "Il ministro degli Interni e il Dipartimento per la pubblica sicurezza - spiega Di Pietro - si appresterebbero a chiudere questo istituto, motivando tale gesto come una razionalizzazione delle strutture periferiche dello Stato, in direzione di presunti risparmi per la spesa pubblica. L'Italia dei Valori si battera' affinche' la scuola non venga chiusa poiche' la soppressione di questo importante istituto - aggiunge il leader IdV - priverebbe il Centro-Sud di una realta' importante in termini di sviluppo e apporto alla sicurezza. Cio' avverrebbe in un contesto gia' aggravato dalla crisi e avrebbe un effetto negativo sull'intero sistema economico di Campobasso a discapito di tutta la cittadinanza e dell'intero indotto". "In questo momento - si legge nel testo dell'interrogazione a prima firma Di Pietro - non risultano motivazioni economiche o funzionali evidenti, tali da giustificare il ventilato intervento soppressivo. Per questo, chiediamo al Governo se la notizia della chiusura della Scuola corrisponda al vero e, nell'eventualita', quali siano i motivi di tale scelta".

INTERCETTAZIONI. DI PIETRO: IDV FARÀ DISOBBEDIENZA CIVILE "CONTRO BAVAGLIO METTEREMO ON LINE QUELLE LECITAMENTE ACQUISITE" (DIRE) Roma, 25 mag. - L'Italia dei valori "fara' attivita' di resistenza positiva e propositiva" contro il ddl intercettazioni. Lo annuncia Antonio Di Dietro, durante una conferenza stampa dell'Idv convocata a Montecitorio, assieme al capogruppo al Senato, Felice Belisario, al capogruppo in commissione giustizia di Palazzo Madama, Luigi Li Gotti e al vice presidente della Camera Antonio Borghesi. "Faremo opposizione dura al ddl dentro e fuori il parlamento- annuncia- faremo disobbedienza civile, rispetto a questa nuova legge, per evitare che si metta il bavaglio all'informazione pubblica". Per questo, continua, "in aula e nelle commissioni, alla Camera e al Senato, e poi in tutto il Paese, tramite internet, renderemo noto il contenuto delle intercettazioni legittimamente disposte, acquisite e depositate. Non metteremo invece in rete le informazioni carpite dagli uffici giudiziari, cioe' acquisite in modo illecito. Ad esempio- spiega Di Pietro- quelle che hanno riguardato il caso Fassino-Consorte, ne' pubblicheremo cio' che il presidente del Consiglio, di nascosto, ha registrato, per cercare di costruire dossier contro i suoi oppositori".

IDV: VENERDI' ANTONIO DI PIETRO IN SICILIA PALERMO (ITALPRESS) - Venerdi', il presidente di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sara' in Sicilia per partecipare ad una serie di incontri. Alle 15 a Catania terra' una conferenza stampa all'Hotel Excelsior di Piazza Verga; alle 16 si rechera' al gazebo di piazza Stesicoro, dove si raccolgono le firme per tre referendum. Alle 17.30 Di Pietro fara' tappa ad Enna per un comizio in Piazza Municipio in occasione della chiusura della campagna elettorale per le amministrative. Alle 22, a Milazzo, comizio in Piazza Caio Duilio. Parteciperanno anche il senatore Fabio Giambrone, commissario regionale siciliano di Idv, e Leoluca Orlando portavoce nazionale di Italia dei Valori.

MANOVRA: DONADI, GOVERNO HA MENTITO, IRRESPONSABILE (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Il governo ha mentito ai cittadini. Per un anno ha detto che tutto andava bene, nonostante le nostre numerose sollecitazioni, ha sostenuto che la crisi non c'era o che, se c'era, era passata ed il peggio era alle spalle''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Oggi - continua Donadi - e' purtroppo chiaro a tutti che Berlusconi ha perso un anno di tempo, aggravando gli effetti di una crisi devastante. L'irresponsabilita' di questo governo e' pari solo alla sua incapacita' e come sempre saranno i cittadini a farne le spese''.

CANNES: DONADI, BONDI UN MALE PER LA CULTURA ITALIANA (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Bondi e' un male per la cultura italiana. Ora il ministro dei 'mali culturali' se la prende anche con Elio Germano, reo di aver criticato la classe dirigente italiana all'estero. Un'altra figuraccia, dopo la polemica su Draquila e l'assenza a Cannes''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Le parole dell'attore premiato al prestigioso Festival - aggiunge Donadi - rispecchiano la situazione italiana e la reazione di Bondi lo conferma. Spiace che questo ministro che sta massacrando l'arte nel nostro Paese continui a far danni nell'assoluto silenzio. Il suo decreto sulle fondazioni liriche va ritirato perche' affossa la cultura italiana. Il patrimonio culturale italiano non merita un simile trattamento e continueremo a dare battaglia''.

INTERCETTAZIONI:BELISARIO, PRIVACY? SCUSA SI COPRE MALAFFARE (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''La maggioranza porta in Aula al Senato un disegno di legge sulle intercettazioni che il ministro della Giustizia ha gia' affossato mentre era ancora in discussione in Commissione''. Lo afferma il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, secondo cui ''la fretta del governo ha una sola motivazione: estendere subito la norma ai processi in corso e quindi bloccare di fatto le inchieste su ministri, sottosegretari e parlamentari del Pdl gia' note e quelle che stanno per arrivare''. ''Alfano - sostiene Belisario - cerca di impedire che il governo venga travolto dai guai giudiziari della cricca, che ne stanno inesorabilmente distruggendo la credibilita'. La verita' e' che con la scusa di tutelare la privacy si vuole solo coprire il malaffare''. ''Siamo a una nuova grave truffa alle spalle degli italiani - conclude Belisario - una autentica schifezza contro cui l'Italia dei Valori continuera' a opporsi con ogni mezzo in Parlamento e nelle piazze''.

SCUOLA. MURA (IDV): RITARDO INIZIO, COME ALLUNGARE VINO CON ACQUA 'STUPISCE IL SÌ DELLA GELMINI'. (DIRE) Roma, 25 mag. - "L'ipotesi di ritardare la data di inizio delle scuole ricorda molto l'oste che allunga il vino con l'acqua. Nell'uno e nell'altro caso l'unica finalita' e' quella di danneggiare gli utenti". Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv. "Stupisce davvero- commenta- che il ministro dell'istruzione, invece di chiudere la porta ad una simile ipotesi, che oltre ad essere di pertinenza delle regioni, ridurrebbe i giorni di scuola, continui a considerarla positivamente, come motivazioni tecniche di fondamentale importanza come quella che in Italia il tempo e' buono".

MANOVRA: MURA,IN 24 ORE PASSATI DA TUTTO OK A RISCHIO GRECIA (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Nel giro di ventiquattro ore siamo passati dal va tutto bene madama la marchesa del premier Berlusconi, al rischio Grecia del sottosegretario Letta''. Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv ''Una virata - spiega - non da poco che la dice lunga sulla credibilità, la serietà e la competenza di chi sta guidando il governo italiano. Ci auguriamo che il premier, dopo che oggi pomeriggio il cdm avrà varato il decreto da 24 miliardi, avrà almeno il coraggio di venire in parlamento e spiegare in prima persona che in Italia c'è una crisi economica devastante e perché chiede lacrime e sangue ai cittadini italiani''.

GOVERNO: IDV, BERLUSCONI? ORMAI DELIRIO DI ONNIPOTENZA VADA IN TRIBUNALE COME TUTTI I NORMALI CITTADINI (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Berlusconi abbia piu' rispetto per la Costituzione e per il suo ruolo di capo del governo. Piuttosto che continuare ad operare con leggi ad personam e a vagheggiare l'involuzione autoritaria del nostro sistema democratico, si ricordi che il suo dovere quello di occuparsi dell'Italia''. Lo afferma in una nota il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''La smetta - aggiunge Orlando - di coltivare il suo delirio di onnipotenza utile soltanto agli interessi della casta. Non cerchi alibi per il suo fallimento politico e presenti, se ne ha, alibi per i reati dei quali viene accusato recandosi dai magistrati come tutti i normali cittadini''.

MANOVRA: BORGHESI (IDV), PD E' BELLA ADDORMENTATA = NON CI SONO PRESSUPOSTI PER TENTARE DI MIGLIORARE TESTO
Roma, 25 mag. (Adnkronos) - "Se Di Pietro e' un 'novello Nerone', il Pd allora e' la bella addormentata nel bosco che esce improvvisamente dalle pagine di un libro di favola e si mette a costruire improbabili castelli in aria sul nulla. Perche' la manovra economica di questo governo sara' basata sul nulla'' . Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Se ci fossero i presupposti di base - continua Borghesi- saremmo i primi a tentare di migliorare il testo con le nostre proposte, che ci sono e sono sensate. Il problema e' che esse vanno in direzione quasi opposta rispetto alla manovra di Tremonti. Noi partiamo dalla lotta all'evasione, materia nella quale gli interventi previsti dal governo saranno assolutamente blandi". "Questa fantomatica manovra consistera' molto probabilmente in piccolissimi provvedimenti che neanche sfioreranno gli evasori, lasciando intatto il fenomeno che questo governo ha agevolato. Fenomeno che invece noi intendiamo combattere sul serio, perche' riteniamo inaudito -conclude Borghesi- che vengano chiesti sacrifici a lavoratori e pensionati, quando ogni anno lo Stato non incassa 100 miliardi che spetterebbero al fisco''.

Fuga cervelli, Borghesi (Idv): Soddisfatti per approvazione ddl
Roma, 25 MAG (Il Velino) - á "Siamo soddisfatti per l'approvazione di una legge importante che agevolera' il rientro dei cervelli in ltalia. In particolare, esprimiamo soddisfazione per l'accoglimento del nostro emendamento che ha posto rimedio ad una grave discriminazione che si stava per compiere nei confronti dei giovani cittadini e lavoratori europei". Cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IdV alla Camera, commenta l'approvazione della proposta di legge bipartisan che prevede incentivi fiscali per il rientro in Italia dei lavoratori, contrastando la cosiddetta fuga dei cervelli. "Nella stesura iniziale del provvedimento, approvata da tutti i gruppi, si stabiliva un principio a nostro giudizio profondamente ingiusto ed incostituzionale, ovvero, che il diritto agli incentivi fiscali spettava solo ai cittadini europei tali dalla nascita e non a quelli che l'avevano conseguita successivamente, ovvero i cittadini immigrati" spiega Borghesi. "Siamo soddisfatti sia per l'approvazione del provvedimento sia per il nostro emendamento, con il quale abbiamo evitato la creazione di cervelli di serie A e di serie B, solo in base ad un diritto di nascita e non di cittadinanza" conclude Borghesi.

SCUOLA: IDV, GELMINI SU TEMPO PIENO VIVE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE = (ASCA) - Roma, 25 mag - ''Ieri era come Maria Antonietta, oggi la Gelmini e' come Alice nel paese delle Meraviglie. Ogni giorno ha il suo volto. Il ministro dell'Istruzione, quando dice che con il maestro unico e' aumentato il tempo pieno, dimostra chiaramente di vivere nel mondo delle favole e delle meraviglie, mentre a fare i conti con i tagli alla scuola pubblica sono i genitori di migliaia di bambini che sono rimasti fuori dal tempo pieno''. Lo afferma in una nota Fabio Evangelisti, deputato di Italia dei Valori. ''Le parole della Gelmini - continua Evangelisti - dimostrano come il ministro dell'Istruzione non conosce e non frequenta il mondo della scuola. E' di pochi giorni fa la protesta di centinaia di genitori che hanno occupato gli istituti proprio perche' i loro figli non potranno piu' usufruire del tempo pieno. I dati parlano chiaro. Due esempi su tutti. A Milano quasi 3 mila bambini dovranno essere esclusi dal prolungamento delle lezioni fino alle 16 e lo stesso copione si ripropone a Firenze e provincia dove, a restare fuori dal tempo pieno, saranno 600 bambini. Idv sara' a fianco e continuera' a sostenere i genitori, che soprattutto in questo periodo di crisi, non hanno certo possibilita' di pagarsi una tata, come certamente fa la Gelmini''.

INTERCETTAZIONI: LI GOTTI,SANZIONI EDITORI GIA' TESTO CAMERA CANCELLATA NORMA VOLUTA DA FALCONE (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Vorrei ricordare a tutti coloro che sostengono che il testo Camera fosse il migliore dei provvedimenti che le norme sulle sanzioni per gli editori gia' erano contenute nella versione licenziata da Montecitorio''. A sottolinearlo e' il responsabile Giustizia dell'Idv, Luigi Li Gotti, che, dopo la maratona notturna in Commissione sul ddl intercettazioni, e' gia' al Senato dalle 8 di questa mattina. ''Non sono neanche andato a dormire - prosegue Li Gotti - ma non importa. L'importante e' che non si diano false informazioni. Il ddl approvato alla Camera era un pessimo testo anche perche', non dimentichiamocelo, conteneva gli 'evidenti indizi di colpevolezza' come presupposti per poter intercettare''. ''L'unica cosa buona che conteneva quel testo - sottolinea il senatore dell'Idv - e' che comunque veniva data la possibilita' ai giornalisti di pubblicare gli atti di indagine 'per riassunto', ma tutto qui. E' vero che al Senato hanno tentato di inasprire ulteriormente le sanzioni per i giornalisti, ma e' anche vero che quelle per gli editori c'erano gia'. Il fatto che l'editore possa rischiare di pagare fino a 465 mila euro era gia' una cosa prevista nel ddl targato Montecitorio''. ''Ma la cosa piu' grave - afferma ancora - e' che in entrambe le versioni del ddl si e' cancellata la norma voluta da Giovanni Falcone (art. 13 decreto legislativo n. 152) secondo la quale la procedura piu' semplice per autorizzare le intercettazioni, (e cioe' quella per la quale bastano 'sufficienti indizi di reato' e che non siano 'assolutamente indispensabili' per la prosecuzione delle indagini) venga applicata a tutti i reati di criminalita' organizzata, non solo quella mafiosa''. ''In questo modo - fa notare Li Gotti - con l'abrogazione di questo art. 13 del decreto legislativo n. 152 sara' difficilissimo intercettare tutti quei reati di criminalita' organizzata che non si puo' considerare mafia. Penso, ad esempio, alla banda della Uno bianca, a quella dei Tir, a quella dei giostrai. Per poter intercettare questo tipo di reati serviranno i gravi indizi di reato, l'autorizzazione del gip del tribunale distrettuale del capoluogo in composizione collegiale, eccetera, eccetera. Insomma diventera' praticamente impossibile fare un controllo efficace''.

Carceri/ Domani agenti protestano davanti Camera: E' collasso _Pedica: D'accordo con Sappe, Alfano agisca subito Roma, 25 mag. (Apcom) - Sit-in di protesta degli agenti di Polizia penitenziaria che aderiscono al Sappe, domani mattina davanti a Montecitorio. Una protesta che appoggia l'esponente di Italia dei valori Stefano Pedica: "La situazione delle carceri in Italia - avverte - è al collasso, a fronte del sovraffollamento dei detenuti, stipati ben oltre il numero massimo tanto da dover dormire in letti a castello a tre piani, c`è carenza di agenti e le loro condizioni di lavoro sono impossibili. In questa situazione la pena non è, come dovrebbe, un momento di rieducazione ma un trattamento al limite dell`umanità tant`è che nelle carceri si continua a morire e ad ammalarsi". "Condivido la protesta indetta dal Sappe - aggiunge Pedica - e per questo domani mattina sarò con loro nel sit-in davanti a Montecitorio. Il ministro Alfano deve agire, fare qualcosa di concreto subito, trovare una soluzione al sovraffollamento e creare migliori condizioni di lavoro per il personale carcerario, rientra pienamente nei suoi compiti anche se non mi sembra che l`attuale piano carceri vada in questa direzione".

INTERCETTAZIONI: GIAMBRONE (IDV), GOVERNO MOSTRA MUSCOLI SU 'DDL VERGOGNA' = ALFANO NON HA SPIEGATO IN COMMISSIONE LE POSSIBILI MODIFICHE AL TESTO Roma, 25 mag. (Adnkronos) - "Prosegue l'azione tutta 'muscolare' di questo governo su un provvedimento che e' una vergogna e rispetto al quale probabilmente porra' anche la fiducia". Lo ha detto il vice presidente dei senatori Idv Fabio Giambrone, al termine della conferenza dei capigruppo di palazzo Madama che ha deciso per lunedi' 31 maggio e martedi' 1° giugno l'avvio della discussione generale in aula sul ddl intercettazioni licenziato stanotte dalla commissione Giustizia. Giambrone ha denunciato il contigentamento dei tempi per gli interventi delle opposizioni e che "non e' stata nemmeno accolta la nostra richiesta di sentire il ministro Alfano in commissione per capire la portata delle modifiche ipotizzate dal governo. La maggioranza aveva provato addirittua ad anticipare la discussione gia' a giovedi' prossimo. Noi, comunque -ha concluso Giambrone- come tutte le opposizioni, non abbiamo votato il calendario" che a questo punto dovra' essere votato in aula.

MANOVRA: LANNUTTI, INIQUA E INEFFICACE DA GOVERNO SOLO BLUFF (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Il governo dell'ingiustizia e delle bugie non si smentisce mai. Ci aveva promesso che la manovra non avrebbe messo le mani nelle tasche degli italiani e invece adesso che le carte sono scoperte vediamo che era solo un bluff''. Lo afferma il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze, secondo cui ''la manovra di Tremonti e' assolutamente inefficace, perche' prova a svuotare l'oceano con un cucchiaino, ed e' vergognosamente iniqua, perche' invece di colpire le tante caste che vivono sulle spalle degli italiani chiede sacrifici a lavoratori a reddito fisso e pensionati, mentre i banchieri che hanno provocato la crisi non pagano mai il conto''. Per Lannutti ''mancano tagli veri agli sprechi, manca una politica di rilancio della domanda interna e mancano misure serie per la lotta all'evasione fiscale. Ma d'altra parte - conclude - da un governo che e' sempre andato a braccetto con i monopolisti, con i cartelli, con i poteri forti, non ci si poteva aspettare altro''.

FERROVIE, BRUTTI (IDV): UN SOGNO CON QUALCHE INCUBO NASCOSTO (9Colonne) Roma, 25 mag - "Sulla direttrice di Roma Milano Napoli, una delle più frequentate e ricche d'Europa, concorreranno dopo l'annuncio di oggi di Montezemolo, centro treni veloci al giorno, metà NTV e metà di FS. Sembra un sogno. Con qualche incubo nascosto": lo dichiara Paolo Brutti, responsabile nazionale Infrastrutture e Territorio per l'Italia dei valori. "Con questo traffico - continua Brutti - non ci saranno tracce orarie per i treni pendolari, in diversi tratti della rete, come tra Firenze e Roma. Col risultato che il traffico passeggeri, deviato sulle vecchie linee lente, subirà complessivamente un drastico peggioramento. Un altro incubo - aggiunge - è la concorrenza sulla stessa tratta. Oggi Fs con i guadagni sulla Napoli Milano finanzia parte delle perdite delle rete meno commerciale. Domani Montezemolo, sottraendo traffico ad Fs, si farà anche lui, per buona parte, carico della rete ordinaria, di elevato valore sociale? Privatizzare i profitti e socializzare le perdite: questa è sempre la regola d'oro dei capitani coraggiosi della imprenditoria nostrana".

INTERCETTAZIONI:DE MAGISTRIS,TASSELLO PIANO PIDUISTA GOVERNO (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Il ddl intercettazioni e' uno dei tasselli che compongono il piano piduista ordito da questo Governo per annientare l'azione della magistratura e strangolare la voce dell'informazione''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IDV. ''Berlusconi - prosegue - eredita il sogno che fu di Gelli facendolo rivivere con lo scopo di fuggire i tribunali davanti ai quali dovrebbe comparire come imputato. Dal processo breve in poi, ogni strada legislativa e' stata e sara' battuta per salvare il premier e la sua cricca dalle implicazioni giudiziarie, non avendo alcuna remora a sacrificare la democrazia. Oggi, questa accolita piduista che siede al Governo offre ai colletti bianchi e alla borghesia mafiosa l'ennesima vittoria sullo Stato. L'unica risposta a questo scempio - conclude - e' adesso riposta nel referendum, cioe' nel senso etico dei cittadini''.

MANOVRA, ZIPPONI (IDV): GOVERNO ABBANDONA RICERCA (9Colonne) - Roma, 25 mag - "La manovra che il Governo sta varando è lesiva degli interessi nazionali in quanto ignora totalmente i settori su cui puntare per uscire dalla crisi, in particolare quello della ricerca. Emblema di questa miopia politico-economica è il caso della Glaxo di Verona, dove più di 600 ricercatori rischiano di veder scomparire la propria occupazione con un danno generale per il Paese intero". Lo afferma in una nota Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell'Idv, che domani 26 maggio sarà a Verona, presso la sede della Glaxo. Saranno presenti anche il prof. Silvio Garattini, il prof. Vittorino Andreoli, altri rappresentanti politici, sindacali e di Farmindustria.

il prof. Lanzilloti ci parla dei danni prodotti all'ambiente e all'agricoltura

DOPO ANNI DI SILENZIO LEGAMBIENTE PUGLIA PRENDE ATTO, COME SEMPRE
SOSTENUTO DA ITALIA DEI VALORI, DELLO SCEMPIO AMBIENTALE E DEI DANNI ALL’AGRICOLTURA PROVOCATI DA MOLTI IMPIANTI EOLICI E SOLARI.

Di seguito riportiamo alcune dichiarazioni del presidente regionale di Legambiente Francesco Tantini apparse sugli organi di stampa.

• “EOLICO E SOLARE SENZA REGOLE” - norme rigorose sugli impianti per fermare la selva di pale che mortifica il paesaggio rurale”

• “La regione dovrebbe promuovere progetti su siti abbandonati che evitino aree naturalistiche e agricole come consentono gli incentivi”
• “si alle fonti energetiche rinnovabili purché non siano invasive e rispettino il territorio soprattutto in Puglia prima tra le regioni italiane nella produzione di energia alternativa”
• sull’eolico: “progetti sovradimensionati e pensati solo per ragioni economiche”
• sul solare:”gran parte dei progetti è fatto di grandi impianti a terra con il rischio che molti agricoltori smettano di coltivare la terra per coltivare pannelli, assicurandosi in questo modo il canone d’affitto del campo messo a disposizione delle aziende e sottratto alle colture.
• “pur dando atto alla regione Puglia di notevole impegno per regolamentare il campo energetico e semplificare i procedimenti autorizzativi degli impianti ritiene necessario che la regione definisca strumenti capaci di realizzare gli impianti fotovoltaici nei luoghi più compatibili”.

Come Italia dei Valori non possiamo che prendere atto con soddisfazione delle parole del responsabile regionale di Legambiente FrancescoTarantini .
La nuova amministrazione regionale vede il settore delle energie alternative nella responsabilità di persone di grande spessore morale e di sicura competenza quali il nostro assessore Lorenzo Nicastro (Ambiente) e l’assessore tecnico Angela Barbanente (Urbanistica e Paesaggio). Siamo convinti che essi porranno in essere tutto quanto necessario per salvare il patrimonio ambientale ed agricolo della nostra splendida regione .
Nondimeno proprio per la correttezza che caratterizza il nostro partito non si può non evidenziare che Legambiente solo oggi dopo anni di silenzio prende atto di questi problemi.
Dai documenti che seguono si potrà comprendere:

1) Anno 2007
Già nel 2007 il Circolo Legambiente di Carovigno (tutti i soci in seguito si dimisero per protesta.) presentò al congressso regionale il documento che segue:

Congresso 2007 – documento del Circolo Legambiente di Carovigno

omissis
L’intera vicenda sulle energie alternative (eolico e solare) è stata ed è gestita (da legambiente N.d.R.) con incredibile superficialità, portando avanti il concetto che tutto ciò che è solare ed eolico deve accettarsi senza quasi limiti e riserve. Con questo convincimento è stato per un certo periodo imposto il silenzio ai circoli Legambiente di Puglia, onde non creare equivoci sulla posizione dell’associazione.
La sponsorizzazione da parte di Legambiente Nazionale di progetti presentati da alcune società, per la costruzione di centrali per la produzione di energia da fonti alternative, ha fatto venir meno le necessarie condizioni per assolvere il compito di vigilanza proprio di Legambiente quando attività imprenditoriali che riguardano l’ambiente se pur attivate nella giusta direzione vedono interessi per miliardi di euro e la presenza di soggetti già noti per un passato di insensibilità alle problematiche ambientali divenire di colpo convinti ambientalisti.

omissis

2) E’ Sempre del 2007:
Da Legambiente Nazionale ai circoli di Legambiente Italiani
Cari amici,
omissis
battersi per politiche incisive di riduzione dei consumi energetici negli usi industriali come in quelli civili e residenziali; battersi per un pieno decollo delle nuove fonti rinnovabili, a cominciare dal solare termico e fotovoltaico e dall´eolico.
In questo contesto, mentre è certamente legittimo, anzi è doveroso, che noi vigiliamo perché gli impianti eolici, e anche solari fotovoltaici, siano localizzati in modo da non deturpare visivamente zone di particolare pregio paesistico, è invece del tutto inammissibile che nostri circoli - come avvenuto in particolare in Puglia - sostengano o addirittura promuovano proposte di moratoria sui nuovi impianti eolici e fotovoltaici, oppure appoggino o chiedano referendum per impedire la realizzazione di tali impianti. Tali iniziative inevitabilmente danno il senso di un´opposizione generale a queste infrastrutture, indispensabili per una politica energetica "ambientalista". Per l´eolico come per il fotovoltaico, dobbiamo contrastare in ogni modo chi si oppone ai nuovi impianti con un´idea per cui nei territori che sono in surplus di energia occorre prima di tutto ridurre la produzione. La diffusione di queste infrastrutture è infatti una condizione decisiva per mettere in campo "qui ed ora" una prospettiva energetica alternativa.
Proprio in questi giorni è giunta la notizia che la Spagna, investendo su eolico e solare fotovoltaico, ha superato con queste fonti la produzione proveniente dalle centrali nucleari. Questo è il futuro energetico per il quale tutti noi dobbiamo batterci, e ogni circolo, ogni regionale devono sentirsi impegnati per fare dei loro territori luoghi di eccellenza in tale direzione. Questo vale per ogni nostra struttura e vale dunque, anche, per i circoli della Puglia. Sostenere - qualche circolo pugliese lo fa - che prima di realizzare impianti energetici che utilizzano fonti rinnovabili occorre ridurre la produzione energetica in surplus delle centrali tradizionali, secondo un principio di "autarchia" energetica, è tra l´altro una pozione azzardata in sé: cosa succederebbe se si applicasse lo stesso criterio per altre risorse, per esempio per l´acqua che la Puglia acquisisce largamente da altre regioni?
L´assoluta centralità della questione energetica per il futuro sostenibile dell´Italia e dunque per l´impegno di Legambiente, impongono su questi temi un maggiore coordinamento tra circoli, regionali e direzione nazionale, specialmente evitando esternazioni "targate" Legambiente in contrasto con la posizione dell´associazione.
Cordiali saluti
Roberto Della Seta, Presidente nazionale Legambiente
Edoardo Zanchini, Responsabile nazionale energia Legambiente
Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia
Come si può costatare non si parla di paesaggio rurale o d’agricoltura ma solo di tutela delle zone “particolarmente pregiate”, oggi la Puglia rischia la distruzione…. a Legambiente ci sono voluti tre anni per accorgersene… meglio tardi che mai. Forse, un po’ d’autocritica non guasterebbe ….
Bisogna anche dire che è inopportuno e poco corretto che proprio Francesco Tarantini scarichi parte delle responsabilità sulla Regione Puglia visto che l’ex assessore Losappio unico e principale responsabile del settore energetico nel primo governo Vendola era in rapporti di assoluta e totale collaborazione con Legambiente a cui ha versato tanti contributi in denaro per fare iniziative sul territorio e con cui ha partecipato ad innumerevoli momenti di promozione di solare ed eolico. Nessuno si è accorto che in un settore così importante si fanno prima regole certe ed inoppugnabili e poi si parte con le concessioni.

12-5.2010 Elio lanzillotti

venerdì 28 maggio Coordinamento Prov.le

Si comunica che Venerdì 28 Maggio 2010 alle ore 20.00 presso la sede
provinciale di Italia dei Valori, sita in Brindisi presso la via Saponea 10,
è convocato il Coordinamento Provinciale,
all'ordine del giorno:
- linee d'azione per la campagna congressuale e referendaria

relatori: -avv. Nicola Massari
-prof. Lorenzo Caiolo
-sen. Giuseppe Caforio

Brindisi, lì 25 Maggio 2010

Cordiali Saluti


il Commissario Provinciale


dr. Giuseppe Caprioli

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TUTTI CONTRARI TRANNE IL GOVERNO

L’Italia annega nella crisi più nera, Tremonti paragona il Paese ad un alpinista appeso ad una parete ed in pericolo di vita. Ma loro, i compari di cordata, da Berlusconi ad Alfano, da Ghedini a Gasparri, pensano ad accelerare la discussione e l’approvazione del ddl anti-intercettazioni, paralizzando i lavori in Parlamento.
Per la manovra di risanamento si parla di misure a partire dal 2011. Non si può attendere, invece, per le telefonate del Premier ad Innocenzi, a Minzolini e alla D'Addario. O per quelle dei delinquenti fuori e dentro il Parlamento.
Le atrocità di questo disegno di legge sono tante e tali che elencarle sarebbe troppo lungo. Per farsi un’idea, il cittadino, quello informato, non ha bisogno di spiegazioni, basta che si ponga un paio di domande: ma perché sono tutti contrari al ddl intercettazioni eccetto chi lo propone? Perché il mondo parla di economia e noi di intercettazioni?
A questo ddl sono tutti contrari: il Quirinale, larga parte del Parlamento, il Csm, il sottosegretario alla Giustizia statunitense e, quindi, gli Stati Uniti d’America. Lo sono associazioni come Reporter Sans Frontiere e la Freedom House.
Sono contrari i cittadini, anche se il ministro della Giustizia del presidente del Consiglio ripete come un disco rotto che gli italiani “Non vogliono vivere in uno stato di polizia”.
Io sono convinto che i cittadini vogliono sapere se qualcuno ride alle loro spalle dopo un terremoto che ha mietuto centinaia di vittime; se la Santa Rita è il nome di una clinica o di una macelleria, se Innocenzi è un servo di partito o un membro dell’Agcom, se le maestre a cui affidano i propri figli sono delle squilibrate, se un prete è un pastore di anime o un molestatore di parrocchiane come ci hanno mostrato “Le Iene”.
In realtà, il problema delle intercettazioni preoccupa la comunità internazionale, perché l’Italia ha esportato la sua criminalità organizzata in tutto il mondo.
Infatti, anche se Alfano & Co. ripetono che mafia e terrorismo sono escluse, nessuno ci crede, poiché la loro parola è da tempo compromessa.
Questo disegno di legge non deve essere ritoccato o aggiustato, ma solo ritirato. E, se proprio volessimo riscriverlo, lo si dovrebbe fare non prima di aver definito, nel dettaglio, un piano di rilancio dell’economia urgente.
Per dormire tranquillo aggiungerei anche la clausola che dovrebbe essere riscritto da uomini di giustizia del calibro di Falcone e Borsellino, e non da sicari della giustizia che hanno il compito di tutelare, in pieno conflitto di interessi istituzionali, Silvio Berlusconi e una cerchia ristretta di beneficiari, producendo effetti devastanti sul sistema giudiziario nazionale. Il referendum abrogativo è l’unica strada per tutelare il Paese da queste leggi canaglia oltre ad essere un paracadute d’emergenza qualora le istituzioni e la Consulta fossero impossibilitate a fare il proprio dovere.
L'Italia dei Valori, il giorno dopo l'approvazione del disegno di legge, si attiverà per la raccolta firme contro questa legge vergogna.

Postato da Antonio Di Pietro in Giustizia

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