giovedì 25 marzo 2010

CAGNAZZO(IDV):"Gioacchino Genchi il 28 Marzo a Bitonto (Ba)"

L'Osservatorio Regionale sulla Legalità in collaborazione con la "Libreria del Teatro" hanno organizzato per Domenica 28 marzo un incontro con Gioacchino Genchi che si svolgerà presso la Sala Conferenze "Hotel Nuovo" Via Enrico Ferrara, 21 Bitonto (Ba) a partire dalle ore 18.30. All’incontro, dal titolo Le verità nascoste: i casi Genchi e Borsellino, interverranno: Pierfelice Zazzera, Deputato Parlamentare e Coordinatore Reg.le IdV; Michele Cagnazzo, Criminalista e Responsabile "Osservatorio Regionale sulla Legalità" ed il Giornalista Federico Pirro.

In tale contesto si cercherà di fare luce su due vicende della recente storia italiana dai risvolti ancora oscuri: l'assassinio del giudice Paolo Borsellino e il trattamento riservato a Genchi, funzionario di polizia, vice questore di Palermo, esperto informatico collaboratore di magistrati come Falcone e De Magistris. Verrà anche presentato il suo recente libro (Il caso Genchi: storia di un uomo in balia dello Stato, Aliberti editore), dove l'autore ripercorre la propria storia cercando di spiegare il motivo dell'accanimento nei suoi confronti da parte delle istituzioni.

Con Genchi ripercorreremo gli inizi di quella che si è soliti definire 'Seconda Repubblica',la storia sconvolgente che spiega perché tanti potenti hanno paura del contenuto dell’archivio Genchi, anni in cui molti magistrati, in una fase di grande sentimento verso quello che si definisce “senso dello Stato”, si immolarono per la salvaguardia delle nostre istituzioni, e soprattutto della nostra democrazia.

«In Why Not avevo trovato le stesse persone sulle quali indagavo per la strage di via D’Amelio. L’unica altra indagine della mia vita che non fu possibile finire».

Inizia così il dialogo tra Gioacchino Genchi e Edoardo Montolli. E per la prima volta viene a galla con nomi e cognomi. Un materiale così scottante e del tutto inedito da poter riscrivere gli ultimi vent’anni d’Italia: da Tangentopoli alle scalate bancarie, dai grandi crac ai processi clamorosi. Fino alle stragi del 1992 e 1993, dalle agende di Falcone agli ultimi due giorni di vita di Borsellino, con elementi completamente nuovi che aprono enormi squarci nelle istituzioni. Ma non con teorie o teoremi. Con dati. Fatti. Indagini e amicizie impensabili, uno scioccante dietro le quinte della politica che porta alle origini della seconda Repubblica. Dopo averlo letto niente vi sembrerà più come prima.

Michele Cagnazzo

Responsabile

"Osservatorio Regionale sulla Legalità"

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