martedì 30 marzo 2010

Ufficio Focus IDV 30 marzo


REGIONALI: DI PIETRO,PER IDV TRIONFO, ORA DA PD ATTO UMILTA' INSIEME ALTERNATIVA GOVERNO;BERLUSCONI?DA URNE PEDATA NEL SEDERE (ANSA) - ROMA, 30 MAR
- Le elezioni regionali ''hanno portato in trionfo l'Italia dei Valori che ha dimostrato di essere uscita dallo stadio embrionale per radicarsi sul territorio. Un partito, il nostro, che alle scorse regionali aveva raggiunto l'1,5 % dei consensi e che oggi, in ben tre regioni, ha registrato un risultato del 9% e, a livello nazionale, si e' aggiudicato il 7,2%, senza dimenticare il 15% del dicembre 2008 ottenuto in Abruzzo'': cosi' Antonio Di Pietro sul suo Blog. ''Il Pd, a questo punto - aggiunge - deve compiere un atto di umilta', mettere da parte i potentati e la gerontocrazia, che in cinque anni gli hanno sottratto quattro regioni, e pensare ad un'alternativa di governo credibile per il 2013''. ''In Campania cosi' come in Calabria, Piemonte e Lazio, se i candidati del centrosinistra non hanno convinto, e hanno pagato anche per il malgoverno precedente, e' inutile cercare capri espiatori nel Movimento a 5 Stelle. Il Movimento di Beppe Grillo, infatti - osserva - non ha rubato voti al centrosinistra ma ha raccolto il voto di protesta dei cittadini e rappresenta una realta' con la quale vogliamo interloquire''. ''La coalizione del centrosinistra puo' uscire dall'impasse''. ''Il berlusconismo - continua Di Pietro - e' letteralmente franato al 26,7%, media nazionale, non soltanto rispetto al 32% delle europee del 2009 ma anche rispetto il 33% delle politiche del 2008. Quando Berlusconi parla di riforme intende dire che, appropriandosi del consenso della Lega, vuol promuovere una politica utile a se stesso e ai suoi sodali. Dopo questa pedata nel fondoschiena non ha ancora capito che le riforme, quelle vere, deve farle con una maggioranza che va oltre il consenso di un italiano e mezzo su dieci (questo e' il numero medio degli italiani che lo hanno votato, ossia il 26% sul 60% dei votanti). Il grimaldello del cambiamento nel centrodestra oggi e' la Lega, nel centrosinistra e' l'Italia dei Valori. Da qui - conclude - si riparte anche in vista delle prossime elezioni politiche del 2013.(ANSA).

REGIONALI: DI PIETRO, PD ELIMINI 'CARRI VECCHI' (ANSA) - ROMA, 30 MAR - ''Al Pd dico: vi vogliamo bene ma dovete eliminare 'i carri vecchi' che a livello locale non hanno nessuna credibilita' e che ci hanno fatto perdere le elezioni''. Lo ha affermato Antonio Di Pietro, conversando con i giornalisti. ''Tutti fanno a gara - ha aggiunto il leader dell'Idv - a dire che hanno vinto. E noi dell'Idv, allora, che cosa abbiamo fatto? La verita' e' molto semplice: il centrodestra ha vinto perche' ha conquistato Piemonte, Lazio, Campania e Calabria. Noi dell'Idv abbiamo ottenuto un grande risultato e ci proponiamo ora di fare i cofondatori della ricostruzione della nostra coalizione per battere il centrodestra nelle prossime elezioni politiche''.(ANSA).

FITTO: DI PIETRO, NON ARRIVERANNO A DOMANI (ANSA) - ROMA, 30 MAR - ''Prima voglio vedere se le dimissioni arriveranno a domani''. Con queste parole Antonio Di Pietro ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano di commentare il gesto del ministro per gli affari regionali, Raffaele Fitto. ''Ho visto - ha aggiunto il leader dell'Ivd - dimettersi tante volte esponenti del centrodestra che hanno ritirato le dimissioni il giorno dopo''.(ANSA).
REGIONALI: DI PIETRO A BERSANI "PERSO PER GRILLO? NON E' VERO" ROMA (ITALPRESS) - Antonio Di Pietro non e' d'accordo con Pier Luigi Bersani che stamattina aveva detto che in Piemonte "il centrosinistra ha perso per colpa di Grillo". "Non e' colpa delle liste di Grillo se abbiamo perso in Piemonte. Grillo certifica la malattia. Non possiamo prendercela con il termometro se c'e' una malattia", sottolinea il leader di Idv parlando alla Camera con i giornalisti.

REGIONALI: DI PIETRO "GRILLO NON RUBA VOTI A IDV, GIUSTA PROTESTA" ROMA (ITALPRESS) - "Grillo non ruba voti all'Idv". Lo dice parlando alla Camera con i giornalisti il leader Idv, Antonio Di Pietro. Anzi per l'ex pm una dose di "protesta all'interno del centrosinistra fa bene. Ci vuole la protesta e la proposta". (ITALPRESS).

REGIONALI: DI PIETRO, BERSANI SI LIBERI DI CACICCHI LOCALI


(ANSA) - ROMA, 30 MAR - 'Bersani si deve liberare dei cacicchi locali'. E' l'invito del leader dell'Idv Antonio Di Pietro al Pd dopo l'esito delle regionali. 'L'Italia dei Valori - ha detto parlando alla sede del suo partito - e' stata strapremiata per la chiarezza del linguaggio contro questo governo fascista e piduista'. Ci sono state, pero', 'candidature del centrosinistra spesso sbagliate, fatte con senso di resa, il centrosinistra deve invece riflettere su un ricambio generazionale e non accontentarsi piu' di quello che dicono i cacicchi locali'. Di Pietro ha citato ad esempio la candidatura di Loiero in Calabria, il bassolinismo in Campania ('dove - ha detto - abbiamo accettato con spirito di responsabilita' la candidatura De Luca dopo aver pero' piu' volte proposto Cantone'), la scelta di non sostenere Callipo in Calabria.La vittoria del centrodestra in Piemonte e Lazio - ha detto - si poteva evitare se ci fossero state scelte per vincere e non di risulta, se si fosse messo in campo ad esempio Chiamparino'.(ANSA).



Regionali/ Di Pietro: Ci faremo carico dell'appello di Napolitano


Ma non sono allocco: con Berlusconi difficile avere a che fare' Roma, 30 mar. (Apcom) - "Quello espressoo da Giorgio Napolitano è un auspicio del capo dello Stato e, come tale, ce ne faremo carico". Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, accoglie così l'appello del presidente della Repubblica a "riforme condivise" dopo il voto alle regionali, ma sottolinea di "non essere un allocco" e quindi "di non abboccare" alle proposte che vengono dal governo. "Con Berlusconi - sostiene l'ex pm - bisogna sempre leggere bene prima di accettare di sedersi a un tavolo", perchè "quello 'chiagne e fotte', nel senso che dice di essere la vittima, mentre poi è proprio lui che fa disinformazione e stravolge la realtà".



Regionali/ Di Pietro: Stima e fiducia in Bersani, ma serve cambio


"Deve liberarsi da cacicchi e nomenclature locali" Roma, 30 mar. (Apcom) - Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, rinnova "stima e fiducia" al segretario del Pd Pierluigi Bersani, conferma che lo sentirà nel pomeriggio per fare il punto sul dopo-elezioni e lo invita, conversando con i giornalisti nella sede del partito, a "fare piazza pulita" delle "nomenclature locali" del Pd che, "mosse da odi e rancori interni", sono costate "la vittoria al centrosinistra, preoccupate come sono state di ricandidarsi e confermare i propri posti"."Bersani - dice Di Pietro - deve liberarsi finalmente da lacci e lacciuoli e di tutti quei cacicchi" che a livello locale ledono il Partito Democratico. Di Pietro, infine, sottolinea che "il Pd deve riflettere sulla necessità di un cambio generazionale nelle sue fila e non accontentarsi di quello che gli viene imposto dalle nomenclature".



REGIONALI: DI PIETRO, IDV "STRAPREMIATA" MA IL PROBLEMA E' NEL PD =


(AGI) - Roma, 30 mar. - Antonio Di Pietro resta alleato di Pier Luigi Bersani, ma gli chiede di fare piazza pulita di "beghe e cacicchi" che in periferia dilaniano il Partito Democratico.Messo al sicuro uno stabile risultato elettorale -che per l'ex magistrato ha "strapremiato" l'Italia dei Valori "per "la chiarezza del linguaggio e dell'opposizione al governo fascista e piduista di Berlusconi"- Di Pietro spara a zero contro le scelte che hanno portato il centrosinistra alla sconfitta nelle elezioni regionali: "Le candidature mese in campo erano sbagliate e nel segno di una resa, frutto di scelte imposte da cacicchi come Loiero (Agazio, candidato in Calabria, ndr) e l'area bassoliniana in Campania". Per Di Pietro sarebbe stato meglio "candidare Chiamparino (Sergio, sindaco di Torino, ndr) in Piemonte" e concentrare i voti su Pippo Callipo, candidato di IDV e Radicali in Calabria". Quanto al Lazio, quella di Emma Bonino era una "candidatura di risulta". "Onore alla Bonino, che ci ha messo la faccia -ha sottolineato Di Pietro in una conferenza stampa nella sede dell'IDV- ma non era in grado di intercettare i consensi moderati". "Il problema, pero' -ha aggiunto- non e' la Bonino, ma il PD, un partito fermo su se stesso e imbavagliato da beghe interne e lotte intestine".Queste cose -ha sottolineato Di Pietro- le diro' a Bersani, quando lo sentiro'". Quanto alle liste di Beppe Grillo, Di Pietro non sembra averne paura. "Non sono ne' di destra ne' di sinistra, le rispetto ma la protesta non basta. Bisogna stare dentro le istituzioni e non fuori". (AGI) Fab 301216 MAR 10



REGIONALI. DI PIETRO A PD: BASTA CANDIDATI CACICCHI, ARIA NUOVA


NOI COFONDATORI DI UNA NUOVA ALLEANZA PER L'ALTERNATIVA (DIRE) Roma, 30 mar. - "Chiedo al Pd di non accontentarsi di questi cacicchi come Loiero, Bassolino e chi gli somiglia; il Pd ha una dirigenza locale chiusa in se stessa, imbavagliata, che vive di rancori". Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro si rivolge cosi' al partito di Bersani alla luce dei risultati delle regionali. L'ex ministro esprime "stima e fiducia" al segretario del Pd ("Lo sentiro' nel pomeriggio") ma lo invita, conversando con i giornalisti nella sede del partito, a "riflettere molto sul ricambio generazionale delle nomenclature locali che pensano solo a se stesse", e a far entrare "aria nuova". Per quanto riguarda il suo partito, Di Pietro osserva che "e' stato strapremiato per chiarezza di linguaggio e determinazione dell'azione", invece i candidati del centro sinistra sono stati "spesso sbagliati" in particolare in Piemonte, Campania e Calabria, dove sono state fatte "scelte di risulta e non per vincere". Inoltre, analizza Di Pietro, "due partiti hanno vinto, la Lega e l'Idv" che sono "motore pulsante" delle due coalizioni.Per questo "noi ci proponiamo come cofondatori di una rinnovata coalizione per costruire un'alternativa al governo fascista e piduista di Berlusconi" che "'chiagne e fotte': dice di essere la vittima, ma e' proprio lui che produce disinformazione, illusioni e stravolge la realta'".



REGIONALI. ORLANDO (IDV): L'UDC SCELGA CON CHI STARE


SUL BIPOLARISMO SIAMO D'ACCORDO CON BERLUSCONI (DIRE) Roma, 30 mar. - "Cosa porta a casa l'Udc? Portano a casa qualche assessore da qualche parte, ma le loro percentuali sono la meta' di quelle dell'Italia dei Valori, che invece ha fatto una scelta chiara di campo". Cosi' Leoluca Orlando dell'IdV, a Omnibus su LA7.Secondo Orlando "quella dell'Udc e' una scelta sbagliata, devono scegliere da che parte stare". Anche perche', continua l'esponente IdV, "dopo i risultati delle Regionali mi sembra chiaro che siamo in un paese che vuole il sistema bipolare". A questa dichiarazione, replica Ferdinando Adornato dell'UdC, anch'egli ospite di Omnibus, che chiosa: "Dunque sei d'accordo con BERLUSCONI?". La replica di Orlando e' secca: "Certamente, sul bipolarismo non c'e' dubbio".



REGIONALI. DONADI: ASTENSIONE SEGNALE ELETTORI A CLASSE POLITICA (DIRE) Roma, 29 mar. - La forte astensione e' una "novita' non bella". Dobbiamo anche dire che in questi ultimi mesi "la politica non ha dato bella prova di se, scandali, tangenti, corruzione, episodi di una politica che si piega da gestione degli interessi pubblici a difensore degli interessi privati spesso illegali. Non e' un bello spettacolo". Cosi' Massimo Donadi, presidente dei deputati dell'Idv, in collegamento con lo studio di Sky Tg24. Per Donadi, in ogni caso, si tratta di "un segnale degli elettori alla classe politica al quale non dobbiamo essere sordi".

VENEZIA: DONADI (IDV), CI IMPEGNEREMO PER BUONA AMMINISTRAZIONE CITTA' = (ASCA) - Venezia, 30 mar - ''Ci rallegriamo per la vittoria di Orsoni e del centrosinistra veneziano, un risultato che premia la serieta' e l'affidabilita' delle persone e del programma. Italia dei Valori conferma anche a Venezia lo straordinario trend positivo nazionale. Siamo forza centrale e determinante della coalizione e la nostra garanzia agli elettori sara' quello di onorare questo consenso con uno straordinario impegno per la buona amministrazione della citta'''. Lo dichiara in una nota il deputato veneziano Massimo Donadi, presidente del gruppo di Italia dei Valori alla Camera. fdm/mcc/rob

FIAT: ORLANDO (IDV), GOVERNO NON HA PIU' ALIBI, INTERVENGA = Roma, 30 mar. - (Adnkronos) - ''L'Italia dei Valori ha presentato un'apposita mozione sulla grave situazione dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, volta a garantire la conservazione della vocazione industriale alla produzione di autovetture dello stabilimento. Tutto cio' attraverso la realizzazione di una rete infrastrutturale adeguata a favorire lo sviluppo economico dell'area delle Madonie. Adesso, dopo la posizione assunta dal Parlamento, il Governo non avra' piu' alibi. Noi vigileremo per verificare se e quali iniziative concrete l'esecutivo sara' capace di porre in essere, superando le troppe timidezze e le troppe debolezze d'interlocazione nei riguardi della Fiat''.Lo afferma in una nota il


REGIONALI: DE MAGISTRIS, "SERVE RICAMBIO GENERAZIONALE NEL PD" =


(AGI) - Roma, 30 mar. - Dopo Antonio Di Pietro, anche Luigi De Magistris chiede al PD un "ricambio generazionale". Per l'eurodeputato dell'Idv i risultati del proprio partito nelle elezioni regionali sono andati bene. Il partito, ha affermato ad Affariitaliani.it, ha conseguito un risultato "soddisfacente, sul 7%" e in Calabria "il 10% con Callipo. Che e' stato -ha aggiunto- il piu' eletto tra i terzi e ha superato altri, come la Poli Bortone, che sono da tempo molto radicati sul territorio". E' il Centrosinistra, invece, a deludere: "Per le elezioni politiche deve costruire un forte rinnovamento della classe dirigente" e non ripetere "gli errori piu' clamorosi" in Calabria e in Campania". "Dobbiamo guardare al futuro -spiega De Magistris- non mi interessa lo zero virgola in piu' o in meno. C'e' un grande partito dell'astensione e molti del Centrosinistra non sono andati a votare". "Se il Centrosinistra vuole vincere le Politiche -sottolinea- deve ricostruire e rafforzare la sua classe dirigente rinnovandola, perche' non possiamo andare avanti con rimasticature interne di una classe dirigente che ha gia' dato prova di se' e in modo non soddisfacente". Quanto alla possibilita' di Bersani candidato premier nel 2013, per De Magistris e' un'ipotesi "prematura", e poi: "Penso che il candidato premier non lo debba scegliere la nomenclatura ma l'enorme base del Centrosinistra".(AGI) Fab 301257 MAR 10



AUTOTRASPORTO: RISOLUZIONE IDV SU SISTRI


(9Colonne) Roma, 30 mar - "L'Italia dei Valori ha presentato una risoluzione che impegna il Governo a prevedere una ulteriore proroga dell'utilizzo del vecchio modello Mud, in attesa del passaggio al Sistri ed a sostenere le imprese interessate, con particolare riguardo ai costi delle nuove procedure". Lo annunciano Sergio Piffari, capogruppo Idv in commissione Ambiente alla Camera, e Dringa Milito-Pagliara, responsabile nazionale Trasporti per il partito di Antonio Di Pietro. "Tra le altre cose - spiegano gli esponenti Idv - l'Italia dei Valori chiede l'attuazione di forme capillari di controllo sulla applicazione del Sistri e l'assoggettamento alle procedure anche dei vettori stranieri che operano in territorio italiano, al fine di garantire parità di condizioni di mercato. Viene inoltre chiesto al Governo di verificare la classificazione dei rifiuti, con particolare riguardo alle materie secondarie quali ad esempio i ferrosi".

Ecco in sintesi i risultati delle Regionali a Brindisi

Eletto nelle fila dell’IDV il candidato Lorenzo CAIOLO con 2901 voti di preferenza. Primo dei non eletti l’Avv. Nicola Massari con 1592 voti.
Seguono, con 768 voti Alessandra DI BELLO, con 518 voti Antonio DE MASI, con 484 voti Vito DE CAROLIS, Giuseppe TORTORELLA con 405 voti, Giovanna SEMERARO con 375 voti.
Ricordiamo che la ripartizione dei seggi ha consentito di attribuire alla circoscrizione di Brindisi n.01 seggio, 02 a Bari, 01 a Lecce, 01 a Taranto, 0 alla BAT, 01 a Foggia.
Agli eletti, ed a tutti i candidati che hanno partecipato a questa difficilissima tornata elettorale vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro.
Circolo IDV San Donaci Terra Viva

Regionali: stravince Vendola. Scatta il Consigliere Regionale IDV a Brindisi.

E' Ufficiale. Ha vinto il Presidente Vendola per il centrosinistra. Inoltre, ed è questa la vera notizia, abbiamo eletto il ns. consigliere Regionale nella circoscrizione di Brindisi. Infatti, a livello regionale abbiamo conquistato ben 6 seggi ( ne avevamo solo uno !) uno dei quali spetta proprio a Brindisi. Ci aspettiamo novità clamorose nelle prossime ore.
Auguri di buon lavoro al presidente Vendola e all'Italia dei Valori che ha compiuto un balzo in avanti nelle istituzioni regionali. Ci sarà modo e tempo per esaminare il voto degli elettori.
Circolo IDV San Donaci Terra Viva

lunedì 29 marzo 2010

Elezioni Regionali in Puglia: a San Donaci si profila l'affermazione di Vendola.

Sino a pochi minuti orsono (17,00), nelle sezioni elettorali del Comune di San Donaci, dove si vota per le regionali, si profilava in quasi tutte le sezioni in corso di scrutinio, l'affermazione del Presidente Nichi Vendola sul candidato Presidente Rocco Palese. Nella sezione n. 2 in particolare, la prevalenza di Vendola su Palese lambiva il 30%.
Ovviamente, non siamo in presenza di dati definitivi.
Aspettiamo il responso delle urne con serenità.
Saremmo grati agli amici di Cellino se volessero inviarci i dati delle comunali e delle regionali in corso di svolgimento.
Circolo IDV San Donaci Terra Viva

La Gazzetta del Mezzogiorno cita i dati relativi all'affluenza alle urne. Attendiamo il responso a partire dalle 15,01 di oggi.

Cala l'affluenza in Puglia e Basilicata
BARI - Cala l'affluenza alle urne anche in Puglia dove le operazioni di voto si svolgono senza problemi e risultano costituiti regolarmente tutti i 4003 seggi allestiti. Stamani i quattro candidati alla presidenza della Regione Puglia sono andati a votare, dichiarandosi “estremamente sereni”.

AFFLUENZA IN PUGLIA - Alle ore 22 in Puglia ha votato per le regionali lo 43,7 per cento degli elettori, in calo di circa 10 punti rispetto alle precedenti omologhe (53,3% alle regionali 2005). Alle urne sono andati oltre un milione e 600mila pugliesi sui 3,5 milioni pari ad una percentuale del 40,04 per cento, degli aventi diritti al voto, circa 3 punti in meno rispetto alla media nazionale.
A Lecce la punte più alte di partecipazione, in Puglia, dove si registrano il 47,4 per cento dei votanti. Percentuale bassa a Bari città dove solo 4 elettori su 10 si sono recati alle urne. Record provinciale, invece per Acquaviva delle fonti con oltre il 61 per cento dei votanti. Nel 2005 l'affluenza alle 22 fu il 54 per cento. Per raggiungere, il lunedì alle chiusura, la quota del 70%. L'affluenza della Puglia è bassa anche rispetto alla media italiana. Alle 22, nelle 13 regioni al voto avevano votato il 47,3 per cento degli aventi diritto. Nel 2005 furono il 56,3 per cento.

sabato 27 marzo 2010

ELEZIONI REGIONALI: UN VOTO CONTRO IL TOTALITARISMO BERLUSCONIANO

La censura preventiva, ordinata da Palazzo Chigi, l’ha accorciata dal mese canonico a una sola settimana. Ed è inevitabile che la censura ne sia diventata il tema principale. Gli elettori più interessati riserveranno certo qualche pensiero anche al confronto di ambito regionale. E le clientele dei partiti saranno pronte a disputarsi le spoglie dei sottogoverni.
Ma l’interrogativo dominante è se il voto regionale premierà o punirà il governo nazionale. Motivi per bocciarlo non mancano: indifferenza per la crisi economica, fiscalità iniqua, demolizione della scuola pubblica, privatizzazione dei servizi pubblici, dissipazione di risorse pubbliche a vantaggio di guadagni privati, incoraggiamento all’illegalità, misure razziste sull’immigrazione.
Due ostacoli si frappongono. In certe regioni è difficile risalire la china. Il centrosinistra nella Campania di Bassolino aveva dato un contributo decisivo alla sconfitta nazionale nel 2008 e ora può sperare di farcela solo con una reale metamorfosi: ne sarà capace? In altre regioni il centrosinistra incapace di unirsi (Marche, Calabria) offre al centrodestra chances insperate.
Un motivo superiore ci obbliga a mettere da parte i sentimenti identitari per privilegiare la logica di coalizione: la minaccia di Berlusconi di usare il suo eventuale successo nelle regionali per scardinare definitivamente le garanzie costituzionali. Dominio totalitario del governo sul parlamento e sulla magistratura, presidenzialismo assoluto.
L’incredulità che un soggetto così grottesco possa aspirare a tanto e raggiungerlo non può far trascurare il pericolo: egolatria e primato senza limiti. E’ rivelatrice l’indifferenza per la soluzione: capo dello stato o premier eletti direttamente dal popolo. Considerare interscambiabili le due ipotesi è puro analfabetismo costituzionale. Ma ne è evidente il motivo: vuole il potere plebiscitario e lo vuole per sé. Che poi risieda a Palazzo Chigi o al Quirinale gli è indifferente: basta che il suo potere, dovunque sia, suborni l’altro.
E’ bastata mezza legislatura ai francesi per capire che Sarkozy era un bluff e punirlo severamente nelle regionali. Gli italiani hanno già dimostrato di essere assai meno rapidi e incapaci di sottrarsi alla suggestione della propaganda monopolistica. Ora si diffonde un senso comune per cui stavolta l’astensionismo maggiore sarà di centrodestra. Non possiamo cullarci nell’attesa fatalistica. Non abbiamo strumenti? Andiamo a parlare nei mercati, nei luoghi di ritrovo studenteschi, davanti alle fabbriche, sui treni dei pendolari, nei centri di aggregazione popolare. Negli ultimi giorni, e fino agli ultimi minuti di questa campagna elettorale fantasma raggiungiamo i nostri amici astensionisti col telefono, con le mail, di persona e convinciamoli uno per uno che devono uscire dal loro letargo e andare a votare. In questa situazione essere schizzinosi è puro autolesionismo. Solo dopo la vittoria possiamo dedicarci a valorizzare le nostre identità.

Pancho Pardi

giovedì 25 marzo 2010

Cellino S.Marco: presentati alla cittadinanza i candidati IDV alle Regionali 2010.

La sera del 22 u.s. , presso la Sala Consigliare di Cellino San Marco , alla presenza di numerosi cittadini, c'è stata la presentazione del candidati consiglieri IDV della provincia di Brindisi per le imminenti Votazioni Regionali 2010 .Nell'occasione, era presente anche l'avv. Maria Lucia CORNACCHIA, candidata sindaco alle concomitanti elezioni comunali nella lista civica "Progetto Cellino"
All'evento hanno partecipato il Sen.Giuseppe CAFORIO, il dott. Giuseppe CAPRIOLI , i candidati Nicola Massari, Giuseppe TORTORELLA, Antonio DE MASI e Vito DE CAROLIS; sul palco, come invitato, l'imprenditore vitivinicolo Angelo MACI, presidente della Cantina DUE PALME.

I candidati hanno brevemente rappresentato le tematiche di cui vorranno occuparsi e di cui intendono farsi portavoce presso Il Consiglio Regionale. In particolare è emerso la necessita di controllo e trasparenza sugli organi politico-amministrativi, la salvaguardia ambientale del territorio brindisino in relazione alla centrale di Cerano, la razionalizzazione della sanità pubblica e la necessaria "meritocrazia" nella scelta dei dirigenti e primari.

Il candidato avv.MASSARI, ha trattato del "caso" cantina sociale DUE PALME di Cellino San Marco, vittima a suo dire , di impedimenti e veri e propri soprusi da parte dell'attuale amministrazione comunale del sindaco uscente PEZZUTO a discapito di un comparto vitinicolo di fanno parte almeno mille viticoltori locali e comuni limitrofi.
La stessa tesi è stata successivamente , con molta partecipazione, sostenuta dal presidente Maci.
La candidata sindaco Avv.CORNACCHIA ha avuto modo di illustrare il suo programma politico tutto teso alla trasparenza e alla buona amministrazione delle risorse locali per evitare la fuga dei giovani, e del loro bagaglio tecnico-culturale, verso il nord.

Infine il sen. CAFORIO, con pacatezza e lungimiranza ha esortato tutti i candidati IDV nelle sedi istituzionali cui aspirano a rappresentare il territorio nella sua totalità , impegnandosi per il sociale , la legalità e la difesa dell'ambiente.-
E’ stata una manifestazione riuscita che ha saputo coniugare l’interessee dei cittadini a conoscere i candidati e le tematiche di stingente attualità che interessano la cittadinanza.
Mino Bello - Circolo IDV San Donaci Terra Viva

NDR: E’ giunta la notizia che il l’Amministrazione di Cellino S. Marco ha revocato il diniego espresso al progetto di ampliamento richiesto dalla cantina Due Palme.
E’ la riprova che la vigilanza dei cittadini è utile a vincere i soprusi ammantati da apparente legalità.
Circolo IDV San Donaci Terra Viva

FOCUS 24 MARZO

Gentili signori,
di seguito il Focus dell'Italia dei Valori.



PAR CONDICIO:DI PIETRO, PREMIER USA RAI COME FOSSE COSA SUA

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Berlusconi si e' appropriato del servizio pubblico radiotelevisivo e lo utilizza a proprio uso e consumo come fosse un'azienda di sua proprieta' e non dei cittadini''. E' il commento del Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla par condicio. ''Vuole imbavagliare la libera informazione e pretende di zittire anche l'Italia dei Valori - aggiunge Di Pietro - unica voce dell'opposizione che denuncia e ricorda ai cittadini come, in realta', Berlusconi li stia solo truffando. Non lo permetteremo''.(ANSA).



RAI: DI PIETRO,TRAVAGLIO?BERLUSCONI INSULTA CHI NON SI PIEGA

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Siamo noi dell'Italia dei Valori a chiedere in quale democrazia sia possibile che un Capo del Governo, in palese conflitto di interessi, si permetta di emanare diktat nei confronti dei liberi giornalisti, professionisti con la schiena dritta che non hanno altra colpa se non quella di non volersi piegare e allineare al volere del sultano'': cosi' Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori, in una nota replica alle affermazioni del Presidente del Consiglio in riferimento al giornalista Marco Travaglio. (ANSA).



PAR CONDICIO: DI PIETRO, BERLUSCONI EMANA DIKTAT CONTRO LIBERI GIORNALISTI =

Roma, 24 mar. (Adnkronos) - "Siamo noi dell'Italia dei Valori a chiedere in quale democrazia sia possibile che un capo del Governo, in palese conflitto d'interessi, si permetta di emenare diktat nei confronti dei liberi giornalisti, professionisti con la schiena dritta che non hanno altra colpa se non quella di non volersi piegare e allineare al volere del sultano''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, in riferimento al giornalista Marco Travaglio.



REGIONALI: DI PIETRO, CITTADINI DENUNCINO IRREGOLARITA' VOTO RACCOGLIEREMO DOSSIER ANONIMO CHE CONSEGNEREMO ALLA PROCURA (ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un incontro a Napoli, ha risposto all'appello dell'autore di Gomorra, Roberto Saviano sul ''voto pulito''. ''Abbiamo attivato un numero verde - ha detto - per le segnalazioni dei cittadini sulle irregolarita' nel voto''. ''Invitiamo tutti i cittadini a controllare e a denunciare se vengono a conoscenza di irregolarita'. Alla fine - conclude - raccoglieremo tutto in dossier anonimo che consegneremo alle autorita' giudiziarie''.(ANSA).



BERLUSCONI. DI PIETRO: INSULTA CHI NON SI PIEGA A SUO VOLERE

(DIRE) Roma, 24 mar. - "Siamo noi dell'Italia dei Valori a chiedere in quale democrazia sia possibile che un capo del governo, in palese conflitto d'interessi, si permetta di emanare diktat nei confronti dei liberi giornalisti, professionisti con la schiena dritta che non hanno altra colpa se non quella di non volersi piegare e allineare al volere del sultano". Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando le dichiarazioni del presidente del Consiglio, in riferimento al giornalista Marco Travaglio.



CAMPANIA: DI PIETRO,CALDORO CANDIDATO?PENSAVO FOSSE COSENTINO (ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - A chi chiede un parere sul candidato per il Pdl Stefano Caldoro, Antonio Di Pietro, a Napoli, risponde: ''E' lui? Pensavo fosse Cosentino...''. In un incontro con la stampa nel capoluogo campano, il leader dell'Italia dei valori ha poi sottolineato che, quando ha deciso di allearsi con il Pd per le prossime elezioni regionali, ''ha ingabbiato'' il candidato, Vincenzo De Luca, su quattro priorita'. ''Rinunciare alla prescrizione e farsi processare - ha detto elencandole di nuovo -, garantire il controllo diretto dei cittadini sulle spese dell'amministrazione, eliminare ogni gestione clientelare e che si dimetta in caso di condanna''. (ANSA).



REGIONALI: CAMPANIA; DI PIETRO, EVITARE FINISCA IN MANO A CASALESI = (AGI) - Napoli, 24 mar. - "Il voto di rabbia porta solo a un'effimera soddisfazione fino al 29 marzo. Invece noi a partire dal primo aprile vogliamo evitare di consegnare la Campania ai Casalesi. Ci spiace che formazioni che si sono presentate in splendida solitudine, rischiano di essere la causa di questa consegna". Cosi' il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, parla delle elezioni regionali in Campania, intervenendo a Napoli nel corso di un incontro con la stampa. Secondo Di Pietro la scelta del suo partito di appoggiare il candidato del centrosinistra Vincenzo De Luca e' stato "un gesto di responsabilita', abbiamo costruito una coalizione che puo' governare bene". Il leader dell'Idv sottolinea che "abbiamo ingabbiato De Luca su alcune regole di comportamento: rinunciare alla prescrizione e farsi giudicare nel merito; eliminare le clientele; lavorare per la trasparenza; e inoltre ci ha assicurato che andra' a casa se condannato". A chi gli chiede infine un parere sul candidato del centrodestra Stefano Caldoro, Di Pietro risponde: "lui? Pensavo fosse Cosentino". (AGI)



REGIONALI: DI PIETRO, BERLUSCONI NEL LAZIO MERITA 'TAPIRO'

(ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - ''Berlusconi e' un disco rotto, merita il tapiro perche' dice che l'esclusione delle liste del Lazio e' colpa dei magistrati, e invece e' colpa sua e dei suoi dipendenti''. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro a Napoli. Di Pietro ha sottolineato che le liste sono state bloccate, nonostante un decreto legge ad hoc, e che Berlusconi ''dovrebbe interrogarsi sul perche' i suoi dipendenti si sono dimenticati di consegnare le liste''.(ANSA).



REGIONALI:CAMPANIA;DI PIETRO,SI PERDE CORRENDO IN SOLITUDINE (ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - ''Ci spiace che formazioni che si sono presentate in splendida solitudine rischiano di essere la causa della consegna della Campania ai Casalesi''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, a Napoli, Antonio Di Pietro, rispondendo ad una domanda di Canale 21, 'Ad Occhi Aperti'', a proposito della scelta di Rifondazione comunista di non sostenere la candidatura alla presidenza della Regione Campania del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, alle prossime elezioni regionali. ''Il voto di rabbia - ha continuato Di Pietro - e' un voto effimero. Il nostro invece e' stato un gesto responsabile per il governo di oggi e di domani e garantiremo pulizia morale al governo della Campania''.(ANSA).



-REGIONALI/DI PIETRO: BERLUSCONI VENDE FUMO COME VANNA MARCHI _DOBBIAMO COSTRUIRE LA RESISTENZA ALLA 'BERLUSCONITE' POTENZA, 24 MAR. (APCOM) - "Berlusconi è la Vanna Marchi della politica: ai cittadini vende il fumo senza l'arrosto". Così il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a Potenza per un incontro elettorale, ha definito il presidente del Consiglio. "Il premier ha dichiarato - ha aggiunto Di Pietro - che la loro unica colpa è quella di non saper comunicare mentre sono in grado di far passare solo le informazioni che vogliono loro. Dobbiamo ostacolare la "berlusconite" e costruire la resistenza per far sapere ai cittadini come stanno veramente le cose, per questo - ha spiegato il numero uno dell'Idv - Berlusconi teme me e l'informazione libera".



BERLUSCONI: DI PIETRO, LAVORA A DISTRUGGERE POTERE GIUDIZIARIO = (AGI) - Napoli, 24 mar. - "Abbiamo il capo del governo che sta lavorando per distruggere il terzo pilastro della democrazia, il potere giudiziario. Bene ha fatto Napolitano a richiamare tutte le parti al rispetto delle istituzioni, ma se c'e' uno che non le rispetta, bisogna dirlo forte e chiaro". A dirlo e' il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a Napoli per un appuntamento elettorale in vista delle elezioni regionali. "Noi ci stiamo impegnando - prosegue Di Pietro - per mandare a casa il governo Berlusconi e impedire questa disgregazione morale, etica e democratica del Paese". Secondo l'ex pm, il premier "in questi ultimi giorni e' un po' 'attapirato'. Continua a dire che la colpa di tutto cio' che accade e' dell'opposizione, e mia in particolare, e dei giudici. Ma la colpa di cio' che non accade, l'occupazione e il lavoro, e' colpa del suo governo del 'non fare', rispetto a quelli che sono i sui slogan che vende come una qualsiasi Vanna Marchi". (AGI)



IDV: DI PIETRO, PIENA SOLIDARIETA' A BELISARIO DOPO LETTERA MINACCE = Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Piena solidarieta' e sostegno a nome di tutto il partito dell'Italia dei valori e' stata espressa dal presidente Antonio Di Pietro al capogruppo Idv al Senato, Felice Belisario, oggetto di farneticanti minacce da parte di sedicenti Anarchici Lucani contenute in una missiva fatta pervenire al direttore del Quotidiano della Basilicata. "Non sara' un messaggio intimidatorio a frenare l'azione politica dell'Idv e del senatore Belisario in particolare. Ci auguriamo -sottolinea Di Pietro- che magistratura e forze dell'ordine, oltre a garantire l'incolumita' e la sicurezza di tutte le persone minacciate, facciano rapidamente chiarezza sugli autori di questa delirante missiva soprattutto in questo delicato momento preelettorale". Solidarieta' e sostegno sono state espressi da Di Pietro anche alle altre vittime delle intimidazioni: giornalisti e politici lucani tra cui il sindaco di Potenza e lo stesso direttore del 'Quotidiano', entrambi minacciati di morte.



REGIONALI: DI PIETRO (IDV), NON HO AMMANETTATO L'OPPOSIZIONE (ANSA) - MATERA, 24 MAR - ''Non ho ammanettato l'opposizione'': cosi' il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, rispondendo stamani a Matera ai giornalisti che gli chiedevano delle prospettive legate alle elezioni regionali, ha replicato al Premier sul ''blocco'' dei partiti di opposizione. ''Berlusconi - ha aggiunto Di Pietro - ha detto che le elezioni hanno una valenza politica e che bisogna fare una scelta di campo e l'ha anche indicata. O la politica del suo Governo, definita del fare, e io ribadisco del malaffare e del non fare, oppure scegliere la politica dell'opposizione ammanettata a Di Pietro. Ma io non ho ammanettato l'opposizione: vorrei che i magistrati fossero lasciati liberi di fare il loro dovere ed eventualmente - ha concluso Di Pietro - ammanettare quei politici e quella casta che, invece di fare il loro dovere, si fanno una legge per non farsi processare''. (ANSA).



PAR CONDICIO: DI PIETRO (IDV), SANTORO SI RIVOLGE ALLA GENTE (ANSA) - MATERA, 24 MAR - ''La trasmissione di Michele Santoro in programma domani e' di tutti i cittadini ed e' bene che i politici, almeno domani, facciano un passo indietro'': lo ha detto stamani a Matera il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti. ''Sicuramente - ha aggiunto - noi facciamo qualcosa di piu'. Domani da Santoro si parlera' di politica, ma non credo che ci saranno i politici. Una cosa invece e' certa: noi di Italia dei valori, attraverso la nostra web tv e tv channel, trasmetteremo in diretta la trasmissione di Santoro''. (ANSA).



GIUSTIZIA: DI PIETRO (IDV), PREMIER ATTACCA LA COSTITUZIONE (ANSA) - MATERA, 24 MAR - ''Il Presidente del Consiglio, attaccando i magistrati, aizzando il popolo contro i magistrati, di fatto compie un attentato alla Costituzione, perche' le democrazie occidentali si basano su una ferrea tripartizione di poteri, giudiziario, esecutivo e legislativo'': cosi' il sen. Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, ha commentato le parole del premier sui giudici, a Matera. ''Berlusconi, essendo il capo dell'esecutivo - ha aggiunto Di Pietro - sta attaccando, vuole distruggere un altro dei cardini della democrazia, il potere giudiziario. Bene ha fatto oggi il Capo dello Stato a richiamare al rispetto di tutte le istituzioni. Era un richiamo fatto in modo generico ma con l'intelligenza di chi vuol capire. Rivolto esclusivamente al Presidente del Consiglio, perche' e' lui in questo momento che non sta rispettando le istituzioni, anzi le sta criminalizzando, perche' stanno facendo il loro dovere. E questo dovere - ha concluso - lo tira in ballo per le loro malefatte''. (ANSA).



GOVERNO: DI PIETRO, E' BERLUSCONI PROBLEMA DI COMUNICAZIONE

(ANSA) - POTENZA, 24 MAR - ''Se c'e' un governo che vende fumo senza aver prodotto arrosto e' proprio quello di Berlusconi'': lo ha detto a Potenza, a margine di un incontro elettorale, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in riferimento alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, secondo cui il governo ''deve essere piu' capace di comunicare''. ''Se c'e' un governo - ha aggiunto Di Pietro - che ha il controllo dell'informazione pubblica e privata e' proprio quello di Berlusconi. Se c'e' addirittura un Presidente del Consiglio che invece di occuparsi delle cose serie, si preoccupa di telefonare all'autorita' per le telecomunicazioni, o al direttore di Raiuno per dire che non deve far sentire piu' l'informazione libera, o la voce dell'opposizione, allora - ha concluso - c'e' un problema di comunicazione, nel senso che e' lui il problema''. (ANSA).



Regionali/Di Pietro:Berlusconi viola il comandamento 'non rubare' _

Della Chiesa riconosce solo gli insegnamenti che vuole lui

Potenza, 24 mar. (Apcom) - "Berlusconi, della chiesa, riconosce solo gli insegnamenti che vuole. I comandamenti sono dieci e lui dovrebbe sapere che ogni giorno non rispetta il settimo: non rubare". Così Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori oggi a Potenza nell'ambito della campagna elettorale, ha commentato le dichiarazioni del premier in merito all'asserita vicinanza tra Chiesa e Governo in carica. "Vorrei che Gesù fosse vivo - ha aggiunto Di Pietro parlando di eutanasia - per chiedergli se lui è d'accordo sul diritto individuale di chiudere gli occhi o sul dovere imposto di tenerli aperti anche quando non si vorrebbe più. Berlusconi dice che il suo è il partito dell'amore ma non specifica dell'amor proprio". "Io credo che Gesù - ha continuato Di Pietro - avrebbe condiviso l'amore tra due persone anche se non sposate e anche se di razze diverse. Il partito dell'amore - ha concluso Di Pietro - regala saponette per lavarsi le mani laddove è passato un extracomunitario. Questo non è Vangelo".



NAPOLITANO: DONADI, PARLA A BERLUSCONI CHE ATTENTA A COSTITUZIONE = (AGI) - Roma, 24 mar - "Le parole di Napolitano sono chiare e dirette a Berlusconi, che attenta alla Costituzione e che ogni giorno infanga le istituzioni. Berlusconi continua ad attaccare la magistratura e le opposizioni con veemenza perche' non ha altri argomenti. Il premier sa che la sua azione di governo e' stata fallimentare e non ha fatto nulla per affrontare la crisi economica e quindi alza i toni per distogliere l'attenzione dai veri problemi. In questo modo sta sfasciando pezzo a pezzo lo Stato. Contro questo atteggiamento eversivo serve la compattezza di tutte le forze politiche democratiche perche' Berlusconi vuole concentrare su di se' ancora piu' potere". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.(AGI)



RIFORME: DONADI, IMPOSSIBILE FARLE CON BERLUSCONI

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Tutti parlano di riforme, ma con Berlusconi non e' possibile realizzarle''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Il presidenzialismo - aggiunge Donadi - e' semplicemente incompatibile con Berlusconi, che punta all'investitura plebiscitaria. Le riforme si fanno in Parlamento e con il coinvolgimento di tutte le forze politiche. In ogni caso, prima di pensare alle riforme e' necessario affrontare i problemi piu' urgenti del Paese, a partire dalla crisi economica''.



RAI: DONADI, BERLUSCONI SENZA VERGOGNA CAPOVOLGE VERITA' =

(AGI) - Roma, 24 mar. - "Berlusconi non conosce la vergogna. Capovolge la verita' sull'inchiesta di Trani e, non contento, torna all'assalto contro la par condicio. Quale concezione ha della democrazia un capo di governo che da' personalmente la linea al piu' importante telegiornale del Paese e che fa pressioni per far chiudere programmi sgraditi? In Europa, negli Usa e in qualsiasi democrazia avanzata un fatto del genere avrebbe comportato le immediate dimissioni di tutti i personaggi coinvolti. In Italia no, non si avvia neanche un'indagine interna perche' siamo in pieno fascismo mediatico e Berlusconi ha azzerato l'etica pubblica. Questa situazione e' inaccettabile, siamo alle soglie del regime. Abbiamo presentato esposti ed interrogazioni, ma non ci fermeremo qui, porteremo il caso in Europa e continueremo questa battaglia di liberta' fino a che non ripristineremo la legalita' nell'etere". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (AGI)



FIAT. BELISARIO: GOVERNO FA MACELLERIA SOCIALE (DIRE) Roma, 24 mar. - "Questo governo degli spot pubblicitari e' riuscito a fare dei lavoratori carne da macello, ma il tempo degli slogan e' finito e di concreto non resta che una politica sull'occupazione miope e asservita ai poteri forti". Cosi' il presidente del gruppo Idv al Senato, Felice Belisario, commenta le indiscrezioni anticipate oggi dalla stampa sul piano strategico della Fiat fino al 2014, che prevede la riduzione di quasi 5 mila dipendenti in Italia, la concentrazione da 12 a 8 dei modelli prodotti e l'aumento del 50% della produzione nel nostro Paese (da 600 mila a 900 mila auto). "Questo Governo non ha mai avuto un vero piano industriale- sottolinea Belisario- cosi' come non si e' mai preoccupato di trattare con il Lingotto richiamandolo alle sue responsabilita', soprattutto a fronte degli incentivi pubblici concessi per decenni e proprio per quegli stabilimenti che la Fiat intende dismettere con pesanti ricadute in termini di crescita e occupazione". "Altro che provocazione politica in tempo di elezioni. La nostra e' la denuncia di una situazione che per tante famiglie diventera' presto insostenibile. Per fortuna questi lavoratori, gia' dal prossimo appuntamento elettorale- sottolinea l'esponente dell'Idv- non permetteranno piu' che maggioranza e Governo continuino a giocare d'azzardo con il loro destino".



LAVORO. BELISARIO: L'UNTO DAL SIGNORE FA MIRACOLI AL CONTRARIO DISOCCUPAZIONE A 8,6%, ORA DIRA' CHE E' COLPA TOGHE ROSSE

(DIRE) Roma, 24 mar. - "L'unto del Signore fa i miracoli al contrario". Cosi' il presidente del gruppo Idv al Senato, Felice Belisario, risponde al premier Berlusconi, che ha definito un 'piccolo miracolo' quanto fatto dal governo contro la crisi. "Puntuale come una cambiale in scadenza- continua Belisario- anche oggi Berlusconi ci ha imposto il suo sproloquio quotidiano in tv, come aveva fatto gia' con il vergognoso comizio a 'Uno Mattina'. Una inaccettabile occupazione dell'informazione televisiva per dire le solite noiose menzogne sulle toghe rosse, la sinistra illiberale, i giornalisti cattivi, la democrazia in pericolo". Ormai, prosegue il capogruppo, "Berlusconi ricicla puntualmente slogan ammuffiti con cui tenta di nascondere che non e' capace di governare il Paese. Parla di miracolo italiano contro la crisi, ma la smentita e' arrivata subito dall'Istat che ha fotografato il dramma disoccupazione salita all'8,6% a fine 2009, con ben 380mila posti di lavoro persi in un anno. Adesso ci manca solo che Berlusconi attribuisca anche questa defaillance ai magistrati rossi che ce l'hanno con lui, piuttosto che riconoscere l'incapacita', sua e dei suoi uomini di governo, di trovare risposte concrete ai bisogni degli italiani".



BERLUSCONI/ IDV: ORMAI PATOLOGICI SUOI ATTACCHI CONTRO MAGISTRATI _ORLANDO: EVITARE SFREGIO COSTITUZIONE, GIUDICI SOGGETTI A LEGGE ROMA, 24 MAR. (APCOM) - "Oggi, 24 marzo, è il ventiquattresimo attacco alla magistratura da parte del premier. Patologici ormai sono e appaiono i comportamenti di Berlusconi e non quelli dei magistrati". Lo afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "L`ordine giudiziario, fra mille difficoltà, ostacoli e mancanze di mezzi - aggiunge l'esponente dipietrista - cerca di affermare, ogni giorno, il principio della 'legge uguale per tutti'. Non commentiamo le posizioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, garante della Carta e presidente del Consiglio superiore della magistratura. Registriamo il fatto che sia intervenuto, al momento opportuno, perché occorre evitare questo sfregio alla Costituzione e ripristinare l`onorabilità delle toghe denigrate giornalmente dal presidente del Consiglio". "Come recita la Costituzione - aggiunge Orlando - la magistratura è soggetta soltanto alla legge ma il presidente del Consiglio la vorrebbe assoggettata a se stesso. E` in pericolo il principio stesso della legge fondamentale scritta dai nostri padri costituenti, la rigida separazione dei poteri che differenzia le democrazie dalle dittature. Noi dell`Italia dei Valori ci batteremo in piazza, in Parlamento e in tutte le altre sedi opportune per frenare questo disegno eversivo del piduista Berlusconi e dei suoi amici". Red/Pol



REGIONALI: DE MAGISTRIS, PREMIER EVERSIVO ACCUSA MAGISTRATI (ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Se viene delegittimato quotidianamente un potere dello Stato e se tale delegittimazione proviene dal presidente del Consiglio, per altro in campagna elettorale, e' il segnale che il Paese e' esposto ad un pericolo totalitario senza precedenti''. Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato IdV. ''Quella che Berlusconi addebita alla magistratura e' infatti una colpa gravissima: essere un potere non indipendente ma permeabile ad interessi politici, tanto da tramare contro l'esecutivo e volerlo destabilizzare attraverso l'abuso delle sue competenze giudiziarie. Tradotto: un'accusa di eversione, ne' piu' ne' meno, che per paradosso proviene dall'eversore numero uno. Ora se tutto questo e' degno di un Paese democratico saranno gli italiani a deciderlo, ma la societa' civile e le forze di opposizione hanno il dovere di contrastare il piano piduista che Berlusconi sta cercando di completare''. (ANSA).



RIFORME: BORGHESI, ROGO LEGGI? PREPARANO FALO' COSTITUZIONE (ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Il rogo celebrativo di Calderoli, che ha simbolicamente bruciato 375.000 norme, e' l'immagine perfetta di questo governo. Le leggi e le regole vanno bruciate. Come i nazisti bruciavano i libri in piazza, cosi' il governo Berlusconi brucia le norme. Per ora quelle ritenute inutili, ma il sogno e' fare un falo' della Costituzione. Un'iniziativa di pessimo gusto che, e' proprio il caso di dirlo, getta fumo negli occhi dei cittadini perche' non serve a snellire la mastodontica burocrazia italiana''. Lo afferma il vicecapogruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi. (ANSA).



INTERCETTAZIONI: BORGHESI, SE VERO BERLUSCONI E' CAPOBANDA (ANSA) - ROMA, 24 MAR - ''Se le intercettazioni lo riguardano da vicino, il presidente del Consiglio fa fuoco e fiamme e ordina la legge per vietarle, se, invece, riguardano i suoi oppositori politici, se le fa addirittura consegnare su di un piatto d'argento, ringraziando i latori del cadeau per l'eternita' a nome di tutta la famiglia, con un linguaggio ed una terminologia che evoca ben altri scenari'': lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo di IDV alla Camera. ''Se quanto pubblicato oggi dovesse risultare vero, e aspettiamo che sia la magistratura a verificarlo, risulterebbe un quadro a dir poco inquietante: un presidente del consiglio abile manovratore senza scrupoli, che usa tutti i mezzi a sua disposizione, leciti o non, pur di far fuori l'avversario politico. Se cosi' fosse, piu' che di capopopolo, potremmo parlare di un capobanda'', conclude Borghesi. (ANSA).



REGIONALI: EVANGELISTI (IDV), BERLUSCONI ATTACCA PER COPRIRE VUOTO GOVERNO = Roma, 24 mar. (Adnkronos) - ''I continui attacchi di Berlusconi ai magistrati e alla sinistra sono ormai un delirio ossessivo con punte maniacali. La verita' e' che attacca per coprire l'evidente vuoto pneumatico della sua azione di governo. E' un leader, ormai, sul viale del tramonto, messo in discussione dai suoi stessi alleati politici''. Lo dichiara Fabio Evangelisti, vicepresidente del gruppo Italia dei valori alla Camera.



LAVORO: EVANGELISTI (IDV), DATI OCCUPAZIONE RIFLETTONO IMMOBILISMO GOVERNO = SITUAZIONE DRAMMATICA, PER BERLUSCONI ISTAT DIFFONDE PESSIMISMO

Roma, 24 mar. (Adnkronos) - "Ora il presidente del Consiglio dira' che anche l'Istat e' una succursale dell'Anm, che gli esperti di indagini statistiche, come i magistrati, sono comunisti e diffondono pessimismo?''. Lo domanda Fabio Evangelisti, vicepresidente vicario del gruppo Idv alla Camera, riferendosi alle statistiche dell'Istat che mettono in evidenza un drastico calo dell'occupazione. "I dati sulla disoccupazione diffusi dall'Istat sono drammatici e riflettono l'imbarazzante immobilismo del governo. La crisi occupazione riguarda tutti i settori produttivi e tutte le forme di lavoro, in particolare i precari e le donne oltre alle piccole imprese, realta' fondamentali del nostro tessuto produttivo, letteralmente abbandonate al loro destino da questo governo'', conclude Evangelisti.



Rai, Pardi: Garimberti batta un colpo, Masi e Minzolini si dimettano

Roma, 24 MAR (Velino) - "Masi e Minzolini si devono dimettere. Garimberti e Zavoli battano un colpo. E' grave quanto sta accadendo in Rai". Lo afferma in una nota il senatore Pancho Pardi capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Vigilanza Rai, che aggiunge: "L'azienda pubblica, come emerge dalla riunione odierna del Cda, si limita a chiedere gli atti dell'inchiesta presso la procura di Trani e non avvia nessuna indagine interna sui personaggi coinvolti: da Masi a Minzolini. Altro che Zimbawe, qui siamo oltre il limite della decenza. Ormai non c'e' piu' neanche l'ombra di una libera informazione in un'azienda che dovrebbe rappresentare le opinioni di tutti i cittadini".



INTERCETTAZIONI: LI GOTTI (IDV), LIBERE SOLO QUELLE CHE SERVONO A BERLUSCONI =

Roma, 24 mar. - (Adnkronos) - "Sono i soliti due pesi e due misure di Berlusconi: quando si tratta di nascondere verita' scomode, allora le intercettazioni danno fastidio e vanno abolite per legge mentre la privacy va tutelata costi quel che costi; quando prova a gettar fango sui suoi avversari politici, allora le intercettazioni sono addirittura acquisite privatamente e la privacy del malcapitato antagonista conta meno del due di briscola". Lo afferma, riferendosi alla 'vicenda Fassino' riportata oggi dalla stampa, il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti. "E' ormai ora che il premier e gli uomini del Popolo della liberta' si mettano in testa che liberta' non significa fare quel che pare loro, ma significa seguire regole giuridiche ed etico-morali che consentano a tutti i cittadini, indistintamente, di vivere in modo sereno", conclude Li Gotti.



Camorra, Pedica: Maroni si scusi con forze ordine e si dimetta

Roma, 24 MAR (Velino) - "Maroni fa bene a congratularsi con le forze dell'ordine che in 19 mesi hanno arrestato 22 latitanti. Ma dovrebbe anche scusarsi con loro visto che il successo di queste operazioni e' soltanto delle forze dell'ordine che continuano ad essere leali allo Stato nonostante il governo, fregandosene della sicurezza, le abbia abbandonate e abbia tagliato le risorse in cambio di ridicole ronde padane. Le forze dell'ordine oggi sono costrette ad autotassarsi su abbigliamento, benzina e auto per andare avanti, per rispettare la Costituzione su cui giurano e che il governo invece stravolge". Lo afferma in una nota il Senatore Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei Valori Lazio. "Il ministro dell'Interno - continua - invece che lamentarsi perche' sui quotidiani non campeggia il titolo sull'operazione antimafia di ieri, dovrebbe denunciare piuttosto l'errore del governo sul caso Fondi. Infatti se avesse letto gli articoli, che ci sono, si sarebbe accorto che terreni, i conti correnti e gli immobili sequestrati ce ne sono diversi facenti capo a Fondi. E che l'operazione antimafia 'Arcobaleno' prende il nome dalla societa' che stava costruendo 30 appartamenti a Fondi, a cui il Comune colluso ha rilasciato licenza e che ha venduto un altro appartamento proprio alla moglie dell'ex sindaco di Fondi Luigi Parisella. Questi fatti - si legge ancora - il prefetto Frattasi li ha denunciati un anno fa nella Relazione consegnata proprio a Maroni, ma che lui ha ignorato accondiscendendo alle decisioni del governo. I giornali pertanto avrebbero dovuto mettere un solo 'titolone': Maroni dimettiti. Perche' non sciogliendo Fondi - conclude Pedica - ha abbandonato i cittadini alla criminalita' organizzata, ha permesso che i consiglieri attenzionati dal prefetto si ricandidassero e ha lasciato da sole nella lotta alla mafia le forze dell'ordine".



(LZ) FONDI. PEDICA: LETTERA A CITTÀ, STOP A FAZZONE E CRIMINALITÀ "È FOTOCOPIA PEGGIORE BERLUSCONI E RISCHIA INGRESSO IN REGIONE".

(DIRE) Roma, 24 mar. - "Dopo le confische di immobili e terreni a Fondi del blitz antimafia di ieri, dopo che il colonnello del Gico, Piccinini, ha denunciato come gli arresti di ieri dimostrano che la criminalita' ha una struttura stabilmente organizzata nel Lazio, e dopo che il capo della Dda di Napoli, Pennasilico, ha affermato che sbaglia chi coltiva l'illusione che la camorra resti in Campania, non possiamo restare in silenzio. Serve una sollevazione democratica contro l'avanzamento mafioso nella Regione, e in particolare nel sud pontino, come l'Italia dei Valori chiede da un anno e mezzo". Lo dice in una nota il senatore Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei Valori Lazio e candidato sindaco a Fondi, che continua: "Per informare i cittadini di Fondi sul pericolo sempre piu' alto rappresentato dalla mafia, oggi in ogni casa arriveranno le settemila lettere che ho spedito, contenti i nomi e cognomi dei mafiosi, dei collusi e dei raccomandati. Con questa lettera chiedo alle persone oneste di chiudere con la criminalita' e con il senatore Fazzone, vero 'dominus' di Fondi, che da 'principe della legalita'' ha minacciato di querelare il prefetto Frattasi e il giudice Coccoluto, che ha trasmesso in Procura il fascicolo contenente l'accusa di abuso di ufficio per le raccomandazioni fatte da Fazzone all'Asl di Latina- conclude- Una persona che e' la fotocopia in peggio di Berlusconi, che e' piu' noto per le cronache giudiziarie che per le iniziative in favore dei cittadini, e che rischia di essere il prossimo assessore alla sanita' con la Polverini".



IDV: PEDICA, NEGATA PROIEZIONE SANTORO NELLA PIAZZA FONDI =

(AGI) - Roma, 24 mar - "La piazza antimafia di Fondi non potra' ospitare la proiezione di "Rai per una notte" perche' il Comune ci ha negato l'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico in quanto il Commissario, nominato a seguito delle dimissioni strumentali della giunta che hanno impedito lo scioglimento per mafia, come istituzione rappresentante del governo e' obbligato a rispettare le decisioni della Rai che ha vietato la trasmissione di Santoro. Non puo' cioe' adottare la stessa discrezionalita' dei sindaci ma deve, obtorto collo, adeguarsi alle imposizioni liberticide della Rai berlusconiana". Lo afferma in una nota il Senatore Stefano Pedica, Segretario regionale dell'Italia dei Valori Lazio e candidato sindaco a Fondi. "I cittadini di Fondi pertanto non solo sono stati privati della legalita' nei mesi passati ma oggi anche dell'informazione perche' non potranno ascoltare Santoro che nel suo programma aveva ampiamente denunciato il caso di Fondi" conclude la nota.(AGI)



SCUOLA, PALAGIANO (IDV): INTERROGAZIONE A GELMINI SU CASO MONTECCHIO ROMA, 24 MAR (VELINO) - "Il provvedimento del comune di Montecchio nei confronti dei bambini 'colpevoli' di non aver pagato la retta mi sembra a dir poco discutibile, se non addirittura crudele nei confronti dei piccoli alunni discriminati di fronte ai loro compagni". Lo dichiara Antonio Palagiano, capogruppo Idv in commissione Affari sociali, che oggi ha invitato il ministro Gelmini a chiarire la vicenda. "Ho presentato un'interrogazione parlamentare chiedendo al ministro l'accertamento dettagliato dei fatti e un intervento concreto nei confronti della giunta comunale di Montecchio - prosegue Palagiano - promotrice di una disposizione che viola ogni principio di solidarieta' umana, sensibilita' e rispetto colpendo degli esserini indifesi, i bambini, che non possono e non debbono subire un atto cosi' violento come la discriminazione alimentare che pone l'Italia al di fuori della societa' cosiddetta civile. Far ricadere sui bambini le incompetenze dei genitori mi sembra un'operazione senza alcuna giustificazione che cozza con la falsa morale cattolica dei leghisti e del centrodestra - conclude il deputato Idv - e dimostra, ancora una volta, l'ipocrisia di chi governa il nostro Paese".



NUCLEARE. BRUTTI (IDV): CANDIDATI PDL DICONO NO, RESTA ALBANIA... BERLUSCONI? E' UN VENDITORE DI TAPPETI.

(DIRE) Roma, 24 mar. - "Perche' il presidente del Consiglio non dice chiaramente quali saranno le Regioni che riceveranno in 'regalo' le centrali nucleari? La Puglia, stando alle sue parole, e' fortunatamente fuori dall'elenco delle regioni candidate. Forse Berlusconi sta pensando di regalare le centrali alle regioni che finiranno nelle mani della sinistra?": lo afferma Paolo Brutti, responsabile nazionale Ambiente per l'Italia dei valori. "Certo- continua Brutti riferendosi all'amicizia con l'Albania sbandierata da Berlusconi- dopo che Zaia e Brunetta hanno detto di non volere le centrali nucleari in Veneto, Formigoni non le vuole in Lombardia, Cota non le vuole in Piemonte, Polverini non le vuole nel Lazio e Lombardo non le vuole in Sicilia, non gli resta, a questo punto, che guardare Durazzo". Insomma, "questo- conclude il responsabile nazionale Ambiente per l'Italia dei valori- non e' un presidente del Consiglio, ma un venditore di tappeti".



REGIONALI, REGGIO CALABRIA: DOMANI CONFERENZA STAMPA DI PIETRO ROMA, 24 MAR (VELINO) - Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, domani, 25 marzo, sara' in Calabria per proseguire il suo tour elettorale in vista delle prossime consultazioni regionali. Alle 11, a Reggio Calabria, partecipera' alla conferenza stampa presso l'E' l'hotel in via Giunchini 6, Lido comunale. Alle 15, a Vibo Valentia, incontrera' i cittadini presso il complesso Valentianum, in piazza San Leoluca. Lo rende noto un comunicato stampa


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CAGNAZZO(IDV):"Gioacchino Genchi il 28 Marzo a Bitonto (Ba)"

L'Osservatorio Regionale sulla Legalità in collaborazione con la "Libreria del Teatro" hanno organizzato per Domenica 28 marzo un incontro con Gioacchino Genchi che si svolgerà presso la Sala Conferenze "Hotel Nuovo" Via Enrico Ferrara, 21 Bitonto (Ba) a partire dalle ore 18.30. All’incontro, dal titolo Le verità nascoste: i casi Genchi e Borsellino, interverranno: Pierfelice Zazzera, Deputato Parlamentare e Coordinatore Reg.le IdV; Michele Cagnazzo, Criminalista e Responsabile "Osservatorio Regionale sulla Legalità" ed il Giornalista Federico Pirro.

In tale contesto si cercherà di fare luce su due vicende della recente storia italiana dai risvolti ancora oscuri: l'assassinio del giudice Paolo Borsellino e il trattamento riservato a Genchi, funzionario di polizia, vice questore di Palermo, esperto informatico collaboratore di magistrati come Falcone e De Magistris. Verrà anche presentato il suo recente libro (Il caso Genchi: storia di un uomo in balia dello Stato, Aliberti editore), dove l'autore ripercorre la propria storia cercando di spiegare il motivo dell'accanimento nei suoi confronti da parte delle istituzioni.

Con Genchi ripercorreremo gli inizi di quella che si è soliti definire 'Seconda Repubblica',la storia sconvolgente che spiega perché tanti potenti hanno paura del contenuto dell’archivio Genchi, anni in cui molti magistrati, in una fase di grande sentimento verso quello che si definisce “senso dello Stato”, si immolarono per la salvaguardia delle nostre istituzioni, e soprattutto della nostra democrazia.

«In Why Not avevo trovato le stesse persone sulle quali indagavo per la strage di via D’Amelio. L’unica altra indagine della mia vita che non fu possibile finire».

Inizia così il dialogo tra Gioacchino Genchi e Edoardo Montolli. E per la prima volta viene a galla con nomi e cognomi. Un materiale così scottante e del tutto inedito da poter riscrivere gli ultimi vent’anni d’Italia: da Tangentopoli alle scalate bancarie, dai grandi crac ai processi clamorosi. Fino alle stragi del 1992 e 1993, dalle agende di Falcone agli ultimi due giorni di vita di Borsellino, con elementi completamente nuovi che aprono enormi squarci nelle istituzioni. Ma non con teorie o teoremi. Con dati. Fatti. Indagini e amicizie impensabili, uno scioccante dietro le quinte della politica che porta alle origini della seconda Repubblica. Dopo averlo letto niente vi sembrerà più come prima.

Michele Cagnazzo

Responsabile

"Osservatorio Regionale sulla Legalità"

mercoledì 24 marzo 2010

Comunicato Stampa Urgente: domani l'On.le Massimo DONADI sarà a Brindisi. Pratecipiamo all'evento!

COMUNICATO STAMPA
mercoledì 24 marzo 2010

Domani 25 marzo l'on Massimo Donadi, il numero due del partito dell'Italia
dei valori sarà a Brindisi per partecipare alle ultime battute di questa
campagna elettorale vivace e partecipata. Il capogruppo della camera dei
deputati dell'Italia dei valori atterrerà a Brindisi intorno alle ore 11.15,
dove presso la sede del partito di Di Pietro, in via Saponea n. 10, risponderà
alle domande dei giornalisti convocati in conferenza stampa.
Alle ore 15 sarà presente su Cisternino,c/o ente murale della
Valle d'Itria "Splendida Dimora" via Regina Margherita,38, dove avrà luogo
incontro iscritti e simpatizzanti.
Poi l'on Donadi si sposterà, ore 16.30, a Mesagne per un caffé c/o Sala
consigliare in via Roma.
Infine la chiusura della giornata dell'on. Donadi, avverrà presso la Sala
Guadalupi del Palazzo di Città a Brindisi, intorno alle 17.15.
Siete tutti invitati a partecipare a questi incontri con dell'Italia dei
valori dove verranno evidenziate le linee programmatiche dei vari candidati,
siano essi regionali che comunali.
Grazie e buon lavoro.

Lilli Ch.D'Amicis
addetto stampa
Sen Giuseppe Caforio
Italia dei Valori

martedì 23 marzo 2010

S.O.S. Voto Pulito: vigiliamo affinchè il voto sia regolare. A seguire appello del Presidente On. Di Pietro

a:
organizzazione territoriale IDV
eletti IDV
esecutivo nazionale IDV


carissimi
ancora poche ore, poche ore da un voto che può lanciare - dalle regioni - l'alternativa di governo fortemente voluta da IDV.
poche ore per concretizzare tutti gli sforzi che abbiamo sin qui profuso.
vi ricordo l'importanza di avere in ogni seggio un rappresentante di lista (vedi precedenti comunicazioni) che possa essere presente con spilla IDV durante le operazioni di voto e lo spoglio delle schede.
invito i dirigenti del partito e i nostri eletti nelle istituzioni a individuare e coinvolgere quante più persone di buona volontà affinchè siano presenti al seggio, controllino le operazioni di spoglio, verifichino che tutto sia all'insegna della massima trasparenza.
vigilino affinchè nessuno trucchi il voto!
il presidente Antonio Di Pietro ha promosso l'iniziativa S.O.S. voto pulito. (trovate di seguito il suo appello)
1. diffondete più possibile questa informazione
2. provvedete direttamente sul territorio a stampare gli adesivi (utilizzate il file allegato)
3. distribuiteli ai rappresentanti di lista e a ogni persona che voglia essere "sentinella di legalità", invitandoli a metterli in vista
è un'ultimo sforzo, ma è troppo importante per non essere compiuto.
un caro saluto
ivan rota



on. Ivan Rota
(Responsabile Nazionale Organizzazione)

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UFFICIO NAZIONALE ORGANIZZATIVO
Via Santa Maria in Via, 12 - 00187 Roma




appello del Presidente Antonio Di Pietro
L'Italia dei Valori ha dato il via a due iniziative: " Sos voto pulito " e " Votare informati ".

Iniziative che il servizio pubblico radiotelevisivo avrebbe dovuto promuovere, ma che non ha fatto perche' asservito, minzoliniatamente asservito al capo del Governo. L' Agcom , l'Autorità per le comunicazioni, dovrebbe fornirci garanzie e, invece, e' anch'essa asservita al Presidente del Consiglio.

La prima iniziativa promossa dall’Italia dei Valori è: “Sos voto pulito”. Questa è volta a denunciare gli eventuali brogli durante le votazioni di domenica 28 e lunedì 29 marzo . L’allarme è stato lanciato da Roberto Saviano che, dalle pagine di ‘La Repubblica’, ha suggerito che per garantire la trasparenza del voto occorrerebbe una supervisione da parte degli organismi internazionali. Effettivamente c’è la necessità di un serio controllo del voto alla luce dei comportamenti di alcuni esponenti della maggioranza. Vorrei ricordare che Di Girolamo è stato eletto truccando il voto e che in Campania, nelle liste del Pdl, è stato inserito un candidato già condannato per voto di scambio con la criminalità organizzata .

Ma cosa vuol dire operazione “Sos voto pulito”? Che ognuno di voi potrà trasformarsi in controllore del voto chiamando il numero verde 800.97.44.78 . Ognuno di voi, prima, durante il voto e al momento dello spoglio, può chiamare per denunciare eventuali anomalie. La legge già prevede, infatti, i rappresentanti di lista nominati dai singoli partiti, presso i seggi elettorali per controllare che tutto si svolga regolarmente. Immaginate che a guardare e controllare che tutto si svolga in maniera regolare siano non due ma quattro, otto, migliaia di occhi. Diventate rappresentanti di lista, controllate, guardate e denunciate. Successivamente sarà nostro compito raccogliere queste denunce , renderle pubbliche per fare in modo che il voto sia trasparente.

La seconda operazione è: “Votare informati”. Oggi non c’è un voto informato perché hanno zittito l’informazione . I talk show televisivi di approfondimento politico sono stati chiusi perché Berlusconi non voleva che andassero in onda. Sono note a tutti, infatti, le intercettazioni telefoniche che riguardano il Presidente del Consiglio durante le quali afferma di non voler vedere più la mia “brutta” faccia.

L'Italia dei Valori vuole che ci sia un voto informato . Per questo, durante l’arco della settimana, in diretta streaming sul blog www.antoniodipietro.it , potrete interloquire con i nostri parlamentari, con i nostri responsabili dipartimentali, fare domande, osservazioni, suggerimenti e, soprattutto, inviarci le vostre eventuali segnalazioni. L'Italia dei Valori si pone come un partito d’opposizione a questo governo e vuole costruire un'alternativa democratica , plurale, attenta alle fasce sociali più deboli, alle libertà fondamentali, ai diritti civili di uno Stato laico e alle priorità del Paese: una classe dirigente credibile, capace e dalle mani pulite, che si occupi, innanzitutto, di far pagare a tutti le tasse per farle pagare meno a tutti e di risolvere i problemi legati alle fasce sociali più deboli. Tra i punti fondamentali del nostro programma i temi dell’occupazione e del lavoro, della tutela della salute e dell'ambiente, il no al nucleare e il no alla privatizzazione dell'acqua. In questi giorni avrete la possibilità di interagire direttamente con noi.

Ci sarò anche io in diretta streaming, giovedì 25 marzo, alle ore 19.30, per ascoltarvi e fare tesoro dei vostri consigli. Votare informati, votare pulito e avere la possibilità di conoscere di più l'Italia dei Valori significa rendersi conto che siamo una formazione politica per il governo dell'oggi e per il governo del domani.

Ufficio Stampa IdV FOCUS 22 MARZO

REGIONALI:DI PIETRO,CON BERLUSCONI CONFRONTO TV ANCHE DOMANI (ANSA) - L'AQUILA, 22 MAR - ''Accetterei un faccia a faccia con Berlusconi anche domani mattina'', ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a proposito della eventuale possibilita' di un confronto televisivo. ''Avrei da chiedergli mille cose - ha spiegato - a cominciare da come ha realizzato mille miliardi di lire con cui ha costruito il conto All Iberian da cui sono partite tutte le mazzette che ha distribuito in giro, sia per avere televisione sia per corrompere i giudici e i destinatari''. ''Vorrei tanto fare un confronto - ha spiegato - per spiegargli e spiegare agli italiani la ragione vera per cui lui si e' messo a fare politica, il suo - ha aggiunto - non e' un progetto politico ma un progetto 'piduista' di impunita', di lottizzazione, di uso del potere per fini personali''. (ANSA).

REGIONALI: DI PIETRO, CON BERLUSCONI IMPOSSIBILE CONFRONTO (ANSA) - ANCONA, 22 MAR - ''Presumo che non ci sia alcuna possibilita' di dialogare con il presidente del consiglio''. Lo ha detto - rispondendo a una domanda dei giornalisi oggi ad Ancona, prima di una manifestazione elettorale del partito - il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. Motivando la sua affermazione, Di Pietro ha rilevato che il premier ''non rispetta il Parlamento, non rispetta alcun potere di controllo, non rispetta il potere giudiziario, non rispetta la libera informazione, non rispetta l'opposizione''. ''E allora, con questo personaggio non e' che bisogna dialogare, bisogna lavorare per mandarlo a casa il piu' presto possibile''. Rispondendo poi a chi gli ha chiesto chi dev'essere attualmente considerato capo dell'opposizione, visto il suo no a un confronto con il premier a fronte della richiesta invece fatta sia da Bersani sia da Casini, Di Pietro ha detto che ''e' fuorviante discutere, oggi, su chi deve fare il capo dell'opposizione, perche' quando e' in pericolo la democrazia bisogna fare come i nostri padri: 'uno per tutti, tutti per uno'; dopo - ha concluso - ci sara' il tempo per ricostruire il Paese''. (ANSA).

REGIONALI: DI PIETRO, VOTO SOLITARIO E' VOTO A PERDERE (ANSA) - ANCONA, 22 MAR - ''Il voto solitario e' un voto a perdere, e se l'Idv avesse fatto una campagna solitaria, avrebbe consegnato al centrodestra tutte e 13 le regioni che votano''. Lo ha detto intervenendo a un'iniziativa elettorale ad Ancona il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. ''Avevamo il dovere - ha continuato - di cercare tutte le alleanze possibili. Ecco perche' il voto non va disperso''. Di Pietro ha poi spiegato che ''l'Idv ha fatto un grande sforzo per costruire liste aperte a candidati appena arrivati nel partito, anche offrendo posti di capolista'', pur di promuovere persone competenti e capaci. ''La presenza dell'Idv costringe a migliorare la specie - ha poi proseguito -, poiche' noi non solo vogliamo candidati con certificato penale pulito, e in un paio di casi abbiamo fatto bene a richiederli all'antimafia ... certo, essere alleati dell'Idv vuol dire avere la possibilita' di vincere le elezioni, ma anche che c'e' un partito che fara' da cane da guardia e da pungolo. Il nostro impegno e' mettere fuori dal cesto le mele marce, e non di portarle in Parlamento per non farle processare''. E rispondendo, a fine manifestazione, a una domanda dei giornalisti sulla scelta di sostenere il candidato del centrosinistra alla presidenza della Campania, Di Pietro ha detto: ''Meno male che ho fatto quella scelta, perche' in Campania c'e' il pericolo rappresentato dal clan dei Casalesi'', osservando che ''le liste sono state fatte non da Caldoro, ma da Cosentino''. (ANSA).

AMMINISTRATIVE: ANTONIO DI PIETRO DOMANI A CHIETI = (AGI) - Chieti, 22 mar. - Il leader nazionale dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro,domani, martedi' 23 marzo, alle ore 11.00 sara' a Chieti, dove terra' una conferenza stampa su temi di politica nazionale e locale nei locali del Grande Albergo Abruzzo, in Via Asinio Herio, 20 e - a seguire - un incontro con i cittaidini a Piazza Valignani, per sostenere il candidato sindaco del cetrosinistra, Francesco Ricci, alle prossime elezioni amministrative del Comune di Chieti. (AGI)

NUCLEARE: DI PIETRO, E' MORTE PER SALUTE, AMBIENTE E FUTURO (ANSA) - ANCONA, 22 MAR - ''Il nucleare sarebbe la morte, per la salute, per l'ambiente, per il futuro''. Lo ha detto - conversando con i giornalisti oggi ad Ancona, prima di una manifestazione elettorale del partito, il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. ''Di energia abbiamo bisogno - ha spiegato -, ma di energie alternative, di 'green economy'. Siamo contro il nucleare - ha rimarcato -, contro le 13 centrali nucleari, che, molto vergognosamente, oggi non viene detto dove saranno allocate, ma che subito dopo le elezioni regionali saranno sparate e distribuite nel territorio. Pero' l'Idv - ha aggiunto - dal 1 maggio inizia la raccolta delle firme su due quesiti referendari gia' depositati in Cassazione per dire no alle centrali nucleari e alla privatizzazione dell'acqua. Almeno l'aria e l'acqua, che ci ha dato il Padreterno, lasciatecele'', ha concluso. (ANSA).

ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: DI PIETRO,NECESSARIE TASSA SCOPO E INFRASTRUTTURE = (ASCA) - L'Aquila, 22 mar - La necessita' di una tassa di scopo per sostenere la ricostruzione post-terremoto a L'Aquila, e' stata auspicata dal leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, oggi in visita al capoluogo abbruzzese per sostenere la candidatura alla provincia di Stefania Pezzopane. Di Pietro ha altresi' suggerito la detassazione per mancati guadagni e agevolazioni per le imprese che assumono personale o rinunciano a tagli, licenziamenti e procedure di mobilita'. Per il numero uno dell'Idv, fondamentale per la rinascita de L'Aquila e' anche il potenziamento delle infrastrutture logistiche in grado di mettere il capoluogo di Regione in condizione di avere un collegamento ombelicale con Roma.

PDL IN PIAZZA: DI PIETRO, MESCHINITA'PRETESA AQUILANI A ROMA (ANSA) - L'AQUILA, 22 MAR - Il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, ritorna sulla manifestazione di sabato a Roma del Pdl e sulla lettera del coordinatore nazionale Pdl Denis Verdini ai dirigenti del partito in Abruzzo, lettera definita dallo stesso Verdini ''solo un sollecito, un invito a mobilitarsi per garantire in piazza una grande presenza''. ''E' un'altra meschinita' tra le meschinita' di Berlusconi - ha spiegato Di Pietro - tipica di tutti i dittatorelli di ritorno, quello di volere le piazze piene, obbligando o mortificando la popolazone civile che dovrebbe spontaneamente - ha proseguito - sentire il piacere di andare alla manifestazione e non esservi costretti per avere un tozzo di pane''.

GIUSTIZIA: DI PIETRO, BERLUSCONI ATTACCANDO MAGISTRATURA ATTACCA LA COSTITUZIONE =
L'Aquila, 22 mar. - (Adnkronos) - ''In Italia ci sono tre poteri: quello giudiziario, quello parlamentare e quello dell'esecutivo. Un potere che distrugge l'altro vuole realizzare il regime, ma noi non lo permetteremo''. Lo ha detto stamani all'Aquila il leader di Idv, Antonio Di Pietro, intervenuto ad una manifestazione elettorale a sostegno della candidata alla presidente della Provincia Stefania Pezzopane. ''E poi -ha aggiunto- non bisogna dimenticare che quando il capo del governo attacca la magistratura porta avanti un attentato alla democrazia e alla Costituzione''.


GIUSTIZIA: DI PIETRO, BERLUSCONI ENNESIMO ATTENTATO A COSTITUZIONE = (ASCA) - L'Aquila, 22 mar - ''Quando il Capo dell'esecutivo attacca il potere giudiziario e' un attentato alla Costituzione ed alla democrazia''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, oggi a L'Aquila per un appuntamento elettorale, commentando le ultime dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sulla magistratura. ''Nel nostro paese - ha aggiunto Di Pietro - tre sono i poteri che garantiscono la democrazia: il giudiziario, il parlamentare e l'esecutivo. Un potere che vuole distruggere l'altro, ha ammonito, vuole realizzare il regime, ma noi non lo permetteremo''.

L.ELETTORALE: DI PIETRO, A PREMIER NON CONVIENE CAMBIARLA
(ANSA) - L'AQUILA, 22 MAR - Perplessita' da parte del leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, di fronte alle dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ieri, a Firenze, ha parlato della possibilita' di mantenere invariata la legge elettorale. ''Solo a Berlusconi puo' andare bene questa legge elettorale'', ha spiegato Di Pietro. ''Una legge - ha aggiunto - che non permette ai cittadini di scegliere i propri candidati ma permette solo a lui, sultano di turno, di nominarsi i suoi dipendenti, i suoi seguaci, i suoi 'piduisti' di contorno. Per questo - ha proseguito - egli vuole una legge elettorale che di fatto toglie spazi a democrazia e cittadini''. (ANSA).

RIFORME: DI PIETRO, COME AFFIDARE PRONTO SOCCORSO A DRACULA (ANSA) - L'AQUILA, 22 MAR - Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, chiama in causa il premier, Silvio Berlusconi, sulle riforme alle leggi costituzionali. ''Affidare le modifiche della Costituzione a una persona come Berlusconi - ha spiegato - che finora ha dimostrato di voler violare il Parlamento facendolo diventare una mera succursale dei suoi voleri con 37 leggi 'ad personam', imbavagliare l'opposizione, zittire le informazioni libere, mortificare la magistratura e i controlli, significa affidare il pronto soccorso a Dracula''. Di Pietro e' all'Aquila per sostenere la candidatura della presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, in vista delle prossime consultazioni elettorali''.

REGIONALI: DI PIETRO LANCIA SU INTERNET "VOTARE INFORMATI" (AGI) - Roma, 22 mar. - Antonio Di Pietro lancia su Internet l'iniziativa "Votare informati", in diretta streaming per otto ore al giorno tutta questa settimana sul sito dell'Italia dei valori e sul suo blog antoniodipietro.it. La trasmissione prevede la partecipazione dei parlamentari dell'Idv, della societa' civile, ma anche il coinvolgimento attivo dei cittadini, che potranno commentare i singoli incontri attraverso Facebook e Twitter oltre ad inviare le loro domande via e-mail. Di Pietro inizia la sua interlocuzione a partire dalla maniefstazione di sabato del Pdl: "Berlusconi e' stato il protagonista di una manifestazione decadente nei contenuti e di un vero e proprio un flop organizzativo. Le numerose foto che circolano in rete smentiscono i dati sul numero dei partecipanti diffusi dai soliti Tg e da alcuni servizi giornalistici preparati in pieno stile pravdiano". Di Pietro, aggiunge: "Non mi dilungo oltre, poiche' della manifestazione del Pdl, svoltasi in piazza di San Giovanni, ha parlato in modo esaustivo Marco Travaglio in un suo articolo su 'Il Fatto Quotidiano'. Dico solo che ci vuole una faccia di bronzo, fuori del comune, a scendere in piazza per parlare di amore, e si fa per dire, e di liberta', dopo aver chiuso i talk show e manovrato l'informazione televisiva, pubblica e privata. Provo profonda compassione, invece, nel vedere i berluscones deportati da tutta Italia a Roma con treni speciali e pullman, ingaggiati perfino da societa' di lavoro interinali per dover applaudire senza anima Nerone che ha bruciato il loro Paese.Ma li capisco: sono vittime inconsapevoli di un lavaggio del cervello durato quasi vent'anni". Il leader Idv conclude: "La piazza e la Rete seppelliranno questi imbonitori circensi e con loro tramontera' il partito del 'disfare'. Mentre ieri il Pdl si riuniva, l'Italia dei Valori sfilava, a Roma, nei cortei guidati da padre Zanotelli, in difesa dell'acqua pubblica, per lottare contro la privatizzazione di questo bene primario voluta dalle lobby del centrodestra. A Milano, invece, l'Italia dei Valori sfilava contro la mafia, corteo al quale ho partecipato io stesso, al fianco di Don Ciotti. Questa e' la politica che vogliamo portare avanti: salvare il Paese dalla longa manus del governo". (AGI)

PAR CONDICIO, ANCHE SUL SITO IDV "RAIPERUNANOTTE" DI SANTORO ROMA, 22 MAR (VELINO) - L'Italia dei valori il 25 marzo trasmettera' in diretta streaming sul blog di Antonio Di Pietro, www.antoniodipietro.it, e sul sito dell'Italia dei Valori, www.italiadeivalori.it, l'intera serata "Raiperunanotte", organizzata da Michele Santoro, che si terra' al Paladozza di Bologna. "Daremo pieno sostegno all'iniziativa 'Raiperunanotte' per dire no al bavaglio imposto da questo Governo alla libera informazione e dare voce a tutti quei giornalisti con la schiena dritta che, con grande professionalita', continuano a svolgere il loro lavoro", si legge in una nota dell'Idv. (com/fan)

MAFIA. BELISARIO: PLAUSO A MAGISTRATI E FORZE DELL'ORDINE (DIRE) Roma, 22 mar. - "Nonostante questo governo, al cui interno ci sono inquisiti per associazione camorristica, magistratura e forze dell'ordine stanno ottenendo successi che dimostrano come, per estirpare la mala pianta del crimine organizzato, siano importanti uomini, mezzi finanziari e sistemi tecnologici come le intercettazioni telefoniche". Lo dice il presidente del gruppo Idv al Senato, Felice Belisario. "Alle forze dell'ordine e alla magistratura, che tutti i giorni operano senza sosta pur in mezzo a gravi rischi, va il plauso dell'Idv per i clamorosi risultati ottenuti nella lotta alla criminalita' e per gli arresti di pericolosi delinquenti. Soprattutto ai magistrati- conclude Belisario- quelli stessi che il premier ogni momento insulta e cerca di mettere alla gogna".

SANITA' USA: BELISARIO (IDV), BERLUSCONI IMPARI DA OBAMA = (AGI) - Roma, 22 mar. - "La riforma sanitaria statunitense e' l'emblema di un leader coraggioso e capace di grandi cose, Berlusconi guardi e impari da Barack Obama come si governa un Paese". Lo dice il presidente del gruppo Italia dei valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: "Il Presidente degli Usa si batte e vince per una sanita' pubblica, nel rispetto delle regole e nell'interesse dei cittadini, noi invece abbiamo un premier che anziche' affrontare i problemi del Paese reale si occupa solo di difendere i suoi interessi privati: ecco la differenza tra un grande politico e uno piccolo piccolo". (AGI)

CRISI: DONADI (IDV), IL GOVERNO E' LETTERALMENTE EVAPORATO = (AGI) - Novara, 22 mar. - Nel corso dell'ultimo anno di crisi economica "il governo e' letteralmente evaporato". Lo ha detto Massimo Donadi, capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, durante un incontro elettorale a Novara. "L'Italia - ha spiegato Donadi - e' un Paese che sta andando in crollo verticale, e mentre gli altri Paesi occidentali hanno messo in piedi risorse straordinarie, con provvedimenti a sostegno del reddito e delle imprese, per fronteggiare una crisi che, se finisse domani (e questo non succedera') renderebbe necessari 10 anni per recuperare quello che si e' perso, il governo del nostro Paese, che ha perso in un anno il 25 per cento della produzione industriale, il sette per cento del Pil e 600mila posti di lavoro, ha solo fatto un colossale regalo fiscale (riferendosi allo scudo fiscale, ndr) a qualche migliaio di 'mega ricchi'". "Ma - ha concluso Donadi - non sono i 'mega ricchi' quelli che fanno ripartire l'economia. La maggioranza si e' riempita la bocca di parole come 'mercato', ma non ha ancora dato prova di essere davvero dalla parte del mondo produttivo. Adesso che c'e' la crisi il governo e' letteralmente evaporato".

APC-PDL/ IDV: PARTITO SBANDATO, ATTACCA QUESTORE PER COLPIRE MARONI _DONADI: C'È UN'UNICA CERTEZZA NEL CAOS, MENTONO TUTTI ROMA, 22 MAR. (APCOM) - "Il Pdl è sempre più sbandato ed attacca, soprattutto con Gasparri e Cicchitto, il questore di Roma con l`obiettivo di colpire Maroni e la Lega". Lo sostiene il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi, a proposito delle polemiche sui numeri della manifestazione del centrodestra di sabato a Roma. "Anche questa polemica in realtà - aggiunge l'esponente dipietrista - è uno scontro interno al centrodestra, che ormai litiga anche sui numeri. Le critiche alla questura sono comunque da irresponsabili perché ancora una volta colpiscono le istituzioni del Paese. Tra le altre cose Gasparri afferma che non ha mai detto che in piazza fossero un milione, smentendo così Verdini. In questo caos c`è un`unica certezza: nel Pdl mentono tutti".


REGIONALI: DONADI (IDV), LA PRIORITA' E' IL LAVORO = (AGI) - Novara, 22 mar. - "La priorita' dell'Italia dei Valori per queste elezioni regionali e': lavoro, lavoro, lavoro". Lo ha detto Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, a margine di un incontro elettorale a Novara. "Dal governo - ha aggiunto - non sta arrivando nessuna iniziativa concreta per le imprese, per i lavoratori, per le famiglie. L'Italia e' in ginocchio e l'unica cosa che ci restano sono le buone amministrazioni locali, a partire dalle Regioni, che se ben governate garantiscono una sanita' di qualita', servizi e assistenza". "Rispetto alla demagogia del centrodestra che in questo anno e mezzo ha dato solo leggi per Berlusconi e quelle ronde che sono state l'ennesimo flop propagandistico della Lega - ha concluso Donadi - dobbiamo rispondere con la concretezza dei fatti. L'Italia non ha bisogno di slogan, non ha bisogno di partiti dell'amore. Ha bisogno di gente seria, onesta e per bene, che si rimbocca le maniche e lavora per gli italiani". (AGI)

APC-USA/ DONADI: OBAMA STATISTA, BERLUSCONI MAGO DO NASCIMIENTO _PREMIER CHE SI COMPLIMENTA HA FACCIA TOSTA Roma, 22 mar. (Apcom) - "Obama è uno statista, Berlusconi un truffatore come il Mago do Nascimiento. Quella di Berlusconi più che una promessa elettorale è un caso da Striscia la Notizia". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi per il quale "la faccia tosta di Berlusconi non ha eguali. Fa i complimenti ad Obama per la riforma sanitaria mentre in Italia ha sempre lavorato a favore delle cliniche private e contro la sanità pubblica. La differenza tra i due capi di Stato è abissale: uno approva una riforma storica che estende l`assistenza a trentadue milioni di cittadini americani, l`altro promette in campagna elettorale una cura contro il cancro".

REGIONALI, EVANGELISTI: PDL NON STRUMENTALIZZI PAROLE DI BAGNASCO ROMA, 22 MAR (VELINO) - "Le parole di Bagnasco esprimono un legittimo punto di vista, tuttavia non sono condivisibili per un validissimo ed incontestabile motivo: la legge 194 ha ridotto il numero degli aborti ed ha eliminato la piaga delle mammane e delle interruzioni di gravidanza clandestine, causa di morte e dolore". Lo afferma, in una nota, il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Fabio Evangelisti. "La politica - prosegue - non puo' mettere in discussione questa legge civile che difende davvero la vita e la dignita' delle persone ed in particolare delle donne. Vanno, semmai, potenziati i consultori e migliorata la prevenzione. Si vota, inoltre, per elezioni regionali ed il tema dell'aborto non e' centrale perche' di competenza nazionale. Invitiamo, infine, il Pdl - conclude Evangelisti - a non strumentalizzare le affermazioni di Bagnasco ed a non trascinare la Chiesa nell'agone politico".

GIORNATA MONDIALE ACQUA, EVANGELISTI (IDV): GOVERNO L'HA RUBATA A CITTADINI (9Colonne) Roma, 22 mar - "La giornata mondiale dell'acqua serve a ricordare a tutti che è un diritto, non una merce. Il governo Berlusconi è riuscito nella più squallida delle speculazioni mai compiute in Italia: privatizzarla e di fatto rubarla ai cittadini. Contro questa vergogna andremo al referendum". Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Fabio Evangelisti. "Il governo e tutti i partiti - continua Evangelisti - ascoltino le parole di Napolitano sulla questione ambientale e sulla necessità di intervenire con misure severe contro gli scempi nel nostro Paese. Il rischio idrogeologico è altissimo, i suoi costi ambientali, sociali ed economici rischiano di diventare insostenibili ed i danni irreversibili. Si deve intervenire subito, prima che sia troppo tardi". (Red)

REGIONALI: PEDICA (IDV), MARONI SU LEGALITA' NON TORNI INDIETRO COME SU FONDI = Roma, 22 mar. - (Adnkronos) - "L'espressione usata da Maroni sul Viminale "qua ci sono persone serie" fa intendere che il giudizio del Ministro degli Interni sul Pdl e' di un gruppo a cui manca la serieta'. Mi chiedo tuttavia quante ore reggera' la giusta presa di posizione di Maroni a tutela delle istituzioni che lavorano per la legalita' e la sicurezza". Lo afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica, segretario regionale del partito nel Lazio. "Perche' - spiega Pedica- anche sul Prefetto Frattasi di Latina, nel caso del Comune di Fondi, Maroni accolse e sostenne la sua richiesta di scioglimento del Comune di Fondi per infiltrazioni mafiose trasmettendola al governo. Ma nel giro di una riunione del Consiglio dei Ministri fu pronto a rimangiarsi il suo credo sotto le pressioni omertose del governo e lascio', di fatto, la criminalita' organizzata impunita, oltre ad abbandonare il Prefetto di Latina alle minacce di querela da parte del senatore Fazzone. Sul questore di Roma attaccato in modo indegno da Gasparri - conclude la nota - auspico che non voglia ripetere la stessa pantomima''.

CRISI SAT, IDV: TUTELARE FUTURO 160 LAVORATORI (9Colonne) Roma, 22 mar - I senatori dell'Idv Fabio Giambrone e Giuliana Carlino chiedono in una interrogazione al ministro dello Sviluppo economico di intervenire in merito alla crisi della Sat - la Società siciliana automazione e tranciatura che ha sede nel comune catanese di Aci Sant'Antonio e che opera nel settore della produzione delle cosiddette "frames" per le industrie elettroniche - la quale coinvolge 160 lavoratori i quali, evidenziano i senatori, avrebbero "già esaurito il periodo di 12 mesi di cassa integrazione guadagni ordinaria". Giambrone e Carlino chiedono inoltre a Scajola "quali azioni concrete intenda porre in essere affinché i beni SAT finanziati con soldi pubblici restino in Italia al fine di garantire il mercato italiano e i lavoratori italiani". Ricordano infatti che la società americana Interplex - che nel 2008 ha costituito una joint-venture con la SAT nonostante questa si trovasse in uno stato avanzato di crisi dopo che ST Microelectronics aveva trasferito in Cina e in Corea le linee di produzione relative ai prodotti SAT, che rappresentavano il 70 per cento del fatturato della società siciliana - si è detta disponibile, dopo la messa in liquidazione della società nel gennaio scorso, ad acquisirne macchinari ed impianti. Macchinari, ricordano i senatori, che sarebbero appunto stati acquistati per mezzo di fondi pubblici. (PO /cer)

SANITA': ORLANDO, RIFORMA OBAMA UNA SVOLTA STORICA = (AGI) - Roma, 22 mar. - "Quella approvata ieri dal Congresso americano e' una svolta storica: il piu' potente Stato del mondo ha riconosciuto, dopo oltre duecento anni della propria storia, che la tutela della salute e' un diritto che deve essere garantito e reso effettivo per tutti dalle istituzIoni pubbliche. Tale svolta storica dovra' essere un incentivo a procedere nella stessa direzione da parte di tutti gli Stati e da parte degli organizzazioni internazionali a tutela dei diritti degli esseri umani, di tutti gli esseri umani". Lo ha detto Leoluca Orlando, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali. (AGI)

REGIONALI:ORLANDO(IDV),IN CALABRIA SANITA' DRAMMA NON DIRITTO (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 22 MAR - ''In Calabria non si e' ancora convinti che la salute sia un diritto e si costringono i cittadini a vivere il dramma della salute come un doppio dramma: a difendersi dal male della malattia ed a difendersi dal male che e' appunto la sanita'. Un settore che in Calabria ha come principale regola il 'disservizio'''. Lo ha detto il portavoce nazionale di Idv, Leoluca Orlando, intervenendo a Reggio Calabria ad una iniziativa elettorale del partito sul tema ''La sanita' come male oscuro'', a sostegno del candidato a governatore Filippo Callipo. Orlando, che e' presidente della Commissione d'indagine sugli errori sanitari, ha ricordato che, in Calabria, ''il 'buco' della sanita' e' tra i piu' alti d'Italia a fronte di una efficienza tra le peggiori del Paese.''Qualcuno consentito che qualcuno sprecasse - ha detto Orlando - e che qualcuno rubasse. Da qui la 'rivoluzione culturale' che Italia dei Valori intende avviare anche in questo comparto: grazie ad una squadra compatta di candidati, in cui non si litiga e ciascuno partecipa alle iniziative degli altri, in vista di un obiettivo comune, che e' quello di governare una Calabria libera da Scopelliti e da Loiero e comunque una Calabria dove ai Scopelliti ed ai Loiero possa essere contrapposta una opposizione forte ed intransigente che in questa regione purtroppo e' sempre mancata''.

REGIONALI: ORLANDO (IDV), IN CALABRIA MANCA CONVINZIONE DI UN FUTURO DIVERSO = Reggio Calabria, 22 mar. - (Adnkronos) - ''Il dramma vero della Calabria e' che i due candidati alla presidenza della Regione, Scopelliti e Loiero sono entrambi espressione della cultura dell'appartenenza che produce anche la clientela, che alimenta la 'ndrangheta. Il nostro punto di vista e' quello di contrastare questa rassegnazione: l'idea che comunque le cose non possano cambiare e che non ci sia speranza per questa terra''. Lo ha detto il portavoce nazionale di Idv, Leoluca Orlando, oggi a Reggio Calabria. ''Credo che il vero dramma di questa regione -ha aggiunto- non sia la 'ndrangheta , che purtroppo c'e' ed e' una tragedia nazionale, ne' il clientelismo. Il vero problema e' che in questa terra manca nei cittadini la convinzione che esista il futuro, cioe' la convinzione che possa esserci un futuro diverso''. ''In Calabria quello che manca - ha sostenuto ancora Orlando - e' il principio del rispetto di se stessi''. Nel pomeriggio Leoluca Orlando, che e' anche presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta per gli errori nella sanita', sara' a San Marco Argentano (Cosenza) insieme al commissario regionale di Idv Ignazio Messina per un incontro sulla chiusura dell'ospedale nella cittadina dell'Esaro prevista dal piano di rientro della Regione Calabria. Poi si spostera' a Corigliano Calabro per visitare la piccola Giorgia Pia, affetta da una grave patologia. Infine alle 21 al cinema Teatro Nuovo di Acri partecipera' a una manifestazione politica con il capolista di Idv a Cosenza (gia' capogruppo in Consiglio regionale) Maurizio Feraudo. (Ink/Pn/Adnkronos)

MAFIA: ORLANDO (IDV), ALTRO SUCCESSO DI MAGISTRATI E FORZE ORDINE = (AGI) - Palermo, 22 mar. - "Ancora una volta il lavoro encomiabile ed instancabile della magistratura e delle forze dell'ordine ha messo a segno un altro successo". Lo dicono Leoluca Orlando, portavoce nazionale di Idv, e Fabio Giambrone, commissario regionale del partito. "Gli arresti di oggi confermano come gli interessi della mafia siano diversi e in diversi campi: dalla politica alle energie rinnovabili, oltre ai traffici illeciti, ma soprattutto - aggiungono - l'accumulazione di capitali che rappresenta la linfa vitale. Necessario quindi rendere ancora piu' rapido e semplice il percorso di tracciabilita' e confisca dei beni di questi malavitosi". (AGI) Mrg/Mzu

BOLOGNA: MURA, REGIONALI SARANNO ANCHE REFERENDUM DATA VOTO (ANSA) - BOLOGNA, 22 MAR - ''Ancora una volta la destra a Bologna dimostra di essere in totale confusione e sulla data delle elezioni comunali ognuno se la canta e se la suona a modo suo. La posizione dell'Idv, cosi' come quella delle altre forze politiche di centrosinistra e' stata chiara fin dal primo giorno, ovvero elezioni il prima possibile''. Lo ribadisce l'on. Silvana Mura, coordinatrice regionale dell'Italia dei Valori. ''Il 28 e 29 marzo - prosegue - gli elettori bolognesi con il voto per le regionali hanno la possibilita' per lanciare un chiaro segnale al governo anche in merito alle elezioni comunali. Ogni voto dato all'Idv ed Errani rendera' piu' forte la prospettiva di un voto entro l'anno''. (ANSA).

MAFIA. DE MAGISTRIS: MINZOLINI OSCURA ANCHE CORTEO DI MILANO (DIRE) Roma, 22 mar. - "L'ultimo capitolo della sagra che potrebbe titolarsi 'Silenzio, parla solo il regime' e' stato scritto, ovviamente, dal Tg1 di Minzolini". Cosi' Luigi de Magistris, eurodeputato Idv, aggiungendo: "Come denunciato oggi dall'associazione 'Libera', la manifestazione di sabato a Milano in ricordo delle vittime delle mafie e' stata infatti oscurata dal telegiornale del servizio pubblico". De Magistris sottolinea che "la notizia di 150mila persone che sfilano in corteo, ad alta partecipazione giovanile, per rinnovare l'impegno contro il crimine organizzato, evidentemente non merita l'attenzione del direttore del Tg1, risultando forse anche scomoda da trattare per chi ha deciso di rivestire il ruolo di corifeo del premier. Un premier- continua- che si e' contraddistinto, non a caso, per la sequenza di provvedimenti con cui ha favorito il crimine organizzato, coperti dalla retorica di regime che non cede alla tentazione, anche oggi, di accaparrarsi meriti non suoi, come le catture dei boss che sono successo di forze dell'ordine e magistratura". (Com/Mar/Dire)

SANITA':DE MAGISTRIS "BERLUSCONI DIMENTICA CHE GOVERNO PRIVATIZZA TUTTO" ROMA (ITALPRESS) - "Sentire Berlusconi che, commentando la riforma sanitaria del presidente Obama, utilizza espressioni come 'successo della democrazia' e della 'politica che mantiene gli impegni assunti con gli elettori', fa venire i brividi. Berlusconi e' lo stesso che si sta adoperando nella missione di distruggere la democrazia e che alla base del suo successo politico ha sempre posto il marketing elettorale e soprattutto la promessa, diventata con lui una vera e propria 'categoria' filosofico-politica. Categoria non reale poiche' puntualmente disattesa dalla necessita' di concentrarsi sulle sue incombenze giudiziarie, che oscurano i problemi del Paese". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato dell'Idv. "Sul tema della sanita', come dell'intero welfare - aggiunge -, Berlusconi oggi sembra dimenticare che il suo Governo ha dimostrato di voler distruggere tutto cio' che e' pubblico per mezzo di privatizzazioni che arricchiscono mafie, prenditori economici e amministrazioni corrotte: dalla sanita' alla Protezione civile passando per il bene dell'acqua. Da parte sua sarebbe dunque dignitoso, oltre che coerente, il silenzio". (ITALPRESS).

AMBIENTE, DI NARDO (IDV): GOVERNO COME ATTILA FA TERRA BRUCIATA (9Colonne) Roma, 22 mar - "Questo governo, che invece di difendere il territorio fa terra bruciata intorno a sé, dovrebbe almeno oggi evitare di fare orecchie da mercante e raccogliere l'appello del Presidente Napolitano". Lo dichiara il senatore Nello Di Nardo, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione ambiente. "In materia di politica ambientale l'esecutivo si è sempre comportato come Attila sottraendo fondi per la salvaguardia del nostro territorio, rilanciando il nucleare, impedendo agli enti locali di rivalersi sugli inquinatori in caso di danno ecologico e così via". "Ultima nefandezza, portata a compimento da governo e maggioranza, la privatizzazione dell'acqua, ricorrendo alla fiducia perché consapevoli di non averla prima di tutto tra i cittadini. Gli stessi - conclude Di Nardo - che sapranno, con il loro voto, esprimere il dissenso verso il centrodestra capace solo di sottrarre beni pubblici intoccabili". (Red)

REGIONALI/UMBRIA: DOTTORINI (IDV), ATTO VILE. NON CI FAREMO INTIMIDIRE = (ASCA) - Perugia, 22 mar - ''Se l'intenzione era quella di intimidirci, hanno sbagliato indirizzo. Non sara' certo l'atto vile di chi non ha la faccia e le parole per affrontare un pubblico confronto che ci fara' retrocedere dalla nostra battaglia a favore di una politica pulita, trasparente e concreta''. Cosi' il consigliere regionale Oliviero Dottorini (Idv), presidente della commissione Bilancio e Affari istituzionali e candidato alle prossime elezioni, ha commentato l'atto subito la notte scorsa, quando la sua auto e' stata ricoperta di scritte ingiuriose apposte da ignoti con una vernice spray. ''Il fatto che chi ha compiuto questo gesto vile abbia utilizzato gli slogan della nostra campagna elettorale - ha aggiunto - fa pensare ad un atto non di semplice vandalismo, ma con risvolti pseudo-politici. Il tutto e' avvenuto dopo le una e trenta della notte, quando ho parcheggiato nei pressi di Porta San Florido, a Citta' di castello, di ritorno da uno dei tanti incontri della campagna elettorale. Oltre che conoscere la mia auto, l'autore o gli autori - ha concluso - hanno atteso il mio ritorno per entrare in azione. Da parte mia considero incredibile dover registrare un simile imbarbarimento del confronto e garantisco ai cittadini che nulla cambiera' nel mio impegno politico e nella linearita' del nostro progetto per un'Umbria migliore, libera, concreta e di parola''.

GIORNATA ACQUA, BRUTTI (IDV): RESTI UN BENE PUBBLICO (9Colonne) Roma, 22 mar - "Con una legge infame, purtroppo non sufficientemente contrastata in Parlamento anche dal PD, il governo Berlusconi ha privatizzato anche quello che restava della gestione pubblica dell'acqua": così Paolo Brutti, responsabile nazionale Ambiente e Territorio per l'Italia dei valori. "Il governo - continua Brutti - ha fatto questo mentre in tutta Europa, di fronte al fallimento della scelta della privatizzazione - che alcuni Paesi, come la Francia, avevano fatto da alcuni anni - si sta tornando a gestioni pubbliche che assicurano trasparenza, qualità e fine di ogni speculazione, insieme alla costanza delle tariffe e alla disponibilità dell'acqua per tutti i cittadini, senza distinzioni di località o di censo, come si addice ad un servizio pubblico veramente essenziale. L'IdV - precisa il responsabile dipartimentale dell'Idv - ha già presentato il quesito referendario per l'abrogazione della legge voluta dal centrodestra e si accinge ad iniziare la raccolta delle firme. Promuoviamo questa azione di resistenza civile per costruire uno schieramento di forze politiche e sociali, di partiti e movimenti, che è l'unico capace di assicurare una efficace raccolta di firme e soprattutto il raggiungimento del quorum referendario. Non dubitiamo infatti - e così conclude - che la maggioranza degli italiani vogliano che la gestione dell'acqua sia pubblica ma bisogna temere l'opera di disinformazione del governo che punterà esclusivamente sul mancato raggiungimento del quorum". (Red)

PDL, ATTANASIO (IDV): OFFENSIVO ASSOCIARE BORSELLINO A TAROCCHI ROMA, 22 MAR (VELINO) - "Non e' solo una questione di cattivo gusto. Associare i volti di personaggi politici ai simboli dei tarocchi, come hanno fatto i giovani del Pdl che nel corso della manifestazione di sabato scorso a Roma hanno identificato Emma Bonino con l'effige della morte e Antonio Di Pietro con quella del matto, e' gia' di per se' una caduta di stile". Lo dice Ovidio Attanasio, vicecoordinatore nazionale dei giovani di Italia dei Valori. "Ma associare al tarocco della giustizia il volto del giudice Paolo Borsellino, un uomo retto che ha speso la vita per combattere la mafia e che per questo e' morto, diventa un'offesa e un oltraggio alla memoria. Paolo Borsellino e' un bene comune e non di una sola parte politica. E' un eroe italiano - conclude Attanasio - che rappresenta tutti gli italiani perbene. Imparassero i giovani del Pdl, i loro dirigenti e il loro presidente, innanzitutto a rispettare la memoria". (com/sta)

ASSICURAZIONI. LANUTTI: SCAJOLA COME PONZIO PILATO (DIRE) Roma, 22 mar. - "Il ministro Scajola non vuole disturbare il rinnovo dei dirigenti delle societa' assicurative che saranno indicati dalle prossime assemblee degli azionisti e quindi si comporta come Ponzio Pilato, lavandosi le mani del decreto di attuazione del regolamento che riguarda la loro onorabilita'". Lo dichiara il senatore IDV Elio Lannutti - capogruppo in Commissione Finanze al Senato, che aggiunge: "Il ministro ha detto che vuole rispettare il termine previsto del 30 giugno perche' sono molti anni che questo termine viene prorogato, ma - rimarca Lannutti - ha anche detto che non gli sembra opportuno condizionare in un modo o in un altro le assemblee delle maggiori societa' che si devono svolgere prima di tale data e, visto che ci sono state tante proroghe, una in piu' non guasta". "Bisogna soltanto vedere se dopo il 30 giugno, una volta approvato il codice - dice il senatore IDV - gli assicuratori nominati, ma privi dei requisiti previsti, saranno fatti decadere dalle cariche ricoperte oppure proseguiranno come se nulla fosse, piu' e meglio di prima". "Per impedire tale tale eventualita' - conclude Lanutti - sarebbe forse opportuno discutere ed approvare al piu' presto la proposta presentata dal Gruppo IDV in Senato che prevede l'applicazione ai dirigenti delle assicurazioni degli stessi criteri adottati per quelli degli istituti finanziari e creditizi".

GAY RIMINI. ARCIGAY: AGGREDITO IN DISCO E POLIZIA MINIMIZZA L'ASSOCIAZIONE: ODG OMOFOBIA DA APPLICARE; GRILLINI: MOBILITARSI (DIRE) Bologna, 22 mar. - Prima viene picchiato dai buttafuori di una discoteca riminese, poi quando si fa coraggio e denuncia l'aggressione alla Polizia, viene trattato con sufficienza e subisce una violenza psicologica. E' quanto racconta l'Arcigay di Rimini una nota, nella quale il presidente riminese dell'associazione Alessandro Tosarelli, sottolinea che "mai come in questo momento l'odg contro l'omofobia approvato dal Comune venerdi' attende di essere messo in pratica". L'episodio, spiega l'Arcigay, e' accaduto una settimana fa nella discoteca Mon Amour, ma il giovane ha denunciato solo venerdi', perche' molto spaventato. Secondo il resoconto dell'associazione, la vittima, un ventiseienne marocchino residente in Italia, dopo aver baciato il suo ragazzo in pista, e' stato accompagnato fuori dal locale da un addetto alla sicurezza che poi lo ha insultato e con un collega lo ha colpito alla testa, al torace e alla mano, provocandogli un trauma cranico lieve. Un terzo buttafuori sarebbe intervenuto e avrebbe interrotto l'aggressione. Venerdi' scorso, quando la coppia e' andata in Questura per la denuncia, "e' stata vittima di una nuova violenza psicologica". L'agente di polizia si sarebbe rifiutato di scrivere che la causa dell'aggressione e' stata un bacio e anche di definire il fidanzato come compagno, sostituendolo con la parola "amico". Immediata la reazione di Franco Grillini, responsabile diritti Civili Idv, candidato alle regionali e presidente onorario Arcigay. "Siamo di fronte a un incattivimento dei comportamenti segnati da pregiudizi e vero e proprio razzismo che non a caso diventano piu' virulenti quando ad esprimersi e' l'affettivita' tra due persone dello stesso sesso". Occorrono quindi una "grande mobilitazione" e una "decisa lotta all'omofobia in un contesto dove le istituzioni devono fare la loro parte con serieta' e determinazione".










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