giovedì 31 dicembre 2009

Lutto famiglia Massari -Perrone

Carissimi,

vi comunico che questa notte è venuta a mancare la madre dell’avv. Nicola Massari.

I funerali avranno luogo presso il convento di Oria, oggi 31.12.2009 alle ore 12.

Per maggiori informazioni potete contattare il Responsabile organizzativo Carlos D’Abramo al numero cell.3396154551

Certi di una Vostra partecipazione, si coglie l’occasione per porgere i più cordiali saluti.

IL Responsabile organizzativo

Provinciale

D'Abramo Carlos



Nota di Redazione: Il Circolo San Donaci Terra Viva e tutti gli amici di San Donaci e Cellino San Marco esprimono sentite condoglianze all'Avv. Nicola MASSARI e famiglia per la perdita della cara genitrice.

mercoledì 30 dicembre 2009

IL CORPO FORESTALE DELLO STATO A DIFESA DEGLI ANIMALI MALTRATTATI O IMPORTATI ILLEGALMENTE

IL CORPO FORESTALE DELLO STATO A DIFESA DEGLI ANIMALI MALTRATTATI O IMPORTATI ILLEGALMENTE

Due cuccioli di cane dentro una gabbia
Due dei cento cuccioli sequestrati dalla Forestale

Molti bambini chiedono a Babbo Natale un cucciolo, un cane o un gatto da coccolare e con cui giocare. Ma passate le Feste, l'entusiasmo cala e i cuccioli si ritrovano messi da parte, alcune volte abbandonati in strada.
È di pochi giorni fa l'ultima operazione condotta dal Corpo forestale dello Stato che ha permesso di salvare oltre cento cuccioli importati illegalmente dall'est. Si tratta, purtroppo, di un fenomeno, quello dell'importazione illegale di animali, in continua crescita. Cani strappati alle mamme precocemente e spediti verso l'Italia nel portabagagli di un'auto o nella stiva di una nave. Drogati, una volta giunti a destinazione, con antibiotici ed eccitanti, per sembrare più pimpanti e infine contraffatti.
L'Italia è uno dei punti di arrivo di migliaia di cuccioli provenienti dai Paesi dell'Est Europa, in particolare da Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania e Repubblica Ceca.
Molti di questi cuccioli sono trasportati in piena clandestinità, senza la necessaria certificazione per poi essere venduti all'interno dell'Unione Europea. La documentazione dei cuccioli destinati al mercato italiano viene infatti falsificata per aggirare i controlli sanitari e anche per fare passare i piccoli animali per nostrani. I cuccioli devono avere il passaporto europeo contenente i dati anagrafici dell'animale, la vaccinazione antirabbica, il certificato veterinario di buona salute e di idoneità ad affrontare il trasporto e il certificato Traces.
Molto spesso l'età di questi cuccioli è inferiore a quella dichiarata, in quanto le leggi vigenti non consentono l'ingresso in Italia di cuccioli di provenienza extra Unione Europea di età inferiore ai 3 mesi e 21 giorni.
Inoltre, la separazione del cucciolo dalla madre effettuata precocemente, vale a dire prima dei 60 giorni di età, provoca un profondo stress con ritardo della crescita, alterazioni del sonno e disappetenza. La separazione precoce può essere anche alla base di una patologia del comportamento di tali animali, che nello sviluppo potrebbe avere ripercussioni sulla tranquillità e la sicurezza del rapporto con le persone che lo adottano.
All'interno del Corpo forestale dello Stato nel maggio del 2005, sulla base delle competenze derivanti alle Forze di Polizia dalla legge n°189 del 2004 sul maltrattamento degli animali e conseguenti modifiche del codice penale, è stata individuata una struttura responsabile del controllo e della repressione dei reati in danno agli animali. Nel 2007 è stato istituito il N.I.R.D.A. (Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali), al quale sono state affidate le attività investigative e operative a livello nazionale di contrasto ai reati di maltrattamento degli animali. Non si tratta solo di combattere generici ed episodici atti di crudeltà e di maltrattamento. Si tratta di fronteggiare vere e proprie organizzazioni criminali che operano su tutto il territorio nazionale e che ricavano dalle loro attività illecite centinaia di milioni di euro. Non a caso, dopo la droga, a livello mondiale, il commercio illecito di animali è la seconda fonte di guadagno della malavita organizzata.
Numerose le segnalazioni e le denunce presentate al NIRDA da cittadini che hanno acquistato, su Intenet o da commercianti disonesti, cuccioli di razza che hanno manifestato subito dopo l'acquisto sintomi di malattie incurabili, come il cimurro, che provoca la morte del cucciolo tra atroci sofferenze.
Il NIRDA ha svolto specifiche attività investigative sul fenomeno dell'importazione clandestina di cuccioli dall'Est, che in questo particolare periodo natalizio sono più che mai rafforzate sia dalle conoscenze acquisite sia dalle metodiche di contrasto sviluppate.
Le attività di polizia giudiziaria mirate alla repressione del fenomeno di traffico di cuccioli provenienti dall'Est Europa, che vengono svolte sia direttamente dal NIRDA sia in collaborazione con le altre strutture investigative della Forestale dislocate a livello provinciale su tutto il territorio nazionale, hanno portato al sequestro di oltre mille cuccioli, di circa duemila passaporti per animali e altri documenti falsi, pedigree contraffatti e oltre cinquemila confezioni di medicinali guasti e scaduti, che venivano comunque utilizzati per vaccinare i cuccioli.
A rafforzare la lotta contro i reati in danno agli animali, inoltre, il protocollo d'intesa tra il Corpo forestale dello Stato e la Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani sottoscritto a Roma. L'accordo rappresenta la base per una stretta collaborazione che vede operare i professionisti del settore veterinario a fianco del personale del Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali del Corpo forestale dello Stato, in qualità di ausiliari di polizia giudiziaria. Grazie all'accordo il NIRDA, in collaborazione con le strutture e gli uffici periferici della Forestale, può costantemente avvalersi di valutazioni medico veterinarie sullo stato di salute e benessere degli animali da tutelare.
Quindi prima di acquistare o regalare un cucciolo, soprattutto per il Natale, occorre pensare bene se non ci si vuole assumere l'impegno di allevarlo e curarlo per tutta la vita e, comunque, valutare opportunamente i consigli del NIRDA.

File in formato PDF (13.46 KB)I consigli della Forestale a difesa dei cuccioli maltrattati (13.46 KB)

La Polizia di Stato segnala l'estrema pericolosità dei botti di fine anno e dei fuochi d'artificio: prestiamo attenzione !

I fuochi d'artificio, se non utilizzati in maniera corretta , possono essere pericolosi.

In prossimità del Capodanno, oltre ad aumentare i sequestri dei fuochi d'artificio illegali, la Polizia di Stato realizza campagne di prevenzione e informazione: artificieri e specialisti hanno incontrato nei giorni scorsi i ragazzi delle scuole medie e elementari, proprio perchè gli incidenti più gravi accadono ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni e le parti del corpo più colpite sono mani e occhi.

Tra le indicazioni:

- evitare di toccare o rimuovere i botti inesplosi: potrebbero scoppiare con conseguenze terribili

- no ai bambini: tutti i prodotti pirotecnici, compresi quelli di libera vendita che si possono acquistare anche nei supermercati, nelle cartolerie ed in esercizi non specializzati, non sono mai destinati ai bambini

- chi vende prodotti pirotecnici, anche "di libera vendita", a minori di anni 14 è sempre perseguibile a norma di legge

- chi ha più di 14 anni può acquistare ed utilizzare solo i prodotti pirotecnici "di libera vendita", ma mai quelli di V e IV categoria, destinati solo ad un consumatore adulto ed autorizzato (quando non, addirittura, limitati al solo uso professionale)

- no alle armi: sparare in luogo pubblico con fucili, pistole e, in taluni casi, anche con armi giocattolo, oltre a essere pericolosissimo, è un reato punibile con l'arresto.

Nel sito internet della Polizia di Stato tutti i consigli per utilizzare i fuochi d'artificio senza correre rischi, oltre a varie indicazioni su come distinguere materiale pirotecnico illegale da quello a norma.

Fonte: Ministero dell'interno

Per saperne di più


Invalidità civile, al via la riforma


A partire dal 1° gennaio 2010 il riconoscimento dei benefici in materia di invalidità civile è riformato, come previsto dall’art. 20 del decreto legge n. 78/2009, convertito nella Legge 102/2009.

L’Inps, con circolare del 28 dicembre 2009, illustra il nuovo iter procedurale e gli effetti della disciplina, che ha tra i suoi obiettivi il contrasto alle frodi, la trasparenza del procedimento e la tracciabilità di ogni nuova domanda di invalidità: tutto ciò garantirà ai cittadini disabili assistenza certa e tempestiva.

Questi alcuni degli effetti della nuova disciplina.

A decorrere dal 1° gennaio 2009 le domande volte ad ottenere i benefici in materia di invalidità, cecità o sordità civile, handicap e disabilità, corredate di certificazione medica, dovranno essere inoltrate all’Inps solo per via telematica. Ciò permetterà di monitorare lo stato della propria pratica, tramite collegamento al sito dell’Istituto con le proprie credenziali di accesso (PIN, Personal Identification Number ).

A tal fine è stata realizzata un’applicazione (“Invalidità Civile 2010” - InvCiv2010), disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it). L’accesso all’applicazione è consentito solo agli utenti muniti di PIN, le cui modalità di assegnazione sono descritte nello stesso sito dell’Inps. Anche la certificazione medica è compilata on line dal medico certificatore, a seguito di un’apposita procedura.

Il cittadino che intende presentare domanda, quindi, deve recarsi presso un medico abilitato alla compilazione telematica del certificato medico introduttivo che attesti le infermità invalidanti.
L’elenco dei medici certificatori accreditati in possesso del PIN sarà pubblicato sul sito internet dell’Istituto.

Completata l’acquisizione del certificato medico introduttivo, la procedura genera una ricevuta che il medico stesso provvede a stampare e consegnare al richiedente; sulla ricevuta è presente il numero del certificato, che il cittadino dovrà riportare nella domanda per l’abbinamento dei due documenti.
Ai fini dell’abbinamento, il certificato ha una validità massima di trenta giorni dalla data di rilascio. Il medico provvede, inoltre, a rilasciare il certificato introduttivo firmato in originale, che il cittadino dovrà esibire all’atto della visita.

La domanda può essere presentata, oltre che dal cittadino in possesso di Pin, dagli Enti di patronato e dalle Associazioni di categoria dei disabili. La procedura permette il rilascio di una ricevuta.

Per quanto riguarda la visita medica, presso la Commissione Asl integrata dal medico dell’Inps, la procedura on line propone l’agenda degli appuntamenti disponibili presso la ASL corrispondente al CAP di residenza; il cittadino potrà indicare una data di visita diversa da quella proposta, scegliendola tra le ulteriori date indicate dal sistema.

Fonte: Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

lunedì 28 dicembre 2009

Giovanna Semeraro ci informa di un'interessante opportunità

CIAO A TUTTI,

NAVIGANDO SU INTERNET HO TROVATO DEI CORSI GRATUITI PROFESSIONALIZZANTI (IN PUGLIA).

SE A QUALCUNO INTERESSA, VI ALLEGO L'ARTICOLO E IL SITO SU CUI REPERIRE IL BANDO.

Giovanna Semeraro

Rti, composto da Manpower Formazione, Jobbing Centre, Associazione Homines Novi con capofila Universus Csei - Consorzio Universitario per la Formazione e l'innovazione, promuove nelle città di Foggia, Brindisi, Bari, Lecce e Taranto corsi gratuiti professionalizzanti quali «Addetto vendita e banconista nella Gdo», «Tecnico delle energie alternative», «Addetto alla logistica di magazzino».



Il corsi verranno finanziati dalla Regione Puglia (Puglia Fse 2007-2013 mediante Determina Dirigenziale del servizio Politiche del Lavoro n.747 del 4 dicembre 2009). La durata complessiva è di 260 ore con frequenza giornaliera di 6/8 ore, dal lunedì al venerdì. La prima tranche partirà il 18 gennaio 2010. La seconda l'8 febbraio 2010. La partecipazione ai corsi è gratuita. Inoltre è prevista l'indennità di frequenza pari a 5 euro per ora di presenza effettiva, per un totale di 1.300 euro. I corsi sono rivolti a lavoratori somministrati che abbiano maturato, a partire dal 1° gennaio 2008 i seguenti requisiti, posseduti alla data di partecipazione alle attività formative: abbiano lavorato almeno 78 giorni in somministrazione a partire dal 1° gennaio 2008; siano disoccupati da almeno 45 giorni; non siano beneficiari di alcun sostegno al reddito; non beneficino dell'intervento di politica attiva definito dall'accordo nazionale del 13/05/2009 (Pon Fse); siano privi dei requisiti per l'accesso al trattamento di disoccupazione o che non abbiano presentato la relativa domanda nei termini previsti.
Le domande di ammissione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 dell'11 gennaio 2010. È prevista una seconda scadenza alle ore 13 dell'8 febbraio 2010 qualora vi siano possibilità a seguito della prima scadenza. Per ogni eventuale chiarimento si può scrivere a sviluppo@jobbing.it. Ecco il bando http://www.pugliaimpiego.it/sirfi/web/files//DEF.pdf.



__________

Il Ministero Beni Culturali informa: APERTI PER FERIE: Il 25 dicembre e il 1° gennaio restano aperti molti musei ed aree archeologiche

Se non lo visiti lo portano via
Se non lo visiti lo portano via
Il 25 dicembre e il 1° gennaio i cittadini e i turisti stranieri potranno visitare i musei e le aree archeologiche statali che rimarranno aperte in via straordinaria.
In giornate tradizionalmente di riposo per la maggior parte degli italiani, il MiBAC si è dunque impegnato per offrire a tutti una possibilità di svago culturale nell’ottica di valorizzare ed aumentare la fruizione del nostro inestimabile patrimonio artistico. Dal nord al sud del Paese ecco le proposte per trascorrere un insolito Natale e un primo dell’anno all’insegna della cultura.
Per maggiori informazioni, contattare il servizio informativo del MiBAC al numero verde 800.991199, gratuito per chiamate provenienti dall'Italia, da telefonia fissa oppure nel sito web www.beniculturali.it

REGIONE

CITTA'

Sito

25 DICEMBRE 2009

1 GENNAIO 2010

Basilicata

Bernalda (MT)

Museo Archeologico Nazionale

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Bernalda (MT)

Area Archeologica
Tempio delle Tavole Palatine

9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto

9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto

Grumento Nova (PZ)

Teatro Romano
Area Archeologica

9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto

9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto

Grumento Nova (PZ)

Museo Archeologico Nazionale

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Matera

Museo Archeologico Nazionale "Domenico Ridola"

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Melfi (PZ)

Museo Archeologico Nazionale del Melfese

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Policoro (MT)

Museo Archeologico Nazionale della Siritide

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Policoro (MT)

Area Archeologica
Parco Archeologico di Herakleia

9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto

9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto

Potenza

Museo Archeologico Nazionale

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Venosa (PZ)

Area Archeologica

9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto

9.00 fino ad 1 ora prima del tramonto

Venosa (PZ)

Museo Archeologico Nazionale

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Campania

Ascea (SA)

Area archeologica di Velia

9.00 - 15.30

9.00 - 15.30

Atripalda (AV)

ATRIPALDA (AV)
Parco archeologico dell'antica Abellinum

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Capaccio (SA)

CAPACCIO (SA)
Templi di PAESTUM

8.00 - 14.00/
13.40 - 19.40

8.00 - 14.00/
13.40 - 19.40

Minori (SA)

Villa Romana

9.00 - 14.00

9.00 - 14.00

Mirabella Eclano (AV)

Parco Archeologico di Aeclanum

8.00 - 14.00

8.00 - 14.00

Bacoli (NA)

Area archeologica di Cuma

8.00 - 14. 00

13.00 - 19.00

Alife (CE)

Museo archeologico

9.00 - 19.00

9.00 - 19.00

Napoli

BACOLI (NA)
BAIA
Castello Aragonese di Baia
Terme

8.00 - 14. 00

13.00 - 19.00

Napoli

Museo Archeologico Nazionale

8.00 - 14.00

13.00 - 19.00

Napoli

Museo di Capodimonte

8.30 - 14.00

14.00 - 19.30

Napoli

Museo Pignatelli

8.30 - 14.00

14.00 - 19.30

Napoli

Museo Duca di Martina

8.30 - 14.00

14.00 - 19.30

Napoli

Certosa e Museo di San Martino

8.30 - 14.00

14.00 - 19.30

Napoli

Castel Sant'Elmo

8.30 - 14.00

14.00 - 19.30

Napoli

Palazzo Reale

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Castellammare di Stabia (NA)

Antica Stabiae

9.00 - 17.00

9.00 - 17.00

Ercolano (NA)

Scavi e Teatro Antico

9.00 - 17.00

9.00 - 17.00

Pompei (NA)

Scavi vecchi e nuovi

9.00 - 17.00

9.00 - 17.00

Torre Annunziata (NA)

Scavi di OPLONTI

9.00 - 17.00

9.00 - 17.00

Friuli - Venezia Giulia

Aquileia (UD)

Museo Paleocristiano

8.30 - 19.30

8. 30 - 19.30

Cividale del Friuli (UD)

Museo Archeologico Nazionale

8.30 - 19.30

Lazio

Roma

Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini"

9.00 - 14.00

9.00 - 14.00

Roma

Anfiteatro Flavio (Colosseo)

8.30 - 14.00

8.30 - 14.00

Roma Galleria Spada

8.30 - 19.30

8.30 - 19.30

Roma

Museo Nazionale Romano - Crypta Balbi

9.00 - 19.45

9.00 - 19.45

Ostia, Roma

Scavi archeologici di Ostia Antica

8.30 - 14.00

8.30 - 14.00

Nemi (RM)

Museo delle Navi Romane
Area Archeologica

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Bolsena (VT)

Area del Foro e Domus Privatae della Città Romana di Volsinii

9.00 - 14.00

8.00 - 14.00

Tarquinia (VT)

Museo Archeologico Nazionale

8.30 - 19.30

8.30 - 19.30

Tivoli

Villa Adriana

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Marche

Ancona

Museo Archeologico Nazionale delle Marche

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Ascoli Piceno

Museo Archeologico Statale

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Cingoli (Mc)

Museo Archeologico Statale

8.00 - 20.00

Numana (AN)

Antiquarium Statale

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Urbisaglia (MC)

Museo Archeologico Statale

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Arcevia

Museo Archeologico statale di Arcevia

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Molise

Pietrabbondante (IS)

Area archeologica del Santuario Italico e Teatro Sannitico

8.00 - 14.00

8.00 - 14.00

Sepino (CB)

SEPINO (CB)
Area archeologica di Altilia e Museo


8.00 - 20.00


8.00 - 20.00

Puglia

Barletta

Antiquarium di Canne della Battaglia

8.30 - 14.30

8.30 - 14.30

Bitonto

Galleria Nazionale della Puglia

9.30 - 20.00

9.30 - 20.00

Brindisi

S. Pietro degli Schiavoni (Zona Archeologica)

8.30 - 14.30/ 15.00 - 21.00

8.30 - 14.30/ 15.00 - 21.00

Taranto

Museo Nazionale Archeolgico

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Sardegna

Cagliari

Museo Archeologico Nazionale

9.00 - 20.00

9.00 - 20.00

Umbria

Orvieto

Museo Archeologico Nazionale

15.00 - 19.00

Perugia

Ipogeo dei Volumni

15.00 - 19.00

Sangemini (TR)

Area Archeologica di Carsulae

15.00 - 19.00

Veneto

Adria (RO)

Museo Archeologico Nazionale

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Este (PD)

Museo Nazionale Atestino

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Portogruaro (VE)

Museo Nazionale Concordiese

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Portogruaro (VE)

Area Archeologica Concordia

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Quaro D’Altino (VE)

Museo Archeologico Nazionale

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00

Fratta Polesine (RO)

Museo Archeologico Nazionale

8.00 - 20.00

8.00 - 20.00


Ufficio Stampa IdV Focus Idv 23 dicembre.


EUTELIA. DI PIETRO: GIUSTO IL SEQUESTRO, ORA COMMISSARIAMENTO (DIRE) Roma, 23 dic. - "La sentenza del Tribunale di Roma in merito all'ex Eutelia, oggi gruppo Omega, e' una sentenza importante perche' sotto sequestro tutti i beni aziendali e indica tre custodi che devono garantire i valori essenziali che sono le commesse e l'occupazione". Lo affermano in una nota Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori, e Maurizio Zipponi, responsabile welfare e lavoro del partito. "Questa decisione- aggiungono- e' uno spartiacque fra passato e futuro dell'azienda, cioe' fra la responsabilita' di pseudo imprenditori che hanno speculato danneggiando uno dei settori strategici del Paese, come l'information technology, e la possibilita' di una ripresa che si basi su nuovi piani industriali e nuovi imprenditori seri". Di Pietro e Zipponi si augurano "che la magistratura arrivi presto ad accertare cio' che l'Italia dei Valori denuncia da tempo, come dimostra l'esposto che abbiamo presentato alla Procura e al Dipartimento antimafia, cioe' che c'e' stata una violazione della legge da parte della proprieta'. Ci auguriamo che anche la Consob svolga il suo lavoro in merito alle societa' quotate coinvolte nella vicenda. Per quanto riguarda l'azienda, si devono riattivare subito le commesse, pagare gli arretrati e ritirare la procedura di licenziamento, cercando nuovi seri imprenditori che realizzino piani industriali adeguati". L'Italia dei Valori, concludono, "sostiene la necessita' dell'estensione a tutte le societa' del gruppo Omega di tale procedura per arrivare all'applicazione integrale della legge Prodi bis, cioe' al commissariamento".

== DI PIETRO: CARO GESU' BAMBINO, IN ITALIA C'E' UN "DIAVOLO"... = (AGI) - Roma, 23 dic. - Letterina di Natale di Antonio di Pietro: "Caro Gesu' Bambino - scrive sul suo blog il leader dell'Idv - fai in modo che l'anno prossimo torni un po' di liberta' d'informazione e di democrazia partecipata nel nostro Paese. Da piu' parti dicono che nel nostro Paese c'e' democrazia, c'e' confronto, c'e' dialogo. Anzi, adesso dicono che bisogna riaprire la stagione del dialogo. E se la prendono con noi perche' a questo tavolo del dialogo non ci sediamo". Di Pietro prosegue: "Ma, caro Gesu' Bambino, tu lo sai bene com'e' fatto il diavolo. Tu lo sai bene che non ci si puo' fidare di lui. Tu lo sai bene che a un certo punto l'hai dovuto pure mandare via dal Paradiso per relegarlo all'inferno. Perche' con alcune persone, soprattutto con il diavolo, non si puo' dialogare. Perche' si monta la testa. Pensa, voleva perfino prendere il tuo posto. Capisci che cosa voleva fare il diavolo? Nel nostro Paese c'e' 'un diavolo' al Governo che pensa di usare le istituzioni solo per farsi gli affari suoi. Che vuole addirittura cambiare la Costituzione perche' nella Carta non e' previsto che lui non puo' essere processato. Nella Costituzione c'e' scritto, invece, che "tutti devono essere uguali di fronte alla legge" e che nessuno deve commettere reati. Invece questo "diavolo" vuole che nella nostra Costituzione ci sia scritto che alcune persone (lui!) non possono essere processate, non che non possono commettere reati, intendiamoci. Pero' lui questo lo chiama dialogo. E, come tu sai, caro Gesu' Bambino, capita spesso che qualcuno abbocchi e dica: 'Vabbe' andiamo a dialogare'. Te lo immagini? Ricordi la storia di cappuccetto rosso? Avrebbe mai potuto dialogare con il lupo cattivo?". Di Pietro conclude: "Ecco la preghiera che ti faccio, caro Gesu' Bambino: l'anno prossimo mettici in condizione di liberarci politicamente, attraverso l'esercizio democratico del voto, di questo diavolo al Governo. Soprattutto mettici in condizione di far comprendere ai cittadini italiani che non devono cadere nel trabocchetto dando il loro voto di fiducia a persone che fanno credere di fare il loro interesse, ma che in realta' fanno solo gli interessi propri. Gesu' Bambino apri gli occhi a coloro che, invece di fare opposizione, decidono di fare inciuci con questa maggioranza. Tu lo sai, Gesu' Bambino, che il diavolo non porta da nessuna parte. Non si va in nessun luogo se entrambe le parti non sono mosse da buone intenzioni. E tu sai meglio di me che nel Governo Berlusconi non ci sono buone intenzioni. Ci sono soltanto intenzioni di una massa di lobbisti, massonica, che utilizza le istituzioni per farsi gli affari propri. Ecco, questa e' la letterina di Natale che consegno a te, Gesu' Bambino. Apri gli occhi agli italiani prima che sia troppo tardi". (AGI)

MAFIA: DI PIETRO, GOVERNO DISCRIMINA FAMILIARI VITTIME (ANSA) - ROMA, 23 DIC - ''Anche a proposito di mafia, il Governo predica bene e razzola male. A parole dice di contrastarla, ma nei fatti si contraddice. Prima concede ai prestanome della mafia la possibilita' di ricomprarsi i beni confiscati dallo Stato, poi non mantiene la promessa di equiparare i familiari delle vittime del terrorismo e quelli di mafia, per cui ai primi sono riconosciuti maggiori benefici rispetto ai secondi''. Cosi' Antonio Di Pietro, leader dell'Idv. ''In Finanziaria, il governo ha previsto 5 milioni di euro per i familiari delle vittime del terrorismo mentre quelli di mafia sono stati pesantemente penalizzati. L'Italia dei Valori si e' gia' impegnata - prosegue Di Pietro - per mettere fine a questa vergogna, presentando una proposta di legge per l'equiparazione, ma la Commissione bilancio del Senato ha respinto il nostro emendamento. Continueremo a batterci per superare una discriminazione inaccettabile e indegna per un paese civile''.(ANSA).

SCUDO FISCALE: DONADI, TREMONTI HA PERSO 40 MLD DI TASSE HA FATTO REGALO DI NATALE A MAFIA COLLETTI BIANCHI (ANSA) - ROMA, 23 DIC - ''Tremonti ha poco da gioire sullo scudo fiscale. La verita' e' che lo Stato ha perso quaranta miliardi di tasse non entrate. Lo scudo fiscale e' stato il piu' bel regalo di Natale alla mafia dei colletti bianchi ed una grande sconfitta per lo Stato, per la legalita' e per tutti i cittadini onesti di questo Paese''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi, commentando le affermazioni del ministro del Tesoro. (ANSA).

NUCLEARE: IDV A GOVERNO, ANNUNCI SITI PRIMA DI REGIONALI (ANSA) - ROMA, 23 DIC - ''Secondo il piano del Governo sul nucleare, i siti in cui verranno costruite le centrali nucleari saranno annunciate in primavera, guarda caso dopo le elezioni regionali. Un Governo serio e responsabile non puo' permettersi di agire in malafede''. Lo afferma Antonio Borghesi vicecapogruppo dell'Idv alla Camera. ''Sfidiamo l'esecutivo - aggiunge - a comunicare le aree previste dal piano perche' i cittadini che andranno a votare a marzo hanno il diritto di sapere da che parte stare. L'Idv con il referendum ha gia' depositato i quesiti referendari e ci batteremo - conclude Borghesi - per impedire questa scelta folle e anacronistica''.(ANSA).

NUCLEARE: BRUTTI, PRESENTATI QUESITI REFERENDUM, POI FIRME (ANSA) - ROMA, 22 DIC - ''Abbiamo presentato i quesiti per il referendum contro il nucleare'': lo dichiara Paolo Brutti, responsabile nazionale del dipartimento Ambiente dell'Italia dei Valori. ''I quesiti - continua - sono stati presentati giovedi' della scorsa settimana, certi che il Governo stava per preparare il pacco nucleare per il Natale radioattivo degli italiani. Se il Governo si adoperasse con la stessa determinazione che ostenta sulle centrali nucleari per affrontare i problemi dell'emergenza economica, occupazionale e ambientale, forse la condizione di vita degli italiani non sarebbe cosi' a rischio come lo e' ora''. ''La via intrapresa dal Governo - continua Brutti riferendosi poi alle parole di Scajola, che decanta vantaggi economici e ambientali del nucleare - e' senza ritorno. Quattro centrali costeranno piu' dell'intero progetto dell'Alta Velocita', produrranno 200 tonnellate di scorie radioattive all'anno che non si sa dove mettere e l'elettricita' da nucleare costera' il 20% in piu' di quella prodotta dalle centrali tradizionali, cosi' che dovremo incentivare il nucleare aumentando la bolletta elettrica. Questa e' una scelta insensata economicamente e immorale rispetto alla salute degli italiani e dell'ambiente. L'IdV - ricorda il responsabile Ambiente - ha gia' presentato il quesito per il referendum abrogativo degli articoli di legge che consentono la ripresa del nucleare in Italia. A gennaio cominceremo la raccolta delle firme. Tutto il periodo della campagna elettorale delle regionali vedra' in funzione i banchetti per il referendum. Chiederemo ai presidenti delle regioni che sono gia' candidate ad ospitare i siti nucleari di esprimersi prima del voto. Solo la mobilitazione popolare - e cosi' conclude - impedira' la scelta nucleare del governo, finalizzata non all'energia ma solo ai lucrosi contratti di appalto''. (ANSA).

PONTE MESSINA. BRUTTI (IDV): MATTEOLI E CIUCCI? GATTA CI COVA OPERE E PEDAGGIO TRENI A CARICO STATO, NIENTE PROGETTO ESECUTIVO. (DIRE) Roma, 23 dic. - "Matteoli e Ciucci si dilungano in carmi pindarici sulle prime opere per il Ponte sullo Stretto, quando si parla troppo gatta ci cova": lo dice Paolo Brutti, responsabile nazionale del dipartimento Ambiente per l'Italia dei Valori, che aggiunge: "A leggere bene tre sono le cose che colpiscono subito". La prima "e' che quelle che si faranno, a totale carico dello stato, non sono opere per il Ponte ma solo per dare spazio al futuro cantiere- afferma l'esponente Idv- si tratta, quindi, di un annuncio di avvio del Ponte che invece, ed ecco la seconda notizia, e' ancora nella fase del progetto definitivo". Cio' vuol dire che "fino alla fine del 2010 non si mettera' mano al progetto esecutivo, che richiedera' non meno di 30-36 mesi" e "non si vedra' nessun avvio di realizzazione almeno fino al 2013". La terza notizia e' che "e' stato rifatto il piano finanziario e che la societa' del Ponte, societa' totalmente pubblica, si indebitera' sul mercato per approvvigionarsi delle risorse finanziarie necessarie- spiega Brutti- dunque il precedente piano finanziario, sulla base del quale il progetto del ponte e' stato varato, non reggeva e si e' dovuto rifare". Sarebbe "buona cosa sapere quale e' il nuovo piano e che razza di project finacing e' mai quello che indebita una societa' pubblica invece dello Stato per trovare i soldi per la costruzione e la ripaga- e cosi' conclude l'esponente Idv- con i pedaggi dei treni che sono finanziati dallo stato stesso e dalle regioni". (Com/Ran/ Dire)

CRISI: LANNUTTI (IDV), CHI HA INTERVISTATO L'ISAE, BANCHIERI ED EVASORI? = (ASCA) - Roma, 23 dic - ''Chi sono gli italiani che, intervistati dall'Isae, hanno fatto salire l'indice della fiducia dei consumatori a livelli che non si registravano dal 2002?''. Se lo chiede il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. ''Sicuramente non sono i lavoratori precari, alcuni dei quali, i piu' fortunati, hanno ricevuto un assegno mensile di 140 euro per 12 mesi, e nemmeno i pensionati che hanno visto la propria tredicesima falcidiata dall'aumento della pressione fiscale. E di certo non le 700.000 famiglie prive di ammortizzatori sociali e che non hanno alcun tipo di reddito. E di sicuro non hanno espresso fiducia le decine di migliaia di viaggiatori che hanno avuto modo di pagare sulla propria pelle i disservizi di aerei e ferrovieal. Per Lannutti ''e' chiaro che l'Isae questa volta deve aver intervistato banchieri ed evasori fiscali, quelli che hanno appena fatto rientrare capitali con lo scudo fiscale. Solo cosi' si spiega un indice di fiducia cosi' alto''.



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martedì 22 dicembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus Italia dei Valori 22 dicembre


COPASIR. DI PIETRO: PRESIDENTE OPPOSIZIONI? IDV NON INTERPELLATA (DIRE) Roma, 22 dic. - "Sulla presidenza del Copasir, che tocca alle opposizioni, l'Italia dei valori non e' stata ne' interpellata, ne' coinvolta in una decisione che deve essere presa congiuntamente". Cosi' Antonio Di Pietro, interpellato a Montecitorio, sulle voci che danno Massimo D'Alema in pole position per la presidenza del Comitato per la sicurezza. "Non ho nulla da dire su Massimo D'Alema, che per essere stato ministro degli Esteri e presidente del Consiglio ha tutti i titoli per ricoprire l'importante incarico. In me, pero', resta l'amarezza di vedere l'ennesimo strappo costituzionale, per decisioni che vengono prese nel sottoscala e non in modo palese in Parlamento", chiude Di Pietro.

RIFORME: DI PIETRO, DA INGENUI CREDERE IN RAVVEDIMENTO GOVERNO = Roma, 22 dic. (Adnkronos) - "Perche' il governo insegue forsennatamente un dialogo a parole e un inciucio nei fatti? Perche' siamo in prossimita' del Natale? Non penso, e allora perche'? Se guardiamo ai fatti non e' cambiato nulla rispetto ai precedenti tentativi 'di intesa', per chi c'e' cascato: penso alle nomine Rai, alla Commissione di Vigilanza, al Lodo-Alfano, ma potrei proseguire con una lunga lista". Lo scrive il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, nel suo blog. "Sarebbe quindi da ingenui pensare ad un ravvedimento operoso del governo. Piu' mi scervello sul perche' dell'accordo, piu' nella mia mente si fa nitida l'idea dell''inciucio'", sottolinea Di Pietro e conclude: "Mi dispiace cari colleghi io, a costo di essere 'l'ultimo giapponese', continuero' a fare opposizione affinche' i cittadini comprendano che solo un'alternativa a questo governo puo' risollevare il Paese dalla profonda crisi economica, sociale ed istituzionale in cui siamo".

CITTADINANZA: DI PIETRO, IMMIGRAZIONE E' VANTAGGIO = (AGI) - Roma, 22 dic - "L'immigrazione e' sicuramente un vantaggio per il nostro Paese". Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. E' la criminalita' conseguente all'immigrazione - aggiunge di Pietro - che deve essere combattuta e noi la combattiamo senza fare differenze tra atti compiuti da immigrati o da cittadini nostrani". "Insomma - conclude il leader dell'IdV - bisogna perseguire chi commette il reato stando attenti, pero', a non criminalizzare il colore della pelle".(AGI)

COMUNI: NAPOLI; DI PIETRO, CONSIGLIERE IDV RITIRI SFIDUCIA LEADER IDV, 'ALTRIMENTI SARA' FUORI PARTITO' (ANSA) - NAPOLI, 22 DIC - ''L'Italia dei Valori non accetta in alcun modo di fare da sponda al popolo delle liberta' ne' in Campania ne' in nessun altro luogo. E per questo, deploriamo il comportamento del consigliere comunale che, pur facendo parte del gruppo dell'Italia dei Valori, ha sottoscritto, insieme al Pdl, la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Iervolino. Pertanto o il consigliere ritira immediatamente la firma o puo' considerarsi fuori dal partito''. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro in riferimento alla posizione del capogruppo di Idv al Comune di Napoli, Franco Moxedano assunta nei confronti del sindaco Rosa Russo Iervolino. (ANSA).

NUCLEARE: DONADI, REFERENDUM SPAZZERA' VIA DECISIONE GOVERNO (ANSA) - ROMA, 22 DIC - ''Il governo ha approvato il decreto legislativo per individuare i siti delle centrali nucleari, ma e' inutile perche' l'Italia dei Valori ha gia' presentato i quesiti referendari per impedire questa scelta folle, dire no al nucleare e si' agli investimenti sulle energie rinnovabili''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Non e' dando quattro lire ai comuni - continua Donadi - che il governo riuscira' a mettersi la coscienza a posto e convincere i cittadini ad accettare una centrale atomica sul territorio. Gli italiani sono contrari, si sono espressi nell'87 e lo ribadiranno con il nostro referendum. Il nucleare e' una scelta costosa e pericolosa che condanna l'Italia all'arretratezza, perche' il futuro e' nelle rinnovabili''. ''Questo provvedimento del governo - conclude il capogruppo Idv - e' un primo passo che non serve a niente perche' il referendum spazzera' via la decisione di tornare all'atomo''. (ANSA).

FINANZIARIA: BELISARIO, NON E' LIGHT MA SEMPLICEMENTE VUOTA (ANSA) - ROMA, 22 DIC - ''Piu' che una finanziaria light questa e' una finanziaria vuota che non risolve i problemi delle famiglie e delle imprese, che lascia i precari al proprio destino e che non garantisce alcuno sviluppo''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Siamo ancora in piena crisi economica - ha concluso - ma questo governo sembra non accorgersene e pensa solo ad affrancare Berlusconi dai suoi processi''. (ANSA).

FS. BELISARIO: PAROLE MORETTI SCHIAFFO A VIAGGIATORI (DIRE) Roma, 22 dic. - "Le parole di Moretti sono uno schiaffo a tutti i viaggiatori costretti a subire quotidianamente i disagi del trasporto ferroviario". E' il commento del presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che definisce l'invito dell'ad delle Ferrovie a portarsi acqua, panini e maglioni pesanti per i viaggi lunghi, "una vera vergogna". "Moretti anziche' parlare a vanvera- aggiunge- dovrebbe impegnarsi per rendere la rete di trasporto tradizionale efficiente e sicura. Non e' possibile che il maltempo blocchi un intero Paese. Nel sistema ferroviario c'e' ancora un degrado pazzesco perche' troppi soldi sono spesi male, perche' si preferisce destinare le risorse per opere inutili, come il Ponte sullo Stretto per cui si spendono ben 470 milioni di euro". "Nella Finanziaria che stiamo votando brilla l'assenza di stanziamenti adeguati per il settore ferroviario cosi' da inficiare l'effettiva credibilita' del piano di rilancio delle ferrovie ed in particolare della reti ad alta velocita' capacita', annunciato a piu' riprese dal Governo. E pensare- conclude Belisario- che lo Stato dovrebbe farsi carico del diritto alla mobilita', come previsto dalla nostra Costituzione".

CLIMA. DI NARDO (IDV): IL GIORNALE NEGA MUTAMENTI, È FILO-GOVERNO "IGNORANZA AMBIENTALE DI FELTRI HA RAGGIUNTO L'APICE". (DIRE) Roma, 22 dic. - "L'ignoranza ambientale del quotidiano di Feltri oggi raggiunge l'apice". Lo afferma Nello Di Nardo, senatore dell'Idv e capogruppo in commissione Ambiente del Senato, commentando il titolo della prima pagina de Il Giornale, su cui si legge 'Neve e gelo bloccano l'Italia: e lo chiamano surriscaldamento del pianeta'. "Nonostante il mancato accordo vincolante, neanche al vertice di Copenhagen c'e' stato qualcuno che si e' permesso di negare il surriscaldamento del pianeta", critica Di Nardo. Del resto, accusa, "il Giornale deve sempre e comunque sostenere l'azione del Governo, la cui strategia di non investire sulle rinnovabili e di sprecare risorse per il nucleare sembra confermata dal decreto legislativo previsto oggi dal Cdm sulla localizzazione delle centrali nucleari". Per il senatore dell'Idv, "nonostante i pochi miopi che continuano a negare i cambiamenti climatici e' importante agire sul piano ambientale per contenere i danni, in parte irreversibili, della mancata attuazione degli impegni di Kyoto". Si tratta, conclude Di Nardo, di "una sfida che l'Italia deve cogliere subito". (Com/Ebo/ Dire)

Apc-Fiat/ Di Pietro: Governo imbelle, Idv avanzerà la sua proposta "Non vincola incentivi alla produzione in Italia" Roma, 22 dic. (Apcom) - "Oggi finalmente, dopo mesi e mesi di attesa, la Fiat ha consegnato al Governo e alle organizzazioni sindacali il proprio programma industriale relativo alla produzione di auto in Italia. Nelle intenzioni dell`azienda si conferma la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese nel 2011, mentre rimangono le incertezze per Pomigliano d`Arco e Mirafiori. Per l`Italia dei Valori l`atteggiamento del Governo è inaccettabile perchè, a differenza degli esecutivi europei, appare imbelle, non avendo la forza di vincolare la concessione degli incentivi al settore, che andrebbero in larga parte a vantaggio di Fiat, all`impegno, da parte dell`azienda, a mantenere stabilimenti e occupazione in Italia". Lo affermano in una nota Antonio Di Pietro, presidente dell`Italia dei Valori, e il responsabile nazionale Welfare e Lavoro del partito, Maurizio Zipponi. "Ricordiamo che in Italia si producono 600 mila vetture all`anno e se ne vendono 2 milioni, con un solo produttore: la Fiat. Negli altri paesi industrializzati - aggiungono - le case automobilistiche sono molteplici e la produzione è superiore al mercato interno: sono dati che indicano che nel nostro Paese esiste lo spazio per garantire a tutti gli stabilimenti nazionali il lavoro. L`Italia dei Valori si riserva nei prossimi giorni la facoltà di avanzare proposte coerenti con questi obiettivi e queste possibilità".



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Fare Verde Puglia : un'interessante esperienza. Il mercatino del baratto ad Oria

Notizia del 17-12-2009 | notizie ecologiche di Fare Verde su Facebook condividi su Facebook

Nell’ambito della Campagna di Sensibilizzazione sulla Riduzione dei Rifiuti e la loro Raccolta Differenziata nella Città di Oria “La Terra nelle Tue Mani”, FARE VERDE, con il Patrocinio della Città di Oria – Assessorato all’Ambiente, ha organizzato, durante il periodo natalizio, il “Mercatino del Baratto” che si svolgerà ad Oria (BR) nelle seguenti date:
27/12/2009, 06/01/2010 dalle 17:30 alle 21:30 in Piazza Manfredi
20/12/2009, dalle 17:30 alle 21:30, in Piazza Carissimo (nei pressi della vecchia sede del Municipio).

L'iniziativa è ispirata dal desiderio di semplicità e dalla volontà di testimoniare con gesti concreti la possibilità di incidere sulla qualità dell'ambiente e dei rapporti umani.
I volontari di FARE VERDE coltivano il comune desiderio di creare, per se stessi e per gli altri, spazi di vita, di condivisione di idee pratiche e conoscenze.
La partecipazione al “Mercatino del Baratto” è aperta a tutti ed è gratuita. Ognuno potrà parteciparvi portando con se gli oggetti che vuol scambiare, insieme ad un tavolino o un telo per esporli.
Occorrerà RISPETTARE solo POCHE BREVI REGOLE:
1) Non è ammesso l'uso del denaro per vendere o acquistare oggetti;
2) Non è ammesso il baratto di animali;
3) Non è ammesso esporre o barattare oggetti che violano la legge;
4) Portare solo oggetti funzionanti e in buono stato.
Perché barattare??
  • Perché è la prima forma di riduzione dei rifiuti grazie al loro riutilizzo integrale;
  • Perché invece di rimanere passivi di fronte al degrado delle nostre città, possiamo concretamente dare un esempio di civiltà ridando vita agli oggetti;
  • Perché il mercatino è una grande piazza nella quale scambiare idee e pareri, scoprire cose interessanti, incontrare altri amici;
  • Perché con il baratto è possibile procurarsi in modo economico gli oggetti di cui abbiamo necessità;
  • Perché le nostre case sono piene di oggetti che sono stati utili solo per poco tempo ed ora invadono i nostri spazi; e quegli stessi oggetti possono essere realmente utili ad altre persone;
  • Perché siamo sufficientemente intelligenti da capire che quando un oggetto diventa rifiuto, non sparisce dalla nostra vita, ma, prima o poi, ci ritorna.

FARE VERDE, con “La Terra nelle Tue Mani”, è impegnata nel proporre soluzioni alternative all’incenerimento dei rifiuti ed alla prevenzione della desertificazione dell’Italia, dando un concreto utilizzo alla frazione organica, raccolta “porta a porta” dal gestore unico dell’ATO BR/2, ATI Monteco-Cogeir

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Vi diamo notizia di alcuni comunicati stampa. Maggiori ragguagli in serata.

Maltempo. Belisario, parole Moretti schiaffo a viaggiatori

      Felice Belisario

Felice Belisario

"Le parole di Moretti sono uno schiaffo a tutti i viaggiatori costretti a subire quotidianamente i disagi del trasporto ferroviario". E' il commento del Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario all'invito dell'ad delle Ferrovie a portarsi acqua, panini e maglioni pesanti per i viaggi lunghi, è una vera vergogna"
"Moretti anziché parlare a vanvera dovrebbe impegnarsi per rendere la rete di trasporto tradizionale efficiente e sicura. Non è possibile che il maltempo blocchi un intero Paese".
"Nel sistema ferroviario c'è ancora un degrado pazzesco perché troppi soldi sono spesi male, perché si preferisce destinare le risorse per opere inutili, come il Ponte sullo Stretto per cui si spendono ben 470 milioni di euro".
"Nella Finanziaria che stiamo votando brilla l'assenza di stanziamenti adeguati per il settore ferroviario così da inficiare l'effettiva credibilità del piano di rilancio delle ferrovie ed in particolare della reti ad alta velocità capacità, annunciato a più riprese dal Governo. E pensare - conclude Belisario - che lo Stato dovrebbe farsi carico del diritto alla mobilità, come previsto dalla nostra Costituzione!".


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Martedì 22 Dicembre 2009 - ore 10:05 [in categoria: ]

Clima. Di Nardo: Il Giornale nega surriscaldamento pur di sostenere Governo

      Nello Di Nardo

Nello Di Nardo

"L'ignoranza ambientale del quotidiano di Feltri oggi raggiunge l'apice". E' il commento del senatore Nello Di Nardo, capogruppo dell'IdV in commissione ambiente al titolo di oggi in prima pagina su Il Giornale che di fatto si beffa dei sostenitori dei cambiamenti climatici.
"Nonostante il mancato accordo vincolante, neanche al vertice di Copenaghen c'è stato qualcuno che si è permesso di negare il surriscaldamento del pianeta. Del resto, il Giornale deve sempre e comunque sostenere l'azione del Governo la cui strategia di non investire sulle rinnovabili e di sprecare risorse per il nucleare sembra confermata dal Decreto legislativo previsto oggi dal Cdm sulla localizzazione delle centrali nucleari. Il provvedimento disporrà, come già stabilito dal collegato energia, che Regioni e Enti locali non potranno dare un parere vincolante sulla scelta dei siti e in cambio l'Esecutivo si impegnerà a 'comprarne' l'assenso con misure compensative che incideranno sulle bollette, così saranno sempre i cittadini a dover pagare".
"Nonostante i pochi miopi che continuano a negare i cambiamenti climatici è importante agire sul piano ambientale per contenere i danni, in parte irreversibili, della mancata attuazione degli impegni di Kyoto: una sfida - conclude Di Nardo - che l'Italia deve cogliere subito".


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Lunedì 21 Dicembre 2009 - ore 17:34 [in categoria: ]

Belisario: La tessera di un partito si sceglie, non si regala

      Felice Belisario

Felice Belisario

"L'adesione ad un partito non si regala, è una scelta libera e personale di consenso ai valori che quel partito rappresenta". Lo ha detto il Presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario commentando l'invito di Berlusconi a donare la tessera del Pdl a Natale.
"L'idea-regalo del Premier prescinde dalla rituale manifestazione della volontà ad aderire e fa carta straccia della normativa sul trattamento dei dati personali".
"Questo malcostume di gonfiare il tesseramento, per cui ci si poteva ritrovare iscritti ad un partito senza saperlo, apparteneva alla prima Repubblica, a un tempo - conclude Belisario - che pensavamo definitivamente superato".


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Lunedì 21 Dicembre 2009 - ore 16:00 [in categoria: ]

Belisario: Per presidenza Copasir nessun accordo sottobanco

      Felice Belisario

Felice Belisario

"La questione della presidenza del Copasir va affrontata in Parlamento per sgomberare il campo da ogni sospetto di lottizzazione o di occupazione di poltrone con accordi sottobanco, in quanto si tratta di un ruolo delicatissimo per la sicurezza del paese". Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario. "Il Partito Democratico risolva i suoi problemi interni e porti all'interno del Copasir la proposta per la presidenza, proposta che l'Italia dei Valori valuterà, come suo solito, con senso di responsabilità".


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Lunedì 21 Dicembre 2009 - ore 15:00 [in categoria: ]

Belisario: Pdl vuone lodo Alfano costituzionale? Cambi anche l'articolo 3 se ne ha il coraggio

      Felice Belisario

Felice Belisario

"Andiamo di male in peggio. Dopo aver fatto leggi palesemente incostituzionali, adesso provano a stravolgere la Carta. La nuova proposta di legge costituzionale sul lodo Alfano, che il centrodestra ha annunciato di presentare a breve, è infatti un'altra porcheria che non serve al Paese ma solo a Berlusconi per evitare di farsi processare". Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. "La legge è uguale per tutti e, se proprio si vuole inserire una schifezza simile in Costituzione, il Pdl abbia il coraggio, senza ipocrisie, di chiedere anche la modifica dell'articolo 3 perché la legge a quel punto resta uguale solo per tutti i poveri cristi mentre agli unti dal signore viene garantita l'impunità".


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Lunedì 21 Dicembre 2009 - ore 11:53 [in categoria: ]

Clima. Di Nardo: Prestigiacomo si lamenti del Governo di cui fa parte

      Nello Di Nardo

Nello Di Nardo

"Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha giustamente definito 'un fallimento' il vertice di Copenaghen, ma fa parte di un Governo che in materia ambientale ed energetica si è distinto finora per tagli di oltre il 40% delle risorse destinate all'ambiente nel suo complesso". Lo dichiara il senatore Nello Di Nardo, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione ambiente.
"Tanto per fare un esempio, nella Finanziaria, che si sta votando in queste ore, non è stata stanziata nessuna risorsa aggiuntiva per Kyoto. A fronte di questo, l'Esecutivo ha invece brillato per il rilancio di fonti energetiche fossili che alterano il clima, come il carbone, o peggio per il rilancio del nucleare che sottrarrà risorse alle fonti rinnovabili e all'efficienza energetica, sostituendo questi investimenti con reattori tecnicamente già obsoleti".
"Il Governo italiano è ambientalista a parole, ma dovrebbe dimostrare con i fatti la volontà di voler contribuire alla diminuzione delle emissioni di Co2 del 30% al 2020 per arrivare ad un accordo vincolante, che preveda controlli, verifiche e scadenze precise già nella prossima Conferenza di Bonn del 2010".
"Abbiamo il timore - conclude Di Nardo - che alla prossima conferenza mondiale dell'energia l'Italia possa ancora dire che è stata persa un'altra occasione".


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Lunedì 21 Dicembre 2009 - ore 11:29 [in categoria: ]

Riforme,Mura. Se c'è buona fede partire da lavoro e famiglie

      Silvana Mura

Silvana Mura

In Italia c’è una grave emergenza che riguarda lavoro e famiglie ed è questo il problema al quale la politica deve fornire in via prioritaria quelle risposte che finora non ha voluto dare. – Lo dichiara l’on. Silvana Mura deputata di Idv- L’Italia dei Valori non ha alcuna fiducia nelle aperture al dialogo che giungono dal governo e dalla maggioranza, ma se il clima è davvero cambiato il primo risultato che deve produrre sono interventi a difesa dei lavoratori che perdono il posto e non hanno gli ammortizzatori sociali, e a sostegno delle famiglie. Se invece dovesse servire solo ad avviare un dibattito sui massimi sistemi costituzionali che poi si conclude con l’approvazione del legittimo impedimento e del processo breve si sarebbe dato vita all’ennesimo inutile minuetto di palazzo.


Pubblicato da Ufficio stampa personale [ defilio_g@camera.it ]

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