lunedì 1 febbraio 2010

Ufficio Stampa IdV Focus Idv del 29 gen 09

TERREMOTO: DI PIETRO, CON PROCESSO BREVE TUTTI ASSOLTI BERLUSCONI LO SPIEGHI AGLI ABRUZZESI (ANSA) - ROMA, 29 GEN - ''Berlusconi non si smentisce mai: non accetta la libera informazione e parla di clima di amore degli abruzzesi. Spieghi loro cosa accadrebbe se il processo breve diventasse legge''. E' quanto dice il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro. ''Con quel provvedimento - sottolinea - i progettisti e i costruttori colpevoli di non aver rispettato gli standard minimi di sicurezza e le norme antisismiche, rischierebbero di farla franca. Lo spieghi con amore, se vuole, ma lo spieghi e dica loro anche perche' i suoi mezzi d'informazione non hanno dato voce alla protesta dei familiari delle vittime del terremoto. Berlusconi per salvare se stesso manda all'aria la giustizia della povera gente''.

L.IMPEDIMENTO:GRUPPO PDL,TUTTI IN AULA;DI PIETRO,OBBEDIRANNO (ANSA) - ROMA, 29 GEN - ''Caro collega, da martedi' prossimo 2 febbraio a partire dalle ore 10 voteremo la legge sul legittimo impedimento. Non serve ricordarti l'importanza che questo appuntamento ha per il Pdl, il presidente Berlusconi e il governo e ti preghiamo pertanto di garantire la presenza per tutta la prossima settimana senza eccezione alcuna. Cordialmente. Firmato On. Fabrizio Cicchitto e On. Italo Bocchino''. E' questo il testo della lettera che i vertici del gruppo del Pdl alla Camera avrebbero mandato a tutti i loro parlamentari secondo quanto scrive il leader dell'idv Antonio Di Pietro nel suo blog. ''Finalmente - e' il commento di Di Pietro - hanno confessato e noi ora possiamo fornire pure la prova scritta. L' ebbrezza dell'impunita' ed il menefreghismo verso le istituzioni hanno portato il capogruppo e il suo vice del Popolo della Liberta', Cicchitto e Bocchino, a confessare le reali motivazioni per cui la maggioranza parlamentare, succube di Berlusconi, vuole approvare la legge sul legittimo impedimento''. ''Ecco la lettera autografa che i due furbacchioni hanno inviato ieri a tutti i deputati del Pdl - aggiunge - dunque, per stessa ammissione dei proponenti, la legge sul legittimo impedimento non e' una legge che serve a tutti i cittadini e al Paese, ma e' importante solo per il presidente Berlusconi''. ''Di piu' - osserva Di Pietro - per questa legge, i parlamentari del Pdl vengono letteralmente precettati. Come a dire: per tutte le altre cose che facciamo in Parlamento e per quelle volte che non ci occupiamo di leggi ad personam potete pure non venire, ma questa volta proprio no, dovete esserci senza alcuna eccezione, perche' questa legge serve a Berlusconi. Ecco a cosa e' stato ridotto il Parlamento italiano: uno strumento ad uso e consumo di un regime piduista che ne ha snaturato ruolo e funzioni''. ''I parlamentari - sottolinea - non hanno piu' liberta' di scelta e se vogliono sperare di essere rieletti devono ubbidire tacendo e prostrandosi. Cosi' faranno la settimana prossima tutti quei parlamentari del Pdl che affolleranno Montecitorio al contrario di cio' che e' avvenuto questa settimana: siccome in Aula si discuteva di lavoro, ne mancavano quasi un centinaio. La settimana prossima, invece, volete scommettere che tutti insieme, ben intruppati e indottrinati, si presenteranno a Roma e li', pronti ad umiliare il Parlamento e la Costituzione, all'unisono urleranno 'Si',padrone?'''.(ANSA).

GIUSTIZIA: DI PIETRO "PATETICA PASSERELLA DEL GOVERNO" ROMA (ITALPRESS) - "Quello che sta accadendo oggi e' avvilente: assistiamo alla passerella dei membri del Governo a una cerimonia che, fatta di questi tempi, celebra l'ipocrisia di un esecutivo che ha operato solo contro la giustizia. Cosi' come il Guardasigilli Alfano che a parole promette rispetto per l'autonomia e l'indipendenza della magistratura mentre, allo stesso tempo, in Parlamento lavora per delegittimare e indebolire il potere giudiziario". Lo afferma Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori, commentando le dichiarazioni del ministro Alfano nel giorno dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Le prove le troviamo nei provvedimenti presentati dal Governo e da questa maggioranza - aggiunge -: da quell'obbrobrio del processo breve al legittimo impedimento, dal ddl sulle intercettazioni agli ingenti tagli alla macchina della giustizia e della sicurezza. Altro che celebrazione dell'anno giudiziario, oggi e' una gara dell'ipocrisia! Gli italiani vogliono un sistema giudiziario che funzioni, con piu' risorse, con certezza del diritto e non l'impunita' per i soliti noti - conclude Di Pietro -. Il governo chieda scusa alla magistratura e rispetti realmente il suo ruolo con i fatti. Altro che riforme! E' l'esecutivo che deve essere riformato".

TV. DL ROMANI, DI PIETRO: MANGANELLO GOVERNO CONTRO WEB E SKY (DIRE) Roma, 29 gen. - "Il Parlamento sta esaminando in questi giorni il decreto Romani. Il provvedimento e' sostanzialmente un attacco del Governo nei confronti di Sky e della Rete per ostacolare la concorrenza a Mediaset". Lo scrive sul suo blog il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. Infatti, spiega Di Pietro, "tra le righe del decreto, si consuma anche l'assalto alla Rete. Le disposizioni stabiliscono che le dirette streaming verranno equiparate alle dirette televisive e quindi sottoposte ad una autorizzazione obbligatoria con tutti i vincoli che ne conseguono. Inoltre si prevede l'oscuramento da parte del Garante che interviene sui provider di tutti quei canali video (compreso YouTube) sui quali verranno riscontrate eventuali violazioni del copyright". Il presidente dell'Idv, ricorda che "il decreto, che e' il recepimento di una direttiva comunitaria, attende solo il parere del Parlamento per essere poi approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri. Lo stesso Garante per le comunicazioni ha evidenziato pubblicamente le gravi criticita' di questo provvedimento che, a nostro avviso, interviene illegittimamente su numerose materie. Insomma, quando si trattava di adeguarsi ai richiami dell'Unione europea per sfrattare Rete 4 se ne son fregati ora, invece, in tutta fretta, il Governo, approfittando del recepimento di una direttiva comunitaria di contenuti assai limitati, introduce un strumento di censura per le reti internet". "Il decreto Romani- sottolinea Di Pietro- rischia di diventare il manganello del Governo contro la Rete, oltre che l'ultimo di una lunga serie di colpi bassi a Sky".

IDV: DI PIETRO DOMANI IN PIAZZA A MILANO CON 'POPOLO VIOLA' = (AGI) - Roma, 29 gen. - Domani, annuncia una nota, l'Italia dei Valori sara' nelle piazze italiane al fianco del 'Popolo Viola', in difesa della Costituzione. In particolare, il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio di Pietro, sara' a Milano, in piazza Mercanti, alle ore 16, per prendere parte al sit-in promosso dal 'Popolo Viola'. (AGI)

ISTAT: DONADI (IDV), CIFRE DRAMMATICHE, GOVERNO IMMOBILE = (AGI) - Roma, 29 gen - "Il rapporto Istat e' la fotografia di un dramma sociale. Di fronte a cifre drammatiche che danno la dimensione della crisi, il governo e' immobile". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Con oltre due milioni di disoccupati e un incremento del tasso di disoccupazione sino all'8,5%, - aggiunge Donadi - il nostro Paese sta attraversando un momento di enorme difficolta' per le famiglie e le imprese. Servirebbe un piano di rilancio dell'economia nazionale, ma il governo e' talmente irresponsabile da restare inerte, a parte negare la crisi o lanciare qualche slogan di tanto in tanto". "L'Italia dei Valori - conclude il capogruppo Idv - ha proposto il raddoppio del periodo di cassa integrazione per sostenere i lavoratori e interventi per le imprese e le famiglie, ma senza alcuna risposta. Governo e maggioranza, infatti, erano troppo presi dai problemi giudiziari del premier per poter pensare ai temi di interesse generale".(AGI) Mal

IMMIGRAZIONE: DONADI, CEI SMASCHERA BUGIE PREMIER (ANSA) - ROMA, 29 GEN - ''Anche la Cei ha smascherato le bugie del premier sugli immigrati. Un'altra brutta figura per Berlusconi ed un episodio che conferma la sua subalternita' politica nei confronti della Lega. Il Carroccio in questi anni ha esasperato i toni e alimentato l'intolleranza in modo irresponsabile, con la complicita' di tutta la maggioranza''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Le critiche della Cei - continua Donadi - sono la conferma che questo governo getta solo fumo negli occhi dei cittadini, approva norme inutili e crudeli, ma, nei fatti, e' incapace di regolare l'accesso di immigrati nel nostro Paese e garantire la sicurezza nelle citta'''. (ANSA).

BERTOLASO:DONADI,MINISTRO?GIUSTO PREMIO DOPO GAFFE CON USA (ANSA) - ROMA, 29 GEN - ''Bertolaso ministro? Il giusto premio dopo la gaffe internazionale sulla gestione degli aiuti ad Haiti, che ha avuto anche ripercussioni diplomatiche''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''La nomina di Bertolaso - aggiunge Donadi - e' inopportuna per due motivi. Innanzitutto perche' dopo la costituzione di Protezione Civile Spa, la sua nomina concentrerebbe un potere eccessivo nelle mani di una sola persona. In secondo luogo, prima di nominare ministro una persona indagata, sarebbe opportuno attendere la conclusione delle indagini. Sappiamo che Berlusconi ed il centrodestra non hanno questa sensibilita', ma un minimo di etica serve anche in politica ''. (ANSA). SPA

IMMIGRATI. BELISARIO: ANCHE VESCOVI SMASCHERANO BUGIE BERLUSCONI (DIRE) Roma, 29 gen. - "Anche i Vescovi smascherano le bugie di Berlusconi, l'equazione 'meno extracomunitari uguale meno criminalita'' fatta ieri dal presidente del Consiglio e' falsa, demagogica e alimenta solo intolleranza". Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. "Bene ha fatto Monsignor Crociata- aggiunge- a intervenire in maniera chiara, gettando acqua su fuochi pericolosi. Invece di criminalizzare tutti gli immigrati rilanciando gli slogan della Lega, bisogna combattere solo quelli che delinquono. Il vero problema, in Italia, non sono gli extracomunitari ma la mancanza di certezza del diritto".

CRISI. EURISPES, BELISARIO: AUMENTANO CORRUZIONE E DISOCCUPAZIONE PAESE VA A ROTOLI E BERLUSCONI IMBROGLIA GLI ITALIANI (DIRE) Roma, 29 gen. - "E' desolante il quadro dell'Italia che offre il rapporto annuale dell'Eurispes pubblicato oggi". Lo dice il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, nel sottolineare che "gli italiani sono totalmente insoddisfatti della sanita' pubblica, che pure mangia i tre quarti dei bilanci delle regioni, sono scoraggiati perche' la laurea non e' piu' garanzia di lavoro stabile e perche' gli stipendi sono all'ultimo posto tra i paesi industrializzati. Inoltre l'Italia e' il paese dove la corruzione nella pubblica amministrazione dilaga sempre di piu': dal 41esimo posto del 2007 al 55esimo del 2008 e al 63esimo del 2009". Tutto questo, prosegue Belisario, "fa il paio con i dati di oggi dell'Istat secondo i quali non c'era una disoccupazione cosi' alta dal 2004. Insomma, un quadro totalmente negativo in cui grande responsabilita' va al governo e il premier fa finta di nulla". "Proprio ieri, tanto per cambiare- aggiunge il capogruppo dell'Idv riferendosi al premier- ha taroccato di nuovo i numeri dicendo che secondo l'Eurispes, il gradimento del governo e' al 51 per cento mentre i dati pubblicati oggi dallo stesso istituto indicano un crollo di fiducia al 27 per cento. Insomma, il Paese va a rotoli e Berlusconi, come al solito, imbroglia gli italiani".

GIUSTIZIA: IDV, DA GOVERNO OLTRAGGIO EVERSIVO A COSTITUZIONE (ANSA) - ROMA, 29 GEN - ''Le proteste dell'Anm in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario costituiscono l'ennesima e drammatica conferma del disinteresse del governo per il funzionamento della giustizia, l'autonomia e l'indipendenza della magistratura'', afferma Leoluca Orlando portavoce di Idv. ''Ormai - aggiunge - il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che ha giurato sulla Costituzione, la stessa che ha puntualmente violato con proposte di legge incostituzionali, sembra una chitarra scordata''. ''Lo spartito che gli e stato consegnato dal suo imputato preferito, Silvio Berlusconi, recita impunita', impunita', impunita'. Con questo mandato che egli passivamente esegue, i suoi riferimenti all'autonomia e indipendenza della magistratura, nonche' all'efficienza della giustizia del nostro Paese, sono un'inaccettabile provocazione, un vero e proprio oltraggio eversivo ai nostri principi costituzionali''.(ANSA).

LAVORO: LANNUTTI, STIPENDI MANAGER ANCOR PIU' INTOLLERABILI DOPO DATI ISTAT = Roma, 29 gen. - (Adnkronos) - ''Istat ed Eurispes dicono che l'Italia e' ancora in piena crisi, con il tasso di disoccupazione al livello record dell'8,5% e i salari piu' bassi d'Europa, ma governo e maggioranza, anziche' andare avanti con il tetto agli stipendi di manager e banchieri senza scrupoli, si inchinano a Confindustria e annunciano di voler rivedere la norma approvata al Senato''. Ad affermarlo in una nota e' il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze. La crisi, continua Lannutti, ''e' resa ancora piu' intollerabile dai lauti stipendi e dalle stock option di questi 'bankster', per meta' banchieri e per meta' gangster, super pagati, percio' lavoratori e pensionati al minimo, disoccupati e famiglie taglieggiate non solo non capirebbero la cancellazione di una norma equa e di grande civilta' giuridica ma prenderebbero i forconi per manifestare rabbia e indignazione''. ''L'Italia dei Valori, spesso sola nel tutelare i diritti di lavoratori, pensionati, disoccupati e delle tante famiglie prima truffate da una propaganda governativa con cui si diceva di voler abbassare le tasse e poi impoverite da politiche economiche irresponsabili, difendera' con le unghie e con i denti una norma approvata all'unanimita' al Senato senza voti contrari ne' astensioni'' conclude l'esponente dell'Idv.

Giustizia/ Idv: Auspicabile ripristino nornalità dei rapporti _Formisano: politica per prima deve riconoscere autonomia poteri Roma, 29 gen. (Apcom) - Il Vicepresidente Idv della Commissione Bicamerale per la Semplificazione, Nello Formisano, commentando l'apertura dell'anno giudiziario, sottolinea come "sarebbe auspicabile che nel 2010 si ripristinassero i normali rapporti fra poteri dello Stato e che soprattutto la politica, o almeno una parte di essa, capisse che l`autonomia tra i poteri stessi e` un baluardo irrinunciabile per un Paese che voglia essere veramente democratico". Ed in questo senso, aggiunge, "anche i magistrati, in quanto, cittadini, hanno diritto di protestare".

COSTITUZIONE. DE MAGISTRIS: IN PIAZZA CONTRO ABUSI DEL GOVERNO (DIRE) Roma, 29 gen. - "Saro' in piazza con il Popolo Viola delle persone libere che si uniscono in un presidio pacifico in difesa della Costituzione". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, che aggiunge: "Una manifestazione per difendere il Paese da un Governo che ogni giorno compie un abuso del diritto per piegarlo al servizio di interessi personali, violando il principio democratico che lo consacra ad essere strumento per realizzare la giustizia". L'esponente di Italia dei Valori sottolinea che "il giogo autoritario e' tanto piu' efficacie quanto piu' e' sancito da norme, per questo dobbiamo difendere la Costituzione. Quest'onda viola e' una nuova forza del Paese e la politica deve farsi permeare da questa societa' civile che non accetta passivamente di subire le imposizioni del regime. Tra rappresentanza e democrazia partecipativa serve un patto pacifico, non violento, ma rivoluzionario, perche' da sole non possono giungere alla meta". La piazza, la rete, la libera circolazione delle idee, continua de Magistris, "sono un fertile laboratorio politico e la difesa e l'attuazione della Costituzione devono esserne la base, come modello di un'umanita' coraggiosa, libera e cosciente. La storia- conclude l'ex pm- ci insegna che di fronte alla coscienza civile e al sogno che si fa azione concreta, il regime non puo' niente". Red/Pol

IMMIGRATI. DE MAGISTRIS: A ROSARNO ITALIA HA APPLICATO NORME UE? PRESENTATA INTERROGAZIONE A COMMISSIONE E CONSIGLIO EUROPEO. (DIRE) Roma, 29 gen. - "Gli eventi di Rosarno sembrerebbero sottolineare ancora una volta l'inefficacia sia delle politiche migratorie nazionali ed europee, che del contrasto alla criminalita' organizzata da parte del governo italiano, nonche' l'ancora diffuso e inaccettabile sfruttamento dei lavoratori immigrati e un dilagante razzismo". Lo scrive Luigi de Magistris, eurodeputato dell'IdV, in un'interrogazione presentata oggi alla Commissione e al Consiglio europeo in merito ai fatti calabresi, chiedendo cosa intenda fare l'Ue per "rafforzare le politiche di migrazione legale", ma anche "la protezione dei migranti regolari ed irregolari contro lo sfruttamento, il razzismo, e aumentare la lotta contro la criminalita' organizzata". De Magistris chiede anche "in che modo l'Italia ha applicato le normative comunitarie". Il riferimento e' alla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che introduce norme sulle sanzioni e provvedimenti nei confronti dei datori di lavoro che impiegano extracomunitari irregolari, ma anche alla Decisione quadro presa dal Consiglio il 24/10/08 in merito alla lotta contro la criminalita' organizzata.

MINORI. CONVENTION DONNE IDV, CAMBIARE LEGGE SU AFFIDO CONDIVISO (DIRE) Roma, 29 gen. - "Lo Stato deve aiutare di piu' le famiglie dei genitori separati, invece si fanno nuove leggi che creano conflittualita' maggiori e durature. In Parlamento e' arrivata la proposta di modifica dell'affido condiviso che portera' a guerre di logoramento tra genitori, a danno dei figli, che sono i primi da tutelare. Insomma, invece di guardare ai diritti europei, in Italia si vuole complicare la vita alle famiglie separate, andando contro l'interesse dei minori e delle madri". L'allarme viene lanciato dalle donne di Italia dei Valori, che assieme all'Alde, Alleanza dei Liberali e Democratici Europei, hanno promosso una 'convention' nazionale a Firenze per sabato 30 gennaio in Consiglio regionale (ore 10,30 - Via Cavour 4). "L'iniziativa parlamentare di modifica della legge 54/2006 sull'affido condiviso dei figli, avra' come risultato - ha dichiarato il vice capogruppo di Italia dei Valori alla Camera, Fabio Evangelisti - di ingolfare i tribunali, invece di pensare alla felicita' ed alla tranquillita' delle persone. Dobbiamo mobilitare tutte le coscienze che in Italia ed in Toscana sono sensibili al rispetto dei minori e dei piu' deboli, sapendo che il fallimento del matrimonio puo' capitare a tutti". Per sensibilizzare sul grave cambiamento di rotta, in materia di diritto di famiglia, le donne di IDV hanno deciso di indire la 'convention' di Firenze, sabato 30 gennaio al Consiglio regionale della Toscana. Interverranno, oltre all'onorevole Evangelisti, alla giurista Coccia ed all'eurodeputato Rinaldi, anche Graziella Candeloro (coordinatrice toscana delle donne di Idv), Sara Vatteroni (assessore alla Provincia di Massa), Giuliano Fedeli (segretario toscano del partito), il professor Roberto Mazza (psicoterapeuta della famiglia, docente dell'Universita' di Pisa), l'avvocato Cristina Lattanzi (esperta di diritto di famiglia e di diritto penale minorile), l'onorevole Anita di Giuseppe (membro della Commissione infanzia della Camera).

LAVORO: ISTAT; BORGHESI, DISOCCUPAZIONE COLPA DEL GOVERNO (ANSA) - ROMA, 29 GEN - ''I dati Istat confermano la gravissima crisi in cui si dibatte l'economia del nostro Paese. Di fronte al nuovo record di disoccupazione colpisce, come un pugno nello stomaco, la totale indifferenza del Governo e della maggioranza''. Lo afferma Antonio Borghesi, vicepresidente dei deputati dell'Idv. Governo e maggioranza, prosegue, ''invece di mettere in atto politiche serie per rilanciare il sistema paese e venire in aiuto a centinaia di lavoratori e famiglie italiane, pensa soltanto al legittimo impedimento e al processo breve, insomma, a tutto l'armamentario ghediniano per salvare il premier dai suoi processi0''. ''Se questo Paese registra un nuovo drammatico record di disoccupati e' grazie all'immobilismo del Governo che non ha fatto e non fa nulla per contrastare la crisi'', conclude. (ANSA).

CRISI. ISTAT, CARLINO: DISOCCUPAZIONE RECORD, GOVERNO IMMOBILE (DIRE) Roma, 29 gen. - "La disoccupazione in Italia continua a crescere, gli stipendi degli italiani sono i piu' bassi d'Europa e il governo invece di intervenire con una seria politica di sostegno ai ceti deboli, alle famiglie e alle imprese ingolfa i due rami del Parlamento con leggi e leggine che servono solo a Berlsuconi per evitare i suoi processi". Lo dice la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Idv in commissione Lavoro. "Gli ultimi dati Istat ed Eurispes- aggiunge Carlino- smentiscono ancora una volta il governo e il presidente del Consiglio, secondo cui il peggio e' passato. Invece il tasso di disoccupazione a dicembre e' salito al livello record dell'8,5%, tra i giovani uno su quattro e' senza lavoro e i salari continuano a perdere potere d'acquisto. Non si puo' perdere altro tempo, governo e maggioranza abbandonino la linea delle leggi ad personam e comincino a occuparsi davvero dei problemi del Paese".

ALCOA: ZIPPONI (IDV), GOVERNO NON STIA A GUARDARE (ANSA) - ROMA, 29 GEN - ''Con la manifestazione di oggi, in un crescendo di tensione sociale, i lavoratori dell'Alcoa obbligano il Governo e tutta la politica a mettersi con i piedi per terra, piantandola di discutere in Parlamento e nel Consiglio dei Ministri di vicende che non interessano pi a nessuno''. Cosi' Maurizio Zipponi, responsabile Lavoro di Idv. ''La crisi economica sta colpendo il meglio dell'impresa italiana - dice - e ha aperto il fronte dei licenziamenti di massa (sono oltre 400mila i lavoratori che usciranno dalla cassa ordinaria nel 2010). La chiusura di piccole e medie aziende, di artigiani e di decine di esercizi commerciali dal nord al sud del Paese obbligano tutti a riconoscere l'emergenza sociale che stiamo vivendo. In particolare in Sardegna dove gi viaggiamo a tassi di disoccupazione, in alcune zone, superiori al 30%. Non da ieri che l'Italia dei Valori sull'Alcoa ha espresso un parere netto e preciso: va preso atto che l'azienda ha deciso di andarsene; il Governo deve chiedere ad Alcoa di pagare le eventuali multe europee e i danni per quel che sta facendo contro gli interessi italiani. Il Governo, inoltre, deve garantire la continuita' dell'attivita' produttiva ricercando soluzioni imprenditoriali, preferibilmente nazionali, che mantengano nel nostro Paese la produzione di alluminio. L'Italia dei Valori parte da un dato concreto: la produzione di Alcoa, in Italia, non raggiunge nemmeno il 10% del consumi di alluminio degli italiani. Ci significa che un mercato esiste ed esistono le forze imprenditoriali nazionali che possono intervenire, basta che il Governo faccia quello che stanno facendo gli altri governi europei per difendere l'industria nazionale''. (ANSA).

Nessun commento:

Posta un commento

CONTATORE