giovedì 25 febbraio 2010

Ufficio Stampa IdV Focus IdV 25 febbraio 2010

INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, CASTA SI AUTODIFENDE = (AGI) - Roma, 25 feb. - "E' una vergogna: nel momento in cui i cittadini apprendono dalla libera informazione del grado di corruzione che impera nel Palazzo, la Casta si erge a difesa di se stessa chiedendo di eliminare le intercettazioni". Lo afferma il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Invece di pensare a buttare fuori dai partiti il malaffare, Berlusconi e la sua maggioranza pensano ad eliminare lo strumento che ha permesso di individuarlo: le intercettazioni. Degni rappresentanti della Repubblica delle banane. Ma cosa ci si puo' aspettare da questi venditori di fumo che hanno svilito il Parlamento con le loro leggi ad personam? Mentre il Paese affonda, i soliti noti pensano al legittimo impedimento, al processo breve e alla limitazione delle intercettazioni". Di Pietro conclude: "Se vogliono far credere agli italiani che questi sono i presupposti per la lotta alla corruzione, si sbagliano di grosso: i cittadini hanno capito con chi hanno a che fare. L'intento della Casta e' di distruggere il sistema giustizia, infatti, oltre ai tagli apportati al comparto, adesso vogliono togliere ai magistrati la possibilita' di indagare. L'Italia dei valori si battera', fuori e dentro il Parlamento, contro questo scempio della democrazia e alzera' le barricate in difesa delle regole e dei principi tracciati dai nostri padri costituenti". (AGI)

BERTOLASO: IDV, NOSTRA MOZIONE SFIDUCIA RESTA (V. 'CRISI: CAMERA, A MARZO DIBATTITO...' DELLE 12:43) (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Nessun passo indietro sulla mozione di sfiducia a Bertolaso, la questione e' solo rinviata. Oggi siamo stati costretti ad una scelta e tra la mozione di sfiducia a Bertolaso e la mozione Di Pietro sulle misure anticrisi, abbiamo ritenuto opportuno dare priorita' a quest'ultima''. Lo afferma in una nota il presidente dei deputati IdV, Massimo Donadi, a proposito della conferenza dei capigruppo che ha messo a punto l'agenda parlamentare. ''Abbiamo portato a casa una grande vittoria - aggiunge Donadi - Abbiamo chiesto ed ottenuto che il Parlamento discuta della grave crisi economica. Bertolaso rimane una questione sconcertante ed inquietante, sulla quale non faremo un passo indietro, ma abbiamo ritenuto prioritario inchiodare l'esecutivo alle sue responsabilita' di fronte alle difficolta' del Paese e alle esigenze reali delle famiglie e delle imprese italiane''. ''E' ora - conclude il capogruppo IdV - che l'esecutivo metta in atto misure efficaci per affrontare la gravissima situazione economica e se lo fara' sara' merito nostro''.(ANSA).

MONTALCINI: BELISARIO (IDV), LA RIVOGLIAMO PRESTO AL SENATO (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Alla senatrice Rita Levi Montalcini un sincero augurio di pronta guarigione a nome mio e del gruppo dell'Italia dei Valori al Senato. Tutti noi speriamo davvero di poterla applaudire presto al suo ritorno nell'Aula di Palazzo Madama''. Cosi' il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, al premio Nobel e senatrice a vita Rita Levi Montalcini dopo aver appreso che l'intervento al femore a cui e' stata sottoposta e' riuscito perfettamente. (ANSA).

INTERCETTAZIONI: IDV, CIO' CHE EMERGE E' FANGO (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Il fango e' quello che emerge dalle intercettazioni e non le intercettazioni stesse. Grazie a questo importante strumento d'indagine, infatti, siamo venuti a conoscenza di una cricca di corrotti e collusi con la criminalita' che, a danno dei cittadini, frodavano lo Stato''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei valori Leoluca Orlando. ''Abolire le intercettazioni significa lasciare che il fango sommerga l'Italia. Chi usa l'argomento della privacy - conclude Orlando- per tentare di limitare gravemente questo fondamentale strumento a disposizione dei giudici, non ha la coscienza a posto e vuole solo proteggere se stesso e i suoi amici: quindi intercettazioni, intercettazioni, intercettazioni''.(ANSA).

GIUSTIZIA. ORLANDO (IDV): IN PIAZZA CON IL POPOLO VIOLA (DIRE) Roma, 25 feb. - "L'Italia dei Valori sabato sara' in piazza, insieme al Popolo Viola, per manifestare contro il legittimo impedimento e le numerose leggi ad personam proposte da questo Governo". Lo dichiara Leoluca Orlando, portavoce di Italia dei Valori. "Continuiamo la nostra azione in difesa della Costituzione e delle regole democratiche- aggiunge- senza farci intimorire. La manifestazione sara' un'occasione in piu' per ribadire la nostra ferma e determinata opposizione a questo governo piduista, che pensa solo agli interessi della casta. In un momento cosi' difficile per il paese, con le fabbriche che chiudono e gli operai mandati in cassa integrazione, non e' accettabile che l'attivita' del parlamento venga svilita con i soliti provvedimenti finalizzati a garantire l'impunita' ai corruttori e ai collusi con le Mafie".

GIUSTIZIA. DE MAGISTRIS: PER IMMUNITÀ BERLUSCONI SVENDONO ITALIA (DIRE) Roma, 25 feb. - "Il governo puo' svendere l'intero Paese per garantire l'immunita' giudiziaria di Berlusconi". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato dell'Idv, che punta il dito contro il legittimo impedimento e la riforma delle intercettazioni e aggiunge: "Alla maggioranza non interessano la contrarieta' dell'opposizione, il movimento di protesta della societa' civile, i dubbi posti dagli esperti in materia sulla costituzionalita', non interessa la dignita' del Parlamento". (Com/Anb/ Dire)

RICICLAGGIO:LI GOTTI, CHIARI MOTIVI ARRESTO DI GIROLAMO (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Ad una prima valutazione mi sembra che non ci siano, nelle carte, elementi che indichino che non sussistano le ragioni che hanno spinto i magistrati ha chiedere l'arresto del senatore Di Girolamo''. Luigi Li Gotti(Idv), vice Presidente della Giunta delle immunita' del Senato esprime questa valutazione sulla vicenda della richiesta di arresto per il senatore del Pdl rinviando ogni ulteriore valutazione a dopo la lettura delle carte. ''Per come e' la situazione nei casi di mafia l'arresto e' obbligatorio. Inoltre i magistrati hanno indicato che l'arresto e' motivato da tutti e' tre gli elementi che lo giustificano e cioe' pericolo di fuga; inquinamento delle prove e reiterazione del reato. Come Giunta il nostro settore di intervento e' molto limitato essendoci questa aggravante della mafia: verificare se vi sono evidenti elementi contrari a questa sussistenza il che, per ora, non mi sembra. Potremmo valutare diversamente dalla richiesta solo se ci fossero, lampanti, chiari, elementi in senso contrario ma non mi sembra questo il caso''(ANSA).

CONSULTA. LI GOTTI: CAPEZZONE NON SA LEGGERE SENTENZE (DIRE) Roma, 25 feb. - "Capezzone ha pochi strumenti di comprensione delle sentenze. Insomma, o non le sa leggere, oppure e' in malafede". Lo dice il capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, commentando quanto detto dal portavoce del Pdl. Secondo l'esponente IdV "anche tenendo conto di quanto affermato oggi dal presidente Amirante, nessuno all'interno della Consulta ha cambiato idea, soprattutto per quel che riguarda l'incostituzionalita' del lodo Alfano. Continuare con la barzelletta secondo cui il provvedimento presentato dalla maggioranza per salvare il premier corrispondeva a precise indicazioni della Corte Costituzionale e' veramente fuorviante". "Dal centrodestra raccontano panzane a raffica, sperando di farle passare per verita' grazie al tam-tam mediatico- continua Li Gotti- e neanche di fronte all'evidenza hanno il coraggio, o meglio la decenza, di riconoscere la verita'. Questo sistema e' messo in atto scientificamente da Berlusconi e compagni per potersi portare a casa il massimo del bottino: dall'impedire le intercettazioni, all'avvio del processo breve, al legittimo impedimento. Una manovra che intendiamo contrastare con tutti i mezzi a disposizione". (Com/Vid/ Dire)

REGIONALI: CAMPANIA; LISTA IDV TRASMESSA ALL'ANTIMAFIA (ANSA) - NAPOLI, 25 FEB - E' stata trasmessa, questa mattina, alla commissione parlamentare Antimafia la lista regionale per la Campania di Italia dei Valori. Ne da' notizia il segretario regionale campano del partito, il deputato Nello Formisano, il quale, ''mantenendo fede a quanto dichiarato nelle scorse settimane e dopo aver raccolto l'invito della stessa Commissione Antimafia'', ha comunicato di aver inoltrato questa mattina ''al predetto organismo parlamentare'' la lista dell'Idv per il consiglio regionale della Campania. (ANSA).

AMBIENTE. LAMBRO, CARLINO: PRESTIGIACOMO RIFERISCA IN SENATO (DIRE) Roma, 25 feb. - "L'IdV chiede che in Senato venga direttamente il ministro Prestigiacomo a riferire sull'inquinamento del fiume Lambro". Cosi' la senatrice milanese dell'Italia dei Valori, Giuliana Carlino in riferimento al peggioramento degli effetti dello sversamento del gasolio che adesso sta interessando anche il fiume Po. "Quello che e' accaduto in Lombardia- prosegue- e' un odioso crimine contro l'ambiente e vorremmo sentire la viva voce del ministro. In materia di legislazione ambientale, Governo e maggioranza hanno fatto pericolosi passi indietro addirittura approvando una legge che riduce l'ambito di applicazione penale dello scarico industriale nelle acque: chi inquina non rischiera' piu' il carcere, ma solo una semplice multa". "Per gli enti locali e le associazioni procedere per danno ambientale sara' sempre piu' difficile- sottolinea Carlino- per non parlare poi del disegno di legge sulle intercettazioni che, cosi' come e' formulato, impedisce anche le indagini contro i reati di traffico illecito di rifiuti e di incendi boschivi dolosi. Con buona pace per i cittadini onesti costretti a vivere in un ecosistema sempre piu' inquinato. In questo quadro devastante- conclude la senatrice Carlino- sarebbe ora di invertire la tendenza ed inserire finalmente i reati contro l'ambiente nel codice penale". (Com/Vid/ Dire)

BPI: LANNUTTI (IDV), CARDIA DEV'ESSERE INTERDETTO (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Il presidente della Consob Lamberto Cardia deve essere immediatamente interdetto''. E' quanto ha dichiarato il senatore Elio Lannutti, capogruppo IDV in Commissione Finanze al Senato, autore di numerose denunce sulle scalate estive in qualita' di presidente Adusbef e, insieme a Michele Gambino, autore del libro ''I Furbetti del Quartierino''. ''Infatti, secondo quanto dichiarato da Fiorani, nell'interrogatorio reso al pm Eugenio Fusco della Procura di Milano sulla scalata ostile ad Antonveneta Cardia, oltre ad addomesticare le ispezioni Consob sulla ex BPL alle esigenze degli scalatori, sarebbe stato - prosegue - la gola profonda del 'furbetto'. Il presidente della Consob spifferava le mosse dei magistrati che, nel frattempo, avevano aperto un'inchiesta per consentire la realizzazione di un disegno criminoso interrotto solo per l'intervento delle Procure''. ''Sul ruolo infedele del presidente della Consob, all'indomani della mia elezione, avvenuta nell'aprile 2008, ho presentato - precisa Lannutti - ben 11 interrogazioni parlamentari, alle quali un Governo latitante, probabilmente complice delle malefatte della Commissione, non ha mai dato risposta''. ''Non mi fermero' - conclude - fino a quando il ministro dell'Economia non chiarira' tutti i contorni di una vicenda economica criminale e fino quando il presidente della Consob non verra' interdetto ed incriminato per rispondere di comportamenti loschi, che hanno gettato nel fango la credibilita' di un'autorita' preposta alla trasparenza e correttezza dei mercati''. (ANSA).

DL MISSIONI: PARDI, INTERESSE IDV E' SICUREZZA SOLDATI (ANSA) - ROMA, 25 FEB - ''Perche' non destinare queste poche risorse a disposizione per risarcire i nostri uomini e donne con le stellette che tornano dalle missioni all'estero colpiti nel fisico oltre che nello spirito?''. Lo chiede il senatore Francesco Pardi nell' annunciare l'astensione dell'Idv al decreto sulle missioni italiane all' estero. ''Come IdV - spiega Pardi - abbiamo particolarmente a cuore la sicurezza e la salute dei nostri soldati inviati sui vari teatri di crisi in missioni di pace che spesso non sono tali: quindi non possiamo pensare di destinare a tali missioni cifre, per motivi di bilancio, cosi' irrisorie. Per questo ci asterremo''. Pardi sottolinea il ''clima di perplessita' e incertezza che circonda tutti gli scenari dove sono presenti le forze militari e di pace italiane: soprattutto in Afghanistan, dove ogni giorno le vittime civili fanno dubitare del carattere pacifico dell'intervento e dove non si hanno segnali precisi per una exit strategy a breve''. ''Oppure - continua il senatore Pardi - in altri Paesi dove la nostra presenza e' a volte addirittura simbolica, con quattro soli uomini a Cipro, tre in Sudan, cinque in Congo e in Marocco''. ''Tra l'altro - conclude Pardi - manca una legge quadro che dia una disciplina unitaria alle nostre missioni all'estero. Ogni volta sono proroghe, deroghe, eccezioni''. (ANSA).

REGIONALI/PUGLIA: NICASTRO (IDV), LA PRIMAVERA DEI GIOVANI RICERCATORI = (ASCA) - Bari, 25 feb - ''Ragazzi costretti all'esilio per crescere e dare un senso ad anni e anni di studio universitario. La carica dei giovani ricercatori, che oggi riemergono sulle pagine dei giornali pugliesi, da' un senso di concretezza e ottimismo alla lodevole iniziativa del professor Lapadula, primo ad aver messo un punto alla Parentopoli barese''. A dichiararlo e' Lorenzo Nicastro, capolista alle regionali per l'Italia dei Valori. ''La primavera dei futuri professori e' un bel segnale, sulla strada di una rivoluzione culturale che elimini definitivamente la piaga delle baronie. Ma non basta. Occorre rilanciare - prosegue Nicastro - dare a questi coraggiosi ragazzi degli strumenti concreti per restare in Puglia, fiduciosi nelle istituzioni a presidio della legalita'''. ''E' oltremodo necessario - conclude - un controllo maggiore di chi esercita, spesso abusandone, il ''potere'' della formazione. Va garantita, ancora, una distribuzione equa e non privatistica delle cattedre universitarie, utilizzando come unico discrimine la meritocrazia. Anni e anni di abusi non possono piu' avere un seguito, brillanti e giovani menti devono restare in Italia, al sud, per dare un valore aggiunto alla nostra regione e un futuro migliore a tutti noi''.

Regionali Lazio, Pedica (Idv): Terzo giorno sciopero fame Roma, 25 FEB (Velino) - "Nonostante l'iniziativa non violenta messa in atto da Emma Bonino con lo sciopero della sete, per ripristinare la legalita' nelle consultazioni elettorali, le istituzioni latitano, o, peggio ancora, nel caso di Maroni, negano un problema evidente e diffuso". Lo afferma, in una nota, il senatore Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei valori nel Lazio. "Ai cittadini - spiega - vengono negate le condizioni essenziali per l'esercizio del voto, di fatto violando la Costituzione. Questo e' il terzo giorno da quando ho cominciato lo sciopero della fame ma ancora non c'e' stato un intervento ufficiale per garantire ai cittadini di partecipare alla vita pubblica con la libera scelta dei loro rappresentanti. E' scandaloso che anche la Presidenza del Consiglio taccia mentre la vita di Emma Bonino e' in pericolo, e con essa la vita democratica del nostro paese". (com/ala)



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