lunedì 25 gennaio 2010

Ufficio Stampa IdV Focus Idv del 25 gen 10: ora il centrosinistra si compatti

PRIMARIE: PUGLIA;DI PIETRO, ORA VINCERE UNITI CON VENDOLA (ANSA) - ROMA, 25 GEN - ''Faccio i miei migliori auguri a Nichi Vendola. Nichi ha vinto le primarie grazie alla sua caparbieta' e, soprattutto, grazie alla societa' civile che, attraverso premi Nobel, scienziati e artisti, attori, associazioni, movimenti e migliaia di pugliesi, lo ha sostenuto perche' crede in lui ed e' convinta che Nichi abbia a cuore la Puglia''. Lo scrive in un post sul suo blog il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio di Pietro. ''La vittoria di Nichi Vendola e' la vittoria dei cittadini sugli schemi preconfezionati delle logiche di partito e della partitocrazia, e' una vittoria sulla politica del doppio forno e sulle logiche che sviliscono la politica portandola a livello di un Risiko. Vendola - prosegue - ora avra' un compito importante: vincere le elezioni per la presidenza della regione Puglia. In questo percorso non deve essere lasciato solo e, per questo, l'Italia dei Valori lo sosterra' compatta nel rispetto dell'esito democratico delle primarie. Invito il centrosinistra a compattarsi, senza indugi, sul candidato Nichi Vendola permettendogli di portare a termine con successo la sfida elettorale. Il nostro elettorato, infatti, dopo questo risultato, non comprenderebbe l'inseguimento della politica del doppio forno dell'Udc''. ''Per la Puglia e' in ballo il futuro della Regione: da una parte la privatizzazione dell'acqua, la costruzione di centrali nucleari, la petrolizzazione e altre politiche di usurpazione del territorio volute dal centrodestra (che in campagna elettorale si fingera' sensibile a questi temi, salvo poi chinare il capo, in caso di vittoria, ai diktat di Roma) dall'altra un uomo - conclude Di Pietro - che ha dimostrato di avere nel cuore la Puglia e di essere dalla parte dei pugliesi, anche se e' stato tradito da alcuni compagni di viaggio''.(ANSA).

REGIONALI: DI PIETRO, CON VENDOLA IN PUGLIA E' STATA VITTORIA SOCIETA' CIVILE = Verona, 25 gen. (Adnkronos) - "L'esperienza di Vendola ci dimostra che esiste una societa' civile che non e' piu' disposta a sottostare alle logiche dei partiti. In Puglia e' stata la vittoria della societa' civile, di chi ha il coraggio di chiedere il consenso ai cittadini direttamente, non piu' agli apparati di partito". Lo ha sottolineato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro intervendo ad una conferenza stampa a Verona.

REGIONALI: DI PIETRO, CON VENDOLA VINCONO CITTADINI CONTRO SCHEMI PRECONFEZIONATI = ORA CENTROSINISTRA SI COMPATTI PER SOSTENERLO Roma, 25 gen. (Adnkronos) - "Faccio i miei migliori auguri a Nichi Vendola. Nichi ha vinto le primarie grazie alla sua caparbieta' e, soprattutto, grazie alla societa' civile che, attraverso premi Nobel, scienziati e artisti, attori, associazioni, movimenti e migliaia di pugliesi, lo ha sostenuto perche' crede in lui ed e' convinta che Nichi abbia a cuore la Puglia. La vittoria di Nichi Vendola e' la vittoria dei cittadini sugli schemi preconfezionati delle logiche di partito e della partitocrazia, e' una vittoria sulla politica del doppio forno e sulle logiche che sviliscono la politica portandola a livello di un Risiko". Lo scrive dul suo blog Antonio Di Pietro. "Vendola -prosegue l'ex pm- ora avra' un compito importante: vincere le elezioni per la presidenza della regione Puglia. In questo percorso non deve essere lasciato solo e, per questo, l'Italia dei Valori lo sosterra' compatta nel rispetto dell'esito democratico delle primarie. Invito il centrosinistra a compattarsi, senza indugi, sul candidato Nichi Vendola permettendogli di portare a termine con successo la sfida elettorale. Il nostro elettorato, infatti, dopo questo risultato, non comprenderebbe l'inseguimento della politica del doppio forno dell'Udc". "Per la Puglia -conclude Di Pietro- e' in ballo il futuro della Regione: da una parte la privatizzazione dell'acqua, la costruzione di centrali nucleari, la petrolizzazione e altre politiche di usurpazione del territorio volute dal centrodestra -che in campagna elettorale si fingera' sensibile a questi temi, salvo poi chinare il capo, in caso di vittoria, ai diktat di Roma- dall'altra un uomo che ha dimostrato di avere nel cuore la Puglia e di essere dalla parte dei pugliesi, anche se e' stato tradito da alcuni compagni di viaggio".

REGIONALI: DI PIETRO, DOMANI INCONTRO CON BERSANI = 'PER RILANCIARE UNA COALIZIONE PER L'OGGI E PER IL DOMANI' Verona, 25 gen. (Adnkronos) - "La coalizione deve ritrovare l'orgoglio di credere nelle proprie potenzialita'. Domani io e Bersani faremo una conferenza assieme, un incontro di responsabilita', per rilanciare la coalizione per l'oggi e per il domani. Non vogliamo rinunciare alla nostra specificita' di IdV, ma bisogna costruire un sistema bipolare riformista". Lo ha annunciato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro nel corso di una conferenza stampa a Verona.

REGIONALI: DI PIETRO, IN CAMPANIA NON ACCETTEREMO IL MALE MINORE = Bologna, 25 gen. - (Adnkronos) - In Campania, alle Regionali "non accettremo il male minore". Lo assicura il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, oggi a Bologna per una conferenza stampa. "In queste ore stiamo discutendo sulla situazione Campania che e' delicatissima. Qui - fa notare - la proposta dell'Idv e' ancora piu' netta. Vogliamo andare oltre il 'bassolinismo e il deluchismo'. Tra Bassolino e De Luca bisogna scelgiere chi tra i due ha problemi giudiziari piu' dell'altro". Dunque "anche in quella regione noi non vogliamo andare da soli, ma certamente non accetteremo il male minore. Abbiamo fatto proposte di candidature di qualita'".

REGIONALI: DI PIETRO, IN VENETO ALLEANZA CON IL PD PER BORTOLUSSI CANDIDATO = 'ED ORA APRIRE AD ALTRE FORZE' Verona, 25 gen. (Adnkronos) - "Con la scelta di Bortolussi come candidato presidente, la matassa e' stata finalmente dipanata anche in Veneto. Oggi Idv e Pd in Veneto hanno deciso di fissare pilastri importanti per una coalizione che deve portare al piu' presto a governare anche qui. Adesso dobbiamo aprire alle forze che ci vogliono stare, in base ad un programma condiviso, non per semplice alleanza elettorale''. Lo ha sottoolineato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro oggi nel corso di una conferenza stampa a Verona. ''Abbiamo preso atto che la nostra richiesta e' stata accettata dal Pd, che con Bortolussi ha indicato una candidatura di qualita' e del territorio, che esprime il sentire della maggioranza dei cittadini veneti. Una candidatura, quella di Bortolussi, condivisa e costruita con noi di Italia dei Valori", ha spiegato Di Pietro.

VENEZIA: DI PIETRO, LA SCELTA DI ORSONI E' UNA CANDIDATURA CONDIVISA CON IL PD = Verona, 25 gen. (Adnkronos) - ''Cosi' come per le regionali in Veneto vale lo stesso per Venezia, in cui la scelta di Orsoni e' una candidatura condivisa con il Pd''. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro nel corso di una conferenza stampa a Verona. ''Il suo avversario? - ha continuato Di Pietro riferendosi al ministro Renato Brunetta - Io non conoscevo il termine bamboccione, ora capisco che questa parola si adatta perfettamente al ministro Brunetta, che pensa di poter illudere i cittadini veneziani. Mi auguro che a Venezia non si voglia affidare una responsabilita' collettiva ad una gestione personale ".

DELBONO: DI PIETRO,IDV NON POTEVA PIU' SOPPORTARE AMBIGUITA' (ANSA) - BOLOGNA, 25 GEN - ''L'Idv non poteva e non puo' sopportare piu' ambiguita', c'e' necessita' nel nostro Paese di uno scatto etico e di responsabilita': al di la' delle responsabilita' penali ci sono responsabilita' politiche che vanno affrontate di petto''. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro ha commentato cosi' l'annuncio delle dimissioni del sindaco di Bologna Flavio Delbono, a seguito dell'indagine che lo vede coinvolto. ''Il sindaco deve dimettersi - ha aggiunto in una conferenza stampa a Bologna, appositamente convocata - a Bologna serviva un gesto di responsabilita' politica ed e' positivo che Delbono, spontaneamente o spintaneamente, si sia deciso a fare. Gli chiediamo di farlo al piu' presto''. (ANSA).

DELBONO: DI PIETRO, ERRANI E' UNA VITTIMA NON UN COMPLICE (ANSA) - BOLOGNA, 25 GEN - Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro non teme ripercussioni della vicenda Delbono sulle Regionali: l'attuale sindaco di Bologna e' stato, come lo era al momento dei fatti contestatigli, vice presidente ed assessore al bilancio della giunta Errani, che si ricandida per il terzo mandato alle elezioni di marzo ''Quando c'e' una persona singola che viola un patto di fiducia - ha detto Di Pietro - gli altri, a cominciare da Errani, sono vittime e non correi. Capisco l'amarezza di Errani e per questo e' giusto darci un taglio. Anche a me e' capitato di candidare persone che hanno tradito la mia fiducia, ma d'altronde - ha concluso con una battuta - anche Gesu' Cristo ogni dodici ne sbagliava uno, figuratevi io...''. (ANSA).

DELBONO: DI PIETRO, ORA A BOLOGNA PRIMARIE APERTE A TUTTI (ANSA) - BOLOGNA, 25 GEN - Per scegliere il successore di Delbono alla carica di sindaco di Bologna, c'e' bisogno adesso - secondo il leader dell'Idv Antonio Di Pietro - di ''belle primarie, aperte a tutti, stavolta dobbiamo lasciare che sia la citta' a scegliere''. Di Pietro, che ha anche detto di non avere candidati preferiti, ha ribadito che non ''posso essere io a decidere i tempi, ma che non sia un tirare a campare. Certo e' che l'Idv non si mettera' di traverso all'approvazione del bilancio''. (ANSA).

BAMBOCCIONI: DI PIETRO, MI VIENE A MENTE FACCIA BRUNETTA (ANSA) - VERONA, 25 GEN - ''Quando penso a un bamboccione la prima cosa che mi viene in mente e' la faccia di Brunetta'': cosi' Antonio Di Pietro ha commentato la proposta del ministro della p.a. di dare 500 euro al mese ai giovani per facilitare l'uscita da casa agendo sulle pensioni di anzianita'. Il leader dell'Idv ha definito Brubetta un''soggetto multiforme, che pensa di illudere i cittadini sparandole sempre piu' grosse e di affidare poi la questione al governo facendo dire che parlava a titolo personale''. ''Ecco - ha aggiunto Di Pietro parlando a Verona a margine della presentazione dei candidati per le regionali-, mi auguro che anche a Venezia capiscano che non si puo' affidare l'amministrazione della citta' alle soluzioni personali di Brunetta''. (ANSA).

INFRASTRUTTURE: DI PIETRO, ESEMPIO LAMPANTE DELLE FALSITA' DEL GOVERNO = 'ALTRO CHE GRANDI OPERE SONO SOLO TAGLI DI NASTRO E BASTA' Verona, 25 gen. (Adnkronos) - ''Le infrastrutture sono l'esempio piu' lampante delle falsita' del governo. In realta' non c'e' un euro, ma solo uno spostamento continuo degli stanziamenti, con una serie di delibere del Cipe, solo per fare le inaugurazioni su e giu' per lo stivale. Un caso emblematico e' quello del ponte sullo stretto di Messina: in realta' hanno inaugurato lo spostamento di un pezzo di binario, deciso e stanziato fin dagli anni '90. Altro che grandi opere, solo tanti tagli di nastro e basta". La denuncia arriva dal leader dell'Idv, ed ex ministro Antonio Di Pietro.

IDV:DI PIETRO;LEGA DOPPIA FACCIA,A ROMA POTERE POI TERRITORI (ANSA) - VERONA, 25 GEN - Per Antonio Di Pietro, ''c'e' la Lega dei primi cinque giorni della settimana e quella del sabato e della domenica. La Lega ha la doppia faccia, tutti i giorni sta a Roma e partecipa alla spartizione del potere, poi il sabato e la domenica denuncia sul territorio quello che non va''. ''C'e' un particolare - ha aggiunto il leader dell'Idv a Verona per presentare i candidati alle regionali -: che i leghisti denunciano cose per cui ha preso voti dai cittadini e quindi finisce per gettare fango su loro stessi''. Quanto al federalismo, Di Pietro ha parlato di ''falsita' storica'', spiegando che ''esiste solo il federalismo infrastrutturale che e' quello avviato quando ero ministro, come dimostra il Passante di Mestre, sul quale il centrodestra si dovrebbe vergognare per averlo bloccato e ringraziare me per averlo fatto ripartire''. ''Sono dei grandi venditori di opere altrui'' ha concluso, rilevando che ''adesso in tema di infrastrutture non c'e' un euro di finanziamento, ma uno spostamento da una voce all'altra, come fa regolarmente il Cipe. Il Ponte di Messina e' emblematico: hanno posato la prima pietra con lo stanziamento per un binario fissato addirittura negli anni '90''. (ANSA).

GIUSTIZIA: DONADI, FINI SPIEGHI AUTONOMIA GIUDICI A BERLUSCONI = (AGI) - Roma, 25 gen - "Fini spieghi il concetto di autonomia della magistratura a Berlusconi". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Il presidente della Camera - aggiunge Donadi - ha espresso concetti generali che in una democrazia sono scontati. E' chiaro che l'autonomia della magistratura deve essere tutelata, cosi' come nessuno si augura una democrazia giudiziaria e lo scardinamento dell'equilibrio tra poteri dello Stato. Quanto all'eccessivo ricorso alle norme penali, Fini farebbe bene a rivolgersi alla sua maggioranza, che ogni giorno inventa un nuovo reato, per lo piu' inutile, spesso anche dannoso". "La politica - conclude Donadi - troppo spesso ha gridato all'attacco ed ai complotti dei giudici quando i suoi rappresentanti sono stati colti con le mani nella marmellata. Una difesa di Casta che ha danneggiato gravemente le istituzioni e che per Berlusconi e' pratica quotidiana".(AGI)

REGIONALI/PUGLIA: BELISARIO (IDV), CITTADINI NON COMPRENDONO ALCHIMIE = (ASCA) - Roma, 25 gen - ''Le alchimie politiche non sempre sono comprese dai cittadini, anche quando sembrano animate da buone intenzioni''. E' quanto afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, sul risultato delle primarie del centrosinistra in Puglia. ''Ora - prosegue Belisario - e' inutile fare dietrologia e interrogarsi sul perche' del risultato delle primarie pugliesi: Vendola e' stato legittimato dalla consultazione popolare e ha titolo a guidare la coalizione per riconfermare il centrosinistra alla guida della Regione. Adesso c'e' bisogno di programmi credibili e condivisi e una squadra di persone perbene e capaci per non ricadere negli errori del passato. Queste - conclude Belisario - sono le uniche condizioni che l'Idv ha da sempre posto agli amici del centrosinistra oltre, ovviamente, al rispetto dovuto a una forza del peso politico e parlamentare come la nostra''.

MAFIA: ORLANDO (IDV), GRAZIE A FORZE DELL'ORDINE PER CATTURA PRIVITERA = Roma, 25 gen. (Adnkronos) - ''Grazie alle forze dell'ordine che svolgono il loro ruolo con professionalita' e senso del dovere''. Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei valori, ha commentato cosi' la notizia dell'arresto di Orazio Privitera. ''Una cattura, quella di Privitera -ha detto Orlando- che mostra l'importanza che il lavoro quotidiano e nell'ombra della Polizia di Stato venga riconosciuto, difeso e valorizzato dalle istituzioni. Rafforzando tra l'altro o tutti gli strumenti a disposizione di chi indaga sulla criminalita', come le intercettazioni, che anche in questo caso hanno permesso l'arresto di un pericoloso latitante''.

MAFIA, GIAMBRONE (IDV): ARRESTO PRIVITERA E' UN NUOVO SUCCESSO Roma, 25 GEN (Velino) - "Apprezzamento alla squadra mobile di Catania ed alla questura per la cattura del latitante Orazio Privitera, pericoloso boss vicino al clan Cappello. Questo arresto segna un nuovo successo nella lotta alla criminalita' organizzata". Cosi', in una nota, Fabio Giambrone, commissario regionale siciliano di Italia dei Valori. (com/ste)

TAV. ALFANO (IDV): SOLIDARIETA' A MANIFESTANTI 'NO TAV' INCENDIO GESTO MAFIOSO. 'SI TAV' POTEVANO ESPRIMERE SOLIDARIETA'. (DIRE) Roma, 25 gen. - "Desidero esprimere tutta la mia solidarieta' ai presidianti della Val di Susa, che e' stata nuovamente teatro di un incendio doloso". Cosi', in una nota, Sonia Alfano, deputato europeo di IdV, commenta la notizia, e aggiunge: "Questi sono atteggiamenti mafiosi, e non vanno sottovalutati, ma invito i manifestanti e soprattutto i piu' giovani a non desistere- dice Alfano- ci preme ribadire loro la mia piu' totale vicinanza". Cio' detto, "mi sarei aspettata- conclude l'eurodeputata Idv- che alla manifestazione 'Si Tav' tenutasi ieri si potessero ascoltare parole di solidarieta' nei confronti di queste persone, ma cosi' non e' stato".

REGIONALI: VATTIMO (IDV), VITTORIA VENDOLA NOTIZIA CONFORTANTE = Roma, 25 gen. (Adnkronos) - "Insieme alla resistenza popolare contro la Tav in Val di Susa, il trionfo di Nichi Vendola nelle elezioni primarie in Puglia, che prelude molto verosimilmente alla sua rielezione alla presidenza della regione, costituisce una delle notizie piu' confortanti nel panorama politico di questi ultimi giorni, purtroppo dominato ancora dalle manovre berlusconiane per sottrarsi alle leggi e salvare il sistema mafioso su cui si regge la sua maggioranza. Una gran boccata d'aria fresca dalla Puglia, un incitamento per tutti non mollare davanti alle oscene burocrazie partitiche e ai loro intrallazzi di potere. Se c'e' qualcosa come il Pd, ancora, questo e' Vendola e non certo la burocrazia romana che ha cercato invano di liquidarlo, alleandosi con Casini e i peggiori residui della Dc". Lo ha affermato Gianni Vattimo, europarlamentare dell'Idv, commentando la vittoria di Vendola alle primarie in Puglia.

CALABRIA: DE MAGISTRIS (IDV), PER CAMBIARE MOVIMENTO DI POPOLO = (ASCA) - Reggio Calabria, 25 gen - ''Il popolo che si mette in movimento puo' cambiare la realta', anche la piu' buia, difficile, complicata: scegliendo di tornare alla buona politica, non sottostando piu' al ricatto dei poteri deviati che gestiscono la vita dei cittadini, pretendendo scelte che si facciano nel solco dei principi sanciti nella Costituzione repubblicana''.Lo ha detto Luigi de Magistris, europarlamentare dell'Italia dei Valori, a Reggio Calabria, in occasione di un incontro pubblico per la presentazione del volume ''Giustizia e potere'', il libro-intervista realizzato dal giornalista Sergio Nazzaro (Editori riuniti). ''Per cambiare le cose in Calabria - sostiene de Magistris - dobbiamo mettere in moto un grande movimento di popolo, pacifico, ma rivoluzionario. Quando all'interno delle Istituzioni si vogliono concretamente combattere la criminalita' e il malaffare si deve fermare la loro capacita' economica e politica oltre che militare. Ecco perche' la soluzione ai problemi della Calabria e dell'intero Paese e' tutta politica. In momenti storici come questo e' fondamentale mantenere alta la vigilanza democratica, e la reazione della gente, che sta cominciando a reagire, preoccupa e non poco l'attuale classe politica che in concreto attua una chiara forma di autoritarismo''. ''Si scelgano i rappresentanti politici per la loro autorevolezza - ha esortato de Magistris -, autorevolezza che deve derivare loro dalla storia personale, dalle scelte di vita, dalla coerenza dei comportamenti, dal modo con cui hanno incarnato la propria professione''. red/cam/rob



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