venerdì 29 gennaio 2010

Ufficio Stampa IdV Focus IdV 28 gennaio

COSTITUZIONE: DI PIETRO IL 30 IN PIAZZA CON 'POPOLO VIOLA', LA DIFENDEREMO = Roma, 28 gen. (Adnkronos) - "Il 30 gennaio scenderemo di nuovo in piazza con il Popolo Viola per difendere la Costituzione". Lo annuncia il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, sul suo blog. "Il ministro Brunetta -spiega Di Pietro- vuole cambiare l'articolo 1 perche', secondo lui, non vuole dire niente che una Repubblica sia fondata sul lavoro. Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, sotto dettatura di Berlusconi, prova sistematicamente a stravolgere l'articolo 3: 'Tutti i cittadini hanno pari dignita' sociale e sono eguali davanti alla legge, a meno che non siano presidente del Consiglio, della Camera, del Senato o della Repubblica'". "I ministri Bondi e Gelmini -prosegue il leader dell'Idv- sognano una riforma dell'articolo 9: 'La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, ma i ricercatori devono restare precari e le famiglie devono adeguarsi silenziosamente ai tagli di fondi e personale'. Il sottosegretario Bonaiuti e l'ex-ministro delle Telecomunicazioni Maurizio Gasparri vorrebbero che l'articolo 21 dicesse: 'Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, ma se questo pensiero sara' diverso da quello del governo non verra' trasmesso in televisione''. "Tutti questi tentativi di riscrivere la Costituzione sono un segno di vandalismo istituzionale. Il governo parla di riforme condivise: questa e' la cipria con cui nasconde il bubbone delle leggi ad personam. Per questo, l'Italia dei Valori si mobilita insieme al Popolo Viola e tutti quei cittadini -conclude Di Pietro- che chiedono il rispetto della democrazia e vogliono che Berlusconi se ne torni a casa". (Pol/Gs/Adnkronos)

IDV: DI PIETRO, SAREMO IN PIAZZA CON IL POPOLO VIOLA = Roma, 28 gen. - (Adnkronos) - "Il 30 gennaio prossimo noi ci saremo. L'Italia dei valori aderisce ai sit-in organizzati dal popolo viola in tutte le citta' italiane". Lo annuncia Antonio Di Pietro. "La tutela e l'attuazione della Carta costituzionale sono principi fondamentali per salvare la democrazia nel nostro Paese e arginare la deriva autoritaria perseguita dal governo. Non possiamo mancare ad una manifestazione a difesa dei principi tracciati dai nostri padri costituenti, umiliati ogni giorno da Berlusconi e dai suoi sodali", spiega il leader di Idv.

MAFIA: DI PIETRO, PIANO GOVERNO VERAMENTE MAFIOSO = (AGI) - Roma, 28 gen. - Antonio Di Pietro ha criticato il piano antimafia approvato questa mattina dal consiglio dei Ministri a Reggio Calabria. "E' un provvedimento veramente mafioso", ha dichiarato il leader dell'Idv rispondendo ai giornalisti alla Camera. Il piano, ha insistito, "e' veramente eccezionale, fa proprio gli interessi della mafia". Il governo, ha spiegato, "con il processo breve fara' un'amnistia totale", poi "i mafiosi potranno rimprare i propri beni attraverso dei prestanome". E infine "i capitali riciclati attraverso l'evasione fiscale potranno essere rimessi nel circuito criminale". (AGI)

GIUSTIZIA:DONADI "LEGITTIMO IMPEDIMENTO SFREGIA ARTICOLO 3 COSTITUZIONE" ROMA (ITALPRESS) - "Una coltellata al diritto ed al principio di uguaglianza. Il legittimo impedimento, come tutte le leggi ad personam, e' uno sfregio all'articolo 3 della Costituzione, secondo cui tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge". Lo afferma in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "L'Italia dei Valori - aggiunge Donadi - e' pronta ad una opposizione durissima in Aula e fuori per impedire che venga approvata una norma che pone Berlusconi su un piedistallo, garantendogli di fatto l'impunita'. Con tre decreti legge in scadenza e con questioni di straordinaria importanza sul tappeto, a partire dalla crisi economica, e' uno scandalo che il parlamento si debba occupare di un provvedimento che e' urgente per una sola persona: Silvio Berlusconi".

REGIONALI:IDV,ALLEANZA PD STRATEGICA,MA NO SCELTE AL RIBASSO PROGRAMMI SIANO CHIARI SU GIUSTIZIA E LAVORO (ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Le regionali si vincono con liste pulite e programmi chiari, con al centro i temi del lavoro e della giustizia. Il centrosinistra deve ripartire da un vero rinnovamento per costruire l'alternativa di governo. L'Italia dei Valori vuole costruire con il Pd un'alleanza strategica, ma non e' disposta a compromessi al ribasso sui programmi e sui nomi''. Lo afferma in una nota il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ANSA).

IMMIGRATI:DONADI, BERLUSCONI MENTE DA GOVERNO CIFRE INATTENDIBILI = (AGI) - Roma, 28 gen. - "Berlusconi mente due volte sull'immigrazione. Non e' vero che gli immigrati sono diminuiti e non e' vero che sono diminuiti i clandestini. Il governo non fornisce cifre attendibili e dimentica di dire che ha fatto ampio ricorso alle sanatorie". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Come al solito - aggiunge Donadi - Berlusconi fa demagogia e nasconde ai cittadini la verita'. Le politiche sull'immigrazione del centrodestra hanno il volto feroce e intollerante della Lega, ma alla prova dei fatti si sono rivelate fallimentari, come dimostrano anche i fatti recenti e drammatici di Rosarno, perche' non hanno aumentato la sicurezza dei cittadini e non hanno risolto il problema". "L'Italia - conclude il capogruppo Idv - ha bisogno di leggi severe ma giuste, non di inutili slogan razzisti che alimentano il clima di intolleranza. Non e' con le passerelle ad uso delle telecamere che si danno risposte concrete ai cittadini". (AGI)

REGIONALI. BELISARIO: DOPO ELEZIONI LAVORARE AD ALLEANZA ORGANICA IMPEGNIAMOCI A CERCARE CANDIDATO PREMIER FORTE E CREDIBILE (DIRE) Roma, 28 gen. - "Dopo le ambiguita' dell'Udc per le alleanze nelle regioni e' chiaro che l'esigenza di formare un'alleanza organica, con un programma davvero riformista e alternativo al centrodestra, non e' piu' rinviabile". Per il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, "Casini deve decidere in fretta da che parte stare perche' dal bipolarismo non si torna indietro". Per Belisario "partendo dall'asse Pd-Idv rilanciato nei giorni scorsi da Bersani e Di Pietro, subito dopo le elezioni del prossimo marzo bisogna lavorare per la costruzione di un soggetto plurale che coinvolga la societa' civile, l'associazionismo, i movimenti e per la individuazione di un leader riconosciuto che possa rappresentare le diverse culture: che sia insomma centrale rispetto alla coalizione". Inoltre, aggiunge, "va da se' che un candidato premier forte e credibile non puo' venire da chi fino a ieri andava a braccetto con Berlusconi, ma nemmeno da posizioni culturali minoritarie. Impegniamoci quindi a cercare la personalita' migliore, senza egoismi personalistici o di bandiera, ma che sia dotato della credibilita' idonea ad affrontare i problemi dei cittadini e che possa essere in grado di battere la demagogia e il populismo delle destre capeggiate dal campione del conflitto di interessi". (Com/Vid/ Dire)

ISLAM: BELISARIO(IDV),SCORTA PER GIORNALISTA NELLO REGA (ANSA) - ROMA, 28 GEN - Felice Belisario, presidente dei senatori di Italia dei Valori, sollecita il ministro dell'Interno Roberto Maroni ad intervenire affinche' sia garantita una adeguata protezione al giornalista della Rai Nello Rega, ''che negli ultimi mesi ha ricevuto minacce molto gravi da estremisti islamici'', e ad altri giornalisti e magistrati oggetto di gravi intimidazioni. Belisario lo ha detto in una conferenza stampa a Palazzo Madama, alla quale ha partecipato lo stesso Rega, che ha detto: ''Mi proteggono a meta'. Cosi' e' inutile. E' anche uno spreco di soldi pubblici''. Da quando ha raccontato nel libro ''Diversi e divisi'' come e' cominciata e finita la sua complicata convivenza con una donna islamica, Rega ha ricevuto lettere minatorie contenenti proiettili, ha trovato sulla sua auto una testa d'agnello mozzata. Ha denunciato i vari episodi. Le indagini di polizia e magistratura sono in corso e gli episodi sono ritenuti attendibili. ''Se Rega fosse risultato un mitomane o uno squilibrato - spiega Belisario - sarebbe indagato. Invece non lo e'. Io da tre mesi sollecito Maroni a intervenire. Lettere, interrogazioni parlamentari, richieste di incontro... Nessuna risposta. Un silenzio deplorevole. Il ministro ci deve una risposta sul caso Rega e sull'intero sistema di gestione delle scorte sul quale denunciamo una mancanza di trasparenza''. Rega ha ringraziato l'IdV, la Federazione della Stampa e Ossigeno, l'osservatorio FNSI-Ordine dei Gironalisti sui cronisti minacciati, che sostengono la sua richiesta di protezione. ''Le istituzioni - ha detto Rega - non possono dirmi: sarebbe necessario proteggerti, ma ci mancano i soldi''. Questo, ha aggiunto Belisario, e' il punto dolente, ''il saccheggio della giustizia non avviene solo con le leggi ad personam per il premier, ma anche con i tagli alla sicurezza, alle spese per le auto della polizia e per le scorte che servono a proteggere cronisti, magistrati, testimoni di giustizia e tutti i citatdini che fanno onestamente il loro dovere''. (ANSA).

CACCIA: BELISARIO (IDV), MINISTRO PRESTIGIACOMO SI DIMETTA (ANSA) - ROMA, 28 GEN - Il capogruppo dei senatori dell'IdV Felice Belisario chiede le dimissioni del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ''perche' per l'ennesima volta e' stato sconfessato dalla sua maggioranza''. ''A cosa serve - chiede Belisario - un ministro dell'Ambiente di un governo la cui maggioranza gioca brutti scherzi anche in materia paesaggistica come nel caso degli emendamenti sulla casa contenuti nel milleproroghe? Le decisioni di Prestigiacomo vengono continuamente ribaltate dal Parlamento, addirittura con il parere favorevole dell'esecutivo di cui fa parte''. ''Il Pdl finora non ha fatto altro che attentare all'ambiente. L'ultimo schiaffo a Prestigiacomo è di oggi. Aveva concordato un testo diverso e piu' restrittivo sulla caccia e invece - conclude Belisario - ne e' passato un altro che allarga le maglie a dismisura''.(ANSA).

MAFIA:ORLANDO,GOVERNO ANNUNCIA PIANO CONTRO POI LA FAVORISCE (ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Il governo da un lato annuncia piani straordinaria contro la mafia, dall'altro continua a favorirla, e irridere chi la combatte veramente''. Lo afferma Leoluca Orlando, portavoce dell'Idv. '' Dopo aver dichiarato solennemente che per combattere la mafia bisogna aggredire il patrimonio dei mafiosi - spiega - Berlusconi irride - definendoli ''belli spiriti'' - coloro che, come i magistrati e le associazioni che combattono la mafia, avrebbero denunciato il rischio grave e concreto che i beni messi all'asta possano essere ricomprati dagli stessi mafiosi. E anzi scherza su questa possibilita', considerandola dunque concreta, annunciando che in caso di riacquisto di quei beni, essi ''verranno sequestrati un'alta volta''. Ma come puo' il Presidente del Consiglio fare simili dichiarazioni, e schernire chi lavora ogni giorno sul territorio per combattere la mafia e denunciarne le attivita' illecite e i profitti?. A questo proposito voglio ricordare, ha detto Orlando, l'attivita' dell'Associazione contro le mafia Libera, probabilmente considerata un ''bello spirito'' dal premier, che ha denunciato la possibilita' concreta che i clan si rifacciano avanti mascherati per riacquistare case e terreni, con effetto dirompente sulla stessa credibilita' delle istituzioni. Il governo, ha detto Orlando, ha approvato un piano straordinario di lotta al crimine, istituendo, tra l'altro, un'Agenzia per la gestione dei beni sequestrati e confiscati con sede a Reggio Calabria. Agenzia che a detta di Maroni - prosegue - dovrebbe ''realizzare una mappa sui beni sequestrati e confiscati alla mafia e rendere piu' efficace il loro utilizzo''. Peccato che non abbia specificato in che cosa consista questo utilizzo''. ''Ancora una volta - conclude Orlando - il governo mostra la sua doppia faccia: da un lato, annuncia piani straordinari - che dovrebbero togliere addirittura l'aria ai mafiosi- e sbandiera all'occasione arresti illustri; dall'altro, dietro questo scenario di cartapesta, continua concretamente a favorire gli interessi dei mafiosi, approvando leggi, come quella sullo scudo fiscale, che di fatto permettono il rientro di capitali, con il quali, appunto, eventualmente riacquistare i beni messi all'asta. Beni che, come ricorda Libera, sono simboli di un potere 'costruito con la violenza, il sangue, i soprusi'''. (ANSA).

Apc-Bologna/ Idv: Dimissioni ci sono, ora palla passa a Maroni Mura: vedremo se davvero sono disposti ad accorpamento Roma, 28 gen. (Apcom) - Italia dei Valori sollecita il Viminale a dar corso all'accorpamento fra regionali ed elezioni del nuovo sindaco di Bologna, alla luce dell'annuncio delle dimissioni di Flavio Delbono nella giornata di oggi, una volta approvato il bilancio "La maggioranza aveva detto che le dimissioni sarebbero arrivate dopo l`approvazione del bilancio e così farà mantenendo la parola. Adesso tocca al ministro Maroni mantenere quello che ha promesso, ovvero le elezioni comunali accorpate a quelle regionali il 28 di Marzo. Speriamo che questo avvenga, anche se sappiamo che molto dipenderà dalla possibilità di aprire in Emilia Romagna il quarto, quinto o sesto forno nel rapporto tra Udc e Pdl", dice la coordinatrice emiliana di Idv Silvana Mura.

Apc-Mafia/ Idv a Berlusconi: Stop a fiction? 10, 100, 1.000 'Piovre' Evangelisti: Immagine negativa dell'Italia per colpa sua Roma, 28 gen. (Apcom) - Al presidente del Consiglio Berlusconi, che "auspica lo stop alle fiction sulla mafia", Italia dei valori risponde con "l`augurio di altre 10, 100, 1.000 'Piovre' se servono a svegliare e formare le coscienze soprattutto dei giovani". "A diffondere un`immagine negativa dell`Italia nel mondo - dice il vicepresidente dei deputati dipietristi Fabio Evangelisti - non sono le fiction sulla criminalità organizzata ma un presidente del Consiglio indagato, che vara leggi su misura per difendersi dai processi che lo riguardano".

IMMIGRAZIONE: IDV, BERLUSCONI RICORDA SHOAH POI FA RAZZISTA (ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Berlusconi solo ieri ha ricordato la Shoah e pronunciato parole di condanna contro l'odio razziale e l'intolleranza, oggi fa affermazioni vergognosamente xenofobe. Il presidente del Consiglio di una democrazia civile e moderna non puo' dire che piu' immigrati significa piu' criminalita', perche' si tratta di un'equazione razzista, becera e di un qualunquismo disarmante'', afferma Fabio Evangelisti presidente vicario del gruppo Idv alla Camera. ''Dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa agli immigrati che risiedono in Italia e che con il loro lavoro - conclude - contribuiscono al benessere dell'intero Paese''. (ANSA).

FIAT: BORGHESI (IDV), GOVERNO INIZIA PANTOMIMA = Roma, 28 gen. - (Adnkronos) - ''Mentre la questione Fiat si complica, inizia la pantomima del governo. Scajola oggi abbaia contro Marchionne e domani, docile docile, chiedera' sicuramente il rinnovo degli incentivi per il gruppo Fiat''. Lo dichiara il vice capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera, Antonio Borghesi, alla vigilia del tavolo tecnico suTermini Imerese. ''Ci auguriamo almeno -aggiunge Borghesi- che, in tale caso, il governo abbia il buon senso di vincolare gli incentivi al mantenimento dei livelli occupazionali e degli impegni assunti con i sindacati, oltre che, naturalmente, all'obbligo di investire all'interno del Paese''. (Add/Col/Adnkronos)

Apc-Fiat/ Idv: Governo non poteva non sapere del blocco produttivo Zipponi: Serve gara internazionale gestita dalla Regione Roma, 28 gen. (Apcom) - Italia dei valori si dichiara convinta che "il Governo non poteva non sapere quanto i vertici Fiat stavano decidendo", ovvero il blocco produttivo per due settimane in tutti gli stabilimenti italiani. "Siamo di fronte - scrive in una nota Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell`Idv- ad un esecutivo imbelle che in cambio degli aiuti di Stato all`azienda, dovrebbe imporre il rispetto della continuità nella produzione e la difesa dell`occupazione, come accade nel resto d`Europa. Ma purtroppo così non è. Domani si terrà il vertice su Termini Imerese, rispetto a cui l`Italia dei Valori ha avanzato una proposta chiara: una gara internazionale gestita direttamente dalla Regione, che abbia come clausola la salvaguardia dei posti di lavoro. Si deve infatti evitare l`ennesima speculazione truffaldina di ambigui personaggi che sfruttano soldi pubblici proponendo piani industriali inesistenti. Il destino della Fiat coinvolge la vita di migliaia di lavoratori e non merita l`incapacità e la debolezza, di cui fino ad oggi ha dato prova il Governo".

FIAT, FORMISANO (IDV): "DAL GOVERNO SOLO DICHIARAZIONI E NON INTERVENTI" (9Colonne) Roma, 28 gen - "Il Governo deve vincolare gli incentivi alla Fiat al rispetto degli impegni assunti presso le maestranze e le organizzazioni sindacali". Lo afferma Nello Formisano (IDV), vice presidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione, il quale aggiunge: "Allo stato attuale, i ministri competenti hanno solo dichiarato di voler fare cio', ma in realta' non hanno provveduto. Si muova, quindi, il Governo a porre in essere quanto annunciato". (red)

COSENTINO: LI GOTTI, PIANO MAFIA COMINCIA DA SUA RIMOZIONE (ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Nel giorno in cui la Cassazione respinge il ricorso contro l'arresto del sottosegretario Cosentino il governo vara un piano antimafia propagandistico e demagogico. Del resto, se Berlusconi crede che la mafia sia un problema legato all'immigrazione clandestina e reputa il mafioso Mangano un eroe, e' del tutto normale che la casta si autoassolva negando l'autorizzazione all'arresto di Cosentino''. E' la critica del senatore dell'IdV Luigi Li Gotti che si rivolge al governo per sfidarlo, se davvero vuole combattere la mafia ''dopo aver immediatamente ritirato la delega al suo sottosegretario che e' anche a capo del Cipe, dovrebbe aggiungere qualche altro punto: sciogliere il comune di Fondi, inserire il reato antiriciclaggio che l'esecutivo ha deciso di stralciare per ragioni sconosciute, astenersi dal contrastare i piani di risanamento in Sicilia, gravemente infiltrati da Cosa Nostra, ritirare la vergognosa legge che limita le intercettazioni telefoniche. Ma queste - conclude Li Gotti - sono cose che potrebbe fare un governo serio, non un governo di propaganda''. (ANSA).

Mafia, De Magistris (Idv): Da governo spot a buon mercato Roma, 28 GEN (Velino) - "Il Governo utilizza le mafie e l'immigrazione per spot a buon mercato. Mentre il mondo giudiziario e' in rivolta per il piano distruttivo che l'esecutivo sta portando avanti come un caterpillar a danno della Giustizia, ecco che oggi va in scena il teatrino del Cdm in Calabria". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, europarlamentare dell'IdV. "Occasione che il premier non perde per riproporre ricette razziste e vuote, che non rispondono all'esigenza di sicurezza e all'urgenza di garantire la lotta al crimine organizzato. L'autonomia dei magistrati e i fondi alle forze dell'ordine, la possibilita' di disporre delle intercettazioni: questa sarebbe la strada da percorrere. Per la maggioranza, invece, lo scudo fiscale, la vendita dei beni confiscati e il processo breve: misure che garantisco le mafie e i colletti bianchi, che fanno da ponte per la loro infiltrazione istituzionale, lasciando che nel paese si instauri una impunita' generale". (com/riv)

MAFIA: PEDICA (IDV), GOVERNO PREDICA BENE, MAGGIORANZA RAZZOLA MALE (ASCA) - Roma, 28 gen - ''Mentre il governo in Cdm delibera l'istituzione di un codice antimafia, la maggioranza in Senato favorisce la criminalita' organizzata''. Lo dichiara il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica, vicepresidente commissione politiche europee che, insieme agli altri senatori del gruppo, non ha partecipato al voto della legge comunitaria. ''Il centrodestra ha infatti proposto di votare contro l'articolo 48 che recepiva la Direttiva che punisce i datori di lavoro irregolare che sfruttano gli immigrati clandestini. Il Pdl, sotto ricatto della Lega, ha deciso di non tutelare gli immigrati, neanche quelli regolari, di non reprimere il lavoro nero e di non combattere le cosche mafiose, che, come ha dimostrato Rosarno, sono quelle che sfruttano maggiormente gli immigrati irregolari, trattandoli come animali senza dargli diritti e senza dargli un volto. Dopo il caso Fondi, lo scudo fiscale ed il processo breve questo - conclude Pedica - e' l'ennesimo regalo fatto dal governo alle organizzazioni criminali''.

MAFIA:CDM;MESSINA (IDV), PASSERELLE SANNO DI SPOT ELETTORALE (ANSA) - CATANZARO, 28 GEN - ''La gestione dell'immigrazione e del lavoro nero e' materia di esclusiva competenza statale, il governo se ne accorge solo ora che molti disastri sono accaduti mentre prima e' rimasto a guardare''. E' quanto afferma, in una nota, il deputato di Idv, Ignazio Messina, commissario regionale del partito in Calabria. ''Oggi la passerella e le grandi promesse che hanno piu' il sapore di spot elettorali - prosegue Messina - ma i cittadini calabresi devono sapere qual e' la verita'. Il ministero dell'Interno, fino a oggi, non ha speso un euro. In Finanziaria ha tagliato le risorse per le politiche dell'integrazione. La smetta dunque con la propaganda e passi ai fatti per prosciugare questi bacini di schiavitu'. Il problema non sono gli immigrati e le fiction televisive che tra l'altro vengono mandate in onda anche da Mediaset, quindi il Premier parli con se stesso guardandosi allo specchio''. ''Berlusconi e' giunto in Calabria - sostiene ancora Messina - per dare i numeri relativi ai successi ottenuti nel contrasto alla criminalita' organizzata ma credo si sia fermato alla prima parte del concetto perche' se da un lato si dice fermo oppositore, dall'altro sponsorizza unitamente a tutto il Governo che rappresenta, gli interessi dei mafiosi, approvando leggi, come quella sullo scudo fiscale, che di fatto permettono il rientro di capitali, con il quali, appunto, eventualmente riacquistare i beni confiscati messi all'asta''.(ANSA).

G8 MADDALENA: IDV, DENUNCEREMO A CORTE CONTI DANNO ERARIALE (ANSA) - CAGLIARI, 28 GEN - Italia dei Valori ha deciso di presentare una interrogazione parlamentare e una denuncia alla Corte dei Conti per le spese effettuate e lo stato di abbandono delle opere costruite a La Maddalena in occasione del G8 poi spostato in Abruzzo. ''Gia' a suo tempo - ricorda il deputato e coordinatore regionale del partito, Federico Palomba - avevamo denunciato il grave danno dello scippo del G8 alla Maddalena. Alle nostre richieste d'informazioni al riguardo, il Governo aveva risposto che non vi erano i soldi per completare le opere incompiute. Oggi lo stato di abbandono, anche in termini di posto di lavoro, e' sotto gli occhi di tutti''. Palomba sottolinea che l'Idv ''non ha dimenticato i danni che quella sorta d'imbroglio ha provocato alla Sardegna'' e annuncia che il partito, attraverso l'ufficio legislativo, sta studiando la possibilita' di una denuncia alla Corte dei Conti per danno erariale. (ANSA).

COMUNITARIA: LANNUTTI (IDV), SU MANAGER VOTO ALL'UNANIMITA' = (AGI) - Roma, 28 gen - "L'emendamento che introduce un tetto agli stipendi dei manager che non potranno essere piu' alti di quelli dei parlamentari e' stato approvato all'unanimita'. Dicono che i parlamentari sono una casta ed adesso si lamentano perche' il loro stipendio e' equiparato al nostro?". Lo afferma Elio Lannutti (Idv), visibilmente soddisfatto per l'approvazione del suo emendamento al ddl comunitaria da parte del Senato. Il Pdl ha gia' annunciato che la norma verra' modificata alla Camea... Lannutti sorride e risponde: "Non ne sarei cosi' sicuro...".(AGI)

STIPENDI MANAGER LANNUTTI,GOVERNO OBBEDISCE A CONFINDUSTRIA (ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Adesso abbiamo capito da chi e' giunto l'ordine alla maggioranza di fare marcia indietro sul tetto agli stipendi dei manager. Confindustria non ha perso un minuto e ha condannato il voto unanime espresso ieri dal Parlamento sul mio emendamento alla legge Comunitaria''. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. ''Si tratta della solita classe di imprenditori abituata - ha aggiunto Lannutti - a capitalizzare i profitti e socializzare le perdite. Confindustria farebbe bene, invece di scaldarsi tanto su stipendi e stock option, sul quale giustamente un ramo del Parlamento ha deciso di porre un freno significativo, a tener conto dei lavoratori che hanno passato il Natale al freddo sui tetti per difendere un salario da fame per se' e per le loro famiglie. E' una questione di giustizia sociale. Le imprese ricevono fior di incentivi statali che invece di utilizzare per evitare ai lavoratori di finire per strada servono per pagare i propri massimi dirigenti. Insomma, come per la class action Confindustria ordina, governo e maggioranza eseguono. Ma questa volta - ha concluso - non finira' allo stesso modo''. (ANSA).

Lavoro, Carlino (Idv): Da Governo atteggiamento ambiguo e incoerente Roma, 28 GEN (Velino) - "Siamo alle solite chiacchiere al vento. L'atteggiamento del governo e della maggioranza sulle tematiche del lavoro e' ancora una volta ambiguo e incoerente". Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Idv in commissione Lavoro. "Oggi, come un vero Giano Bifronte - continua l'esponente Idv -, il governo vara, nel Cdm a Reggio Calabria, un piano straordinario di vigilanza per contrastare il sommerso nell'edilizia e nell'agricoltura nel Mezzogiorno, mentre nell'aula del Senato la maggioranza stralcia l'articolo di recepimento di una direttiva comunitaria che prevede delle disposizioni per l'introduzione di sanzioni per quei datori di lavoro che impiegano lavoratori immigrati irregolari. Approvare l'articolo della legge comunitaria sarebbe stato un segno concreto della volonta' del governo di affrontare questa grave emergenza nazionale, ma per il momento - conclude Carlino - siamo solo davanti alle solite demagogiche dichiarazioni d'intenti, questa volta a uso e consumo dei cittadini calabresi vessati da quella stessa criminalita' organizzata che sfrutta il lavoro irregolare degli immigrati". (com/sta)

DIFESA: DI STANISLAO (IDV), RECEPIRE SUBITO DIRETTIVE EUROPEE = (ASCA) - L'Aquila, 28 gen - Augusto Di Stanislao, deputato dell'Italia dei Valori, in occasione del Question time in Commissione Difesa, ha chiesto al Ministro ''quali opportune iniziative, in relazione al Defence Package, intende intraprendere al fine di giungere, nei tempi e nei modi consentiti, ad adeguare il nostro quadro normativo e a colmare le carenze nel settore difesa, per evitare, come spesso accade, di essere fra gli ultimi a recepire nel nostro ordinamento le decisioni assunte a livello europeo''. ''Il mercato italiano della difesa - ha chiarito il Capogruppo IdV in Commissione Difesa - sara' soggetto a radicali cambiamenti nell'ambito di un processo di trasformazione riguardante l'intero mercato europeo che ha come scopo principale il superamento della frammentazione del mercato europeo della difesa, che rappresenta un limite sia per lo sviluppo delle capacita' tecnologiche ed industriali europee, sia per la competizione con i grandi gruppi americani sul mercato internazionale''. ''Il 5 dicembre 2007 - ha ricordato Di Stanislao - la Commissione europea ha presentato un Defence Package contenente due proposte di direttiva, approvate tra il 2008 e 2009 che saranno introdotte nelle legislazioni nazionali e a partire dal 2011 il mercato europeo della difesa cessera' di essere solo un auspicabile obiettivo per cominciare a diventare una realta' concreta''.

HAITI: ARLACCHI (IDV), OCCUPAZIONE USA HA PARALIZZATO AIUTI (ANSA) - CATANZARO, 28 GEN - ''L'occupazione militare americana ha paralizzato gli aiuti. Ad Haiti occorrevano interventi immediati ed efficaci, non occupazioni militari. Dopotutto, il paese e' stato colpito da un terremoto e non da un'invasione barbarica''. E' quanto afferma, in una nota, l'eurodeputato di Italia dei Valori, Pino Arlacchi. ''Le critiche di Guido Bertolaso ai soccorsi internazionali - aggiunge Arlacchi - non fanno altro che riecheggiare quanto denunciato dall'opinione pubblica mondiale, e da governi e Ong ostacolate nelle operazioni di soccorso. Il blocco e la gestione dell'aeroporto da parte dei militari Usa ha provocato un grave danno alle vittime del cataclisma, rallentando la macchina dei soccorsi nella fase piu' cruciale dell'emergenza, quella delle ore immediatamente successive al terremoto, in cui si potevano salvare centinaia di persone estraendole vive dalle macerie''.(ANSA).

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