BERLUSCONI:DI PIETRO,DA PIDUISTA VUOLE GIUSTIZIA SOTTO SE' (ANSA) - ROMA, 20 GEN - ''Come qualsiasi piduista pensa che le leggi, la giustizia devono fare quel che dice lui e non che deve essere lui a sottoporsi alla giustizia. Non ha rispetto per il paese, per il suo ruolo e per le istituzioni''. Cosi' il leader Idv Antonio Di Pietro replica alle affermazioni del premier Silvio Berlusconi che ha definito dei ''plotone di esecuzione'' le corti che dovrebbero giudicarlo.(ANSA).
Apc-Mediaset/Di Pietro dai dipendenti in piazza:intervenga il Governo E'grande azienda. Lavoratori vittime infernali esternalizzazioni Roma, 20 gen. (Apcom) - Antonio Di Pietro alla testa di una delegazione di Italia dei Valori si è recata in piazza Montecitorio per incontrare i dipendenti Mediaset che protestano da questa mattina. "Per l'Italia dei Valori - hanno detto dopo l'incontro Di Pietro e il responsabile Lavoro di Idv Maurizio Zipponi - sarebbe facile polemizzare con il presidente del Consiglio che ignora il dramma che stanno vivendo milioni di lavoratori alle prese con le ristrutturazioni. Ma Berlusconi ignora anche le gravi conseguenze che sulla sua impresa, Mediaset, rischiano di avere scelte non certo dettate dalla crisi ma da strategie industriali sbagliate. Per l'Italia dei Valori, Mediaset è una grande impresa e, quindi, è necessario conoscerne il progetto industriale e permettere che le trasformazioni necessarie non si scarichino sui lavoratori, inserendoli in infernali processi di esternalizzazione che, come hanno dimostrato altre vicende, non fanno altro che portare al disastro unimpresa che oggi vanta conti in attivo". Tutte argomentazioni che saranno al centro di una interrogazione parlamentare che Idv presenterà oggi stesso al Governo, ponendo ai ministri interessati quesiti precisi, a partire dal destino dei 56 lavoratori esternalizzati senza motivo.
REGIONALI: DI PIETRO: MARTEDI' CONFERENZA CONGIUNTA CON PD = (AGI) - Roma, 20 gen. - "Per quanto riguarda le regionali, l'Italia dei Valori ha messo al primo posto il passaggio dall'opposizione all'alternativa. Non solo in Puglia ma in tutta Italia". Lo ha detto Antonio Di Pietro a Sky Tg24 Mattina. "Con Bersani - ha spiegato il leader dell'Idv nel corso della rubrica 'Un caffe' con?' - abbiamo deciso di lanciare una coalizione per l'alternativa e lo faremo martedi' prossimo in un'apposita conferenza stampa in Parlamento per pensare che dal 2013 questo Paese non va lasciato a Berlusconi". "Di idee comuni con il Pd - ha aggiunto Di Pietro - al primo posto c'e' l'occupazione e il lavoro e poi territorio e ambiente". (AGI)
PROCESSO BREVE: DONADI, SE LO APPROVANO COLPA E' DI SINISTRA INTANTO A SAN VITTORE STANNO GIA' FESTEGGIANDO (ANSA) - ROMA, 20 GEN - ''Se approvano il processo breve la colpa e' di una classe dirigente di sinistra che per 10 anni non e' stata credibile fino al punto di perdere le elezioni''. Massimo Donadi capogruppo di Italia dei Valori alla Camera, al programma di Radio2 ''Un giorno da pecora'' ha commentato cosi' il via libera del Senato al decreto legge sul processo breve. ''La sinistra - ha aggiunto - non e' riuscita a fronteggiare un avversario come Berlusconi, improponibile come presidente del consiglio per qualunque Paese occidentale''. Ma se il processo breve passera' anche alla Camera il Presidente della Repubblica Napolitano lo firmera'? ''Rispetto le prerogative di Napolitano. Ma questa legge e' palesemente incostituzionale'', risponde l'esponente dipietrista. Donadi critica poi il modus operandi della maggioranza: ''ormai a destra e' tutto breve: discussioni, votazioni e da oggi anche i processi. E a San Vittore - conclude - stanno gia' festeggiando''.(ANSA).
CRAXI: DONADI, RINGRAZIO NAPOLITANO MA CONFERMO MIO DISSENSO (V. 'CRAXI: NAPOLITANO A DONADI, SI LEGGA...' DELLE 17:25) (ANSA) - ROMA, 20 GEN - ''Ringrazio sentitamente il presidente della Repubblica per l'attenzione e la sensibilita' che ha avuto nel rispondere alla mia lettera aperta. Prendo atto delle sue precisazioni in punto di diritto che, pero', lasciano immutato il significato politico del mio dissenso''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ANSA).
PROCESSO BREVE:BELISARIO, BERLUSCONI PRENDE IN GIRO ITALIANI (ANSA) - ROMA, 20 GEN - ''Berlusconi continua a prendere in giro gli italiani. Se davvero voleva togliere ogni ragionevole dubbio sul fatto che la legge sul processo breve non fosse ad personam, poteva escludere i processi in corso, ma quella e' stata l'unica parte del disegno di legge a cui tenevano Berlusconi e i suoi avvocati''. E' quanto afferma in una nota il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, aggiungendo che ''se poi ritiene di essere innocente si rechi davanti ai giudici come ogni cittadino normale e dimostri di essere senza macchia''. ''Se poi si tratta di calunnie, come sostiene il premier, questo devono essere i magistrati a stabilirlo. Altrimenti, visto che la legge dovrebbe essere ancora uguale per tutti, abbia il coraggio di promuovere una norma per cui ogni cittadino ha la facolta', per legge, di non presentarsi davanti ai giudici per farsi processare, esattamente come fa lui. La verita' - conclude Belisario - e' che questo governo e' mafioso e piduista e pensa solo agli affari propri''.(ANSA).
SANITA':ORLANDO(IDV),APPREZZAMENTO PER MARINO,STOP INVADENZA (ANSA) - ROMA, 20 GEN - ''Ho espresso personalmente e e direttamente al prof. Ignazio Marino conferma di apprezzamento per la sua attivita' e professionalita'. Al di la' dello specifico episodio, che dovra' essere comunque chiarito, esprimo ancora una volta la esigenza improrogabile di un radicale mutamento di comportamenti, e di un adeguamento della normativa, al fine di impedire l'invadenza di ragioni e valutazioni politiche a tutto danno del diritto alla salute e di valutazioni che dovrebbero essere doverosamente ed esclusivamente professionali''. Lo ha detto Leoluca Orlando in merito alle indiscrezioni secondo le quali il chirurgo sarebbe stato boicottato nella corsa all'ospedale S. Orsola di Bologna perche' candidato alle primarie del Pd. (ANSA).
CRISI: BORGHESI (IDV), GOVERNO ASCOLTI APPELLO NAPOLITANO (ANSA) - ROMA, 20 GEN - ''Siamo d'accordo con le parole del presidente Napolitano. Il Paese deve tornare a poter competere con il resto del mondo. E' proprio di oggi un rapporto della Heritage Foundation che rivela un miserrimo settantaquattresimo posto dell'Italia per liberta' economica. Cio' soprattutto a causa di gestione inefficiente delle finanze pubbliche, corruzione diffusa ed elevato carico fiscale. Che le imprese siano in difficolta', poi, e' ormai piu' che evidente. Speriamo, dunque, che il governo ascolti l'appello di Napolitano ed intervenga concretamente per sanare la situazione''. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. (ANSA).
MAFIA: DE MAGISTRIS, MANTENERE ALTA
AFGHANISTAN: MOZIONE IDV, GOVERNO RIFERISCA IN AULA (ANSA) - ROMA, 20 GEN - ''E' ora che il Governo avvii un confronto maturo in sede parlamentare e venga a riferire in Aula sulla condotta da adottare e sulle politiche che intende sviluppare in relazione alla missione in Afghanistan, soprattutto alla luce della continua evoluzione in quella regione e delle nuove strategie per la stabilizzazione del Paese che si stanno delineando in ambito internazionale, i cui sforzi vanno tutti nella direzione di restituire agli afghani l'Afghanistan''. Lo ha affermato il capogruppo IdV in Commissione difesa, Augusto di Stanislao, nel corso della dichiarazione di voto finale alla Camera sulla mozione a prima firma Di Pietro, che ha anche espresso soddisfazione per l'accoglimento da parte del governo del testo riformulato su sollecitazione di quest'ultimo. Parlando a nome del gruppo di Italia dei Valori, Di Stanislao ha rivendicato la positiva azione di stimolo dell'Italia dei valori nel presentare la mozione e ha invitato ''i ministri degli Esteri e della Difesa, Frattini e
TORINO-LIONE, EUROPARLAMENTARI IDV: PREOCCUPA MILITARIZZAZIONE TERRITORIO (9Colonne) Roma, 20 gen - "Esprimiamo profonda preoccupazione per la situazione creatasi sul territorio che dovrebbe essere attraversato dalla nuova linea ferroviaria Lione-Torino. È in atto una militarizzazione che si estende dalla periferia di Torino (Collegno, Grugliasco, Orbassano) verso
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