mercoledì 13 gennaio 2010

Ufficio Stampa IdV Focus Idv del 12 gennaio. Segnaliamo DE MAGISTRIS a proposito della Carta Costituzionale


IMMIGRATI. ROSARNO, DI PIETRO: STATO COLPISCA MAFIA E NON SCHIAVI (DIRE) Roma, 12 gen. - A Rosarno "le forze dell'ordine sono si' intervenute tempestivamente, ma per calpestare e malmenare gli schiavi e non i mafiosi". E' quanto dice il leader Idv, Antonio Di Pietro, aggiungendo: "Noi vogliamo che lo Stato se la prenda con la 'ndrangheta".

CAMERA: DI PIETRO, GOVERNO USA DECRETI SOLO PER IMPUNITA' PREMIER = Roma, 12 gen. - (Adnkronos) - "Magari i decreti si utilizzassero per dare lavoro a chi non ne ha o per aiutare le imprese a non chiudere". Antonio Di Pietro commenta cosi' le parole del presidente della Camera Gianfranco Fini, che oggi in un convegno ha parlato dell'"uso distorto della decretazione d'urgenza". Il leader di Idv, parlando alla Camera, ha lamentato il fatto che il governo ricorre ai decreti "solo per le leggi sull'impunita' del premier e dei suoi sodali".

PROCESSO BREVE:DI PIETRO,PROPOSTA MODIFICA PDL E' VERA BEFFA (ANSA) - ROMA, 12 GEN - ''Al danno si e' aggiunta la beffa, che consiste nel fatto che il Pdl ha introdotto nelle norme per il processo breve una ennesima modifica ad personam per garantire l'impunita' a Silvio Berlusconi''. E' questa l'opinione di Antonio Di Pietro in una dichiarazione ai giornalisti alla Camera. ''Il danno gravissimo - ha aggiunto il leader dell'Idv - e' nel fatto che migliaia di delinquenti resteranno senza processo e quindi torneranno per strada. E' possibile che per assicurare l'impunita' ad una persona dobbiamo lasciare liberi migliaia di delinquenti nel nostro Paese?''.(ANSA).

FISCO: DI PIETRO, LA RIFORMA DI BERLUSCONI NON CI SARA' (ANSA) - ROMA, 12 GEN - Antonio Di Pietro, in un intervento sul suo blog, si mostra scettico sulla riforma tributaria promessa da Silvio Berlusconi. Scrive Di Pietro: ''Ce la sto mettendo tutta, quando leggo le agenzie faccio lunghi respiri e mi rivolgo a quella parte di me che conosce questa maggioranza, che non cambiera' mai natura, e penso: 'Magari sono prevenuto?'. Magari - scrive il leader dell'Idv - fossi prevenuto quando penso che Berlusconi non puo' permettersi una riforma tributaria reale visti i 10 miliardi di debito pubblico mensili del 2009. Magari - insiste - fossi prevenuto quando penso che di riforme tributarie, di aliquote semplificate, ridotte, leggere, semplici, eque, larghe, strette, alte e magre ne ha dichiarate in tutte le salse dal '94 senza averle mai realizzate. Magari fossi prevenuto quando penso che la riforma tributaria il miele sul cucchiaino per l'olio di ricino del processo breve e del legittimo impedimento. Magari fossi prevenuto quando associo lo squillar di trombe riformiste alle elezioni regionali, salvo poi sentire il tamburellare del boia a urne chiuse, per annunciare nuovi tagli alle pensioni, gli innalzamenti di aliquote, nuovi bolli, bollini, imposticelle dettate da un rigore doveroso per il perdurare della crisi''. ''Magari fossi prevenuto. Ma sono pronto a scommettere che mi trovero' quanto prima in Parlamento a votare l'ennesima fiducia di una legge ad personam , ossia utile al club degli impuniti di governo e poi, semmai, in mezzo ad una selva di se e forse, la riforma tributaria. E purtroppo - conclude - ho il presentimento (o la certezza) che sara' la cruda realta' a deludere chi una riforma tributaria reale se l'aspettava nel 2010''.

IDV: DI PIETRO DA BERSANI, LAVORIAMO A COALIZIONE ANCHE PER IL DOMANI = Roma, 12 gen. - (Adnkronos) - "Pd e Idv stanno lavorando per costruire una coalizione per l'oggi e per il domani insieme a quelle altre formazioni politiche ed associazioni della societa' civile che vogliono lavorare con noi". Lo ha spiegato Antonio Di Pietro lasciando la sede del Partito democratico dove stamattina, per 40 minuti circa, ha avuto un incontro con Pierluigi Bersani.

REGIONALI. PUGLIA, DI PIETRO: PD E SEL TROVINO PUNTO DI INCONTRO "NOI VOGLIAMO CHE CI SIA UN SOLO CANDIDATO E COALIZIONE OMOGENEA" (DIRE) Roma, 12 gen. - "Italia dei valori ha ribadito al Partito democratico e a Sinistra ecologia e liberta' che intende costruire anche per la Puglia una coalizione omogenea, con un unico candidato presidente". E' quanto dice il leader Idv, Antonio Di Pietro, sottolinenando che non importa il nome "Vendola, Boccia o Emiliano" purche' ci sia "un unico candidato". Di Pietro conclude: "Invito entrambi (i partiti, ndr.) a trovare un punto di incontro".

GIUSTIZIA: DONADI (IDV), PDL ACCELERA E DA' UNO SCHIAFFO AGLI ONESTI = PD NON CADA NEL TRANELLO DEL FINTO DIALOGO Roma, 12 gen. (Adnkronos) - ''L'accelerazione del Pdl sulla giustizia e' uno schiaffo a tutti gli italiani onesti. Il Pdl aumenta la velocita' sulla giustizia per salvare Berlusconi dai processi prima delle regionali mentre la vera priorita' e' affrontare la crisi economica. L'unica cosa che accelera nel Paese e' l'inflazione, ma evidentemente a questa maggioranza non interessa perche' se ne infischia dei problemi concreti delle persone''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Berlusconi -aggiunge- ha in mente una sola riforma della giustizia: impunita' per se' ed i suoi sodali. Uno strano concetto di giustizia che non puo' essere in alcun modo oggetto di dialogo politico. Ci auguriamo -conclude- che il Pd non cada anche stavolta nel tranello di un finto dialogo''.

IMMIGRAZIONE: ROSARNO, PARDI "NON E' SOLO PROBLEMA ORDINE PUBBLICO" ROMA (ITALPRESS) - "Questo problema non sara' risolto dalle vostre misure tecniche, che pure, entro certi limiti, possono essere necessarie". Lo ha detto il senatore di Italia dei Valori Pancho Pardi nel suo intervento nell'Aula di Palazzo Madama, dopo l'informativa del ministro dell'Interno Roberto Maroni sui disordini di Rosarno. "Questo problema deve essere affrontato con una logica che perlomeno garantisca l'esercizio dei diritti di vita e di lavoro a chi viene impiegato in queste condizioni - ha aggiunto -, sulla soglia della schiavitu'. Non siamo noi a a dirlo; c'e' un'inchiesta della Dia, iniziata l'anno scorso, sul lavoro agricolo nella piana di Gioia Tauro, e culminata con l'arresto di tre imprenditori la cui accusa e' estorsione e riduzione in schiavitu'". Secondo Pardi "non c'e' soluzione a questo problema tramite le procedure dell'ordine pubblico, ma soltanto attraverso la comprensione profonda di un processo sociale di vastissime proporzioni e, soprattutto, attraverso la garanzia dei diritti costituzionali".

Mafia. Orlando (Idv): Biasimo e condanna per minacce ad Ardita Roma, 12 GEN (Velino) - "Esprimo biasimo e condanna verso il gesto intimidatorio di cui e' stato vittima Sebastiano Ardita, direttore generale della Direzione detenuti e responsabile della gestione dei detenuti in regime di 41bis". Lo ha detto Leoluca Orlando, portavoce nazionale Idv, che ha aggiunto: "Una vile intimidazione che mostra l'ostilita' verso il carcere duro da parte della mafia, ostilita' che oggi arriva ad esprimersi in minacce dirette a chi lavora per l'attuazione di una normativa che non deve in alcun modo essere rivista. Voglio manifestare tutta la mia solidarieta' e quella del mio partito ad Ardita, magistrato in prima linea nella lotta alla criminalita' e nella battaglia per affermare una cultura e una pratica di legalita' nel nostro paese". (com/mat)

GIUSTIZIA: IDV, LEGITTIMO IMPEDIMENTO E' INCOSTITUZIONALE (ANSA) - ROMA, 12 GEN - ''Il legittimo impedimento e' una vera e propria truffa nei confronti del Parlamento e dei cittadini onesti. Se ci fosse stato qualche dubbio sull'incostituzionalita' della proposta, la dichiarazione d'inammissibilita', sia pur scontata, di alcuni nostri emendamenti ne ha dato la migliore riprova''. Lo afferma in una nota Federico Palomba (IdV), vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera spiegando che ''se infatti fossero stati accolti quelli che mettevano in risalto le troppe deroghe a principi costituzionali (parita' di rango e bilanciamento tra giurisdizione e governo, principio di leale collaborazione tra poteri, impossibilita' di istituire una prerogativa ad personam con legge ordinaria), l'intera fragile impalcatura costituzionale del testo sarebbe miseramente crollata. Quegli emendamenti - spiega - hanno, dunque, il merito di avere svelato il radicale contrasto del testo con la costituzione, cosa che replica lo schema del lodo Alfano, benche' gia' dichiarato incostituzionale''. ''Questa e' la truffa - aggiunge Palomba - la maggioranza sa che il testo e' incostituzionale, ma conta sullo scudo del presidente del consiglio dai processi per 18 mesi, cioe' il tempo necessario da una parte alla Consulta per dichiarare di nuovo illegittima la legge, dall'altra alla maggioranza per approvare con legge costituzionale il lodo Alfano o l'immunita'''. (ANSA).

GOVERNO. DE MAGISTRIS: TEMPO DI RESISTENZA COSTITUZIONALE (DIRE) Roma, 12 gen. - "La Costituzione e' giovane e ancora attuale, ma e' purtroppo minacciata ed in pericolo". Lo scrive sul sito di 'Articolo21' (www.articolo21.org) Luigi de Magistris, che aggiunge: "Mentre alcuni partiti si impegnano ad apparecchiare l'indigeribile tavolo del confronto su presunte quanto vaghe riforme, l'idea di manomettere la Carta repubblicana, che anima soprattutto Berlusconi&co, e' sempre una pietanza avvelenata pronta ad essere servita". Secondo l'europarlamentare dell'Idv, infatti, "tutto l'operato della maggioranza e' stato caratterizzato dalla negazione della Carta". Per questo, sostiene l'ex pm, e' necessaria una "resistenza pacifica e costituzionale che deve essere portata avanti dalla societa' civile e dalle associazioni, dai sindacati e dai partiti politici che vogliono veramente costruire un argine alla piena antidemocratica". Per de Magistris "il tempo della resistenza pacifica e costituzionale e' l'oggi. Il suo spazio? Ogni luogo: dal Parlamento alle assemblee, dal posto di lavoro alla piazza. Soprattutto quest'ultima, che consente -conclude- la partecipazione di ciascuno di noi, come granello indispensabile per difendere il nostro futuro".

Tav, Brutti (Idv): Matteoli non rovini concerto con clamorosa stecca Roma, 12 GEN (Velino) - "Non vorrei che Matteoli finisse per rovinare il concerto della Tav con una clamorosa stecca proprio alla fine". Lo afferma Paolo Brutti, responsabile nazionale del dipartimento Ambiente per l'Idv. "La posizione giusta, che noi condividiamo, e' quella espressa dalla presidente della giunta regionale piemontese, Mercedes Bresso, che si rifa' e sostiene la piena validita' delle conclusioni a cui e' giunto il lavoro dell'Osservatorio sulla Torino-Lione dell'architetto Virano. Quelle conclusioni costituiscono un punto fermo condiviso - conclude Brutti - e una linea guida che non bisogna spostare di qua e di la' per puri interessi di bottega e per un vecchio riflesso d'ordine dell'impaziente ministro". (com/sta)



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