lunedì 4 gennaio 2010

Ufficio Stampa IdV Focus Idv 4 gennaio.



RIFORME: DONADI, DA PDL ARRIVANO SOLO POLPETTE AVVELENATE (ANSA) - ROMA, 4 GEN - ''Dal Pdl non arrivano proposte serie di riforme, ma solo polpette avvelenate''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Tutti i leader del centrosinistra - prosegue - negli ultimi quindici anni tranne Prodi, si sono scottati tentando di sedersi al tavolo delle riforme con Berlusconi. Si fece male D'Alema con la 'bicamerale', tocco' poi a Veltroni scoprire che Berlusconi non aveva nessuna intenzione di fare le riforme con l'opposizione ed oggi Bersani sembra aver imboccato la stessa via, scordandosi delle nefaste esperienze del passato. Berlusconi non vuole riforme, ma leggi ad personam e impunita'''. ''L'Idv - conclude - non e' disponibile a sedersi ad un tavolo ad hoc, ma e' chiaro che valutera' le proposte di riforma nel merito, se e quando queste proposte arriveranno in Parlamento. Lo abbiamo gia' fatto con il federalismo fiscale, che, al contrario del Pd, abbiamo votato''. (ANSA).

RIFORME: BELISARIO (IDV), IMPOSSIBILE OPPOSIZIONE MORBIDA (ANSA) - ROMA, 4 GEN - ''Con questa maggioranza che cambia le carte in tavole bisogna evitare tatticismi e ammiccamenti come sembrano fare alcune forze di opposizione. Se il PD ritiene di fare accordi con Berlusconi e il centrodestra si accomodi pure. L'IdV ritiene che bisogna essere credibili e coerenti: gli elettori ci hanno dato mandato per fare opposizione ferma e intransigente e noi continueremo a farla sempre nell'esclusivo interesse degli italiani''. Lo afferma il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, respingendo le critiche avanzate ieri dal Pd. ''Siamo pronti, infatti - chiarisce Belisario - a dare il nostro contributo per realizzare riforme che servano veramente ai cittadini. Si e' gia' visto in occasione di leggi importanti, come quelle relative al bilancio o sul federalismo fiscale. Ma per pastrocchi a solo uso e consumo del premier e dei suoi alleati non saremo mai disponibili. Ne prendano atto tutti, avversari ed alleati''.

RIFORME: DE MAGISTRIS, IL MIO 'ESILIO DI BERLUSCONI'? UNA PROVOCAZIONE = (ASCA) - Roma, 4 gen - ''Sara' che da un po' frequento l'Europa, ma questo Paese sta perdendo l'umorismo. Il mio era un pezzo scritto su un blog e va letto per quello che e'''. Cosi' Luigi de Magistris, eurodeputato dell'Idv, e' intervenuto a ''24 Mattino'' su Radio 24 per commentare il suo Lodo lanciato qualche giorno fa ('Berlusconi vada in esilio in cambio dell'impunita' giudiziaria'). ''Io sono convinto che Berlusconi vada sconfitto politicamente - ha aggiunto de Magistris -. Volevo anche smitizzare il Lodo, e' una provocazione di questo tipo''. Poi pero' l'ex magistrato ha attaccato duramente il premier: ''Se vogliamo pensare che l'Italia e' caduta nel basso impero e quindi c'e' un sultano che sta stravolgendo la democrazia, allora l'esilio potrebbe essere una conseguenza, ma si puo' anche intendere come una scelta addirittura vantaggiosa per Berlusconi. Perche' rispetto agli altri cittadini che si fanno fare i processi, lui fa leggi per non subire conseguenze giuridiche. Io ho molto rispetto di chi ha votato Berlusconi - ha aggunto de Magistris -. Pero' chiediamoci questo consenso come e' stato formato. Io sfido un Paese ad avere un'informazione libera, pluralista e indipendente e non controllata come e' in parte da Berlusconi e poi vediamo se Berlusconi ha o meno lo stesso consenso. Se non controllasse la Mondadori attraverso processi corruttivi, se non avesse acquisito il controllo delle licenze televisive attraverso il rapporto corruttivo con Craxi, chissa' se arivava ad avere lo stesso consenso. Io ho dei dubbi''. De Magistris ha anche criticato il Capo dello Stato: ''Ho un grande rispetto per la presidenza della Repubblica e questo rispetto mi spinge ad essere critico di Napolitano perche' lo vorrei piu' custode della Costituzione. Per esempio il Lodo Alfano non andava promulgato. Cosi' lo scudo fiscale, che viola i regolamentari comunitari. Il fatto che il presidente non promulghi e rimandi alle Camere la legge ha un significato politico. Questo Napolitano non lo ha fatto, e' grave che non lo abbia fatto nel Lodo Alfano e questa critica non significa non avere rispetto. E' uno stimolo a essere piu' custode della Costituzione e della democrazia del nostro Paese''. Infine una battuta sul suo rapporto con Di Pietro: ''Il Corriere della Sera da un po' di tempo crea un caso tra me e Di Pietro, sono i poteri forti che temono un rapporto molto stretto tra noi. Non c'e' alcuna competizione, non c'e' mai stata cosi' profonda sintonia tra me e Di Pietro''. red-njb/sam/rob

IRAN: IDV, GOVERNO RIFERISCA AL PIU' PRESTO IN PARLAMENTO (ANSA) - ROMA, 4 GEN - ''La situazione in Iran richiede una seria attenzione e uno stretto monitoraggio. La sensazione, ancora una volta, e' che il governo italiano venga preso in considerazione solo quando e' necessario per inviare truppe e che sia, invece, escluso da ogni tavolo di concertazione e da qualunque strategia politica. E' necessario evitare che le decisioni vengano prese da altri e per questo motivo chiediamo al governo di venire al piu' presto a riferire in Parlamento''. Lo afferma Fabio Evangelisti, vicepresidente dei deputati dell' Italia dei Valori.(ANSA).

INFLUENZA A. MURA (IDV): UN'INCHIESTA PARLAMENTARE È DOVEROSA "TROPPE ZONE OSCURE, IN PARTICOLARE SULL'ACQUISTO DEI VACCINI" (DIRE) Roma, 4 gen. - "Sull'intera vicenda dell'influenza A e' necessario avviare al piu' presto un'inchiesta parlamentare per fare luce sulle troppe zone oscure che ne hanno caratterizzato l'intera gestione da parte del governo, in particolare in merito all'acquisto di un numero spropositato di dosi di vaccino". E' quanto dice la deputata Idv, Silvana Mura, componente della commissione Affari sociali. "I cittadini italiani- aggiunge- hanno il diritto di sapere quanto e' stato speso per l'acquisto dei vaccini e perche' i contratti sono stati secretati, chi ha stabilito le dosi da acquistare, perche' per l'ennesima volta si e' gridato a una pandemia che poi alla prova dei fatti non si e' verificata. La politica- continua Mura- ha il dovere di fornire al piu' presto queste risposte, di accertare senza sconti se ci sono state delle responsabilita' e se queste siano dovute a incapacita' o a dolo". La deputata Idv conclude: "Dopo che si e' dato vita a un'inchiesta parlamentare assurda come quella sull'immissione in commercio della Ru 486, vogliamo sperare che su una vicenda ben piu' rilevante come questa nessuno vorra' fare finta di nulla".

'NDRANGHETA: BOMBA; IDV, STOP CLIMA ODIO CONTRO MAGISTRATURA (ANSA) - ROMA, 4 GEN - ''Il clima di odio nei confronti dei pubblici ministeri, che rappresentano il baluardo nella lotta alla criminalita' organizzata, rende quest'ultima piu' forte, alimentando le idee criminali''. Lo afferma il deputato dell' Idv Federico Palomba, vicepresidente della commissione giustizia alla Camera che ribadisce la posizione del partito di Di Pietro sull' attentato alla Procura di Reggio Calabria. ''La solidarieta' alla magistratura, che da parte di Italia dei Valori non e' mai mancata e, in quest'occasione, viene rinnovata - sostiene Palomba - non basta piu'. E' necessario, oltre che fare luce sul grave episodio di Reggio Calabria, dire basta al clima di odio che per molti anni e' stato alimentato contro la magistratura e, soprattutto, contro i pubblici ministeri''.(ANSA).

Consob, Lannutti (Idv): Nessuna tutela nei recenti crack Roma, 04 GEN (Velino) - "La Consob dovrebbe spiegare ai cittadini come mai non abbia fatto nulla per evitare che la societa' Eutelia, quotata in Borsa, venisse sistematicamente spogliata e saccheggiata del capitale che, attraverso un complicato gioco di scatole cinesi, e' stato immesso in un trust inglese per poi essere trasferito nei sottoscala della periferia londinese". Lo domanda il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti, che in proposito ha presentato, insieme ai colleghi Belisario, Bugnano, Carlino e Mascitelli, un'interrogazione al presidente del Consiglio ed ai ministri dell'Economia, del Lavoro e dello Sviluppo economico. "La verita' - sostiene Lannutti - e' che la Consob, nonostante il polverone mediatico sollevato per accreditare un'intensa e continua attivita' a tutela del mercato, non e' mai riuscita a prevenire una lunga catena di crack finanziari ed industriali. Dai piu' vecchi e tristemente noti negli anni '80, che hanno coinvolto 700 mila risparmiatori per un valore di 22 miliardi di euro, come Europrogramme, Eurogest e Otc, le scatole cinesi dei fratelli Canavesio, l'Ifil di Vincenzo Cultrera, la Scotti e la Sasea di Florio Fiorini, fino alle truffe piu' moderne iniziate nell'ultimo decennio a danno di 1 milione di risparmiatori per un controvalore di 50 miliardi di euro, quali Parmalat, Cirio, Giacomelli, Lehman Brothers". (segue) (com/dam)

Consob, Lannutti (Idv): Nessuna tutela nei recenti crack (2) Roma, 04 GEN (Velino) - "Per non parlare, infine - ricorda ancora Lannutti - dei bond argentini appioppati a piene mani a risparmiatori indifesi con il concorso del controllore, ossia di quella stessa Consob la cui attivita' e' probabilmente piu' a tutela di banchieri e bancarottieri, non certo di risparmiatori e consumatori, che negli ultimi anni hanno visto bruciare 72 miliardi di sudato risparmio. Insomma, invece di inventare inesistenti attivita' di controllo del mercato, la Consob farebbe bene a prevenire truffe e crack finanziari ed industriali che, come nel caso di Eutelia, hanno pesanti ricadute sull'occupazione, con i lavoratori chiamati a pagare sulla loro pelle, con i loro posti di lavoro, i carenti o gli omessi controlli". (com/dam)

CAMERA:BARBATO(IDV),OCCUPO AULA,POLITICA PENSI A DISOCCUPATI (ANSA) - ROMA, 4 GEN - Il deputato dell'Italia dei Valori Franco Barbato sta occupando l'Aula di Montecitorio. Oggi dopo una brevissima seduta convocata per incardinare alcuni decreti, e' rimasto seduto al suo posto. ''Occupo l'Aula di Montecitorio - ha spigato - perche' la politica e le istituzioni si devono mobilitare verso i lavoratori disoccupati e quelli che il lavoro non l'hanno mai avuto. E' questo il vero dramma del Paese''.(SEGUE).

CAMERA:BARBATO(IDV),OCCUPO AULA,POLITICA PENSI A DISOCCUPATI(2) (ANSA) - ROMA, 4 GEN - ''Su questo dramma - attacca Barbato - la politica deve immediatamente mobilitarsi. Invece oggi si trastulla con le bozze Violante, il Metodo Ghedini, i Lodi e le riforme costituzionali di cui ai cittadini, attanagliati dai gravissimi problemi di tutti i giorni, non frega nulla!''. Barbato continuera' ad occupare l'Aula ''senza mangiare ne' bere a sostengo delle migliaia di lavoratori e di famiglie che vivono la tragedia dell'indigenza. E fino a quando le istituzioni e il governo non daranno risposte immediate e urgenti''. ''La vera emergenza - prosegue - e' il lavoro e la crescente, spaventosa disoccupazione di questi giorni, solo in Campania siamo a oltre duemila disoccupati e le cifre continuano a lievitare. E penso non soltanto alle famiglie dei 38 lavoratori licenziati il 30 dicembre dalla Fiat a Pomigliano, e alle famiglie di Termini Imerese che la Fiat presto mandera' tutte a casa, ma ai disoccupati dell'ICMI di S.Giovanni a Teduccio, della Cablauto di Mariglianella, della Bitro di Morra De Santis, della ScaiSud di Oliveto Citra, del Pastificio Russo di Cicciano e del Pastificio Russo di Pomigliano. E a fronte di questa vera emergenza il governo che fa? Interviene immediatamente per assicurare due nuovi posto di lavoro: alla Santanche' chiamata appunto al Welfare e a Guido Viceconte chiamano ai Rapporti con il Parlamento. Ecco le risposte del governo al dramma della disoccupazione e del lavoro: 2 nuovi posti da sottosegretario!'' (ANSA).






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