venerdì 22 gennaio 2010

lettera aperta: Caro Niky Vendola ti spiego perchè questa volta non ti voterò.

Pur essendo dirigente locale di "Italia dei Valori" quale cittadino pugliese appartenente allo schieramento politico del "centro-sinistra" ho diritto a partecipare alle primarie per scegliere tra Te e Boccia chi sarà il candidato Presidente.
Cinque anni fa (non militavo in alcun partito) non solo ti votai alle primarie ma lavorai molto in campagna elettorale seguendoti anche in convegni e occasioni di incontro.
Ero assolutamente affascinato dal vento di novità che la Tua persona esprimeva, dalla tua sincerità, dalla tua passione politica ed anche dal coraggio da te mostrato nell'essere sempre e comunque te stesso.
Questa volta pur non essendo venuti meno i sentimenti di stima nei tuoi confronti nonché la certezza che Tu sia una persona onesta non avrai il mio voto.
La tua amministrazione aldilà degli altisonanti proclami non ha raggiunto quei risultati "minimi" che consentono un giudizio positivo.
Ti elenco alcune questioni che decretano il tuo fallimento:
1- Questione ambientale.
Nel tuo intervento nella trasmissione "anno zero" hai affermato con gran veemenza che la Puglia, grazie alla Tua amministrazione, è oggi la prima regione in Italia per la produzione d'energia alternativa e tra le prime per la tutela ambientale. Ebbene quello che tu ritieni un successo penso sia un vero e proprio disastro perché:
. La Puglia grazie alla centrale termoelettrica alimentata a carbone di BrindisiCerano (60 Gigawatt giorno) produce una grande quantità di energia elettrica che viene esportata per l'80 %. La conseguenza di tale produzione oltre a guadagni miliardari per ENEL è un inquinamento pazzesco con danni enormi per il territorio e per la salute delle popolazioni locali. Come mai al poderoso aumento di energia prodotta da fonti alternative non è corrisposta una diminuzione di quella prodotta con il carbone?. La gestione (a mio parere) superficiale e inadeguata dell'assessore Losappio dell'intera problematica legata al solare ed all'eolico (appoggiato da falsi ambientalisti che ritengono che solare ed eolico si debbano realizzare "senza ma e senza se") ha avuto come conseguenza la devastazione del paesaggio pugliese ed una più facile penetrazione della criminalità organizzata nel tessuto industriale del settore delle energie alternative per accaparrarsi le ingenti risorse ad esso destinate.
Vi è contraddizione anche nelle piccole cose, a cosa serve una legge per la tutela degli olivi secolari se poi tra impianti solari e "rotonde" vengono spiantati tranquillamente a migliaia?

. Rispetto alle tematiche ambientali, nella realtà, l'azione della Regione, in cinque anni, non ha messo la parola fine ad una sola delle nefaste iniziative che grazie al Governo e agli interessi del mondo economico di destra e di sinistra minacciano quello che rimane di una Regione una volta "vocata" ad agricoltura di qualità e turismo.
Non mi risulta che non si parli più di di nucleare,dell'inquinamento di Taranto e Brindisi, di inceneritori, di ampliamento delle raffinerie di Taranto, di rigassificatore a Brindisi, di piattaforma petrolifera a Monopoli, di gasdotto internazionale, di zuccherifici che contemporaneamente producono energia elettrica, di piattaforme eoliche "off-shore".
Come mai ogni anno il grano, le olive, l'uva e gli agrumi pugliesi hanno prezzi che non consentono ai produttori neanche di recuperare le spese di raccolta. Su questi problemi dove è la Regione Puglia?? La stessa Regione che usa fondi comunitari per costruire nel porto di Otranto e di Patrasso "campi boe telematici" per l'ormeggio delle barche lunghe decine di metri di ricchi nababbi che grazie ai soldi pubblici possono usufruire di tutti i servizi senza neanche disturbarsi di scendere dalla barca.

2) Questione morale
Caro Vendola, la vicenda "Tedesco" non è un errore, è il più grave dei Tuoi errori. La Puglia ti ha eletto al primo turno, hai in giunta persone "eccezionali" come Angela Barbanente e tanti altri, sei stato capace di provocare una scissione dal tuo partito fondandone un altro e non sei riuscito ad evitare di dare la delega alla sanità ad una persona che aveva interessi economici nel campo sanitario . Questa vicenda Insieme all'enorme deficit della sanità pugliese rappresenta un ottimo motivo per non votarti.
Mi rendo conto che votare Boccia significa appoggiare le scelte di Massimo D'Alema, spero nella capacità della persona e che operi per la Puglia come ha già fatto per Taranto.
Per quanto riguarda D'Alema che ha affermato con la solita arroganza che Vendola sarebbe stato un vero leader se avesse fatto un passo indietro, spero che Lui ne faccia due. Sarà difficile che ceda ad altri il posto in parlamento (l'alternanza vale per gli altri non per chi "figlio d'arte"della politica ne ha fatto mestiere) ma che almeno non usi la Puglia quale "cavia" per i suoi oramai ventennali esperimenti di "inciucio" o come si dice oggi "officina politica" ed, aggiungo io, "economica".
Elio Lanzillotti
IDV Carovigno

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