mercoledì 14 aprile 2010

Ufficio Stampa IdV FOCUS 13 APRILE 2010

GIUSTIZIA: DI PIETRO, REFERENDUM ABROGHERA' LEGITTIMO IMPEDIMENTO = CITTADINI DECIDANO SE VIVERE IN STATO DI DIRITTO O NELLA REPUBBLICA DELLE BANANE Roma, 13 apr. - (Adnkronos) - ''L'Italia dei Valori non sta a guardare. Soprattutto non sta a guardare che un gruppo di persone soltanto perche' fanno i ministri, possano commettere tutti i crimini che vogliono senza essere processati. Per questo abbiamo depositato oggi il quesito referendario per abrogare questa legge ignobile''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, spiega le ragioni per le quali l'Idv ha depositato in Cassazione il quesito referendario per chiedere l'abrogazione della legge sul legittimo impedimento. ''Dal primo maggio -rimarca l'ex pm- insieme al referendum contro il nucleare e contro la privatizzazione dell'acqua, raccoglieremo tre milioni di firme'', un milione per ciascun quesito, ''lasciando decidere ai cittadini in quale Paese vogliono vivere, se in uno Stato di diritto o nella repubblica delle banane''

SALVALISTE: DI PIETRO, ELETTORI CORNUTI E MAZZIATI (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Ancora una volta l'elettore italiano si e' ritrovato cornuto e mazziato''. E' questo il commento del leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro alla bocciatura del decreto salvaliste in aula alla Camera. ''E' stato fatto un decreto legge ad listam soltanto per salvaguardare una lista che non aveva rispettato la legge nella fase della presentazione, violando ogni parametro di legalita' e di correttezza. Oggi abbiamo avuto la riprova che quel decreto legge non solo non lo voleva l'opposizione, ma neanche la stessa maggioranza. Purtroppo ne possiamo prendere atto solo ora che i buoi sono usciti dalla stalla. Infatti, grazie al cosiddetto dl salva liste, che ha avuto efficacia sin dal primo momento, circa una trentina di liste sono state recuperate ed hanno potuto partecipare a queste ultime elezioni regionali. Queste liste non meritavano di essere recuperate perche' erano illegittime. Molto probabilmente se queste non fossero state riammesse, avremmo avuto un risultato elettorale diverso in diverse regioni. Oggi il decreto legge e' stato annullato ma sono fatti salvi tutti gli atti gia' compiuti. Possiamo quindi affermare che di fatto e' stato strumentalmente utilizzato solo per far rientrare dalla finestra liste che erano state cacciate legittimamente dalla porta, e solo per assicurarsi la vittoria elettorale''.(ANSA).

APC-DL SALVALISTE/ DI PIETRO: NON CREDO AD ASSENZE, È PIANO DIABOLICO _"CHIUDONO LE STALLE QUANDO I BUOI SONO USCITI" ROMA, 13 APR. (APCOM) - L'affossamento del dl salvaliste non è casuale, secondo il leader di Idv Antonio Di Pietro, il centrodestra vuole "chiudere le stalle quando i buoi sono già usciti", si tratta di un "piano diabolico". Conversando con i giornalisti in Transatlantico, Di Pietro spiega: "Personalmente credo poco alle assenze ingiustificate, credo invece alle assenze preordinate per un piano diabolico: utilizzare norme chiaramente incostituzionali e 'ad listam' per permettere a circa 25 liste che non ne avevano il diritto di rientrare nella competizione elettorale". Quindi, "poi affossano queste norme perché gli effetti ormai rimangono anche se il dl non viene convertito: ora che i buoi sono scappati, chiudono la stalla". Secondo Di Pietro "grazie al cosiddetto `dl salva liste`, che ha avuto efficacia sin dal primo momento, circa una trentina di liste sono state recuperate ed hanno potuto partecipare a queste ultime elezioni regionali. Queste liste non meritavano di essere recuperate perché erano illegittime. Molto probabilmente se queste non fossero state riammesse, avremmo avuto un risultato elettorale diverso in diverse regioni". "Oggi - conclude - il decreto legge è stato annullato ma sono fatti salvi tutti gli atti già compiuti. Possiamo quindi affermare che di fatto è stato strumentalmente utilizzato solo per far rientrare dalla finestra liste che erano state cacciate legittimamente dalla porta, e solo per assicurarsi la vittoria elettorale".

REGIONALI: DI PIETRO, ITALIANI CORNUTI E MAZZIATI, SENZA 'SALVALISTE' ESITO DIVERSO = Roma, 13 apr. (Adnkronos) - ''Ancora una volta l'elettore italiano si e' ritrovato cornuto e mazziato. Perche' e' stato fatto un decreto legge 'ad listam' soltanto per salvaguardare una lista che non aveva rispettato la legge nella fase della presentazione, violando ogni parametro di legalita' e di correttezza''. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando la bocciatura del decreto salva liste. ''Oggi -aggiunge- abbiamo avuto la riprova che quel decreto legge non solo non lo voleva l'opposizione, ma neanche la stessa maggioranza. Purtroppo ne possiamo prendere atto solo ora che i buoi sono usciti dalla stalla. Infatti, grazie al cosiddetto 'dl salva liste', che ha avuto efficacia sin dal primo momento, circa una trentina di liste sono state recuperate ed hanno potuto partecipare a queste ultime elezioni regionali. Queste liste non meritavano di essere recuperate perche' erano illegittime. Molto probabilmente se queste non fossero state riammesse, avremmo avuto un risultato elettorale diverso in diverse regioni''. ''Oggi il decreto legge e' stato annullato - conclude Di Pietro - ma sono fatti salvi tutti gli atti gia' compiuti. Possiamo quindi affermare che di fatto e' stato strumentalmente utilizzato solo per far rientrare dalla finestra liste che erano state cacciate legittimamente dalla porta, e solo per assicurarsi la vittoria elettorale''.

RIFORME: DI PIETRO, GOVERNO PENSI A LAVORO E RILANCIO ECONOMIA = Roma, 13 apr. - (Adnkronos) - ''Affidare la riforma delle istituzioni e della Costituzione a Berlusconi e al suo clan vuol dire affidare il pronto soccorso a Dracula, sangue compreso''. Cosi' Antonio Di Pietro, che ai cronisti alla Camera ribadisce le priorita' dell'Italia dei valori: ''E' meglio che in questo momento -dice- il governo, il Parlamento e tutte le istituzioni si occupino in primo luogo di occupazione e lavoro, di rilanciare l'economia e delle famiglie che non arrivano a fine mese. O di presidenzialismo o semipresidenzialismo -nota l'ex pm- sempre di fame muioiono gli italiani''. Percio'. ''invece di pensare alle proprie poltrone, pensassero un po' alla pagnotta degli italiani'', rimarca. Quanto ai rapporti con il Pd, Di Pietro rimarca: ''l'Idv si e' assunta la responsabilita', alla luce del risultato elettorale e del proprio congresso nazionale, di essere punto di riferimento per la costruzione di un'alternativa al governo piduista di Berlusconi''. ''Il Partito democratico -incalza il leader dell'Idv- dovra' decidere se continuare a fare l'attendista o buttarsi nella mischia. Noi ci rivolgiamo a tutti gli italiani, elettori del Pd compresi, dicendo loro di levare le ancore e mettersi a remare''.

INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, REFERENDUM CONTRO LEGGE-VERGOGNA (ANSA) - ROMA, 13 APR - L'Italia dei Valori raccogliera' le firme per abrogare la legge sulle intercettazioni che maggioranza e governo si accingono ad approvare. Lo ha detto Antonio Di Pietro in un incontro con la stampa a Montecitorio. Sara' questo il quarto referendum che l'Idv proporra' ai cittadini, oltre a quelli contro il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e il legittimo impedimento, per i quali sono stati gia' depositati i quesiti. ''Sappiamo bene che le ragioni per le quali Berlusconi vuole eliminare le intercettazioni dal nostro sistema giudiziario - ha detto Di Pietro - sono legate alla necessita' di non far scoprire i reati dei potenti e i misfatti della loro casta. Per questo ci opporremo dentro e fuori dal Parlamento e in primo luogo con il referendum, per abrogare anche questa legge vergogna. Le intercettazioni non sono uno strumento invasivo per la gente perbene ma servono a prendere i criminali prima che sia troppo tardi''. (ANSA).

RIFORME: DI PIETRO, BERLUSCONI PEGGIO DI DRACULA (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''Affidare la riforma delle istituzioni a Silvio Berlusconi sarebbe come far gestire il pronto soccorso a Dracula, sangue compreso''. Lo ha detto Antonio Di Pietro, in un incontro con i giornalisti a Montecitorio. ''E' meglio - ha proseguito il leader dell'Idv - che in questo momento governo, Parlamento e tutte le istituzioni si occupino in primo luogo del rilancio dell'economia, di arginare la disoccupazione e di aiutare le famiglie che non arrivano alla fine del mese. Invece di pensare alle proprie poltrone, si occupino di dare una pagnotta agli italiani''. I giornalisti hanno chiesto a Di Pietro come vadano i rapporti con il Pd. ''L'Idv si e' assunta una responsabilita' - e' stata la risposta - di essere punto di riferimento per la costruzione di un governo alternativo a quello piduista di Berlusconi. Il Pd dovra' decidere se continuare a fare l'attendista o buttarsi nella mischia. Noi ci rivolgiamo a tutti gli italiani, elettori del Pd compresi, chiedendo loro di levare le ancore e mettersi a remare. Anche per questo abbiamo proposto i referendum''. (ANSA).

LEGITTIMO IMPEDIMENTO:CASSAZIONE,DI PIETRO DEPOSITA REFERENDUM = (AGI) - Roma, 13 apr. - Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha depositato questa mattina all'ufficio centrale per i referendum, presso la Corte di Cassazione, il quesito con cui si chiede l'abrogazione della legge sul legittimo impedimento. Di Pietro era accompagnato dagli esponenti del suo partito Leoluca Orlando, Massimo Donadi, Felice Bellisario e Silvana Mura. Ora, dunque, l'Italia dei Valori potra' iniziare la raccolta delle firme che, successivamente, dovranno essere vagliate dalla Suprema Corte. (AGI)

REGIONALI: DONADI SU DL SALVA LISTE, NON HANNO DIGNITA' PER GOVERNARE = Roma, 13 apr. (Adnkronos) - ''Siamo di fronte ad un governo indecente. Prima vara provvedimenti vergognosi poi non ha il coraggio di venire in Parlamento e metterci la faccia per approvarli. Avranno pure vinto le elezioni ma non hanno la dignita' di governare il paese''. Lo dichiara Massimo Donadi, capogruppo di Idv alla Camera, dopo la bocciatura in Aula del decreto salva liste.

RIFORME: BELISARIO (IDV), ANCORA NESSUNA PROPOSTA IN PARLAMENTO DA CENTRODESTRA = Roma, 13 apr. (Adnkronos) - "L'Idv e' stufa del chiacchiericcio sulle riforme; chiacchiericcio che purtroppo arriva spesso anche da chi ricopre cariche istituzionali". Cosi' il presidente del gruppo Idv al Senato, Felice Belisario, sottolineando che al momento, "il centrodestra non ha avanzato in Parlamento alcuna proposta organica di riforma e si ostina a non voler prendere in considerazione i ddl che l'Idv ha presentato per risolvere i gravi problemi economici del Paese, a cominciare da quelli che riguardano le famiglie, i giovani disoccupati e le imprese''. ''Insomma -taglia corto l'esponente dipietrista- loro se la suonano e loro se la cantano. Cominciamo invece a ridurre il numero dei parlamentari, a impedire che i condannati siedano in Parlamento, a sopprimere le province: solo cosi' sara' possibile evitare che le riforme rappresentino soltanto un alibi per far passare le peggiori nefandezze contro la magistratura, per bloccare l'arma anti-crimine delle intercettazioni e per varare leggi ad personam a vantaggio solo del premier e dei suoi amici".

RIFORME, ORLANDO (IDV): DA CENTRODESTRA SOLO CHIACCHIERICCIO ROMA, 13 APR (IL VELINO) - "Mentre il centrodestra si trastulla con proposte di riforme istituzionali che cambiano ogni giorno e che alla sera sono diverse da quelle del mattino, Italia dei Valori mantiene la propria posizione: le riforme si fanno in Parlamento e sono quelle che servono agli italiani, quelle che affrontano i problemi veri dei cittadini, fisco, sviluppo economico, occupazione, e quelle comunque che rispettano l'equilibrio fra i poteri ed il sistema democratico e costituzionale". Lo dichiara in una nota Leoluca Orlando, portavoce nazionale di Idv. "Tutti il resto, e' il solito chiacchiericcio e depistaggio di chi non vuole affrontare i problemi del paese ma di continuare a garantire privilegi alla casta e l'impunita' al premier e ai suoi amici" conclude Orlando. (com/riv)

'NDRANGHETA: SOLIDARIETA' IDV A DON CIOTTI (ANSA) - ROMA, 13 APR - ''L'Italia dei Valori esprime la propria solidarieta' alla Cooperativa Valle del Marro, di Libera Terra a Gioia Tauro, di Don Ciotti, vittima di gravi e vili intimidazioni. La Cooperativa Libera una delle realta' migliori del nostro Paese. Un esempio di onesta', coraggio e lotta alla criminalita' organizzata. Siamo accanto a tutti coloro che ogni giorno lottano per una Calabria migliore e libera dal giogo della 'ndrangheta''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. (ANSA).

DL SALVALISTE: BORGHESI "OSTRUZIONISMO STRATEGIA VINCENTE" ROMA (ITALPRESS) - "Il lavoro ai fianchi svolto dall'ostruzionismo dell'Italia dei Valori ha avuto esito positivo. Idv e' stata l'unica forza in Parlamento che si e' avvalsa di tutte le norme per contrastare l'approvazione del provvedimento salva liste in aula. Al di la' degli aspetti tecnici, e' comunque evidente che questo e' un voto di grande valenza politica che dimostra come in realta' la maggioranza sia molto meno coesa di quanto voglia far apparire". Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. (ITALPRESS).

CRISI: IDV, GRAVE AUMENTO DEBITO, GOVERNO INCAPACE CONTENERE SPESA (IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - ROMA, 13 APR - "I dati diffusi oggi da Bankitalia rivelano un pericolosissimo aumento del debito pubblico. Questo e' in parte dovuto ad una prevedibile riduzione delle entrate tributarie, ma in larga misura a un altro, enorme problema di questo Governo, e cioe' l'incapacita' di contenere la spesa". Lo afferma Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Idv alla Camera, sottolineando in una dichiarazione che "la verita' e' che i consumi intermedi, come le consulenze, i servizi di base per la pubblica amministrazione hanno visto un disastroso aumento. Questo Governo di fatto nonostante le promesse iniziali, non e' riuscito in alcun modo a contenere la spesa dello Stato".

AFGHANISTAN: IDV, GOVERNO RIFERISCA IN AULA = (AGI) - Roma, 13 apr. - L'Italia dei valori ha chiesto al governo di riferire non alle commissioni Esteri di Camera e Senato, ma nelle aule dei due rami del parlamento sulla vicenda dei tre operatori di Emergency arrestati in Afghanistan. Vista la "necessita' di avere un'informazione adeguata e analitica, ribadiamo la nostra richiesta che il governo venga a riferire in aula, separatamente a Camera e Senato", ha dichiarato in aula Antonio Borghesi. Da calendario, il ministro degli Esteri Franco Frattini riferira' domani alle commissioni congiunte. (AGI)

DL SALVALISTE: MURA (IDV), IL GOVERNO HA PERSO LA FACCIA = (AGI) - Roma, 13 apr. - "Il governo ha dimostrato oggi che oltre a non saper scrivere i decreti, non e' neppure capace di farseli approvare. Governo e maggioranza hanno davvero perso la faccia perche' hanno fatto di tutto per interrompere l'ostruzionismo dell'opposizione e poi al primo voto sono stati battuti". Lo dichiara Silvana Mura, deputata dell'Idv.(AGI)

BIOTESTAMENTO: NO A EMENDAMENTO IDV SU STOP TERAPIA CASI IRREVERSIBILI = (ASCA) - Roma, 13 apr - ''Abbiamo proposto un emendamento che contemplasse anche l'abbandono di qualsiasi terapia nei casi irreversibili, in cui cioe' non vi e' alcuna speranza di miglioramento dello stato della malattia. Spiace che il Pd abbia votato contro gli emendamenti dell'Idv, e che qualcuno li abbia impropriamente definiti eutanasici''. Lo dichiara in una nota Antonio Palagiano, capogruppo IdV in Commissione Affari Sociali della Camera, che oggi ha ripreso l'esame della legge sul testamento biologico. ''Noi - spiega Palagiano - riteniamo che lo Stato debba essere laico, che i diritti dei cittadini non debbano essere calpestati ed i loro corpi non possano essere violati, cosi' come stabilisce l'articolo 32 della nostra Costituzione. Sul tema dei diritti e della laicita' dello Stato, Italia dei Valori ha le idee chiare. Il Pd, invece, ancora una volta, tra l'autonomia della persona e la sacralita' della vita, e' stato ambiguo, ed in Commissione si e' schierato - come la maggioranza- a favore della seconda'', conclude il deputato dipietrista.

AFGHANISTAN. PEDICA (IDV): NEANCHE UNA PAROLA DA BERLUSCONI (DIRE) Roma, 13 apr. - "L'unica cosa che esponenti del governo e della maggioranza sono riusciti a fare finora e' stato attaccare Emergency perche' ha una posizione critica rispetto alla guerra e perche' e' un testimone scomodo". Cosi' il capogruppo dell'Italia dei valori in commissione esteri, Stefano Pedica che affonda sul premier: "neanche una parola e' arrivata da Berlusconi che dovrebbe difendere il nostro paese e i nostri concittadini". Pedica si dice sorpeso per il fatto che "il governo e il Ministro Frattini non riescano ad ottenere il rilascio immediato dei nostri tre connazionali sequestrati dal governo Karzai dopo tutto l'impegno economico e umano che abbiamo dimostrato per quel paese e dopo che per la sicurezza dell'Afghanistan sono morti ben 21 soldati italiani". In quest'ottica, oggi, conclude Pedica, "abbiamo manifestato davanti Palazzo Chigi e sabato saremo alla manifestazione organizzata dalla nostra Ong piu' prestigiosa, perche' tutti sappiano che anche l'Idv sta con Emergency".

PROTEZIONE CIVILE, PEDICA: CASO DI RITORSIONE SU CANDIDATA IDV ROMA, 13 APR (IL VELINO) - "Siamo arrivati alle liste di proscrizione da parte del dipartimento della Protezione Civile. Una nostra candidata alle elezioni regionali del Lazio, Tiziana Tolli, funzionario del citato dipartimento, al rientro dalle ferie, senza alcun preavviso ne' motivazione, ha riscontrato di non avere piu' accesso come amministratore al sistema gestionale di cui ancora risulta formalmente coordinatrice, di essere tagliata fuori dai processi di aggiornamento della gestione documentale e di dover lasciar la sua sede lavorativa insieme al personale che ha finora coordinato". Lo denuncia in una nota il senatore Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei Valori Lazio. "La scusa e' stata dapprima una riorganizzazione delle responsabilita' inerenti alla gestione del sistema informativo per impellenti necessita' logistiche, peraltro derivanti da assunzioni clientelari, e infine l'inefficienza del settore lavorativo - continua Pedica -; ma la realta' e' ben altra cosa: bisogna punire una candidata coraggiosa dell'Italia dei Valori, il partito che ha chiesto le dimissioni di Bertolaso per i noti motivi usciti dalle cronache giudiziarie". (com/sta)

ABORTO: RU486, CARLINO "ROCCELLA IERI LIBERTARIA, OGGI OSCURANTISTA" ROMA (ITALPRESS) - "Sono parole di una gravita' assoluta soprattutto perche' dette da un sottosegretario alla salute, per giunta donna, che negli anni '70 faceva la militante attivista di un movimento abortista. Evidentemente quando andava di moda, Eugenia Roccella era libertaria, oggi invece le fa comodo sostenere la linea oscurantista". Lo afferma la senatrice dell'Italia dei Valori Giuliana Carlino, in merito alle dichiarazioni del sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella. " Da quando esiste la legge del 1978, gli aborti sono drasticamente diminuiti: Roccella guardi a questo dato anziche' rinnegare il suo passato e accanirsi con la Ru 486, anche per quanto riguarda il ricovero forzato per tre giorni dopo la somministrazione della pillola. Non e' cosi' che si fa informazione, non e' cosi' che si previene l'aborto. Roccella si occupi piuttosto dei problemi del Paese reale, ad iniziare dal sostegno al reddito e all'occupazione femminile, per finire con il supporto all'assistenza familiare. Sono questi i fatti reali da contrapporre alle campagne ideologiche che - conclude Carlino - mal si conciliano con uno Stato laico, come quello italiano". (ITALPRESS).

NUCLEARE, BRUTTI (IDV): EUROPA E USA DOVREBBERO RABBRIVIDIRE PER SCELTA DI BERLUSCONI (9Colonne) Roma, 13 apr - "Le condizioni di sicurezza previste dal Governo italiano contro le azioni terroristiche, che vogliono impadronirsi di materiali radioattivi utili a costruire bombe nucleari, sono ridicolmente insufficienti". Lo dice Paolo Brutti, responsabile nazionale Ambiente per l'Italia dei valori. "L'agenzia prevista dal Governo, non ancora minimamente operativa e senza nessuna tradizione in questo senso, è - continua Brutti - meno di un decimo di quelle già operativa da anni in Francia, sia per uomini che per mezzi e competenze. In questo senso - precisa - l'Italia sarà una frontiera aperta a incursioni terroristiche. Tutta l'Europa e gli Stati Uniti d'America dovrebbero rabbrividire all'idea che l'Italia, con allegra coscienza, si avvia al nucleare senza fornire nessuna adeguata garanzia. Anche per questi motivi, oltre che per quelli già noti dei costi e dei rischi nucleari, bisogna impedire che si realizzi la scelta nucleare del Governo attuale. I cittadini italiani - e così conclude il responsabile Ambiente Idv - possono dire no a questo scempio sottoscrivendo il referendum antinucleare Idv e preparandosi a battere la proposta nucleare del governo Berlusconi nelle urne".

DEBITO PUBBLICO: ADUSBEF, PER PRIMA VOLTA OLTRE IL MURO DI 1.795 MLD = (ASCA) - Roma, 13 apr - ''Il debito pubblico nel nostro paese supera il muro di 1.795 miliardi di euro per la prima volta. Praticamente 30 mila euro a persona. L'assoluta inerziadel governo lo fara' lievitare ancora''. Lo dice un comunicato dell'Adusbef, in cui si sottolinea che ''continua inarrestabile la corsa del debito pubblico, che sfonda il muro dei 1.795 miliardi di euro a febbraio 2010 (1.795.066 miliardi di euro per la precisione, crescendo di ben 7 miliardi rispetto a 1.788,1 miliardi di gennaio). Si raggiungono i 30.000 euro a carico di ognuno dei 60 milioni di cittadini, o se si preferisce di ben 83.500 euro per ognuna delle famiglie italiane''. ''Il debito - stigmatizza l'associazione dei consumatori guidata da Elio Lannutti, senatore dell'Idv - e' cosi' cresciuto di 87 miliardi di euro in 12 mesi, con un aumento di oltre il 5,1% ( a febbraio 2009 era pari a 1.708 miliardi)''. ''Se il Governo non abbandonera' la sua inerzia, nella speranza che ripartano Francia e Germania, il debito pubblico e' destinato a crescere ancora. Secondo le proiezioni dell'Adusbef potrebbe lievitare di altri 91,5 miliardi nei prossimi 12 mesi, attestandosi alla cifra spaventosa di 1.886,614 miliardi nel febbraio 2011, con un carico pari a oltre 31mila euro a testa''.

ISOLA DEI FAMOSI, PARDI: RAI ASSICURI RISPETTO DIRITTI LAVORATORI ROMA, 13 APR (IL VELINO) - "La Rai si assicuri che i disagi denunciati dalla troupe dell'Isola dei famosi siano stati davvero conseguenza di una situazione d'emergenza, come sostiene Magnolia, la societa' che produce il programma". Lo afferma il senatore Francesco Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione di Vigilanza Rai, che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione in Vigilanza. "Il servizio pubblico non puo' far finta di niente di fronte a condizioni di lavoro al limite della legalita' - aggiunge Pardi -, i vertici Rai hanno il dovere di verificare che i diritti di cameramen, elettricisti e tecnici dell'Isola siano rispettati tutti e sempre e, in caso contrario, di intervenire nei confronti di Magnolia. Sarebbe inaccettabile - conclude l'esponente Idv - se uno dei programmi di maggiore ascolto della Rai fosse realizzato al ribasso, sfruttando il mercato dei subappalti e speculando sul lavoro di operatori e tecnici". (com/gas)

EMERGENCY, SIT-IN IDV OGGI DAVANTI PALAZZO CHIGI (9Colonne) Roma, 13 apr - "Si è già perso troppo tempo: dopo 72 ore alle famiglie dei tre cooperanti di Emergency non sono arrivate ancora risposte. Frattini dovrebbe recarsi sul posto e non soltanto calendarizzare un'audizione in Commissione Esteri". Lo afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica, capogruppo Idv in Commissione Esteri al Senato, secondo cui "è noto che Emergency non è vicina alle posizioni del Premier e del governo sulla guerra afgana, che come Italia dei Valori abbiamo più volte denunciato come illegittima, ma questo non può essere una ragione per non intervenire in difesa di chi sta conducendo una missione umanitaria e nobile come i volontari di Emergency, a prescindere delle responsabilità vere o presunte dei tre cooperanti. Frattini cambi rotta, inizia a fare davvero il Ministro degli Esteri e faccia luce al più presto sulla situazione trovando una soluzione ad horas". Pedica annuncia inoltre "un sit-in, questo pomeriggio alle ore 15, davanti a Palazzo Chigi per chiedere al governo e a Frattini maggior impegno nella vicenda e risposte veloci per tutelare i nostri concittadini". (red)

MAFIA: DE MAGISTRIS (IDV), CI AUGURIAMO CHE IN SICILIA SI TORNI PRESTO A VOTARE = 'PD SI CONVINCA CHE NON PUO' STARE IN GIUNTA LOMBARDO' Catania, 13 apr. - (Adnkronos) - "Preoccupa che in Sicilia come altrove c'e' un processo di istituzionalizzazione delle mafie che passa attraverso il partito unico della spesa pubblica. Anche in Sicilia, nella vicenda Lombardo, c'e' troppo consociativismo e credo che il centrosinistra si debba unire per una alternativa politica e deve essere lontano dalla mafia, dalla mafiosita' e dalla borghesia mafiosa". Lo ha detto l'europarlamentare dell'Italia dei valori Luigi De Magistris, oggi a Catania dove ha tenuto una conferenza stampa sull'inchiesta che vede coinvolto il presidente della Regione Siciliana e sulle politiche del governo regionale. "Le ultime accuse che vengono da un'indagine che appare molto seria e molto grave di Catania sul governatore non fanno che confermare il giudizio negativo su questo modo di intendere la politica. E anche i clan -ha aggiunto De Magistris- che si sono divisi all'interno del Pdl sull'appoggio o meno a Lombardo, testimoniano il fatto che noi dobbiamo stare veramente lontani da tutto questo e spiace che il Pd sia diviso su queste questioni". Alla domanda se l'Idv chiede le dimissioni di Raffaele Lombardo, De Magistris ha risposto: "Io spero che quanto prima si vada a votare in Sicilia ma soprattutto che quanto prima si crei una alternativa a questo sistema di fare politica e di essere potere. In questo il centrosinistra -ha concluso De Magistris- e' ancora indietro in Sicilia come a Roma e questo e' il tema politico principale. Il Partito democratico deve prendere la convinzione che non puo' stare insieme a questa giunta come espresso chiaramente da Ignazio Marino e come ultimamente sembra esprimere anche Bersani e la mia collega europarlamentare Rita Borsellino, poi c'e' l'Idv, l'altra parte della sinistra. Noi vogliamo essere completamente alternativi".

EMERGENCY, DE MAGISTRIS: MAGGIORANZA METTE A RISCHIO ATTIVITA' E VITA OPERATORI (9Colonne) Roma, 13 apr - "Curare, ma anche osservare e denunciare. Tenendo a mente solo un principio: il diritto alla cura e all'assistenza per tutti gli esseri umani. L'aspetto che maggiormente fa paura dell'attività di Emergency è proprio questo". Lo scrive sul suo blog Luigi de Magistris, che spiega come Emergency "ha sempre denunciato il volto della violenza e questa denuncia è scomoda per tutti perché tutti chiama in causa: talebani, Nato, Isaf, servizi segreti, leadership d'Occidente". De Magistris pone una domanda al Governo: "perché non ha chiesto all'esecutivo afgano il rilascio dei tre cooperanti arrestati e, visto lo scadere delle 72 ore, attualmente in stato di sequestro?". L'eurodeputato Idv infine si chiede: "è normale che il ministro degli Esteri Frattini ed esponenti della maggioranza arrivino a delegittimare il lavoro di Emergency, bollando come politica la sua posizione pacifista e umanitaria? Non è un'esposizione pericolosa dei suoi operatori, che ne mette a rischio l'attività e la vita?". (red)

MAFIA: LOMBARDO; ALFANO (IDV), NON MI RISULTA LOTTA A BOSS (ANSA) - PALERMO, 13 APR - ''Lombardo riferisce in aula all'Ars che il suo Governo ha assestato colpi micidiali alla mafia, ma a me questo non risulta''. Lo afferma Sonia Alfano, europarlamentare di Italia dei Valori e Presidente dell'associazione nazionale familiari vittime della mafia. ''Prima di candidarmi alle elezioni regionali ho partecipato alla raccolta delle firme - aggiunge - per far approvare la legge 'chiediamo i danni a Cosa Nostra', con cui la Regione sarebbe stata costretta a costituirsi parte civile in tutti i processi di mafia. Purtroppo la legge e' stata stralciata con la finanziaria del 2009, e Lombardo non ha detto ne' fatto nulla per evitarlo''. ''Forse costituirsi parte civile in tutti i processi di mafia avrebbe potuto essere un contributo notevole per il popolo siciliano - prosegue - ma non mi pare che il Presidente sia mai stato dello stesso avviso''. (ANSA).

LAZIO, IDV "RIFLETTE" CON GLI ALLEATI: EVITARE NUOVO CASO BONINO ROMA, 13 APR (IL VELINO) - Dopo la sconfitta di Emma Bonino alle regionali, il centrosinistra del Lazio torna a confrontarsi e come luogo d'incontro sceglie la sede dell'Italia dei valori. Il partito di Antonio Di Pietro ha invitato per giovedi' prossimo, alle 15, tutti i segretari regionali della coalizione in via Fabio Massimo 45, a Roma, per fare "un'attenta riflessione e uno sforzo comune per ritrovare l'unita' di intenti in vista dei prossimi appuntamenti elettorali". L'obiettivo, spiega il segretario regionale dell'Idv, Stefano Pedica, e' quello di "non ritrovarci nella situazione di non poter esprimere un candidato di coalizione come per il caso Bonino". Insomma, prevenire e' meglio che curare. E cosi' i partiti del centrosinistra si ritroveranno a parlare del futuro politico nel Lazio e delle iniziative da intraprendere. "Sara' un momento di riflessione importante - spiega Pedica - dove trovare una sinergia comune per battere la destra e tornare a governare nella nostra regione senza fare gli stessi errori del passato. Abbiamo tre anni per cambiare la politica, insieme possiamo farcela rinunciando agli egoismi che a volte hanno avuto il sopravvento sulle decisioni collegiali". All'incontro partecipera' anche il presidente del Municipio VII, Roberto Mastrantonio, che ha lasciato il movimento fondato da Marco Rizzo (Comunisti sinistra popolare) per approdare all'Idv, dove ricoprira' l'incarico di responsabile dei municipi del partito. (red/ala)

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