lunedì 26 aprile 2010

Ufficio stampa FOCUS 26 APRILE 2010

NUCLEARE:DI PIETRO, ITALIA E' SULL'ORLO DELLA DITTATURA (ANSA) - ROMA, 26 APR - ''L'Italia del Pdl e' una Italia a zero imprenditoria, con pochi amici di Berlusconi immensamente ricchi, una moltitudine di affaristi che vivono intorno a loro e una popolazione di indigenti. Insomma il tipico modello dei Paesi con governi illiberali e sull'orlo della dittatura''. Lo scrive Antonio Di Pietro sul blog del suo sito. ''Oggi a Villa Gernetto Silvio Berlusconi i suoi ministri, un gruppo di imprenditori e un folta delegazione al seguito di Putin hanno parlato - prosegue l'ex pm - di come far fare soldi ad una manciata di aziende, quelle che vivono di concessioni statali e di cui non mi stupirei se qualche sodale di Berlusconi detenesse consistenti pacchetti azionari. Ma l'imprenditoria italiana non e' quella rappresentata da questo comitato di affari privati. Il tessuto economico portante del Paese non e' fatto da poche decine di realta' che vivono intubate alle concessioni di Stato e che plaudono in Confindustria a chiunque garantisca loro la sopravvivenza di tali privilegi. Il governo di centrodestra - conclude Di Pietro - favorisce il clientelismo contro la libera concorrenza e offre vantaggi ai criminali che evadono le tasse porgendo loro lo scudo fiscale''.(ANSA).

Apc-Riforme/Di Pietro a Bersani: Benvenuto tra noi,non fidarsi di Pdl _"Non dobbiamo abboccare all'amo" Roma, 26 apr. (Apcom) - "Benvenuto tra noi". Così il presidente dell`Italia dei Valori Antonio Di Pietro commenta il 'no' espresso dal segretario del Pd al dialogo sulle riforme. "L`Italia dei Valori lo ha sempre sostenuto: di Berlusconi non ci si può fidare. Ma è da una vita che alcuni esponenti del Pd - aggiunge Di Pietro - rischiano di abboccare all`amo di Berlusconi. Sono anomalie che vanno evitate perché potrebbero minare seriamente la nostra democrazia". "Occorre ridare al Paese un Governo serio e capace che si occupi dei problemi reali, a cominciare dal lavoro, dall`occupazione, dalla difesa del territorio e dell`ambiente - sottolinea -. Inoltre, bisogna portare avanti una vera lotta all`evasione fiscale, una piaga che affligge il Paese e arreca gravi danni alle casse dello Stato, e non fare come questo esecutivo che premia gli evasori e i furbetti del quartierino". "Sono queste - conclude il leader dell`Idv - le priorità dell`Italia, e non le leggi ad personam del Presidente del Consiglio".

IDV, DONADI: ENTRO UN ANNO SCEGLIERE LEADER COALIZIONE (9Colonne) Roma, 26 apr - "Sono un po' stufo dell'etichetta di centro sinistra. Nella politica italiana destra e sinistra sono concetti da radere al suolo e da ricostruire sulla base di progetti nuovi. Abbiamo bisogno di passione e generosità e di pochi calcoli politici fatti a tavolino, di quelli che hanno visto indulgere il Pd su pallottolieri magici che gli elettori hanno rifiutato. E abbiamo bisogno di trovare presto, sulla base di valori trainanti, un leader, poiché nelle democrazie moderne non si può fare a meno di incarnare il progetto in una leadership". Lo afferma Massimo Donadi in una intervista all'Unità. Secondo il capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera "va riconosciuto al Pd il merito di avere imposto un metodo di grande partecipazione come le primarie. Bisognerebbe avere il coraggio di trasformarle in qualcosa di ancora più americano di quanto non siano state fino adesso. Diamoci tempo un anno in cui candidati della società civile e dei partiti si confrontino sulle idee, poiché l'unico modo di fare emergere una leadership è il confronto delle idee. Se aspettiamo le segreterie dei partiti, non dico un Obama ma nemmeno un Tony Blair verrà mai fuori". Donadi sottolinea che "la maggioranza, finché c'è, ha il dovere politico e, più ancora, etico e morale di governare e risolvere i problemi del paese. Non di fare chiacchiere, come è stato finora. L'opposizione ha il dovere altrettanto politico ma anche etico e morale, di rimettersi insieme, prendendo atto che in questo momento non c'è una coalizione avversa a quella del Pdl e Lega". E aggiunge: "Se questa maggioranza implodesse ci potremmo trovare di fronte a un'emergenza nazionale, di fronte al problema di creare una maggioranza diversa o andare alle elezioni".

NUCLEARE: DONADI, 1 MAGGIO PARTE RACCOLTA FIRME REFERENDUM = (AGI) - Roma, 26 apr. - "Nessuna centrale sara' costruita in Italia. Il primo maggio Italia dei Valori inizia la raccolta delle firme contro il nucleare ed il referendum spazzera' via la colossale truffa atomica". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi, che aggiunge: "Il nucleare e' pericoloso ed antieconomico, conviene solo alle grandi lobby, non certo ai cittadini. Nessun altro Paese sta investendo su questa energia vecchia perche' il futuro e' nelle fonti sicure, pulite e rinnovabili. Gli italiani non devono pagare i costi salatissimi di una politica energetica dissennata. Il referendum spazzera' via le velleita' atomiche di Berlusconi e delle lobby". (AGI)

RIFORME, ORLANDO (IDV): DI BERLUSCONI NON CI SI PUO' FIDARE ROMA, 26 APR (IL VELINO) - "L'Italia dei Valori lo dice da sempre: di Berlusconi non ci si puo' fidare". Lo afferma in una nota il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, on. Leoluca Orlando. "E' chiaro, e le numerose leggi ad personam lo dimostrano, che le uniche riforme che interessano al Presidente del Consiglio sono quelle volte a salvaguardare solo ed esclusivamente i suoi interessi. La posizione assunta di recente dal segretario del Pd costituisce un contributo alla costruzione di un'opposizione intransigente secondo quanto da tempo indicato dall'Italia dei Valori. L'IdV - prosegue Orlando - ritiene che occorra avviare ogni iniziativa necessaria per costruire un programma e una leadership autenticamente alternativa a questo modello di governo da presentare agli elettori in tempo utile in vista delle prossime elezioni politiche". (com/riv)

BANCHE. IDV: GOLDMAN SACHS SOTTO ACCUSA NEL MONDO TRANNE ITALIA (DIRE) Roma, 26 apr. - "Goldman Sachs e' sotto accusa in tutto il mondo per la colossale frode organizzata a danno dei suoi clienti ma e' al sicuro in Italia, dove il governo continua colpevolmente a restare fermo e in silenzio". Lo dice il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Idv in commissione Finanze, che sulla vicenda Goldman Sachs ha presentato un'interpellanza ai ministri dell'Economia e della Giustizia. "La banca d'investimenti americana- continua l'esponente Idv- e' accusata di aver piazzato titoli ad altissimo rischio ai suoi clienti istituzionali, fondi pensioni, banche europee ed altri, salvo poi scommettere sul loro crollo. Abbastanza per attivare i governi di Germania e Inghilterra ma non per smuovere il governo italiano". Anzi, aggiunge Lannutti, "in Italia Goldman Sachs continua a godere di inusitati privilegi, forse perche' tra i suoi consulenti ci sono autorevoli membri del governo, mentre alla luce di quanto sta emergendo sarebbe opportuno che fosse quantomeno sospesa in via cautelare dall'Albo delle banche di riferimento del ministero dell'Economia".

Nucleare, De Magistris: Da Berlusconi rieducazione forzata Roma, 26 APR (Il Velino) - "Gli italiani non vogliono il nucleare e lo hanno confermato con un referendum. Se questa contrarieta' non piace al presidente del Consiglio, perche' compromette i suoi traffici con Putin, questo e' soltanto un suo problema". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato IdV, che aggiunge: "Per Berlusconi, come per ogni autocrate che si rispetti, l'opposizione della popolazione italiana non conta. Cosi' annuncia che e' gia' pronto il bombardamento mediatico per mezzo della tv pubblica, cioe' la 'rieducazione forzata' degli italiani. Un fulgido esempio di democrazia che non stupisce: secondo il presidente del Consiglio, infatti, lo zar russo puo' rivestire il ruolo di professore dell'Universita' liberale che, paradosso nel paradosso, ha come fondatore un campione di liberalita' come lui". (com/riv)

ROSARNO. DE MAGISTRIS: OGGI MARONI GRANDE IMPUTATO POLITICO (DIRE) Roma, 26 apr. - "La troppa tolleranza a Rosarno c'e' stata, ma ha riguardato la 'ndrangheta e lo sfruttamento della manodopera straniera. Questo e' il dato che si evince dagli arresti di oggi: il fallimento dello Stato e del Governo di fronte al nuovo schiavismo". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, che sul tema ha recentemente presentato un'interrogazione alla Commissione europea per chiedere se quanto accaduto a Rosarno non rappresentasse un'infrazione alle direttive comunitarie in materia di contrasto al lavoro nero e alle mafie. Secondo l'eurodeputato IdV: "Quanto accaduto a Rosarno e l'operazione odierna testimoniano come la politica della 'caccia al migrante', pompata dalla Lega a fini elettorali, non solo e' immorale per un Paese civile, ma risulta addirittura insufficiente, non corrispondendo alla realta' sociale: la sicurezza e l'integrazione si realizzano attraverso l'estensione dei diritti, in primis quello al lavoro legale. Sarebbe interessante sapere -conclude- cosa pensa il ministro Maroni, il grande 'imputato' politico di questa giornata".

BANCHE. IDV: GOLDMAN SACHS SOTTO ACCUSA NEL MONDO TRANNE ITALIA (DIRE) Roma, 26 apr. - "Goldman Sachs e' sotto accusa in tutto il mondo per la colossale frode organizzata a danno dei suoi clienti ma e' al sicuro in Italia, dove il governo continua colpevolmente a restare fermo e in silenzio". Lo dice il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Idv in commissione Finanze, che sulla vicenda Goldman Sachs ha presentato un'interpellanza ai ministri dell'Economia e della Giustizia. "La banca d'investimenti americana- continua l'esponente Idv- e' accusata di aver piazzato titoli ad altissimo rischio ai suoi clienti istituzionali, fondi pensioni, banche europee ed altri, salvo poi scommettere sul loro crollo. Abbastanza per attivare i governi di Germania e Inghilterra ma non per smuovere il governo italiano". Anzi, aggiunge Lannutti, "in Italia Goldman Sachs continua a godere di inusitati privilegi, forse perche' tra i suoi consulenti ci sono autorevoli membri del governo, mentre alla luce di quanto sta emergendo sarebbe opportuno che fosse quantomeno sospesa in via cautelare dall'Albo delle banche di riferimento del ministero dell'Economia".

Rosarno, Pedica: Contro sfruttamento intervenga anche legislatore Roma, 26 APR (Il Velino) - "Quella di stamani e' una buona notizia, ma la magistratura non puo' da sola risolvere il problema dello sfruttamento dell'immigrazione clandestina da parte della criminalita' organizzata, anche la politica deve fare il suo dovere. Per stroncare il fenomeno brutale del nuovo schiavismo serve un intervento da parte del legislatore, dobbiamo abrogare la legge Bossi-Fini, della cui ottusa rigidita' si sono avvantaggiati piu' i mafiosi che i cittadini onesti, rivedendo la disciplina del permesso di soggiorno e del voto agli immigrati". Lo afferma il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica, vicepresidente della commissione Politiche europee, commentando gli arresti effettuati questa mattina nell'ambito dell'inchiesta sugli scontri di Rosarno. "E anche la sinistra, se vuole battere la Lega, che ha raccolto voti demonizzando lo straniero, deve imparare da Rosarno dove la retorica razzista e xenofoba e' stata smascherata - prosegue Pedica -. Le forze di sinistra devono far capire agli elettori che la vera battaglia non e' contro gli immigrati, ma contro gli sfruttatori, che adoperano proprio gli stranieri sottopagati per ricattare sui salari e sulle altri condizioni contrattuali i lavoratori italiani. L'unico sistema per 'salvare' i posti di lavoro non e' quello di ghettizzare gli immigrati, come propone il Carroccio, ma di regolarizzarli, integrarli e renderli lavoratori come gli altri - conclude l'esponente dell'Idv -, uniti a quelli 'nostrani' nelle stesse pretese e nelle stesse lotte per i diritti e i doveri. L'Italia dei Valori e' pronta per questa sfida".

NUCLEARE/ DAL 1 MAGGIO AL VIA RACCOLTA FIRME IDV PER REFERENDUM _DI NARDO: GOVERNO NON HA IMPARATO LEZIONE CHERNOBYL ROMA, 26 APRILE 2010 - Sabato 1 maggio Italia dei Valori inizierà la raccolte delle firme per il referendum volto ad abrogare la "vergognosa norma" del Governo per il via libera in Italia a centrali nucleari di terza generazione "Non imparare niente dai disastri del passato è una vera e propria sciagura. E questo governo dalla tragedia nucleare di Chernobyl, avvenuta in Ucraina ben 24 anni fa, non ha assolutamente recepito la lezione e prosegue irremovibile con il folle progetto del nucleare di terza generazione, per altro già obsoleto", dice il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione ambiente a Palazzo Madama Nello Di Nardo. "L'atomo imposto ai cittadini dal partito della prepotenza, - prosegue - oltre ad essere pericolosissimo per l'ambiente e per la salute, è anche antieconomico. Infatti, costerà alle tasche dei cittadini miliardi e miliardi di euro. Tra l'altro, le centrali serviranno a coprire solo il 20% del fabbisogno di energia elettrica in Italia. Un po' pochino se si mettono a paragone i rischi con i benefici". "Questo esecutivo, che si disinteressa della salute degli italiani ed è pronto a buttare al vento soldi pubblici, ha definitivamente rinunciato ad investire in energia pulita riuscendo - conclude Di Nardo - nella difficile impresa di farci perdere il treno della green economy sul quale sono invece saliti tutti i più importanti Governi del mondo".

CORRUZIONE:MASCITELLI(IDV), CHE FINE HA FATTO LA WITHE LIST? (ANSA) - ROMA, 26 APR - ''Imprenditori senza scrupoli potranno continuare a ridere sulle macerie del terremoto. Infatti, il decreto per istituire le norme di attuazione della cosiddetta White list, ovvero l'elenco dei fornitori delle imprese di costruzione non soggetti a rischio di inquinamento mafioso, non e' stato mai varato dal governo''. Cosi' il senatore dell'Italia dei Valori Alfonso Mascitelli, commenta l'articolo di oggi del Corriere della Sera che denuncia il congelamento della norma sul bollino di garanzia anticlan per chi rifornisce i costruttori. ''La denuncia di oggi, da parte di un quotidiano nazionale - sottolinea Mascitelli - ricalca l'interrogazione dell'Italia dei Valori presentata gia' nell'ottobre 2009. Ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta da parte del governo. Cio' denota l'arroganza e l'imbarazzo di un Esecutivo bravo solo a chiacchiere propagandistiche, mentre il Paese e' ancora privo di un indispensabile elemento di trasparenza volto ad evitare che i soldi pubblici finiscano in mano ai mafiosi''. ''Il Piano straordinario Antimafia, tanto osannato dal ministro Maroni, fa acqua da tutte le parti e per questo - conclude il senatore dell' Idv - siamo ancora molto lontani dall' affermazione dei principi di legalita' e per la lotta alla criminalita' organizzata. E' una vergogna''.

ROSARNO: ALFANO (IDV), FINALMENTE SI CERCA VERITA' = (AGI) - Catanzaro, 26 apr. -"Ho presentato un'interrogazione alla Commissione europea immediatamente dopo i fatti avvenuti lo scorso febbraio per chiedere come pensava di agire per assicurare che non si perpetrassero ulteriori pratiche schiaviste, lavori forzati e tratta di esseri umani in quello ed in altri territori italiani, come ad esempio quelli amministrati dalla Lega, forza politica palesemente xenofoba. L'aver lanciato per prima questo grido di allarme ha fruttato numerosi attacchi nei miei confronti da parte della Lega e di alcuni esponenti del Governo, che hanno definito anti-italiana la mia interrogazione. Mi spiace per loro ma continuero' a restare indifferente agli insulti e a denunciare e lavorare come ho fatto fino ad ora". E' quanto afferma Sonia Alfano, membro della Commissione LIBE al Parlamento europeo, dopo aver appreso dei 30 arresti compiuti in Calabria proprio per il reato di 'riduzione in schiavitu'' sulla base delle indagini scaturite dalla rivolta degli extracomunitari. "Speriamo che adesso la magistratura possa punire chi ha scandalosamente messo in piedi un sistema cosi' disumano, che non solo viola la liberta' individuale della persona - conclude - ma ne calpesta la dignita' in modo evidente".

Nucleare, Alfano (Idv): Berlusconi non considera sovranita' popolare Roma, 26 APR (Il Velino) - "Vorrei far presente a Silvio Berlusconi e ai suoi sudditi di partito che il popolo italiano ha votato un referendum contro il nucleare". E' quanto dichiara Sonia Alfano, europarlamentare Idv, in merito alle dichiarazioni di Berlusconi sull'accordo con Putin per il nucleare, arrivate proprio nel giorno dell'anniversario del disastro di Chernobyl. "Sicuramente a Berlusconi - prosegue - non interessa l'opinione degli italiani: sono molto piu' importanti i suoi guadagni e cosi' si profila un accordo sulla scia di quello con Gheddafi, in barba alla volonta' popolare. Il Governo utilizzera' le tv, pubbliche e private, per far credere agli italiani che il Paese sara' modernizzato; ma non e' cosi' -conclude Sonia Alfano - perche' il nucleare e' gia' superato ed e' il tempo delle energie rinnovabili". (com/ste)






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