mercoledì 28 aprile 2010

Ufficio stampa FOCUS 28 APRILE 2010

DDL LAVORO: IDV, E' INCOSTITUZIONALE, IN PIAZZA CON CGIL

(ANSA) - ROMA, 28 APR - ''L'Italia dei Valori aderisce e partecipa al presidio indetto dalla CGIL per oggi davanti la Camera dei Deputati in occasione della votazione in Aula della norma che affida la controversie di lavoro ad 'arbitri' chiamati a giudicare 'secondo equita'' e non secondo la legge. Un provvedimento sbagliato e incostituzionale''. Lo affermano in una nota Antonio Di Pietro, presidente dell'IdV, e Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro del partito. ''Sbagliato - afferma l'Idv - perche' nel momento dell'assunzione, quando il lavoratore e' sotto scacco e dunque impossibilitato a una scelta libera, si affidano i suoi diritti futuri ad un arbitro chiamato a giudicare anche in deroga alle leggi che tutelano i lavoratori, a partire dallo Statuto dei Lavoratori. Anticostituzionale perche' si impedisce automaticamente al lavoratore di rivolgersi alla magistratura, per far valere la legge, a prescindere dalla valutazione dell'arbitro. Sedici milioni di lavoratori dipendenti e quattro milioni tra precari e false partite Iva vengono posti fuori dalla protezione della Costituzione repubblicana. L'Italia dei Valori si battera' a fianco dei lavoratori, in Aula e in piazza, per contrastare questo ennesimo colpo inferto ai loro diritti''. (ANSA).



INTERCETTAZIONI: DI PIETRO,SE PASSA DDL LE LEGGEREMO IN AULA (ANSA) - ROMA, 28 APR - La soluzione per il ddl sulle intercettazioni passa, secondo il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, attraverso i resoconti stenografici del Parlamento. ''Abbiamo trovato la soluzione per far sapere le cose all'opinione pubblica - ha detto Antonio Di Pietro durante la manifestazione della Fnsi in corso a Piazza Navona contro il ddl sulle intercettazioni -. Ogni volta che c'e' un provvedimento della magistratura regolarmente depositato e c'e' un atto non piu' sottoposto a segreto istruttorio, anche se trattasi di intercettazioni telefoniche, uno di noi dell'Idv si alzera' in Camera o in Senato per leggerlo. Cosi' i giornalisti potranno sapere, attraverso i resoconti parlamentari, quel che succede. Sara' un monologo - ha concluso Di Pietro - per sbugiardare coloro che vogliono mettere il bavaglio all'informazione''.



GIUSTIZIA:DI PIETRO,LODO ALFANO COSTITUZIONALE?E' VERGOGNOSO (ANSA) - ROMA, 28 APR - ''E' vergognoso che, con tutti i problemi che ci sono nel nostro Paese, con i cittadini che non riescono ad arrivare alla fine del mese e le imprese che chiudono, il Parlamento venga tutti i giorni occupato con leggi ad personam con l'obiettivo solo di garantirsi l'impunita' eterna''. Lo dice il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, commentando la notizia che la maggioranza si appresterebbe a presentare una proposta di legge costituzionale che ripropone il lodo Alfano. ''Noi - aggiunge Di Pietro - vogliamo nelle istituzioni persone che non commettono reati, non che non si fanno processare''.



== NUCLEARE: DI PIETRO, SARA' LA LORO CAPORETTO = (AGI) - Roma, 28 apr. - "In Italia non ci sara' mai il nucleare. Posso assicurare al governo che perseverare su questa linea, in questi termini, sara' la sua Caporetto". Lo dice Il leader Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "La legge italiana deve essere cambiata. Non e' possibile che in una democrazia venga sconfessato, da un manipolo di affaristi, un referendum che ha portato l'80% dei votanti ad esprimersi contro il nucleare. Cio' che viene abrogato da un referendum, dovrebbe essere reintrodotto solo tornando ad interpellare direttamente la popolazione, o in alternativa, la piu' ampia rappresentanza della stessa, ossia il Parlamento e non Sarkozy ne' Putin". Per Di Pietro: "Questo esecutivo e' tradisce perfino i propri elettori. La dimostrazione sta nel fatto che, durante le elezioni regionali, e' stata sospesa qualsiasi campagna pro-nucleare salvo poi riprendere il discorso nella villa privata di Berlusconi. Perfino i governatori delle regioni cadute nella trappola del centrodestra, rifiutano che sia lo Stato a decidere sull' l'ubicazione delle centrali. E allora, se il Presidente del Consiglio non accettera' di fare un passo indietro, manifesteremo anche in Francia per sensibilizzare i cittadini sul fatto che sono correi del pericolo verso il quale gli italiani saranno esposti in futuro. Tutto questo perche' la Francia ha venduto all'Italia una tecnologia fallimentare, che segnera' il futuro di intere generazioni". L'Italia dei valori, conclude Di Pietro, "ha scelto la via del referendum contro il nucleare, contro la privatizzazione dell'acqua e contro il legittimo impedimento, e avviera' la raccolta firme su tutto il territorio nazionale a partire dal 1 maggio, per restituire la parola e la dignita' ai cittadini. Il governo tentera' do fare il 'lavaggio del cervello' ai cittadini per salvare i suoi affari, noi faremo informazione per salvare il Paese. Il referendum contro il nucleare e' la linea di demarcazione tra chi vuole tutelare il popolo italiano e chi persegue, invece, tornaconti economici".



INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, IDV RILANCIA REFERENDUM

(ANSA) - ROMA, 28 APR - ''Con tutti i problemi che ci sono nel Paese'' e ''il Parlamento bloccato per leggi per l'impunita' eterna'', ''l'Idv rilancia il referendum come unico strumento democratico per contrastare tutto questo''. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro replicando a una domanda sul ddl intercettazioni all'esame del Senato.



LAVORO: BELISARIO (IDV), DISOCCUPAZIONE AUMENTA E BUGIE GOVERNO = (AGI) - Roma, 28 apr. - "Il Governo la smetta di raccontare bugie agli italiani". Lo dice Felice Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei valori, che aggiunge: "Di fronte a questi ulteriori dati negativi, continuare a sostenere che tutto il possibile per affrontare la crisi e' stato gia' fatto o che la fase piu' dura e' passata, e' inammissibile. Se il tasso di disoccupazione giovanile e' aumentato di piu' di 4 punti percentuali nel 2009 e se le regioni meridionali mostrano i livelli piu' alti, significa che l'esecutivo non ha fatto nulla per il Paese e in particolare per il Sud, solo promesse puntualmente non mantenute per seguire la politica dettata dalla Lega". Belisario conclude: "E se neanche la disoccupazione giovanile smuove il Governo, c'e' un dato ancor piu' allarmante e pericoloso che l'esecutivo fa finta di non considerare: quello riferito agli inattivi, il cui tasso si posiziona addirittura al 37%, molto al di sopra della media europea. Non serve nascondere la gravita' della crisi: se continuiamo di questo passo rischiamo di finire come la Grecia o, nella migliore delle ipotesi, di avere un'Italia fanalino di coda dei Paesi industrializzati".



GOVERNO: BELISARIO (IDV), DESTRA SOLIDA SOLO SU NORME AD PERSONAM = MAGGIORANZA LATITANTE QUANDO SI DISCUTONO MISURE PER I CITTADINI Roma, 28 apr. (Adnkronos) - "Col primo sole di primavera si sta squagliando il Pdl. Non oso immaginare cosa accadra' nei mesi estivi. Questa mattina la maggioranza e' andata sotto al Senato, oggi pomeriggio alla Camera". Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. "E' ormai chiaro che il collante che tiene insieme il Pdl sono esclusivamente le norme ad personam, sulle quali la maggioranza si presenta in aula compatta, magari sotto la spinta di un voto di fiducia, ben 32 in 23 mesi. Quando invece si discutono questioni importanti -ha concluso Belisario- per gli italiani la destra latita".



SANITA': ORLANDO, NOSTRI OBIETTIVI CONDIVISI DA AGENAS (ANSA) - ROMA, 28 APR - ''La Commissione che presiedo mira alla crescita della fiducia nel Servizio sanitario nazionale attraverso la ricerca di un linguaggio condiviso tra le varie regioni italiane. E l'ente che si occupa di facilitare questa continuita', valutando e comparando le diverse attivita' regionali, e' proprio l'Agenas''. E' quanto afferma il presidente della commissione parlamentare d'Inchiesta sugli Errori sanitari, Leoluca Orlando, commentando l'audizione di ieri sera del presidente dell'Agenas (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali), Renato Balduzzi, e sottolineando che proprio per questo motivo ''le funzioni dell'Agenzia si intrecciano con quelle della Commissione della Camera''. Obiettivo condiviso da entrambe, ha aggiunto Orlando in proposito, ''e' quello di far crescere nel nostro Paese la cultura del dato e la cultura aziendale, quali strumenti dell'effettiva garanzia del diritto alla salute dei cittadini''. Da parte sua il presidente Balduzzi,dopo aver specificato natura, struttura e compiti dell'agenzia da lui presieduta, sollecitato su alcuni punti, come la disparita' tra nord e sud in materia sanitaria e la mancanza di un effetto virtuoso del federalismo in questo settore, ha evidenziato che ''quello che emerge e' che i contesti dove piu' si soffre a livello di assistenza sono anche quelli in cui si accusa il maggiore disavanzo. Per colmare lo scarto nord-sud, vorremmo immaginare metodologie tecniche minimamente condivise ma massimamente applicate''. Per Balduzzi, inoltre, ''occorre mettere insieme tre parole d'ordine: politica management e cultura. Questa e' la sfida. Se uno di questi tre momenti e' deviante non c'e' nulla che colmi il gap. Il cambiamento e' possibile e, se e' possibile, e' doveroso''.



PDL: ORLANDO (IDV), IN ITALIA ANOMALIE ISTITUZIONALI

(ANSA) - PALERMO, 28 APR - ''L'ostruzionismo che il presidente della Camera Gianfranco Fini sta ricevendo dal suo stesso partito conferma quello che Idv dice da tempo: in Italia c'e' una forte anomalia istituzionale costituita dal dilagante conflitto di interessi del premier Silvio Berlusconi e della sua maggioranza''. Lo ha detto Leoluca Orlando portavoce di Idv in una conferenza stampa a Palermo.



Lodo Alfano/ Mura: Maggioranza getta maschera in tema riforme _Ma referendum consentirà a cittadini di pronunciarsi Roma, 28 apr. (Apcom) - "L`annuncio della prossima presentazione del Lodo Alfano costituzionale mostra il vero volto della maggioranza in tema di riforme. Siamo sicuri, infatti che lo scudo dai processi per premier e ministri sarà l`unica riforma costituzionale che vedrà la luce in questa legislatura". Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. "Poiché questa legge non otterrà la maggioranza dei due terzi siamo altrettanto sicuri che il referendum confermativo consentirà ai cittadini di pronunciarsi finalmente e definitivamente sul principio fondamentale che la legge è uguale per tutti, compresi il premier e i ministri", aggiunge.



DL INCENTIVI: IDV, STA DIVENTANDO UN DECRETO CONDONI (ANSA) - ROMA, 28 APR - ''Il dl incentivi sta diventando un dl condoni''. Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Il decreto - aggiunge Borghesi - si sta rivelando una sorta di veicolo per condoni generalizzati, nei confronti dei concessionari, ma anche nei confronti dei contribuenti. Tremonti, in sostanza, ha ripreso la sua strada di uomo dei condoni, dando uno schiaffo in faccia ai contribuenti onesti''. ''Tutto questo - conclude Borghesi - rischia di portare il nostro paese ad un degrado simile a quello della Grecia''.



DDL LAVORO:IDV,DA OPPOSIZIONE LEZIONE DI GIUSTIZIA A GOVERNO (ANSA) - ROMA, 28 APR - ''Ancora una volta il governo e la maggioranza mostrano la loro totale inconsistenza ed incapacita''', afferma Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo Italia dei Valori alla Camera, commentando la sconfitta del governo in Aula sull'arbitrato. ''Siamo doppiamente soddisfatti - aggiunge Borghesi - non solo perche' la maggioranza mostra ancora una volta le sue crepe ma soprattutto perche', con l'emendamento approvato, il lavoratore non sara' piu' in condizione d'inferiorita' psicologica ed economica rispetto al datore di lavoro. L'opposizione - conclude - ha inflitto una lezione di diritto e di giustizia a questo governo e a questa maggioranza arrogante e prepotente''.



FEDERALISMO: BORGHESI (IDV), NO A NUOVE TASSE MASCHERATE = (ASCA) - Roma, 28 apr - ''Rimaniamo in attesa di conoscere di cosa si tratti realmente. Per ora abbiamo un contenitore senza contenuto, difficile dire se ci piaccia o meno ma una cosa la diciamo con chiarezza sin da ora. Se si trattera' di una semplificazione del sistema di tributi e balzelli comunali ben venga. Ma se, con la scusa della riunificazione sotto un unico nome o della semplificazione dei tributi, il governo intende inserire una nuova tassa mascherata daremo battaglia'' cosi' l'on. Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo di Italia dei Valori alla Camera, commenta l'annuncio da parte del ministro Calderoli della service tax.



MINORI: IDV, INCONTRO CON PRESIDENTE TRIBUNALE PER 'GIUSTIZIA MITE' = (ASCA) - Roma, 28 apr - ''Il Tribunale dei minori di Roma sta applicando una giustizia punitiva nei confronti dei bambini che vengono strappati dal genitore che lo ha in affido e relegati in case famiglia, non perche' esistano problemi patrimoniali o violenze verso il minore ma solo perche' il minore si rifiuta di vedere l'altro genitore con cui non ha mai avuto un rapporto affettivo''. Lo afferma il Senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica, che alle 12 incontrera' il Presidente del Tribunale dei Minori di Roma per discutere del caso del minore di Sezze, Latina, sottratto alla madre, e dell'applicazione della legge sull'affido condiviso. ''Presentero' al Presidente un dossier con numerosi casi di malagiustizia, nei quali per dare due genitori al bambino di fatto lo si rende ''orfano'' di entrambi - spiega Pedica - . Questo non puo' accadere e chiedero' anche al Ministro Alfano se non sia il caso di inviare ispettori al Tribunale per verificare se ai minori siano garantiti il diritto all'ascolto e ad una integrita'á psico-fisica. Non dobbiamo confondere casi di maltrattamenti o sfruttamento di minori, che necessitano di interventi radicali come l'allontanamento, con le conflittualita'á che sorgono nelle separazioni dove serve invece in percorso di ascolto''.



INTERCETTAZIONI: LI GOTTI,SBAGLIANO E VANNO CONTRO IL CODICE ART.328 AFFIDA A GIP COMPETENZE SU TUTTI ATTI PM,NON LO SANNO? (ANSA) - ROMA, 28 APR - ''Il fatto che questo ddl sulle intercettazioni sia stato fatto male lo dimostra anche il mancato rispetto di una norma piuttosto importante contenuta nel codice di procedura penale. Si tratta dell'articolo 328 che affida la competenza di tutti gli atti del Pm solo ed esclusivamente al Gip. Altro che tribunale distrettuale riunito in sede collegiale!''. A notare la contraddizione tra il testo ora all'esame della Commissione Giustizia al Senato e il Codice di Procedura penale e' il responsabile Giustizia dell'Idv, Luigi Li Gotti. ''Non e' che uno possa far finta che le norme del codice non esistano - spiega il senatore dell'Idv - il 328 parla molto chiaro e dice che nei casi previsti dalla legge, sulla richieste del Pm, delle parti private e della persona offesa dal reato provvede il Giudice per le indagini preliminari. Quindi, com'e' possibile che la maggioranza decida di cambiare questa competenza affidandola al Tribunale distrettuale, solo per quanto riguarda le intercettazioni, senza cambiare minimamente tale articolo?''. ''Perche' le cose, a questo punto - prosegue - sono due: o cambiano la norma del ddl che affida al Tribunale distrettuale del capoluogo in composizione collegiale l'autorizzazione o meno alla richiesta di intercettazioni, oppure cambiano l'articolo 328 del Codice di Procedura penale. Far finta di niente mi sembra davvero impossibile. Anche perche' quando il legislatore ha voluto inserire nel 328 delle deroghe ha creato i commi 1-bis e 1-ter''. ''Ma c'e' anche un'altra questione - insiste l'ex sottosegretario alla Giustizia nel governo Prodi - come e' possibile che per tutti i mezzi di ricerca della prova, come le ispezioni, le perquisizioni e i sequestri, la competenza sia del Gip e solo per le intercettazioni no?''. ''O si cambia la competenza anche per tutti questi mezzi di ricerca della prova - conclude Li Gotti - oppure fare un' eccezione per le sole intercettazioni, francamente, mi sembra insostenibile...''.



Riforme, Formisano: Il Parlamento non puo' trascinarsi stancamente

Roma, 28 APR (Il Velino) - "Il Parlamento ha l'obbligo di tentare la via riformatrice". Ad affermarlo e' l'esponente dell'Idv Nello Formisano, vicepresidente della commissione bicamerale per la semplificazione, il quale conclude: "la dialettica politica non deve mai portare alla paralisi delle istituzioni. Se nei prossimi tre anni non si riuscissero a fare le riforme di cui il Paese ha bisogno, meglio votare prima piuttosto che trascinare stancamente la legislatura".



Grecia, Lannutti: Governo venga in aula a riferire

Roma, 28 APR (Il Velino) - "Il governo venga subito in Aula a riferire sulla situazione della Grecia". Lo ha chiesto il senatore dell'Idv Elio Lannutti, intervenendo oggi in Aula. "Se e' vero che la condizione dei risparmiatori italiani non e' assolutamente paragonabile a quella di altri paesi, e' anche vero che qualche serio rischio potra' esserci e non si puo' far finta di nulla. Le tre sorelle americane, Moody's, Standard & Poor's e Fitch - aggiunge Lannutti - sono in combutta con le banche d'affari e stanno tentando di riprodurre quello che gia' si e' visto: cioe' abbattere la solvibilita' degli Stati per mera avidita' di guadagno". Lanutti ricorda, inoltre, che "la stessa decisione di Standard & Poor's di declassare il rating della Grecia e' frutto di una manovra speculativa. Infatti, le agenzie di rating, che lavorano su commissione e non sono indipendenti, avendo nel proprio azionariato banche e industrie, sono i killer di disegni economici criminosi". Secondo il senatore, "i governi seri dovrebbero portare le agenzie di rating davanti a un tribunale internazionale per crimini economici contro la sovranita' degli Stati. Se non si interviene subito, mettendo le agenzie di rating in condizione di non nuocere, corriamo il rischio di indebolire gravemente l'Ue : prima la Grecia, poi il Portogallo, poi la Spagna e poi - conclude Lannutti - ovviamente l'Italia con il suo debito pubblico".



LAVORO. DDL, IDV IN PIAZZA CON LA CGIL: È INCOSTITUZIONALE (DIRE) Roma, 28 apr. - L'Italia dei Valori "aderisce e partecipa" al presidio della Cgil in corso davanti alla Camera, in occasione della votazione in aula del ddl. Un provvedimento "sbagliato e incostituzionale", affermano Antonio Di Pietro, presidente dell'IdV, e Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro del partito. "Sbagliato- spiegano- perche' nel momento dell'assunzione, quando il lavoratore e' sotto scacco e dunque impossibilitato a una scelta libera, si affidano i suoi diritti futuri ad un arbitro chiamato a giudicare anche in deroga alle leggi che tutelano i lavoratori, a partire dallo Statuto dei Lavoratori". Anticostituzionale perche' "si impedisce automaticamente al lavoratore di rivolgersi alla magistratura, per far valere la legge, a prescindere dalla valutazione dell'arbitro. Sedici milioni di lavoratori dipendenti e quattro milioni tra precari e false partite Iva vengono posti fuori dalla protezione della Costituzione repubblicana. L'Italia dei Valori- chiude la nota- si battera' a fianco dei lavoratori, in Aula e in piazza, per contrastare questo ennesimo colpo inferto ai loro diritti".



NUCLEARE: SCILIPOTI (IDV), IL GOVERNO LO VUOLE MA LE REGIONI NO = Roma, 28 apr. (Adnkronos)- "I Presidenti delle regioni Lazio e Lombardia non vogliono le centrali nucleari. Il Veneto, si dichiara autosufficiente. La Sardegna, non si tocca. La Campania, la Calabria e la Sicilia parlano del rischio sismico. E sono del Pdl. La Puglia, sembra autosufficiente. La Liguria e l'Emilia Romagna, contrarie. Il Piemonte attraversa una fase politica di riflessione sul nucleare". Interviene cosi' Domenico Scilipoti dell'Idv, sulle centrali nucleari fortemente volute dal Governo. "Poi ci sono -continua Scilipoti- i problemi tecnici, di difficile soluzione: corsi d'acqua sufficienti, siti di smaltimento scorie sicuri, autorizzazioni varie, e manca un'Agenzia per la sicurezza nucleare. E, ancora, l'opinione pubblica, i cittadini italiani: con le scorie radioattive per miliardi di anni, chi si fida del nucleare innocuo?". "Abbiamo energie alternative, inesauribili e a rischio zero -conclude- perche' non producono scorie radioattive e salvano l'ambiente''.



CARCERI: DI STANISLAO (IDV), SUBITO COMMISSIONE INCHIESTA = (ASCA) - L'Aquila, 28 apr - Dopo l'ennesimo suicidio in carcere (23 dall'inizio dell'anno), nel penitenziario di Castrogno, a Teramo, il parlamentare dell'IdV, Augusto Di Stanislao, ribadisce la necessita' di interventi diretti ed immediati da parte del Governo. ''Non e' piu' ammissibile - afferma il deputato IdV - una tale situazione di completa incapacita' da parte del Governo di affrontare concretamente le problematiche delle carceri in Italia''. Di Stanislao ricorda che ''dopo varie visite presso il carcere di Castrogno e altrettante interrogazioni ad Alfano, dopo una mozione a mia prima firma approvata all'unanimita', con la quale anche la maggioranza si e' impegnata in una serie di iniziative atte a risollevare una drammatica realta' focalizzando l'attenzione sul sovraffollamento e sulla carenza di personale penitenziario e di educatori, dopo l'annuncio dell'emergenza carceri di Alfano e del fantomatico piano carceri, dopo continue denunce e sollecitazioni dei sindacati sulla necessita' di intervenire sulle strutture, sugli organici, siamo ancora di fronte ad una situazione insostenibile e all'emergenza soluzioni''. ''Ho presentato da tempo - conclude Di Stanislao - una proposta di legge per istituire una Commissione d'inchiesta parlamentare sulla situazione delle carceri in Italia che, ora piu' che mai, diventa fondamentale per dare risposte e soluzioni ai molteplici problemi e disagi dell'intero mondo penitenziario''.



LODO ALFANO: DE MAGISTRIS,ITALIA SAHARA DELLA LEGGE (ANSA) - ROMA, 28 APR - ''L'Italia e' ormai il Sahara della legge'': lo afferma Luigi De Magistris, eurodeputato dell'Idv, commentando il prossimo arrivo del Lodo Alfano costituzionale. ''Processo breve e legittimo impedimento, in attesa che si arrivi al Lodo Alfano in veste costituzionale, che oggi apprendiamo debuttare ufficialmente nell'agenda politico-governativa. Il percorso per 'scudare' il presidente del Consiglio procede come un treno impazzito a tutto vapore, mentre altre leggi maturano per immunizzarlo dalla giustizia, come il ddl Valentino sui collaboratori di giustizia, nato con lo scopo di mettere al riparo la casta da lui guidata dai procedimenti aventi ad oggetto i rapporti tra mafie e politica. Di fronte all'evidente stravolgimento della Costituzione e della democrazia, compiuta per legge ordinaria svuotando il Parlamento e bypassando gli organi costituzionali, non restano - conclude - che la strada del referendum e quella della resistenza pacifica civile. L'Italia e' ormai il Sahara della legge, dove a crescere e' la sola pianta dell'impunita' del potere''.




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