venerdì 23 aprile 2010

Ufficio stampa FOCUS 22 APRILE 2010

PDL: DI PIETRO, FINI? DA BERLUSCONI ABUSO COSTITUZIONALE (ANSA) - MILANO, 22 APR - Dure critiche da parte del leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, al comportamento del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, riguardo a come ha trattato oggi il presidente della Camera Gianfranco Fini durante la direzione nazionale del Pdl. Di Pietro ha affermato che Fini e' stato trattato come ''un extracomunitario senza lavoro'' e ha parlato di ''vero e proprio abuso costituzionale''. ''Se il premier avesse semplicemente invocato le dimissioni di Fini, sarebbe stata una spiegazione inopportuna ma legittima - ha detto Di Pietro a margine della presentazione del suo libro 'Ad ogni costo' a Milano -. Io credo invece che lui abbia compiuto un vero e proprio abuso costituzionale, dovuto al fatto che per lui il Parlamento finora e' stato interpretato come un luogo di propri dipendenti, sodali, conniventi, che ha utilizzato e intende utilizzare per interessi personali e giudiziari''. ''Quando qualcuno, nel rispetto delle funzioni di presidente della Camera - ha concluso - ha fatto intendere che il Parlamento non puo' essere trattato come uno zerbino di casa, ecco che allora si cerca di buttarlo fuori come fosse un extracomunitario senza lavoro e senza permesso di soggiorno''. (ANSA).

PDL: DI PIETRO, PREMIER TRATTA FINI COME EXTRACOMUNITARIO DA ESPELLERE = Milano, 22 apr. (Adnkronos) - "Fini ha difeso il Parlamento che non deve essere uno zerbino e per questo Berlusconi lo vuole buttare fuori come un extracomunitario senza il permesso di soggiorno". Cosi' il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro commenta l'esito della direzione del Pdl di oggi con il litigio tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini. Per Di Pietro "difficilmente ci saranno pero' le elezioni anticipate. Noi le vorremmo perche' vorremmo un Parlamento e un governo diversi che si occupassero dei problemi di tutti gli italiani e non solo di quelli del presidente del Consiglio e dei suoi sodali". Quanto alla possibilita' di un dialogo tra l'opposizione e la neonata minoranza all'interno del Pdl, per Di Pietro "su questo punto bisogna essere chiari, bisogna difendere il bipolarismo. Siamo contrari a quei politici che vanno da una parte o dall'altra a seconda delle convenienze. Noi speriamo che ci sia una destra europea, liberale e legalitaria, mentre noi dall'altra parte proponiamo un modello riformista che si possa contrapporre rispetto alla destra". Quanto alla richiesta fatta da Berlusconi a Fini di lasciare la presidenza della Camera, per Di Pietro "il presidente del Consiglio ha espresso una aspirazione inopportuna ma legittima, che pero' diventa un abuso costituzionale perche' lui vorrebbe che il Parlamento fosse solo un luogo in cui ci sono dei suoi dipendenti mentre Fini vuole che la funzione del Parlamento sia rispettata".

PDL:DI PIETRO;DIFFICILI ELEZIONI ANTICIPATE CON QUESTA LEGGE (ANSA) - MILANO, 22 APR - ''Noi dell'Italia dei Valori apprezziamo lo sforzo del Presidente della Camera di riportare un po' di dignita' a un parlamento finora asservito agli interessi personali di un satrapo nostrano che ha utilizzato le istituzioni solo per fare leggi che servivano a se stesso e a qualche amico suo''. Lo ha detto a Milano il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. ''Ci auguriamo - ha proseguito - che questo segno di discontinuita' possa continuare e che ci siano dei parlamentari che abbiano sufficiente dignita'''. ''Quanto a elezioni anticipate, che noi dell'Idv vorremmo tanto - ha concluso Di Pietro - sappiamo bene che questo difficilmente avverra' finche' resta questa legge elettorale, che premia coloro che si accontentano di alzare la mano a uso e consumo del loro padroncino''. ''Mai come in questo momento bisogna essere chiari - ha proseguito Di Pietro -: rispettare un sistema bipolare e non continuare con queste canne al vento della politica che vanno da una parte all'altra a seconda delle opportunita' personali''. ''Io mi auguro che - ha affermato il presidente dell'Idv - che ritorni una destra europea, liberale e legalitaria. Vogliamo confrontarci su fronti opposti, basandoci su diversita' di programmi, ma nel rispetto reciproco. Cio' che oggi non e' possibile fare, perche' da una parte c'e' una coalizione frammentata, dall'altra parte c'e' un personaggio che come ha rivelato la Cassazione si e' messo in politica per fini giudiziari e rimarra' in politica fino a quando avra' interessi giudiziari e personali, cioe' finche' campa''. (ANSA).


PDL: DI PIETRO, INTESE CON FINIANI? RISPETTARE BIPOLARISMO = (AGI) - Milano, 22 apr. - Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e' scettico sulla possibilita' di intese tra finiani e opposizione. A margine della presentazione del suo ultimo libro alla Feltrinelli di piazza Piemonte a Milano, Di Pietro ha spiegato: "Bisogna essere chiari e rispettare il sistema bipolare. No a queste canne al vento, a questi politici che vanno a destra e sinistra a seconda delle convenienze". E sul Pdl il leader dell'IdV conclude: "Mi auguro che torni una destra liberale e legalitaria". (AGI)

IDV: DI PIETRO, AUSPICHIAMO FINE ANTICIPATA ERA BERLUSCONI (ANSA) - ROMA, 22 APR - L'Italia dei valori ''auspica la fine anticipata dell'era berlusconiana'' e quindi le elezioni. Lo afferma Antonio Di Pietro, leader Idv. ''E' un'era dannosa per la maggioranza dei cittadini e soprattutto per i soggetti piu' deboli. Ma sappiamo che nel centrodestra vivono in quanto attaccati alla poltrona, percio' noi facciamo politica a prescindere dallo sperare che cadano o no. Fino all'ultimo giorno resteranno attaccati alla poltrona e noi fino all'ultimo giorno cercheremo di convincere i cittadini a votare un governo che pensi a tutti i cittadini e non solo alla cricca piduista berlusconiana, interessata a leggi ad personam e a provvedimenti che interessano soltanto evasori fiscali, faccendieri e pregiudicati''. (ANSA).

REFERENDUM: DI PIETRO, CON SAN FRANCESCO ACQUA E ARIA PER TUTTI = (AGI) - Roma, 22 apr. - Dall'1 maggio l'Italia dei valori lancera' la campagna di raccolta firme per tre referendum per l'acqua pubblica, contro il nucleare e contro il legittimo impedimento. "Come san Francesco - afferma Antonio Di Pietro - diciamo che almeno l'aria e l'acqua siano a disposizione di tutti, anche di coloro che non possono pagare. E allora siamo in campo contro le leggi che ha voluto Berlusconi per privatizzare l'acqua, per fare le centrali nucleari e per assicurarsi l'impunita'". Di Pietro parla di un "grappolo" di referendum che potranno tenersi nella prossima primavera, affinche' "il paese mandi un messaggio chiaro". (AGI)

APC-PDL/ DI PIETRO: FINI? IDV VICINA A CHI RIDÀ DIGNITÀ A ISTITUZIONI _SPERIAMO RIESCA A INTACCARE IL SULTANATO BERLUSCONIANO ROMA, 22 APR. (APCOM) - "La minaccia nei confronti di Gianfranco Fini di chi gli dice o ti adegui o si va al voto è un vero e proprio ricatto politico. Idv è vicino alle istituzioni e a chi vuole ridare dignità al Parlamento". Così Antonio Di Pietro giudica le parole di alcuni esponenti del Pdl contro il presidente della Camera. "Fini sta facendo il suo lavoro istituzionale con rispetto per il Parlamento - osserva il leader di Idv - mentre il presidente del Consiglio vuole inginocchiare i parlamentari alle leggi ad personam. Ci auguriamo che goccia dopo goccia Fini rischi di intaccare il sultanato berlusconiano e che il Parlamento riconquisti dignità". Quanto all'ipotesi di elezioni anticipate, Di Pietro aggiunge: "Noi auspichiamo la fine anticipata dell'era berlusconiana perchè è dannosa per gli italiani ma sappiamo che loro vivono attaccati alle poltrone".

RIFORME: DI PIETRO, BERLUSCONI VUOLE DEFORMARE COSTITUZIONE = (AGI) - Roma, 22 apr. - Non riforme, ma deformazioni della Costituzione. "Sono anni che Berlusconi parla di riforme e le uniche che fa sono quelle che interessano lui sul piano giudiziario, sul piano imprenditoriale, sul piano fiscale e sul piano del controllo dell'informazione". Lo dice il leader Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Queste non sono riforme, ma deformazioni della Carta costituzionale. Allora, se le faccia da solo e trovera' in noi gli oppositori piu' strenui, perche' vogliamo difendere la democrazia e la Costituzione". (AGI)

PDL. DI PIETRO: DA SCHIFANI UN RICATTO POLITICO A FINI (DIRE) Roma, 22 apr. - "La minaccia di dire 'o ti adegui, o si va direttamente alle elezioni' si chiama ricatto politico". Cosi' Antonio Di Pietro risponde ai cronisti che a Montecitorio gli chiedono dell'invito del presidente del Senato, Renato Schifani, al presidente della Camera, Gianfranco Fini, a lasciare la carica se intende occuparsi del Pdl. "Per questa ragione- aggiunge Di Pietro- noi dell'Italia dei valori diciamo che dobbiamo stare vicino istituzionalmente a chi vuole ridare dignita' al Parlamento e se, e quando, si andra' alle elezioni, dobbiamo fare il possibile affinche' il Paese, in un sistema bipolare, possa scegliere tra una destra moderna europea e un modello riformista liberale, solidale, europeo, come noi dell'Italia dei valori vogliamo portare avanti".

DI PIETRO:CANDIDATO PREMIER? NO DA NOMENKLATURA E PACIFICATORE = (AGI) - Roma, 22 apr. - Il centrosinistra deve proporsi come alternativa al governo e deve indicare subito il suo candidato premier. Antonio Di Pietro ne ha parlato con il segretario Pd, Pier Luigi Bersani, e traccia un identikit di chi dovra' guidare il centrosinistra alle prossime elezioni: "Ci auguriamo che in alternativa a un centrodestra, che speriamo non sia veterofascista ne' neopiduista, possa essere formato un governo riformista, liberale e solidale, che abbia come leader una persona che esprima una pacificazione sociale e che possa parlare sia all'area occupata dai partiti tradizionalmente di centrosinistra, come l'Idv e il Pd, sia a quell'area dell'astensionismo e dei moderati, che in questo momento non ha la certezza che nella nomeklatura del centrosinistra si possa avere una sintesi che tranquillizzi tutti quanti". Per Di Pietro "e' necessario seminare oggi se si vuole raccogliere domani. Questa e' la ragione per cui stiamo mettendo in piedi un programma di governo e, soprattutto, un percorso per arrivare a individuare gia' quest'anno chi debba essere il candidato leader di gesto
governo di alternativa al modello berlusconiano". "E' un'iniziativa dell'Idv - sottolinea Di Pietro - che mi auguro che il Pd voglia condividere e che, comunque, noi
porteremo avanti". (AGI)

PARLAMENTO, DI PIETRO: SU CORSINI INCIUCIO PD-PDL "AD PERSONAM" ROMA, 22 APR (IL VELINO) - "I mezzi di informazione sembrano poco interessati a raccontare quello che e' successo alla Camera dei deputati ieri pomeriggio e, quindi, ve lo racconto io". E' quanto scrive il presidente dell'Italia dei valori, Antonio di Pietro, sulla sua pagina Facebook. "Il Pd e il Pdl - spiega - hanno votato compatti contro la relazione della Giunta per le elezioni che proponeva la decadenza del deputato Paolo Corsini per motivi di ineleggibilita'. Un vero e proprio inciucio perpetrato al fine di non rispettare una legge dello Stato. Ieri, in Aula, ho spiegato che manifestavo tutta la mia solidarieta' personale al collega Corsini ma, visto che ho la responsabilita' di un partito che ha costruito il suo futuro politico sul rispetto della legge, ho voluto ribadire che il rispetto della legge rimane anche quando riguarda un amico. I fatti: una normativa vieta a un sindaco di un comune superiore ai 20 mila abitanti di candidarsi come parlamentare. Questa norma - aggiunge Di Pietro - 'cozza' con la giurisprudenza parlamentare che, viceversa, consente a un parlamentare di candidarsi per quegli incarichi. Paolo Corsini, prima della campagna elettorale del 2008, era il sindaco di Brescia ed e' stato tenuto sulle spine dal Pd sulla sua eventuale candidatura al Parlamento. Alla fine la decisione: ti candidiamo. Il problema e' che questa decisione e' avvenuta il 7 marzo". "Quel giorno Corsini - ricorda Di Pietro - decide quindi di dimettersi da sindaco, ma in ritardo: la legge prevedeva che avrebbe dovuto farlo entro il 27 febbraio 2008. Per questo motivo la Giunta delle elezioni ha constatato l'ineleggibilita' e ne ha chiesto la decadenza. Noi dell'Italia dei valori avevamo proposto un rinvio della questione alla Giunta delle elezioni 'per approfondimenti'. Volevamo che la stessa Giunta prendesse atto della contraddizione della normativa che vieta al sindaco di candidarsi come parlamentare ma non vieta al parlamentare di fare il sindaco magari chiedendo di cambiare la legge o inviando la questione alla Corte Costituzionale. Anche questa nostra richiesta di rinvio e' stata respinta dalla Camera, cosi' come quella della Giunta che proponeva l'ineleggibilita' di Corsini. Solo noi dell'Italia dei valori - conclude il leader dell'Idv - ci siamo opposti, salvando l'onore del centrosinistra, a quello che, alla luce dei fatti, si e' configurato come un vero e proprio inciucio ad personam". (com/mlm)


PDL: BELISARIO, BERLUSCONI SUL PODIO, ITALIANI ALL' ANGOLO (ANSA) - ROMA, 22 APR - ''Mentre Berlusconi dal podio del direttivo del Pdl prosegue con i soliti proclami e con le ovvie e stantie bugie, oggi l'Eurostat certifica un deficit per il nostro Paese, arrivato addirittura al 5,3% del pil, frutto non solo della crisi mondiale, ma anche dell'attivita' fallimentare del Governo''. Lo sostiene il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''E' evidente che la politica di tutela dei furbetti del quartierino e delle banche a scapito dei lavoratori e dei pensionati produce - sottolinea Belisario - disastri non solo per le famiglie italiane, ma anche per il complesso dell'economia. L'Idv dall'inizio della legislatura chiede al governo di presentare provvedimenti economici strutturali da portare in Parlamento volti a sanare la situazione disastrosa delle nostre casse e a ridare speranza al futuro del nostro Paese''. ''La spocchiosita' e la boriosita' di Berlusconi - conclude Belisario - che pensa solo ai duelli rusticani all'interno del suo partito, lascia ormai indifferente l'opposizione e gli italiani''.(ANSA).

MONTALCINI, GLI AUGURI DEL GRUPPO IDV AL SENATO (9Colonne) Roma, 22 apr - "Alla senatrice Rita Levi Montalcini, donna straordinare e grande esempio di impegno nella ricerca scientifica e nelle istituzioni, i più sinceri auguri per il tuo centunesimo compleanno a nome mio e del Gruppo dell'Italia dei Valori al Senato. Aspettiamo di poterla riapplaudire presto al suo ritorno nell'Aula di Palazzo Madama". Così il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, in occasione del compleanno del premio Nobel e senatrice a vita Rita Levi Montalcini". (red)

MONTALCINI: ORLANDO, DA IDV AUGURI A DONNA STRAORDINARIA (ANSA) - ROMA, 22 APR - ''Rivolgiamo i nostri piu' cari auguri alla Senatrice Rita Levi Montalcini, donna e studiosa straordinaria che con la sua storia personale e il suo impegno professionale e' diventata un punto di riferimento e un esempio da seguire per le giovani generazioni'', afferma il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, rivolgendo alla Senatrice Montalcini gli auguri da parte di tutti i parlamentari dell'IdV. ''La Senatrice Rita Levi Montalcini - aggiunge - e' stata chiamata a rappresentare nel modo migliore e con i protagonisti migliori l'intero Paese. La sua presenza nel Senato della Repubblica costituisce un motivo di orgoglio per le istituzioni parlamentari''.(ANSA).

EMERGENCY: IDV, GASPARRI E LA RUSSA SI SCUSINO CON VOLONTARI = (AGI) - Roma, 22 apr. - "La Russa e Gasparri hanno l'obbligo morale di scusarsi con i tre volontari di Emergency sequestrati in Afghanistan. L'apertura dell'inchiesta per calunnia contro ignoti della procura di Roma, ristabilisce la verita' di questa vicenda. Il governo non si e' mosso tempestivamente per liberare chi, lasciando affetti e comodita', rischia ogni giorno la vita per i piu' indifesi. I due esponenti della maggioranza, sin dalle prime ore del sequestro dei nostri connazionali, senza uno straccio di prova contro i tre volontari, avevano parlato, in diverse interviste, di possibili infiltrazioni terroristiche nell'Ong e, peggio ancora, di probabili contiguita' con i criminali locali". Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando commentando la notizia secondo la quale la Procura della Repubblica di Roma ha disposto di procedere nei confronti di ignoti per il reato di calunnia aggravata e continuata in danno dei tre operatori di Emergency arrestati il 10 aprile, e poi rilasciati, in Afghanistan. "Speriamo che, in futuro - aggiunge Orlando - esercitino una maggiore prudenza e che abbiano piu' a cuore la sorte dei nostri connazionali che lavorano all'estero rischiando la vita per aiutare il prossimo". (AGI)

GIUSTIZIA, ORLANDO: ALLO SBANDO, SABATO IN PIAZZA CON I LAVORATORI ROMA, 22 APR (IL VELINO) - "Il sistema giudiziario italiano e' allo sbando, ma il ministro Alfano e' troppo impegnato nelle leggi ad personam. Il Guardasigilli sta facendo letteralmente a pezzi il comparto. Si occupa solo di non far processare il suo presidente del Consiglio e di censurare la libera stampa. Tutto cio' non accade neanche nello Zimbabwe. Non ci sono i soldi per fare le fotocopie nei tribunali? Il Guardasigilli e' piu' preoccupato ad abolire le intercettazioni, strumento indispensabile per la lotta alla criminalita'. Non ci sono i fondi per mettere benzina alle volanti? Il ministro dell'ingiustizia e' stato troppo impegnato nel far approvare il legittimo impedimento in favore del premier, dopo la bocciatura del lodo Alfano". Lo afferma in una nota il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Per questo l'Italia dei Valori - aggiunge Orlando - sabato sara' in piazza, a Roma, accanto alla Fp-Cgil, alla Uil pubblica amministrazione, alla Federazione lavoratori pubblici (Flp) e alle rappresentanze sindacali di base (Rdb) contro il sistematico smantellamento del comparto. Alfano si era impegnato ad assumere almeno tremila nuovi dipendenti, indispensabili per far andare avanti il settore in piena emergenza. Non solo ha disatteso tutti gli impegni, ma ha anche provveduto al taglio di 7.900 cancellieri e 1.800 funzionari giudiziari. Come si possono fare i 'processi brevi', che l'esecutivo vorrebbe 'morti' in partenza, se non si offre la possibilita' ai magistrati di portarli a termine? La verita' - conclude l'esponente dell'Idv - e' che questo governo non ha interesse a riformare il sistema giudiziario, vuole solo metterlo in ginocchio e assoggettarlo a se stesso, mettendo il bavaglio alla libera stampa, impedendo ai magistrati di fare il loro lavoro e difendendo il capo del governo dai processi. Alfano mortifica e dequalifica i lavoratori, si dovrebbe vergognare ad andare in televisione a parlare di riforma della giustizia".

INFANZIA: CARLINO (IDV), NO PRESCRIZIONE SU PEDOFILIA (ANSA) - ROMA, 22 APR - Le dichiarazioni d'intenti sul piano nazionale per l'infanzia del governo ''sono insufficienti e lacunose''. Lo afferma la senatrice dell'Italia dei Valori, Giuliana Carlino, membro della commissione bicamerale dell'Infanzia. ''Fino ad ora - aggiunge - abbiamo assistito solo a promesse non mantenute e a nulla di concreto. Il ministro Giovanardi si dovrebbe vergognare di far parte di un governo il cui capo ha fruito di una legge, la ex Cirielli, grazie alla quale ha accorciato la prescrizione per i processi che lo riguardano e, contemporaneamente, ha impedito la condanna in via definitiva di numerosi pedofili. Il ministro berlusconiano, se ha a cuore l'infanzia, cominci con proporre l'abolizione della prescrizione per i reati inerenti la violenza sui minori. Ma di quale tutela dell'infanzia stiamo parlando? L'unica tutela che il presidente del Consiglio e i suoi sodali conoscono e' quella ad personam''. Secondo Giuliana Carlino, per quanto riguarda la tutela dei minori ''non e' stata ancora messa a punto una riforma del sistema della giustizia minorile per la quale si dovrebbero prevedere competenze esclusive in capo a un unico organo specializzato; una riforma della normativa relativa alla difesa d'ufficio e una riforma dell'ordinamento penitenziario minorile''. ''Inoltre - conclude la senatrice dipietrista - come richiesto anche da numerose associazioni del settore, sarebbe necessario introdurre un sistema di monitoraggio per analizzare annualmente l'entita' delle risorse italiane destinate all'infanzia e all'adolescenza che sono poche in confronto all'importanza del settore''. (ANSA).

PDL: IDV, INAUDITO MINACCIA URNE SCHIFANI PER SCONTRO POTERI (ANSA) - ROMA, 22 APR - ''Gli scontri di potere che dilaniano il Pdl, sono questioni interne che riguardano quel partito, al contrario le parole del Presidente del Senato, che è la seconda carica dello stato, riguardano tutti, in particolare quando paventa la fine anticipata della legislatura''. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv, commentando l'intervista rilasciata da Schifani al Corriere della Sera. ''In questo senso - sottolinea Mura - le parole di Renato Schifani fanno sobbalzare dal punto di vista istituzionale quando ipotizza elezioni anticipate in caso della costituzione di una corrente interna al Pdl. L'Italia della prima repubblica, ma anche quella della seconda - osserva - e' divenuta famosa a causa delle crisi extraparlamentari, ma che il Presidente del Senato teorizzi la fine della legislatura nel caso in cui all'interno del partito a cui appartiene si costituisca una minoranza troppo combattiva, oltre ad unicum assoluto in senso negativo, mi sembra anche un'enormita' istituzionale''. (ANSA).

PDL:MURA(IDV),BERLUSCONI-FINI COME BUD SPENCER-TERENCE HILL (ANSA) - ROMA, 22 APR - ''Per fortuna che la direzione del Pdl era stata convocata solo per celebrare la vittoria delle regionali, dal momento che Berlusconi e Fini hanno dato vita ad una rissa da far impallidire Bud Spencer e Terence Hill, non osiamo immaginare che cosa sarebbe successo se le elezioni le avessero perse'', afferma silvana Mura dell'Italia dei Valori ''Al di la' delle battute - aggiunge - appare evidente che stando ai toni, ai contenuti e agli atteggiamenti tenuti da Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini ogni convivenza tra loro, anche da semplici separati in casa appare impossibile''.(ANSA).

NUCLEARE: BRUTTI (IDV), PRESTIGIACOMO HA PERSO IL SENNO = Roma, 22 apr. - (Adnkronos) - ''La famiglia della ministra Prestigiacomo e' avvisata: la mamma ha perso il senno e vuole traslocare in una centrale nucleare. Intanto potrebbe portare i suoi cari a visitare Trino Vercellese, non dico Chernobyl e dintorni''. Cosi' Paolo Brutti, responsabile nazionale ambiente per l'Italia dei valori commentando le dichiarazioni del ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Forse, aggiunge l'esponente dell'Idv, ''non sara' sufficiente per interdirla dalla potesta' genitoriale, ma di certo e' sufficiente per interdirla dalla potesta' ministeriale. Fino a poco tempo fa si poteva sostenere che la Prestigiacomo era una ministra inutile, uno dei graziosi soprammobili della collezione ministeriale di Silvio Berlusconi''. Ora, conclude, ''la Prestigiacomo e' anche un ministro pericoloso che cospira contro l'ambiente e la salute degli italiani. Sentire la Prestigiacomo che rammenta l'amore di Berlusconi per il verde e per il bello spinge a credere che faranno una centrale nucleare nei giardini della villa di Arcore. La Prestigiacomo alla tutela dell'ambiente, e cosi' conclude, e' come la volpe alla guardia delle galline''.

GIUSTIZIA: LI GOTTI (IDV), ALFANO SI COMPORTA DA ROZZO ATTIVISTA = (AGI) - Roma, 22 apr. - "Il Guardasigilli Alfano ha abdicato al proprio ruolo di ministro, parlando come un rozzo attivista di strada. Il sedicente ministro Alfano dimentica che il proprio dante causa si e' salvato dai processi perche' ha cambiato le leggi in corso d'opera. Dall'abbattimento della prescrizione, alla depenalizzione del falso in bilancio, per finire ai vari lodi ad personam. Tutti sfregi al principio dell'uguaglianza della legge che ogni comune cittadino e' costretto a sopportare. Solo in Italia, in una democrazia sofferente, il Presidente del Consiglio, con i mumeri della sua maggioranza, puo' calibrarsi le leggi a suo piacimento e scappare dalle aule di giustizia. Solo in Italia e in una democrazia sofferente, possiamo subire l'insulto di un siffatto ministro". Lo ha affermato il senatore dell'Italia dei Valori,Luigi Li Gotti, capogruppo in commissione Giustizia a palazzo Madama.(AGI)

CARTE DI CREDITO,LANNUTTI: MEGLIO TARDI CHE MAI INTERVENTO BANKITALIA ROMA, 22 APR (IL VELINO) - "Meglio tardi che mai. La stretta imposta da Bankitalia sulle carte revolving e' importante e doverosa, peccato che arrivi sempre dopo le pronunce delle Procure, come ad esempio quella di Trapani o quella di Forli' sul riciclaggio della cassa di Risparmio di San Marino". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. "Tuttavia, l'Italia dei Valori apprezza la presa di posizione del Governatore Draghi purche' non sia l'ennesima propaganda di una Banca d'Italia S.p.a. che continua ad andare a braccetto con i banchieri. Per fortuna, il vaso di Pandora e' stato scoperchiato! Ma d'ora in avanti, se dovesse arrivare a casa una carta di credito, oppure se venisse commercializzata in un Centro commerciale, alla stregua di pomodori e patate, i consumatori devono denunciare e Draghi deve intervenire immediatamente sanzionando queste vere e proprie istigazioni al debito". (com/cos)

PDL. LANNUTTI: DA TREMONTI SOLO BELLE PAROLE SULLA CRISI (DIRE) Roma, 22 apr. - "L'incredibile faccia tosta del ministro Tremonti non conosce proprio limiti. Mentre l'Italia si conferma prima in Europa per debito pubblico, Tremonti rivendica i meriti del governo di non aver fatto fare all'Italia la fine della Grecia". E' il commento del senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Idv in commissione Finanze al Senato, all'intervento di Tremonti dal palco della direzione del Pdl. In realta', prosegue Lannutti, "il ministro Tremonti, oltre alle belle parole gia' ascoltate in commissione finanze del Senato, non ha ancora mosso un dito per imporre nuove regole a banche sempre piu' avide. Non e' stato fatto nulla per evitare il continuano saccheggio nelle tasche delle famiglie e delle piccole e medie imprese a secco di credito, a causa di interessi usurari e da condizioni capestro". "Un governo che ha a cuore le famiglie e le Pmi dovrebbe mettere al centro dell'attenzione la questione creditizia, invece- aggiunge Lannutti- il ministro della finanza creativa si e' solo impegnato a proteggere i banchieri, sulla scia della cosiddetta 'Prima Repubblica'".

GIUSTIZIA:DE MAGISTRIS (IDV), ALFANO E' VENTRILOQUO DI BERLUSCONI = (AGI) - Roma, 22 apr. - "Le affermazioni del ministro Alfano non stupiscono, essendo ormai evidente che il Guardasigilli e' il ventriloquo di Berlusconi e il suo braccio servente in materia di Giustizia. Cosi' oggi rinnova fedelta' al capo promettendogli la 'testa' della magistratura per salvarlo dai processi e punire i magistrati colpevoli di rispettare il principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. La riforma di un settore cosi' delicato si fara' a Palazzo Chigi, meglio a Palazzo Grazioli, senza il consenso del Parlamento: un fulgido esempio di riformismo e di democrazia. Ma come dimostrato anche oggi, nel PdL e' prassi azzittire ogni forma di dissenso - interno ed esterno- sfruttando la bieca forza plebiscitaria dei numeri, senza rispettare gli equilibri costituzionali, oppure il baratto politico della fedelta'". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV.(AGI)

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