venerdì 30 aprile 2010

Ufficio stampa FOCUS 30 APRILE 2010

BERLUSCONI: DI PIETRO, PARLI DI REALTA' E NON DI SOGNI (ANSA) - ROMA, 30 APR - ''Berlusconi parli della nostra situazione economica reale e non di un paese immaginifico che ha visto solo lui. Trecentosessantasettemila posti di lavoro persi con l'8,8 per cento di disoccupazione, l'inflazione e' aumentata, l'economia va giu' e il nostro Presidente del Consiglio continua a sostenere che va tutto bene. Soprattutto spieghi ai cittadini da dove prendera' questi 5 miliardi e mezzo da dare alla Grecia visto che l'Italia ha il debito pubblico piu' alto d'Europa. Questo governo, infatti, e' riuscito a far lievitare di dieci punti la percentuale di debito pubblico''. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando il videomessaggio del Presidente del Consiglio (ANSA).

Apc-Giustizia/ Di Pietro:'Mistero' ddl anticorruzione la dice lunga _Da due mesi nel cassetto del Govern perchè non vuole combatterla Roma, 30 apr. (Apcom) - "Finalmente è stato risolto il mistero del ddl anti-corruzione annunciato a reti unificate in campagna elettorale dal governo Berlusconi. L' Italia dei Valori ha pi volte chiesto che fine avesse fatto questo provvedimento, anche alla luce dei condannati presenti nelle liste del Pdl proprio nellultima tornata elettorale. Oggi il caso stato chiarito: il governo, dopo il roboante annuncio, per due mesi ha tenuto in un cassetto il disegno di legge".Lo afferma in una nota il leader dellItalia dei Valori, on Antonio Di Pietro "Un iter inusuale per questo esecutivo - sottolinea Di Pietro- che ha premuto lacceleratore su tutti i provvedimenti ad personam. E chiaro che un governo che rassicura la criminalit e la mafia con un ddl che abolisce di fatto un indispensabile strumento investigativo come le intercettazioni, non ha nessun interesse a combattere seriamente tutte le mafie. Siamo curiosi di leggere le norme che presenteranno e facciamo presente che lItalia dei Valori ha gi depositato in Parlamento un ddl volto a contrastare seriamente la mafia".

MAFIA: DI PIETRO, NON SI PUO' SCENDERE A PATTI CON LAMAFIA = (AGI) - Roma, 30 apr. - "'Con la mafia non si puo' trattare e nemmeno scendere a patti'. E' la frase che riassume il senso della vita e del coraggio dimostrato da Pio La Torre, un uomo che, come Falcone, Borsellino e altri servitori dello Stato, non e' mai sceso a patti con la criminalita' organizzata ed ha pagato, per questo, insieme al suo collaboratore, Rosario Di Salvo, il prezzo piu' alto. Il modo migliore per ricordarne ed onorarne il sacrificio e' proseguire, senza se e senza ma, nella lotta a tutte le mafie affinche' sia assicurata e garantita la legalita' dentro e fuori le istituzioni. Questa e' una condizione imprescindibile, un punto di partenza fondamentale per fare in modo che, in un futuro non troppo lontano, la nostra societa' possa cambiare e cessino definitivamente le commistioni fra la criminalita' organizzata e la politica. Occorre che il governo porti avanti una seria azione di contrasto alle mafie, presentando in Parlamento proposte legislative adeguate. Al momento, purtroppo, il panorama e' sconfortante: tagli drastici al comparto giustizia e provvedimenti, come il ddl intercettazioni, che vanno in senso opposto, ostacolando la lotta alla criminalita'. L'Italia dei Valori continuera' a battersi per la difesa dei principi della trasparenza, del rispetto delle regole e per promuovere la cultura della legalita' nel nostro Paese". Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in occasione del 28simo anniversario dell'omicidio del parlamentare Pio La Torre e del suo collaboratore, Rosario Di Salvo.

PRIMO MAGGIO, DI PIETRO E ZIPPONI: IDV IN PIAZZA CON LAVORATORI ROMA, 30 APR (IL VELINO) - "L'Italia dei valori, gia' a fine 2008, denuncio' che c'erano pesanti segnali di crisi e che bisognava prepararsi, ma il governo disse che la crisi era di natura finanziaria straniera. L'Italia dei valori, a fine 2009, denuncio' che la crisi avrebbe investito tutte le attivita' produttive e che c'era il rischio di tensioni sociali e licenziamenti di massa, ma il governo rispose: 'la crisi non c'e', il nostro sistema economico reggera' e bisogna essere ottimisti'". Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile Welfare e Lavoro dell'Idv, Maurizio Zipponi. "Nei primi mesi del 2010, si e' arrivati a una situazione di crisi gravissima: i lavoratori, avviliti ed esasperati, hanno addirittura occupato le fabbriche, manifestato sui tetti e sulle gru. Di fronte a tutto questo - continuano -, l'Italia dei valori ha chiesto, e ancora oggi non ha ottenuto risposta, seri interventi di sostegno al sistema produttivo e in difesa dei lavoratori. Berlusconi ha risposto che l'allarme era inutile perche' la crisi, ormai, era superata. Oggi sono stati resi noti dall'Istat i dati reali che riportano un clamoroso 8,8 per cento di disoccupazione. Inoltre, nessuno puo' sostenere che la crisi in Grecia sia un caso isolato in quanto, sia il Portogallo sia la Spagna sono gia' stati investiti e, anche in Italia, che ha un debito pubblico piu' alto d'Europa, arrivano i primi segnali. Per fare solo un esempio: in Grecia stanno gia' discutendo la riduzione del 30 per cento dei salari netti. Di fronte a tutto questo, immaginiamo cosa potra' accadere in Italia". Di Pietro e Zipponi aggiungono: "il governo Berlusconi, in questi mesi di legislatura, cosa ha proposto? Cambiare l'articolo 1 della Costituzione, espellere venti milioni di lavoratori dipendenti o precari, e partite Iva dal sistema di diritto, privatizzare la giustizia del lavoro e, oggi, alla vigilia del primo maggio, il ministro della disoccupazione, Maurizio Sacconi, vuole cancellare i diritti sanciti dallo Statuto dei lavoratori. Proprio per questa ragione - concludono i due esponenti dell'Idv -, il nostro partito, domani, sara' presente in tutte le piazze italiane, al fianco delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori. Non e' un caso che l'Idv abbia scelto questa data per lanciare la campagna referendaria contro il nucleare, contro la privatizzazione dell'acqua e per abolire il legittimo impedimento. Saremo presenti in tutta Italia con i nostri banchetti".

Primo maggio, Di Pietro a Campobasso per lancio campagna referendaria Roma, 30 APR (Il Velino) - Domani, primo maggio, il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio di Pietro, sara' a Campobasso, in Molise, dove, in occasione della Festa dei lavoratori, prendera' parte alla manifestazione che si terra', alle 11, nella sede della Camera di Commercio per la consegna delle decorazioni della "Stella al merito del lavoro" e dei relativi brevetti. Alle 10.30, Di Pietro incontrera' la stampa per la presentazione dei tre referendum promossi dall'Italia dei Valori presso l'area gazebo allestita per l'occasione in Piazza Municipio. Lo rende noto un comunicato stampa.

MAFIA: DI PIETRO E ORLANDO, DIFESA DELL'UTRI? AGIREMO VIE LEGALI = (AGI) - Roma, 30 apr. - "La difesa di Marcello Dell'Utri e' veramente alla frutta. Infatti, pur di difendere Dell'Utri, noto riferimento per l'intero Paese di affari e interessi oscuri, cerca di diffamare chi e' stato e continuera' ad essere un avversario intransigente di personaggi come Dell'Utri". Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro e il portavoce IdV, Leoluca Orlando."Oltre a Dell'Utri - aggiungono Di Pietro e Orlando - anche i suoi legali dovranno ora rispondere davanti ai giudici penali ai quali ci rivolgeremo immediatamente". "Nonostante questi maldestri tentativi abbiamo sostenuto, sosteniamo e sosterremo sempre il fondamentale apporto dei pentiti nella lotta contro la mafia. Senza le loro acquisizioni - concludono - che doverosamente devono essere vagliate dalla magistratura, saremmo ancora ai tempi, che qualcuno rimpiange, in cui si sosteneva che la mafia non esiste".

PRIMO MAGGIO, IDV INIZIA CAMPAGNA REFERENDARIA (9Colonne) - Roma, 30 apr - "Proprio in occasione di una festa importante come quella dei Lavoratori del 1 maggio, l'Italia dei Valori inizierà la sua campagna referendaria. Da domani, infatti, in tutta Italia saranno allestiti più di 1000 gazebo dove sarà possibile firmare i quesiti contro il ritorno al nucleare, in difesa dell'acqua pubblica e per fermare il legittimo impedimento. Tre referendum per il futuro di tutti". Lo afferma in una nota l'ufficio stampa dell'Italia dei Valori. "Saremo al fianco dei cittadini in ogni regione, in ogni provincia e in ogni città per spiegare loro le ragioni che ci hanno spinto ad iniziare questa nuova battaglia. Una battaglia in difesa della libertà, della democrazia e volta a restituire la parola e la dignità agli italiani. Grazie alla loro firma, infatti, sarà possibile bloccare tre normative altamente antidemocratiche. Infatti, se non fermeremo la legge sul legittimo impedimento non saremo più tutti uguali davanti alla legge perché ai magistrati, di fatto, verrà impedito di processare il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed i ministri. Se non difenderemo l'acqua pubblica ci allontaneremo dai bisogni dei cittadini e sarà svenduto un bene prezioso alle multinazionali: l'acqua. Se non bloccheremo l'avanzata de nucleare saranno spesi soldi inutili e saranno messe a rischio la salute della popolazione e del nostro territorio". La campagna referendaria si chiuderà il 20 luglio: ci saranno ottanta giorni di tempo per raccogliere le 800 mila firme necessarie, una media di 10 mila firme al giorno. "Una scommessa difficile ma sappiamo bene che, grazie all'impegno dei cittadini, sarà possibile vincerla".

FIAT: BELISARIO, A MELFI SI' A PRESIDIO SANITARIO PERMANENTE (ANSA) - ROMA, 30 APR - ''Una fabbrica il cui ciclo produttivo e' a getto continuo e che impiega un elevato numero di lavoratori non puo' non essere dotata di un presidio sanitario permanente. La tutela della salute sul posto di lavoro e' un diritto sacrosanto, l'Italia dei Valori appoggia percio' gli operai della Fiat di Melfi che chiedono l'istituzione di un presidio sanitario e la presenza di un medico in fabbrica anche durante il turno di notte''. Lo afferma il presidente dei senatori IdV, Felice Belisario, esprimendo ''cordoglio alla famiglia dell'operaio morto d'infarto la scorsa notte nel reparto montaggio dello stabilimento Fiat di Melfi''.(ANSA).

INCHIESTA G8:BELISARIO,SCAJOLA SI PRENDA LUNGHISSIMO RIPOSO (ANSA) - ROMA, 30 APR - ''Ma che paese e' quello in cui un premier consiglia a un proprio ministro di non rassegnare le dimissioni di fronte a un enorme episodio di malcostume?'' Se lo chiede il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario che ricorda quando ''qualche anno fa negli Stati Uniti un ministro e' stato costretto a dimettersi perche' non aveva pagato i contributi alla propria colf e in Gran Bretagna un altro ministro si e' dimesso per aver procurato un permesso di soggiorno alla baby sitter di un'amica''. ''Scajola - sostiene Belisario - e' il piu' chiacchierato dei ministri del centrodestra dai tempi del G8 di Genova e del famoso insulto alla memoria di Marco Biagi, a cui va aggiunta tutta la telenovela sull'aeroporto di Albenga. Insomma, non e' nuovo a episodi al limite della decenza, per non parlare della sua totale inefficienza da ministro dello Sviluppo economico, un ruolo chiave per uscire dalla crisi''. ''Oltre che per gli scandali'' secondo il senatore Belisario, ''Scajola sara' ricordato per essere stato colui che ha tentato di riportare in Italia il nucleare''. ''Insomma, ce n'e' tanto non solo perche' Berlusconi accettasse le dimissioni, ma per chiedergli di prendersi un lunghissimo periodo di riposo'' suggerisce Belisario.

CORRUZIONE: DONADI (IDV), BENE GRANATA SUBITO DDL IN PARLAMENTO = (AGI) - Roma, 30 apr. - "La lotta alla corruzione e' un tema che dovrebbe vedere unite tutte le forze politiche. Per questo siamo molto soddisfatti che anche Granata sia sulle nostre posizioni e chieda di mandare subito in Aula il Ddl anticorruzione. Se il governo e il Pdl rifiuteranno la discussione sara' chiaro che la lotta alla corruzione e' stato solo uno slogan di campagna elettorale". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (AGI)

LEGGE ELETTORALE: DONADI, BASTA PARLAMENTO DI NOMINATI = FINI HA RAGIONE, CAMBIARE SISTEMA VOTO Roma, 30 apr. (Adnkronos) - "Fini ha ragione, questa legge elettorale va cambiata. E' intollerabile che ci sia un Parlamento di nominati e pieno di condannati. La nuova legge elettorale dovra' tener conto delle esigenze dei cittadini, dovra' garantire rappresentanza e governabilita' e non semplicemente il controllo dei vertici dei partiti sugli eletti''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi.

INCHIESTA G8: DONADI, SOLIDARIETA' CDM A SCAJOLA E' VERGOGNOSA = (AGI) - Roma, 30 apr. - "Non c'e' limite alla vergogna ed alla mancanza di dignita' di questo governo. Lo solidarieta' espressa a Scajola e il rifiuto delle sue dimissioni sono atti vergognoso che testimoniano il degrado morale e politico italiano". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Sui rapporti tra Anemone e Scajola continuano a uscire articoli contenenti fatti gravissimi - aggiunge - che in un altro paese avrebbero comportato le dimissioni immediate del ministro. Ma nell'Italia di Berlusconi si dimette solo chi, come Bocchino, dissente dal capo. Gli altri, gli Scajola, i Cosentino, i Verdini, i Bertolaso, restano ad occupare poltrone prestigiose e a svolgere incarichi di responsabilita'". (AGI)

MAFIA:IDV, RICORDIAMO IMPEGNO POLITICO DI PIO LA TORRE
(ANSA) - ROMA, 30 APR - L'Italia dei Valori ''ricorda il sacrificio di Pio La Torre e del suo collaboratore, Rosario Di Salvo. Esprimiamo sentimenti di ammirazione e di gratitudine per il suo impegno politico e morale che lo ha sempre contraddistinto in tutto l'arco della sua vita. Pio La Torre ha saputo individuare, ed ha proposto con coraggio, la linea di contrasto alla criminalita' organizzata attraverso la confisca dei patrimoni illeciti. E stato il primo che ha coniugato la coerenza dell'impegno delle lotte in difesa dei diritti dei braccianti agricoli, con l'attualissimo tema del diritto alla pace''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, in occasione del 28simo anniversario dell'omicidio del parlamentare Pio La Torre e del suo collaboratore, Rosario Di Salvo''.

INCHIESTA G8: IDV, ALFANO RISPETTI GIUDICI E INVITI SCAJOLA A DIMETTERSI = (ASCA) - Roma, 30 apr - ''Il ministro Alfano come ministro della Giustizia dovrebbe rispettare il lavoro dei magistrati, come politico dovrebbe invitare Scajola a chiarire la sua posizione e a dimettersi. Al Guardasigilli diciamo che e' sbagliato commettere reati e non diffonderne la notizia. Alfano non si smentisce mai. Il ministro dell'ingiustizia, infatti, si dimostra sempre piu' un ministro ad personam. Invece di preoccuparsi del contenuto delle accuse che i giudici avrebbero mosso nei confronti del suo collega di governo Scajola, il Guardasigilli si preoccupa del fatto che siano state pubblicate le relative notizie''. E' quanto afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando le affermazioni del ministro della Giustizia, Angelino Alfano. ''Comprendiamo -aggiunge- che sia difficile fare il ministro della Giustizia in un governo del quale fanno parte diversi indagati, in primis il presidente del Consiglio, ma Alfano si preoccupa di piu' del fatto che possano essere pubblicate intercettazioni riguardanti alcuni suoi colleghi che del corretto funzionamento del comparto giustizia, umiliato in tutti i settori dal devastante taglio di fondi effettuato da questo esecutivo''. ''Ormai piu' che di occuparsi di esercitare il suo ruolo -conclude Orlando- con le relative responsabilita' e priorita' come il funzionamento della macchina giudiziaria, Alfano si comporta come il difensore ''improprio' del Presidente del Consiglio''.

LAVORO: IDV "DATI DISASTROSI E GOVERNO FACILITA LICENZIAMENTI" ROMA (ITALPRESS) - "I dati dell'Istat forniscono un quadro disastroso: la disoccupazione che tocca quasi il 9% delinea la situazione peggiore dal 2002. La risposta del governo qual e'? Anziche' intervenire per tamponare o arginare gli effetti del fenomeno, crea, attraverso il ddl lavoro, le premesse per nuovi e piu' facili licenziamenti e propina condoni, attraverso decreti come quello sugli incentivi". Lo afferma, in una nota, Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Idv alla Camera. "L'Italia dei Valori - aggiunge Borghesi - e' dalla parte dei lavoratori e, come loro, e' stanca di sottostare al sempre piu' evidente disinteresse di questo governo". (ITALPRESS).

LAVORO. ISTAT, LANNUTTI: GOVERNO SMETTA DI MISTIFICARE REALTA' (DIRE) Roma, 30 apr. - "I dati Istat di oggi continuano a smascherare le bugie del governo in materia economica". A dirlo e' Elio Lannutti, capogruppo Idv in commissione Finanze. "Sul fronte occupazionale- aggiunge- la tanto decantata ripresa sembra infatti non trovare minimamente riscontro, tant'e' che a marzo gli indicatori economici stimano un aumento degli 'inoccupati' all'8,8%". "Il fallimento delle politiche economiche- prosegue Lannutti- e' sotto gli occhi di tutti, tranne che del governo che getta quotidianamente fumo negli occhi degli italiani a suon di proclami puntualmemte disattesi. Basta con i soliti spot governativi, e' tempo che la maggioranza si decida a guardare con serieta' ed impegno concreto ai veri problemi degli italiani, primo tra tutti la piaga della disoccupazione". "Il primo maggio sara' la festa dei lavoratori, la realta' dei fatti- conclude il senatore dell'Idv- porta a credere che nelle piazze italiane, piu' che festeggiare, ci saranno tante persone a manifestare, ancora una volta, per la mancanza di un lavoro".

Pa, Lannutti: Pec affonda come candidatura Brunetta a Venezia Roma, 30 APR (Il Velino) - "Dov'e' la posta certificata tanto sbandierata dal ministro Brunetta? Niente, non funziona, e' un flop". Lo dichiara il senatore dell'Italia dei Valori Elio Lannutti che ha presentato un'interpellanza in merito per sapere "quali iniziative urgenti intenda assumere il Ministro per garantire a tutti gli utenti un efficiente servizio di posta certificata affinche' quanto annunciato corrisponda realmente ad un vantaggio per il cittadino, semplificando e velocizzando il rapporto con la pubblica amministrazione. Entro giugno 2009 le pubbliche amministrazioni avrebbero dovuto attivare una Pec e inserirla nell'home page dei rispettivi siti internet, ma ad oggi - spiega l'esponente dell'Idv - sono in regola solo 29 amministrazioni centrali, appena 32 Asl su 149, solo 20 universita' su 93 e solo 9 Regioni. A quanto pare il ministro dell'innovazione - prosegue Lannutti - e' riuscito ad innovare ben poco. E' stato tanto bravo a promuovere se stesso e il suo lavoro, quanto incapace a chiedere scusa ai cittadini per aver promesso una rivoluzione digitale che ancora non c'e'. Inoltre, alla luce delle difficolta' incontrate dagli utenti ad accedere al servizio, gli annunci del ministro relativi all'avvenuta attuazione delle Pec potrebbero costituire una censurabile forma di pubblicita' ingannevole. Insomma - conclude Lannutti - la digitalizzazione Brunettiana affonda come la sua candidatura a Venezia". (com/mpi)

LAVORO: CARLINO,PRIVILEGIO GELMINI E' DIRITTO NEGATO A TANTE (ANSA) - ROMA, 30 APR - "Il privilegio del ministro Gelmini di potersene stare a casa dopo il parto, com'e' giusto che sia, è purtroppo un diritto negato per la maggior parte delle donne che come lei sono neomamme e lavoratrici insieme". Lo afferma la senatrice dell'Italia dei Valori Giuliana Carlino. "Nel fare un figlio la Gelmini non ha messo a rischio posto di lavoro e stipendio, anzi ha avuto la possibilità di lavorare tranquillamente da casa senza che nessuno le obiettasse alcunché. Un privilegio, appunto, per poche fortunate, non certo per le tantissime donne con un lavoro precario che un figlio non possono permettersi di farlo o che sono costrette a tornare subito al loro posto per non ritrovarsi disoccupate. La triste verità è che purtroppo in Italia lavoro e maternità sono ancora difficilmente conciliabili - conclude la senatrice Carlino - c'è solo da sperare che da neomamma il ministro Gelmini impegni il governo a fare molto ma molto di più". (ANSA).

INTERCETTAZIONI. IDV: ALFANO NON CONOSCE DDL, BAVAGLIO E' TOTALE (DIRE) Roma, 30 apr. - "Purtroppo il ministro della Giustizia non conosce il provvedimento oppure non conosce o non riesce a comprendere le modifiche al testo intervenute su proposta di maggioranza e governo. La verita' e' che il bavaglio e' totale sino alla conclusione dell'udienza preliminare". Cosi' il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia, commenta le dichiarazioni del ministro Alfano sul ddl di riforma delle intercettazioni. Per quanto riguarda il tema delle spese, aggiunge l'esponente Idv, "l?80% dei costi e' rappresentato dal noleggio delle apparecchiature per intercettare. Per quali motivi allora il ministero non recupera i progetti che prevedono l'acquisto di queste apparecchiature? La questione e' conosciuta da diversi anni e nella scorsa legislatura erano state avviate delle trattative per affrontare il problema, ma evidentemente il nuovo governo non e' interessato e vuole tenere alti i costi delle intercettazioni solo per poterle abolire".

PETROLIO. LOUISIANA, BRUTTI (IDV): POTREBBE ACCADERE IN ADRIATICO GOVERNO RIMETTA SUBITO IN DISCUSSIONE ESTRAZIONI PETROLIFERE. (DIRE) Roma, 30 apr. - "Cio' che sta accadendo nel mare di fronte la Louisiana puo' dare idea di quello che potrebbe accadere nell'Adriatico se una delle piattaforme di trivellazione attualmente in esercizio o una di quelle di nuova progettazione a poche miglia a largo delle Isole Tremiti, dovesse subire un incidente di questo tipo". Lo afferma in una nota Paolo Brutti, responsabile nazionale Ambiente per l'Italia dei valori. "L'intero Adriatico- prosegue- dalle coste italiane a quelle croate, albanesi e greche potrebbe essere devastato da un disastro del genere di quello nel golfo della Louisiana. Il governo italiano e il ministro dell'Ambiente Stefania Presigiacomo devono immediatamente rimettere in discussione le estrazioni petrolifere previste sull'Adriatico". Secondo Brutti, non e' possibile che, "per estrarre petrolio di bassissima qualita' con alti poteri inquinanti nella combustione e con enorme difficolta' di estrazione, si possa correre, anche solo lontanamente, il rischio di un disastro come quello che stanno correndo gli Stati Uniti d'America, il Messico e le isole dei Caraibi".

OGM: DI NARDO(IDV), SEMINA MAIS TRANSGENICO ATTENTATO A SALUTE PUBBLICA = (ASCA) - Roma, 30 apr - ''E' un vero e proprio attentato alla salute pubblica e all'economia del nostro Paese''. Cosi' il senatore Nello Di Nardo, capogruppo dell'Italia dei Valori commenta la notizia secondo la quale l'associazione Agricoltori Federati di Pordenone ha seminato mais ogm in un terreno pubblico. ''Oggi per noi e' stato commesso un crimine. Bisogna valutare - prosegue Di Nardo - se ci possano essere gli estremi per perseguire un'azione di questo tipo, ma la coltivazione cosiddetta 'a cielo aperto' e' un danno inestimabile per la salvaguardia della nostra biodiversita'''. ''Ogm - aggiunge - significa perdita di identita' del patrimonio produttivo. Non si tratta di una posizione prettamente ideologica contro la sperimentazione degli ogm, l'Italia dei valori lo ha detto piu' volte, ma rischi e benefici sulla coltivazione di mais transgenico messi sulla bilancia la fanno pendere tutta da una parte: quella dei pericoli''. ''Occorrono subito regole certe per quanto riguardo la coesistenza fra colture. L'Italia dei Valori - conclude Di Nardo - non permettera' che la nostra agricoltura sia consegnata nelle mani delle, sempre piu' potenti, multinazionali: ne va del futuro agroalimentare del nostro Paese che regge la sua economia sui prodotti tipici''.

FONDAZIONE LIRICHE: GIAMBRONE (IDV),CONFRONTO IN PARLAMENTO (ANSA) - ROMA, 30 APR - ''Continuiamo a pensare che lo strumento del decreto legge non sia affatto quello giusto per riformare le fondazioni liriche, ma prendiamo atto che il governo vuole confrontarsi in Parlamento. Finora ha fatto solo finta di farlo, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, fino ad arrivare all'atto di forza del decreto''. A dichiararlo in un comunicato il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Cultura al Senato, Fabio Giambrone. ''Il nostro partito - conclude - resta disponibile al confronto, a patto che questo avvenga in Parlamento e coinvolga anche sindacati dei lavoratori, sindaci e sovrintendenti''. (ANSA).

Apc-Mafia/ De Magistris: Ricordare La Torre con no a norme Governo _"Sua eredità preziosa rischia di essere offesa e rinnegata" Roma, 30 apr. (Apcom) - Luigi de Magistris, eurodeputato dell'IdV, ricorda in una nota Pio La Torre, ucciso 28 anni fa dalla mafia: "Per combattere le mafie - dice - serve una resistenza pacifica del corpo sociale, ma anche una politica responsabile che doti forze dell`ordine e la magistratura di strumenti legislativi che supportino il loro sforzo anti crimine. Pio La Torre ha lasciato in eredità proprio questo insegnamento: l`importanza anche della legge come arma contro le mafie soprattutto per colpirne gli interessi patrimoniali". "Oggi questa eredità preziosa - afferma De Magistris - rischia di essere non solo offesa ma rinnegata dal Governo, che avanza norme che impediscono le intercettazioni oppure che rendono possibile la vendita dei beni confiscati ai boss, messi nella condizione di riprenderne il controllo attraverso prestanome e denaro liquido di cui dispongono in abbondanza. Ricordare Pio La Torre significa - conclude l'esponente dell'Idv - impedire questo progetto inaccettabile del Governo".

GOVERNO. DE MAGISTRIS: A SCAJOLA NESSUNA RICHIESTA CHIARIMENTO? (DIRE) Roma, 30 apr. - "In una democrazia sana e normale, come certo non e' la nostra, il governo avrebbe chiesto al ministro Scajola di chiarire la propria posizione rispetto a quanto emerge dagli organi di informazione e poi, a seguito di questo chiarimento, avrebbe deciso se riconfermargli o meno la fiducia politica". E' quanto dice Luigi de Magistris, eurodeputato Idv. "Invece oggi il Cdm- aggiunge- ha 'blindato' il ministro Scajola come se niente sia successo, pensando invece ad aggredire la magistratura, per voce del ministro Alfano, perche' colpevole di opporsi al piano di neo Rinascita democratica che la vede vittima di una volonta' di controllo da parte del governo".


INCHIESTA G8, S.ALFANO: SOLIDARIETA' CDM A SCAJOLA E' VERAMENTE TROPPO ROMA, 30 APR (IL VELINO) - "Capisco che gran parte del Pdl si senta vicina al ministro Scajola in questo momento, visto che eventuali illeciti da lui compiuti saranno certamente visti come atti eroici in quel partito, ma che il Cdm, in qualita' di organo delle istituzioni, esprima solidarieta', mi sembra veramente un eccesso imperdonabile". E' il commento di Sonia Alfano, europarlamentare dell'Idv, alla notizia che il presidente del Consiglio abbia espresso la propria solidarieta' a nome dell'intero governo al ministro Scajola, coinvolto nell'inchiesta del G8 per il presunto acquisto di un immobile in nero. "Mentre le famiglie non arrivano a fine mese, e gli operai in tutta Italia protestano per difendere il proprio diritto al lavoro - sottolinea Sonia Alfano - l'attuale esecutivo legittima l'acquisto di immobili in nero da parte di un ministro della Repubblica ed esprime pure solidarieta'. Non e' altro che una conferma del fatto che hanno la patente di criminali - conclude - e vogliono mantenerla a tutti i costi".

Idv Lazio, al concerto 1 maggio parte raccolta firme per referendum
Roma, 30 APR (Il Velino) - "Il primo maggio, durante il tradizionale concerto per la festa dei lavoratori che si terra' in piazza San Giovanni a Roma, l'Italia dei valori Lazio iniziera' la raccolta delle firme per i tre quesiti referendari contro il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e il legittimo impedimento". LO rende noto il senatore Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei valori Lazio, che terra' una conferenza stampa per presentare la campagna referendaria. L'incontro si terra' alle 11, allo stand dell'Italia dei valori adibito alla raccolta delle firme e posizionato a piazzale Appio, angolo via Magna Grecia. "Con la raccolta delle firme - spiega Pedica - diamo ai cittadini la possibilita' di esprimere democraticamente la loro volonta' popolare su questioni vitali e restituiamo loro la parola per difendere la salute, l'uguaglianza di tutti di fronte alla legge e il diritto all'acqua come bene fondamentale dell'umanita' e non come business di poche societa' private. Il primo maggio sara' quindi per l'Italia dei valori una doppia festa della democrazia e della legalita': saremo in piazza, infatti, non solo per difendere il diritto a un lavoro garantito, che il governo cerca di cancellare con norme inique come quella sull'arbitrato, ma anche per tutelare gli altri diritti sanciti dalla Costituzione che sono sotto attacco da parte dell'esecutivo e che il nostro referendum ribadisce come inalienabili".

IMMIGRATI. PEDICA: NO AD ALTRI CASI COME QUELLO DI STEFANO CUCCHI (DIRE) Roma, 30 apr. - "Le immagini trasmesse dal Tg3 di ieri sera sull'aggressione a tre stranieri da parte di alcuni carabinieri sono agghiaccianti e gravissime". Lo ha detto il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. "Non si puo' fare- aggiunge- di tutta l'erba un fascio: la maggioranza delle forze dell'ordine non agiscono in questo modo e non vanno colpevolizzate, ma questi episodi, che ci auguriamo non si ripetano mai piu', vanno condannati senza alcuna esitazione. In Italia vige ancora lo stato di diritto. Anche chi viene trasportato in caserma- conclude Pedica- e' sottoposto alla legge e gode di diritti umani altrimenti c'e' il rischio che si ripetano altri casi come quello di Stefano Cucchi".

CASO CUCCHI, PEDICA (IDV):RISULTATO INCHIESTA GIUSTIFICA CASI SIMILI ROMA, 30 APR (IL VELINO) - "Il risultato dell'inchiesta terminata oggi porta soltanto a una conseguenza: permette di continuare a giustificare e a creare i tanti casi Cucchi di ieri, di oggi, e del futuro. Esprimo vicinanza alla famiglia di Stefano in questo giorno triste". Lo afferma il senatore dell'Idv Stefano Pedica, segretario regionale dell'Italia dei Valori. (com/sta)

Apc-Lavoro/ Zipponi: Da Sacconi logica eversiva, Statuto va difeso _"Aggiunge un tassello al piano di aggressione ai diritti" Roma, 30 apr. (Apcom) - Italia dei Valori contro il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che ha annunciato l'intenzione di modificare lo Statuto dei lavoratori. "Il nuovo ministro della disoccupazione Sacconi - dichiara in una nota il responsabile Lavoro dell'Idv, Maurizio Zipponi - aggiunge un tassello al piano di aggressione ai diritti del mondo del lavoro avviato da tempo dal Governo: dopo Brunetta che voleva abrogare l`articolo 1 della Costituzione, dopo la maggioranza che ha proposto l`arbitrato, oggi Sacconi conferma la volontà di distruggere lo Statuto dei lavoratori". "Siamo ad una logica eversiva e medievale. Invece di intervenire sullo Statuto, si dovrebbe agire - prosegue l'esponente dipietrista - sulle leggi che hanno generato la precarietà e la più grande rottura generazionale della nostra Storia. Sacconi si è contraddistinto per aver svuotato lo Statuto rendendo precario anche il lavoro a tempo indeterminato e esponendo il lavoratore all`arbitrio dell`impresa. Adesso vuole formalizzare questo svuotamento. Al contrario, lo Statuto va difeso ed esteso - conclude Zipponi - a chi ne è escluso, mentre si deve incentivare l`impresa sana che assume a tempo indeterminato".

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