venerdì 27 novembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus Idv del 26 nov 09

MAFIA. DI PIETRO: COME CON SADDAM, USA RIPORTINO QUI DEMOCRAZIA PAESE SI FERMI, VOGLIAMO SAPERE SE ALTE CARICHE STATO COLLUSE (DIRE) Roma, 26 nov. - "Il Paese deve fermarsi ora, adesso, ogni cittadino di questa Italia a pezzi vuole sapere da Berlusconi, Schifani e Dell'Utri se possono rimanere al loro posto. Qui non si tratta del patrimonio di un impresentabile corruttore, di una mazzetta, di estorsione, evasione, di aerei di Stato o lettoni di Putin, qui si tratta di sapere se le piu' alte cariche dello Stato hanno contribuito a far crescere e prosperare il potere mafioso nel nostro Paese". Lo scrive sul suo blog Antonio Di Pietro, leader dell'Idv. Di Pietro sottolinea che dopo le rivelazioni del pentito Spatuzza "qui e' in gioco la stabilita' sociale, politica ed economica del Paese. Una cosa e' sicura, questo non e' un complotto dei soliti comunisti o una trama supportata da falsi volantini di brigatisti, qui si parla di pentiti e quintali di fascicoli e prove documentali da confutare". A questo punto, dice "Piazza Navona, piazza Farnese, il No B-Day, gli appelli della stampa e della societa' civile, le centinaia di migliaia di firme, non sono sufficienti, la situazione e' scivolata di mano in Italia". Ecco perche', aggiunge, "non rimane che ragionare su come la Comunita' Internazionale possa intervenire per vigilare sulla situazione politica italiana. Dopo tutto se gli Stati Uniti hanno deciso di scendere in campo per destituire Saddam e portare la democrazia in Iraq, possono tranquillamente intervenire per rianimare quella italiana e assicurare alla giustizia i nostri politici"







MAFIA: DI PIETRO,DOVRA'INTERVENIRE COMUNITA' INTERNAZIONALE? (ANSA) - ROMA, 26 NOV - Antonio Di Pietro, sul suo blog, ipotizza un intervento della comunita' internazionale ''per vigilare sulla situazione politica italiana''. Il motivo viene dalle accuse di pentiti contro il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il presidente del Senato Renato Schifani ed il senatore Marcello Dell'Utri. Per Di Pietro, se le accuse di Gaspare Spatuzza fossero ''vere e riscontrate'', allora sarebbero in gioco lo stato di diritto e la democrazia. Perche' ''in un paese normale sarebbero gli stessi chiamati in causa a sollecitare le indagini della magistratura''; ed invece ''Berlusconi, invece, si fa fare dal suo parlamento le leggi per non farsi giudicare, Dell'Utri se la prende con gli organi di informazione e Schifani minaccia querele''. Per il presidente dell'Idv, ''piazza Navona, piazza Farnese, il No B Day, gli appelli della stampa e della societa' civile, le centinaia di migliaia di firme, non sono sufficienti, la situazione e' scivolata di mano in Italia''. Per questo, ''non rimane che ragionare su come la comunita' internazionale possa intervenire per vigilare sulla situazione politica italiana''. ''Dopo tutto - argomenta Di Pietro - se gli Stati Uniti hanno deciso di scendere in campo per destituire Saddam e portare la democrazia in Iraq, possono tranquillamente intervenire per rianimare quella italiana e assicurare alla giustizia i nostri politici''.(ANSA).







MAFIA: DI PIETRO, CON LIBERA CONTRO VENDITA BENI CONFISCATI = (AGI) - Roma, 26 nov. - L'Italia dei Valori aderisce all'appello lanciato da Libera per dire "No" alla vendita dei beni confiscati dalla mafia. E' quanto si legge in un comunicato di Antonio Di Pietro. "I beni confiscati alla mafia devono avere destinazione sociale", ha sottolineato il leader dell'Idv, "metterli all'asta e' come rivenderli alla mafia stessa, che, tramite prestanome, li riacquisterebbe con facilita'". "L'Italia dei Valori fara' battaglia anche alla Camera contro quanto previsto in tal senso in Finanziaria", ha assicurato Di Pietro, "abbiamo gia' presentato un emendamento che sopprime quanto deciso dalla maggioranza. In questo momento, infatti, occorre accelerare i procedimenti di confisca, mentre il governo pensa al modo di restituire con la mano destra quello che alla mafia e' stato tolto con la mano sinistra". (AGI)







ALCOA: DI PIETRO, ACCORDO SOLO PRIMO PASSO ORA VIGILEREMO = (AGI) - Roma, 26 nov. - Plaude Antonio Di Pietro all'intesa su Alcoa. "La forte iniziativa dei lavoratori e delle istituzioni locali per evitare la chiusura dell'Alcoa, che riguarda il destino di 2000 lavoratori, ha permesso di raggiungere un primo importante risultato: la sospensione della cassa integrazione", ha commentato il elader dell'Idv insieme con il responsabile 'Welfare e Lavoro' dell'IdV, Maurizio Zipponi. "Nel prossimo incontro, per allineare il sistema tariffario energetico ai livelli degli altri produttori europei e per discutere una politica industriale degna di questo nome, diventa fondamentale il ruolo del Governo sino a ora assente", hanno proseguito. "L'Italia dei Valori,che e' stata al fianco del lavoratori dell'Alcoa, considera questo risultato solo un primo passo in avanti, in quanto va consolidata l'attivita' industriale di tutta la filiera della produzione di alluminio", hanno aggiunto i due esponenti dell'Idv, "nelle regioni interessate, Sardegna e Veneto, l'Italia dei Valori partecipera' a tutte le iniziative che saranno organizzate per perseguire questo obiettivo". (AGI) Sab







ALCOA: DI PIETRO-PALOMBA (IDV), GOVERNO INTERVENGA SUBITO (ANSA) - CAGLIARI, 26 NOV - ''Chiediamo al Governo di assumere un ruolo attivo per scongiurare il rischio di chiusura dell'azienda Alcoa, la cui fine sarebbe una catastrofe sociale che inciderebbe negativamente per il 13% del Pil del Sulcis-Iglesiente e rappresenterebbe un danno per la stessa Europa che perderebbe una produzione di alto valore strategico''. Lo ha dichiarato questa mattina in Aula il deputato di Idv, Federico Palomba, illustrando l'interpellanza urgente presentata da Idv sulla situazione dell'Alcoa. ''Il Governo non puo' limitarsi, come sta facendo, ad un ruolo burocratico - ha detto Palomba - deve agire subito e concretamente. Faccia pressioni sull'Europa affinche' eviti di usare due pesi e due misure per gli aiuti di Stato alle banche e alle auto e per le sanzioni a carico di imprese sane. Agisca anche sull'Enel affinche' accetti condizioni contrattuali di costo tariffario competitivo. Rassicuri, quindi, definitivamente lavoratori e azienda che la produzione continuera'''. ''Non basta illustrare gli impegni. Sono necessarie azioni concrete - ha aggiunto Antonio Di Pietro - a cominciare dagli stanziamenti nella prossima Finanziaria a favore di tutte le imprese e soprattutto di quelle in sofferenza come l'Alcoa. Oggi Idv sara' accanto ai lavoratori Alcoa che stanno manifestando davanti al Ministero dello Sviluppo Economico. Con loro e per loro chiediamo al Governo azioni concrete. Il Paese, i lavoratori e le famiglie italiane chiedono risposte e noi saremo accanto a loro a chiederle, in piazza ed in Parlamento''.







ALCOA: DI PIETRO, GOVERNO GARANTISCA PRODUZIONE STABILIMENTI (ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''Sul caso Alcoa, il governo sposta il tema del confronto da quello della politica industriale a quello della cassa integrazione. L'obiettivo che invece dovrebbe perseguire e' mantenere in vita la produzione degli stabilimenti che, in caso di arresto, non riprenderebbero piu' la loro attivita'''. E' quanto ha riferito oggi ai lavoratori di Alcoa, durante la loro manifestazione di protesta a Roma, il presidente dell'Idv Antonio Di Pietro, ricordando anche l'interpellanza presentata sul tema alla Camera, questa mattina, dall'Italia dei Valori e a cui il governo, secondo Di Pietro, ha risposto in modo ''insoddisfacente e insufficiente''. ''Il governo - ha detto ai lavoratori Di Pietro, che era accompagnato dal responsabile Lavoro del partito, Maurizio Zipponi - deve inoltre garantire, davanti all'Europa, che all'Alcoa siano riconosciute le stesse condizioni di partenza che spettano agli altri produttori europei per quanto riguarda i costi energetici''. ''L'Italia dei Valori - ha proseguito - rivolge inoltre all'azienda una richiesta precisa: una volta ottenute pari condizioni di costo energetico, l'Alcoa deve impegnarsi ad investire nel rinnovamento degli impianti in modo da arrivare ad una autosufficienza energetica che sia anche di basso impatto ambientale''. ''Governo e amministrazioni locali - ha concluso Di Pietro - devono infine ricostruire e sostenere tutta la filiera della produzione di alluminio, duramente colpita dalla cassa integrazione. Per questo l'Italia dei Valori continuera' a sostenere la causa dei lavoratori''.(ANSA).







FINANZIARIA:DI PIETRO,GOVERNO TOGLIE A POVERI E DA' A FURBI (ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''Noi dell'Italia dei Valori denunciamo, ancora una volta, questo Governo dei bugiardoni e delle false promesse'', afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Avevano detto che avrebbero aumentato da 52 a 104 le settimane di cassa integrazione e che avrebbero tolto le tasse dalla tredicesima. Invece, come al solito - prosegue - non hanno messo una lira per le fasce sociali piu' deboli e non hanno preso i soldi da dove andavano presi: dagli evasori fiscali e dai cosiddetti speculatori finanziari che, ancora oggi, pagano una tassazione al 12 per cento, contro il 25-30 per cento che pagano tutti gli altri''. Le solite promesse da marinaio, come e' accaduto anche per l'Irap e l'Irpef. Insomma - conclude - questo Governo, come al solito, toglie ai poveri per dare agli speculatori e ai furbacchioni''. (ANSA). ANSA).







GIUSTIZIA: DI PIETRO, GOVERNO HA PROGETTO CRIMINALE (ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''C'e' un progetto criminale, in materia di giustizia, portato avanti da questo governo e da Silvio Berlusconi, in particolare''. Lo afferma Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori. ''In questa finanziaria - prosegue Di Pietro - sono stati tolti soldi, fondi e risorse al comparto giustizia e alle forze dell'ordine e in Parlamento sono stati proposti provvedimenti che assicurano l'impunita' al presidente del Consiglio ma anche a tutti i criminali che, dopo due anni, non potranno piu' essere processati''.(ANSA).











FINANZIARIA: DI PIETRO, STANZIARE FONDI PER VIGILI DEL FUOCO (ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''Proporremo come emendamento alla finanziaria 2010 di stanziare nuove risorse per i vigili del fuoco, ma anche alla protezione civile e alla Croce rossa''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori Antonio di Pietro incontrando a Roma in piazza Navona precari e aspiranti vigili del fuoco siciliani e napoletani che hanno manifestato per chiedere l'assunzione immediata del personale presente nelle graduatorie del 1999 i cui termini erano stati prorogati fino al 31 dicembre di quest'anno. ''Comprendiamo - ha aggiunto Di Pietro - che ci sono servizi di tipo universale che devono servire ai cittadini e che non si possono basare su logiche aziendali. Questa mattina ho sentito il ministro dell'economia Tremonti, che ha ribadito che non dara' soldi per il 2010 per le risorse che riguardano la sicurezza e la giustizia cosi' come non li dara' per il rischio in cui gli organici si trovano e quindi anche per i servizi assistenziali''. ''Questo ci portera' a fare un'azione politica non solo in parlamento e - ha concluso Di Pietro rivolgendosi ai vigili del fuoco - vi assicuriamo il massimo sostegno''. Alla manifestazione sono intervenuti anche il capogruppo a palazzo Madama, Felice Belisario, il senatore il senatore Alfonso Mascitelli e il responsabile dipartimento Ambiente e Territorio dell'Idv Paolo Brutti. ''Per fronteggiare questa vera e propria emergenza - hanno detto Di Pietro e Mascitelli - abbiamo presentato un progetto di legge che deve essere ancora assegnato alla commissione competente hanno proseguito - e, in occasione della discussione della Finanziaria al Senato, abbiamo presentato un emendamento che prevede l'aumento di risorse al comparto pari a 45 milioni di euro annui per un triennio''.(ANSA).







ABORTO: BELISARIO (IDV), SU RU486 AL SENATO AUTENTICO COLPO DI MANO = Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Un autentico colpo di mano. E' assolutamente indecente quanto deliberato questa mattina dalla commissione Igiene e Sanita' del Senato che ha chiesto al Governo di bloccare la messa in vendita della pillola Ru486". Lo ha detto il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. "Si tratta di una scelta oscurantista che fa fare salti indietro rispetto ai Paesi piu' evoluti, nei quali viene gia' somministrata da anni senza battaglie puramente ideologiche e che nasconde altri sconci baratti", ha aggiunto. "Per il centro destra la scienza si e' fermata a 100 anni fa. La maggioranza vorrebbe impedire la libera determinazione delle donne, cosi' come avviene nei Paesi veramente democratici. L'Italia dei Valori -ha concluso Belisario - continuera' a battersi per evitare questa vergogna tutta italiana".







GIUSTIZIA. BELISARIO: DA BERLUSCONI AFFERMAZIONI IRRESPONSABILI (DIRE) Roma, 26 nov. - "Mi auguro che Berlusconi smentisca subito le affermazioni che gli sono attribuite secondo cui, a causa della persecuzione giudiziaria nei suoi confronti, si potrebbe scatenare la guerra civile". Lo dice il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, sottolineando che "il presidente del Consiglio cerca di incendiare il gia' difficile clima politico con affermazioni irresponsabili". Secondo Belisario, "sono i lavoratori, i precari, i pensionati, le famiglie a doversi lamentare per la insufficiente azione che il Governo sta ponendo in essere per risolvere la crisi. A questi egli deve rispondere destinando maggiori risorse per uscire davvero da una gravissima situazione economica che, se continua ad essere sottovalutata, puo' portare davvero a problemi seri per la stabilita' del Paese".







Donadi (Idv): Berlusconi delira ed evoca scenario cileno Roma, 26 NOV (Velino) - "I pm trascinano l'Italia verso la guerra civile? Berlusconi assomiglia sempre di piu' ad un Pinochet". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Le sue dichiarazioni paranoiche e deliranti evocano uno scenario cileno, ma per fortuna l'Italia ha forti anticorpi democratici. Le pose da caudillo di quest'uomo sempre piu' solo e screditato, in Italia ed in Europa, sono il chiaro segno della sua inadeguatezza e non dureranno a lungo perche' il Paese e' stanco ed ha bisogno di un governo che sappia affrontare e superare la crisi economica". (com/riv)







RAZZISMO, DONADI E CABRINI: IDV PRESENTERA' PROPOSTA DI LEGGE (9Colonne) Roma, 26 nov - "L'Italia dei valori presenterà una proposta di legge contro l'odioso fenomeno dei cori razzisti negli stadi". Lo affermano il capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera Massimo Donadi ed il responsabile sport dell'Idv Antonio Cabrini. "Il caso Balotelli - aggiungono Cabrini e Donadi - è solo la punta dell'iceberg di un fenomeno sempre più esteso, alimentato da una brutta ondata di razzismo e xenofobia che sta contaminando l'Italia, tradizionalmente aperta e tollerante. La politica deve assumersi le proprie responsabilità per contrastare a tutti i livelli una deriva culturale pericolosa e violenta. Per questo la nostra proposta prevede l'inasprimento delle pene per chi istiga al razzismo ed alla violenza negli stadi e impedisce l'accesso alle manifestazioni sportive a chi si sia macchiato di reati a sfondo razzista. Ci auguriamo che questa proposta sia firmata da tutti i gruppi parlamentari, perché è una questione di civiltà senza colore politico". "I cori razzisti - concludono il campione del mondo ed il capogruppo Idv - sono frutto di una mancanza di cultura e di civiltà che va contrastata prima che i ragazzi mettano piede negli stadi e che deve partire dall'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole". (Roc)







FINANZIARIA: BORGHESI (IDV), TREMONTI E' FUORI DA REALTA' (ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''L'intervento di Tremonti di questa mattina in commissione Bilancio e' fuori dalla realta', delirante e al limite del ridicolo''. Lo afferma il capogruppo Idv in commissione bilancio della Camera, Antonio Borghesi. ''Se il ministro mettesse piede fuori dai suoi palazzi - dice l'esponente dell'Idv - anche solo questa mattina si accorgerebbe che ci sono in piazza migliaia di lavoratori di aziende in crisi a manifestare. Oggi a urlare tutto il loro disagio e la loro rabbia ci sono i dipendenti dell'Alcoa, ai quali dal 20 dicembre iniziera' la cassa integrazione, i vigili del fuoco, che non hanno neanche i soldi per la benzina delle autovetture, i lavoratori di Eutelia e i ricercatori dell'Ispra in rivolta sul tetto dell'istituto perche' licenziati dopo otto anni di ricerche e studi''. ''Davanti a tutto questo Tremonti descrive la situazione economica del Paese come se gli italiani vivessero in un paradiso terrestre, assicurando, oltretutto, che la Finanziaria non subira' cambiamenti. Tutto questo - conclude Borghesi - e' assurdo e inaccettabile''.







MAFIA: ALFANO (IDV), SOLIDARIETA' A REDAZIONE IL FATTO (ANSA) - PALERMO, 26 NOV - ''Vorrei esprimere la mia piena solidarieta' e la mia vicinanza alla giornalista Sandra Amurri, al direttore e alla redazione del 'Fatto quotidiano' per la querela ricevuta da parte del senatore Cuffaro. E' naturale che una certa politica, che in qualunque Paese civile non avrebbe accesso alle aule parlamentari, si mostri intollerante verso quella stampa che si rifiuta di piegare la schiena e di nascondere le notizie per codardia o opportunismo''. Lo dice il deputato europeo dell'IdV e presidente dell'Associazione nazionale familiari vittime di mafia, Sonia Alfano.(ANSA).









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