martedì 17 novembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus IdV del 17 nov 09. Si segnala: PD TOLGA CAPPELLO PRIMO DELLA CLASSE E VENGA IN PIAZZA


NO B DAY: DI PIETRO, 10 BUONE RAGIONI PER PARTECIPARE = (AGI) - Roma, 17 nov - "Se qualcuno mi chiedesse di dargli dieci buoni motivi per partecipare al 'No-Berlusconi Day', non avrei problemi ad individuarne almeno un centinaio. Essere un antiberlusconiano, per me, e' la piu' grande onorificenza che questa maggioranza possa affibbiarmi. Un marchio di italianita', ormai dimenticato, che ha lasciato il posto al nulla di un comitato d'affari a tutto tondo". Il leader dell'Idv elenca poi i suoi 10 buoni motivi per partecipare al 'No B Day': 1) Deve agli italiani bilioni di euro tra evasione fiscale e concessioni televisive ricevute per un 1% del fatturato di RTI (e non di Publitalia) 2) Ha riportato il nucleare in Italia, fregandosene di un referendum che lo ha messo alla porta, e ci ha fatto perdere il treno per le energie rinnovabili 3) Ha spinto il Paese verso un modello culturale becero in cui l'etica, l'onesta', la famiglia, lo Stato, la moralita' sono dei disvalori in confronto all'arrivismo, la furberia, il denaro, la menzogna e il clientelismo. 4) Ha favorito gruppi finanziari ed imprenditoriali vicini a lui, ai suoi amici e alle sue aziende, voltando le spalle a centinaia di migliaia di famiglie lasciandole senza lavoro, senza istruzione e in molti casi senza un tetto 5) Ha utilizzato la corruzione, il ricatto e le sue cariche nelle istituzioni come strumento per rimuovere e aggirare la legge e il sistema giudiziario in numerosi processi a suo carico 6) Ha intrattenuto rapporti cosi' stretti con la mafia, testimoniati in pagine e pagine di documenti processuali, da compromettere irrimediabilmente la sua figura di uomo delle istituzioni. 7) Ha negato l'esistenza della terribile crisi economica che ha prodotto oltre 1 milione di disoccupati in un solo anno, bloccando l'attivita' parlamentare che avrebbe dovuto contrastare e recuperare la grave situazione economica nella quale versa il nostro Paese 8) Ha accumulato una ricca biografia su Wikipedia tale da somigliare piu' ad Al Capone che ad un Presidente del Consiglio 9) Ha distrutto, con i suoi uomini, bilanci e credibilita' della piu' importante azienda di servizio pubblico d'informazione: la Rai 10) Ha dimostrato di essere disposto, pur di salvare se stesso, ad utilizzare le istituzioni per leggi che mettono a rischio l'incolumita' dei cittadini, favorendo il proliferare di attivita' criminali".(AGI)

NO B DAY: DI PIETRO,SE PD HA PROBLEMA PRIMOGENITURA LA CEDIAMO = (AGI) - Roma, 17 nov. - Antonio Di Pietro e' tornato a criticare il Pd per la mancata adesione alla manifestazione del 5 dicembre. "Prendiamo atto che i dirigenti del Pd non vogliono partecipare alla manifestazione del 'No B Day', ma prendano almeno le distanze, in modo ben chiaro, da quanti, appena usciti dal loro partito, si sono gia' dichiarati filo-berlusconiani", ha dichiarato il leader dell'Idv in una nota, "mi riferisco, naturalmente, a Francesco Rutelli il quale ha affermato che 'se condannato, Silvio Berlusconi non deve dimettersi'". Berlusconi, ha ricoradato, "e' stato condannato per corruzione in atti giudiziari e, se non si fosse fatto fare una legge incostituzionale ad hoc come il Lodo Alfano, oggi avrebbe fatto, probabilmente, la stessa fine di David Mills, condannato a scontare diversi anni di carcere". Poi, ha aggiunto, "vorrei anche capire perche' da parte dei dirigenti del Pd c'e' cosi' tanta ripugnanza nei confronti della manifestazione del 5 dicembre. Mi auguro che il Pd non voglia partecipare al 'No B Day' solo perche' non e' stata la prima forza politica ad appoggiarlo". Insomma, ha concluso, "spero non ci sia un problema di primogenitura! Se e' cosi', gliela cediamo volentieri. Noi dell'Italia dei Valori ci saremo, senza bandiere e senza steccati, come richiesto dal popolo della Rete". (AGI) Com/Sab

COSENTINO: DI PIETRO A BERSANI, MOZIONI? NON FARE IL BAMBINO (ANSA) - ROMA, 17 NOV - ''Questa insistenza del segretario del Pd, Bersani, a voler essere il primo della classe, altrimenti non partecipa a cio' che l'Italia dei Valori propone, sta diventando ridicola e stucchevole''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro, a proposito della mozione di sfiducia al sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino. ''Il problema di fondo - aggiunge - e' se il sottosegretario Cosentino deve continuare a ricoprire o meno un ruolo di governo e di capo del Cipe. Entrambi siamo d'accordo nel fare fronte comune e chiedere le sue dimissioni. Prendo atto che al Senato il Pd ha gia' presentato una mozione, noi la sottoscriviamo subito non vergognandoci di apporre la nostra firma sotto quella dei colleghi del Pd. Altrettanto facciano i colleghi del Pd alla Camera. Se poi non vogliono sottoscrivere la mozione di sfiducia presentata dall'IdV, ne presentino una loro e noi saremo ben felici di sottoscriverla perche' non soffriamo di complessi d'inferiorita'''. ''La smettano di fare i primi della classe e si assumano le loro responsabilita' - aggiunge Di Pietro rivolto al Pd - ascoltando quello che dicono i cittadini e persino alcuni esponenti del Pdl, ossia di chiedere le dimissioni del sottosegretario Nicola Cosentino. Smettiamola di fare i bambini - attacca Di Pietro - Dobbiamo occuparci delle dimissioni di Cosentino e non di chi firma per primo la mozione. Se poi il problema e' un altro, vale a dire che ai dirigenti del Pd fa schifo sottoscrivere documenti presentati dall'IdV, lo dicano subito e chiaramente e ne trarremo le dovute conseguenze''.

GOVERNO: DI PIETRO, PD TOLGA CAPPELLO PRIMO DELLA CLASSE E VENGA IN PIAZZA = Roma, 17 nov. - (Adnkronos) - "Il 5 dicembre, tutti insieme, scendiamo in piazza per manifestare contro le politiche di questo governo che lascia per strada migliaia e migliaia di lavoratori, che fa chiudere aziende tutti i giorni ed annichilisce le funzioni del Parlamento, utilizzandolo solo per fare leggi ad uso e consumo del presidente del Consiglio e della sua lobby piduista''. Lo ha detto, nel corso della manifestazione indetta delle maestranze del gruppo Omega, il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro a proposito del no-B day. ''Chi non sara' con noi sara' alla stessa stregua del governo Berlusconi'', ha aggiunto Di Pietro che poi si e' rivolto al Pd: "Che senso ha dire: 'Non abbiamo convocato noi la manifestazione quindi non possiamo andarci?'. Toglietevi il cappello da primi della classe e partecipate alla manifestazione indetta dal popolo della rete, insieme con noi, poveri, umili oppositori di questo governo Berlusconi''.

IDV:DI PIETRO, RUTELLI COME MOSCONE VERDE SU CODA DELL'ASINO (ANSA) - ROMA, 17 NOV - ''Ce l'ha presente il moscone verde, quello grosso che si vede in campagna, che ronza vicino agli animali?''. Usa questa immagine Antonio Di Pietro per definire ''l'ultima versione di Rutelli''. Intervenendo alla trasmissione ''Il fatto quotidiano'' Antonio Di Pietro ha infatti detto: ''questo moscone, verdastro, di solito si infila sulla coda del mulo. Quello cammina e il moscone non fa nessuna fatica poi all'ultimo momento, quando il mulo sta per arrivare, quello zompa e cosi' il moscone arriva sempre prima'.

BERLUSCONI: DI PIETRO, NON ANDRA' MAI AD ELEZIONI ANTICIPATE (ANSA) - ROMA, 17 NOV -''Silvio Berlusconi non andra' mai a elezioni anticipate''. Il giudizio e' del leader di Idv, Antonio Di Pietro, ospite della trasmissione di Raidue 'Il fatto del giorno'. ' 'E' andato al governo per non farsi processare - osserva il leader dell'Idv - percio' non andra' mai al voto anticipato''. (ANSA).

GOVERNO. DI PIETRO: SCHIFANI RICATTA PDL PER CONTO DEL SULTANO (DIRE) Roma, 17 nov. - Quella di Renato Schifani "non e' una dichiarazione di distensione ma oserei dire che e' agli estremi del ricatto politico alla maggioranza". Lo dice Antonio Di Pietro commentando l'indicazione del presidente del Senato ad andare al voto se la maggioranza non sapra' garantire compattezza. "Non vogliono andare alle elezioni- dice Di Pietro- perche' non ne hanno nessuna voglia, ne' lui, ne' Berlusconi. Vogliono piegare quel poco di liberta' che c'e' nel Pdl per asservire la funzione istituzionale agli interessi del sultano nostrano".

GIUSTIZIA: DI PIETRO, FINI? VEDE LUNGO E RAGIONA CORTO = Roma, 17 nov. - (Adnkronos) - "Fini vede lungo e ragiona corto. Dice 'non bisogna fare una legge solo per alcuni, ma per tutti'. Poi dice 'l'impunita' con la legge ordinaria no, ma con quella costituzionale si''. E' come dire: se invece di usare una coltellata usi una siringa che addormenta prima di ammazzare va bene lo stesso". Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, e' ospite del 'Fatto del giorno' su Rai2 e con queste parole commenta le posizioni del presidente della Camera, Gianfranco Fini, sui temi della giustizia. (Vco/Col/Adnkronos)

EUTELIA: DI PIETRO CHIAMA LETTA, SINDACATI SARANNO CONVOCATI = (AGI) - Roma, 17 nov. - I sindacati saranno convocati a Palazzo Chigi per discutere del caso ex Eutelia, ma per organizzare l'incontro serve una settimana di tempo. Ad assicurarlo ad Antonio Di Pietro e' stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, a quanto riferito da una nota dell'Idv. Il leader dell'Italia dei valori ha partecipato stamani alla manifestazione di Roma dei dipendenti del gruppo Omega (ex Eutelia), insieme con il responsabile Welfare Maurizio Zipponi. E in quell'occasione, ha riferito la nota, Di Pietro ha telefonato a Letta alla presenza dei lavoratori chiedendo l'impegno dell'esecutivo per il blocco immediato dei 1192 licenziamenti previsti dall'azienda e la convocazione urgente delle rappresentanze sindacali al tavolo del presidenza del Consiglio. Nel corso della telefonata, ascoltata in diretta dai lavoratori presenti, il sottosegretario Letta ha chiesto un'altra settimana di tempo per le convocazioni ufficiali. Di Pietro era gia' intervenuto nei giorni scorsi presso la presidenza del Consiglio per chiedere al governo di intervenire e dare una risposta certa a tutti i lavoratori del gruppo che rischiano di perdere il posto di lavoro. "Riteniamo che vada subito attivata la procedura, prevista dalla legge italiana, per mettere in protezione tutti i lavoratori e cercare seri imprenditori competenti del settore", ha detto, "il primo obiettivo e' quello di far ritirare i 1192 licenziamenti e di mantenere le commesse che sono il vero valore dell'azienda che lavora con i piu' grandi Enti pubblici, dai ministeri alle regioni". I lavoratori del gruppo Omega, ha insistito, "rappresentano uno spaccato onesto e laborioso del nostro Paese, ed e' per questo che l'Italia dei Valori sta dalla loro parte". (AGI)

LAVORO: AL GRIDO 'DI PIETRO DI PIETRO' SI SCIOGLIE SIT-IN = (AGI) - Roma, 17 nov. - Alla fine una lavoratrice dell'ex gruppo Eutelia stampa due baci sulle guance di Antonio Di Pietro, il cui nome viene scandito a gran voce da tutti i manifestanti mentre si rialzano in piedi per scigoliere il picchetto che ha bloccato per poco nmeno di due ore la centralissima Via del Corso, proprio davanti a Palazzo Chigi. E' infatti dal leader Idv che arriva la conferma che la manifestazione e' finita, per oggi. La tanto attesa convocazione del tavolo a Palazzo Chigi per la vertenza e' infatti arrivata e per venerdi' prossimo e' ancora Di Pietro a convocare i lavoratori in agitazione: "un'ora prima delle 18, piova o non piova, dobbiamo ritrovarci tutti qui. Noi parlamentari - rassicura - vi faremo da cintura per evitare... problemi". Nuovi appluasi e l'esordio del Di Pietro sindacalista si conclude con lo scioglimento pacifico della manifestazione e il traffico che ricomincia a defluire nel centro della capitale. (AGI)

LAVORO: EUTELIA:DI PIETRO A SIT-IN, ATTENTI, RISCHIO CARICA (ANSA) - ROMA, 17 NOV - ''Mettetevi intorno i parlamentari che fra poco ci potrebbe essere una carica''. Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, si e' rivolto cosi' ai lavoratori di Agile, (ex Eutelia) che stanno facendo un sit-in bloccando via del Corso a poche decine di metri da Palazzo Chigi. Di Pietro, che e' stato accolto con applausi a grida di sostegno dai lavoratori (creando evidente imbarazzo in alcuni esponenti del Pd come Cesare Damiano) ha rivendicato i diritti dei lavoratori e ha chiesto ''una data certa per il tavolo sulla vertenza''. ''Non stiamo facendo un atto di violenza ma stiamo esercitando una legittima difesa dovuta ad uno stato di necessita' visto che c'e' gente che stasera non ha i soldi per comprare il pane'', ha detto l'ex pm tra gli applausi degli ex lavoratori. (ANSA).

EUTELIA: E IL 'TONINO SINDACALISTA' SCIOLSE IL SIT-IN = (AGI) - Roma, 17 nov. - Parla Rinaldini, e subito prende la parola Di Pietro, in attesa accanto a lui, con le mani poggiate sui fianchi. Interviene Cremaschi, e Tonino si rifa' passare il megafono. Piu' dei professionisti del settore pote' il leader Idv, che oggi si concede una 'svolta sindacalista' e gestisce l'aspetto di piazza della vertenza Eutelia. Aspetto di non poco conto perche' la piazza davanti alla quale si raccolgono via via almeno duecento lavoratori del gruppo Omega e' quella prospiciente palazzo Chigi. La trattativa la conduce Gianni Rinaldini, ovviamente. E' il leader Fiom ad essere ricevuto da Gianni Letta nel palazzo dove Silvio Berlusconi sta incontrando il premier turco, Erdogan. Ed e' a Rinaldini che compete trasformare il sit-in davanti alla Galleria Sordi, causa di un blocco per un paio d'ore del traffico nel cuore del centro della Capitale, in un'assemblea all'aria aperta per decidere il da farsi. E qui entra in gioco Di Pietro, invocato sin dalle prima battute della protesta, quando in strada c'erano piu' deputati Pd, come l'ex ministro del Lavoro Damiano, che dell'Idv. La vertenza passa direttamente sul tavolo di Palazzo Chigi, con un incontro per la prossima settimana. "Secondo me e' una proposta insufficiente", osserva Rinaldini che chiede pero' il parere dell'assemblea. Primo intervento di Di Pietro: per annunciare che "noi parlamentari - a Barbato si e' aggiunto anche Belisario - siamo qui perche' potrebbe esserci una carica", e per rilanciare. La disponibilita' non basta: "Ci vuole la data e la vostra presenza al tavolo". Applausi. Qualche minuto dopo Rinaldini annuncia la data, venerdi' prossimo. Il megafono torna a Di Pietro: "Io se non vedo nero su bianco penso sempre a una fregatura, comunque il 27 ci ritroviamo qui, tutti, almeno un'ora prima, piova o non piova. E ci saremo noi parlamentari a farvi da cintura, per evitare... problemi". Ex pm e, prima ancora, ex funzionario di Polizia, il leader Idv aveva gia' chiarito, sempre tra gli applausi, che "questa non e' una violazione della legge ma un atto di legittima difesa". Ad ogni modo, il rompete le righe ai manifestanti lo da' lui, Tonino. E' scandendo il suo cognome che tutti si rialzano, e' lui che vanno a ringraziare, e' a lui che una giovane lavoratrice stampa due baci sulle guanche a beneficio della selva di macchine fotografiche e telecamere che si sono raccolte via via. Appuntamento la settimana prossima, "piova o non piova". (AGI) Bal

LAVORO: EUTELIA; DI PIETRO, CHIEDEREMO IL SEQUESTRO DEI BENI (ANSA) - ROMA, 17 NOV - ''Abbiamo dimostrato che chi la dura la vince: se non ci facevamo sentire qua, se ne fregavano''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ai lavoratori dell'Eutelia che avevano organizzato un sit-in a via del Corso, ai piedi di Palazzo Chigi, in attesa di una convocazione precisa per il tavolo delle trattative, poi fissata al 27 novembre. ''Si' all'idea - ha proseguito - dell'amministrazione controllata e il sequestro dei beni per evitare che se li possano portare via. Quando ci sara' il tavolo pero' dobbiamo essere qui un'ora prima: arriviamo uno ad uno e vediamoci qui. Noi parlamentari - ha concluso Di Pietro - faremo un cordone per evitare che vi facciano problemi'

LAVORO. EUTELIA, ORLANDO (IDV):GRAZIE A SIT-IN INCONTRANO GOVERNO (DIRE) Roma, 17 nov. - "Siamo rimasti seduti a terra fino a che non e' arrivata la conferma dell'incontro del 27 novembre, dove si affronteranno i problemi dei lavoratori del gruppo Eutelia-Agile". Lo ha detto poco fa Leoluca Orlando in Aula riferendosi al sit-in dell'Italia dei Valori a sostegno dei lavoratori , cui ha preso parte insieme ad altri rappresentanti dell'Italia dei Valori. "Continueremo a premere- insiste- cosi' stanno facendo i sindacati, affinche' siano garantiti il pagamento degli stipendi, dei contributi e al tempo stesso sia assicurato un piano industriale degno di tale nome". Ecco perche', ha concluso Orlando, "siamo a favore di un temporaneo commissariamento del gruppo e un'amministrazione controllata, cui subentri un nuovo acquirente che liberi l'attuale struttura da una proprieta' incapace".

IDV: DI PIETRO SU DE MAGISTRIS : IN UE NON HANNO PAURA DEI MAGISTRATI" ROMA (ITALPRESS) - "Io e De Magistris siamo due magistrati che hanno lasciato la toga e si sono messi a fare politica. Ci sentiamo cinque o cinquantacinque volte al giorno e abbiamo la stessa idea: che nel rispetto delle regole del gioco stanno meglio tutti". Lo ha detto questo pomeriggio il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, durante il programma di Rai Due "Il fatto del giorno". Alla domanda della giornalista Monica Setta che gli ha chiesto "cosa facciamo fare a De Magistris dopo il congresso di febbraio, in cui votera' la sua mozione?", Di Pietro ha risposto: "De Magistris e' stato votato da quasi un milione di cittadini italiani per andare al Parlamento Europeo. Appena arrivato in Europa, dove non hanno paura dei magistrati come in Italia, lo hanno nominato Presidente della commissione bilancio. Li' sta facendo un lavoro importantissimo di controllo dei bilanci. Magari glielo facessero fare anche in Italia!".

ACQUA. IDV PREPARA BATTAGLIA CONTRO LA "PRIVATIZZAZIONE" ORLANDO-BARBATO: REFERENDUM CONTRO NORMA IN DL SALVA-INFRAZIONI (DIRE) Roma, 17 nov. - L'Italia dei valori prepara la sua battaglia, "in Parlamento e in piazza", contro la norma contenuta nel decreto Ronchi salva-infrazioni che "privatizza la gestione dell'acqua". Il provvedimento, gia' approvato a Palazzo Madama dove e' stata inserita la riforma dei servizi pubblici locali, e' ora all'esame dell'aula di Montecitorio. Il portavoce del partito di Di Pietro, Leoluca Orlando spiega che l'Idv "si battera' in parlamento" per far cancellare la dispozione contenuta nel decreto. Se pero' verra' approvata, annuncia, "allora si promuovera' un referendum abrogativo, da abbinare eventualmente a quello contro il nucleare e, in caso, anche a quello contro la prescrizione breve". L'acqua, sottolinea Orlando, "e' piu' che un bene, un diritto, perche' non ha alternative. Ogni volta che sento dire che l'acqua e' un bene provo rabbia. Se non voglio, o non posso usare il petrolio, ho fonti alternative di energie, se non voglio mangiare carne mangio altro. Ma non posso avere l'acqua se non attraverso l'acqua stessa" Quindi aggiunge: "Pensate a cosa accadra' dove c'e' mafia, camorra, e 'ndrangheta, visto che la criminalita' e' nata proprio controllando l'acqua sul territorio. Solo che ora non avremo tanti piccoli 'don' che magari controllano i pozzi in un latifondo, ma multinazionali con il monopolio della distribuzione dell'acqua nei centri urbani".L'acqua "e' un bene di tutti- ribadisce Barbato- non si puo' trasformarla in attivita' affaristica. Quando la politica e' distante dall'etica e dalla morale accade anche che la gestione dell'acqua pubblica venga manipolata e trasformata, a fini clientelari, in un momento di saldatura tra politica, affari e criminalita' organizzata. Noi dell'Idv- conclude- forse siamo rimasti l'unica 'legione' a difesa dei cittadini e ci batteremo per loro".*

DL RONCHI:ORLANDO(IDV),ASSURDO E SPREGIUDICATO PORRE FIDUCIA (ANSA) - ROMA, 17 NOV - ''Come si fa a porre la fiducia su un decreto per l'attuazione di obblighi comunitari, che contiene al suo interno una norma contestata come quella sulla riforma dei servizi pubblici, all'interno della quale, a sua volta, c'e' una norma ad altissimo impatto simbolico e pratico come la liberalizzazione-privatizzazione dell'acqua pubblica? Non ci sono parole per una decisione spregiudicata e assurda, che rivela la cattiva coscienza di questo governo''. Lo ha detto il portavoce nazionale dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando, parlando del decreto Ronchi. ''Decisioni cosi' delicate, e con cosi' pesanti conseguenze sia immediate sia soprattutto a medio e lungo termine sulla vita dei cittadini - ha aggiunto - vanno spiegate all'opinione pubblica e decise con procedure ancora piu' democratiche di quelle normali. Qui, al contrario, si aggira la democrazia, e si pone l'ennesimo voto di fiducia''. ''Non si puo' piu' andare avanti cosi', esautorando i poteri del Parlamento e insieme l'ascolto delle opinioni dei cittadini e della societa' civile'', ha concluso Orlando. ''Per questo la nostra opposizione al provvedimento sara' totale''.(ANSA).

COSENTINO: PRONTA MOZIONE SFIDUCIA DELL'IDV = (AGI) - Roma, 17 nov. - L'Italia dei valori ha preparato una mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino da presentare alla Camera. Nel testo, a prima firma Antonio Di Pietro, si ricorda la richiesta di autorizzazione a procedere alla custodia cautelare di Cosentino trasmessa dalla procura di Napoli e che "sono molti i collaboratori di giustizia indicati nella richiesta dei giudici" che avrebbero parlato del sottosegretario "come fiancheggiatore o concorrente esterno in associazioni criminali di tipo mafioso". Dunque, sottolineano i deputati dell'Idv, "ragioni di opportunita' e di precauzione dovrebbero indurre il governo a evitare che una persona sottoposta a indagini per cosi' gravi delitti, espressivi di una collusione tra politica e sodalizi criminosi, in attesa di dimostrare la sua piena innocenza, possa continuare a esercitare le proprie funzioni di governo peraltro in un ruolo cosi' delicato, concernente tra l'altro la funzionalita' del Cipe". Da qui, la mozione che "impegna il governo a invitare l'onorevole avvocato Nicola Cosentino a rassegnare le dimissioni da sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze". Per essere presentata ufficialmente, la mozione ha bisogno di essere corredata da 63 firme. E potra' essere messa all'ordine del giorno dei lavori dell'assemblea solo una volta che la Camera si sara' pronunciata sulla richiesta di autorizzazione a procedere. Per domani mattina alle 8.30 e' convocata la giunta per le autorizzazioni e alla riunione e' stato invitato a partecipare lo stesso Cosentino. "Ci auguriamo che la giunta per le autorizzazioni acconsenta alla richiesta d'arresto emessa nei confronti di Nicola Cosentino, ma siamo certi che la Casta dira' di no", ha commentato il capogruppo dell'Idv Massimo Donadi. Per questo, ha sottolineato, la mozione e' stata scritta e "chiediamo a Fabio Granata e ai deputati del Pdl che credono nella legalita' di votarla, insieme alle opposizioni". (AGI) _171310 nov

Governo/ Idv: Schifani annuncia resa dei conti, meglio il voto _Donadi: Presidente Senato sembra ragazzo di bottega di Berlusconi Roma, 17 nov. (Apcom) - "Credo che quello di Schifani sia più di una minaccia, è l'annuncio di una resa dei conti, è difficile dire come si concluderà ma se il panorama è quello di uno stillicidio nella maggioranza allora meglio andare al voto prima possibile". Così Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, commenta le parole del presidente del Senato secondo il quale "se la maggioranza non è compatta è meglio il voto anticipato". "Le parole di Schifani - sottolinea Donadi - certificano che la maggioranza è in stato confusionale e il Pdl sull'orlo dell'implosione, un partito finto, nato per far convivere la visione politica di Fini e quella propietaria e pseudo monarchica di Berlusconi" perciò ora "sono quelle due posizioni culturali che si confrontano" e in questo scontro aperto "il presidente del Senato sembra più il ragazzo di bottega del presidente del Consiglio che la seconda carica dello Stato".

TERRORISMO: DONADI, MARONI RIFERISCA AL PARLAMENTO (ANSA) - ROMA, 17 NOV - ''Il ministro Maroni riferisca subito in Aula sui Nat. Se e' vero che la minaccia terroristica va presa sul serio e che ci sono preoccupanti analogie con le Br, e' doveroso informare il Parlamento per affrontare nel migliore dei modi la minaccia, altrimenti si rischia solo di alimentare inutili e pericolosi allarmismi''. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera Massimo Donadi. (ANSA).

NO B DAY: DE MAGISTRIS (IDV), PD STA PERDENDO GRANDE OCCASIONE = (AGI) - Roma, 17 nov - "Il Pd sta perdendo una grande occasione: partecipare ad un appuntamento in difesa della democrazia da un piano eversivo e dispotico quanto mai preoccupante". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, europarlamentare dell'Italia dei Valori, che aggiunge: "L'opposizione al disegno politico di Berlusconi, che minaccia il tessuto democratico del Paese, si conduce certamente in Parlamento, ma anche nelle piazze. Quando poi le piazze sono convocate in modo cosi' spontaneo, come appunto quella del 5 dicembre nata dalla mobilitazione della Rete, essere al fianco dei cittadini e delle cittadine e' una grande opportunita' che non puo' esser sprecata. Oltre ad offrire -conclude de Magistris- la possibilita' di inviare un segnale di unita' da parte delle forze di opposizione".(AGI) Red/Lam

DL RONCHI:ACQUA; ORLANDO, È UN DIRITTO CHE NON E' IN VENDITA (ANSA) - ROMA, 17 NOV - ''Ogni volta che sento dire che l'acqua e' un bene provo rabbia. L'acqua non e' un bene, ma piu' di un bene, un diritto, perche' non ha alternativa. Se non voglio, o non posso usare il petrolio, ho fonti alternative di energie, se non voglio mangiare carne mangio altro. Ma non posso avere l'acqua se non attraverso l'acqua stessa''. Lo ha detto oggi Leoluca Orlando parlando dell'articolo 15 del decreto Ronchi. ''Con la privatizzazione progressiva dell'acqua, e il rischio che essa diventi proprieta' di strutture e societa' private - ha detto Orlando - i nostri territorio saranno spogliati della democrazia. Pensate a cosa accadra' dove c'e' mafia, camorra, e 'ndrangheta, visto che la criminalita' e' nata proprio controllando l'acqua sul territorio. Solo che ora non avremo tanti piccoli don che magari controllano i pozzi in un latifondo, ma multinazionali con il monopolio della distribuzione dell'acqua nei centri urbani. Si tratta di una drammatica mortificazione della democrazia''. ''E' per questo - ha concluso Orlando - che l'Italia dei Valori continuera' ad essere impegnata su questo fronte, sostenendo la battaglia in Parlamento ma al tempo stesso promovendo un referendum, da abbinare eventualmente a quello contro il nucleare e, in caso, anche a quello contro la prescrizione breve''. (ANSA).

BIOTESTAMENTO: MURA (IDV), 'SOFT LAW' PUO' APRIRE SPIRAGLIO (ANSA) - ROMA, 17 NOV - ''L'Italia dei Valori ha sempre dichiarato di essere fortemente contraria al Ddl Calabro' ed e' per questo che ha presentato i suoi emendamenti di merito e li sosterra' con forza''. Lo dice l'onorevole Silvana Mura deputata di Idv. ''E' altresi' positivo che, anche nel fronte della maggioranza, si siano verificate delle aperture, seppur limitate, proprio in merito al punto piu' controverso della legge, come quello relativo all'idratazione e all'alimentazione. In particolare ritengo che il principio della soft law potrebbe rappresentare la chiave di volta per uscire dal vicolo cieco in cui si e' finiti tra chi non vorrebbe modificare neppure una virgola del ddl Calabro' e chi, come me, aveva chiesto di ripartire da zero - conclude - per vedere se era possibile arrivare ad una nuova sintesi''. (ANSA).

SCUOLA: GIAMBRONE (IDV), SOSTEGNO A PROTESTA STUDENTI = (AGI) - Palermo, 17 nov. - "Il governo e il ministro Gelmini sono riusciti nel difficile compito di dequalificare completamente l'istruzione". Lo dice il vicepresidente dei senatori dell'Italia dei Valori e capogruppo del partito in commissione Istruzione, Fabio Giambrone, che aggiunge: "Il nuovo anno scolastico e' iniziato nel peggiore dei modi perche' i tagli e le scelte gestionali dell'esecutivo si sono fatti sentire profondamente. Per fermare il degrado che studenti, famiglie, insegnati e personale Ata stanno vivendo sulla loro pelle occorre invertire la rotta e investire molto di piu' sulla scuola pubblica. Come Idv oggi siamo accanto agli studenti di tutta Italia e l'11 dicembre aderiamo alla manifestazione nazionale dei precari indetta dalla Cgil perche' la scuola e' e deve restare un diritto di tutti”



__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle firme digitali 4615 (20091117) __________

Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus.

www.nod32.it



__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle firme digitali 4615 (20091117) __________

Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus.

www.nod32.it

Nessun commento:

Posta un commento

CONTATORE