venerdì 6 novembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus idv del 5 novembre. Si Segnala l'intervento di Donadi a proposito della candidatura di Vendola


DROGA. DI PIETRO: MI SOTTOPORRO’ A TEST, AUSPICO LO FACCIANO ANCHE ALTRI PARLAMENTARI L’on. Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, si è già prenotato per sottoporsi al test antidroga e auspica che gli altri parlamentari facciano altrettanto. “Chiedo formalmente –dichiara Di Pietro- che vengano resi noti sia i risultati delle analisi sia i nomi dei parlamentari che non si sono voluti sottoporre all’esame. E’ bene, infatti, che i cittadini sappiano se tra i loro rappresentanti in Parlamento ci siano persone che facciano uso di droghe”. “La droga offusca il cervello e impedisce di fare il proprio dovere al meglio e con la dovuta lucidità”. “Sarebbe grave -conclude- se venisse accertato che tra i parlamentari che hanno importanti responsabilità morali e istituzionali ci siano soggetti dipendenti dalla droga”. Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, On. Antonio di Pietro.

GIUSTIZIA: DI PIETRO, CERTEZZA PENA NON DELL'IMPUNITA' (ANSA) - ROMA, 5 NOV - ''Bisogna intervenire in materia di giustizia per ridurre i tempi dei processi e non per ridurre i tempi della prescrizione. Occorre la certezza della pena e non la certezza dell'impunita'. E' urgente dare piu' mezzi, piu' risorse e piu' uomini sia al comparto giustizia che a quello della sicurezza, come ha detto giustamente ieri il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Questi sono i settori sui quali bisognerebbe intervenire'': lo afferma il leader dellItalia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Noi contestiamo, quindi, il contenuto della riforma - chiude Di Pietro - non la necessita' della stessa. Infatti, con la riforma proposta dal Pdl, la giustizia funzionera' peggio, anzi, funzionera' meglio ad uso e consumo di una ristrettissima casta che si fa le leggi ad personam''.

CRISI: DI PIETRO;NAPOLITANO HA RAGIONE,GOVERNO PASSI A FATTI (ANSA) - ROMA, 5 NOV - ''L'Italia dei Valori condivide pienamente il monito lanciato da Capo dello Stato il quale ha invitato a prestare attenzione ai facili ottimismi sulla crisi''.Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. '' Noi ribadiamo che, per dare ossigeno alle imprese, e' necessaria la riduzione dell'Irap - spiega - intervento promesso dal Presidente dal Consiglio; e' essenziale, inoltre, raddoppiare la cassa integrazione ordinaria per coloro che hanno gia' finito le 52 settimane, portandola a 104 settimane. Ed occorre, infine, detassare la tredicesima gia' dal prossimo mese. Il Governo, ora, passi dalle parole ai fatti''. (ANSA).

IDV: DI PIETRO, ELETTORI PD PARTECIPINO A 'NO BERLUSCONI DAY' = Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - "Il 5 dicembre partecipero' al 'no berlusconi day'. La vivo come una giornata di informazione ai cittadini per far sapere ai cittadini chi e' Berlusconi. Una riflessione nazionale. Mi dispiace che i dirigenti del Pd non partecipino ma gli elettori del Pd possono venire, anzi spero che in molti quel giorno partecipino". Lo dichiara il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando in video chat con Diego Bianchi, in arte 'Zoro'.

CROCIFISSO A SCUOLA: DI PIETRO, SENTENZA UE SBAGLIATA, LAICITA' STATO SI MISURA SU ALTRO = Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - Quella della corte di Strasburgo sul crocificco e' "una sentenza sbagliata". Lo dichiara il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, durante l'intervista on line in video chat con Diego Bianchi, in arte 'Zoro'. "Sono cattolico -aggiunge Di Pietro- ma a prescindere da questo, anche se non lo fossi non capisco che male c'e' ad avere il crocifisso in aula". Il crocifisso, sottolinea il leader dell'Idv, "esprime una cosa bella, rappresenta un uomo che praticava l'amore, e' stato violentato, ammazzato, che e' stato il primo rivoluzionario della storia. Che male fa mettere un simbolo che ti ricorda amore e sensibilita'? Se dobbiamo accettare una cosa del genere, allora togliamo i crocifissi da piazze e campanili". "La laicita' dello Stato -conclude Di Pietro- si misura su altre cose. Sul testamento biologico, sulla pillola del giorno dopo, sull'ora di religione a scuola facoltativa".

DROGA: DI PIETRO, TUTTI PARLAMENTARI IDV SI SOTTOPONGANO A TEST = Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - "Domani hanno deciso a Montecitorio di far fare il test antidroga ai deputati. Ma sara' un test facoltativo e segreto. Io, cittadino, vorrei saperlo chi fa il furbo e non si sottopone al test". Lo dichiara il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, durante la video chat on line con Diego Bianchi, in arte 'Zoro'. "Io aderisco al test -aggiunge Di Pietro- e chiedo a tutto l'Idv di fare lo stesso. Chi non ci va non e' uno dell'Idv".

REGIONALI: DI PIETRO, NON PUNTO A TOGLIERE VOTI AL PD = ALLEANZE? MAI CON CUFFARO, TABACCI GIA' VA MEGLIO Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - "Il mio obiettivo non e' certo rubare dei voti al Pd. Non sono in competizione con Bersani, voglio sommare le nostre forze per creare un'alternativa all'attuale governo e liberarci di Berlusconi. Punto al 51%" dei consensi "e in questo senso non voglio rubare voti al Pd. Poi gli elettori faranno i giudici e sceglieranno la qualita'". Lo dichiara il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in un'intervista on line in video chat con Diego Bianchi, in arte 'Zoro'. "Noi e il Pd -aggiunge Di Pietro- in vista delle regionali, puntiamo ad un'alleanza programmatica elettorale" e con Bersani "ci vedremo per costituire un'agenda parlamentare basata su due materie fondamentali: l'occupazione e il lavoro. Materie su cui rifondare la nostra rinnovata alleanza". Sul nodo delle alleanze, Di Pietro afferma che l'Idv guardera' "alle liste e ai programmi" e sottolinea: "Se sono qualificanti bene, altrimenti no". Ma l'ex pm chiude su determinate alchimie: "Con la destra -dice- non ho intenzione di andare", "con Cuffaro non voglio fare alleanze mentre con Tabacci vado piu' volentieri".

IDV: DI PIETRO, NOI TRA 10 ANNI? ANCHE CON PD IN GRANDE AREA RIFORMISTA = Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - Tra 10 anni vedo l'Idv "oltre l'Idv, vedo un Paese finalmente libero da questa nuova dittatura e vedo la nascita, con gli altri partiti, in testa il Pd, di una grande area riformista". Lo dichiara il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in un'intervista on line in video chat con Diego Bianchi, in arte 'Zoro'. Sulla situazione attuale interna al partito, Di Pietro afferma che "il 6 e 7 febbraio ci sara' un congresso e quello che dico io potra' essere messo in discussione con quello che dicono gli altri. Ogni questione - spiega - la stiamo valutando, molti" attuali membri dell'Idv "non li ricandideremo, altri non meritano di stare nell'Idv. Puo' capitare che viene da me qualcuno che non c'azzecca niente, ma io quando lo scopro non lo ricandido piu'. Qualcuno, ad esempio, e' stato messo fuori dal partito perche' non era degno di farne parte".

REGIONALI:DONADI,SERVE DISCONTINUITA',NON VEDO CASINI CON NOI = (AGI) - Roma, 5 nov - "Non credo che Casini giochi per stare nel centrosinistra, penso invece che aspetti l'uscita di scena di Berlusconi per poi tornare nel centrodestra". Questa l'analisi del Capogruppo dell'Idv, Massimo Donadi, intervistato da Marco Esposito su Red Tv. Sulle regionali Donadi ha precisato: "Noi vogliamo discontinuita' sulla questione morale e per noi questo significa Puglia, Campania e Calabria. Se il Pd ripresentasse Bassolino, Loiero e Vendola noi andremmo da soli. Saremmo sempre disposti all'alleanza se il Pd ci presentasse altre candidature".(AGI)

IDV: DONADI, NOI PUNTO RIFERIMENTO OPPOSIZIONE CON PD = (AGI) - Roma, 5 nov - "L'Idv vuole essere insieme al Pd un punto di riferimento dell'opposizione. Noi continueremo ad essere dei ferrei oppositori di quello che riteniamo un mezzo regime piuttosto che una brutta democrazia". Lo afferma il capogruppo alla Camera dell'Idv, Massimo Donadi intervistato da Marco Esposito su Red Tv. "Dobbiamo pero' affiancare - ha aggiunto - ad una dura opposizione delle forti proposte. L'Idv dovra' essere anche un partito piu' istituzionale capace di comprendere il ruolo del Presidente della Repubblica. Un partito postideologico capace di parlare ai lavoratori come agli imprenditori, ai commercianti e gli artigiani".(AGI) Red/LamTLC:

BANDA LARGA, DONADI "GOVERNO CONDANNA PAESE AD ARRETRATEZZA" ROMA (ITALPRESS) - "Il governo blocca i fondi per la banda larga e condanna l'Italia all'arretratezza. Mentre l'Europa ed il resto del mondo corrono verso le nuove tecnologie e l'innovazione, l''Italia resta ancorata al passato, con pesanti costi per i cittadini". Lo afferma in una nota il capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi. "C'e' poi - aggiunge Donadi - un'altra considerazione: da mesi Berlusconi nega che ci sia la crisi, mentre Gianni Letta ha affermato che i soldi per la banda larga li daranno quando usciremo dalla crisi. Due sono i casi, quindi: Berlusconi mente e siamo ancora in piena crisi oppure e' una scelta strategica del governo per ostacolare la diffusione e l'utilizzo di internet". (ITALPRESS). sat/com Acqua privata,

Belisario (Idv): Nessun emendamento bipartisan Roma, 05 NOV (Velino) - "Non e' stato certo un emendamento bipartisan, quello del Pd appoggiato da Pdl, Lega e governo, perche' il gruppo dell'Italia dei valori ha votato no con convinzione". Il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, tiene a specificare che sulla privatizzazione del servizio idrico, contenuta nel decreto legge approvato ieri in Senato, la opposizione del suo gruppo e' stata ferma e determinata "perche' lobby e multinazionali non devono avere spazio. Non si puo' svendere in questo modo - continua Belisario - il bene piu' prezioso oggi esistente sulla terra. Viene tolto alle istituzioni pubbliche il pieno controllo nella gestione di una delle risorse fondamentali per la vita - sottolinea Belisario - cedendolo a enti privati capaci solo di ragionare in termini di profitto immediato. Significa dare un'arma potentissima nelle mani di soggetti estranei agli interessi locali, con conseguenze negative non sempre prevedibili. Come Idv continueremo a insistere anche alla Camera per impedire questa porcheria , ma il timore e' che il governo ponga la fiducia sull'intero decreto vanificando ogni possibilita' di cambiamento. In tal caso ci appelleremo comunque alle amministrazioni locali e alle Regioni - conclude Belisario - per costituire un cartello di enti e associazioni affinche' quanto prima si possa ripubblicizzare la gestione dell'acqua". (com/mga)

BERLUSCONI. BELISARIO: RISPONDE A VESPA, DISPREZZA ISTITUZIONI (DIRE) Roma, 5 nov. - "Dopo mesi il presidente del Consiglio sembra si sia deciso a rispondere ad almeno una parte delle 10 domande di Repubblica. Peccato che abbia deciso di farlo in quella che comunemente viene ironicamente definita la terza camera del Parlamento. In questo caso neanche in tv, dove un minimo di contraddittorio esiste. Berlusconi ha scelto le pagine del nuovo libro di Vespa". E' quanto fa notare il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario. "L'Italia dei Valori non ha mai preteso di entrare nella vita privata del premier ma ha sempre chiesto di sapere se fosse ricattabile o meno. Non possiamo pero' fare a meno di notare come, ancora una volta, Berlusconi abbia deciso di evitare di riferire in Parlamento dimostrando - conclude Belisario - un raro disprezzo delle istituzioni".

Diritti umani, Orlando: Obama liberi i 5 agenti cubani detenuti Roma, 05 NOV (Velino) - "Il Nobel a Obama e' un motivo di grande merito, ma insieme impone grande responsabilita', perche' e' difficile avere quel riconoscimento e al tempo stesso spiegare come mai in alcune circostanze i diritti dei cittadini non sono garantiti. Sarebbe bello che Obama annunciasse un provvedimento di grazia nei confronti dei cinque prigionieri cubani che ancora sono incarcerati senza motivo". Lo ha detto Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei valori (Idv), intervenendo ad un convegno organizzato oggi dall'Associazione giuristi democratici e dall'Italia dei valori, per presentare una petizione al presidente degli Stati Uniti Obama perche' risolva il dramma dei cinque agenti cubani arrestati dal FBI nel 1998, condannati e ancora detenuti. "Il senso di questa iniziativa, sulla quale predisporro' un atto parlamentare per sollecitare l'intervento del governo italiano - ha detto Orlando - e' certo quello di raccogliere firme per la petizione, che sottoscrivo, ed esprimere solidarieta' alle famiglie dei detenuti e all'ambasciatore di Cuba qui presente. Ma e' anche, al tempo stesso, quello di ricordare che violazioni dei diritti umani simili a questa possono accadere ovunque, e che i processi politici fatti non per evitare che i cittadini facciano la guerra, ma per provocarla, sono purtroppo all'ordine del giorno. Anche in un mondo ormai globale dove pero' i vari G8, G9, G20 non consentono il riconoscimento dei diritti di tutti i cittadini del mondo". Nel suo intervento, Leoluca Orlando ha anche ricordato di aver scoperto, leggendo atti dissecretati dal presidente Clinton alla fine del suo mandato, che la Cia aveva preso informazioni su di lui, inviando a Palermo insospettabili professori universitari ed operatori culturali. "Ricordo - ha detto Orlando -, che a leggere gli atti eravamo io e Bossi. Io come leader della Rete, per le mie battaglie in nome della legalita', della lotta alla mafia e contro il sistema politico della prima repubblica e Bossi per le sue Battaglie per il Nord e contro l'assetto istituzionale della prima repubblica. Tuttavia - ha concluso Orlando -, io non mi sono sognato di denunciare nessuno, visto che mi sono sempre limitato a dare le mio opinioni. Nel caso dei cinque agenti, pero', si e' costruita un'ipotesi di reato inesistente, sulla quale sono stati condannati a pene durissime persone innocenti , alle quali e' proibito da anni di vedere persino genitori, mogli e figli".

IDV. DOMANI E SABATO CONVEGNO SU QUESTIONE MORALE IN ITALIA E UE (DIRE) Roma, 5 nov. - 'Questione morale e Istituzioni. Etica e poteri. Quale Italia in Europa?'. E' il titolo del convegno organizzato da Italia dei Valori, che si terra' a Napoli, presso la Cappella Palatina del Maschio Angioino, domani 6 novembre alle ore 15 e sabato 7 novembre alle ore 9. Tra gli interventi, moderati dall'eurodeputato Idv Luigi De Magistris, sono previsti quelli di Antonio Di Pietro, Angela Napoli (componente della commissione Antimafia), Sonia Alfano (europarlamentare dell'Idv), Claudio Fava (coordinatore nazionale di Sinistra e liberta'), Paolo Ferrero (segretario del Prc), Concita De Gregorio (direttore del'Unita'). Sabato 7 novembre, moderati da Raffaello Magi (giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere), interverranno invece, tra gli altri, Antonio Ingroia (procuratore aggiunto del Tribunale di Palermo), Antonio Padellaro (direttore del Fatto quotidiano), Marco Cappato (presidente dell'Associazione Luca Coscioni).

MAFIA: LI GOTTI (IDV), FORSE PROVENZANO TRADI' RIINA MA HO PERPLESSITA' = ANNUNCIO CIANCIMINO JR NON E' NOVITA', NOTIZIA RISALE A 10 GIORNI FA Roma, 5 nov. (Adnkronos) - ''Ho qualche perplessita', ma puo' essere che Provenzano avesse voluto eliminare Riina, l'uomo dentro Cosa nostra che portava avanti la strategia stragista. Comunque, quello che dice Massimo Ciancimino non e' una novita, la notizia risale a dieci giorni fa''. Cosi' il capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, commenta con l'ADNKRONOS le ultime dichiarazioni di Massimo Ciancimino secondo il quale ''fu Provenzano a tradire il boss Riina''. Questa mattina, infatti, il figlio di Vito Ciancimino, l'ex sindaco di Palermo condannato per mafia, si e' recato in Procura a Palermo per depositare nuove carte sulle stragi del '92. ''Non e' una novita' -insiste Li Gotti- era gia' uscita una decina di giorni fa la notizia delle mappe di Palermo restituite con un segno che avrebbe consentito di individuare il rifugio di Riina''.

BAGNOLI: DE MAGISTRIS, BRUTTA ARIA PER L'AREA EX ITALSIDER (ANSA) - NAPOLI, 5 NOV - ''Tira, sempre piu', una brutta aria sull'area dell'ex Italsider di Bagnoli, oggetto di un grande piano di riqualificazione ambientale''. E' quanto dice Luigi de Magistris, europarlamentare dell'Italia dei Valori. ''Secondo quanto scrive oggi il quotidiano ecologista Terra - prosegue de Magistris - c'e' il pericolo che si concretizzino strane manovre con il rischio concreto di una speculazione edilizia che premierebbe i soliti noti palazzinari. La maggioranza in Regione Campania, che in questi giorni discute in aula la delibera sul piano case, gia' licenziata in commissione, non arretri sul punto di una piena e rigorosa difesa del territorio e dell'ambiente''. ''C'e' infatti - secondo l'ex pm - il rischio che, senza la previsione di specifici vincoli, si possa sacrificare parte del grande parco di 120 ettari previsto a Bagnoli, vero punto di forza del progetto di riqualificazione dell'intera area''. ''Bene fanno le forze ambientaliste - continua de Magistris - a contrastare quel disegno scellerato. Se dovessero continuare a scarseggiare i fondi, facendo sfumare definitivamente la possibilita' di acquisire i suoli, al momento di proprieta' di privati, da parte della societa' di trasformazione urbana Bagnolifutura, i rischi di una nuova cementificazione abitativa aumenterebbero fortemente. Un'ipotesi del genere che non gioverebbe affatto all'edilizia popolare, come si vuol far credere, ma solo alle tasche di chi e' pronto a ricavarne lauti guadagni''. ''L'area di Bagnoli - secondo l'esponente dell'IdV - e' gia' stata oggetto di scelte molto discutibili ed ulteriori variazioni ne potrebbero snaturare l'originario progetto. Gli unici interessi da tenere presenti - conclude- sono solo quelli dei cittadini''. (ANSA).



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