martedì 24 novembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus IdV del 24 nov 09. Segnaliamo : "IDV E PD INSIEME NELLE PIAZZE"

GIUSTIZIA: DDL; DI PIETRO, IMMORALE E INCOSTITUZIONALE (ANSA) - ROMA, 24 NOV - Un provvedimento ''immorale'' che ''lascera' i delinquenti per strada e terra' senza giustizia le vittime''.Antonio Di Pietro torna a condannare il ddl taglia-processi. ''E' un provvedimento immorale e incostituzionale - sottolinea - e dal 5 dicembre l'Italia dei Valori raccogliera' le firme contro questa ennesima porcata berlusconiana''.(ANSA).



Processo breve/ Di Pietro: Referendum contro l'ennesima porcata _Ddl immorale e incostituzionale. Raccolta firme dal 5 dicembre Roma, 24 nov. (Apcom) - Il ddl sul processo breve è "immorale" e "incostituzionale, e per queste ragioni "a partire dal 5 dicembre raccoglieremo le firme per il referendum abrogativo di questa ennesima porcata berlusconiana". Lo dichiara il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "La proposta sul processo breve - osserva - contiene almeno tre sconfitte per Alfano e per il governo Berlusconi. Primo: perché se fosse vero che incide solo sull'1% dei processi vuol dire che non risolve il problema. Secondo: non è vero che incide solo sull'1% ma la maggior parte dei processi non si farà e vedrà i delinquenti ancora in giro per strada. Terzo: è immorale fare un provvedimento che mette fuori i delinquenti e lascia senza giustizia le vittime dei reati". Bac



FINANZIARIA: DI PIETRO, AGRICOLTURA RIDOTTA SUL LASTRICO (ANSA) - ROMA, 24 NOV - ''Il governo Berlusconi invece di impegnare il Parlamento per farsi leggi per garantirsi l'impunita' pensi a queste persone che tengono in piedi il Paese e che oggi con questa Finanziaria ancora una volta vengono ridotti sul lastrico''. Cosi' Antonio Di Pietro al termine del suo bagno di folla fra gli agricoltori che stanno manifestando davanti a Montecitorio. ''Spero che, in un momento di ravvedimento operoso, il Parlamento trovi i soldi necessari per permettere all'agricoltura di resistere'' ha detto Di Pietro che con l'Idv ha presentato una serie di emendamenti in favore del settore primario. Secondo Di Pietro occorrerebbero 3 mld per intervenire a favore degli agricoltori come hanno gia' fatto paesi europei quali Francia, Spagna, Germania e Grecia a favore delle loro agricolture. ''Chiedero' il voto palese - ha detto Di Pietro - e poi voglio vedere hi votera' contro''. ''Anch'io sono un contadino - ha detto ancora - e se non avessi lo stipendio da parlamentare la mia azienda avrebbe gia' chiuso da un po'. La verita' - ha aggiunto - e' che il settore e' ostaggio di una finta globalizzazione dove la cosiddetta libera concorrenza e' tutto meno che libera e meno che concorrente. Gli agricoltori sono schiacciati da una distribuzione che lascia al produttore ben poco, il risultato e' che, se non si cambia, l'Italia non avra' piu' un'agricoltura di qualita'''.(ANSA).



AGRICOLTURA: DI PIETRO, GOVERNO STANZI FONDI IN FINANZIARIA = LEADER IDV SCHERZA, BERLUSCONI A RETI UNIFICATE PARLI DI QUESTO Roma, 24 nov. - (Adnkronos) - "Il governo Berlusconi, invece di impegnare il Parlamento per farsi le leggi a proprio favore, pensi agli agricoltori che tutti i giorni tengono su il Paese e che oggi con questa Finanziaria ancora una volta vengono ridotti sul lastrico. In Italia c'e' una giustizia che viaggia su due binari: quella per i potenti, che prevede l'impunita', e quella per i comuni mortali...". Antonio Di Pietro scende in piazza, in mezzo agli agricoltori della Cia oggi in sit-in davanti Montecitorio, per portare loro appoggio e solidarieta'. Circondato da cartelloni, fischietti e tante bandiere verdi della Cia, Di Pietro discute con gli agricoltori, risponde alle loro domande e si confronta sui problemi del 'mestiere': "Quest'anno -dice- non sono riuscito a fare il raccolto di olive". Riprendendo a parlare di fondi all'agricoltura, il leader dell'Idv aggiunge: "Abbiamo presentato degli emendamenti alla Finanziaria per chiedere maggiori fondi all'agricoltura. Spero in un voto palese e vedremo chi votera' contro. Isomma il governo si metta una mano sulla coscienza: invece di spendere soldi per il ponte sullo Stretto di Messina, magari pensi ora a destinarli all'agricoltura; invece di dare i soldi a Gheddafi, li dia agli agricoltori. In Finanziaria inserisca soldi veri per l'agricoltura". E che l'agricoltura sia il leitmotiv della giornata di Di Pietro lo dimostra anche la risposta che il leader dell'Idv, sorridendo, da' ad alcuni giornalisti che gli chiedono di commentare il proposito di Berlusconi di parlare a reti unificate sul dl sul 'processo breve'. "Spero che a reti unificate parli di agricoltura", dice.



GOVERNO: DI PIETRO "IDV E PD INSIEME NELLE PIAZZE" ROMA (ITALPRESS) - "Il Pd apre alla manifestazione del 5 dicembre? E' una notizia che, se vera, accogliamo con soddisfazione, consapevoli dell'importanza di stare uniti e fare fronte comune contro le politiche ad personam portate avanti dal Governo Berlusconi. Il 'No B Day' dovra' essere una giornata di protesta civile, dove non ci saranno solo i partiti, ma tantissimi cittadini e cittadine indignati per un Governo che non lavora per il bene della collettivita', ma per un solo uomo. Tutti insieme possiamo farcela. Per questo, l'Italia dei Valori, l'11 e il 12 dicembre, prendera' parte all'iniziativa '1.000 piazze per l'alternativa'. In particolare, il 12 dicembre saremo nelle piazze di Palermo e Messina per manifestare contro un Governo che non combatte la mafia, ma con la sua politica piuttosto ostacola la magistratura e le forze dell'ordine che la combattono. In queste e in tutte le altre piazze d'Italia mi auguro che le bandiere dell'Italia dei Valori e del Partito democratico tornino a sventolare insieme". Lo afferma - in una nota - Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori.



PD. DI PIETRO: BENE ADESIONE A 'NO B DAY', IMPORTANTE STARE UNITI "IDV ALLE MILLE PIAZZE DELL'11-12 DICEMBRE PER FAR FRONTE COMUNE" (DIRE) Roma, 24 nov. - "Il Pd apre alla manifestazione del 5 dicembre? E' una notizia che, se vera, accogliamo con soddisfazione, consapevoli dell'importanza di stare uniti e fare fronte comune contro le politiche 'ad personam' portate avanti dal governo Berlusconi". Lo dice il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Il 'No B Day'- sottolinea- dovra' essere una giornata di protesta civile, dove non ci saranno solo i partiti, ma tantissimi cittadini e cittadine indignati per un governo che non lavora per il bene della collettivita', ma per un solo uomo. Tutti insieme possiamo farcela. Per questo, l'Italia dei valori- continua Di Pietro- l'11 e il 12 dicembre, prendera' parte all'iniziativa '1000 piazze per l'alternativa'". In particolare, spiega il leader Idv, "il 12 dicembre saremo nelle piazze di Palermo e Messina per manifestare contro un governo che non combatte la mafia, ma con la sua politica piuttosto ostacola la magistratura e le forze dell'ordine che la combattono. In queste e in tutte le altre piazze d'Italia- conclude- mi auguro che le bandiere dell'Italia dei valori e del Partito democratico tornino a sventolare insieme".



LAVORO: DI PIETRO: IDV VICINA A LAVORATORI ISPRA = (AGI) - Roma, 24 nov - 'Esprimo la mia personale solidarieta' e quella dell'Italia dei Valori ai lavoratori Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca Ambientale, oggi costretti ad un gesto eclatante e disperato per protestare contro i licenziamenti annunciati dall'ente'. Lo afferma il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio di Pietro, in riferimento alla protesta dei lavoratori Ispra che, da questa mattina, sono sul tetto della sede di Roma. 'E' necessario e doveroso che il Governo intervenga per evitare che altre famiglie finiscano sul lastrico e che le professionalita' dei lavoratori vengano mortificate e umiliate'. 'Una delegazione dell'IdV, guidata dal sen. Stefano Pedica, e' al fianco dei lavoratori e, sulla delicata vicenda, il gruppo dell'IdV alla Camera presentera' un'interrogazione urgente al Governo affinche' intervenga con immediati provvedimenti'.(AGI)



ALCOA: IDV, VOGLIAMO RISPOSTE CERTE PER LAVORATORI = Roma, 24 nov. - (Adnkronos) - ''Vogliamo avere risposte certe per i lavoratori''. Cosi' il presidente di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, Federico Palomba (IdV), vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera, Maurizio Zipponi, europarlamentare IdV, in una nota congiunta, dopo che e' stata rimessa all'ordine del giorno della Camera l'interpellanza urgente a firma Di Pietro e Palomba sulla drammatica situazione dell'Alcoa, gia' inserita e non discussa la settimana scorsa per l'assenza del governo. Italia dei Valori, aggiunge, ''condivide e sposa la sacrosanta rivendicazione delle maestranze a nome del territorio. Noi esigiamo di capire quale e' la reale situazione della vicenda, tra una delibera dell'Ue che non si conosce e non si sa se sia stata notificata al governo, una delibera dell'Autorita' per l'energia che ha decretato la durata fino al 31 dicembre 2009 del regime agevolato che prevede un risparmio energetico e l'impresa che non dovrebbe compiere atti irreversibili, come la chiusura delle celle, per poter restare ancora operativa''. In questo quadro, concludono Di Pietro, Palomba e Zipponi, ''l'Unione Europea appare piu' attenta agli aspetti burocratici ed ai lustrini della commissaria per la concorrenza, che alla reale importanza della produttivita' di una azienda strategica, il cui allontanamento dal luogo della produzione rappresenterebbe una catastrofe sociale per il Sulcis ed anche una gravissima perdita per l'Europa''.



Scuola, Orlando (Idv): Governo vigili su messa in sicurezza edifici Roma, 24 NOV (Velino) - Questa mattina il governo ha risposto all'interpellanza presentata da Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Idv, in riferimento alle condizioni di sicurezza di scuole in Orta Nova - Foggia, della scuola Pertini, della scuola Papa Giovanni XXIII, del liceo classico Zingarelli e dell'istituto tecnico Olivetti. L'interpellanza, del gennaio 2009, e' stata presentata con carattere di immediatezza a seguito dei crolli e delle vistose crepe registrate anche dal comando dei Vigili del Fuoco di Capitanata e dalle inchieste condotte dal giornalista Gianni Lannes. Il governo ha elencato le iniziative poste in essere a seguito di quella interpellanza e, intervenendo in aula, Leoluca Orlando, deputato dell'Idv, ha rilevato "l'assurdita' di un sistema amministrativo che rimane immobile consegnando a gravi rischi la popolazione studentesca e che interviene soltanto a seguito di atto parlamentare. Chiediamo che il governo - aggiunge Orlando - vigili sulla effettiva realizzazione delle necessarie opere per evitare che si spenga la luce dell'attenzione parlamentare sulla situazione di grave rischio per la incolumita' di studenti, docenti e personale scolastico. La sicurezza nelle scuole e' tema di drammatica attualita' nazionale e il governo non puo' ritenere assolto il proprio compito con previsioni di bilancio inadeguate e della cui concreta realizzazione nessuno interviene a controllare".





Mafia, Orlando (Idv): Governo garantisca incolumita' a Lannes Roma, 24 NOV (Velino) - Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Idv, questa mattina, illustrando in aula la propria interpellanza presentata in riferimento alle condizioni di sicurezza di scuole in Orta Nova, provincia di Foggia, ha sollecitato il Governo a porre in essere ogni utile iniziativa per garantire l'incolumita' del giornalista Gianni Lannes, vittima di numerosi atti intimidatori e "cio' - aggiunge - in ragione delle sue coraggiose inchieste su scenari deviati, criminalita' organizzata regionale, nazionale e internazionale e affari sporchi". (com/gas)



RIFORME: BELISARIO (IDV), CONFLITTO INTERESSI PRIMA DI TUTTO (ANSA) - ROMA, 24 NOV - ''Non e' possibile alcun confronto sulle riforme se resta in piedi il processo breve''. E' il commento del presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario alle dichiarazioni del Presidente del Senato, Renato Schifani sul tema delle riforme. ''Il Pdl dovrebbe rinunciare a un simile obbrobrio legislativo, volto solo a risolvere i problemi giudiziari del premier e discutere seriamente della prima riforma che serve al Paese: il conflitto d'interessi. Per l'Italia dei Valori e' poi necessario rivedere il bicameralismo perfetto, senza sfasciare la carta Costituzionale, rafforzare il potere del Parlamento, diminuire il numero dei parlamentari e semplificare il sistema istituzionale, rafforzando nel contempo le garanzie''. ''Allo stato attuale - conclude Belisario - il confronto e' veramente impossibile e impraticabile''. (ANSA).



GIUSTIZIA: PALOMBA (IDV), SENZA DATI CERTI PARLAMENTO SOSPENDA ESAME DDL = Roma, 24 nov. (Adnkronos) - "Vista l'assoluta discordanza di cifre in merito all'impatto che il ddl sul processo breve potrebbe avere sul nostro sistema giudiziario si dovrebbe sospendere immediatamente l'inizio dell'esame del provvedimento da parte del Parlamento". Ad affermarlo e' il capogruppo Idv in commissione Giustizia della Camera Federico Palomba. "Sarebbe irresponsabile e non dignitoso - aggiunge Palomba - pensare che il Senato possa persino cominciare l'iter di un disegno di legge dopo l'assurdo tentativo del ministro Alfano di smentire le cifre fornite dall'associazione nazionale magistrati''.



GIUSTIZIA. LI GOTTI: MODIFICA REATO CORRUZIONE ENNESIMA VERGOGNA (DIRE) Roma, 24 nov. - "Si preannuncia l'ennesima legge vergogna". Cosi' il capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, commenta le anticipazioni di stampa sul progetto del Pdl per modificare il reato di corruzione in atti giudiziari. Per l'esponente dell'Idv, "la maggioranza e il governo, consapevoli della profonda incostituzionalita' del cosiddetto processo breve, meglio definibile come legge ammazza processi, pensano di modificare il reato di corruzione in atti giudiziari modulando la norma sulla condotta accertata dalla Corte di Appello di Milano sul caso Mills". "La verita'- sottolinea Li Gotti- e' che Berlusconi si sente un condannato e vive i problemi della Giustizia da 'condannato', essendo ben consapevole che alla condanna del corrotto, ossia l'avvocato Mills, non puo' non seguire la condanna del corruttore, cioe' lui stesso, a prescindere dal momento in cui il reato si e' verificato, e quindi cerca in tutti i modi di correre ai ripari. La verita' e' che di vergogna in vergogna si sta distruggendo il Diritto, di cui l'Italia un tempo era definita la culla".



GIUSTIZIA: LI GOTTI, SU DDL INVOCHIAMO GIUNTA REGOLAMENTO (ANSA) - ROMA, 24 NOV - ''Ci rivolgeremo alla Giunta per il regolamento del Senato perche' l'atteggiamento della maggioranza su questo Ddl sul processo breve e' a dir poco inaccettabile''. Il responsabile giustizia dell'Idv, Luigi Li Gotti commenta cosi' i lavori della commissione Giustizia del Senato sul Ddl per il processo breve. ''A nostro avviso - prosegue Li Gotti - tutti i disegni di legge devono avere uguale dignita' e uguale trattamento. Non ci possono essere corsie preferenziali solo per quelli che servono per abolire i processi''. ''Quelli della maggioranza la chiamano prassi - sottolinea - noi la chiamiamo violazione delle regole. Se ci sono dei testi che sono stati presentati prima, questi devono avere una priorita' rispetto ad altri che sono intervenuti dopo. Quindi invochiamo la Giunta del regolamento del Senato affinche' faccia chiarezza e indichi lei le priorita' secondo quanto prevede il regolamento di questo ramo del Parlamento''.



Ispra, delegazione Idv all'interno della sede occupata Roma, 24 NOV (Velino) - "La ragione del licenziamento non e' la mancanza di soldi che provengono da fondi europei, ma la volonta' politica di esternalizzare i controlli ambientali da un ente pubblico, cioe' l'Ispra, a societa' private come Sviluppo Italia e Sogesid". Lo denunciano il senatore Stefano Pedica e l'onorevole Carlo Monai, alla guida di una delegazione dell'Italia dei valori che si trova all'interno della sede dell'Ispra di Roma occupata da questa mattina dai lavoratori. "Come se non bastasse - continuano Monai e Pedica - il prefetto Vincenzo Grimaldi, commissario straordinario dell'Istituto, nega l'accesso ai giornalisti. Questo e' un chiaro tentativo di mettere a tacere un fatto molto grave sul quale l'Idv interverra' in Parlamento per continuare ad essere a fianco dei lavoratori. Dopo aver deciso la privatizzazione dell'acqua il governo mette a repentaglio la vita dei cittadini affidando i controlli sull'ambiente a gruppi privati interessati piu' ai soldi che alla nostra salute". (com/ala)



ZIPPONI (IDV), VINCOLARE INCENTIVI A INVESTIMENTI = (AGI) - Roma, 24 nov. - "Ogni euro di denaro pubblico dato alla Fiat sia vincolato ad investimenti e modelli di prodotto destinati agli stabilimenti meridionali". Lo afferma in una nota Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell?IDV. "L'Italia dei Valori - ha aggiunto Zipponi - ha sempre chiesto che il Governo vincolasse gli incentivi concessi alla Fiat al futuro degli stabilimenti italiani, in particolare quello di Termini Imerese e Pomigliano d'Arco. Da mesi inoltre esortiamo il Governo a convocare la Fiat e le organizzazioni sindacali per conoscere il futuro occupazionale dei lavoratori italiani. "Oggi il Ministro Scajola, con un vergognoso ritardo, finalmente si accorge che se Termini Imerese perdesse la produzione di auto - conclude Zipponi - rimarrebbe solo un deserto industriale con danni sociali ingovernabili". (AGI)










__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle firme digitali 4633 (20091124) __________

Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus.

www.nod32.it


__________ Informazione NOD32 4634 (20091124) __________

Questo messaggio è stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
http://www.nod32.it

Nessun commento:

Posta un commento

CONTATORE