mercoledì 26 maggio 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS 26 MAGGIO 2010

MANOVRA: DI PIETRO, BERLUSCONI RESPONSABILE DISASTRO FINANZIARIO = (AGI) - Roma, 26 mag. - "Berlusconi non scarichi sugli altri le colpe del disastro finanziario in cui ha portato il Paese". Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Disastro che si poteva evitare e che, come al solito, ha deciso di far pagare ai piu' deboli e non certo alla Casta. Piuttosto ricordi che negli ultimi quindici anni al Governo c'e' stato proprio lui. E sotto la sua gestione, presente e passata, il deficit pubblico ha raggiunto livelli inauditi, sono aumentati gli sprechi e i favori alla casta e si sono incrementate la corruzione e l'evasione fiscale. E cio' e' sotto gli occhi di tutti. In tutti questi anni, il Governo Berlusconi invece di combattere l'evasione l'ha assecondata con lo scudo fiscale e con i numerosi provvedimenti ad personam. Se Berlusconi, per tutto questo, vuole trovare il colpevole, si guardi allo specchio e si prenda a schiaffi da solo". (AGI)

MAFIA: DI PIETRO, C'E' IL RISCHIO CHE SI IMPOSSESSI DELLA POLITICA = (ASCA) - Roma, 26 mag - ''Mentre alla Camera si discute del piano antimafia, il Senato esamina il ddl intercettazioni che impedisce ai magistrati di combattere la criminalita'. Il Governo e la sua maggioranza devono sapere che a questo gioco non ci stiamo. Fanno delle 'leggine' per pulirsi la faccia e contemporaneamente si sporcano le mani impedendo ai magistrati di fare il loro dovere, ai giornalisti di lavorare liberamente e ai cittadini di essere informati''. Lo ha affermato il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nella discussione del ddl sul Piano straordinario contro le mafie. ''C'e' il rischio -ha aggiunto- che la mafia si impossessi della politica ed e' un rischio che, in alcuni casi, e' gia' realta' se e' vero, com'e' vero, che dentro questo Parlamento ci sono persone condannate o inquisite per fatti mafiosi. Per questo chiediamo il rafforzamento del 416bis che va previsto anche per il voto di scambio e delle regole chiare e trasparenti nell'accesso agli incarichi pubblici, alle candidature e nell'indizione delle gare d'appalto''. ''Noi riteniamo inoltre -ha concluso Di Pietro- che l'articolo 416-bis debba prevedere anche un altro ampliamento. Oggi, infatti, e' previsto che per far scattare la contestabilita' dell'associazione mafiosa vi debba essere la condizione di omerta' e di assoggettamento. Pensiamo che possa bastare l'una o l'altra, perche' non e' necessario che ci siano previste tutte due''.

MAFIA: DI PIETRO, SU APPALTI E FORNITURE DDL HA UN VUOTO ENORME = Roma, 26 mag. (Adnkronos) - "In questo disegno di legge c'e' un vuoto enorme per quanto riguarda gli appalti e le forniture pubbliche. Bisogna riconsiderare il ruolo, la funzione e le modalita' con cui vengono realizzate e individuate le stazioni appaltanti e le modalita' con cui vengono promosse le 'Soa' di certificazione''. Lo ha affermato Antonio Di Pietro intervenendo in aula, alla Camera, durante la discussione del Ddl sul piano straordinario contro le mafie. ''Noi dell'Italia dei valori -ha aggiunto il leader Idv- riteniamo che avere 13.300 stazioni appaltanti in Italia sia un'istigazione a delinquere, perche' significa creare una massa enorme di permeabilita' da parte della criminalita' organizzata che in quel territorio, o in quella piccola stazione appaltante, puo' tranquillamente agire ad uso e consumo proprio. Cosi' come ad uso e consumo della criminalita' si stanno costituendo numerosissime 'Soa' che rilasciano certificazioni senza alcun controllo e molto spesso vengono costituite ad hoc proprio per dare un attestato a delle imprese che non lo meritano. Occorre quindi creare - continua Di Pietro - una white list di imprese. Per white list intendiamo quell'elenco di imprese certificato dalle prefetture locali, dal quale si deve attingere per individuare chi puo' partecipare alle gare. Noi proponiamo che se non si e' iscritti in quelle liste non si puo' prendere parte alle gare. Riteniamo anche che bisogna creare delle black list. In quest'ultime non devono essere collocate solo le imprese legate alla criminalita', in quanto ci sono delle ditte che apparentemente sembrano del tutto oneste, semplicemente perche' fanno capo ad una testa di legno, o ad un prestanome".

MANOVRA: DI PIETRO, BERLUSCONI HA FALLITO, VADA A CASA (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Silvio Berlusconi ha fallito sul piano politico la sua missione, ed era questa la ragione della sua esistenza. Per questo motivo deve andare al piu' presto a casa''. Con queste parole Antonio di Pietro ha ribadito la sua richiesta di dimissioni dell'intero governo. ''Il governo delle false promesse e delle bugie - ha aggiunto il leader dell'Idv - ha colpito ancora, prima raccontandosi che non eravamo in crisi, e ora evitando di dirci qual e' la vera entita' della manovra. A rimanere colpiti sono sempre le fasce sociali piu' deboli, le famiglie, i lavoratori e i pensionati. La 'cricca' ancora una volta la fa invece franca. Questo governo prima va a casa, meglio e' per tutti''. Di Pietro ha poi criticato la tesi secondo la quale la manovra sarebbe in primo luogo una dieta per lo Stato:''e' una balla mostruosa, una forma di propaganda di regime. Lo stato non viene messo a dieta, ma per reperire i fondi necessari basterebbe colpire gli evasori fiscali e in primo luogo chi ha fruito dello scudo''. Secondo l'ex pm, infine, ''tutte le vere opposizioni debbono battersi contro questa manovra e per le dimissioni del governo. Le altre, anche se si fanno chiamare opposizioni, sono solo persone in cerca di autore che difendono le loro poltrone e con le quali non e' il caso di dialogare''.(ANSA).

INTERCETTAZIONI:DI PIETRO,NAPOLITANO NON FIRMI BAVAGLIO (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Tornare al testo sulle intercettazioni della Camera e' come cadere dalla padella nella brace. Noi invece vogliamo che la legge venga approvata al piu' presto, anche perche' intendiamo sapere se il capo dello Stato ha il 'coraggio' di firmare un provvedimento che imbavaglia l'informazione libera e blocca le indagini dei magistrati''. Lo ha detto Antonio di Pietro rilasciando alcune dichiarazioni a Montecitorio. L'ex pm ha confermato l'intenzione di sottoporre il provvedimento a referendum abrogativo.(ANSA).

MANOVRA: DI PIETRO, LA 'CRICCA' ANCORA UNA VOLTA LA FA FRANCA = COLPITE FASCE SOCIALI PIU' DEBOLI, FAMIGLIE E LAVORATORI Roma, 26 mag. (Adnkronos) - ''Una cosa e' certa: a rimanere colpiti sono solo le fasce sociali piu' deboli, le famiglie, i lavoratori, i pensionati. La casta, la 'cricca', ancora una volta la fa franca''. E' il giudizio di Antonio Di Pietro, sulla manovra. Incontrando i cronisti a Montecitorio, il leader dell'Idv rimarca: ''Il governo delle false promesse e delle bugie ha colpito ancora: prima raccontandoci che non eravamo in crisi, adesso neanche sapendoci dire di quanto dobbiamo fare questa manovra. Questo governo -taglia corto il presidente dell'Italia dei valori- prima va a casa e meglio e' per il paese''.

INTERCETTAZIONI. DI PIETRO: VEDIAMO SE NAPOLITANO HA CORAGGIO (DIRE) Roma, 26 mag. - "E mo' vediamo se Napolitano ha il coraggio di firmare un provvedimento che imbavaglia l'informazione libera". Antonio Di Pietro 'sfida' il capo dello Stato sul ddl intercettazioni. Parlando alla Camera, il leader Idv si dice contrario a modifiche al testo che lo riportino alla versione licenziata da Montecitorio. "Tornare al testo della Camera sarebbe come saltare dalla padella alla brace, perche' quel testo era anche peggiore di questo. Noi chiediamo che il ddl venga posto all'attenzione del capo dello Stato, per vedere se ha il coraggio di firmare un provvedimento che imbavaglia l'informazione libera. Se lo fara' saranno i cittadini a pronunciarsi con il referendum".

MANOVRA: DI PIETRO, COLPITI PIU' DEBOLI E CRICCA LA FA FRANCA = (AGI) - Roma, 26 mag. - Una manovra a misura della "cricca" e che colpisce i soliti noti, i "piu' deboli". Il presidente Idv, Antonio Di Pietro, torna a sparare a zero sulle misure economiche del governo e a chiedere le dimissioni dell'esecutivo. "Il governo delle bugie e della false promesse - afferma Di Pietro - ha colpito ancora: prima raccontandoci che non eravamo in crisi e ora non sapendo neppure di quanto sara' questa manovra. Una sola cosa e' certa: a essere colpiti sono soltanto le fasce sociali piu' deboli, le famiglie, i lavoratori, i pensionati, mentre la casta e la cricca, ancora una volta, la fanno franca. Per questo prima questo governo va a casa e meglio e' per il paese". "L'Italia - sostiene Di Pietro - e' in una situazione di pre bancarotta tipo la Grecia e percio' in questo momento non servono i giochi di prestigio. Se per davvero si volessero mettere a posto i conti dello Stato, secondo Di Pietro, "basterebbe andare a prendere gli evasori fiscali e gli speculatori e fargli pagare le tasse e, poi, tagliare le spese veramente inutili e dannose, come quelle per la cricca". "Tremonti la smetta di giocare ai videogame e con i numeri - insiste Di Pietro - mentre occorre intervenire al piu' presto sui due mali profondi del paese: sprechi e privilegi della casta e l'evasione fiscale lasciata impunita". (AGI)

MANOVRA. DI PIETRO: UDC TRESCA CON GOVERNO PER SALVARE POLTRONE (DIRE) Roma, 26 mag. - Di fronte alla manovra economica, "l'opposizione, quella vera, ha un solo dovere: fare l'opposizione in modo forte e chiaro". Antonio Di Pietro non ha dubbi su quale sia il corretto comportamento delle minoranze parlamentari sulla manovra economica. Cosi' a chi gli ricorda che l'Udc di Pier Ferdinando Casini potrebbe convergere sul provvedimento del governo, Di Pietro sbotta: "Noi non abbiamo intenzione, ne' oggi, ne' domani, di dialogare con chi tresca con questo governo" con quei "personaggi in cerca di autore che cercano di salvare capre e cavoli per salvare le loro poltrone".

IDV, DI PIETRO: NO A CHIUSURA SCUOLA POLIZIA CAMPOBASSO (9Colonne) Roma, 26 mag - Oggi, alle 15, Antonio Di Pietro, nel corso del consueto question time alla Camera illustrerà un'interrogazione al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, contro la ventilata proposta di chiusura della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Campobasso. L'intervento del leader dell'IdV sarà trasmesso anche in diretta streaming sul blog: www.antoniodipietro.it. "Il ministro dell'Interno e il Dipartimento per la pubblica sicurezza - spiega il presidente dell'Italia dei Valori - si appresterebbero a chiudere questo istituto, motivando tale gesto come una razionalizzazione delle strutture periferiche dello Stato, in direzione di presunti risparmi per la spesa pubblica. L'Italia dei Valori si batterà affinché la scuola non venga chiusa poiché la soppressione di questo importante istituto - aggiunge il leader Idv - priverebbe il Centro-Sud di una realtà importante in termini di sviluppo e apporto alla sicurezza. Ciò avverrebbe in un contesto già aggravato dalla crisi e avrebbe un effetto negativo sull'intero sistema economico di Campobasso a discapito di tutta la cittadinanza e dell'intero indotto". "In questo momento - si legge nel testo dell'interrogazione a prima firma Di Pietro - non risultano motivazioni economiche o funzionali evidenti, tali da giustificare il ventilato intervento soppressivo. Per questo, chiediamo al Governo se la notizia della chiusura della Scuola corrisponda al vero e, nell'eventualità, quali siano i motivi di tale scelta".

MANOVRA: DONADI, TORNANTE DELLA STORIA? PRESO MOLTO MALE (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Se siamo a un tornante della storia il governo l'ha preso molto male. La manovra taglia pesantemente i fondi agli enti locali e questo significa piu' tasse e meno servizi ai cittadini. L'aspetto piu' grave e' l'assoluta mancanza di un progetto strutturale. E' una manovra tampone che ricade interamente sulla pelle dei soliti noti''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Berlusconi - continua Donadi - scopre solo oggi l'importanza della lotta all'evasione fiscale e, dopo aver abrogato le norme del governo Prodi, deve di fatto reintrodurle. Un ritardo gravissimo che anche in questo caso scontano tutti i cittadini onesti. Questo problema, al quale il centrodestra e' stato sinora sempre allergico, andava affrontato prima e meglio. Tra l'altro la legalita' non rientra nei principi ispiratori della manovra, perche' con l'ennesimo condono si fa ancora una volta un favore ai furbi ed agli speculatori''. ''Tagli e aumento delle tasse - conclude Donadi - che si abbatteranno sui soliti noti, senza che nessuno abbia pensato a prelevare qualcosa dai grandi patrimoni e a tassare le speculazioni finanziarie. E' una manovra contro i cittadini''. (ANSA).

INTERCETTAZIONI: BELISARIO (IDV), ALFANO E' BOY-SCOUT DELLA POLITICA = VOTEREMO CONTRO AL CALENDARIO STABILITO DA CONFERENZA CAPIGRUPPO Roma, 26 mag. (Adnkronos) - "Alfano continua a fare il boy-scout della politica, con tutto il rispetto per i boy-scout". Lo ha detto il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori, intervenendo in Aula in apertura dei lavori. Belisario ha criticato "l'atteggiamento del governo e in particolare del ministro della Giustizia. Infatti, mentre ancora la commissione stava terminando di esaminare il testo Alfano, fuori dalla porta, gia' annunciava una modifica sostanziale del testo stesso, delegittimando di fatto il lavoro dei senatori in Commissione". "Siamo stanchi di questo Senato perennemente commissariato anche per responsabilita' del suo presidente. E non passeremo di certo sopra a questo ulteriore strappo alla Costituzione fatto solo per mettere a tacere gli scandali di 'criccopoli' e magari fare delle manovre che ridurranno l'Italia ancora di piu' con le pezze al sedere". Per questo Belisario ha annunciato il voto contrario del suo gruppo al calendario stabilito dalla conferenze dei capigruppo, chiedendo invece che il provvedimento torni all'esame della commissione giustizia.

INTERCETTAZIONI. IDV PROTESTA IN AULA CON POST-IT 'NO BAVAGLIO' BELISARIO: RACCOGLIAMO SFIDA BERLUSCONI E ALFANO (DIRE) Roma, 26 mag. - I senatori dell'Idv sposano la 'rivolta dei post-it' e la portano in aula contro il ddl intercettazioni coprendosi la bocca proprio con un post-it giallo su cui e' scritto 'no bavaglio'. Il senatore Elio Lannutti mostra anche una maglietta bianca su cui e' scritto "Bancarottieri liberi, giornalisti in galera. Due anni per insider trading, 3 per i giornalisti". Terminata la protesta, il capogruppo dell'Idv, Felice Belisario, spiega che "il Pdl ci ha sfidato, il ministro Alfano ci ha sfidato e l'Idv raccoglie la sfida e riportera' al centro del quadrato il Parlamento anche con iniziative eclatanti" che si susseguiranno nei prossimi giorni. "I cittadini devono sapere la porcheria che si sta preparando, mentre l'aula del Senato viene ciclicamente violentata da un uso spregiudicato della legislazione".". Questo provvedimento, aggiunge Belisario, mette in galera i giornalisti mentre "i delinquenti hanno ordinato vagonate di champagne per brindare alla salute di Berlusconi e di Alfano".

GEORGOFILI, ORLANDO (IDV): TROPPE OMBRE E SILENZI SU STRAGI (9Colonne) Roma, 26 mag - "L'Italia dei Valori esprime vicinanza alle famiglie delle vittime della strage di via dei Georgofili e chiede che dopo 17 lunghi anni si faccia finalmente luce sulle ombre che ancora pesano sul gravissimo attentato". Lo afferma il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando l'anniversario della strage di via dei Georgofili, avvenuta nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1993, nella quale morirono cinque persone. "Sebbene siano stati individuati esecutori e mandanti appartenenti a Cosa Nostra - aggiunge Orlando - appare chiaro che, durante la stagione delle stragi, esisteva un livello più alto sul quale occorre continuare ad indagare". "Rivolgiamo un accorato appello alle istituzioni - conclude Orlando - affinché svolgano la propria parte ed emerga la verità, affinché vengano dissipati gli intrecci e le complicità e vengano rotti i troppi silenzi che in questa, come drammaticamente anche in altre stragi, hanno visto il coinvolgimento, accanto a criminali e mafiosi noti, di uomini delle istituzioni ancora oggi impuniti".

MANOVRA: IDV A CASINI, SUO PARTITO E'BANDERUOLA, MAI CON LUI (V.'MANOVRA: CASINI, LIMITI EVIDENTI, VALUTIAMO...'DELLE 17:47) (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Non spetta all'Udc decidere se stare con noi perche' siamo noi dell'Italia dei Valori che non faremo mai delle alleanze con un partito banderuola come quello di Casini''. Lo afferma in una nota il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''L'onorevole Casini pensi piuttosto ai problemi del suo partito - spiega - e a quelli della sua incerta linea politica. Non serio cambiare alleanza ogni giorno a seconda delle convenienze opportunistiche del momento''. ''Limitiamo a queste frasi la critica al presidente Casini aggiunge Orlando - convinti come siamo che, tra otto giorni, potrebbe scoprire che il Pd non e' suo alleato ma suo nemico. Tutto cio' quando l'Udc tornera', ancora una volta, sotto l'ala protettrice di Berlusconi. Che l'Italia sia in crisi prosegue Orlando - ormai lo riconosce anche questo governo in larga misura responsabile della stessa. Denunciare la gravita della situazione economica e gli insufficienti strumenti per superarla, un atto di responsabilita'. L'Italia dei Valori si assumera' sempre questa seppur scomoda responsabilita'''. ''Il peggior medico - conclude - quello che nasconde la gravita' della malattia e il peggior malato colui che si rifiuta di ammetterla. Spetta a noi, come forza politica rappresentata nelle istituzioni, dare un contributo per curare la malattia etica ed economica del nostro Paese, richiamando l'attenzione sulle fasce pi deboli, sugli inammissibili conflitti di interesse e sulle croniche e insopportabili difese della casta''. (ANSA).

MANOVRA:MURA, NON TOCCA TASCHE MA LASCIA ITALIANI IN MUTANDE (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Silvio Berlusconi e' davvero un mago perché anche senza mettere le mani nelle tasche degli italiani riesce a lasciarli comunque in mutande con una manovra iniqua, che ancora una volta colpisce le fasce più deboli''. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. ''Il premier non puo' dire che non e' la sua manovra visto che e' lui il capo del governo. Mi auguro che abbia almeno il coraggio di venire in parlamento a sostenerla'', conclude. (ANSA).

TRAPIANTI:MURA(IDV), DONAZIONE 'SAMARITANA' LASCIA PERPLESSI (ANSA) - ROMA, 26 MAG - La donazione degli organi e' un ''gesto nobile e fondamentale per salvare vite umane, ma il via libera concesso ai cosiddetti samaritani lascia perplessi''. Cosi' Silvana Mura (Idv) commenta l'approvazione da parte del Consiglio Superiore di Sanita' della donazione di organi tra persone che non si conoscono e non hanno legami affettivi o di consanguineita'. Questo gesto, spiega il parlamentare, ''aumenta ancora di piu' la disparita' di trattamento tra la persona cosciente ed in grado di far valere la propria volonta', e la persona che versa in stato di incoscienza''. Perche' alla prima, precisa Mura, ''si consente di regalare parti del proprio corpo alla comunita', mentre le norme che stanno per essere approvate sul biotestamento sono estremamente restrittive, negando la possibilita' di disporre anticipatamente di non voler sopravvivere in stato vegetativo, e dunque, anche di donare i propri organi in un momento temporale ben preciso''.(ANSA).

CRISI ECONOMICA: IDV, DATI ISTAT DRAMMATICI FRUTTO DI POLITICHE ERRATE = BORGHESI, MANOVRA E' PATETICO TENTATIVO DI TAPPARE I BUCHI Roma, 26 mag. (Adnkronos) - "I dati forniti oggi dall'Istat danno dell'Italia un'immagine altamente drammatica. Giovani fra i 30 e i 34 anni costretti a rimanere in famiglia per problemi economici, questo e' il dato che preoccupa di piu', alla cui base c'e' la precarieta' senza riforma degli ammortizzatori sociali, quella politica economica che il governo ha portato avanti fino ad ora, senza tutelare la fascia di societa' che maggiormente sarebbe stato opportuno proteggere dalla crisi''. Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''La manovra anticrisi avrebbe potuto rappresentare l'occasione giusta per tutelare questa fascia di popolazione ma, come sempre, il governo ha ben pensato di far ricadere il peso della grave situazione economica sulle fasce piu' deboli, salvaguardando la casta e dando il via ad una serie di misure -conclude Borghesi- che sono solo un patetico tentativo di tamponamento ai danni fatti fino al momento''.

MANOVRA: BORGHESI (IDV), PAROLE GELMINI SONO UNA BARZELLETTA = QUALI TAGLI A SCUOLA E UNIVERSITA' AVREMMO DOVUTO ASPETTARCI ANCORA? Roma, 26 mag. (Adnkronos) - ''Le parole della Gelmini sulla manovra sono una vera e propria barzelletta. Il ministro si ritiene soddisfatto perche' non ci sono tagli a scuola e universita'. Ma, ci chiediamo, quali tagli avremmo dovuto aspettarci ancora, dopo lo scempio che il governo ha gia' fatto in questo settore?''. E' quanto sottolinea Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Nella scelleratezza della politica di questo governo -aggiunge l'esponente dipietrista- forse al settore della scuola spetta il primo posto per indecenza. Se non bastassero i tagli vergognosi che il governo ha apportato, adesso viene fuori la questione dei corsi di formazione per i docenti''. ''Nell'atto del governo oggi all'esame della commissione Bilancio -rimarca Borghesi- non si comprende dove si intenda trovare i fondi per finanziare questi corsi. Il dubbio e' che gli oneri dei corsi di essi vadano a gravare sulle tasche degli studenti universitari. Italia dei Valori -conclude- ha sollevato la questione, chiedendo chiarimenti al riguardo''.

Apc-Rai/ Evangelisti (Idv): Dandini fa cultura in Tv, va protetta _In mercato si chiudono trasmissioni con ascolti bassi Roma, 26 mag. (Apcom) - Con 'Parla con me' Serena Dandini fa cultura e dunque la trasmissione va protetta. Lo dice Fabio Evangelisti, vice presidente del gruppo Idv alla Camera. "In un'economia di libero mercato - aggiunge - si chiudono le trasmissioni con bassi ascolti e, di conseguenza, improduttive per un'azienda. Considerati gli ottimi ascolti della trasmissione 'Parla con me', è del tutto evidente che non ci sono i presupposti per una cancellazione né tantomeno per una riduzione della sua messa in onda. La trasmissione della Dandini non fa solo satira, che per definizione indugia sul potere, ma riesce a vendere una merce rara, ormai in via di estinzione nella tv italiana, la cultura, merce rara da proteggere". "Già la Rai, per colpa di una certa censura gretta e sciocca al servizio del Re, ha perso l'ottima Daria Bignardi, costretta a dimettersi dopo essere stata sostituita con Paperino, relegandola nella notte e regalandola di fatto alla concorrenza. Fare lo stesso errore con la Dandini sarebbe davvero imperdonabile", aggiunge.

RAI. PARDI: SOLIDARIETA' A DANDINI COLPITA DA FATWA BERLUSCONIANA (DIRE) Roma, 26 mag. - "Le vittime dell'odierna fatwa sono Serena Dandini e il suo programma 'Parla con me', colpevoli di aver esercitato il diritto di critica". Lo dice il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione di Vigilanza, senatore Pancho Pardi, che aggiunge: "a Dandini e al direttore Di Bella va la nostra solidarieta'". "Ribadiamo, ancora una volta, la necessita' che i partiti escano fuori dalla gestione della Rai, nessuno escluso- prosegue Pardi- e che si risolva, una volta per tutte, il problema del conflitto d'interessi che pesa sull'attuale Presidente del Consiglio. Queste sono le anomalie che consentono le continue decimazioni ordinate dalla politica. Sappiamo bene che, fino a quando la tv non sara' ridotta a una vaschetta di pesci rossi, non ci sara' pace per l'informazione e la satira in televisione". Per l'esponente dell'idv, "quello che il presidente del Consiglio vorrebbe vedere, infatti, sono solo scodinzolii felici e bocche che si aprono per far uscire bollicine, proprio come in un acquario. Per Silvio Berlusconi il telecomando e' come uno scettro: quando cambia programma lo fa davvero, telefona al direttore generale della Rai, ai commissari dell'Agcom e ai membri della Commissione di Vigilanza e tutti obbediscono pedissequamente. Questa censura vale per i giornalisti dalla schiena dritta, per chi fa satira e per chi porta avanti una vera opposizione senza farsi intimidire".

INTERCETTAZIONI: PARDI (IDV), CON DDL C'E' OMERTA' DI STATO = Roma, 26 mag. (Adnkronos) - "Con il ddl sulle intercettazioni si vuole mettere in atto un progetto di vera e propria omerta' di Stato''. Lo ha detto nel suo intervento in aula a Palazzo Madama il senatore dell'Italia dei Valori, Francesco Pancho Pardi. ''Cio' che noi abbiamo saputo negli ultimi anni dalle intercettazioni e' stato prezioso per la formazione della coscienza collettiva e della conoscenza e del diritto alla conoscenza - ha concluso Pardi - sapere che un Ministro si fa pagare la casa da un'altra persona interessata forse non e' elemento che ha un rilievo di natura giudiziaria ma e' qualcosa che e' importante sapere. Il diritto fondamentale che il cittadino deve poter esercitare nel dibattito democratico e' la conoscenza e qui, invece, viene messo in crisi proprio questo diritto''.

ISTAT: CARLINO (IDV), SMASCHERATE BUGIE GOVERNO (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''I dati Istat hanno ancora una volta smascherato la solita bugia ideologica che il precariato e' il giusto meccanismo d'ingresso verso la stabilita'. Viceversa, il 63% di chi ha perso il lavoro aveva un contratto atipico''. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro commentando gli ultimi dati Istat. ''In questo Paese - osserva Carlino - si nasce, si cresce e si muore precari, anche perche' il Governo non ha adottato una sola misura volta a salvaguardare i piu' deboli, creando anzi una guerra tra poveri: tra una giovane generazione senza diritti e i loro padri vissuti in un'epoca di conquiste dei diritti sindacali che la destra sta provvedendo a smantellare pezzo per pezzo. Il prossimo muro pronto a cadere sta arrivando con l'imminente manovra che colpira' maggiormente i soliti noti: disoccupati, precari, dipendenti, salvando invece le grandi rendite, le banche, la cricca e la casta. Insomma, tutti quelli che hanno la responsabilita' di aver ridotto il Paese in questo stato''. (ANSA).

INTERCETTAZIONI. LI GOTTI: IN COMMISSIONE POCO TEMPO A DDL (DIRE) Roma, 26 mag. - "Il fatto di aver dedicato 39 sedute della Commissione Giustizia al ddl intercettazioni non significa che si sia parlato troppo di questo provvedimento, di estrema delicatezza e importanza, come qualcuno della maggioranza va sostenendo. Anzi, e' vero esattamente il contrario". Lo ha ribadito, intervenendo nel dibattito in corso in Aula a Palazzo Madama, il capogruppo dell'Italia dei Valori nella commissione Giustizia, Luigi Li Gotti. A riprova delle sue affermazioni, Li Gotti ricorda che "su un testo composto da un unico articolo distribuito su 35 commi, la commissione ha apportato 34 modifiche; 10 di queste modifiche su suggerimenti emendativi dell'opposizione e 24 su suggerimenti emendativi del Governo e del relatore. Su un gran numero di altri punti, circa 20, le riflessioni emendative sono state respinte con un voto tecnico, ma con l'impegno da parte del governo e della maggioranza di una loro considerazione per l'aula". Questo, secondo il senatore IdV, "suffragato dalla promessa del presidente della commissione secondo cui l'Aula sapra' apportare le ulteriori modifiche migliorative di cui si e' parlato, significa proprio che di alcuni importanti cambiamenti del testo si e' solo parlato senza poter giungere a conclusione, e quindi sarebbe stato necessario poter usufruire di maggior tempo ancora".

FISCO. IDV: TREMONTI PARLI IN SENATO SU "MOVIMENTI ILLECITI" LANNUTTI COMMENTA BLITZ DI GDF-ENTRATE CHE COINVOLGE SAN MARINO (DIRE) Bologna, 26 mag. - "Il ministro Tremonti venga a riferire in commissione su eventuali movimentazioni finanziarie illecite commesse dalle banche e destinate a San Marino". Lo chiede il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze, dopo il blitz antievasori della Guardia di finanza e dell'Agenzia delle entrate in 78 filiali di sedici banche, piu' due fiduciarie italiane, di sei regioni italiane. "Sul riciclaggio dei capitali illeciti accertati dalla Procura della Repubblica di Forli' in merito all'inchiesta Delta-Cassa di Risparmio di San Marino- ricorda Lannutti in una nota-- ho gia' presentato numerose interrogazioni che purtroppo non hanno avuto alcun riscontro. In un momento cosi' difficile per il Paese la lotta all'evasione fiscale deve avere priorita' assoluta". Il parlamentare dipietrista conclude invitando "il ministro dell'Economia a informare quanto prima il Senato su ogni notizia utile per il successivo sviluppo di indagini volte a 'scovare' evasori e recuperare capitali illecitamente portati all'estero".

MANOVRA: ZIPPONI (IDV),PREMIER TAGLIA RAMO DOVE PAESE SEDUTO (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Berlusconi sta tagliando il ramo su cui e' seduto il Paese. Per l'Italia dei Valori, infatti, appare chiaro chi, con questa manovra, paghera' ancora una volta il grave ritardo con cui il governo italiano ha preso atto dell'enorme crisi che ha investito il Paese''. Lo ha affermato in una nota il responsabile del dipartimento lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''L'esecutivo ha previsto il congelamento degli stipendi del pubblico impiego - continua Zipponi - 6 mesi in piu' di lavoro per 20 milioni di italiani, questo in concreto il risultato del rinvio delle finestre del pensionamento. Per quanto riguarda le donne che lavorano nel pubblico impiego e nel settore privato ancor peggio. La manovra inoltre prevede il congelamento degli organici degli insegnanti di sostegno. Queste sono solo alcune delle gravi misure che colpiscono 14 milioni di pensionati e 20 milioni di lavoratori dipendenti, pubblici e privati''. ''Il governo non ha fatto niente per sostenere i consumi delle famiglie - aggiunge l'esponente dipietrista - e per le piccole e medie imprese, gli artigiani, i lavoratori in cassa integrazione o mobilita', i precari. Non esiste alcun sostegno all'innovazione, alla ricerca, all'Universita', alle imprese che investono e assumono lavoratori a tempo indeterminato. Ne' sono contemplati interventi strutturali per sostenere l'economia reale''. ''Il ministro della Disoccupazione, Maurizio Sacconi - attacca ancora Zipponi - aumenta la precarieta', il ministro dell'ignoranza, Maria Stella Gelmini, caccia gli insegnanti, l'ex ministro degli affari-propri Claudio Scajola, in questi due anni ha continuamente proposto il fantasma di nuove centrali nucleari che non si faranno mai mentre il ministro della malattia, Ferruccio Fazio propone tagli draconiani alle regioni creando conseguenze enormi sulla salute dei cittadini. Dal nord al sud tutti vengono colpiti - conclude - tranne gli evasori, i lobbisti, le centrali finanziarie e industriali e quel 26% di economia sommersa che impedisce all'Italia di diventare un Paese civile. Sono sempre quest'ultimi a vincere e ad essere tutelati da Berlusconi.Per queste ragioni, l'Italia dei Valori auspica, propone e favorisce una reazione generale e collettiva del Paese sano, che non ne puo' piu' di un governo che ha mentito, che mente e che svuota le tasche dei lavoratori, dei precari, dei pensionati, delle piccole e medie imprese, degli artigiani''. (ANSA).

LAVORO: BARBATO (IDV),IN AULA CON MAGLIA ISOLA CASSINTEGRATI (ANSA) - CAGLIARI, 26 MAG - ''Indossero' tutti i giorni in Aula la maglietta dell'Isola dei Cassintegrati per ricordare al governo gli impegni assunti e per sostenere la sacrosanta protesta dei lavoratori della Vynils''. Lo afferma il deputato Idv Francesco Barbato. ''E' necessaria - sottolinea Barbato - una politica industriale e per il lavoro per dare la possibilita' a tutti i lavoratori che oggi si disperano e stanno soffrendo, come Pietro, Antonio e tutti gli altri operai dell'Isola dei Cassintegrati che all'Asinara e a Porto Torres stanno protestando e manifestando il proprio sdegno e la loro disperazione. Il Parlamento si deve ricordare di loro''. (ANSA).

CARCERI. PEDICA: PER MINIMO SICUREZZA 6.500 UNITÀ IN PIÙ "È STIMA SAPPE CHE SOTTOPORRÒ ALL'AULA DEL SENATO OGGI STESSO". (DIRE) Roma, 26 mag. - "Almeno 6.500 unita' in piu' di personale carcerario per garantire il minimo della sicurezza e i servizi di base all'interno delle carceri italiane: e' questa la stima che gli agenti del Sappe (Sindacato autonomo di Polizia penitenziaria) mi hanno fatto avere questa mattina e che intendo sottoporre all'Aula del Senato oggi stesso alla chiusura dei lavori". A dirlo e' il senatore dell'Idv, Stefano Pedica che questa mattina ha incontrato i rappresentati del Sappe riuniti per protesta sotto Montecitorio. "Da tempo- dice Pedica- l'Idv denuncia che la situazione carceraria e' al collasso e quanto raccontato questa mattina dal Sappe lo conferma pienamente: molti edifici carcerari sono fatiscenti, manca il personale per lavorare in sicurezza e dare ai detenuti la minima assistenza di cui hanno bisogno. C'e' poi lo scandalo, gia' in passato denunciato, delle nuove carceri pronte e rimaste inutilizzate proprio per la mancanza di personale. Il completamento dell'organico- conclude il senatore- non puo' attendere ancora perche' la situazione e' esplosiva. Il ministro Alfano agisca subito per ridare dignita' ai lavoratori della Polizia penitenziaria e ci dica dove sono finiti i concorsi per le 1.800 unita' che aveva promesso pochi mesi fa".

MANOVRA: DE MAGISTRIS, PORTARE TASSAZIONE SCUDO AL 10% (ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Lo scudo fiscale è una legge vergognosa a cui il Governo potrebbe offrire, in questo momento di crisi drammatico, un minimo di senso in attesa che le istituzioni europee ne sanciscano l'illegittimita'. Come? Per esempio aumentando la tassazione prevista per il rientro dei capitali occultati al fisco e depositati all'estero, portandola dall'attuale 5% almeno al 10%''. Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, eurodeputato IdV sottolineando che cosi' facendo si darebbe ''un segnale importante per gli italiani, sulle spalle dei quali sta piombando una manovra lacrime e sangue che colpisce, soprattutto, i ceti medi, i dipendenti pubblici, i precari e i pensionati, esonerando caste e cricche di latitanti del fisco ed impedendo il recupero di miliardi di euro. Il Governo, invece, tutela evasori, corrotti, riciclatori e mafiosi e - conclude - tassa il popolo''.(ANSA).

INTERCETTAZIONI: DE MAGISTRIS "BERLUSCONI COME NIXON, SI DIMETTA" ROMA (ITALPRESS) - "Con il ddl intercettazioni non solo si realizza una violazione del diritto e della democrazia, ma si registra anche tutta la schizofrenia di Berlusconi. Vuole eliminarle per legge e per legge impedirne la diffusione mediatica, salvo poi comportarsi diversamente e in modo illegale quando gli conviene. Nelle sue abitazioni non solo si e' intercettato a lungo, ma addirittura sarebbe andato in scena un vero e proprio mercato illecito delle intercettazioni, come quelle riguardanti il presidente di Unipol Consorte e l'allora segretario Ds Fassino. Queste conversazioni telefoniche gli sarebbero state 'offerte' da Favata e Raffaelli, tanto da trovare pubblicazione - non a caso - su 'Il Giornale', quando per altro erano ancora coperte da segreto. Un modo di annientare l'avversario politico degno di Nixon e del Watergate, che rappresenta un ulteriore motivo per chiederne le dimissioni e restituire cosi' dignita' al Paese". Lo afferma, in una nota, Luigi de Magistris, eurodeputato dell'IdV. (ITALPRESS).

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