lunedì 10 maggio 2010

Ufficio stampa FOCUS 10 MAGGIO 2010

NUCLEARE: DI PIETRO, CENTRALI AVEVANO SENSO NEGLI ANNI '70 (ANSA) - TORINO, 10 MAG - ''Le centrali nucleari che vuole realizzare il governo potevano avere senso negli Anni Settanta, non quarant'anni dopo, quando altri modelli energetici sono stati individuati dalla tecnologia'': lo ha affermato oggi a Torino il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. 'Il governo e anche i candidati del centrodestra alle ultime regionali - ha sottolineato Di Pietro - non hanno voluto dirci dove intendono localizzare i 13 siti nucleari che hanno annunciato. Oggi costruire centrali nucleari - ha aggiunto - vuol dire spendere tanti soldi, togliere l'occupazione e il lavoro che si potrebbero avere sviluppando le energie alternative, mettere a rischio la salute e l'ambiente. Con gli stessi soldi, anzi con meno - ha concluso - si puo' certamente fare meglio sul fronte dell'energia''. (ANSA).

IDV: DI PIETRO, NOI RIFERIMENTO ANCHE PER ELETTORI PD (ANSA) - TORINO, 10 MAG - ''Anche gli elettori del Pd possono trovare nell'Italia dei Valori un punto di riferimento importante per ricominciare'': lo ha dichiarato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. ''Siamo convinti - ha spiegato Di Pietro incontrando i giornalisti - di poter essere un punto di riferimento per tutto quell'elettorato che puo' avvicinarsi a noi da sinistra, dal centro, e anche da quella destra che proprio perche' crede nella legalita' e nelle istituzioni non puo' essere rappresentata da Berlusconi''. ''L'Italia dei Valori con il risultato ottenuto alle ultime elezioni europee e regionali - ha aggiunto - sente il dovere di costruire una coalizione che con spirito riformista, solidale e liberale, realizzi una alternativa al governo piduista e fascista di Berlusconi''. (ANSA).

DI PIETRO A MASTELLA, DENUNCIA PER CAPIRE COSA E' SUCCESSO (V. 'MASTELLA, PM BARI INDAGHI SU REATI...' DELLE 16:45) (ANSA) - ROMA, 10 MAG - ''Finalmente da parte dell'on. Mastella una scelta processuale che mi vede d'accordo: quella di denunciare all'autorita' giudiziaria il contenuto delle segnalazioni pubblicate oggi su il Giornale. Anch'io, come lui, presentero' analoga denuncia per conoscere esattamente cosa sia successo, non avendo presentato alcun esposto nei riguardi dell'on. Mastella ne' fatto alcuna sollecitazione alla Procura di Larino (Campobasso) per indagare nei suoi confronti''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, rispondendo alle dichiarazioni di Clemente Mastella. (ANSA).

PD: DI PIETRO, BERSANI FACCIA PIAZZA PULITA LOCALISMI (ANSA) - TORINO, 10 MAG - ''Ci auguriamo che Bersani possa fare piazza pulita di tutti quei notabilati locali che imbavagliano l'azione politica nazionale del Pd'': lo ha affermato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a Torino. ''In tante regioni - ha sottolineato Di Pietro - noi non riusciamo neanche a trovare l'esatto interlocutore del Pd. Forse il partito nazionale farebbe bene a indicare da che parte vuole andare anche a livello locale''. (ANSA).

GRECIA: DI PIETRO, GOVERNO NON HA DETTO DOVE PRENDE SOLDI = (AGI) - Torino, 10 mag. - "Il Governo italiano ad oggi non ha ancora detto dove intende prendere i soldi con cui vuole farsi bello con l'Europa". E' quanto ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, oggi a Torino a margine della presentazione della raccolta firme per i tre referendum proposti dall'IdV. "Per questo - ha aggiunto Di Pietro - noi dell'Italia dei Valori, che vogliamo che la Grecia rientri nei parametri europei, oggi chiediamo al nostro Governo che non si penalizzi la realta' sociale-economica italiana, prendendo ancora una volta i soldi dai piu' deboli, da coloro che gia' non ne hanno per loro". "Per questa ragione - ha sottolineato Di Pietro - chiediamo che si vada immediatamente in Parlamento a indicare in modo chiaro e preciso dove si intendono prendere i soldi". (AGI)

GOVERNO: DI PIETRO, DA CASINI PROPOSTA DA PRIMA REPUBBLICA QUESTO GOVERNO E' ARRIVATO AL CAPOLINEA, MEGLIO ANDARE AL VOTO (ANSA) - TORINO, 10 MAG - ''La proposta dell'onorevole Casini sul governo di salute pubblica e' la solita trovata del politico della prima repubblica, che non vuole mai lasciare la poltrona e che quindi vorrebbe governare il paese senza avere il consenso degli elettori''. Lo ha affermato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a Torino per la raccolta firme sui tre referendum che il partito propone. ''Questo governo e questa maggioranza - ha detto Di Pietro - sono stati eletti, e se non riescono a fare il loro dovere si deve tornare alle urne. Siamo convinti che questo governo e questa maggioranza - ha aggiunto - siano arrivati al capolinea, perche' sul piano economico-sociale non stanno facendo nulla e perche' hanno occupato le istituzioni per fare provvedimenti che interessano solo a loro stessi e alla cricca che e' loro vicina. Quindi - ha concluso - prima si va al voto e meglio e' per tutti''. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, PRIMA SI VA AL VOTO MEGLIO E' (ANSA) - AOSTA, 10 MAG - ''Siamo convinti che prima si vada al voto e meglio e'''. Cosi' Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori, boccia la proposta di governo di salute pubblica avanzata dal leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. ''Siamo per il rispetto della volonta' degli elettori - ha aggiunto Di Pietro - c'e' una maggioranza che e' stata eletta, o riesce a governare o, come noi crediamo, non riesce piu' a governare e allora si ritorni alle elezioni subito''. Il presidente dell'Idv dice no a ''trucchetti per cui una classe politica usata e consumata puo' rimanere sempre sulla poltrona perche' ha paura di andare alle elezioni''.

CRISI: DI PIETRO, GOVERNO DICA DOVE PRENDE 5 MLD PER GRECIA (ANSA) - AOSTA, 10 MAG - ''Il governo venga in Parlamento a riferire dove prende questi cinque-sei miliardi da dare alla Grecia, non vorrei che ancora una volta, come purtroppo sospettiamo, li prenda dalle tasche dei piu' deboli''. Lo ha detto Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori, intervenendo oggi ad Aosta ad un comizio elettorale per le comunali del 23 maggio prossimo. ''Nel punto in cui siamo - ha aggiunto Di Pietro, riferendosi alla crisi della Grecia - non possiamo piu' tornare indietro, ma certo e' stato un evento affrettato e mal considerato quello di far entrare nell'Ue paesi come la Grecia che non erano a posto con i conti''.

INCHIESTA G8: DONADI(IDV), VIA BERTOLASO E SMATELLARE CRICCA = (AGI) - Roma, 10 mag - "Gli scandali che hanno travolto la Protezione Civile impongono cambiamenti radicali ai vertici: Bertolaso deve farsi sa parte e la 'cricca' va smantellata pezzo per pezzo. E' inconcepibile che dopo tutto quel che e' uscito fuori nulla sia cambiato ai vertici statali di quel sistema". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. "Il governo - aggiunge Donadi - non ha mosso un dito per ripristinare legalita' e trasparenza, ha solo coperto uomini che non possono piu' ricoprire incarichi pubblici, ne' di responsabilita'. Il verminaio degli appalti per il G8 e per il terremoto e' una vergogna per lo Stato ed un danno economico che ancora una volta ricadra' sui contribuenti onesti".(AGI)

PARLAMENTO: BELISARIO "AUMENTARE STIPENDI? FOLLIA SOLO PENSARLO" ROMA (ITALPRESS) - "In una situazione di gravissima crisi economica, con famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese, e' una follia che un parlamentare osi soltanto pensare di aumentarsi lo stipendio". Cosi' il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo madama commenta la proposta del deputato del Pdl, Giorgio Stracquadanio, di aumentare gli stipendi dei parlamentari se questi lavorano e si impegnano. "Spiace - prosegue Belisario - che l'esponente del Pdl non abbia invece previsto il ritiro dell'indennita' se i Parlamentari non fanno niente. Il parlamento e' fermo dall'inizio della legislatura, sequestrato per risolvere i problemi di Berlusconi, dei suoi ministri e sottosegretari". "Stracquadanio stia tranquillo, se la Maggioranza la smettesse di prendere solo ordini dal Presidente del Consiglio e si decidesse ad esaminare provvedimenti che servono al Paese e che l'IdV ha presentato in numero cospicuo, l'Italia - conclude Belisario - avvertirebbe meno la pesante crisi internazionale".

SAVIANO. IDV: INAUDITO ATTACCO DI FEDE A CHI COMBATTE MAFIA "HA RAGIONE, NON SE NE PUO' PIU', MA DI LUI, ORDINE INTERVENGA" (DIRE) Roma, 10 mag. - "E' di una gravita' inaudita l'attacco di Emilio Fede nei confronti di Roberto Saviano. Fede dovrebbe sapere che lo scrittore campano e' stato minacciato di morte per il suo coraggio nella denuncia della criminalita' organizzata. Fede dovrebbe essere a conoscenza del fatto che il giornalista vive blindato e non ha piu' una vita personale. Anche i quattro gatti che continuano a vedere la pantomima serale di Emilio Fede non ne possono piu': ma di lui. Il conduttore del Tg4 dovrebbe limitarsi a passare le veline di palazzo Chigi". Lo dice il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando, commentando le parole del direttore del Tg4 Emilio Fede nei confronti di Roberto Saviano. "E' veramente segno del degrado del nostro Paese- prosegue Orlando- che non sia un politico corrotto o colluso ad attaccare quanti denunciano, attraverso l'informazione, il sistema criminale mafioso ma che questo attacco venga proprio da chi, essendo giornalista, dovrebbe avere rispetto per la liberta' di informare o denunciare. L'ordine dei giornalisti esiste ancora? Se c'e' batta un colpo".

IMMIGRATI: ORLANDO (IDV), MARONI E MORATTI PENSINO A CONDANNATI IN PARLAMENTO = Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Maroni pensi a respingere i condannati dal Parlamento. Infatti, fra condannati, prescritti e rinviati a giudizio il problema in Italia non sono gli immigrati, ma gli esponenti delle istituzioni che per primi dovrebbero dare l'esempio. Il sindaco Moratti ed il ministro Maroni guardino a casa loro e pensino ai criminali garantiti nella loro impunita' da leggi vergogna pari alla vergogna del trattamento disumano nei confronti degli immigrati''. Lo afferma il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Maroni non concede asilo a nessuno -aggiunge- il governo e' sempre di piu' razzista e xenofobo. Il ministro Maroni dovrebbe vergognarsi della sistematica violazione del diritto internazionale dei migranti e dei rifugiati richiedenti asilo politico. Dovrebbe rileggere le chiarissime prese di posizione di tutti gli organismi internazionali e dovrebbe smetterla, insieme con la collega politica Moratti, di ripetere l'identificazione clandestini uguale criminali". "L'idea disumana, infatti, che si vuol far passare e' quella che ogni clandestino e' un delinquente per il semplice fatto di non essere italiano: tutto cio' -conclude Orlando- e' aberrante''.

GOVERNO: MURA (IDV), CASINI COGLIE PROBLEMA MA SBAGLIA SOLUZIONE = SOLUZIONE CONSOCIATIVA RISCHIA DI ESSERE DEVASTANTE Roma, 10 mag. (Adnkronos) - ''La proposta di un governo di salute pubblica, lanciata ieri dal leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, da un lato coglie il problema principale della politica italiana, ma al tempo stesso ne offre una soluzione sbagliata''. E' quanto sottolinea Silvana Mura, deputata di Idv. ''E' vero infatti -spiega l'esponente dipietrista- che ci sono riforme che nessuna maggioranza ha avuto fino ad oggi il coraggio di realizzare, ma il compito di chi si propone l'alternativa al governo Berlusconi deve proprio essere quello di dimostrare di avere finalmente quel coraggio di realizzare un'altra politica''. ''In questo senso -conclude Mura- la soluzione consociativa, che propone Casini rischia invece di essere devastante''.

CRISI. LANNUTTI: A GUADAGNARCI SONO SEMPRE BANCHIERI SPECULATORI VERIFICARE COMPORTAMENTO DISATTENTO DELLA CONSOB (DIRE) Roma, 10 mag. - "Chi ha guadagnato dai ribassi di Borsa e dal rating di Moody's sulle banche italiane che provocato uno sconquasso sui mercati, con 20 miliardi di euro bruciati in meno di mezz'ora a Piazza Affari? E chi ha tratto enormi vantaggi dai rialzi di oggi dopo che e' stato approntato un piano per salvaguardare con la stabilita' dell'euro la stessa tenuta dell'Europa?". Se lo chiede il capogruppo dell'Idv in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti, dandosi anche quella che per lui e' una risposta scontata: "I soliti noti, ossia le grandi banche di affari e le banche nostrane che hanno certamente tratto giovamento dal rally di Borsa". Altra domanda: "Cosa ha fatto in questi anni, almeno ad iniziare dall'agosto 2007 dopo la prima crisi dei sub-prime, la distratta Consob oltre una riunione domenicale per spargere fumo negli occhi ed il tardivo divieto di diffondere i rating emessi dalle agenzie a mercati aperti?". Altra risposta scontata per Lannutti: "Assolutamente nulla di tangibile per prevenire i disastri ed i rischi sistemici che incombono sui mercati con la speculazione su derivati". Secondo l'esponente Idv, "occorre verificare con urgenza il comportamento disattento della Consob, pronta a sanzionare associazioni scomode che denunciano i derivati, ma che non ha mosso un dito ne' messo in atto alcuno strumento preventivo per sanzionare le vere turbative sui mercati delle Agenzie di rating e dei loro compari banchieri, che oltre ad aver generato crisi sistemiche, si sono arricchiti anche oggi con il gioco di rialzi e ribassi immotivati di Borsa".

SAVIANO. PARDI (IDV): IL MALE E' LA CAMORRA, NON CHI NE PARLA DIFFICILE DA COMPRENDERE PER ARLECCHINI SERVILI (DIRE) Roma, 10 mag. - "Risate amare sono quelle che ci offre Emilio Fede con la sua tirata contro Guzzanti e Saviano". Lo dice il capogruppo dell'Idv in commissione di Vigilanza, Francesco 'Pancho' Pardi, il quale sottolinea che "come ogni Arlecchino che si rispetti, Emilio Fede e i suoi sostenitori confondono la liberta' con l'asservimento a un padrone buono". "L'idea di non aver padroni- continua Pardi- li spaventa, al contrario di Saviano ad esempio, che in nome della liberta' di espressione, non solo sua, ma di tutti, e' stato disposto a pagare con una vita sotto scorta. Dev'essere davvero difficile da comprendere alle armate di arlecchini servili che rimpinguano le fila dell'informazione, del parlamento e del governo, che accendere i riflettori sui problemi del Paese non e' denigrazione, ma l'unica cura possibile per sanarli". "Il male e' la camorra, non chi ne parla. Il silenzio favorisce chi agisce nell'illecito. Ma essi sono cosi' indaffarati in inchini- conclude Pardi- che non levano piu' lo sguardo da terra: sara' per questo che le parole dei gobbi possono solo farci sorridere".

IMMIGRAZIONE: CARLINO(IDV), MORATTI GUARDI POLITICI CORROTTI (ANSA) - ROMA, 10 MAG - "Moratti ha davvero superato il limite. Considerare delinquenti tutti i clandestini significa solo essere razzisti allo stato puro e non riconoscere quanto gli immigrati, anche quelli non regolarizzati, fanno per la città di Milano". Lo dichiara la senatrice dell'Italia dei Valori Giuliana Carlino. "I tragici fatti di Rosarno parlano da soli, ma - prosegue Carlino - il sindaco di Milano farebbe bene a pensare prima di dare certi giudizi di stampo 'leghista' dal momento che l'unica politica sull'immigrazione che conosce il Governo è quella dei respingimenti e non quella dell'integrazione". "La verità è nei recenti fatti di cronaca che ci raccontano come i politici siano bravi a delinquere, rubare, corrompere. Parlamentari, uomini vicini al premier, con un lavoro regolare e molto ben remunerato con i soldi dei contribuenti, si comportano spesso - conclude Carlino - molto peggio degli immigrati". (ANSA).

IMMIGRATI, DE MAGISTRIS (IDV): SI STA RITORNANDO ALLA COLPA D'AUTORE DI HITLER (9Colonne) Roma, 10 mag - "Le affermazioni del sindaco di Milano Moratti confermano che nel nostro paese si sta ritornando alla colpa d'autore di Hitler, come provano anche le recenti iniziative del Governo, soprattutto il provvedimento che introduce il reato di clandestinità. Le dichiarazioni del sindaco di Milano rappresentano una volgare generalizzazione razzista, smentita anche dalle statistiche in materia. Invece di favorire l'integrazione, estendendo lo spettro dei diritti fra cui quello al lavoro regolare, la maggioranza preferisce la pericolosa china della criminalizzazione del migrante e della persecuzione del diverso, come nel caso dei respingimenti di massa stigmatizzati da Europa e Onu. Unico obiettivo di questo esecutivo 'leghistizzato' è una propaganda populista che solleciti il basso ventre sociale, racimolando così un po' di consenso a buon mercato". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv. (Red)

SAVIANO, DE MAGISTRIS: FEDE E' IRRESPONSABILE ROMA, 10 MAG (IL VELINO) - "Fede e' un giornalista, se puo' esser definito tale, irresponsabile". Cosi' Luigi De Magistris, eurodeputato Idv, che continua: "Puntare l'indice, delegittimandolo, contro uno scrittore gia' nel mirino della camorra e' un'azione scellerata. Saviano andrebbe difeso e sostenuto da chi ha la responsabilita', non solo professionale ma civile, di occupare uno spazio cosi' delicato come quello della comunicazione televisiva, la quale veicola messaggi che possono avere effetti dirompenti nel contesto sociale. Purtroppo - aggiunge - e' una versione depotenziata del suo padrone Berlusconi, il quale con la stessa irresponsabilita' ha accusato recentemente Saviano di rendere la mafia ancora piu' potente perche', paradosso dei paradossi, ha acceso i riflettori sul fenomeno del crimine organizzato, sulle sue infiltrazioni economiche e politico-istituzionali, sulla sua capacita' di fagocitare pezzi della societa'. Di fronte a certe dichiarazioni - conclude De Magistris - si resta senza parole".

CASO GUGLIOTTA: ISPEZIONE IN CARCERE DA IDV E RADICALI (9Colonne) Roma, 10 mag - "Se da mercoledì non si trova la verità provata sull'arresto di Stefano Gugliotta qualche cosa che non va c'è, ovvero che, o siamo di fronte a un clamoroso errore, come dai video appare evidente, o qualche verità viene celata. Proprio per questo mi recherò oggi in carcere a Regina Coeli per accertarmi dello stato di salute del ragazzo e per chiarire i dubbi che a tutti noi sono venuti dopo aver visto i filmati di ieri". Lo afferma il senatore dell'Idv Stefano Pedica il quale aggiunge che "alle 12 farò visita anche per accertarmi del vitto dei detenuti e della pulizia delle celle". Questa mattina anche i radicali hanno annunciato una visita nel carcere romano per accertarsi delle condizioni di salute di Gugliotta, con Elisabetta Zamparutti, deputata radicale, Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani e Sergio D'Elia, segretario di Nessuno Tocchi Caino.

CAMORRA: PEDICA (IDV), A FONDI CONFERMATO CIO' CHE DICEVO DA TEMPO = Roma, 10 mag. - (Adnkronos) - "Oggi si conferma cio' che ho detto da tempo e che abbiamo denunciato con forza anche occupando la sala stampa di Palazzo Chigi, e cioe' che il mercato ortofrutticolo di Fondi e' controllato dalla camorra. Lo dice anche la relazione della Dia e del prefetto Frattasi piu' volte osteggiato da noti esponenti politici del centro destra locale". Lo afferma il coordinatore dell'Idv del Lazio, Stefano Pedica. "Si tratta addirittura di un fenomeno maggiore di quanto potessimo immaginare e siamo al fianco delle forze dell'ordine e della magistratura che stanno compiendo in queste ore un'operazione di straordinaria importanza per la lotta alla malavita". Per il senatore Pedica "il ministro Maroni e il tutto il Governo dovrebbero sentirsi ancora piu' colpevoli perche' con il loro silenzio e la loro omerta' hanno permesso che la mafia e la camorra prosperassero nel comune di Fondi. Dovrebbero farsi un esame di coscienza tutti quegli amministratori locali che hanno sempre negato l'esistenza della mafia nel sud pontino". "Non siamo dinanzi ad un risultato politico, ma al successo della magistratura e delle forze dell'ordine che continuano a lavorare senza avere neanche i soldi della benzina. Ero certo che il caso Fondi non finiva con il voto anomalo delle amministrative. Ora sono serviti e - conclude Pedica - sono certo, si accoderanno (senza averne titolo) al coro di coloro che plaudono al successo dell'operazione di oggi''.

RAGAZZO PESTATO:STEFANO,VOLEVANO RINUNCIASSI A VISITE MEDICI - PEDICA (IDV), SERVONO TELECAMERE IN CELLE E CASERME (ANSA) - ROMA, 10 MAG - ''Quando sono stato portato in cella mi e' stato chiesto di firmare un foglio con una X gia' sbarrata, dove si leggeva che avrei rifiutato visite mediche supplementari, ma mi sono opposto. Solo dopo ho potuto firmare un foglio con le caselle ancora vuote''. Queste le parole di Stefano Gugliotta, il giovane arrestato mercoledi' scorso per gli scontri all'esterno dell'Olimpico dopo la finale Roma-Inter. A riferirlo il senatore dell'Idv, Stefano Pedica, che ha incontrato oggi il ragazzo nel carcere di Regina Coeli. ''Non riesco a capire perche' gli agenti mi sono venuti addosso'', avrebbe ancora detto il giovane a Pedica precisando che prima di scendere da casa, avrebbe ''bevuto due o tre birre''. Il senatore dell'Idv ha annunciato un'interrogazione parlamentare per capire ''perche' questo giovane incensurato e' ancora in carcere''. Pedica ha detto che probabilmente ''Gugliotta dovrebbe essere vistato anche alla colonna vertebrale''. ''Ci indigniamo a vedere immagini che parlano da sole - ha spiegato Pedica a proposito di un video in cui si vedono i momenti dell'arresto del ragazzo - finora non sono arrivate ancora le scuse ai familiari del giovane da parte di chi governa quei poliziotti''. Per l'esponente dell'Idv ''servono telecamere nelle celle delle carceri e nelle caserme''.

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