martedì 25 maggio 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS 25 MAGGIO 2010

== MANOVRA: DI PIETRO, PRESENTEREMO NOSTRA PROPOSTA = (AGI) - Roma, 25 mag. - "L'Italia dei Valori presentera' una sua proposta di manovra, basata innanzitutto sulla lotta alla speculazione". Lo annuncia il presidente IdV, Antonio Di Pietro, che spiega: "Al primo posto mettiamo il fatto che tutti coloro che hanno aderito allo 'scudo fiscale' devono pagarci le tasse, altrimenti lo scudo fiscale non vale. Poi, tutti quelli che sono stati trovati con Conti Correnti all'Estero devono sapere che quei conti vanno sequestrati oppure l'equivalente va sequestrato in Italia, a cominciare dalle case, dagli yacht e dalle macchine. Questo perche' riteniamo che la lotta all'evasione fiscale, alla cricca e alla casta sia prioritaria in questo momento. La prima cricca e la prima casta che deve andare a casa' e' questo Governo, che ha fatto credere che in Italia andasse tutto bene".

== MANOVRA: DI PIETRO, PER NON FARE COME GRECIA VIA BERLUSCONI = (AGI) - Roma, 25 mag. - L'unica manovra per non finire come la Grecia e' quella che Berluosconi se ne vada. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Se la responsabilita' politica ha un senso, chi fallisce e chi dice bugie deve andare a casa. Berlusconi ha detto che l'Italia non era in crisi e poi ha detto che la crisi l'aveva gia' superata, ma oggi siamo in piena anticamera della Grecia. A casa Berlusconi e il suo Governo, se vogliamo salvare il Paese".

== MANOVRA: DI PIETRO, ORA ELEZIONI IMMEDIATE = (AGI) - Roma, 25 mag. - "L'unica misura che l'Italia dei Valori puo' condividere sono le elezioni immediate, per mandare a casa un Governo falso e bugiardo, che ha illuso i cittadini sul fatto che non fossimo in crisi o l'avessimo gia' superate". Lo dice il Presidente Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "La responsabilita' politica impone a un Governo corrotto e e piduista di fare al piu' presto le valigie".

== INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, NAPOLITANO TENGA SCHIENA DRITTA = (AGI) - Roma, 25 mag. - Il Presidente della Repubblica di fronte al provvedimento sulle intercettazioni mantenga la "schiena dritta". Lo dice il leader Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Senza che ogni volta sembri una caso di lesa maesta', diciamo che staremo molto attenti a vedere come si comportera' il Capo dello Stato", rispetto alle nuove norme sulle intercettazioni. "Non lo vogliamo tirare per la giacchetta - rileva Di Pietro -, non vogliamo renderlo corresponsabile, ma certamente da cittadini ci aspettiamo che, in difesa della Costituzione e dell'articolo 21, il Presidente della Repubblica tenga la schiena dritta, perche' mai come in questo momento ce n'e' bisogno".

==INTERCETTAZIONI:DI PIETRO, UN SOLO EMENDAMENTO CANCELLARE LEGGE = (AGI) - Roma, 25 mag. - Le nuove norme sulle intercettazioni sono "criminogene e inemendabili, percio' l'Italia dei valori si battera' per un solo emendamento: l'abrogazione del provvedimento". Lo dice il presidente Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Ogni tentativo, che una parte dell'opposizione si accinge a fare, di emendare in qualche modo questo provvedimento, si presta a fungere da giustificazione, da corollario rispetto aun provvedimento criminogeno".

INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, REFERENDUM E DISOBBEDIENZA CIVILE = (AGI) - Roma, 25 mag. - Un referendum contro le nuove norme sulle intercettazioni in caso di approvazione e disobbedienza civile, rendendo noti in ogni caso i contenuti delle intercettazioni che e' possibile divulgare in base alla legislazione vigente. Lo annuncia il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che spiega: "Il giorno dopo la pubblicazione della nuova legge, noi abbineremo una richiesta di referendum abrogativo alle tre, su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento, sui quali gia' stiamo raccogliendo le firme. Per gli altri tre abbiamo in previsione di raggiungere un milione di firme, e sara' gioco facile averne 500 mila" sulle intercettazioni. Intanto, aggiunge Di Pietro, poiche' riteniamo che "il governo sia dolosamente interessato a questo provvedimento", la nostra denuncia "sara' accompagnata da una attivita' di resistenza positiva: ogni volta che si dovessero verificare le condizioni per cui a legislazione attuale le informazioni potevano essere dare, noi faremo disobbedienza civile e a cominciare dalle aule di Camera e Senato leggeremo e diffonderemo su Internet il contenuto delle intercettazioni legittimamente disposte, acquisite e depositate".

Camera, Interrogazione Di Pietro su scuola Polizia Campobasso
Roma, 25 MAG (Il Velino) - Domani, intorno alle ore 15, il presidente dell'Italia dei Valori,á Antonio Di Pietro, nel corso del consueto question time alla Camera dei Deputati illustrera' un'interrogazione al ministro degli Interni, Roberto Maroni, contro la ventilata proposta di chiusura della 'Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato' di Campobasso. L'intervento del leader dell'IdVá - rende noto un comunicato - sara' trasmesso anche in diretta streaming sul blog: www.antoniodipietro.it. "Il ministro degli Interni e il Dipartimento per la pubblica sicurezza - spiega Di Pietro - si appresterebbero a chiudere questo istituto, motivando tale gesto come una razionalizzazione delle strutture periferiche dello Stato, in direzione di presunti risparmi per la spesa pubblica. L'Italia dei Valori si battera' affinche' la scuola non venga chiusa poiche' la soppressione di questo importante istituto - aggiunge il leader IdV - priverebbe il Centro-Sud di una realta' importante in termini di sviluppo e apporto alla sicurezza. Cio' avverrebbe in un contesto gia' aggravato dalla crisi e avrebbe un effetto negativo sull'intero sistema economico di Campobasso a discapito di tutta la cittadinanza e dell'intero indotto". "In questo momento - si legge nel testo dell'interrogazione a prima firma Di Pietro - non risultano motivazioni economiche o funzionali evidenti, tali da giustificare il ventilato intervento soppressivo. Per questo, chiediamo al Governo se la notizia della chiusura della Scuola corrisponda al vero e, nell'eventualita', quali siano i motivi di tale scelta".

INTERCETTAZIONI. DI PIETRO: IDV FARÀ DISOBBEDIENZA CIVILE "CONTRO BAVAGLIO METTEREMO ON LINE QUELLE LECITAMENTE ACQUISITE" (DIRE) Roma, 25 mag. - L'Italia dei valori "fara' attivita' di resistenza positiva e propositiva" contro il ddl intercettazioni. Lo annuncia Antonio Di Dietro, durante una conferenza stampa dell'Idv convocata a Montecitorio, assieme al capogruppo al Senato, Felice Belisario, al capogruppo in commissione giustizia di Palazzo Madama, Luigi Li Gotti e al vice presidente della Camera Antonio Borghesi. "Faremo opposizione dura al ddl dentro e fuori il parlamento- annuncia- faremo disobbedienza civile, rispetto a questa nuova legge, per evitare che si metta il bavaglio all'informazione pubblica". Per questo, continua, "in aula e nelle commissioni, alla Camera e al Senato, e poi in tutto il Paese, tramite internet, renderemo noto il contenuto delle intercettazioni legittimamente disposte, acquisite e depositate. Non metteremo invece in rete le informazioni carpite dagli uffici giudiziari, cioe' acquisite in modo illecito. Ad esempio- spiega Di Pietro- quelle che hanno riguardato il caso Fassino-Consorte, ne' pubblicheremo cio' che il presidente del Consiglio, di nascosto, ha registrato, per cercare di costruire dossier contro i suoi oppositori".

IDV: VENERDI' ANTONIO DI PIETRO IN SICILIA PALERMO (ITALPRESS) - Venerdi', il presidente di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sara' in Sicilia per partecipare ad una serie di incontri. Alle 15 a Catania terra' una conferenza stampa all'Hotel Excelsior di Piazza Verga; alle 16 si rechera' al gazebo di piazza Stesicoro, dove si raccolgono le firme per tre referendum. Alle 17.30 Di Pietro fara' tappa ad Enna per un comizio in Piazza Municipio in occasione della chiusura della campagna elettorale per le amministrative. Alle 22, a Milazzo, comizio in Piazza Caio Duilio. Parteciperanno anche il senatore Fabio Giambrone, commissario regionale siciliano di Idv, e Leoluca Orlando portavoce nazionale di Italia dei Valori.

MANOVRA: DONADI, GOVERNO HA MENTITO, IRRESPONSABILE (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Il governo ha mentito ai cittadini. Per un anno ha detto che tutto andava bene, nonostante le nostre numerose sollecitazioni, ha sostenuto che la crisi non c'era o che, se c'era, era passata ed il peggio era alle spalle''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Oggi - continua Donadi - e' purtroppo chiaro a tutti che Berlusconi ha perso un anno di tempo, aggravando gli effetti di una crisi devastante. L'irresponsabilita' di questo governo e' pari solo alla sua incapacita' e come sempre saranno i cittadini a farne le spese''.

CANNES: DONADI, BONDI UN MALE PER LA CULTURA ITALIANA (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Bondi e' un male per la cultura italiana. Ora il ministro dei 'mali culturali' se la prende anche con Elio Germano, reo di aver criticato la classe dirigente italiana all'estero. Un'altra figuraccia, dopo la polemica su Draquila e l'assenza a Cannes''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Le parole dell'attore premiato al prestigioso Festival - aggiunge Donadi - rispecchiano la situazione italiana e la reazione di Bondi lo conferma. Spiace che questo ministro che sta massacrando l'arte nel nostro Paese continui a far danni nell'assoluto silenzio. Il suo decreto sulle fondazioni liriche va ritirato perche' affossa la cultura italiana. Il patrimonio culturale italiano non merita un simile trattamento e continueremo a dare battaglia''.

INTERCETTAZIONI:BELISARIO, PRIVACY? SCUSA SI COPRE MALAFFARE (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''La maggioranza porta in Aula al Senato un disegno di legge sulle intercettazioni che il ministro della Giustizia ha gia' affossato mentre era ancora in discussione in Commissione''. Lo afferma il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, secondo cui ''la fretta del governo ha una sola motivazione: estendere subito la norma ai processi in corso e quindi bloccare di fatto le inchieste su ministri, sottosegretari e parlamentari del Pdl gia' note e quelle che stanno per arrivare''. ''Alfano - sostiene Belisario - cerca di impedire che il governo venga travolto dai guai giudiziari della cricca, che ne stanno inesorabilmente distruggendo la credibilita'. La verita' e' che con la scusa di tutelare la privacy si vuole solo coprire il malaffare''. ''Siamo a una nuova grave truffa alle spalle degli italiani - conclude Belisario - una autentica schifezza contro cui l'Italia dei Valori continuera' a opporsi con ogni mezzo in Parlamento e nelle piazze''.

SCUOLA. MURA (IDV): RITARDO INIZIO, COME ALLUNGARE VINO CON ACQUA 'STUPISCE IL SÌ DELLA GELMINI'. (DIRE) Roma, 25 mag. - "L'ipotesi di ritardare la data di inizio delle scuole ricorda molto l'oste che allunga il vino con l'acqua. Nell'uno e nell'altro caso l'unica finalita' e' quella di danneggiare gli utenti". Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv. "Stupisce davvero- commenta- che il ministro dell'istruzione, invece di chiudere la porta ad una simile ipotesi, che oltre ad essere di pertinenza delle regioni, ridurrebbe i giorni di scuola, continui a considerarla positivamente, come motivazioni tecniche di fondamentale importanza come quella che in Italia il tempo e' buono".

MANOVRA: MURA,IN 24 ORE PASSATI DA TUTTO OK A RISCHIO GRECIA (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Nel giro di ventiquattro ore siamo passati dal va tutto bene madama la marchesa del premier Berlusconi, al rischio Grecia del sottosegretario Letta''. Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv ''Una virata - spiega - non da poco che la dice lunga sulla credibilità, la serietà e la competenza di chi sta guidando il governo italiano. Ci auguriamo che il premier, dopo che oggi pomeriggio il cdm avrà varato il decreto da 24 miliardi, avrà almeno il coraggio di venire in parlamento e spiegare in prima persona che in Italia c'è una crisi economica devastante e perché chiede lacrime e sangue ai cittadini italiani''.

GOVERNO: IDV, BERLUSCONI? ORMAI DELIRIO DI ONNIPOTENZA VADA IN TRIBUNALE COME TUTTI I NORMALI CITTADINI (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Berlusconi abbia piu' rispetto per la Costituzione e per il suo ruolo di capo del governo. Piuttosto che continuare ad operare con leggi ad personam e a vagheggiare l'involuzione autoritaria del nostro sistema democratico, si ricordi che il suo dovere quello di occuparsi dell'Italia''. Lo afferma in una nota il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''La smetta - aggiunge Orlando - di coltivare il suo delirio di onnipotenza utile soltanto agli interessi della casta. Non cerchi alibi per il suo fallimento politico e presenti, se ne ha, alibi per i reati dei quali viene accusato recandosi dai magistrati come tutti i normali cittadini''.

MANOVRA: BORGHESI (IDV), PD E' BELLA ADDORMENTATA = NON CI SONO PRESSUPOSTI PER TENTARE DI MIGLIORARE TESTO
Roma, 25 mag. (Adnkronos) - "Se Di Pietro e' un 'novello Nerone', il Pd allora e' la bella addormentata nel bosco che esce improvvisamente dalle pagine di un libro di favola e si mette a costruire improbabili castelli in aria sul nulla. Perche' la manovra economica di questo governo sara' basata sul nulla'' . Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Se ci fossero i presupposti di base - continua Borghesi- saremmo i primi a tentare di migliorare il testo con le nostre proposte, che ci sono e sono sensate. Il problema e' che esse vanno in direzione quasi opposta rispetto alla manovra di Tremonti. Noi partiamo dalla lotta all'evasione, materia nella quale gli interventi previsti dal governo saranno assolutamente blandi". "Questa fantomatica manovra consistera' molto probabilmente in piccolissimi provvedimenti che neanche sfioreranno gli evasori, lasciando intatto il fenomeno che questo governo ha agevolato. Fenomeno che invece noi intendiamo combattere sul serio, perche' riteniamo inaudito -conclude Borghesi- che vengano chiesti sacrifici a lavoratori e pensionati, quando ogni anno lo Stato non incassa 100 miliardi che spetterebbero al fisco''.

Fuga cervelli, Borghesi (Idv): Soddisfatti per approvazione ddl
Roma, 25 MAG (Il Velino) - á "Siamo soddisfatti per l'approvazione di una legge importante che agevolera' il rientro dei cervelli in ltalia. In particolare, esprimiamo soddisfazione per l'accoglimento del nostro emendamento che ha posto rimedio ad una grave discriminazione che si stava per compiere nei confronti dei giovani cittadini e lavoratori europei". Cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IdV alla Camera, commenta l'approvazione della proposta di legge bipartisan che prevede incentivi fiscali per il rientro in Italia dei lavoratori, contrastando la cosiddetta fuga dei cervelli. "Nella stesura iniziale del provvedimento, approvata da tutti i gruppi, si stabiliva un principio a nostro giudizio profondamente ingiusto ed incostituzionale, ovvero, che il diritto agli incentivi fiscali spettava solo ai cittadini europei tali dalla nascita e non a quelli che l'avevano conseguita successivamente, ovvero i cittadini immigrati" spiega Borghesi. "Siamo soddisfatti sia per l'approvazione del provvedimento sia per il nostro emendamento, con il quale abbiamo evitato la creazione di cervelli di serie A e di serie B, solo in base ad un diritto di nascita e non di cittadinanza" conclude Borghesi.

SCUOLA: IDV, GELMINI SU TEMPO PIENO VIVE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE = (ASCA) - Roma, 25 mag - ''Ieri era come Maria Antonietta, oggi la Gelmini e' come Alice nel paese delle Meraviglie. Ogni giorno ha il suo volto. Il ministro dell'Istruzione, quando dice che con il maestro unico e' aumentato il tempo pieno, dimostra chiaramente di vivere nel mondo delle favole e delle meraviglie, mentre a fare i conti con i tagli alla scuola pubblica sono i genitori di migliaia di bambini che sono rimasti fuori dal tempo pieno''. Lo afferma in una nota Fabio Evangelisti, deputato di Italia dei Valori. ''Le parole della Gelmini - continua Evangelisti - dimostrano come il ministro dell'Istruzione non conosce e non frequenta il mondo della scuola. E' di pochi giorni fa la protesta di centinaia di genitori che hanno occupato gli istituti proprio perche' i loro figli non potranno piu' usufruire del tempo pieno. I dati parlano chiaro. Due esempi su tutti. A Milano quasi 3 mila bambini dovranno essere esclusi dal prolungamento delle lezioni fino alle 16 e lo stesso copione si ripropone a Firenze e provincia dove, a restare fuori dal tempo pieno, saranno 600 bambini. Idv sara' a fianco e continuera' a sostenere i genitori, che soprattutto in questo periodo di crisi, non hanno certo possibilita' di pagarsi una tata, come certamente fa la Gelmini''.

INTERCETTAZIONI: LI GOTTI,SANZIONI EDITORI GIA' TESTO CAMERA CANCELLATA NORMA VOLUTA DA FALCONE (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Vorrei ricordare a tutti coloro che sostengono che il testo Camera fosse il migliore dei provvedimenti che le norme sulle sanzioni per gli editori gia' erano contenute nella versione licenziata da Montecitorio''. A sottolinearlo e' il responsabile Giustizia dell'Idv, Luigi Li Gotti, che, dopo la maratona notturna in Commissione sul ddl intercettazioni, e' gia' al Senato dalle 8 di questa mattina. ''Non sono neanche andato a dormire - prosegue Li Gotti - ma non importa. L'importante e' che non si diano false informazioni. Il ddl approvato alla Camera era un pessimo testo anche perche', non dimentichiamocelo, conteneva gli 'evidenti indizi di colpevolezza' come presupposti per poter intercettare''. ''L'unica cosa buona che conteneva quel testo - sottolinea il senatore dell'Idv - e' che comunque veniva data la possibilita' ai giornalisti di pubblicare gli atti di indagine 'per riassunto', ma tutto qui. E' vero che al Senato hanno tentato di inasprire ulteriormente le sanzioni per i giornalisti, ma e' anche vero che quelle per gli editori c'erano gia'. Il fatto che l'editore possa rischiare di pagare fino a 465 mila euro era gia' una cosa prevista nel ddl targato Montecitorio''. ''Ma la cosa piu' grave - afferma ancora - e' che in entrambe le versioni del ddl si e' cancellata la norma voluta da Giovanni Falcone (art. 13 decreto legislativo n. 152) secondo la quale la procedura piu' semplice per autorizzare le intercettazioni, (e cioe' quella per la quale bastano 'sufficienti indizi di reato' e che non siano 'assolutamente indispensabili' per la prosecuzione delle indagini) venga applicata a tutti i reati di criminalita' organizzata, non solo quella mafiosa''. ''In questo modo - fa notare Li Gotti - con l'abrogazione di questo art. 13 del decreto legislativo n. 152 sara' difficilissimo intercettare tutti quei reati di criminalita' organizzata che non si puo' considerare mafia. Penso, ad esempio, alla banda della Uno bianca, a quella dei Tir, a quella dei giostrai. Per poter intercettare questo tipo di reati serviranno i gravi indizi di reato, l'autorizzazione del gip del tribunale distrettuale del capoluogo in composizione collegiale, eccetera, eccetera. Insomma diventera' praticamente impossibile fare un controllo efficace''.

Carceri/ Domani agenti protestano davanti Camera: E' collasso _Pedica: D'accordo con Sappe, Alfano agisca subito Roma, 25 mag. (Apcom) - Sit-in di protesta degli agenti di Polizia penitenziaria che aderiscono al Sappe, domani mattina davanti a Montecitorio. Una protesta che appoggia l'esponente di Italia dei valori Stefano Pedica: "La situazione delle carceri in Italia - avverte - è al collasso, a fronte del sovraffollamento dei detenuti, stipati ben oltre il numero massimo tanto da dover dormire in letti a castello a tre piani, c`è carenza di agenti e le loro condizioni di lavoro sono impossibili. In questa situazione la pena non è, come dovrebbe, un momento di rieducazione ma un trattamento al limite dell`umanità tant`è che nelle carceri si continua a morire e ad ammalarsi". "Condivido la protesta indetta dal Sappe - aggiunge Pedica - e per questo domani mattina sarò con loro nel sit-in davanti a Montecitorio. Il ministro Alfano deve agire, fare qualcosa di concreto subito, trovare una soluzione al sovraffollamento e creare migliori condizioni di lavoro per il personale carcerario, rientra pienamente nei suoi compiti anche se non mi sembra che l`attuale piano carceri vada in questa direzione".

INTERCETTAZIONI: GIAMBRONE (IDV), GOVERNO MOSTRA MUSCOLI SU 'DDL VERGOGNA' = ALFANO NON HA SPIEGATO IN COMMISSIONE LE POSSIBILI MODIFICHE AL TESTO Roma, 25 mag. (Adnkronos) - "Prosegue l'azione tutta 'muscolare' di questo governo su un provvedimento che e' una vergogna e rispetto al quale probabilmente porra' anche la fiducia". Lo ha detto il vice presidente dei senatori Idv Fabio Giambrone, al termine della conferenza dei capigruppo di palazzo Madama che ha deciso per lunedi' 31 maggio e martedi' 1° giugno l'avvio della discussione generale in aula sul ddl intercettazioni licenziato stanotte dalla commissione Giustizia. Giambrone ha denunciato il contigentamento dei tempi per gli interventi delle opposizioni e che "non e' stata nemmeno accolta la nostra richiesta di sentire il ministro Alfano in commissione per capire la portata delle modifiche ipotizzate dal governo. La maggioranza aveva provato addirittua ad anticipare la discussione gia' a giovedi' prossimo. Noi, comunque -ha concluso Giambrone- come tutte le opposizioni, non abbiamo votato il calendario" che a questo punto dovra' essere votato in aula.

MANOVRA: LANNUTTI, INIQUA E INEFFICACE DA GOVERNO SOLO BLUFF (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Il governo dell'ingiustizia e delle bugie non si smentisce mai. Ci aveva promesso che la manovra non avrebbe messo le mani nelle tasche degli italiani e invece adesso che le carte sono scoperte vediamo che era solo un bluff''. Lo afferma il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze, secondo cui ''la manovra di Tremonti e' assolutamente inefficace, perche' prova a svuotare l'oceano con un cucchiaino, ed e' vergognosamente iniqua, perche' invece di colpire le tante caste che vivono sulle spalle degli italiani chiede sacrifici a lavoratori a reddito fisso e pensionati, mentre i banchieri che hanno provocato la crisi non pagano mai il conto''. Per Lannutti ''mancano tagli veri agli sprechi, manca una politica di rilancio della domanda interna e mancano misure serie per la lotta all'evasione fiscale. Ma d'altra parte - conclude - da un governo che e' sempre andato a braccetto con i monopolisti, con i cartelli, con i poteri forti, non ci si poteva aspettare altro''.

FERROVIE, BRUTTI (IDV): UN SOGNO CON QUALCHE INCUBO NASCOSTO (9Colonne) Roma, 25 mag - "Sulla direttrice di Roma Milano Napoli, una delle più frequentate e ricche d'Europa, concorreranno dopo l'annuncio di oggi di Montezemolo, centro treni veloci al giorno, metà NTV e metà di FS. Sembra un sogno. Con qualche incubo nascosto": lo dichiara Paolo Brutti, responsabile nazionale Infrastrutture e Territorio per l'Italia dei valori. "Con questo traffico - continua Brutti - non ci saranno tracce orarie per i treni pendolari, in diversi tratti della rete, come tra Firenze e Roma. Col risultato che il traffico passeggeri, deviato sulle vecchie linee lente, subirà complessivamente un drastico peggioramento. Un altro incubo - aggiunge - è la concorrenza sulla stessa tratta. Oggi Fs con i guadagni sulla Napoli Milano finanzia parte delle perdite delle rete meno commerciale. Domani Montezemolo, sottraendo traffico ad Fs, si farà anche lui, per buona parte, carico della rete ordinaria, di elevato valore sociale? Privatizzare i profitti e socializzare le perdite: questa è sempre la regola d'oro dei capitani coraggiosi della imprenditoria nostrana".

INTERCETTAZIONI:DE MAGISTRIS,TASSELLO PIANO PIDUISTA GOVERNO (ANSA) - ROMA, 25 MAG - ''Il ddl intercettazioni e' uno dei tasselli che compongono il piano piduista ordito da questo Governo per annientare l'azione della magistratura e strangolare la voce dell'informazione''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IDV. ''Berlusconi - prosegue - eredita il sogno che fu di Gelli facendolo rivivere con lo scopo di fuggire i tribunali davanti ai quali dovrebbe comparire come imputato. Dal processo breve in poi, ogni strada legislativa e' stata e sara' battuta per salvare il premier e la sua cricca dalle implicazioni giudiziarie, non avendo alcuna remora a sacrificare la democrazia. Oggi, questa accolita piduista che siede al Governo offre ai colletti bianchi e alla borghesia mafiosa l'ennesima vittoria sullo Stato. L'unica risposta a questo scempio - conclude - e' adesso riposta nel referendum, cioe' nel senso etico dei cittadini''.

MANOVRA, ZIPPONI (IDV): GOVERNO ABBANDONA RICERCA (9Colonne) - Roma, 25 mag - "La manovra che il Governo sta varando è lesiva degli interessi nazionali in quanto ignora totalmente i settori su cui puntare per uscire dalla crisi, in particolare quello della ricerca. Emblema di questa miopia politico-economica è il caso della Glaxo di Verona, dove più di 600 ricercatori rischiano di veder scomparire la propria occupazione con un danno generale per il Paese intero". Lo afferma in una nota Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell'Idv, che domani 26 maggio sarà a Verona, presso la sede della Glaxo. Saranno presenti anche il prof. Silvio Garattini, il prof. Vittorino Andreoli, altri rappresentanti politici, sindacali e di Farmindustria.

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