martedì 22 dicembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus Italia dei Valori 22 dicembre


COPASIR. DI PIETRO: PRESIDENTE OPPOSIZIONI? IDV NON INTERPELLATA (DIRE) Roma, 22 dic. - "Sulla presidenza del Copasir, che tocca alle opposizioni, l'Italia dei valori non e' stata ne' interpellata, ne' coinvolta in una decisione che deve essere presa congiuntamente". Cosi' Antonio Di Pietro, interpellato a Montecitorio, sulle voci che danno Massimo D'Alema in pole position per la presidenza del Comitato per la sicurezza. "Non ho nulla da dire su Massimo D'Alema, che per essere stato ministro degli Esteri e presidente del Consiglio ha tutti i titoli per ricoprire l'importante incarico. In me, pero', resta l'amarezza di vedere l'ennesimo strappo costituzionale, per decisioni che vengono prese nel sottoscala e non in modo palese in Parlamento", chiude Di Pietro.

RIFORME: DI PIETRO, DA INGENUI CREDERE IN RAVVEDIMENTO GOVERNO = Roma, 22 dic. (Adnkronos) - "Perche' il governo insegue forsennatamente un dialogo a parole e un inciucio nei fatti? Perche' siamo in prossimita' del Natale? Non penso, e allora perche'? Se guardiamo ai fatti non e' cambiato nulla rispetto ai precedenti tentativi 'di intesa', per chi c'e' cascato: penso alle nomine Rai, alla Commissione di Vigilanza, al Lodo-Alfano, ma potrei proseguire con una lunga lista". Lo scrive il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, nel suo blog. "Sarebbe quindi da ingenui pensare ad un ravvedimento operoso del governo. Piu' mi scervello sul perche' dell'accordo, piu' nella mia mente si fa nitida l'idea dell''inciucio'", sottolinea Di Pietro e conclude: "Mi dispiace cari colleghi io, a costo di essere 'l'ultimo giapponese', continuero' a fare opposizione affinche' i cittadini comprendano che solo un'alternativa a questo governo puo' risollevare il Paese dalla profonda crisi economica, sociale ed istituzionale in cui siamo".

CITTADINANZA: DI PIETRO, IMMIGRAZIONE E' VANTAGGIO = (AGI) - Roma, 22 dic - "L'immigrazione e' sicuramente un vantaggio per il nostro Paese". Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. E' la criminalita' conseguente all'immigrazione - aggiunge di Pietro - che deve essere combattuta e noi la combattiamo senza fare differenze tra atti compiuti da immigrati o da cittadini nostrani". "Insomma - conclude il leader dell'IdV - bisogna perseguire chi commette il reato stando attenti, pero', a non criminalizzare il colore della pelle".(AGI)

COMUNI: NAPOLI; DI PIETRO, CONSIGLIERE IDV RITIRI SFIDUCIA LEADER IDV, 'ALTRIMENTI SARA' FUORI PARTITO' (ANSA) - NAPOLI, 22 DIC - ''L'Italia dei Valori non accetta in alcun modo di fare da sponda al popolo delle liberta' ne' in Campania ne' in nessun altro luogo. E per questo, deploriamo il comportamento del consigliere comunale che, pur facendo parte del gruppo dell'Italia dei Valori, ha sottoscritto, insieme al Pdl, la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Iervolino. Pertanto o il consigliere ritira immediatamente la firma o puo' considerarsi fuori dal partito''. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro in riferimento alla posizione del capogruppo di Idv al Comune di Napoli, Franco Moxedano assunta nei confronti del sindaco Rosa Russo Iervolino. (ANSA).

NUCLEARE: DONADI, REFERENDUM SPAZZERA' VIA DECISIONE GOVERNO (ANSA) - ROMA, 22 DIC - ''Il governo ha approvato il decreto legislativo per individuare i siti delle centrali nucleari, ma e' inutile perche' l'Italia dei Valori ha gia' presentato i quesiti referendari per impedire questa scelta folle, dire no al nucleare e si' agli investimenti sulle energie rinnovabili''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Non e' dando quattro lire ai comuni - continua Donadi - che il governo riuscira' a mettersi la coscienza a posto e convincere i cittadini ad accettare una centrale atomica sul territorio. Gli italiani sono contrari, si sono espressi nell'87 e lo ribadiranno con il nostro referendum. Il nucleare e' una scelta costosa e pericolosa che condanna l'Italia all'arretratezza, perche' il futuro e' nelle rinnovabili''. ''Questo provvedimento del governo - conclude il capogruppo Idv - e' un primo passo che non serve a niente perche' il referendum spazzera' via la decisione di tornare all'atomo''. (ANSA).

FINANZIARIA: BELISARIO, NON E' LIGHT MA SEMPLICEMENTE VUOTA (ANSA) - ROMA, 22 DIC - ''Piu' che una finanziaria light questa e' una finanziaria vuota che non risolve i problemi delle famiglie e delle imprese, che lascia i precari al proprio destino e che non garantisce alcuno sviluppo''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Siamo ancora in piena crisi economica - ha concluso - ma questo governo sembra non accorgersene e pensa solo ad affrancare Berlusconi dai suoi processi''. (ANSA).

FS. BELISARIO: PAROLE MORETTI SCHIAFFO A VIAGGIATORI (DIRE) Roma, 22 dic. - "Le parole di Moretti sono uno schiaffo a tutti i viaggiatori costretti a subire quotidianamente i disagi del trasporto ferroviario". E' il commento del presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che definisce l'invito dell'ad delle Ferrovie a portarsi acqua, panini e maglioni pesanti per i viaggi lunghi, "una vera vergogna". "Moretti anziche' parlare a vanvera- aggiunge- dovrebbe impegnarsi per rendere la rete di trasporto tradizionale efficiente e sicura. Non e' possibile che il maltempo blocchi un intero Paese. Nel sistema ferroviario c'e' ancora un degrado pazzesco perche' troppi soldi sono spesi male, perche' si preferisce destinare le risorse per opere inutili, come il Ponte sullo Stretto per cui si spendono ben 470 milioni di euro". "Nella Finanziaria che stiamo votando brilla l'assenza di stanziamenti adeguati per il settore ferroviario cosi' da inficiare l'effettiva credibilita' del piano di rilancio delle ferrovie ed in particolare della reti ad alta velocita' capacita', annunciato a piu' riprese dal Governo. E pensare- conclude Belisario- che lo Stato dovrebbe farsi carico del diritto alla mobilita', come previsto dalla nostra Costituzione".

CLIMA. DI NARDO (IDV): IL GIORNALE NEGA MUTAMENTI, È FILO-GOVERNO "IGNORANZA AMBIENTALE DI FELTRI HA RAGGIUNTO L'APICE". (DIRE) Roma, 22 dic. - "L'ignoranza ambientale del quotidiano di Feltri oggi raggiunge l'apice". Lo afferma Nello Di Nardo, senatore dell'Idv e capogruppo in commissione Ambiente del Senato, commentando il titolo della prima pagina de Il Giornale, su cui si legge 'Neve e gelo bloccano l'Italia: e lo chiamano surriscaldamento del pianeta'. "Nonostante il mancato accordo vincolante, neanche al vertice di Copenhagen c'e' stato qualcuno che si e' permesso di negare il surriscaldamento del pianeta", critica Di Nardo. Del resto, accusa, "il Giornale deve sempre e comunque sostenere l'azione del Governo, la cui strategia di non investire sulle rinnovabili e di sprecare risorse per il nucleare sembra confermata dal decreto legislativo previsto oggi dal Cdm sulla localizzazione delle centrali nucleari". Per il senatore dell'Idv, "nonostante i pochi miopi che continuano a negare i cambiamenti climatici e' importante agire sul piano ambientale per contenere i danni, in parte irreversibili, della mancata attuazione degli impegni di Kyoto". Si tratta, conclude Di Nardo, di "una sfida che l'Italia deve cogliere subito". (Com/Ebo/ Dire)

Apc-Fiat/ Di Pietro: Governo imbelle, Idv avanzerà la sua proposta "Non vincola incentivi alla produzione in Italia" Roma, 22 dic. (Apcom) - "Oggi finalmente, dopo mesi e mesi di attesa, la Fiat ha consegnato al Governo e alle organizzazioni sindacali il proprio programma industriale relativo alla produzione di auto in Italia. Nelle intenzioni dell`azienda si conferma la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese nel 2011, mentre rimangono le incertezze per Pomigliano d`Arco e Mirafiori. Per l`Italia dei Valori l`atteggiamento del Governo è inaccettabile perchè, a differenza degli esecutivi europei, appare imbelle, non avendo la forza di vincolare la concessione degli incentivi al settore, che andrebbero in larga parte a vantaggio di Fiat, all`impegno, da parte dell`azienda, a mantenere stabilimenti e occupazione in Italia". Lo affermano in una nota Antonio Di Pietro, presidente dell`Italia dei Valori, e il responsabile nazionale Welfare e Lavoro del partito, Maurizio Zipponi. "Ricordiamo che in Italia si producono 600 mila vetture all`anno e se ne vendono 2 milioni, con un solo produttore: la Fiat. Negli altri paesi industrializzati - aggiungono - le case automobilistiche sono molteplici e la produzione è superiore al mercato interno: sono dati che indicano che nel nostro Paese esiste lo spazio per garantire a tutti gli stabilimenti nazionali il lavoro. L`Italia dei Valori si riserva nei prossimi giorni la facoltà di avanzare proposte coerenti con questi obiettivi e queste possibilità".



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