giovedì 17 dicembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus Idv del 17 dic 09: Governo mette a rischio la vita del giornalista Travaglio


Berlusconi/ Di Pietro: Governo mette a rischio vita Travaglio_"Col vostro menefreghismo create allarme e protesta sociale"Roma, 17 dic. (Apcom) - "Voi criminalizzate come terroristicoloro che, come Travaglio, cercano di aprire gli occhi aicittadini prima che sia tardi: mettete a rischio la vita diqueste persone". Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio DiPietro, in Aula alla Camera nel corso delle dichiarazioni di votofinale sulla finanziaria."Voi - ha detto l'ex pm rivolto al governo e alla maggioranza -accusate di eversione coloro che si permettono di chiederespiegazioni all'operato del premier, denigrate gli avversaripolitici con dossieraggi e spioni al soldo del presidente delConsiglio per costringerli con ricatto alla resa, voiimbavagliate quegli organi di informazione che non voglionoridursi solo a fare la grancassa mediatica alle sue follidecisioni". Inoltre "criminalizzate come terroristi coloro checome Travaglio cercano di aprire gli occhi ai cittadini prima chesia tardi, mettete a rischio la vita di queste persone perché voiarmate la mano assassina"."Voi dite - ha aggiunto Di Pietro - che c'è disagio sociale eprotesta. Certo che c'è. C'è il rischio di rivolta ma accusatenoi dell'opposizione che denunciamo questo. Di chi è la colpa:nostra che la denunciamo o voi che la commettete questaingiustizia? Guardatevi allo specchio perché siete voi che colvostro menefreghismo che portate avanti leggi che interessanosolo al premier e che create allarme e protesta civile".Luc, siete i mandanti moralicontro la libera espressione".

Finanziaria/Di Pietro:Legge criminogena,imposta in modo fascista_"Scudo è tangente di Stato". Poi 'scimmiotta' imitazione GhediniRoma, 17 dic. (Apcom) - La finanziaria è una legge "iniqua ecriminogena" che il governo ha imposto con un metodo "fascista epiduista". Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, inAula alla Camera nel corso delle dichiarazioni di voto finalesulla finanziaria. L'ex pm ha definito lo scudo fiscale "una tangente di stato,tangente che questo governo percepisce da evasori fiscali, daicorrotti, dai mercanti di droga" per questo la finanziaria è unalegge "criminogena perché mette voglia di violare la legge e dopoil riciclaggio di Stato prevede un uso ingiusto e improprio dellerisorse". Il leader Idv ha sottolineato come anche in questa occasione cisia stata "l'ennesima imposizione del governo al Parlamento, nonsolo alla minoranza ma alla stessa maggioranza con il voto difiducia. E' il metodo impositivo e prevaricatorio, fascista epiduista, è il metodo di sempre: negare ogni ruolo al Parlamento,decidendo tutto con i decreti e con la fiducia". "Voi siete i colpevoli di quello che sta avvenendo - ha osservatoDi Pietro - ma Ponzio Pilato sostiene che tutto questo nonsarebbe espressione di un modello fascista ma solo del dirittodella maggioranza di governare". E, scimmiottando l'imitazioneche il comico Neri Marcorè fa dell'avvocato Niccolò Ghedini, haaggiunto: "Ma va là, ma va là, ma va là, come direbbe qualcuno.Voi avete il diritto di governare ma in uno stato di diritto ilvoto popolare non può distruggere la legge. Anche chi è elettodal popolo deve rispettare la legge e voi non la rispettate".Luc

GIUSTIZIA. DI PIETRO: PDL CHIEDE DIALOGO? DOV'È LA FREGATURA? (DIRE) Roma, 17 dic. - "Quando la richiesta di dialogo arriva dal governo Berlusconi, la prima cosa che bisogna chiedersi e': dov'e' la fregatura?". Lo dice Antonio Di Pietro a margine della presentazione del libro 'Il Caso Genchi, storia di un uomo in balia dello Stato'. A chi ghi chiede della proposta di un 'patto per le riforme' lanciato dall'ufficio di presidenza del Pdl, il leader Idv risponde: "Noi siamo a difesa delle liberta' dei cittadini e della democrazia. Per quanto ci rigurda servirebbe un Comitato di liberazione nazionale contro chi disconosce il ruolo delle Camere, della Corte costituzionale e del presidente della Repubblica".

VATICANO. DI PIETRO: INDAGINI CHE TOCCANO IOR VANNO IN TILT (DIRE) Roma, 17 dic. - Nella storia delle indagini italiane "c'e' un brutto aspetto che per me, che sono cattolico e cristiano, non e' bello dire: non c'e' indagine che non ha subito intoppi nel momento in cui si entra in contatto con la banca del Vaticano (lo Ior, ndr). E' questo il problema dei problemi". E' quanto dice il leader Idv, Antonio Di Pietro, intervenendo alla presentazione del libro 'Il Caso Genchi, storia di un uomo in balia dello Stato', di Edoardo Montolli, a cui hanno partecipato lo stesso Gioacchino Genchi e il giornalista Marco Travaglio. "Le mie indagini andarono in tilt- spiega Di Pietro ricordando il tempo in cui era magistrato- quando chiesi le rogatorie per sapere dov'erano finiti parte dei soldi delle tangenti Enimont". Il leader Idv fa poi un commento sul libro in cui Genchi racconta dei tanti anni di collaborazione con la giustizia come consulente informatico delle procure, a partire dal lavoro fatto con il giudice Giovanni Falcone. "Il libro- dice Di Pietro- dovrebbe essere adottato come sussidiario per un'inchiesta per la verita' che penso che oggi si possa iniziare a fare".

IDV: DI PIETRO-FORMISANO, MINACCE A SEGRETARIO CASTELLAMMARE (ANSA) - NAPOLI, 17 DIC - ''Esprimiamo, a nome di tutto il partito, solidarieta' ad Achille Gallotti, segretario giovanile della sezione di Castellammare di Stabia (Na), per le gravi intimidazioni e minacce subite sulla propria utenza telefonica cellulare da parte di sedicenti sostenitori del presidente del Consiglio dei ministri''. Ne danno notizia, in un comunicato congiunto, il presidente nazionale di Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro, e il segretario regionale campano, on. Nello Formisano. ''Chiediamo alla magistratura e alle forze dell'ordine, che sono gia' state investite della vicenda - concludono - di fare piena luce sull'accaduto''.(ANSA).

GIUSTIZIA: IDV, SOSTENIAMO PROTESTA GIUDICI DI PACE (ANSA) - ROMA, 17 DIC - Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro e il vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera, Federico Palomba, hanno incontrato oggi a Roma la delegazione dell'Unione nazionale dei Giudici di Pace. ''Abbiamo preso atto di tutte le loro istanze, peraltro a noi gia' note - affermano in una dichiarazione congiunta - e abbiamo assicurato iniziative specifiche dell'Italia dei Valori a tutela organica di una benemerita magistratura di prossimita', sempre piu' essenziale per l'amministrazione della giustizia''. ''In una fase come questa, caratterizzata da un pauroso arretrato nelle cause civili e nei processi penali - aggiungono - i provvedimenti del Governo sono preoccupanti e mirano alla mortificazione di una categoria di magistrati che emettono due milioni di decisioni all'anno. Un ulteriore problema rappresentato dalla loro retribuzione. I giudici di pace sono retribuiti a cottimo, senza effettive garanzie di status e questo puo' incidere sull'indipendenza di un istituto cosi' fondamentale''. ''Non ci sorprenderebbe se il Governo, nella sua linea di disarticolazione della giustizia o per lo meno di scarsissima attenzione per i suoi problemi - concludono - volesse depotenziare anche questo importante settore sempre piu' gravato di competenze, ma non assistito da mezzi e considerazione adeguata all'importanza del ruolo''.(ANSA).

BERLUSCONI:WEB; DONADI,SCHIFANI COME AHMADINEJAD E HU JINTAO(ANSA) - ROMA, 17 DIC - ''Schifani la pensa come Ahmadinejad, Hu Jintao e Al Bahir, i presidenti di Iran, Cina e Sudan, dove Facebook e' messo al bando''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Al presidente del Senato - continua Donadi - ricordiamo che Facebook non e' un pericolo per la democrazia, ma una preziosa risorsa, un social network per la circolazione delle idee e delle conoscenze, per l'aggregazione e la socialita'. Solo i regimi totalitari e oscurantisti vedono in internet un pericolo, per tutti gli altri e' una ricchezza. Non sentiremo mai il presidente Obama, pure oggetto di pesanti campagne sul web, invocare la censura di Facebook e della rete come fa invece il nostro governo. Evidentemente in Italia c'e' ancora una pesante arretratezza culturale rispetto alle nuove tecnologie, o forse paura della liberta'''. ''L'Italia - conclude il capogruppo Idv - non e' ne' l'Iran, ne' la Cina ne' il Sudan per quanto riguarda il diritto alla liberta' d'espressione e d'informazione. Difenderemo l'articolo 21 della Costituzione ed impediremo a questo governo di imbavagliare la rete''.(ANSA).

INTERNET: BELISARIO "SCHIFANI DOVREBBE CONOSCERE IMPORTANZA FACEBOOK"ROMA (ITALPRESS) - "Renato Schifani dovrebbe sapere bene cheFacebook non e' quel luogo di perdizione e di istigazione all'odioche va sostenendo. Ancora oggi i gruppi che apprezzano la saggezzaistituzionale e l'equilibrio politico del presidente del Senato,come si legge nel sito a lui dedicato, continuano ad annoveraresempre nuovi amici, confermando che momenti aggregativi comequello del social network piu' visitato del mondo sonoimportantissimi, anzi essenziali, per la libera circolazione delleinformazioni". Cosi' il presidente del Gruppo Italia dei Valori aPalazzo Madama, Felice Belisario."Nel mondo intero soltanto i regimi dittatoriali e oscurantistigiudicano pericoloso internet e quanto circola su di esso. Certo -continua Belisario - e' necessario vigilare affinche' attraverso larete non possano verificarsi reati di alcun genere. Ma per questoe' gia' all'opera, con ottimi risultati, la Polizia postale inItalia ed altri organismi analoghi nel mondo, cosi' da poterdenunciare alle autorita' giudiziarie i colpevoli"."Nessun controllo e nessuna censura preventivi, insomma - sostieneil presidente dei senatori Idv -, nemmeno per legge. Quellaitaliana e' ancora una repubblica parlamentare, dove laCostituzione garantisce una netta separazione tra poteregiudiziario, legislativo ed esecutivo. Non e' possibile, quindi,che uno solo di questi si arroghi il diritto di stabilire censureaprioristiche su uno strumento prezioso per la libera circolazionedelle idee".)

DISOCCUPAZIONE: BELISARIO "ISTAT SBUGIARDA GOVERNO SORDO E INDIFFERENTE"ROMA (ITALPRESS) - "L'Istat sbugiarda il governo. Secondoautorevoli esponenti dell'esecutivo, a partire da Berlusconi, lacrisi prima non e' mai esistita e poi improvvisamente e' anchefinita. Come diciamo da tempo evidentemente l'indicatore economicodi riferimento del premier sono le speculazioni in borsa". Loafferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, FeliceBelisario, per il quale "l'economia reale e' ancora nel mezzo deltunnel e non si intravede la luce. In un anno oltre mezzo milionedi lavoratori ha perso il posto di lavoro, tra questi quasi400.000 nell'industria, cioe' nella produzione di beni. L'Italiadei Valori sta chiedendo da tempo a questo sciagurato governo unsostegno diverso a famiglie e imprese, una riforma seria degliammortizzatori sociali e politiche vere, non palliativi, peraffrontare questa crisi che stanno pagando solo i ceti piu' deboli- conclude il capogruppo di Idv -. Purtroppo le risposte chearrivano sono di sorda indifferenza. Governo e maggioranza, invecedi lavorare a provvedimenti per ridimensionare gli effetti dellacrisi, stanno impegnando i due rami del Parlamento per farapprovare in fretta altre due leggi ad personam che servono soloal premier per evitare di farsi processare. E intanto il paese vain rovina".

Protezione civile, Orlando (Idv): Vergognoso privatizzarla Roma, 17 DIC (Velino) - "Ancora un'altra tessera del mosaico di devastazione dello Stato da parte del Governo Berlusconi. L'affidamento a una societa' privata di delicatissimi compiti della protezione civile da una parte mortifica la professionalita' degli operatori che ci lavorano, dall'altra privatizza una funzione simbolo dei servizi pubblici resi ai cittadini in condizioni di tragica emergenza". Lo ha detto Leoluca Orlando, deputato dell'Italia dei valori, mentre manifestava oggi davanti a Palazzo Chigi, insieme ad altri rappresentanti Idv, contro l'annuncio del Governo della creazione di una societa' privata di servizi cui saranno affidati parte dei compiti della Protezione civile. "Il potere del Capo del dipartimento - ha aggiunto Orlando - era gia' libero dal rispetto di regole giuridiche ordinarie e trovava un contrappeso proprio nella natura pubblica della struttura, mentre ora sara' assoluto e totale, mentre qualcuno dei soliti furbi potra' arricchirsi alle spalle dei cittadini". Leoluca Orlando ha concluso: "non ci stupiremmo se il prossimo Consiglio dei ministri affidasse ad una societa' di servizi i compiti di polizia ed esercito".

GIUSTIZIA. PALOMBA (IDV): ECCO DIRITTO ALLA SERENITÀ AD PERSONAM(DIRE) Roma, 17 dic. - "L'imbarazzante approvazione del testo delrelatore Costa sul legittimo impedimento raccoglie le piu' graviincostituzionalita' presenti nei testi del Pdl e dell'Udc.Questa proposta di legge rappresenta una provocazione e unpericoloso braccio di ferro con la Consulta che, ancora unavolta, sara' costretta a spazzare via un testo fuori dalle regolecostituzionali". Lo afferma Federico Palomba, capogruppo Idv incommissione Giustizia della Camera. "La maggioranza- continua-pur essendo consapevole di tutto cio' ha imboccato la stradadell'ennesima legge ad personam che stabilisce una prerogativaassoluta con legge ordinaria, una sorta di diritto alla serenita' in esclusiva per il premier. L'Idv- conclude Palomba-continuera' a battersi in aula contro un provvedimento che hal'unico obiettivo di impedire che il premier venga processato".

SCUDO FISCALE. LANNUTTI (IDV): PROROGA E' CRIMINALITA' ECONOMICA(DIRE) Roma, 17 dic. - "Altro che male necessario, la prorogadello scudo fiscale e' l'ennesimo regalo di Natale". Lo dichiarail capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze alSenato, Elio Lannutti, che aggiunge: "Il ministro Tremontivorrebbe rendere permanente lo scudo fiscale sulla pelle deicontribuenti onesti, come famiglie e piccole e medie impresesempre piu' tartassate dalla pressione fiscale. Al momento, si e'limitato a prorogare questa vergognosa misura di criminalita'economica al fine di assecondare, ancora una volta, i desideratadi evasori, riciclatori, mafiosi, criminali, faccendieri efurbetti del quartierino". Continua Lannutti: "L'Italia dei Valori, che si batte da tempoper la legalita' e per la lotta all'evasione fiscale, antidoto airicorrenti riciclaggi di Stato di Tremonti, denuncial'incompatibilita' delle parole del Governo per contrastarel'evasione con gli scudi fatti a misura di riciclatori, conaliquote ridicole che rappresentano la fortuna dei banchieri eduno schiaffo in faccia al 95% dei lavoratori e dei pensionati".

Berlusconi/ Giovani Idv: Grave la manifestazione dei giovani Pdl_Altro che amore, campagna d'odio contro Di Pietro è inquietanteRoma, 17 dic. (Apcom) - "Altro che amore! La campagna di odio,scatenata dal Pdl nei confronti dell`Italia dei Valori e del suopresidente Antonio Di Pietro, è un segnale inquietante". Così igiovani dell`Italia dei Valori commentano la manifestazioneorganizzata questa mattina davanti a Palazzo Chigi dai giovanidel Pdl. "E` grave - proseguono - che giovani che si definiscono liberalie 'inneggiano all`amore', urlino certi slogan davanti a PalazzoChigi. Fortunatamente erano solo due gatti, in cerca divisibilità forse perché sono stati esclusi dalle selezioni delGrande Fratello. Questo, comunque, non sminuisce la gravitàdell`episodio e l`arroganza di chi non ha argomenti pergiustificare il pessimo operato del Governo".

CROCIFISSO: RINALDI (IDV), STOP A STRUMENTALIZZAZIONE PE (ANSA) - STRASBURGO, 17 DIC - Con la decisione di rinviare il voto sulle risoluzioni sull'esposizione del crocifisso nelle scuole il Parlamento europeo ha evitato di essere strumentalizzato. E' il commento di Niccolo' Rinaldi, capodelegazione dell'Idv all'euroassemblea secondo il quale ''non spetta al Parlamento europeo di approvare o criticare una sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani, la cui esecuzione compete esclusivamente al Consiglio d'Europa e agli Stati Membri''. ''La destra e gli euroscettici hanno tentato di strumentalizzare il Parlamento, per trattare una questione su cui non puo' legiferare. Qui si confondono volutamente i diversi ruoli istituzionali: una sentenza della Corte di Strasburgo per i diritti umani del Consiglio d'Europa non la si discute al Parlamento dell'Ue. Se non piace si fa ricorso in appello'', ha concluso Rinaldi.(ANSA)

Crocifisso, De Magistris: Italia rispetti sentenza Corte Ue Roma, 17 DIC (Velino) - "La laicita' delle istituzionie la separazione fra Stato e Chiesa sono principiirrinunciabili della convivenza in un mondo multiculturale.Non capire questa trasformazione e questa necessita'significa negare il cambiamento epocale in atto". Lo affermaLuigi de Magistris, europarlamentare dell'Idv, che ha firmatouna dichiarazione scritta insieme a Sophie in 't Veld, GianniVattimo, Miguel Ángel Martínez, Stanimir Ilchev, Jean-MarieCavada proprio in merito alla liberta' di pensiero, coscienzae religione, il diritto all'istruzione e il divieto didiscriminazione con riguardo ai simboli religiosi. Spiega deMagistris che "la dichiarazione chiede agli Stati membri dirispettare la sentenza della Corte europea dei dirittidell'uomo per fare in modo che i simboli religiosi non sianoesposti nei luoghi pubblici, prendendo a riferimento laConvenzione europea per la salvaguardia dei dirittidell'uomo, la Carta dei diritti fondamentali dell'Ue e ilTrattato di Lisbona. Un messaggio - conclude l'ex pm - cheammonisce soprattutto l'Italia, dove la volonta' di certapolitica e' quella di accreditarsi presso le gerarchievaticane, svendendo principi di democrazia e convivenza perun ossequio che e' quanto di piu' distante ci possa esseredal vero cristianesimo". (com/sta)



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