lunedì 28 dicembre 2009

Ufficio Stampa IdV Focus Idv 23 dicembre.


EUTELIA. DI PIETRO: GIUSTO IL SEQUESTRO, ORA COMMISSARIAMENTO (DIRE) Roma, 23 dic. - "La sentenza del Tribunale di Roma in merito all'ex Eutelia, oggi gruppo Omega, e' una sentenza importante perche' sotto sequestro tutti i beni aziendali e indica tre custodi che devono garantire i valori essenziali che sono le commesse e l'occupazione". Lo affermano in una nota Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori, e Maurizio Zipponi, responsabile welfare e lavoro del partito. "Questa decisione- aggiungono- e' uno spartiacque fra passato e futuro dell'azienda, cioe' fra la responsabilita' di pseudo imprenditori che hanno speculato danneggiando uno dei settori strategici del Paese, come l'information technology, e la possibilita' di una ripresa che si basi su nuovi piani industriali e nuovi imprenditori seri". Di Pietro e Zipponi si augurano "che la magistratura arrivi presto ad accertare cio' che l'Italia dei Valori denuncia da tempo, come dimostra l'esposto che abbiamo presentato alla Procura e al Dipartimento antimafia, cioe' che c'e' stata una violazione della legge da parte della proprieta'. Ci auguriamo che anche la Consob svolga il suo lavoro in merito alle societa' quotate coinvolte nella vicenda. Per quanto riguarda l'azienda, si devono riattivare subito le commesse, pagare gli arretrati e ritirare la procedura di licenziamento, cercando nuovi seri imprenditori che realizzino piani industriali adeguati". L'Italia dei Valori, concludono, "sostiene la necessita' dell'estensione a tutte le societa' del gruppo Omega di tale procedura per arrivare all'applicazione integrale della legge Prodi bis, cioe' al commissariamento".

== DI PIETRO: CARO GESU' BAMBINO, IN ITALIA C'E' UN "DIAVOLO"... = (AGI) - Roma, 23 dic. - Letterina di Natale di Antonio di Pietro: "Caro Gesu' Bambino - scrive sul suo blog il leader dell'Idv - fai in modo che l'anno prossimo torni un po' di liberta' d'informazione e di democrazia partecipata nel nostro Paese. Da piu' parti dicono che nel nostro Paese c'e' democrazia, c'e' confronto, c'e' dialogo. Anzi, adesso dicono che bisogna riaprire la stagione del dialogo. E se la prendono con noi perche' a questo tavolo del dialogo non ci sediamo". Di Pietro prosegue: "Ma, caro Gesu' Bambino, tu lo sai bene com'e' fatto il diavolo. Tu lo sai bene che non ci si puo' fidare di lui. Tu lo sai bene che a un certo punto l'hai dovuto pure mandare via dal Paradiso per relegarlo all'inferno. Perche' con alcune persone, soprattutto con il diavolo, non si puo' dialogare. Perche' si monta la testa. Pensa, voleva perfino prendere il tuo posto. Capisci che cosa voleva fare il diavolo? Nel nostro Paese c'e' 'un diavolo' al Governo che pensa di usare le istituzioni solo per farsi gli affari suoi. Che vuole addirittura cambiare la Costituzione perche' nella Carta non e' previsto che lui non puo' essere processato. Nella Costituzione c'e' scritto, invece, che "tutti devono essere uguali di fronte alla legge" e che nessuno deve commettere reati. Invece questo "diavolo" vuole che nella nostra Costituzione ci sia scritto che alcune persone (lui!) non possono essere processate, non che non possono commettere reati, intendiamoci. Pero' lui questo lo chiama dialogo. E, come tu sai, caro Gesu' Bambino, capita spesso che qualcuno abbocchi e dica: 'Vabbe' andiamo a dialogare'. Te lo immagini? Ricordi la storia di cappuccetto rosso? Avrebbe mai potuto dialogare con il lupo cattivo?". Di Pietro conclude: "Ecco la preghiera che ti faccio, caro Gesu' Bambino: l'anno prossimo mettici in condizione di liberarci politicamente, attraverso l'esercizio democratico del voto, di questo diavolo al Governo. Soprattutto mettici in condizione di far comprendere ai cittadini italiani che non devono cadere nel trabocchetto dando il loro voto di fiducia a persone che fanno credere di fare il loro interesse, ma che in realta' fanno solo gli interessi propri. Gesu' Bambino apri gli occhi a coloro che, invece di fare opposizione, decidono di fare inciuci con questa maggioranza. Tu lo sai, Gesu' Bambino, che il diavolo non porta da nessuna parte. Non si va in nessun luogo se entrambe le parti non sono mosse da buone intenzioni. E tu sai meglio di me che nel Governo Berlusconi non ci sono buone intenzioni. Ci sono soltanto intenzioni di una massa di lobbisti, massonica, che utilizza le istituzioni per farsi gli affari propri. Ecco, questa e' la letterina di Natale che consegno a te, Gesu' Bambino. Apri gli occhi agli italiani prima che sia troppo tardi". (AGI)

MAFIA: DI PIETRO, GOVERNO DISCRIMINA FAMILIARI VITTIME (ANSA) - ROMA, 23 DIC - ''Anche a proposito di mafia, il Governo predica bene e razzola male. A parole dice di contrastarla, ma nei fatti si contraddice. Prima concede ai prestanome della mafia la possibilita' di ricomprarsi i beni confiscati dallo Stato, poi non mantiene la promessa di equiparare i familiari delle vittime del terrorismo e quelli di mafia, per cui ai primi sono riconosciuti maggiori benefici rispetto ai secondi''. Cosi' Antonio Di Pietro, leader dell'Idv. ''In Finanziaria, il governo ha previsto 5 milioni di euro per i familiari delle vittime del terrorismo mentre quelli di mafia sono stati pesantemente penalizzati. L'Italia dei Valori si e' gia' impegnata - prosegue Di Pietro - per mettere fine a questa vergogna, presentando una proposta di legge per l'equiparazione, ma la Commissione bilancio del Senato ha respinto il nostro emendamento. Continueremo a batterci per superare una discriminazione inaccettabile e indegna per un paese civile''.(ANSA).

SCUDO FISCALE: DONADI, TREMONTI HA PERSO 40 MLD DI TASSE HA FATTO REGALO DI NATALE A MAFIA COLLETTI BIANCHI (ANSA) - ROMA, 23 DIC - ''Tremonti ha poco da gioire sullo scudo fiscale. La verita' e' che lo Stato ha perso quaranta miliardi di tasse non entrate. Lo scudo fiscale e' stato il piu' bel regalo di Natale alla mafia dei colletti bianchi ed una grande sconfitta per lo Stato, per la legalita' e per tutti i cittadini onesti di questo Paese''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi, commentando le affermazioni del ministro del Tesoro. (ANSA).

NUCLEARE: IDV A GOVERNO, ANNUNCI SITI PRIMA DI REGIONALI (ANSA) - ROMA, 23 DIC - ''Secondo il piano del Governo sul nucleare, i siti in cui verranno costruite le centrali nucleari saranno annunciate in primavera, guarda caso dopo le elezioni regionali. Un Governo serio e responsabile non puo' permettersi di agire in malafede''. Lo afferma Antonio Borghesi vicecapogruppo dell'Idv alla Camera. ''Sfidiamo l'esecutivo - aggiunge - a comunicare le aree previste dal piano perche' i cittadini che andranno a votare a marzo hanno il diritto di sapere da che parte stare. L'Idv con il referendum ha gia' depositato i quesiti referendari e ci batteremo - conclude Borghesi - per impedire questa scelta folle e anacronistica''.(ANSA).

NUCLEARE: BRUTTI, PRESENTATI QUESITI REFERENDUM, POI FIRME (ANSA) - ROMA, 22 DIC - ''Abbiamo presentato i quesiti per il referendum contro il nucleare'': lo dichiara Paolo Brutti, responsabile nazionale del dipartimento Ambiente dell'Italia dei Valori. ''I quesiti - continua - sono stati presentati giovedi' della scorsa settimana, certi che il Governo stava per preparare il pacco nucleare per il Natale radioattivo degli italiani. Se il Governo si adoperasse con la stessa determinazione che ostenta sulle centrali nucleari per affrontare i problemi dell'emergenza economica, occupazionale e ambientale, forse la condizione di vita degli italiani non sarebbe cosi' a rischio come lo e' ora''. ''La via intrapresa dal Governo - continua Brutti riferendosi poi alle parole di Scajola, che decanta vantaggi economici e ambientali del nucleare - e' senza ritorno. Quattro centrali costeranno piu' dell'intero progetto dell'Alta Velocita', produrranno 200 tonnellate di scorie radioattive all'anno che non si sa dove mettere e l'elettricita' da nucleare costera' il 20% in piu' di quella prodotta dalle centrali tradizionali, cosi' che dovremo incentivare il nucleare aumentando la bolletta elettrica. Questa e' una scelta insensata economicamente e immorale rispetto alla salute degli italiani e dell'ambiente. L'IdV - ricorda il responsabile Ambiente - ha gia' presentato il quesito per il referendum abrogativo degli articoli di legge che consentono la ripresa del nucleare in Italia. A gennaio cominceremo la raccolta delle firme. Tutto il periodo della campagna elettorale delle regionali vedra' in funzione i banchetti per il referendum. Chiederemo ai presidenti delle regioni che sono gia' candidate ad ospitare i siti nucleari di esprimersi prima del voto. Solo la mobilitazione popolare - e cosi' conclude - impedira' la scelta nucleare del governo, finalizzata non all'energia ma solo ai lucrosi contratti di appalto''. (ANSA).

PONTE MESSINA. BRUTTI (IDV): MATTEOLI E CIUCCI? GATTA CI COVA OPERE E PEDAGGIO TRENI A CARICO STATO, NIENTE PROGETTO ESECUTIVO. (DIRE) Roma, 23 dic. - "Matteoli e Ciucci si dilungano in carmi pindarici sulle prime opere per il Ponte sullo Stretto, quando si parla troppo gatta ci cova": lo dice Paolo Brutti, responsabile nazionale del dipartimento Ambiente per l'Italia dei Valori, che aggiunge: "A leggere bene tre sono le cose che colpiscono subito". La prima "e' che quelle che si faranno, a totale carico dello stato, non sono opere per il Ponte ma solo per dare spazio al futuro cantiere- afferma l'esponente Idv- si tratta, quindi, di un annuncio di avvio del Ponte che invece, ed ecco la seconda notizia, e' ancora nella fase del progetto definitivo". Cio' vuol dire che "fino alla fine del 2010 non si mettera' mano al progetto esecutivo, che richiedera' non meno di 30-36 mesi" e "non si vedra' nessun avvio di realizzazione almeno fino al 2013". La terza notizia e' che "e' stato rifatto il piano finanziario e che la societa' del Ponte, societa' totalmente pubblica, si indebitera' sul mercato per approvvigionarsi delle risorse finanziarie necessarie- spiega Brutti- dunque il precedente piano finanziario, sulla base del quale il progetto del ponte e' stato varato, non reggeva e si e' dovuto rifare". Sarebbe "buona cosa sapere quale e' il nuovo piano e che razza di project finacing e' mai quello che indebita una societa' pubblica invece dello Stato per trovare i soldi per la costruzione e la ripaga- e cosi' conclude l'esponente Idv- con i pedaggi dei treni che sono finanziati dallo stato stesso e dalle regioni". (Com/Ran/ Dire)

CRISI: LANNUTTI (IDV), CHI HA INTERVISTATO L'ISAE, BANCHIERI ED EVASORI? = (ASCA) - Roma, 23 dic - ''Chi sono gli italiani che, intervistati dall'Isae, hanno fatto salire l'indice della fiducia dei consumatori a livelli che non si registravano dal 2002?''. Se lo chiede il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. ''Sicuramente non sono i lavoratori precari, alcuni dei quali, i piu' fortunati, hanno ricevuto un assegno mensile di 140 euro per 12 mesi, e nemmeno i pensionati che hanno visto la propria tredicesima falcidiata dall'aumento della pressione fiscale. E di certo non le 700.000 famiglie prive di ammortizzatori sociali e che non hanno alcun tipo di reddito. E di sicuro non hanno espresso fiducia le decine di migliaia di viaggiatori che hanno avuto modo di pagare sulla propria pelle i disservizi di aerei e ferrovieal. Per Lannutti ''e' chiaro che l'Isae questa volta deve aver intervistato banchieri ed evasori fiscali, quelli che hanno appena fatto rientrare capitali con lo scudo fiscale. Solo cosi' si spiega un indice di fiducia cosi' alto''.



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