giovedì 4 novembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 4 novembre '10

GOVERNO: DI PIETRO A FINI, SI DECIDA A SFIDUCIARLO (ANSA) - MILANO, 4 NOV - ''Al presidente della Camera Fini diciamo di smettere di fare il doppio gioco e di decidersi a fare il lunedi' quello che dice alla domenica: sfiduci Silvio Berlusconi''. E' l'invito del leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, formulato a margine di un'iniziativa alla fondazione Exodus a Milano. Secondo Di Pietro, ''questo governo e questa maggioranza non hanno piu' nulla da dire ne' da dare agli italiani, perche' finora si sono occupati dei loro affari e dei loro guai giudiziari ed e' dunque ora che vadano a casa perche' dobbiamo pensare ai problemi dell'Italia''. (ANSA).

INCHIESTA FESTINI: DI PIETRO, VENDETTA? NO,REGOLAMENTO CONTI (ANSA) - ROMA, 4 NOV - "Conoscendo il contesto politico-mafioso che Berlusconi ha frequentato, e frequenta tutt'oggi, è credibile quando afferma che qualcuno gli vuole male. Ma sappiamo che in realtà non si tratta di una vendetta per la lotta alla mafia che porta avanti, come lui sostiene, ma di un regolamento di conti tra gruppi di potere diversi". Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando le affermazioni di Silvio Berlusconi. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, MONTEZEMOLO PREMIER? FACCIA GLADIATORE (ANSA) - ROMA, 4 NOV - Luca Cordero di Montezemolo premier di un governo tecnico? Secondo Antonio Di Pietro, intervistato da Radio Anch'io, si tratta di un'eventualita' da escludere: ''Rientra nella categoria di quegli uomini che prima sta a guardare chi vince e poi si candida anche lui con i vincitori. Sarebbe meglio che prima scendesse nell'arena a fare il gladiatore come faccio io e poi pensasse alle candidature''. Il Leader dell'Idv ha accostato alla ''figura'' politica di Montezemolo altri uomini come Monti e Della Valle: ''Stanno tutti in finestra a guardare e si impegnano a farci capire che qualcosa sanno fare. Ma non basta. Dovrebbero andare tutti al fronte a combattere''.(ANSA).

RUBY: DI PIETRO, STOP A SCORTE COME PAGGETTI (ANSA) - ROMA, 4 NOV - ''Stop alle scorte come i paggetti''. Lo dice Antonio Di Pietro intervistato in diretta a Radio Anch'io. Il Leader dell'Idv ha sottolineato di ritenere grave che ''i Carabinieri delle scorte si lamentino per le numerose attivita' extra servizio. E' arrivato il momento di rivedere il sistema di assegnazione della scorte, ma e' fuori discussione che il Premier ne abbia diritto''. A proposito di escort l'Ex pm ha ricordato che nell'inchiesta mani pulite ''sono state trovate tantissime signorine che girovagavano intorno a vecchiarelli che volevano risvegliarsi gli occhi''. ''Ma non erano cose che entravano nelle inchieste - ha aggiunto Di Pietro - se non erano rilevanti, perche' le questioni giudiziarie non coincidono con quelle morali. Della vicenda Ruby mi interessa sapere solo se ci sono stati abusi nella Questura di Milano o se un pubblico ufficiale ha fatto pressioni indebite''. ''Berlusconi - ha concluso Di Pietro - non deve sedersi aspettando le escort di turno, ma abbia il coraggio di autocertificare subito il collasso del suo governo''.(ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO,SOLO APPOGGIO ESTERNO A ESECUTIVO TECNICO MA NON DURI 3 MESI, SOLO PER LEGGE ELETTORALE IN 90 GIORNI (ANSA) - ROMA, 4 NOV - L'Italia dei Valori dara' ''solo un appoggio esterno, senza assumersi la responsabilita' di Ministeri, ad un governo tecnico eventualmente varato per non piu' di 90 giorni al fine approvare una nuova legge elettorale. Lo ha detto Antonio Di Pietro intervistato in diretta da Radio Anch'io (Raiuno Rai). Il Leader dell'Idv ha ammesso che con l'attuale legge elettorale il governo di centro-sinistra vinse le elezioni del 2006: si tratto' pero' di un boomerang. Quello che sta succedendo nel centro-destra dimostra che il ''porcellum'' non funziona e va assolutamente cambiato. In ogni caso per l'ex pm, la nuova legge elettorale ''e' una cosa seria. Se cade Berlusconi non si deve giocare con la riforma elettorale per portare avanti un governo per altri tre anni''.(ANSA).

SINDACO MILANO: DI PIETRO, SOSTERREMO CHI VINCE PRIMARIE PD = (AGI) - Milano, 4 nov. - Il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro, non si sbilancia su quale candidato preferisce alle primarie del Pd per la poltrona di sindaco di Milano, ma si limita a sottolineare che il suo partito appoggera' pienamente chi esce vittorioso dalle primarie. "Noi non vogliamo avere etichette di destra o di sinistra - ha detto il leader dell'IdV - vogliamo costruire una coalizione riformista di centrosinistra e vogliamo farlo insieme a chi sara' il candidato sindaco. Facciano le primarie, poi il candidato venga da noi a proporci il programma e se ci convince lo appoggeremo senz'altro". (AGI) Cre/Msc

GOVERNO: DI PIETRO, BASTA FINI 'FIDANZATINO' PREMIER (ANSA) - ROMA, 4 NOV - ''Basta con Gianfranco Fini che il sabato e la domenica sfiducia Berlusconi a Mirabello e poi, negli altri giorni, fa il 'fidanzatino' del Premier in Parlamento''. E' questa l'accusa rivolta da Antonio Di Pietro al Presidente della Camera, invitato ancora una volta dall'Ex pm a ''staccare la spina al governo''. Il Leader dell'Idv ha ''sfidato'' la Terza carica dello Stato ''a inserire nell'ordine del giorno della Camera la riforma della legge elettorale senza aspettare che arrivi un governo tecnico''.(ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, A ESECUTIVO TECNICO SOLO APPOGGIO ESTERNO = (AGI) - ROMA, 4 NOV - L'Italia dei Valori e' disponibile a dare "solo un appoggio esterno, senza assumersi la responsabilita' di Ministeri, ad un governo tecnico eventualmente varato per non piu' di 90 giorni al fine approvare una nuova legge elettorale". Lo ha annunciato Antonio Di Pietro intervistato in diretta da Radio Anch'io.(AGI)

CRISI: DI PIETRO, CASSA DEPOSITI ANTICIPI PAGAMENTI PER P.A. (ANSA) - ROMA, 4 NOV - ''Il governo Berlusconi approvi subito una legge per consentire alla Cassa depositi e prestiti di anticipare i pagamenti gia' dovuti dalla Pubblica Amministrazione alle imprese''. E' questa la proposta di Antonio Di Pietro ospite della trasmissione a Radio Anch'io (Radiouno Rai). Il Leader dell'Idv si e' detto pronto a votare a favore di una simile norma se il governo la presentera' ed ha ricordato che la Cassa depositi e prestiti ha 10 miliardi di euro: ''Ovviamente dovrebbe solo anticipare alle imprese le somme gia' dovute dalla Pubblica Amministrazione per lavori gia' svolti. ''Queste somme verrebbero poi rapidamente recuperate''. Secondo Di Pietro questa norma aiuterebbe il Paese ad uscire dalla crisi perche' molte imprese si trovano a dover subire anche i ritardi dei pagamenti per le commesse pubbliche. (ANSA).


Scuola/ Da Idv 100mila euro a don Mazzi per adolescenti disagiati Classi test a Milano e nella Locride per chi rischia abbandono Milano, 4 nov. (Apcom) - L'Idv destinerà 100mila euro provenienti dal finanziamento pubblico ai partiti a un progetto della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi finalizzato a sperimentale a Milano e nella Locride delle classi per ragazzi disagiati che altrimenti rischierebbero di abbandonare la scuola. Lo ha annunciato il leader del partito, Antonio Di Pietro, durante una conferenza stampa con il sacerdote. "Sono soldi dei cittadini - ha detto l'ex pm - e non nostri. Ci impegniamo anche a presentare una proposta di legge che trovi risorse finanziarie per questo progetto dai beni confiscati e sequestrati alla mafia in modo che non finiscano in un calderone, ma siano destinati a progetti specifici. Oltre ai finanziamenti serve anche il riconoscimento delle scuole e ci siamo già attivati con il provveditore di Milano e di Reggio Calabria". "Venticinque anni dopo il nostro arrivo al parco lambro di Milano dove c'era solo droga e disperazione - ha aggiunto don Antonio Mazzi - oggi vediamo che c'è una nuova emergenza, cioè la condizione dei nostri adolescenti, parte di una società che non riesce più a capirli".


GOVERNO: DONADI, NO A ESECUTIVO TECNICO. ANDARE SUBITO AL VOTO = (ASCA) - Roma, 4 nov - ''Le opposizioni non devono temere le elezioni. La situazione politica, economica e sociale del Paese e' completamente deflagrata in questi ultimi mesi. L'Italia e' allo sbando e questo governo non ha alcuna politica economica o del lavoro. Tutti gli inganni del premier sono venuti alla luce. Dall'Alitalia all'emergenza Abruzzo, ai rifiuti della Campania, nulla e' stato risolto. Anzi, se possibile i problemi si sono nel frattempo aggravati. E' emerso anche con una chiarezza cristallina l'abisso morale nel quale il premier sta trascinando il Paese, esponendoci al ridicolo internazionale e rendendo se stesso ricattabile. Un governo tecnico o di transizione consentirebbe soltanto a Berlusconi e alla Lega di far dimenticare le loro gravi responsabilita' e di fare una campagna elettorale tutta incentrata contro il ''golpe delle sinistre'. Saremmo noi stessi a mettergli la legna in cascina. Per questo la cosa migliore e piu' utile per l'Italia, che ha bisogno di una guida autorevole legittimata dal voto, e' andare immediatamente alle urne''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi.

RIFORMA FORENSE: BELISARIO, SERVE RIFORMA STUDI UNIVERSITARI (ANSA) - ROMA, 4 NOV - "Il ddl in esame attualmente al Senato è del tutto insufficiente per ricondurre a sistema un settore professionale fondamentale per il Paese come quello forense, perché si tratta di una norma che non risolve i problemi degli avvocati, non favorisce l'inserimento dei giovani né tutela le dignità professionali. Servono invece la riforma del sistema universitario, che consenta di eliminare la massificazione attraverso una preliminare possibilità di scelta tra avvocatura, magistratura e notariato, e l'attivazione di percorsi formativi per un ingresso più qualificato nel mondo del lavoro". L'avvocato Felice Belisario, presidente dei senatori Idv, interviene così sui lavori dell'Aula dopo aver incontrato rappresentanti della categoria in protesta davanti al Senato. "I risultati di un'errata gestione del settore - spiega Belisario - sono stati la generazione di un numero sovrabbondante di avvocati e la riduzione del livello qualitativo delle prestazioni. Il ddl presenta degli elementi condivisi anche dai diretti interessati perché obiettivamente corretti, ma per l'Italia dei Valori - conclude il senatore - un complessivo riordino della materia non può prescindere da specializzazione e competenza perché sono i fattori che possono favorire la professionalità e quindi gli interessi dei cittadini". (ANSA).

GOVERNO: BELISARIO (IDV), ELEZIONI PER RIMUOVERE MACERIE (ANSA) - ROMA, 4 NOV - "Berlusconi continua con grande faccia tosta a prendere in giro tutti, a partire dai suoi ex alleati finiani". Lo sostiene il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. "Basta con le ipocrisie, dinanzi ad un paese in emergenza sociale, culturale, economica e morale: il centrodestra - osserva Belisario - ha fallito in modo clamoroso e si è disintegrato, travolto dalla sua stessa incapacità a tirar fuori l'Italia dalla crisi favorendo la ripresa e, soprattutto, aiutando famiglie, giovani, disoccupati e pensionati. E' una maggioranza deturpata dagli scandali, dalle divisioni interne, oramai impresentabile nelle sedi internazionali. Macerie, solo macerie. Soltanto con le elezioni - conclude Belisario - è possibile ridare credibilità alle istituzioni e lavorare per risolvere i problemi che la corte dei miracoli ha creato".

GOVERNO: IDV, BERLUSCONI CI ATTACCA, NE SIAMO ONORATI = Roma, 4 nov. (Adnkronos) - "Siamo fieri che Berlusconi ci attacchi additandoci come radicali, giustizialisti ed estremisti. Per noi, essere dalla parte opposta alla sua e' un onore". Lo afferma in una nota il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, replicando alle affermazioni di Silvio Berlusconi. "Noi -prosegue Orlando- difendiamo, senza se e senza ma, la democrazia e i principi della nostra Carta, e ci battiamo, quotidianamente, per la legalita', per gli onesti cittadini e contro lo strapotere e l'arroganza di chi utilizza le istituzioni per farsi leggi ad personam e per salvaguardare gli interessi degli evasori e dei mafiosi". "Infatti, -conclude - tra scudi fiscali, condoni, lodi vari e festini all'insegna della mercificazione della donna, il nostro Paese sta andando alla deriva ed e' diventato lo zimbello di tutta la comunita' internazionale''. (ANSA).

GOVERNO: MURA, BERLUSCONI-FAMIGLIA COME KRIPTONITE-SUPERMAN (ANSA) - ROMA, 4 NOV - ''Berlusconi sta alle famiglie come la Kriptonite sta a Superman, perche', prima ancora che i suoi comportamenti privati, il vero motivo per cui dovrebbe essere chiesto al premier di non partecipare alla conferenza nazionale della famiglia sta nel fatto che delle tante promesse lanciate al family day del 2007, e ribadite successivamente, nulla e' stato realizzato dal suo governo''. Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv e membro della commissione affari sociali. ''Se si esclude qualche battuta sui gay, alla famiglia Berlusconi non solo non ha dato nulla, ma ha sottratto continuamente risorse come dimostra anche la finanziaria attualmente all'esame del parlamento. Berlusconi prenda atto dell'isolamento in cui si trova il suo governo a causa di politiche fallimentari e anche di comportamenti privati che, una volta divenuti pubblici, creano legittima perplessita' - conclude - anche in ambienti da sempre vicini all'attuale esecutivo''. (ANSA).

SANREMO, MURA(IDV): NO A PAGLIACCIATA CHE NEGA STORIA (9Colonne) Roma, 4 nov - "Bella Ciao e Giovinezza non possono essere messe sullo stesso piano perché la prima era il canto di chi combatteva e rischiava la vita per liberare l'Italia dalla dittatura, mentre la seconda era una sorta di inno di un regime che ha negato la democrazia in Italia per vent'anni". Lo dichiara la deputata dell'Idv Silvana Mura per la quale "Un conto è la doverosa pacificazione un conto la riabilitazione di ciò che, come il fascismo rimane e deve rimanere inaccettabile. Far cantare queste due canzoni in occasione del festival di Sanremo con la scusa di celebrare l'unità d'Italia sarebbe, oltre che un'assurda pagliacciata, anche un ulteriore durissimo colpo alla storia del nostro paese. Il fascismo semmai con la Repubblica Sociale ha costituito il primo caso dal 1860 di divisione del paese in due stati contrapposti che hanno condannato gli italiani ha subire oltre ai danni della guerra mondiale, anche le ferite della guerra civile". (PO / red) (ECO)

GIUSTIZIA: DE MAGISTRIS (IDV), BERLUSCONI OSSESSIONATO (ANSA) - ROMA, 4 NOV - ''La riforma della giustizia e' per Berlusconi un'ossessione paranoica dovuta alla sua necessita' di evitare i processi''. Lo afferma in una dichiarazione Luigi De Magistris (Idv). ''Berlusconi concepisce la riforma - aggiunge l'europarlamentare - nell'ottica di un imputato, non di un premier: dunque non puo' essere ne' innocente ne' neutra come vorrebbe far credere. Oggi sostiene in modo volutamente vago che si dovrebbe basare sulla separazione delle carriere e il cambiamento del Csm, dimenticando maliziosamente di specificare i dettagli, nei quali si annida la pericolosita' di questa operazione''. ''La separazione delle carriere - dice ancora De Magistris - e' propedeutica a sottoporre il pm all'esecutivo, cosi' come l'impedimento al pm di prendere notizia di reato in modo autonomo, subordinandolo alla polizia giudiziaria e quindi al governo. Il cambiamento del Csm consisterebbe invece nella crescita della componente laica, cioe' su nomina politica. Il premier non lo dice, ma lo lascia dire ad Alfano e Ghedini, i suoi avvocati, che certo non fanno l'interesse dei cittadini, ma del loro assistito''.(ANSA).

Ddl stabilita': Idv, sfascio maggioranza e' irreversibile (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 nov - "La situazione del Governo e' di una gravita' ormai insanabile". Cosi' Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Idv alla Camera, sull'esito dell'esame del Ddl stabilita' in commissione Bilancio. "Nonostante continui rinvii e pressioni del Governo sul rappresentante del Mpa - aggiunge Borghesi - al momento del voto sull'emendamento che riguarda il reintegro dei fondi Fas, la maggioranza e' stata battuta in modo ampio anche con i voti dei finiani e il Governo e' stato costretto a chiedere la sospensione della seduta". Secondo Borghesi "e' evidente lo sfascio irreversibile di una maggioranza che neppure su un tema come questo e' riuscita a trovare una mediazione tra forze che la compongono. Ci auguriamo - conclude il deputato dell'Idv - che alla ripresa dei lavori della Commissione il Governo annunci le sue dimissioni. Sarebbe la cosa migliore, visto che su altri emendamenti si prospetta lo stesso esito".

BERLUSCONI: MURA(IDV), DISCORSO ELETTORALE DICE CHE CRISI E' VICINA = (ASCA) - Roma, 4 nov - ''L'estrema debolezza di Silvio Berlusconi e del suo governo e' dimostrata dall'intervento odierno del presidente del consiglio. Un premier che guarda alla scadenza naturale della legislatura non fa un discorso esclusivamente elettorale fatto di propaganda e vuote promesse''. Lo dichiara in una nota Silvana Mura deputata di Idv. ''Se Berlusconi ha ritenuto di dare un simile taglio al suo intervento vuol dire che sente la crisi ad un passo e dunque - conclude - si attrezza per la battaglia elettorale''.

SANREMO: PARDI (IDV), USO STRUMENTALE PAR CONDICIO CI SPINGE A IDIOZIA = (ASCA) - Roma, 4 nov - ''Verrebbe da dire: di che cosa si e' costretti a parlare. In fondo solo solo canzonette. Ma se la proposta di cantare a San Remo Bella ciao pone la necessita' di cantare Giovinezza o di non cantare nessuna delle due, vuol dire che l'uso strumentale della par condicio ci spinge verso l'idiozia. Strumento insufficiente a difesa dalla prevalenza di un soggetto dominante sulla scena mediatica e politica, non c'e' ragione che la par condicio regoli il rapporto tra canzoni''. Lo ha detto il capogruppo del'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. ''Poi basta immaginare che se al festival della canzone tedesca si canta l'inno della Rosa Bianca (la resistenza cattolica) con la scusa della storia si debba allora cantare l'inno dei giovani nazisti. In Germania nessuno oserebbe proporlo, perche' li' e' stato elaborato un senso di colpa verso il nazismo. Giovinezza e' di per se' una canzonetta innocente, ma se La Russa ne motiva l'esecuzione in nome della storia allora non e' piu' innocente. E dimostra che in Italia non e' stato elaborato un senso di colpa verso il fascismo. Che certo fa parte della storia, ma e' tutt'altro che innocente. C'e' un solo contesto in cui si potrebbe sopportare l'esecuzione di Giovinezza: la si dedichi - conclude il senatore Pardi - a tutti coloro cui il fascismo ha impedito o troncato la giovinezza''.

SANREMO: EVANGELISTI (IDV), CDA RAI EQUIPARA 'GIOVINEZZA' E 'BELLA CIAO' = Roma, 4 nov. (Adnkronos) - ''E' un bene che dal Palco di Sanremo non si canti 'Giovinezza', sarebbe stata un'offesa alla storia del nostro Paese. Ma la decisione del Cda equipara l'inno fascista a 'Bella Ciao'". Lo lamenta il vicecapogruppo di Idv alla Camera Fabio Evangelisti. "Nonostante il canto partigiano faccia parte della nostra storia, del patrimonio culturale italiano e non di una parte politica, non potra' essere eseguito. Con questa decisione, di fatto, l'operazione revisionista musicale -conclude l'esponente Idv- e' passata ugualmente''.

RIFIUTI. BRUTTI (IDV): DA BERLUSCONI BUGIE A UE, PAGHEREMO MULTE IN ARRIVO SECONDA SANZIONE, PAGHEREMO MIGLIAIA DI EURO. (DIRE) Roma, 4 nov. - In tema di rifiuti "la commedia berlusconiana volge in tragedia e comincia a presentare il conto nella sua forma piu' brutale". Infatti "l'Unione europea sta per comminarci una seconda condanna per l'incapacita' del nostro governo di risolvere il problema". Risultato, "migliaia di euro di multa al giorno per aver mentito a Bruxelles". Lo afferma in una nota Paolo Brutti, responsabile Ambiente e territorio dell'Idv, per il quale "Berlusconi ha messo l'Italia in una posizione indifendibile e quel che e' peggio ci espone al fuoco incrociato degli altri Paesi". Ormai, continua l'esponente dell'Idv, "e' sempre piu' impellente un ricorso alla Corte di Giustizia europea, che condanni il Governo italiano per i danni irreparabili al patrimonio ambientale, naturalistico e paesaggistico". Patrimonio che, sottolinea Brutti, nel caso del parco nazionale del Vesuvio, "non e' solo un patrimonio italiano, ma di tutta l'Europa". Per Brutti "tutto questo dimostra che i vizi privati del nostro anziano premier non si accompagnano a pubbliche virtu', ma ad altrettanti vizi pubblici".

FIAT. IDV: ECCO LE DOMANDE CHE ROMANI NON HA FATTO A MARCHIONNE (DIRE) Roma, 4 nov. "Ci piacerebbe sapere se, durante l'incontro tra Marchionne e il ministro di Mediaset Romani, si e' discusso dei nuovi modelli che la Fiat intende produrre e se l'azienda ha comunicato in quale stabilimento li costruira' e con quale utilizzo degli impianti. Inoltre, sarebbe interessante capire se sono state reperite le risorse per sanare il bilancio e rilanciare gli investimenti". Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Marchionne ha spiegato al ministro Romani cosa accadra' ai duemila lavoratori di Termini Imerese? E ancora, la Chrysler ha accumulato un utile tale da poter restituire i soldi al governo americano oppure gli azionisti come la Fiat dovranno contribuire a questa operazione? La Fiat- continua- non ha mai risposto, Marchionne continua a fare propaganda e a scaricare l'enorme perdita di mercato dei suoi marchi automobilistici sui lavoratori di Melfi, Pomigliano, Termini Imerese e Mirafiori".

Paderno, Idv:Serve mappatura aziende autorizzate a stoccaggio rifiuti Roma, 04 NOV (Il Velino) - "L'esplosione avvenuta a Paderno Dugnano alla Eureco Srl, azienda che tratta smaltimento di rifiuti industriale anche pericolosi, unisce l'Italia da Milano a Napoli. In Campania la mondezza invade le strade, le discariche e i paesi del parco del Vesuvio, e a Milano una nuvola di fumo tossico aleggia sopra la citta' a causa dei rifiuti industriali". Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi in merito all'incidente che ha provocato il ferimento di 10 operai, di cui 6 in gravi condizioni. "La vicenda di Paderno - continua - apre il capitolo sul trattamento dei rifiuti tossici industriali che, nel passato, venivano portati illegalmente nel sud Italia, attraverso le organizzazioni mafiose, mentre oggi rimangono in molti casi al nord senza che vi siano impianti adeguati a garantire la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini". "L'IdV - conclude Zipponi - propone una mappatura di tutte le aziende autorizzate allo stoccaggio dei rifiuti industriali e un'immediata verifica se gli impianti sono a norma di legge o meno". (com/asp) 041803 NOV 10 NNNN



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