venerdì 19 novembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 19 NOVEMBRE

GOVERNO: DI PIETRO, COMPRAVENDITA? MERITANO LA FINE DI GIUDA IN UN PAESE NORMALE DOVREBBERO INTERVENIRE I CARABINIERI (ANSA) - TORINO, 19 NOV - ''Ci sono parlamentari eletti in nome del popolo che vendono la loro dignita'. Sono dei Giuda del Duemila, a queste persone diciamo che la fine che politicamente gli auguriamo e' quella di Giuda'': lo ha detto oggi il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, davanti ai cancelli della Fiat di Mirafiori. Per Di Pietro, quello che sta accadendo ''e' uno scempio di legalita'. In un paese normale - ha concluso - dovrebbero intervenire i Carabinieri''. (ANSA).

FIAT: DI PIETRO, IRRESPONSABILI MARCHIONNE E IL GOVERNO (ANSA) - TORINO, 19 NOV - ''Denunciamo l'irresponsabilita' della Fiat e del governo''. Lo ha detto oggi il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, davanti ai cancelli di Mirafiori dove ha incontrato i lavoratori. ''Denunciamo le responsabilita' di Marchionne e dei suoi collaboratori - ha detto Di Pietro - che non dicono cosa vogliono fare della Fiat. E' un ricatto dire 'O fate quello che dico io o vado all'estero' che ha anche dell'illecito penale. Denunciamo anche gli occhi chiusi del governo che non presta orecchio al disegno di legge presentato dall'Italia dei Valori'', che recepisce la proposta di legge di iniziativa popolare sulla rappresentanza sindacale presentata dalla Fiom. '' I lavoratori non possono accettare l'umiliazione dell'azzeramento dei diritti. L'Italia dei Valori - ha concluso - chiede la detassazione delle tredicesime dei lavoratori, l'estensione della cassa integrazione ordinaria a 104 settimane e l'obbligo di svolgere referendum su ogni ipotesi di accordo sindacale''. Da molti operai l'invito a Di Pietro ''a fare cadere in fretta il governo''. (ANSA).

PRIMARIE: DI PIETRO, RESTARE UNITI CONTRO TUTTI I BERLUSCONI (ANSA) - TORINO, 19 NOV - ''L'Italia del Valori sente la responsabilita' di restare uniti contro i Berlusconi e i berluscini di ogni parte d'Italia''. Lo ha detto oggi il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro davanti ai cancelli della Fiat di Mirafiori dove ha incontrato i lavoratori. ''Per questa ragione - ha aggiunto - ci appelliamo all'unita' della coalizione di centrosinistra. Non ci mettiamo a fare beghe sul candidato. Noi preferiamo le primarie, ma non daremo indicazioni. Diremo a tutti di scegliere secondo coscienza senza mettere il cappello su nessun candidato per evitare quanto accaduto a Milano. Se invece decideranno di non fare le primarie - ha concluso - rispetteremo l'impegno di coalizione''. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, PER FINI ULTIMA PARTITA IL 14 DICEMBRE = (ASCA) - Torino, 19 nov - ''Il 14 dicembre Gianfranco Fini si gioca l'ultima sua partita: o si riscatta con un atto di orgoglio oppure diventa non solo corresponsabile ma correo di questo governo''. E' quanto ha sostenuto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, oggi a Torino davanti i cancelli della Fiat per portare la sua solidarieta' ai lavoratori per i quali si annuncia un nuovo lungo periodo di cassa integrazione a fine anno. Di Pietro ha anche definito i movimenti in corso in questi giorni tra i parlamentari di Fli e Pdl come uno ''scempio di legalita'''. ''Quando il voto viene comprato e venduto - ha detto Di Pietro - in un paese normale dovrebbero intervenire i carabinieri''. ''Ci sono parlamentari eletti nel nome del popolo - ha concluso - che svendono la loro dignita'. Sono - ha detto - come i Giuda del 2000. A queste persone sul piano politico auguriamo la stessa fine''. eg/cam/ss

INFANZIA: DI PIETRO, ADERISCO A CAMPAGNA 'FB',IO ROBIN HOOD (ANSA) - ROMA, 19 NOV - ''In questi giorni su Facebook, il social network piu' diffuso del mondo, moltissime persone stanno modificando l'immagine che compare nel loro profilo per sostituirla con quella di qualche personaggio dei fumetti. Non e' una nuova moda. Lo fanno per ricordare che il prossimo 20 novembre sara' il quindicesimo anniversario della ratifica della Carta dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che riprende i principi della Convenzione sui diritti dei bambini e degli adolescenti approvata dalle Nazioni Unite il 20 novembre 1989'', scrive sulla sua pagina Facebook il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Lo sappiamo purtroppo sin troppo bene: i bambini e i ragazzi - afferma - sono sempre quelli che pagano di piu' e i cui diritti sono piu' facilmente ignorati. Siamo abituati a pensare che questo accada specialmente nelle zone del mondo piu' povere, arretrate e violente, in quelle dove sono in corso guerre o che sono state colpite da grandi disastri. Invece e' cosi' anche nella nostra moderna e civile Italia. Anche qui sono i bambini e i ragazzi a pagare piu' di tutti. I soldi che dovevano garantirgli la possibilita' di essere educati e curati e istruiti, secondo i principi sanciti da quella Carta, sono stati i primi a essere saccheggiati. Questo governo ha tolto decine di posti letto negli ospedali, eliminato gli asili nido, licenziato professori e maestri, riempito le classi con decine di bambini, tagliato gli stanziamenti per l'istruzione e la formazione, e allo stesso tempo ha garantito l'impunita' a quelli che avevano portato miliardi all'estero per frodare il fisco''. ''Anche io - prosegue Di Pietro - partecipero' alla celebrazione della Giornata dell'infanzia e dell'adolescenza mettendo su Facebook, al posto della mia foto, un personaggio dei fumetti. Ho scelto Robin Hood, non perche' sia davvero il mio personaggio preferito e nemmeno perche' mi voglio far vedere come un Robin Hood, ma solo per ricordare a tutti che in questo Paese, da molto tempo, persone potenti fanno il contrario di quello che faceva Robin Hood: rubano ai poveri e ai deboli, rubano anche ai bambini e agli adolescenti, per dare ai ricchi e ai forti. Per questo, il miglior augurio che oggi mi sento di fare ai bambini e ai ragazzi del nostro Paese e' di poter vivere domani in un'Italia molto diversa da quella di oggi''. (ANSA).

SAVIANO. DI PIETRO RACCOGLIE 20 MILA FIRME IN UN GIORNO "SCRITTORE E' CANE DA GUARDIA DEMOCRAZIA, BATTAGLIA CONTINUA" (DIRE) Roma, 19 nov. - Ventimila adesioni in un giorno. Grande successo per la campagna lanciata su Facebook dal leader dell'IdV, Antonio Di Pietro 'La penso come Saviano, Maroni quereli anche me' in difesa dello scrittore campano. "E' la dimostrazione- spiega Di Pietro- di come il Paese abbia tutti gli anticorpi per reagire a questa brutta deriva antidemocratica del governo. Saviano e' il cane da guardia della democrazia e i cittadini sono con lui. La nostra battaglia continua, grazie a tutti"."

L'AQUILA CHIAMA ITALIA": PARTECIPA ANCHE ANTONIO DI PIETRO = (AGI) - L'Aquila, 19 nov. - Il leader nazionale dell'Italia dei Valori, l'onorevole Antonio Di Pietro, domani partecipera' alla manifestazione "Sos L'Aquila chiama Italia". Insieme al presidente Di Pietro si ritrovera' a Piazza D'Armi alle ore 14.30 tutta L'IdV abruzzese. Alla mobilitazione organizzata dai comitati cittadini parteciperanno, infatti, anche il Capogruppo IdV al consiglio regionale, Carlo Costantini,i consiglieri regionali IdV, il segretario regionale IdV, senatore Alfonso Mascitelli, i dirigenti e i rappresentanti del partito. (AGI) Com/EttAntitrust/ Idv:Vergognoso spettacolo offerto da governo su nomine Donadi: Non critichiamo persone ma metodo tipico di Arcore Roma, 19 nov. (Apcom) - "Il vergognoso spettacolo offerto dal governo sulle nomine ai vertici di Consob, Antitrust e Authority per l'energia di questi ultimi giorni è il solito giro di poltrone berlusconiano". Lo afferma in una nota il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. "Non critichiamo le persone - prosegue - ma il metodo, tipico del potere di Arcore: occupare le sedi istituzionali per garantirsi la copertura. Le autorità sono, o meglio, dovrebbero essere istituzioni di garanzia decisive per il funzionamento dei mercati, spesso in Italia, invece, la politica ci mette lo zampino e tenta di controllarle: poca autonomia e molta politica". Red/Luc

GOVERNO: DONADI (IDV), DIMISSIONI CARFAGNA? SONO ALLO SBANDO (ANSA) - ROMA, 19 NOV -''Se e' vero che il ministro Carfagna intende dimettersi, come riportano autorevoli agenzie di stampa, ha il dovere di spiegarsi in Parlamento, senza attendere il voto di fiducia del 14 dicembre. Invitiamo il ministro a formalizzare nella sede appropriata, il Parlamento, il proprio dissidio politico. Queste notizie confermano che il governo e' allo sbando e che la maggioranza non esiste piu'''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ANSA).

GOVERNO: DONADI (IDV), MAGGIORANZA POLITICAMENTE MORTA (ANSA) - ROMA, 19 NOV - ''La maggioranza e' politicamente morta da mesi e stiamo assistendo ad un inutile accanimento terapeutico, che tra le varie nefaste conseguenze ha quella di dar vita ad una squallida compravendita di parlamentari. Non esiste piu' un progetto condiviso se non il tirare a campare, con le ovvie disastrose conseguenze per il Paese. Continuare a rianimare il governo Berlusconi non ha senso, prendano atto che la maggioranza non c'e' piu'''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ANSA).

SUD:BELISARIO"OPERE PUBBLICHE SOLO AL NORD,GOVERNO DIVIDE ITALIA IN DUE" ROMA (ITALPRESS) - "Come al solito quando si tratta di sbloccare le risorse per opere pubbliche il governo distingue tra figli e figliastri: premia il Nord e si dimentica sistematicamente del Sud". Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, secondo cui "e' grave e inaccettabile che dei 21 miliardi di euro sbloccati dal Cipe per la realizzazione di opere pubbliche, al Mezzogiorno siano destinati solo 240 milioni e le solite inutili promesse. Scelte che dimostrano ancora una volta, e non se ne avvertiva certo il bisogno, che il governo e' chiaramente ostaggio della Lega. Cosi' il Nord fa il pieno di miliardi mentre il Sud, gia' penalizzato dallo scippo dei fondi Fas, deve accontentarsi di pochi spiccioli. Di fatto - conclude Belisario - si divide l'Italia in due: la secessione si fa anche cosi'".

SAVIANO:IDV "MARONI IN TV PIU' DEL PAPA E' OVUNQUE" ROMA (ITALPRESS) - "Ormai il ministro dell'Interno, per presenze in tv, supera anche il Papa. Maroni, dopo il suo isterico piagnisteo e il vergognoso e indegno attacco contro Saviano, e' ovunque. Lunedi', quando sara' ospitato a 'Vieni via con me', vorremmo che inserisse nel suo elenco anche il salva camicie verdi. La norma, indegnamente sbianchettata dal collega Calderoli, ha permesso a 36 leghisti di farla franca in un processo nei quali erano accusati di banda armata. Come mai il titolare del Viminale non ha detto nulla al riguardo?". Lo ha affermato in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.

PENA MORTE: IDV A FRATTINI, NESSUN PAESE HA LICENZA UCCIDERE (ANSA) - ROMA, 19 NOV - ''Nessun Paese ha licenza di uccidere e abbiamo il dovere di condannare e denunciare tutti quegli stati che continuano, ancora oggi, a prevedere e ad applicare la pena di morte''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Il ministro Frattini - aggiunge Orlando - non faccia confusione tra il giudizio sulla forza, sulla grandezza culturale, economica e scientifica degli Stati Uniti d'America e l'intollerabile previsione e applicazione, in quel Paese, della pena di morte. Il ruolo e l'importanza degli Usa rappresentano, infatti, un'aggravante e non certo un'attenuante''. ''Quando sono in gioco i diritti umani e il diritto alla vita - conclude Orlando - non si possono applicare ne' la cultura dell'appartenenza ne' quella della convenienza perche', procedendo di questo passo, sostituiremmo alla forza del diritto il diritto della forza''.(ANSA).

GOVERNO:DE MAGISTRIS "E' FINE DI ANTI-DEMOCRAZIA DI STATO" ROMA (ITALPRESS) - "Questo esecutivo e' un dead man walking che non accetta di esser tale e cerca di rimandare la sua fine, trascinando nella sua agonia l'intero paese. Bossi e Berlusconi non si rassegnano all'idea che una stagione sta finalmente tracollando: la stagione dell'anti-democrazia di Stato che essi hanno rappresentato per anni". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia IdV. "Le parole pronunciate dal leader leghista oggi confermano, insieme a quelle del premier, che esiste un manifesto pericolo golpista, con la piazza brandita come arma futura contro qualsiasi scenario politico che non li aggrada. Se ci sara' la sfiducia formale -che dipende dalla scelta finale di Fini, che speriamo si decida senza ambiguita'- la parola in prima istanza passa al Capo dello Stato. E' la Costituzione ad affermarlo e la Costituzione, nonostante i loro tentativi, e' ancora in vigore. La strada del voto quanto prima, magari con un'altra legge elettorale, e' comunque quella piu' giusta e democratica". (ITALPRESS).

FERROVIE: IDV SENATO, FAVORIRE ACCESSO A OPERATORI PRIVATI (ANSA) - ROMA, 19 NOV - ''E' evidente l'incompatibilita' del regime di monopolio esercitato da Trenitalia con le norme che sanciscono la libera concorrenza del mercato ferroviario: il ministro Matteoli intervenga per garantire pari opportunita' di accesso ad altri operatori, favorendo gli interessi dei cittadini stanchi dei continui disservizi e non quelli di gruppi economici appagati da questo servizio di cortesia nei loro confronti''. E' quanto chiesto in un'interrogazione parlamentare che Felice Belisario, presidente dei Senatori, e Gianpiero De Toni, Capogruppo in Commissione Lavori pubblici dell'Italia dei Valori hanno indirizzato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. I due esponenti IdV ricordano che ''Arenaways, il primo concorrente privato di Trenitalia sulla linea ferroviaria regionale nella tratta Milano-Torino, ha incontrato diverse difficolta' nell'avviamento e nello svolgimento del servizio, tra le quali l'impossibilita' di effettuare fermate intermedie decisa dall'Ursf su cui sono stati gia' fatti due ricorsi, all'Antitrust e alla Commissione europea, in quanto la decisione violerebbe i principi della concorrenza''. In particolare Belisario e De Toni vorrebbero sapere ''quali misure il ministro intenda adottare al fine di eliminare gli ostacoli che caratterizzano l'accesso al mercato del trasporto ferroviario da parte di operatori privati, considerato che il gruppo FS, per il tramite delle controllate RFI e Trenitalia, detiene una posizione dominante nei mercati nazionali dell'accesso alle infrastrutture ferroviarie''. (ANSA).

Cultura, Giambrone (Idv): Il governo vuole un Paese di ignoranti Roma, 19 NOV (Il Velino) - "Il monito del presidente Napolitano non puo' restare inascoltato: senza cultura per l'Italia e gli italiani non c'e' futuro". Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Istruzione al Senato, Fabio Giambrone, che ha aggiunto "eppure il governo ha avuto la dabbenaggine di informarci che con la cultura non si mangia. Con il pretesto della crisi, ha tagliato risorse alla scuola pubblica, all'universita' e alla ricerca, al settore cinema e spettacolo, per non parlare poi del completo disinteresse del ministro Bondi per la salvaguardia dei nostri preziosi beni culturali". "La verita' - continua Giambrone - e' che a questo esecutivo fa comodo un Paese di ignoranti, altrimenti come potrebbe continuare a governare, avendo provocato solo danni al Paese? Se non si inverte subito la rotta, altro che Pompei, fra un po' avremo solo disastri: musei chiusi e altri monumenti crolleranno, cosi' come i posti di lavoro. E' proprio nei momenti di crisi - conclude - che e' importante investire nella cultura, in modo da creare un volano per favorire la ripresa economica del Paese". (com/ant)

SCUOLA: GIAMBRONE (IDV), MONITO NAPOLITANO INASCOLTATO (ANSA) - ROMA, 19 NOV - ''Il monito del presidente Napolitano non puo' restare inascoltato: senza cultura per l'Italia e gli italiani non c'e' futuro''. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Istruzione al Senato, Fabio Giambrone, che ha aggiunto ''eppure il Governo ha avuto la dabbenaggine di informarci che con la cultura non si mangia; con il pretesto della crisi, ha tagliato risorse alla scuola pubblica, all'universita' e alla ricerca, al settore cinema e spettacolo, per non parlare poi del completo disinteresse del ministro Bondi per la salvaguardia dei nostri preziosi beni culturali''. ''La verita' - sostiene Giambrone - e' che a questo esecutivo fa comodo un Paese di ignoranti, altrimenti come potrebbe continuare a governare avendo provocato solo danni al Paese? Se non si inverte subito la rotta altro che Pompei, fra un po' avremo solo disastri: musei chiusi e altri monumenti crolleranno, cosi' come i posti di lavoro''. ''E' proprio nei momenti di crisi - conclude Giambrone - che e' importante investire nella cultura in modo da creare un volano per favorire la ripresa economica del Paese''. (ANSA).

LEGGE STABILITA'. DI STANISLAO (IDV): L'AQUILA PRIMA DI TUTTO (DIRE) Roma, 19 nov. - "La rinuncia da parte di Idv agli emendamenti presentati e' stato fatto per ottenere un risultato forte unitariamente e piu' concreto rispetto ai bisogni degli aquilani". E' quanto dice il deputato abruzzese dell'Italia dei valori, Augusto Di Stanislao. "Ho deciso, pertanto- spiega- di evitare contrapposizioni politiche pur di ottenere giusti vantaggi per le popolazioni colpite dal sisma. In questo caso un dato e' certo- sottolinea Di Stanislao- con l'approvazione dell'ordine del giorno firmato da Pd e IdV (Lolli-Di Stanislao) abbiamo ottenuto molto di piu' di quanto 'elemosinato' dal presidente Chiodi a Berlusconi nei giorni scorsi". Il parlamentare dipiestrista conclude: "Abbiamo vinto una importante battaglia, ma non dobbiamo abbassare la guardia perche' l'approvazione del nostro odg e' stato contrastato in aula da alcuni esponenti del Pdl e solo la ferma posizione di IdV attraverso il mio intervento ha impedito l'ennesimo colpo di mano a danno degli aquilani".

SICILIA: GIAMBRONE (IDV), LOMBARDO NON PUO' GOVERNARE, SI DIMETTA = (AGI) - Palermo, 19 nov. - "Lombardo non e' assolutamente in grado di mantenere la carica di presidente della Regione Sicilia, ne eravamo convinti prima e ne siamo ancora piu' convinti adesso. Si dimetta subito". Lo afferma il senatore Fabio Giambrone, coordinatore Idv in Sicilia, secondo cui "a delegittimare il governatore ci sono sia ragioni legate alla inefficienza amministrativa e alle condizioni economiche della Regione Sicilia, sia le ragioni etiche piu' volte sottolineate. Ribadiamo percio' come sia incomprensibile che il Pd si presti a fare da stampella, ormai indispensabile, a Lombardo e rimarchiamo l'inaccettabile tradimento della volonta' degli elettori dell'intero centrosinistra che, non ci stancheremo mai di ripeterlo, si sono impegnati a sostenere Anna Finocchiaro in alternativa al sistema di potere di Lombardo. Restano purtroppo in carica deputati eletti per contrastare questo sistema di potere e oggi indispensabili per mantenerlo in vita. Prendiamo atto che il Pd nei suoi rappresentanti regionali si riconosce parte integrante del sistema di Lombardo. Gli elettori, e forse non soltanto loro, sapranno giudicare. Intanto a partire da domani -conclude Giambrone- prima a Palermo e poi in altre citta' della Sicilia sara' affisso un nostro manifesto con la scritta 'In Sicilia nessuna alleanza con il Pd che sostiene il governo Lombardo, in Sicilia costruiamo il futuro'". (AGI) Rap/Mzu 191831 NOV 10

BIOTESTAMENTO. IDV: MARONI, FAZIO E SACCONI FALSI CROCIATI DE MAGISTRIS: FANNO CAMPAGNA ELETTORALE SU PELLE CITTADINI (DIRE) Roma, 19 nov. - "Sacconi, Maroni e Fazio gia' fanno campagna elettorale e la fanno sulla pelle dei cittadini, riducendo un tema cosi' delicato come il testamento biologico ad oggetto di propaganda". Lo dice Luigi de Magistris, eurodeputato Idv, che aggiunge: "Questi falsi crociati gia' sono lanciati nella missione elettorale di cercare il consenso Oltretevere, tentando di porre rimedio alla sfiducia critica dei cattolici verso il governo per via della condotta dissennata del premier". "Prima il ripristino governativo dei finanziamenti alle universita' non statali, con un emendamento nel ddl stabilita', oggi questo altro dono spot- sottolinea De Magistris- per fortuna la Costituzione, la giurisprudenza e gli italiani sono e saranno piu' lucidi di loro, che attentano ai diritti per un pugno di

BIOTESTAMENTO: MURA (IDV), CIRCOLARE TRA INTIMIDAZIONE E PROPAGANDA = (ASCA) - Roma, 19 nov - ''La circolare vergata dai ministri Maroni, Sacconi e Fazio sui registri comunali per le dichiarazioni anticipate di trattamento per il cinquanta percento assomiglia ad un'intimidazione mentre per la restante meta' sembra un atto puramente propagandistico''. Lo dichiara in una nota Silvana Mura, deputata di Idv, sottolineando che ''piu' il governo si avvicina alla fine piu' aumenta la sua arroganza come dimostra questo tentativo di tornare all'assalto in tema di testamento biologico. Ancora una volta, come spesso accade nei temi etici e sociali, si tratta di una posizione ipocrita volta ad impedire con gli atti amministrativi quello che hanno tentato di impedire con una legge talmente pessima in tema di testamento biologico che neppure la maggioranza ha avuto il coraggio di approvarla''. res-map/cam/bra


Università/ Idv: Governo ritiri ddl Gelmini, daremo battaglia Zazzera: In aula solo una canna di bambù vuota Roma, 19 nov. (Apcom) - "Il ddl Gelmini sull'università è una canna di bambù vuota. La prossima settimana, per la cocciutaggine della maggioranza, inizieremo a discutere in Aula un provvedimento privo di copertura finanziaria, che rimane in piedi solo nella sua parte ideologica e che servirà solo a dar fiato alle trombe della propaganda del ministro Gelmini e del governo". Lo afferma Pierfelice Zazzera, capogruppo di Idv in commissione Cultura alla Camera. "Noi - prosegue - chiediamo che il ddl Gelmini, che fa scempio del sistema universitario e non dà risposte alle tante questioni importanti in ballo, come quella dei ricercatori, venga ritirato. Siamo pronti a fare battaglia in Parlamento e nelle piazze. Dopo il parere della commissione bilancio, è ormai sempre più evidente che il ministro dell'Istruzione Gelmini è di fatto commissariata dal collega Tremonti. Pertanto, o la Gelmini ha uno scatto di orgoglio o farebbe meglio ad andare a casa, insieme a tutto il governo". Red/Luc

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