lunedì 29 novembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 29 NOV

RIFIUTI: CITTADINI TERZIGNO A DI PIETRO, QUI TI VOGLIAMO PM (ANSA) - TERZIGNO (NAPOLI), 29 NOV - Qualcuno l'ha chiamato ''Sant'Antonio'', molti hanno urlato ''vogliamo il magistrato, vogliamo il magistrato''. In tanti, a Terzigno, alla Rotonda Diaz, terreno per giorni e giorni di scontri contro l'apertura della Cava Sari, hanno accolto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, e la delegazione di parlamentari e senatori del partito. I cittadini, carte alla mano, hanno ribadito la loro posizione: ''Questa discarica va chiusa, qui ci stanno ammazzando. Antonio, sei venuto tu e hanno fatto scomparire pure la puzza, ma qui ogni giorno non si respira''. Di Pietro, a capo di un mini corteo con i manifestanti, si e' poi diretto verso l'ingresso della Cava Sari. ''Fateci vedere cosa c'e' li' dentro'' hanno urlato i cittadini. Di Pietro, nonostante l'accesso a lui e ai parlamentari fosse consentito, non e' entrato, forse anche per evitare problemi di ordine pubblico. (ANSA).

Rifiuti/ Di Pietro: Non condivido condotta procuratore Nola Irrituale che Procura agisca per comunicati stampa Terzigno (Napoli), 29 nov. (Apcom) - Antonio Di Pietro arriva a Terzigno e impatta letteralmente nel muro di cittadini che lottano per la chiusura della discarica di cava Sari. Il leader dell'Idv tira dritto, va in piazza, parla nonostante chi lo tira, chi lo esorta, chi lo insulta, chi lo incoraggia, chi, nonostante tutto, agita carte di tribunale e si professa avvocato e capo popolo. "Parlo da ex magistrato - dice Di Pietro più alla folla che a qualcuno in particolare - e quello del procuratore di Nola Paolo Mancuso è un comunicato stampa irrituale che non condivido e che sono venuto a segnalare". La nota a cui Di Pietro si riferisce, e lo spiega lui stesso è quella "che ha messo in condizione il sindaco di Terzigno di revocare l'ordinanza di interruzione di sversamento". "Un procuratore della Repubblica - insiste l'ex collega - se non condivide l'ordinanza di un sindaco fa un atto a sua volta impugnabile; un comunicato stampa non è impugnabile è soltanto un provvedimento che lascia tutto nell'incertezza dal quale è impossibile potersi difendere". Eppure, ci provano a difendersi i cittadini di Terzigno, e portano Di Pietro, quasi di peso, 300 metri più su davanti al muro di carabinieri che blocca l'odiosa cava Sari. Non si passa lo stesso. Anzi, Di Pietro potrebbe passare ma tutti gli altri no. E questo genera una tensione che monta. Tutti indietro, di nuovo in piazza, dove si conclude il tour della solidarietà dell'Idv cominciato questa mattina a Chiaiano e finito di sera proprio a Terzigno.

RIFIUTI: DI PIETRO, A TERZIGNO NON GARANZIA TUTELA SALUTE (ANSA) - TERZIGNO (NAPOLI), 29 NOV - A Terzigno, il leader dell'Idv Antonio Di Pietro ha ascoltato a lungo le ragioni dei cittadini, anche di coloro che urlavano ''basta passerelle''. E, alla rotonda Diaz, per mesi quartier generale della protesta contro la discarica Cava Sari, ha sottolineato che ''in questo momento qui non c'e' alcuna garanzia di tutela della salute, di mancanza di inquinamento''. ''Per questo riteniamo che debba essere data subito la possibilita' ai cittadini di poter fare anch'essi analisi, attraverso tecnici ed esperti''. (ANSA).




RIFIUTI: DI PIETRO, IRRITUALE COMPORTAMENTO PROCURATORE NOLA DA EX MAGISTRATO DICO, CI VOLEVA PROVVEDIMENTO E NON COMUNICATO (ANSA) - TERZIGNO (NAPOLI), 29 NOV - Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, arriva a Terzigno (Napoli), dove incontra i cittadini che protestano contro la discarica Cava Sari e parla da ex magistrato definendo ''irrituale'' il comportamento del procuratore di Nola, Paolo Mancuso. Di Pietro, in particolare, chiama in causa ''il comunicato che ha messo in condizione il sindaco di revocare l'ordinanza gia' emessa con riferimento allo sversamento di rifiuti nella discarica''. ''Un comunicato stampa irrituale, che non condivido e che sono venuto a segnalare - ha detto ai cittadini Di Pietro - un procuratore della Repubblica se non condivide un'ordinanza del sindaco fa una disposizione, un provvedimento a sua volta impugnabile. Il comunicato stampa non e' impugnabile''. ''Un provvedimento formale avrebbe dato la possibilita' ai diretti interessati di impugnare nel caso non fossero stati d'accordo, anche al fine di verificare la sussistenza o meno di inquinamento del territorio. Invece il solo comunicato non e' di per se impugnabile e allo stesso tempo lascia tutto in dubbio in merito alla solubrita'''.

COMUNALI:NAPOLI;DI PIETRO,PRIMA DI SPOSARCI, CAPIAMO I PATTI NOSTRA SCELTA IN BASE E CANDIDATI E A PROGRAMMI (ANSA) - NAPOLI, 29 NOV - A Napoli il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro parla delle prossime elezioni comunali e sottolinea che al momento ''non ci sono gli elementi per dire che andiamo da soli, ma neanche che andiamo in compagnia''. Di Pietro, lo ribadisce piu' volte, spiega che la decisione del partito scattera' in relazione alle persone che saranno scelte e ai programmi che saranno presentati. L'obiettivo ''e' di creare una coalizione per vincere'' ma ''prima di sposarci vogliamo capire quali sono i patti''. ''L'obiettivo e' di mandare un messaggio di alternativa al modello Berlusconiano di governo fatto di truffa mediatica che fa credere che i problemi siano risolti - ha detto Di Pietro a margine di una visita alla discarica di Chiaiano - sia chiaro, il centrosinistra non e' che sia stato molto differente per quanto riguarda le illusioni date ai cittadini''. A chi gli chiede se prima di prendere una decisione in merito alla posizione da assumere, si aspettera' l'esito delle primarie del Pd, Di Pietro risponde: ''Non solo aspettiamo le primarie ma aspettiamo anche di sentire dal candidato cosa proporra' in termini di programma e di credibilità perche' siamo stanchi di vedere facce che cambiano partiti ma non che cambiano persone''. (ANSA).

Rifiuti/ Tour della solidarietà Idv in discariche del napoletano Di Pietro:Affari su salute cittadini Campania e ora presa in giro Chiaiano (Napoli), 29 nov. (Apcom) - Tour della solidarietà compiuto oggi da Italia dei Valori nel napoletano: il leader del partito, Antonio Di Pietro, insieme ad alcuni parlamentari sta visitando le discariche attorno a Napoli. L'occasione è buona per tornare a criticare l'operato del governo in materia di smaltimento dei rifiuti, partendo da un secco no all'uso dei militari, "la soluzione - secondo Di Pietro - preferita da chi non sa come risolvere i problemi". No da Idv anche per la "provincializzazione" dello smaltimento rifiuti prevista del decreto del governo. "Noi - ha detto Di Pietro fuori dai cancelli della discarica di Chiaiano - ribadiamo il nostro impegno riguardo una rivisitazione completa degli incentivi per i Cip 6, che oggi vengono dati a chi rovina e inquina piuttosto che a chi produce energia alternativa, un superamento degli inceneritori con i sistemi meccanici di smaltimento manuali, un ampliamento dei sistemi di compostaggio e una grande attività, anche per porta porta, per la raccolta differenziata". Per Di Pietro infatti, "l'offesa più grave fatta a questo territori, oltre a quella fatta alla salute, è stata la presa in giro che va avanti da 17 anni e a cui Berlusconi ha messo il cappello finale". Per il leader Idv non è solo colpa del premier: "Come operava Impregilo - ha detto - ho avuto modo di vederlo già al tempo di mani pulite quando diversi manager solo passati per la Procura e anche per Regina Coeli". Infine Di Pietro, superando la situazione emergenziale attuale, ha invitato a "occuparsi di come evitare conseguenze ulteriori". Esempio emblematico quello della discarico di Chiaiano. "Il sito - ha raccontato Di Pietro dopo averlo visitato - tra tre o quattro mesi sarà completo: dobbiamo programmare fin da subito il dopo, per evitare che al danno si aggiunga la beffa".

RIFIUTI: DI PIETRO, EVITIAMO BEFFA OLTRE AL DANNO = (AGI) - Napoli, 29 nov. - E' un invito ad evitare "la beffa oltre il danno" la proposta fatta per risolvere la crisi dei rifiuti nella provincia di Napoli dal leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che sta facendo un "tour della solidarieta'", visitando le discariche di Chiaiano e Terzigno. "Fare una discarica - spiega - e buttarci dentro di tutto e' stato un errore, ora dobbiamo programmare subito il dopo, anche perche' la discarica di Chiaiano sara' presto completamente piena". A Di Pietro non piace la strategia prevista dal Governo con il piano sui rifiuti: "siamo contrari - ribadisce Di Pietro - al meccanismo della provincializzazione, che puo' creare ancora piu' danni". Anche la scelta di inviare l'esercito a Napoli viene contestata dal leader dell'Idv, che la definisce "la classica soluzione di chi non sa come risolvere il problema e lo affronta manu militari". Le soluzioni, per Di Pietro, sono sempre le stesse: "rivisitare il sistema di incentivi Cip6 - spiega - che oggi vengono dati a chi rovina e inquina; introdurre sistemi manuali di smaltimento; ampliare gli impianti di compostaggio ed incentivare la differenziata porta a porta". Di Pietro chiarisce che "l'offesa piu' grande fatta al territorio e' stata la presa in giro" ma aggiunge che "non e' tutta colpa di Berlusconi". "Ho avuto modo di vedere come operava Impregilo - spiega - tutte le scelte fatte sono state dettate esclusivamente dalla ricerca del profitto, ai danni dei cittadini". (AGI)

RIFIUTI: DI PIETRO, NEL NAPOLETANO PER TOUR SOLIDARIETA' NO ALLA PROVINCIALIZZAZIONE E ALL'IMPIEGO DELL'ESERCITO (ANSA) - NAPOLI, 29 NOV - Un ''tour della solidarieta''' per ribadire la posizione dell'Idv e anche esprimere vicinanza alle popolazioni. Antonio Di Pietro e una delegazione di parlamentari e senatori dell'Idv e' oggi nel Napoletano, tra Chiaiano e Terzigno, per esprimere ''un impegno forte e chiaro'' in merito all'emergenza rifiuti della Campania. Di Pietro dice un secco no alla provincializzazione ''che puo' creare ancora piu' danni'', e si dice anche contrario all'utilizzo dell'esercito. ''E' la classifica situazione di chi non sa come risolvere il problema e lo vuole affrontare manu militari''. Alla discarica di Chiaiano, alla periferia di Napoli, dove incontra i cittadini, Di Pietro bolla tutto come ''un errore'' e avverte: ''guai ad aggiungere al danno la beffa. Tra poco la discarica sara' completa, bisogna pensare al giorno dopo, alla bonifica''. Poi i punti dell'Idv. Vale a dire: ''Rivisitazione completa degli incentivi per i Cip 6 che oggi vengono dati a chi rovina e chi inquina piuttosto a chi produce energia alternativa; superamento degli inceneritori con i sistemi meccanici di smaltimento manuale; ampliamento dei sistemi di compostaggio; grande raccolta differenziata porta a porta''. In merito all'emergenza rifiuti il leader dell'Idv sottolinea che ''l'offesa piu' grave fatta a questa terra e alla salute dei cittadini e' stata la presa in giro che va avanti da 17 anni e alla quale Berlusconi ha messo il cappello finale''. Non tutta colpa del premier, pero', aggiunge Di Pietro che chiama in causa anche l'Impregilo e ''l'utilizzo di un sistema che ha creato troppi affari, vantaggi e guadagni''. (ANSA).

SINDACO NAPOLI: DI PIETRO, GUARDIAMO PRIMA PROGRAMMI = (AGI) - Napoli, 29 nov. - "Prima di decidere se 'correre da soli', vogliamo capire chi sono le persone e i programmi del centro sinistra". Cosi' il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sull'eventualita' che il suo partito presenti un candidato per le elezioni comunali di Napoli. "Prima di sposarci - chiarisce Di Pietro - vogliamo capire quali sono i patti, perche' siamo stanchi di vedere facce che cambiano partito, mentre le persone non cambiano". L'obiettivo, spiega Di Pietro, resta quello di "mandare un messaggio di alternativa al modello berlusconiano di Governo, fatto di truppe mediatiche, che fanno credere ai cittadini che i problemi sono risolti". Il leader dell'Italia dei Valori, comunque, assicura che ce' "la volonta' di condividere le responsabilita' e di creare una coalizione di centro sinistra che sia in grado di vincere". (AGI) Na4/Pro

PD: DI PIETRO, VENDOLA? IMPORTANTE MANDARE INSIEME VIA BERLUSCONI = (AGI) - Napoli, 29 nov. - "Che Sinistra e Liberta' e Pd si uniscano o meno, per noi e' la stessa cosa, l'importante e' stare tutti insieme per costruire una alternativa al governo Berlusconi". Cosi' il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sulla possibilita' che il partito di Nichi Vendola si unisca al Pd. Di Pietro sottolinea che dall'Italia dei Valori, "c'e' la disponibilita' a costruire una coalizione alternativa e riformista, che si basi su tre pilastri: Idv, Pd e Sel. Bisogna partire da qui: vediamo chi ci sta e quali sono i programmi". Per tutto il resto, conclude Di Pietro, "non vogliamo entrare nel merito dei rapporti tra gli altri partiti". (AGI)

Il leader Idv contrario a sostegno Pd al governatore siciliano Palermo, 29 nov. (Apcom) - "Raffaele Lombardo è solo un Cuffaro senza cannoli. Ne va della credibilità della politica. Noi ci dissociamo totalmente". Così il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commenta la situazione politica siciliana, dove il governo regionale è retto grazie al sostegno del Partito democratico, precedentemente avversario del governatore Lombardo. "L`Italia dei Valori esprime disappunto e incredulità - prosegue Di Pietro -. Il Pd prima ha rappresentato l`alternativa a Lombardo, poi ha cambiato le carte in tavola. Abbiamo una priorità: liberare il Paese dall`anomalia Berlusconi e formare una coalizione. Certo, non sono possibili alleanze e ragionamenti col Pd siciliano, colpevole di avere svenduto gli ideali in modo umiliante".

WIKILEAKS: DI PIETRO, PREMIER ANZIANO CHE NON STA BENE E' STATO DETTO QUELLO CHE IDV E PAESE VEDE OGNI GIORNO (ANSA) - NAPOLI, 29 NOV - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ''e' un signore anzianotto che sta poco bene, che e' incapace, inadatto a governare e a rappresentare il Paese''. Per il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, dunque, ''e' inutile che ci arrabbiamo con l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Wiktleaks''. Del resto, aggiunge Di Pietro, ''non hanno fatto altro che riferire quello che Idv e tutto il Paese vede ogni giorno''. (ANSA).


Wikileaks, Di Pietro (Idv): Diplomazia certifica cio' che gia' sapevamo Roma, 29 NOV (Il Velino) - "Non avevamo certo bisogno delle segnalazioni dell'ambasciata americana a Roma per sapere che Berlusconi era incapace, inadatto e inopportuno a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio. E che e' una persona di cui la comunita' internazionale non si puo' fidare e affidare". Antonio Di Pietro sceglie il quotidiano online Affaritaliani.it per commentare le rivelazioni di Wikileaks sull'Italia. "Ora che quello che noi sapevamo da tempo viene certificato anche dalla diplomazia internazionale - aggiunge il leader dell'Italia dei Valori - mi pare che sia naturale conseguenza staccare la spina il 14 dicembre, prima che il nostro Paese finisca alla berlina da parte di tutte le altre nazioni del mondo". (com/gda)

INTERNET, DI PIETRO: BENE PROPOSTA RODOTA' CONTINUEREMO BATTAGLIA IN DIFESA RETE
"Sono assolutamente d'accordo con quanto sostiene il professor Stefano Rodotà: è necessario inserire tra i diritti costituzionali l'accesso libero alla Rete". E' quanto afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Noi dell'Italia dei Valori sosteniamo da tempo che la Rete deve essere libera - continua Di Pietro - e lo abbiamo dimostrato in questi anni con le nostre battaglie in Parlamento. Abbiamo chiesto, fra l'altro, l'abrogazione dell'articolo sette del decreto Pisanu per consentire così la liberalizzazione delle connessioni alle reti wi-fi pubbliche. Non vogliamo che sia pregiudicato, inoltre, lo sviluppo delle radio e delle web tv libere".
"Non è ancora chiaro, infatti, come verrà regolata la questione del diritto d'autore. Esiste ancora il concreto rischio che sia imposto l'oscuramento dei siti e che sia bloccato il traffico peer to peer, sulla base di una semplice segnalazione delle forze dell'ordine o dei titolari dei diritti d'autore, e non già, come accade oggi, su richiesta dell'autorità giudiziaria", conclude Di Pietro.

WIKILEAKS: DONADI, FRATTINI RIDICOLO, EVOCA LA SPECTRE (ANSA) - ROMA, 29 NOV - "Frattini non ha il senso del ridicolo quando afferma che Assange vuole distruggere il mondo. Un'affermazione apocalittica e vagamente cinematografica, che pone Wikileaks a metà strada tra la Spectre di James Bond e l''arma fine di mondo' del dottor Stranamore". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.(ANSA).

Wikileaks, Belisario (Idv): Perdita di prestigio per l'Italia Roma, 29 NOV (Il Velino) - "Le rivelazioni di Wikileaks palesano la perdita di prestigio dell'Italia come Stato moderno e democratico. E' gravissimo che un Presidente del Consiglio, incurante del proprio dovere istituzionale, stringa rapporti di convenienza con leader di Stati esteri e sprechi il suo tempo per bagordi notturni. Berlusconi e' un anti-italiano, la sua unica preoccupazione e' di curare i propri interessi individuali e questo fa di noi lo zimbello del mondo". E' quanto afferma in una nota Felice Belisario, presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, che aggiunge: "A causa della diplomazia affaristica di Berlusconi, che utilizza le relazioni internazionali per tessere oscuri rapporti economici con Putin e Gheddafi, il resto dei Paesi occidentali dubita della nostra affidabilita' come alleati. La condotta sfrenata del premier, poi, mina la credibilita' dell'Italia come nazione con una guida solida ed efficiente. Cio' che denunciamo da tempo e' ora impossibile da smentire: Berlusconi e' definito nei cablogrammi diplomatici 'incapace come moderno leader europeo', e non si tratta di opinioni fini a se stesse ma di precisi giudizi politici, che comportano una presa di distanza degli Stati Uniti nei confronti dell'Italia". Conclude Belisario: "E' uno scandalo inaccettabile che danneggia tutti i cittadini, Berlusconi deve pagarne le conseguenze rinunciando al proprio incarico". (com/bic)

UNIVERSITA': BELISARIO (IDV), SOLIDALE CON STUDENTI = (AGI) - Roma, 29 nov. - "La manifestazione in atto all'Ateneo lucano, che si somma alle altre decine in tutta Italia, e' la giusta protesta contro l'assenza di una politica sull'istruzione da parte del Governo Berlusconi. A studenti, docenti e ricercatori esprimo la solidarieta' mia e dell'Idv, garantendo la nostra netta opposizione, senza alcun compromesso, al Ddl Gelmini". Lo afferma Felice Belisario, Capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, aggiungendo che "sottrarre risorse e servizi all'Universita' pubblica significa dare un colpo mortale alla speranza dei nostri giovani di inserirsi nel mondo del lavoro in modo professionale e incisivo. L'Italia dei Valori, al contrario, ritiene prioritario investire nella produttivita' della ricerca, puntando alla crescita culturale e alla stabilizzazione occupazionale. Lo sviluppo del Paese - conclude Belisario - parte dall'eccellenza delle nostre Universita' perche' aiutano a creare quel dinamismo sociale che serve all'Italia". (AGI)

WIKILEAKS:IDV,NON RICORDA FESTINI? PREMIER CHIEDA A GHEDDAFI (ANSA) - ROMA, 29 NOV - "Il presidente del Consiglio afferma di non conoscere i festini selvaggi. Forse, visto che oggi è per l'ennesima volta, in poche settimane, con Gheddafi, potrebbe chiedere a leader libico di rinfrescargli la memoria sul bunga bunga". E' quanto ha affermato il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, replicando alle affermazioni di Silvio Berlusconi. "E' Berlusconi che crea danno al Paese, si dimetta e si faccia curare", chiosa Orlando. (ANSA). Ted

WIKILEAKS: IDV,GOVERNO RIFERISCA SU RAPPORTI CON PUTIN E GHEDDAFI = (AGI) - Roma, 29 nov. - "L'Italia ha perso la faccia e nessuno vorra' piu' avere rapporti con il nostro Paese. Lo abbiamo sempre denunciato: Berlusconi non e' adatto a ricoprire il suo ruolo istituzionale. Il governo, dopo le ultime rivelazioni, deve venire immediatamente a riferire in Parlamento per spiegare la natura dei rapporti del nostro Paese con Gheddafi e Putin". Lo ha affermato in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Il comportamento del presidente del Consiglio mette a rischio non solo le alleanze sul piano internazionale, ma anche la nostra credibilita' come interlocutore serio e affidabile sulla scena mondiale". "Aspettiamo solo che gli ultimi giapponesi che difendono ancora il premier dicano che la Casa Bianca sia un covo di pericolosi comunisti", conclude Orlando. (AGI)

Rai/Idv: Agcom ci dà ragione: Noi cancellati perchè scomodi Diffidati per questo Tg Rai e Mediaset Roma, 29 nov. (Apcom) - "L`Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ci ha dato ragione. Alla luce di un`evidente disparità di trattamento, il 5 ottobre scorso, l`Italia dei Valori ha presentato un esposto contro il Tg1 della Rai e i Tg Mediaset, per la violazione dei principi sul pluralismo dell`informazione. Nell`esercizio della propria funzione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi, l`Agcom ha diffidato, con delibera N. 220/10/CSP, il Tg1 per aver dedicato in modo sproporzionato il proprio spazio ai soggetti politici di maggioranza e al governo nel suo complesso". Lo rende noto il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Allo stesso modo, con le delibere N 221/10/CSP e N 222/10/CSP l`Autorità - prosegue Orlando- ha provveduto a richiamare Tg4 e Studio Aperto a ristabilire il giusto equilibrio tra i soggetti politici e istituzionali. Come si legge nelle delibere l`Agcom verificherà l`osservanza del presente richiamo attraverso il monitoraggio degli spazi informativi e, in caso di inottemperanza, adotterà i conseguenti provvedimenti previsti dalla legge". "E` questa - sottolinea il portavoce Idv- la conferma di quanto abbiamo sempre denunciato: il governo ha sistematicamente cercato di zittire e censurare la voce dell`Italia dei Valori perché considerata scomoda a Palazzo Grazioli, come è emerso anche dalle intercettazioni di Trani. Ma noi continueremo a segnalare eventuali penalizzazioni nei nostri confronti, in quanto i cittadini che si riconoscono e hanno votato IdV hanno diritto ad essere rappresentati, non solo nelle istituzioni ma anche nei servizi di informazione giornalistica"..

WIKILEAKS: CAFORIO (IDV), BERLUSCONI RIFERISCA AL COPASIR (ANSA) - ROMA, 29 NOV - "Alla luce dei fatti gravissimi emersi dalle rivelazione del sito Wikileaks, non ci basta che il ministro Frattini riferisca al Parlamento. Berlusconi deve venire a spiegare al Copasir alcuni suoi screditanti e pericolosi atteggiamenti e deve farlo immediatamente". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori nel Comitato, senatore Giuseppe Caforio, secondo il quale "il problema non sono solo le sue notti 'balorde' quanto i rapporti con la Libia e la Russia che condizionano pesantemente la nostra politica estera e economica, l'intesa che preoccupa tanto gli Usa fra Eni e Gazprom su Southstream, il drammatico documento sulla morte del soldato Marracino in Iraq che fornisce una ricostruzione ben diversa da quella data ufficialmente''. ''E chissà quante altre vicende scottanti e gravissime che riguardano l'Italia usciranno nelle prossime ore'', prosegue l'esponente di Idv sottolineando che ''a questo punto, non c'è solo il problema della reputazione del nostro Paese ma anche quello della sua sicurezza. Mi auguro - conclude - che il presidente D'Alema non si faccia condizionare dalle presunte pressioni di cui parla oggi qualche organo di stampa e che il sottosegretario Letta si attivi per convincere il premier, più attento alle proprie fortune private che alla cosa pubblica, a fare quello che la sua carica gli impone e cioè farsi ascoltare dal Copasir per fornire spiegazioni su questo tsunami diplomatico". (ANSA).

WIKILEAKS: PEDICA (IDV), INTERROGAZIONE SU TOUR RAGAZZE ITALIANE DA GHEDDAFI = Roma, 29 nov. - (Adnkronos) - ''Secondo quanto denunciato dal giornale britannico Guardian, un'agenzia italiana, la stessa che ha fornito le hostess in occasione della venuta di Gheddafi in Italia a fine agosto, si e' fatta promotrice di viaggi dove alcune ragazze hanno ricevuto la somma di 3.000 euro come retribuzione per un tour nel paese libico culminante nel pernottamento nelle tende di Gheddafi. Su questa vicenda umiliante apriro' una interrogazione parlamentare, per capire se vi siano gli elementi per considerarla come istigazione alla prostituzione''. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Esteri al Senato Stefano Pedica. ''Gheddafi, Putin e Berlusconi, indisturbati, -afferma Pedica- utilizzano il loro potere anche sfruttando le donne, delle quali ci forniscono un'immagine mercificata, come degli oggetti da ostentare a prova di una falsa potenza basata su concezioni errate della vita e del valore dei rapporti umani. Giovani donne alle quali, in cambio di pochi euro, viene tolta la dignita'''. ''E' inconcepibile che capi di Stato che rivestono ruoli internazionali portino in giro per il mondo una tale immagine delle donne. Per questo ogni volta che il dittatore libico fara' visita nel nostro Paese -conclude il senatore Idv- saro' li ad aspettarlo con una tenda e mettero' in atto ogni forma di contestazione nei suoi riguardi''.

WIKILEAKS:DE MAGISTRIS,ASSANGE DISTRUGGE MONDO,SILVIO ITALIA (ANSA) - ROMA, 29 NOV - ''Se e' vero che Assange vuole distruggere il mondo, come sostiene il ministro Frattini, e' altrettanto vero che a distruggere l'Italia ci pensa il premier. Cosa altro occorre a Berlusconi per dimettersi ed evitare il totale disprezzo estero dell'Italia?'': lo afferma Luigi De Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia del partito. ''Con le relazioni lobbistico-affaristiche che lo legano ai dittatori Putin e Gheddafi, insieme alle notti brave organizzate anche in abitazioni private assimilate a residenze di Stato (dove puo' facilmente introdursi qualsiasi donna avvenente munita di cellulare con fotocamera), Berlusconi scredita il Paese sulla scena globale ed espone al pericolo la sicurezza nazionale. E' il momento che questo esecutivo e il premier compiano un passo indietro: non possono pensare di governare -per altro in piena crisi economica- appesi ad una residua fiducia parlamentare, conquistata probabilmente con la compravendita, e denigrati agli occhi della diplomazia mondiale'', conclude. (ANSA).

GIUSTIZIA: DE MAGISTRIS, SU PREMIER SPADA DAMOCLE FIDUCIA RIFORMA ALFANO NON ESISTE, CI SONO SOLO DESIDERATA BERLUSCONI (ANSA) - ROMA, 29 NOV - "La decisione di rinviare la riforma della giustizia non sorprende. Nonostante i soliti annunci spot del premier, non esiste infatti alcun testo. Il ministro Alfano, ridotto ad avvocato del presidente del Consiglio, ha soltanto messo nero su bianco i desiderata di Berlusconi, ma un piano di riforma da presentare pubblicamente e' altra cosa. Anche per chi vuole distruggere la giustizia''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia IdV spiegando che ''le prossime sfide politiche non consentono a Berlusconi di tirare la corda: il 14 dicembre e' infatti una spada di Damocle che gli oscilla sulla testa e deve cercare di raccattare voti in Parlamento con ogni mezzo, anche la compravendita ovviamente". (ANSA).

WIKILEAKS, MURA (IDV): LETTA SCONFORTATO? SI FIGURI I CITTADINI... (9Colonne) Roma, 29 nov - "Se il sottosegretario Letta è atterrito e sconfortato dal livello della vita politica, della vita pubblica e dei costumi, si figuri quanto possano essere atterriti e sconfortati tutti coloro che apprendono certe notizie da fuori palazzo Chigi come i cittadini italiani". Così in una nota Silvana Mura, deputata di Idv. "Se lo scoramento del sottosegretario Letta si riferisce alle rivelazione di Wikileaks allora sbaglia indirizzo, perché i documenti diplomatici statunitensi non fanno altro che confermare ulteriormente le accuse che l'opposizione rivolge da tempo al premier. Se invece Letta, con un bel po' di ritardo, prende le distanze dallo stile di governo e di vita del presidente del Consiglio allora vuol dire che per Berlusconi si mette davvero male". (PO / red)

Sicurezza/ Palomba (Idv): No allo 'sceriffismo' leghista Decreto inaccettabile, fa demagogia Roma, 29 nov. (Apcom) - "Il decreto è inaccettabile, fa demagogia e non risolve i problemi della sicurezza". Lo dichiara il capogruppo Idv in commissione Giustizia alla Camera, Federico Palomba, in merito al decreto sicurezza approdato oggi in Aula a Montecitorio per la discussione generale. "Il primo - afferma - è rappresentato dall'articolo 8, di cui Idv ha chiesto la soppressione, in cui si legge la volontà di spostare la decisione sugli interventi delle forze dell'ordine da un livello nazionale, indispensabile per combattere la criminalità organizzata, a quello locale. E' lo 'sceriffismo' della Lega, un modello che ha già ricevuto una clamorosa bocciatura con le ronde. Si tratta di un modello di 'federalismo della sicurezza' ante litteram di origine leghista che non possiamo accettare perché umilia forze dell'ordine e prefetti. Vigileremo sull'Agenzia per la gestione dei beni confiscati alla mafia, cui siamo favorevoli, ma che non deve diventare l'ennesimo ente clientelare, come alcuni nel Pdl vorrebbero. I proventi derivanti dalla lotta alle mafie devono essere destinati a scopi sociali".

UNIVERSITA': BORGHESI (IDV), GELMINI DICA SI' A EMENDAMENTO ANTI-PARENTOPOLI = MINISTRO PROVI INSIEME A NOI A SPAZZARE I POTENTATI NEGLI ATENEI Roma, 29 nov. (Adnkronos) - ''Idv da domani continuera' la sua battaglia in Aula contro il ddl Gelmini. L'ennesimo provvedimento spot, inutile e privo di ogni copertura finanziaria che va assolutamente ritirato''. Cosi' Antonio Borghesi, vice capogruppo Idv alla Camera. ''Alla Gelmini -aggiunge l'esponente dipietrista- che a suo dire vuole combattere le baronie, consigliamo vivamente di smetterla di sbandierare provvedimenti fittizi''. ''Provi insieme a noi -conclude Borghesi- a spazzare via i potentati negli atenei: dia parere positivo al nostro emendamento anti-parentopoli sul quale la scorsa settimana l'Aula ha chiesto l'accantonamento''.

Idv: Legge stabilita', no introduzione nuovi giochi Roma, 29 NOV (Il Velino/Agicos) - Sopprimere il comma 75 del maxiemendamento del governo alla legge di Stabilita', per evitare che vengano introdotte nuove tipologie di giochi. Lo chiede l'Italia dei valori con un emendamento presentato in commissione Bilancio del Senato, dove oggi alle 17 iniziera' l'esame dei documenti di bilancio. La proposta di Idv mira a cancellare la parte del provvedimento del governo che recita: "Anche per aggiornare l'attuale palinsesto dei giochi, con decreto direttoriale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato sono introdotte e disciplinate nuove tipologie di giochi e, ove necessario, sono conseguentemente avviate le procedure amministrative occorrenti per il loro affidamento in concessione". A quanto apprende Agicos, inoltre, il gruppo di Idv ripresentera' in aula un ordine del giorno alla legge di bilancio gia' bocciato dalla commissione Giustizia. Nel testo il senatore Luigi Li Gotti, primo firmatario dell'odg, chiede al governo di contrastare la diffusione del gioco per evitare i rischi di infiltrazioni criminali e i problemi economici che possono essere arrecati all'interno delle famiglie.á (agc)

SCUOLA: TRANFAGLIA "NO A FINZIAMENTI ALLE SCUOLE PRIVATE" ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia dei valori e' vicina ai lavoratori della scuola e della ricerca che protestano con il sindacato Cobas contro la finanziaria che massacra l'istruzione pubblica e taglia 103 milioni del bilancio Miur che erano serviti finora per la gratuita' dei testi della scuola elementare". Lo afferma, in una nota, Nicola Tranfaglia, storico e responsabile nazionale del Dipartimento Cultura e Istruzione per l'Idv. "Chiediamo che nel passaggio in aula vengano reintrodotti i 103 milioni per la gratuita' dei testi nelle elementari e cancellato l'aumento alle scuole private che - conclude Tranfaglia - e' contro lo spirito e la lettera della Costituzione repubblicana". (ITALPRESS).

SCUOLA:ZIPPONI(IDV),DA TAGLI IN GINOCCHIO STUDENTI E PRECARI ''CONSEGNATI ALL'INCERTEZZA LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI'' (ANSA) - ROMA, 29 NOV - ''I tagli indiscriminati del governo alla scuola pubblica mettono in ginocchio studenti e docenti precari, ma consegnano anche all'incertezza totale oltre 25 mila lavoratori socialmente utili e di pubblica utilita'''. Lo afferma in una nota il responsabile Welfare e lavoro dell'Italia dei Valori Maurizio Zipponi. ''L'improvvisa riduzione di risorse a partire dal 2011 ha come conseguenza immediata la mancanza di prospettive, in termini di reddito e occupazione futura, allo scadere - spiega Zipponi - dei vari appalti negli istituti italiani. Il rischio e' che nell'impossibilita' del rinnovo i lavoratori interessati vedano sfumare per sempre quella possibilita' di stabilizzazione guadagnata con anni di battaglie durissime, e che le scuole siano private di servizi importantissimi per i docenti e le famiglie''. ''L'Italia dei Valori denuncia ancora una volta - conclude l'esponente Idv - l'irresponsabilita' di questo governo che con politiche di tagli indiscriminati colpisce sempre i soliti noti, ovvero i lavoratori dipendenti, i pensionati, i precari e le piccole imprese lasciate sole di fronte alla crisi''.(ANSA).

LAVORO. IDV: DISOCCUPAZIONE BESTIA NERA, MA PREMIER PENSA ALTRO (DIRE) Roma, 29 nov. - "La realta' fotografata oggi dall'Istat supera ogni tipo di propaganda. La disoccupazione e' la vera bestia nera del Paese, ma il premier pensa ad altro". Cosi' la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro, commentando gli ultimi dati dell'istituto di statistica. "Se quasi cinque milioni di lavoratori dipendenti sono in attesa di rinnovo di contratto- si chiede Carlino- tra questi, quanti nuovi disoccupati ci saranno? Il Governo ha sempre nascosto la verita' sui dati relativi alla disoccupazione per giustificare l'assoluta insufficienza delle misure adottate in termini di politica economica". "L' ultima perla che colpisce pesantemente i precari, ad esempio, e' la cosiddetta norma 'tagliola', entrata in vigore lo scorso 24 novembre- aggiunge Carlino- si tratta di una vergognosa disposizione retroattiva, contenuta nel collegato lavoro, secondo cui chi ha un contratto a termine, scaduto, avra' solo 60 giorni di tempo per ricorrere contro l'azienda in caso di irregolarita'. Passato questo periodo, nessun lavoratore avra' piu' la possibilita' di far valere i propri diritti. Il 23 gennaio e' l'ultimo giorno utile per fare ricorso, ovviamente, il Governo si e' guardato bene dal pubblicizzare questa scadenza, cosi' per tanti precari le vacanze di Natale diventeranno molto lunghe". "Un esecutivo- conclude- che non tutela i lavoratori e le lavoratrici, che non rilancia lo sviluppo e la produzione deve andare a casa".

Immigrati/ De Magistris:Solo Italia aiuta 'deportazioni' Gheddafi Grazie a Berlusconi ora siamo serve fedele di un despota Roma, 29 nov. (Apcom) - "Il paradosso e` che Gheddafi ha detto la verita`: l`Italia e` l`unico paese che collabora con lui nel contrasto all`immigrazione. Gia` perche` solo il governo Berlusconi si e` dimostrato disponibile a deportare gli immigrati nei lager della Libia. Solo il governo Berlusconi e` stato pronto a chiudere gli occhi di fronte alla negazione dei diritti umani e delle norme sui rifugiati che caratterizza il regime di Gheddafi, il quale non ha mai sottoscritto la Convenzione di Ginevra". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato e responsabile giustizia dell`IdV. "Grazie al leghista Maroni, traino razzista dell`esecutivo, e a causa dell`intesa economica privata di Berlusconi con il colonnello - aggiunge De Magistris- il nostro Paese si e` trasformato nel servo fedele di un despota, ponendosi ai confini dell`Europa democratica. Il fatto che un tiranno come Gheddafi ci giudichi una nazione civile e riscattata dal passato coloniale, perche` ci siamo prestati ad una deportazione di massa disumana, non puo` essere un motivo d`orgoglio per il nostro Paese". Tor


CGIL: IDV, ESPLOSIONE ASCOLI GESTO VILE DOPO GRANDE MANIFESTAZIONE SABATO = Roma, 29 nov. - (Adnkronos) - ''L'attentato di Ascoli Piceno e' un gesto vile e rappresenta un segno minaccioso che arriva subito dopo la grande manifestazione della Cgil di sabato scorso. L'Italia dei valori esprime piena solidarieta' al piu' grande sindacato italiano e ribadisce la necessita' di non sottovalutare episodi di questa natura. Bisogna individuare e perseguire i colpevoli il prima possibile, evitando che si crei un clima di tensione intorno alle giuste rivendicazioni dei lavoratori''. Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei valori, Maurizio Zipponi.



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