martedì 16 novembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV 15 NOVEMBRE 2010

GOVERNO: DI PIETRO, SE NON C'E' FIDUCIA SUBITO ALLE URNE = (AGI) - Roma, 15 nov - "Noi dell'Idv conveniamo con questa necessita': mettiamo in stabilita' i conti poi, immediatamente, ci sia questa verifica perche' non si puo' stare fermi mentre il Paese si distrugge. Per questo noi chiediamo che se non c'e' la fiducia si torni subito alle urne. Non capisco questa idea di dire che siccome siamo immersi dalle difficolta', ci vuole un Governo tecnico e non quello eletto. Che cosa cambia? La verita' e' semplice: in un Paese democratico al Governo ci sta la maggioranza che gli elettori vogliono; se quella maggioranza non esiste piu', si va a votare, possibilmente con una nuova legge elettorale, e l'Italia dei Valori e' d'accordo nel farla". Parla su Sky, Antonio Di Pietro. "Se c'e' necessita' di un tempo tecnico - spiega poi il leader dell'Idv - ma massimo tre mesi per approvarla, ci stiamo; se si tratta di fare una "furbata" per campare altri tre anni senza il consenso elettorale, noi non appoggeremo nessun colpo di mano. In questi giorni il Parlamento e' paralizzato: perche' non si lavora subito, da domani, alla nuova legge elettorale? Noi siamo pronti senza aspettare che cambi il governo". Se cade il governo, spiega ancora Di Pietro, "L'Italia dei Valori non partecipera' a nessun governo alternativo. Noi pensiamo, per un tempo limitato - mi piace paragonarlo ad un battito d'ala di farfalla - ad un accordo diverso per sfiduciare Berlusconi in Parlamento, dopodiche' si vada alle urne. Da domani a quando si tornera' a votare, se si riesce a fare una nuova legge elettorale, ponti d'oro. A coloro che sostengono che per fare la riforma elettorale sia necessario fare un governo tecnico rispondiamo: non ci crediamo ma siamo disposti a metterli alla prova. Siamo disponibili a dare un appoggio esterno a questo eventuale governo per un massimo di 90 giorni. Ma ogni sera uno dei nostri parlamentari , al termine della seduta , fara' il conto alla rovescia. Al novantesimo giorno staccheremo la spina".(AGI)

GOVERNO. DI PIETRO: NOI NON CI ALLEIAMO CON IL TERZO POLO (DIRE) Roma, 15 nov. - Antonio Di Pietro dice 'no' ad un'alleanza con il terzo polo. "Legittimamente loro percorrono una strada diversa da quella dell'Idv- spiega Di Pietro a Sky parlando della proposta di Dario Franceschini a nome del Pd- Noi pensiamo che in un paese democratico, in uno Stato di diritto, il cittadino indica chi deve governarlo e con quale maggioranza. Per questo gli va detto prima delle elezioni, qual e' il programma, con chi si intende fare un percorso comune e quali sono le persone candidate a governarlo. Un esempio: io sono contro il nucleare e contro la privatizzazione dell'acqua e per questo noi dell'Idv abbiamo raccolto milioni di firme per fare i referendum e abbiamo quindi il dovere di rappresentare questi cittadini. Ecco che allora dobbiamo sapere prima con chi andremo al Governo; mica possiamo andarci con quelli del terzo polo che vogliono le centrali nucleari e anche privatizzare l'acqua? E' chiaro che non e' giusto chiedere il voto ai cittadini senza dire prima qual e' il programma e con chi lo si vuole realizzare". Fini e Casini "percorrono altre strade. Io pero' ritengo che in questo momento sia prioritario per il paese liberarsi di un'anomalia democratica, che e' Berlusconi e il berlusconismo, perche si e' appropriato delle istituzioni per fare i suoi interessi. Quindi ha umiliato le istituzioni e falsificato l'obiettivo delle leggi: non piu' nell'interesse dei cittadini ma per i suoi. Tolto questo macigno che ha bloccato la democrazia, la legalita', l'onore e il prestigio del nostro Paese, legittimamente, in un sistema bipolare, ci saranno persone che porteranno avanti una destra moderata, europea, ed altre che sosterranno un modello riformista piu' vicino alle parti piu' deboli, alla solidarieta', alla condivisione di responsabilita' tra lavoratori e datori di lavoro, di cui vorra' far parte l'Italia dei Valori. Quindi io potro' essere critico o in sintonia con questi partner, nella prossima legislatura, a seconda delle questioni che andremo ad affrontare di volta in volta, ma finalmente non ci sara' piu' un pregiudizio etico, perche' all'interno delle istituzioni non ci sara' piu' nessun ladro di democrazia".

RUBY. DI PIETRO: C'E' UN ANZIANOTTO CHE PERDE TESTA PER RAGAZZINE (DIRE) Roma, 15 nov. - "Io non mi sento di sponsorizzare la Fiorillo o Maroni, perche' sarebbe una guerra tra poveri, mentre il vero colpevole di questa storia e' un anzianotto di nome Silvio Berlusconi che perde la testa per le ragazzine e, come una Vanna Marchi qualsiasi, racconta un sacco di stupidaggini ai funzionari dello Stato". Lo dice il leader di Idv Antonio Di Pietro parlando a Sky. Alla luce di tutti questi eventi, e' possibile una crisi di governo? "La crisi- dice Di Pietro- e' gia' una realta'. Ed e' la ragione per la quale noi chiediamo di chiudere al piu' presto questa pagina indegna di un paese democratico e, come prima cosa, ritornare alle urne e fare in modo che nella prossima legislatura, anche grazie ad una nuova legge elettorale, in Parlamento possano andarci solo le persone liberamente scelte dagli elettori".

GOVERNO:IDV,MARINA BERLUSCONI?PREMIER REPUBBLICA BUNGA BUNGA (ANSA) - ROMA, 15 NOV - ''Marina Berlusconi? Presidente del Consiglio della Repubblica di Bunga Bunga'': il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi, commenta cosi', durante la trasmissione di Radio2 'Un Giorno da Pecora', l'ipotesi di Marina Berlusconi al governo. Le parole di Donadi si riferiscono alle dichiarazioni del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, che in un'intervista al Corriere della Sera pubblicata stamattina, aveva detto di giudicare la candidatura della figlia del premier ''una bellissima novita''' che pero' ''dovrebbe avvenire dopo le elezioni''.

Rai/ Donadi: Minzolini? Al suo posto serve un giornalista vero _Tg occupati militarmente dalle armate di Berlusconi Roma, 15 nov. (Apcom) - "Chi metterei al posto di Minzolini? Un giornalista vero, ce ne sono tanti...". Massimo Donadi, capogruppo alla camera per l'Italia dei Valori, che oggi è stato ospite in studio del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora' parlando del direttore del TG1. Incalzato dai conduttori Giorgio Lauro e Claudio Sabelli Fioretti, che gli chiedevano se Minzolini "fosse il male dell'informazione italiana", l'esponente Idv ha risposto: "la questione non è Minzolini, ma la Rai che è diventata la succursale di Mediaset. Il problema non è Minzolini, ma la tv pubblica, che ormai è occupata militarmente dalle armate berlusconiane, tanto che guardare Rai e guardare Mediaset è la stessa cosa". E questo monopolio riguarda tutti programmi della tv pubblica? "No, io mi riferisco solo ai telegiornali", precisa Donadi".

IMMIGRATI BRESCIA, CARLINO (IDV): PRESTO TAVOLO CON PREFETTO MILANO SU LAVORO (9Colonne) Roma, 15 nov - "Al termine di una giornata convulsa, insieme con il collega Barbato, siamo riusciti a incontrare il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, con il quale speriamo di aver cominciato un dialogo costruttivo". Lo ha detto la capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro al Senato e parlamentare milanese, Giuliana Carlino, presente oggi alla manifestazione di solidarietà con i lavoratori immigrati, a Milano. "L'incidente della nostra segnalazione è chiuso. Guardiamo avanti. Il Prefetto ci ha garantito che nei prossimi giorni apriremo un tavolo per discutere delle problematiche relative al lavoro, che saranno poi segnalate al ministro Maroni, per quanto concerne la relazione con il mondo dell'immigrazione e le conseguenti ricadute sull'ordine pubblico".

IMMIGRATI BRESCIA, IDV: RIPORTARE VICENDA SU TERRENO LEGALITA' (9Colonne) Roma, 15 nov - "L'Italia dei Valori condivide totalmente il testo redatto dalla Diocesi di Brescia e dalle organizzazioni sindacali per affrontare le richieste dei lavoratori immigrati. Si tratta di riportare sul terreno della legalità l'intera vicenda e di fornire agli extracomunitari un'immediata assistenza legale". Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "L'IdV - aggiunge - ha denunciato sin dal primo momento la truffa clamorosa portata avanti da 4-5 imprenditori bresciani, che hanno presentato 200 domande di sanatoria ricevendo in cambio cifre astronomiche che sono vere e proprie tangenti. I lavoratori sono stati derubati e abbandonati a loro stessi senza permesso, garanzie e assistenza legale". "La regolarizzazione e la cittadinanza devono passare attraverso il lavoro: è incomprensibile la sola regolarizzazione di colf e badanti visto che a Brescia il 30% della manodopera in edilizia, nell'industria pesante e in agricoltura è rappresentata da cittadini extracomunitari". "Gli scontri che si sono verificati in questi giorni - conclude - dimostrano l'incapacità del governo che ha scaricato sulle spalle delle forze dell'ordine la gestione di vicende come quelle di Brescia o dei rifiuti di Napoli. Per questo motivo, è fondamentale mandare a casa il regime berlusconiano che sta producendo enormi conflitti sociali e danni irreparabili all'economia del Paese".

ENERGIA. SENATORI IDV: VIA E VAS PER GASDOTTO 'RETE ADRIATICA' OPERA HA CRITICITA', GOVERNO SOSPENDA L'ITER. (DIRE) Roma, 15 nov. - "Il progetto di realizzazione del gasdotto 'Rete adriatica' presenta eccessivi fattori di criticita'". E cio' perche' "nell'autorizzare l'opera il governo non ha tenuto conto della normativa comunitaria com'era invece tenuto a fare". Lo sostengono i senatori dell'Idv in due interrogazioni (primo firmatario Felice Belisario) indirizzate ai ministeri dello Sviluppo economico, dell'Ambiente e delle Infrastrutture, presentate "senza ottenere ancora risposta, nonostante formale sollecito". I senatori dell'Idv chiedono all'esecutivo di "sospendere l'iter e procedere alla Valutazione di impatto ambientale e strategica (Via e Vas) come previsto dalla legislazione". Il gasdotto, ricordano gli esponenti dell'Idv, interessera' gran parte dell'Italia. Lunga 687 chilometri, l'infrastruttura attraversera' 10 regioni, 4 parchi naturali e 21 aree protette dall'Ue. "Nonostante l'espediente di frammentare le sezioni progettuali, si tratta di un'unica infrastruttura di rilevanza ultraregionale che presenta rilevanti problematiche", rilevano i senatori dell'Idv. L'opera, spiegano, "sara' costruita su aree ad elevato rischio sismico e di dissesto idrogeologico", e cio' "costituisce una minaccia per l'equilibrio ambientale e paesaggistico, pregiudicando la realizzazione del progetto Appennino parco d'Europa". Inoltre "avra' effetti insostenibili dal punto di vista socio-economico, con gravi danni per il settore agroalimentare e turistico delle aree coinvolte". Per tutte queste ragioni, concludono i senatori dell'Idv, "il governo rispetti le disposizioni riguardanti la tutela ambientale e delle popolazioni sospendendo subito l'iter, procedendo alla Vas (Valutazione ambientale strategica) o alla Valutazione d'impatto ambientale (Via)".

IMMIGRATI. BRESCIA, DE MAGISTRIS (IDV): VITTIME GOVERNO RAZZISTA (DIRE) Roma, 15 nov. - "La protesta degli immigrati di Brescia rende urgente un intervento del governo perche' il governo e' responsabile del loro dramma. La protesta infatti conferma quanto sia insensata e ingiusta la politica dell'esecutivo in materia di immigrazione". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile Giustizia del partito, che attacca: "La filosofia xenofoba, che ha animato un esecutivo a trazione leghista, non comporta nessun vantaggio in termini di sicurezza, che al contrario si garantisce con l'inclusione e con lo Stato di diritto. Occorre superare la legge Bossi-Fini".


GOVERNO, DE MAGISTRIS: VOTO SUBITO. C'E' ARIA DI MEFITICO GOLPISMO (9Colonne) Roma, 15 nov - "Le elezioni sono l'unica risposta democratica alla crisi di governo. Se poi si profilasse una maggioranza alternativa, dovrebbe durare il tempo necessario per varare solo una nuova legge elettorale". Lo afferma Luigi de Magistris spiegando: "la responsabilita' invocata da Pd, Udc e Fli non puo' escludere la sincerita' politica: far durare un esecutivo di transizione piu' del dovuto e' un'operazione dolosa verso il paese". Secondo l'eurodeputato IdV, "l'Italia a causa di Berlusconi da anni patisce un vulnus democratico e istituzionale, non ne merita un altro". Per de Magistris, "si respira un'aria di mefitico golpismo, di cui ultima espressione e' l'ipotesi folle di Berlusconi di sciogliere solo la Camera per blindare il Senato, per lui incerto in caso di voto. Il premier che affonda e' pronto ad attuare l'ennesima distorsione della Costituzione e della democrazia per salvarsi: scenario che inquieta e merita la reazione unita dell'opposizione di centrosinistra". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia dell'IdV.

'NDRANGHETA, ALFANO (IDV): SEQUESTRO DROGA DIMOSTRA SUO STRAPOTERE IN EUROPA (9Colonne) Palermo, 15 nov - "Questo maxisequestro dimostra una volta di più che la 'ndrangheta gioca un ruolo di primissimo piano, se non di autentico monopolio, nel traffico di droga a livello mondiale. Per questo ribadisco ancora una volta l'importanza e l'urgenza di affrontare il problema attraverso una strategia comune ai 27 Paesi membri dell'Ue". E' quanto dice Sonia Alfano, europarlamentare IdV e membro della Commissione LIBE, relatrice unica per il Parlamento per il rapporto sulle mafie in Europa. Questa mattina i carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno rinvenuto dieci quintali di cocaina purissima provenienti dal Brasile in un container nel porto calabrese. Secondo gli inquirenti la droga era destinata al mercato europeo. "La Commissione europea ha già riconosciuto la presenza delle mafie specificando di essere a conoscenza del loro potere in tutti gli Stati membri dell'Ue - prosegue Alfano - e io da parte mia non posso che continuare a insistere e lavorare affinché nasca un impegno materiale collettivo volto a chiudere gli spazi alle mafie in Europa. Quanto accaduto oggi - conclude l'europarlamentare - deve far scattare un campanello d'allarme in tutti gli Stati".





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