venerdì 19 novembre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 18 NOV

GOVERNO: DI PIETRO, DOBBIAMO SNIDARE FINI SULLA MOZIONE DI SFIDUCIA = BERLUSCONI FA CAMPAGNA ACQUISTI PER CONSERVARE LA SUA DITTATURA Roma, 18 nov. - (Adnkronos) - La parola d'ordine e' 'snidare' Fli e farlo uscire allo scoperto sul governo. Antonio Di Pietro ribadisce che l'Idv non ritirera' la mozione di sfiducia nei confronti del governo Berlusconi e che il partito portera' avanti anche le battaglie parlamenti contro i ministri Calderoli e Bondi e sull'informazione Rai. "Siamo nel bel mezzo della palude -spiega il presidente dell'Idv a margine di una conferenza stampa a Montecitorio- dove c'e' chi sta cercando di salvare la poltrona e con un presidente del Consiglio che ha dato mandato ai suoi emissari per comprare il consenso". "Questa non e' una democrazia ma una dittatura. Il Parlamento abbia un sussulto di dignita' e la smetta di tirare a campare, semplicemente perche' non vuole assumersi le proprie responsabilita'. Non ritireremo la mozione che abbiamo presentato insieme al Pd, la vogliamo votare e non la ritireremo. Il Parlamento deve assumersi le proprie responsabilita' e dimostrare se e' padrone delle proprie azioni o se, ancora una volta, senatori e deputati pensano solo a mantenere la poltrona. "Mai come in questo momento -aggiunge Di Pietro- vedo un'opposizione unita in parlamento, prova ne sia la mozione di sfiducia contro il governo, presentata congiuntamente da noi e dal Pd. Dobbiamo sfidare e snidare chi fa l''opposizione della domenica' -ha concluso Di Pietro riferendosi a Gianfranco Fini e Fli- proprio per vedere se sono disposti a fare l'opposizione in Parlamento anche gli altri giorni della settimana. E' inutile dire che il governo Berlusconi ha impoverito il Paese e destabilizzato le istituzioni, se poi in Parlamento non si e' coerenti con queste affermazioni e si continua a vivacchiare".

PRIMARIE: DI PIETRO, ERRORE CHE PARTITI SOSTENGANO CANDIDATO (ANSA) - ROMA, 18 NOV - E' un errore che alle primarie un partito in quanto tale sostenga uno dei candidati in corsa. Lo ha detto il leader di Idv Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Montecitorio. I cronisti hanno domandato a Di Pietro se, dopo le polemiche per le primarie a Milano, Idv considerasse questo strumento come il piu' adatto per il centrosinistra a scegliere i candidati. ''In un Paese normale - ha risposto - sono i cittadini a scegliere i candidati. L'errore e' che un partito, in quanto tale, sponsorizzi uno dei candidati''. ''Noi, come partiti - ha aggiunto - non dobbiamo indicare alcun candidato: sono tutti credibili e all'altezza, proprio perche' li proponiamo agli elettori''. (ANSA).

GOVERNO. DI PIETRO: FINI OPPOSITORE DELLA DOMENICA, VOTI MOZIONI "FACCIA IN PARLAMENTO QUELLO CHE HA DETTO A MIRABELLO" (DIRE) Roma, 18 nov. - L'Italia dei valori "stanera'" in parlamento "le opposizioni della domenica" con le mozioni su Rai, Calderoli e Bondi. E' quanto dice Antonio Di Pietro, aggiungendo: "Noi non ritiriamo affatto nessuna delle nostre mozioni, quantunque ce l'abbiano chiesto, per vedere se i cosiddetti uomini che reclamano la trasparenza il sabato e la domenica, magari da Mirabello, la chiederanno anche in parlamento". Il leader Idv conclude: "Le opposizioni della domenica dobbiamo snidarle per vedere se sono tali anche il lunedi' e il martedi'", quando le Camere lavorano.

GOVERNO: DI PIETRO, A META' TRA LA DITTATURA E IL RIDICOLO BERLUSCONI BIS? SE C'E' LUI NON CI POSSO ESSERE IO (ANSA) - ROMA, 18 NOV - ''Siamo in piena palude, tutti stanno cercando di salvare la poltrona e il Presidente del Consiglio ha addirittura dato mandato ai suoi emissari di comprare il consenso. Questa non e' democrazia: e' da una parte dittatura, dall'altra ridicolo che il Parlamento tiri a campare per non assumersi le sue responsabilita'''. lo ha detto il leader di Idv, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Montecitorio. Di Pietro ha spiegato che la mozione di sfiducia al governo, presentata assieme al Pd, ma anche quelle contro i ministri Calderoli e Bondi e quella sulla Rai, servono ''a snidare le opposizioni che chiedono trasparenza solo il sabato e la domenica a Mirabello. Vediamo se anche il lunedi' si assumono le proprie responsabilita'''. In caso di caduta del governo Berlusconi, hanno domandato i giornalisti, Idv sarebbe disposta a dar vita a una grande coalizione che coinvolga Berlusconi? ''In un governo con Berlusconi - ha risposto il leader di Idv - non ci puo' stare Di Pietro per definizione''. (ANSA).

GOVERNO. DI PIETRO: IN PIENA PALUDE E BERLUSCONI FA COMPRAVENDITA "MANDA SUOI EMISSARI PER COMPRARSI IL CONSENSO, NON È DEMOCRAZIA" (DIRE) Roma, 18 nov. - "Siamo in piena palude, dove tutti stanno cercando di salvare la poltrona e con un premier che ha dato mandato a specifici suoi emissari di comprare il consenso". E' quanto dice il leader Idv, Antonio Di Pietro, ai cronisti che gli chiedono della situazione del governo. "Questa non e' democrazia- aggiunge- questa e', da una parte dittatura, e dell'altra ridicolo. Il ridicolo che copre questo parlamento che tira a campare perche' non riesce ad assumersi le sue responsabilita'".=

GOVERNO: DI PIETRO, IDV-PD OPPOSIZIONE UNITA E LE PRIMARIE... = (AGI) - Roma, 18 nov. - Italia dei valori e Partito democratico, "finalmente", sono il cardine dell'opposizione e dell'alternativa, quanto alle primarie occorre farle, ma senza che i partiti indichino la preferenza per questo o quel candidato. Lo dice il presidente Idv, Antonio Di Pietro, che spiega: "Mai come in questo momento l'opposizione e' unita. Idv e Pd, che sono i due partiti dell'opposizione, hanno presentato assieme una mozione di sfiducia al governo e non intendono ritirarla. Dobbiamo snidare e sfidare le opposizioni della domenica, perche' non continuino a tirare a campare e a vivacchiare in Parlamento". L'Idv conferma poi il suo consenso al metodo delle primarie, ma chiede ai potenziali alleati soprattutto chiarezza sul programma prima dell elezioni. Di Pietro afferma: "I cittadini devono scegliere il candidato leader della coalizione e l'errore grave che fanno i partiti e' quello di sponsorizzare un candidato alle primarie. L'Idv, che guarda con tanto favore alle primarie, non indica come partito una scelta. Tutti i candidati sono credibili e all'altezza e per questo li proponiamo, saranno poi gli elettori a scegliere quello per il quale hanno piu' fiducia". Ma l'Idv avverte: "Mettiamo le mani avanti sul programma" e, in particolare, sui suoi punti qualificanti, dalla politica economica e del lavoro ai diritti civili. "Questa volta - ammonisce Di Pietro - si definisce prima il programma con coloro che dicono di voler fare una coalizione con noi, per non cadere poi nel solito equivoco post elettorale e nella paralisi. La prossima legislatura deve superare l'anomalia berlusconiana e occuparsi delle cose concrete che interessano il paese". (AGI) Cav 181232 NOV 10 NNNN

COPPIE FATTO. DI PIETRO RILANCIA PACS E SFIDA PD SUL PROGRAMMA DA IDV PROPOSTA DI LEGGE, IN COALIZIONE NO IPOCRISIE CON UDC (DIRE) Roma, 18 nov. - L'Italia dei valori rilancia i Pacs (le unioni di fatto) e sfida il Pd sul programma di coalizione in vista di una probabile campagna elettorale. Durante una conferenza stampa alla Camera, assieme a Franco Grillini e a Silvana Mura, Antonio di Pietro spiega: "Noi presentiamo una proposta di legge che non toglie diritti a nessuno, ma fornisce una possibilita' a chi sceglie una strada diversa da quanto previsto nel nostro codice della famiglia. La presentiamo oggi, a venti giorni dal voto sulla fiducia al governo- sottolinea il leader Idv- perche' vogliamo essere chiari. E' indispensabile parlarne ora che si affaccia la fine dell'ipocrisia berlusconiana sulla famiglia, in modo che le forze politiche propongano un programma. E noi alla coalizione di centrosinistra proporremo anche la disciplina dei Pacs". Di Pietro diventa ancora piu' esplicito: "Voglio dire questa cosa adesso per evitare equivoci: no a un governo che tira a campare senza concludere alcunche'. Qualcuno dice che occorre creare una coalizione di centrosinistra molto allargata a chi ritiene che il concetto di famiglia sia uno e uno solo. L'Idv lo ritiene un modo ipocrita perche' chi porta avanti quel concetto poi ha in realta' una concezione ipocrita di famiglia". Il leader Idv conclude: "Noi vogliamo mettere le mani avanti su quello che sara' la nostra proposta di programma a chi dice di volere una coalizione con noi. Nella prossima legislatura non vogliamo tirare a campare ma riuscire a fare cose concrete". (Mar/ Dire)

MILANO: DI PIETRO, STOP A CANDIDATI SPONSORIZZATI DA PARTITI = LA SCELTA SPETTA A CITTADINI, LE FORZE POLITICHE DEVONO ADEGUARSI Roma, 18 nov. (Adnkronos) - Le primarie restano uno strumento imprescindibile per la designazione dei candidati ma i partiti devono fare un passo indietro. E' questo in sostanza il pensiero del presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, dopo la sfida nel centro sinistra che a Milano a visto prevalere l'ex parlamentare del Prc e avvocato, Giuliano Pisapia. "In un Paese normale -sottolinea Di Pietro alla Camera- devono essere i cittadini a scegliere chi deve esser il candidato. L'errore grave dei partiti e' quello di sponsorizzare un candidato, prima che venga designato dal risultato delle primarie. Noi consideriamo le primarie uno strumento importantissimo, ma non indichiamo agli elettori chi devono scegliere e votare. Sono gli elettori -conclude il presidente dell'Idv- che devono decidere a chi dare la fiducia". 12:30 18-11-10

*Saviano/ Boom campagna Idv a suo sostegno: 8 mila adesioni Ancora firme su Facebook Di Pietro a 'Maroni quereli anche me' Roma, 18 nov. (Apcom) - `La penso come Saviano, Maroni quereli anche me`, l`iniziativa lanciata dalla pagina Facebook del leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha già raccolto in poche ore quasi ottomila firme. "Io non accetto che un giornalista con il coraggio di affermare verità scomode - si legge sul profilo del presidente IdV - sia censurato e minacciato dal titolare del Viminale, che dovrebbe solo ringraziarlo, e andare a perseguire quei criminali che Saviano denuncia".

GOVERNO: DI PIETRO, NON RITIRIAMO MOZIONI SU CALDEROLI, BONDI E RAI = VEDIAMO SE FINI E FLI SONO COERENTI RISPETTO A DISCORSO MIRABELLO Roma, 18 nov. - (Adnkronos) - "Noi abbiamo presentato tre mozioni di sfiducia: due chiedono le dimissioni dei ministri Calderoli e Bondi, un'altra sull'informazione Rai e non abbiamo alcuna intenzione di ritirarle, anche se ce lo hanno chiesto, perche' vogliamo vedere come si comportano durante la settimana in Parlamento quelli che la domenica a Mirabello arringano le folle". Lo ha detto il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, a margine di una conferenza stampa sulla presentazione di una pdl sul riconoscimento dei diritti della coppie di fatto.

GOVERNO: BELISARIO (IDV), SE BOSSI PREFERISCE ELEZIONI NEGHI FIDUCIA = Roma, 18 nov. (Adnkronos) - ''Bossi dice una cosa ma poi ne fa sempre un'altra. Sono mesi che grida di voler tornare alle urne salvo rientrare subito nei ranghi. Se davvero preferisce le elezioni al 'tira a campare' a cui e' inevitabilmente condannato il governo, gli basta semplicemente negare la fiducia a Berlusconi il prossimo 14 dicembre, riconoscendo cosi' con i fatti che non ha piu' senso andare avanti con un'esperienza gia' disastrosa per il Paese e ormai chiaramente esaurita''. Cosi' il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. ''Diversamente -conclude- le sue sono solo chiacchiere da cerchiobottista, per restare allineato a Berlusconi e allo stesso tempo tenersi buoni i leghisti sempre piu' scontenti''.

FIAT: DI PIETRO DOMANI INCONTRA LAVORATORI MIRAFIORI = (AGI) - Torino, 18 nov - Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro sara' domani, a Torino, ai cancelli della Fiat di Mirafiori per incontrare i lavoratori al cambio turno. Di Pietro sara' alla Porta 20 alle 13,30 dello stabilimento di Mirafiori di domani.(AGI) -

Saviano/Idv:Maroni lo ringrazi perché ha posto problema Lombardia Orlando: Inspiegabile la sua reazione scomposta Roma, 18 nov. (Apcom) - "Tutti dovrebbero ringraziare Saviano perché è grazie a lui che i palazzi della politica stanno discutendo ora del problema delle infiltrazioni mafiose al Nord. Lo dovrebbe fare soprattutto il ministro dell`Interno, Roberto Maroni, che ha aggredito verbalmente lo scrittore che vive sotto scorta". E` quanto afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "Lo Stato non deve sottovalutare il problema - prosegue l`esponente dipietrista - e deve essere vicino agli imprenditori del Nord che devono avere il coraggio di denunciare ogni tentativo della `ndrangheta di utilizzarli per riciclare il denaro sporco. Da questo punto di vista ottimo è l`esempio di Confindustria Sicilia che ha già espulso quasi quaranta iscritti che non denunciavano i criminali". "Se Maroni conosceva il rapporto della Dia, che rileva le radici profonde della criminalità organizzata in Lombardia, non si spiega la scomposta reazione del titolare del Viminale nei confronti di chi ha avuto il merito di evidenziare il problema", conclude Orlando.


RAI. IDV: INDEGNO BOICOTTAGGIO, INTERVENGANO PRESIDENTI CAMERE (DIRE) Roma, 18 nov. - "Quanto e' avvenuto oggi in commissione di Vigilanza Rai e' gravissimo: Fini e Schifani intervengano immediatamente. Per l'ennesima volta questo centro destra ha offeso il Parlamento e calpestato le regole democratiche". Lo ha affermato in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. "L'Italia dei Valori- prosegue Orlando- ha sempre sostenuto che i partiti debbano uscire dall'azienda pubblica e per questo non ha voluto partecipare alla logica di spartizioni della Rai perpetrata dalle forze politiche ai danni del sistema informativo e della democrazia. Oggi piu' che mai, alla luce dell'indegno boicottaggio nei confronti della commissione di Vigilanza da parte dei cinque membri di maggioranza del Cda, chiediamo a tutti i partiti di fare un passo indietro e di ritirare i propri membri dal vertice dell'amministrazione dell'azienda". "Quanto e' successo oggi in Commissione- conclude- dimostra, ancora una volta, come questo centro destra abbia lavorato e continui a lavorare per tutelare esclusivamente gli interessi di Mediaset danneggiando e indebolendo il servizio pubblico radiotelevisivo".

RAI. ORLANDO (IDV): INACCETTABILE CHE MARONI MINACCI QUERELE (DIRE) Roma, 18 nov. - "Trovo inaccettabile che un ministro della Repubblica minacci querele. E' una decisione improvvida": Cosi' a Omnibus, su La7, Leoluca Orlando (Idv) ha commentato la reazione del ministro dell'Interno, Maroni, alla puntata di 'Vieni via con me' di lunedi' scorso. "Per quale motivo presenta una querela nei confronti di un intellettuale che esprime un'opinione? Io dico grazie a Roberto Saviano. Io da anni denunciavo la presenza della mafia al Nord: ora grazie a lui la discussione e' entrata nei palazzi governativi", conclude Orlando.

SAVIANO. DE MAGISTRIS: MARONI USA GLI ARRESTI COME SPOT (DIRE) Roma, 18 nov. - "Saviano ha avuto la colpa di dire la verita' e Maroni porta avanti un negazionismo goffo, usando arresti e confische, che sono il frutto di un lungo lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura, per un'anti-mafia spot". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia del partito. "Le mafie sono business, quindi rincorrono gli affari, in particolare nell'edilizia e nello smaltimento illecito dei rifiuti, ed aspirano a ripulire i capitali sporchi in varie attivita'. E' evidente- aggiunge De Magistris- che sono interessate al Nord e alla Lombardia, dove pulsa il cuore economico-finanziario nazionale. A riprova di questo, le recenti inchieste delle Procure di Milano e Reggio Calabria e l'ultima relazione al Parlamento della Dia. Per infiltrarsi economicamente, le mafie hanno nella politica un riferimento che puo' agevolarle e cercano di corromperla: appalti pubblici nell'edilizia e per le grandi opere, commesse nella Sanita' o per la bonifica del territorio. Quando si parla di politica non si fanno distinzioni: quindi anche la Lega e' chiamata in causa. Per Maroni sara' un boccone amaro da digerire, ma e' una verita' logica. Se la politica, in primis la Lega, ammettesse questa verita', sarebbe il segnale che la lotta alle mafie si puo' vincere".

GOVERNO: DE MAGISTRIS, CON FINI E CASINI SOLO SE BERLUSCONI SCHIERA CARRI ARMATI = NO AD ALLEANZA STILE CNL Roma, 18 nov. - (Adnkronos) - "L'idea di un'alleanza elettorale stile Cln e' politicamente debole perche' non avrebbe appeal ne' nel popolo di centrosinistra ne' di centrodestra. Un'alleanza di tal tipo, cioe' da Fini a Vendola, dal Pd a Casini, includendo l'Idv, sarebbe percorribile soltanto nel caso in cui Berlusconi schierasse in piazza i carri armati''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv. ''Oggi -aggiunge l'esponente dipietrista- Berlusconi e' un pericolo maggiore per la democrazia rispetto a quanto lo fosse ieri, perche' sta finendo il suo potere: percio' merita una risposta unita in Parlamento da parte di tutte quelle forze che desiderano chiudere un'epoca triste per il paese''. ''Ma la sfida elettorale del post Berlusconi -conclude de Magistris- che probabilmente ci attende, deve avere come fulcro l'alleanza fra Pd, Idv e Sel, con apertura a movimenti e sinistra. Il dialogo con Casini e Fini sara' possibile ovviamente, ma e' altra cosa da una compagine elettorale troppo variegata che non risponde al desiderio di chiarezza degli elettori''.



CONSOB: IDV IN AULA, NOMINA VEGAS OCCASIONE MANCATA = PASSA DA RUOLO GOVERNO A UNO DI GARANZIA - CRITICO ANCHE IL PD Roma, 18 nov. (Adnkronos) -La nomina di Giuseppe Vegas a presidente della Consob "e' un'occasione mancata" perche' aldila' delle qualita' personali, si tratta di una persona "che passa da una funzione di governo a una di garanzia"". Lo ha detto in aula alla Camera il presidente dei deputati Idv Massimo Donadi. "Il governo mostra di non avere senso istituzionale ne' il senso di cio' che qualifica la democrazia, ossia la separazione delle funzioni. Vegas -ha concluso- e' una vittima di cio', e non una persona da condannare"

GOVERNO. IDV: BONDI ASSUME FIGLIO COMPAGNA? SI DIMETTA SUBITO (DIRE) Roma, 18 nov. - "Il ministro Bondi, poeta dell'etica del Pdl, continua a collezionare brutte figure. Dopo il crollo della Domus dei Gladiatori a Pompei, ora viene fuori la storia che il figlio della compagna lavora, guarda caso, per il ministero dei Beni culturali, nella direzione generale del cinema. E' una vergogna". Lo dice il senatore Fabio Giambrone, vicepresidente del gruppo IdV e capogruppo del partito in commissione Cultura. "E' un'ulteriore storia di nepotismo. Oggi il ministro ha un motivo in piu' per dimettersi, se vuole salvare almeno le apparenze lo faccia subito, prima della mozione di sfiducia", conclude Giambrone.

IMMIGRATI. IDV: PROROGA PERMESSO A CHI PERDE LAVORO SENZA COLPA (DIRE) Roma, 18 nov. - "La legislazione vigente sul reato di clandestinita' e' assurda e deve essere modificata: per gli immigrati che rimangono privi di occupazione per cause indipendenti dalla loro responsabilita', l'Idv chiede la proroga del permesso di soggiorno per altri 12 mesi". Lo ha dichiarato la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione lavoro che ieri, a margine di seduta d'Aula, ha annunciato un emendamento dell'Idv al ddl 753, all'esame della commissione Giustizia, volto a modificare il testo unico che disciplina l'immigrazione. "Riteniamo che questo emendamento possa essere risolutivo, normativamente, della situazione che purtroppo si e' venuta a creare e che rischia di esplodere e degenerare in tutta Italia, cosi' come e' avvenuto a Brescia e a Milano. Pertanto- ha concluso Carlino- invito la maggioranza e l'opposizione a sostenere in commissione Giustizia il nostro emendamento". Apc-

Governo/ Idv: Singolare Fli consideri ora trascurabile Pompei Mura: Bondi merita sfiducia tanto più oggi, basta tatticismi Roma, 18 nov. (Apcom) - Italia dei Valori denuncia la "singolarità" della improvvisa difesa del ministro Sandro Bondi da parte di Futuro e Libertà. "La posizione di Fli in merito alla mozione di sfiducia nei confronti del ministro Bondi è davvero singolare e contraddittoria. Considerare di poca importanza un caso come questo - sottolinea Silvana Mura- vuol dire che Fli considera secondario e trascurabile il crollo verificatosi a Pompei che ha arrecato discredito all`Italia in tutto il mondo.Il ministro Bondi, a maggior ragione dopo le vicende emerse oggi, merita di essere sfiduciato per il suo operato. Si tratta di una valutazione oggettiva che non può certo cambiare sulla base dello stato delle trattative per costituire un eventuale nuovo governo in caso di apertura delle crisi".


RAI: PARDI, COMPORTAMENTO "AUTISTICO" DA MAGGIORANZA CDA = (AGI) - Roma, 18 nov. - "Comportamento autistico da parte della maggioranza del Cda Rai che ritiene di non essere in grado di rispondere alle domande del Parlamento". Cosi' Francesco 'Pancho' Pardi, capogruppo Idv in commissione di Vigilanza, ha definito l'assenza oggi a Palazzo San Macuto dei 5 consiglieri Rai di centrodestra, assenza che ha determinato l'annullamento della prevista audizione dei vertici aziendali. Pardi ha chiesto che con la nuova convocazione "i soggetti renitenti s'impegnino a garantire la loro presenza". (AGI)

RAI: FORMISANO (IDV), PARLAMENTO OFFESO, INTERVENGANO FINI E SCHIFANI = CINQUE CONSIGLIERI MAGGIORANZA DISERTANO AUDIZIONE SENZA DARE SPIEGAZIONI Roma, 18 nov. (Adnkronos) - ''Quello che e' avvenuto oggi in commissione di Vigilanza Rai e' di una gravita' istituzionale enorme. I cinque consiglieri di maggioranza hanno ritenuto di disertare l'audizione, senza fornire spiegazioni a riguardo se non generici impegni e solo per alcuni di essi''. E' quanto afferma Nello Formisano, deputato Idv e componente della Vigilanza Rai. ''Abbiamo ricordato alla Commissione -sottolinea l'esponente dipietrista- al presidente Garimberti e ai consiglieri presenti, e chiesto al presidente Zavoli, di dare immediata comunicazione dell'accaduto ai presidenti di Senato e Camera. La commissione di Vigilanza Rai e' il Parlamento e risulta difficile comprendere come sia possibile che contemporaneamente cinque membri del Cda Rai siano assenti e non riescano neanche ad offrire valide giustificazioni''. ''Purtroppo -conclude Formisano- questo e' il modo attraverso il quale il centrodestra si rapporta con il Parlamento della Repubblica. Confido che l'autorevolezza di Schifani e Fini ponga immediatamente rimedio a questo vulnus della democrazia parlamentare''.

CAMORRA. LI GOTTI: ALFANO E MARONI TORNINO CON I PIEDI PER TERRA IN LOTTA A MAFIE GOVERNO DI SUO NON HA MESSO NIENTE (DIRE) Roma, 18 nov. - "Nella lotta alle mafie il governo di suo non ha messo niente, se non proposte o norme abrogative". Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia, che sottolinea: "L'antimafia dei fatti di cui parlano i ministri Alfano e Maroni comprende anche la mancata introduzione del reato di riciclaggio, la proposta di abolizione dell'art.13 delle legge Falcone, la violazione della legge sullo scioglimento delle amministrazioni comunali per infiltrazioni mafiose (si veda il caso Fondi), la permanenza al governo di un sottosegretario inseguito da un mandato di cattura per collusione con la camorra". "Ci sono poi delle norme- prosegue Li Gotti- che sono state in parte riprese da disegni di legge presentati dall'IdV, come ad esempio le modifiche sulle misure di prevenzione, o approvate con emendamenti presentati congiuntamente da tutti i gruppi parlamentari". Percio', aggiunge, "invece di appropriarsi dei successi altrui, Alfano e Maroni farebbero bene a tornare con i piedi per terra, a rispettare fino in fondo il lavoro della magistratura e delle forze di polizia, a fornire maggiori mezzi finanziari al comparto Giustizia invece di operare ulteriori tagli, come e' previsto anche nella legge finanziaria attualmente in discussione, a ridare alla Giustizia le somme del Fondo unico che con un colpo di mano sono state ridotte nella misura del 10%. L'antimafia dei fatti si fa cosi'- conclude- quelle del governo sono solo chiacchiere e propaganda".


POMPEI: MURA (IDV),POSIZIONE FLI SU BONDI DAVVERO SINGOLARE (ANSA) - ROMA, 18 NOV - Per la deputata dipietrista Silvana Mura la posizione di Fli sulla mozione di sfiducia nei confronti del ministro Bondi ''e' davvero singolare e contraddittoria''. ''Considerare di poca importanza un caso come questo vuol dire - rimarca la Mura - che Fli considera secondario e trascurabile il crollo verificatosi a Pompei che ha arrecato discredito all'Italia in tutto il mondo. Il ministro Bondi, a maggior ragione dopo le vicende emerse oggi, merita di essere sfiduciato per il suo operato''. ''Si tratta - conclude - di una valutazione oggettiva che non puo' certo cambiare sulla base dello stato delle trattative per costituire un eventuale nuovo governo in caso di apertura delle crisi''. (ANSA). COPPIE FATTO. GRILLINI: CON PROPOSTA IDV ITALIA S'ADEGUA A EUROPA (DIRE) Roma, 18 nov. - "I diritti civili sono al centro dell'attenzione del lavoro dell'Italia dei Valori perche' non e' piu' tollerabile che l'Italia sia l'unico paese, in Europa, a non avere una norma che riconosca e tuteli i diritti di tutte le famiglie". E' il commento del responsabile diritti civili e associazionismo Idv, Franco Grillini, in merito alla proposta di legge dell'Italia dei Valori sui Pacs, presentata oggi in conferenza stampa alla Camera dei Deputati. "Il termine famiglia- continua Grillini- va pronunciato al plurale e questo sara' per noi uno dei temi centrali della prossima campagna elettorale. L'Italia dei Valori si impegnera' affinche' questa proposta di legge venga discussa in Parlamento e a livello regionale, in modo da promuoverla in tutto Paese".

LAVORO. FIAT, IDV: SERVE GOVERNO AUTOREVOLE DA ASSEMBLEA MESSAGGIO CHIARO. (DIRE) Roma, 18 nov. - "Dall'assemblea nazionale dei delegati metalmeccanici del gruppo Fiat arriva un messaggio forte e chiaro: serve un governo autorevole e non subalterno alla Fiat". Lo afferma in una nota il responsabile Lavoro e welfare Idv Maurizio Zipponi, che spiega: "Un esecutivo che cerchi finalmente di discutere con tutti, a partire dal sindacato piu' rappresentativo, cioe' la Fiom, del piano industriale, della Fiat, delle risorse finanziarie, del destino degli stabilimenti italiani a partire da Termini Imerese".

GOVERNO: IDV A REPETTI, AMORE DI MAMMA NON GIUSTIFICA NEPOTISMO = Roma, 18 nov. (Adnkronos) - "Fortunato il figlio di Manuela Repetti che prima di laurearsi riesce a trovare un lavoro ben retribuito. Ci chiediamo, ed e' lecito farlo, quali titoli abbia il ragazzo per essere stato assunto e come mai tra tanti giovani in cerca di lavoro sia stato scelto proprio lui''. Cosi' la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro, replica alle dichiarazioni della compagna del ministro dei beni culturali, Sandro Bondi. ''L'amore di mamma -conclude l'esponente dipietrista- non puo' certo giustificare la pratica, cosi' poco nobile ma allo stesso tempo cosi' tanto diffusa, di far assumere i propri familiari".

ILVA: ZAZZERA (IDV), GOVERNO APRA CONCERTAZIONE PER PRECARI = Roma, 18 nov. - (Adnkronos) - "Voglio manifestare la mia solidarieta' e vicinanza ai lavoratori e famiglie che in queste ore stanno picchettando i cancelli dell'Ilva di Taranto in difesa del loro diritto al lavoro sancito dalla Costituzione". Lo afferma in una nota Pierfelice Zazzera dell'Idv. "Sono -continua- 700 i lavoratori precari del colosso siderurgico che oggi si trovano in mezzo alla strada perche' il loro contratto non viene rinnovato, e per questo hanno annunciato un sit-in permanente e lo sciopero della fame". "Noi dell'Italia dei Valori -dice Zazzera- crediamo che non sia piu' rinviabile una discussione del Parlamento, del mondo dei sindacati e del Governo, che continua a sottrarsi alle sue responsabilita' sui lavori precari". Per Zazzera "e' tempo di riconsiderare la legge 30, perche' la logica della flessibilita', soprattutto nel sud Italia, si trasforma in ricatto. Le 700 persone dell'Ilva di Taranto sono di fatto sotto ricatto dell'azienda, che gli impedisce di lavorare e di fare attivita' sindacale. Dobbiamo superare questa logica perche' infetta la democrazia del paese e rende i lavoratori sudditi e schiavi dei datori di lavoro". "Invitiamo il Governo -conclude- ad aprire un tavolo di concertazione e chiediamo all'Ilva di non ricattare il territorio e i tarantini, ma di rispettare i diritti dei lavoratori e la loro dignita'".

NUCLEARE: BRUTTI "IMPEACHMENT VERONESI,VECCHIA VOLPE A GUARDIA GALLINE" ROMA (ITALPRESS) - Paolo Brutti, responsabile dell'Ambiente e Territorio per l'Italia dei Valori, chiede l'impeachment nei confronti di Umberto Veronesi, da poco eletto presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare. "Di fronte all'ultima sortita dell'oncologo, nuclearista e ora sondaggista - afferma Brutti - non resta che chiedere l'impeachment per eccesso di partigianeria. Non si puo' essere a capo di un organo di sorveglianza e sicurezza quando si e' cosi' pregiudizialmente favorevoli all'energia atomica ed e' risibile che la lobby nucleare ricorra a questo prestigioso paravento per nascondere i suoi veri obiettivi. La verita' - conclude Brutti - e' che abbiamo messo una volpe a guarda delle galline: una vecchia volpe". (ITALPRESS).



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