venerdì 8 ottobre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DELL'8 OTTOBRE

SCUOLA: DI PIETRO, GOVERNO CHE PROMUOVE L'IGNORANZA = (AGI) - Roma, 8 ott. - "E' vergognoso che la protesta di migliaia di studenti, scesi in piazza questa mattina per protestare, venga liquidata dalla fautrice di questa mattanza con una semplice battuta. Il ministro Gelmini sa benissimo che i tagli alla scuola pubblica sono un colpo d'accetta sul futuro di questo Paese". Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Questo Governo sta distruggendo lo stato sociale, portando avanti politiche discriminatorie che aiutano solo speculatori e furbetti - afferma ancora il leader IdV - Berlusconi e i suoi continuano a parlare di grande riforma della scuola ma in realta' e' un progetto che nasconde solo tagli economici e l'intento di voler cambiare i connotati della nostra societa' nonche' la classe dirigente italiana. I ministri Gelmini e Tremonti hanno tolto 8 miliardi di euro alla scuola pubblica, avviando una deregulation dell'istruzione che crea grandi sacche di disoccupazione e incide sulla cultura e sulla formazione delle nuove generazioni. In un Paese civile - spiega Di Pietro - gli insegnanti dovrebbero essere considerati come il fiore all'occhiello della societa', tutelati e premiati perche' sono portatori di sapere, di cultura. Ma in Italia questo non accade piu' perche' il Governo li manda per strada, li mortifica, toglie loro il lavoro. Al contrario ad essere premiati sono stati i mafiosi, gli speculatori, i furbetti del quartierino che hanno usufruito di benefit e di una veste pulita come lo scudo fiscale, un vero e proprio riciclaggio di Stato. Insomma - prosegue Di Pietro - il Governo vuole ribaltare i valori di questa societa' premiando i disonesti e mandando a casa gli onesti, gli intellettuali, i ricercatori, gli operatori di cultura, coloro che pensano, sanno e si informano. E' un disegno chiaro, tipico dei regimi: vogliono tenere la gente nell'ignoranza. Berlusconi, Gelmini e accoliti sanno di poter sopravvivere solo grazie all'ignoranza e alla disinformazione. L'Italia dei Valori non lo permettera'". (AGI) ".

SCUOLA: DONADI, GELMINI ASCOLTI CHI MANIFESTA SULLA RIFORMA DELL' UNIVERSITA' IDV DARA' BATTAGLIA (ANSA) - ROMA, 8 OTT - ''La riforma Gelmini e' la mortificazione del diritto allo studio, alla formazione, alla crescita culturale e professionale degli studenti e degli insegnanti: per questo Italia dei Valori aderisce e partecipa alla manifestazione di oggi del mondo della scuola. Il ministro Gelmini farebbe meglio a confrontarsi con chi tutti i giorni vive sulla propria pelle gli effetti nefasti della sua riforma e ad ascoltare di piu' le proposte dell'opposizione, invece di liquidare come vecchi slogan la protesta di oggi '' lo dichiara in una nota Massimo Donadi, capogruppo di IDV alla Camera. ''Italia dei Valori dara' battaglia in Aula sulla riforma dell'universita' all'esame in questi giorni. E' stupefacente l'ipocrisia del ministro Gelmini che parla di qualita', merito, di coraggio di cambiare ma poi in commissione la sua maggioranza boccia l'emendamento anti-baroni di Italia dei Valori, teso a restituire merito e trasparenza nel mondo universitario. Di quale merito o qualita' parla il ministro Gelmini se poi la sua riforma tutela baronie, signoraggi e vassallaggi nelle universita'?'' conclude Donadi.

GOVERNO:BELISARIO, AL CAPOLINEA,ORA L.ELETTORALE E POI VOTO (ANSA) - ROMA, 8 OTT - ''La maggioranza di centrodestra e' in disaccordo su tutto: dal federalismo alla legge elettorale, dalla privatizzazione della Rai alla riforma della Giustizia, dalla lotta alla corruzione alla legge sulle intercettazioni. Su di una sola cosa hanno raggiunto un'intesa sconclusionata e contraddittoria e cioe' sulla solita legge ad personam per garantire l'impunita' a Berlusconi''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, secondo il quale, ''gli italiani capiscono che dietro certi giochi politici ci sono solo calcoli elettorali e non si lasciano gabbare, per questo chiedono di votare scegliendo finalmente i propri rappresentanti''. ''Tutto il resto, compreso il papa straniero e le improbabili ammucchiate vaneggiate da qualcuno - sostiene Belisario - sono solo esercitazioni da apprendisti stregoni. Bisogna restituire la parola ai cittadini al piu' presto e bisogna farlo con una legge elettorale che dia loro il diritto di scegliere chi mandare in Parlamento perche' il 'porcellum' si e' rivelato per quello che e', cioe' una legge 'porcata' voluta da Berlusconi e Bossi solo per imporre i parlamentari a loro piu' fedeli''. (ANSA).

'NDRANGHETA. ORLANDO IDV: GIORNALISTI MINACCIATI, GRAVE SILENZIO GOVERNO (DIRE) Roma, 8 ott. - "E' grave il silenzio del governo e l'indifferenza del Pdl: non e' arrivata, infatti, una sola parola di sostegno ai molti giornalisti calabresi minacciati dalla 'ndrangheta solo perche fanno il loro dovere. Forse la loro 'colpa' e' quella di essere ancora vivi. Bene ha fatto Annozero a far vedere a tutt'Italia i volti dei coraggiosi cronisti gravemente intimiditi dalle cosche". Cosi' il portavoce dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Evidentemente i giornalisti dalla schiena dritta, coloro che non costruiscono dossier contro il nemico politico di turno del presidente del Consiglio e che vivono minacciati e senza scorta, non meritano la loro attenzione ma la loro indifferenza".

NOBEL PACE:ORLANDO IDV,GOVERNO CHIEDA LIBERAZIONE DISSIDENTE (ANSA) - ROMA, 8 OTT - ''E' gravissimo il silenzio di Frattini. Chiediamo al governo italiano di sollecitare l'Unione europea affinche' intervenga per chiedere la liberazione del premio Nobel per la pace, l'attivista cinese Liu Xiaobo. La comunita' internazionale si e' gia' mossa e Frattini non dice nulla''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Siamo preoccupati per la sua salute - continua Orlando - e chiediamo il rispetto dei diritti umani a vantaggio del prestigio e dell'autorevolezza dello stesso premio Nobel. Non vorremmo che dopo il silenzio del nostro governo sulla gravissima vicenda della Politovskaia, giornalista russa assassinata quattro anni fa, in concomitanza con il viaggio di Berlusconi a Mosca per il party di Putin, continuasse il silenzio del governo anche su questa drammatica vicenda e sulla mortificazione dei diritti umani''. ''Non vorremmo - conclude l'esponente dipietrista - che l'immobilismo dell'esecutivo avesse a che fare con l'incontro di ieri fra Berlusconi e il premier cinese durante il quale si sono firmati accordi economici''. (ANSA).

RAI. ORLANDO (IDV): AGCOM RICHIAMA TG 1 SU ASSENZA IDV (DIRE) Roma, 8 ott. - "Pur avendo denunciato la censura sistematica dell'Italia dei valori, il Tg1 ha continuato a ignorare la nostra forza politica. Oggi la conferma di questa censura e' arrivata anche da una delibera dell'Agcom in risposta a un nostro esposto". Lo rende noto il portavoce nazionale del partito Leoluca Orlando. Poi, spiega: "L'Authority, nella delibera, richiama la Rai 'ad assicurare nei notiziari del Tg1, diffusi da Rai Uno, nel rispetto dei principi del pluralismo, dell'imparzialita', dell'indipendenza, della completezza, dell'obiettivita' e di parita' di trattamento tra le diverse forze politiche, una rappresentazione piu' equa del soggetto politico esponente'. Ci auguriamo che a seguito della delibera dell'Agcom- conclude Orlando- il Tg1 ci ridia la parola non costringendoci a ulteriori azioni del tutto inaccettabili in un sistema democratico".

IDV, SCUOLA DEI VALORI; ORLANDO: COMPETENZA UNICO STRUMENTO PER POLITICA (9Colonne) Siena, 8 ott - -"L'occasione della Scuola dei Valori ci consente di ricondurre a sintesi di mosaico e a stabilità di cornice la missione dell'Idv, per proiettare nel futuro la classe dirigente di un partito moderno". Leoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei valori, interviene al corso di formazione politica e culturale di Chianciano: partendo dalle radici del movimento, "unico a cogliere i segni della caduta del Muro di Berlino che non riguardano la fine delle identità ma dei recinti ideologici", affronta l'attuale posizione dell'Idv "che riguarda la capacità di essere cerniera tra società civile e forze parlamentari, organizzazione politica e rete web, resistenza civile e istituzioni" e delinea il profilo di un vero e proprio 'partito 2.0' in grado di evolversi e quindi di crescere. Il portavoce commenta la situazione politica: "La nostra identità ci differenzia dalle altre formazioni per la capacità che abbiamo di agire nella consapevolezza che non c'è un governo di destra ma una perversione della destra. È necessario tutelare non solo i diritti ordinari ma quelli costituzionali". Orlando affronta poi le problematiche occupazionali: "Bisogna fermare chi sta cercando di fare dell'Italia un'azienda non democratica fondata sul lavoro come favore e come sfruttamento di precari costretti all'affiliazione massonica o di casta". Quanto allo stato di salute della Rai, per Orlando "è necessario lasciare libera l'informatore e non lottizzare l'informazione, estromettendo la politica dal servizio pubblico" ma occorre anche intervenire nei settori di produzione economica perché "c'è troppo Stato nel mercato, e troppo mercato nello Stato. Il conflitto di interessi è la forma di corruzione odierna". Orlando conclude il suo intervento precisando le finalità dell'incontro di Chianciano: "La Scuola dei Valori vuole formare una comunità politica competente, unico strumento per realizzare un'operazione verità in grado di disvelare i progetti di eversione e tutelare la libertà, per fare dell'Italia una vera democrazia moderna". (Red)

MAFIA. PALOMBA (IDV): BENE FINI, APPOGGI NOSTRE BATTAGLIE IN AULA (DIRE) Roma, 8 ott. - "Siamo lieti che finalmente anche il presidente Fini si sia accorto che le forze dell'ordine e il comparto giustizia hanno urgente bisogno di mezzi e risorse. Sono due anni che l'IdV si sta battendo con forza in Aula e nelle commissioni per aumentare i fondi da destinare a questi settori, ricevendo da governo e maggioranza solo sonore porte in faccia". Lo afferma in una nota Federico Palomba (IdV), vice presidente della commissione Giustizia alla Camera dei Deputati. "Ricordiamo al presidente Fini - spiega Palomba - che solo nell'ultimo decreto approvato in via definitiva dalla Camera, il cosiddetto Dl Tirrenia, la maggioranza e con essa il gruppo Futuro e Liberta' ha votato per un ulteriore taglio al comparto delle forze dell'ordine e della sicurezza, di oltre sei milioni e mezzo di euro e una nuova riduzione di piu' di tre milioni di euro per il comparto giustizia. Inoltre, nel provvedimento che reca misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitivita' economica, sono previsti ulteriori tagli al ministero della giustizia per quasi 47,830 milioni di euro per l'anno 2011, 48,522 milioni di euro per l'anno 2012 e la stessa cifra per l'anno 2013. Speriamo che Fini e il gruppo di Futuro e Liberta' da oggi appoggino le nostre battaglie e i nostri emendamenti in commissione. In una cosa ha ragione Fini - conclude Palomba- questo e' l'unico modo per mettere in condizioni forze dell'ordine e magistrati di poter lavorare seriamente. Questa e' l'unica riforma di cui la giustizia ha bisogno".

Rai/ Pardi: Da Gasparri inaccettabile intimidazione ad Annozero Vuole la censura Roma, 8 ott. (Apcom) - "Il senatore Gasparri vorrebbe una Rai al servizio esclusivo di maggioranza e governo, ossequiosa come il Tg1, in cui non abbia spazio né parola chi non è allineato. In sintesi vuole il controllo della comunicazione, cioè la censura". Lo dice il senatore Francesco Pancho Pardi, capogruppo dell`Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai, replicando al presidente dei senatori del Pdl. "Un ingenuo - aggiunge l`esponente IdV - potrebbe chiedere a Gasparri di vergognarsi, ma sappiamo che per lui sarebbe uno sforzo impossibile. Il suo attacco ad Annozero per la puntata di ieri è l`attacco a tutti quei cronisti che ogni giorno rischiano la vita in Calabria solo perché hanno il coraggio di denunciare intrecci pericolosi tra criminalità organizzata e una certa politica. Compito del sevizio pubblico è quello di garantire ai giornalisti la libertà di raccontare la realtà che vedono, se Gasparri ritiene che ci siano gli estremi della diffamazione proceda pure per le vie che ritiene più opportune, ma non è accettabile alcuna intimidazione da parte sua per mettere a tacere voci scomode".

Sarah Scazzi/ Mura (Idv): Cali finalmente silenzio,stop polemiche Non sia pretesto per aprire dibattito su pene da infliggere Roma, 8 ott. (Apcom) - "L'omicidio della povera Sarah Scazzi è un atto di tale brutalità e ferocia che costituisce la negazione stessa dell'essere umano. Proprio per questo mi auguro che non sia preso come pretesto per aprire un dibattito sulle pene da infliggere a chi si macchia di un simile orrore". Lo dichiara in una nota Silvana Mura, deputata di Idv. "C'è stata - prosegue - già troppa attenzione mediatica su questa tragedia ed è ora di spegnere i riflettori per lasciarla esclusivamente al dolore di una famiglia distrutta".

RAI: DE MAGISTRIS, 'ANNOZERO'? GASPARRI RISPETTI GIORNALISTI = (AGI) - Roma, 8 ott. - "Gasparri dovrebbe avere rispetto verso tutti quei giornalisti calabresi che ad Annozero hanno dato un'immagine di speranza a tutto il Paese". Lo dice Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia del partito, che aggiunge: "Come puo' Gasparri pronunciare parole cosi' offensive verso quanti, con coraggio e liberta', scelgono di raccontare la collusione fra ndrangheta e politica, esponendosi ai clan e alla loro violenza? Esperto di macchine del fango e di diffamazione e' il suo capo, il presidente del Consiglio, ormai noto come il grande architetto dei dossier e del killeraggio politico. Da un uomo che siede in Parlamento la societa' civile calabrese si sarebbe aspettata ben altre parole: di sostegno a chi lotta contro il crimine e a quell'informazione che offre visibilita' a questa battaglia. Gasparri, e' comprensibile, preferisce una Rai 'minzolinizzata'". (AGI)

GIUSTIZIA. DE MAGISTRIS: RIFORMA? SCEMPIO PER IMPUNITA' PREMIER (DIRE) Roma, 8 ott. - "Intercettazioni da limitare, processi da azzerare, magistratura da ridurre in schiavitu' dell'esecutivo: questa e' la riforma della giustizia avanzata dal governo". Lo dice Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia del partito. "Nessuna attenzione alle necessita' del settore che interessano i cittadini- aggiunge l'europarlamentare- maggiori risorse economiche, digitalizzazione degli uffici giudiziari, risposta al vuoto negli organici, semplificazione del codice di procedura penale, sovraffollamento carcerario. Il ministro Alfano spieghi ai comuni cittadini quale nesso esiste tra l'esigenza di una giustizia efficiente e norme come ddl intercettazioni o processo breve, su cui il governo e' di nuovo in fibrillazione". "Del resto e' esploso il caso Marcegaglia-il Giornale e si avvicina la sentenza della Consulta sul legittimo impedimento, quindi tempi e circostanze stringono- prosegue De Magistris- l'unica ragione di questo scempio proposto da Alfano&co si chiama, infatti, Berlusconi e impunita' processuale

ISTAT: IDV, DATI DIMOSTRANO IMPOVERIMENTO GENERALE E CHIACCHIERE GOVERNO = (ASCA) - Roma, 8 ott - ''I dati parlano chiaro. L'imponibile lordo e' aumentato di una cifra infinitesimale ma contemporaneamente il potere d'acquisto delle famiglie e' diminuito. Cio' si spiega con il dato, che oggi non viene reso noto, sull'aumento della tassazione sulle buste paga e sulle pensioni''. Lo afferma in una nota il responsabile Lavoro e Welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Una tassazione che, come e' noto, - spiega - riguarda 17 milioni di pensionati, circa 20 milioni di lavoratori dipendenti, 2 milioni di partite iva e 2 milioni artigiani. I dati resi noti dall'Istat sull'aumento del reddito, sulla riduzione dei consumi e sull'aumento della tassazione sono il vero bilancio economico e sociale di due anni e mezzo del governo Berlusconi. Cioe' l'impoverimento generale, con la riduzione degli stipendi e delle pensioni''.

Giustizia/ Sonia Alfano: Grave ritorsione contro pm Di Matteo Denuncerò il guardasigilli per abuso d'ufficio Roma, 8 ott. (Apcom) - "Denuncerò il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, per il delitto di abuso d`ufficio in danno del pubblico ministero Antonino Di Matteo. Angelino Alfano, infatti, da due anni ha assunto come propria portavoce e capufficio stampa la figlia dell`ex generale del Ros, Antonio Subranni, che dal dr. Di Matteo è stato indagato, e lo è ancora, per favoreggiamento del boss Bernardo Provenzano". E` quanto afferma in una nota l`europarlamentare IdV e responsabile del dipartimento Antimafia del partito, Sonia Alfano. "Il procedimento disciplinare - prosegue - sollecitato dal ministro nei confronti del magistrato palermitano è una illecita ritorsione fatta nell`interesse del padre della propria portavoce e, insieme a lui, del generale Mario Mori e del colonnello Mauro Obinu, contro i quali Di Matteo sostiene l`accusa nel processo in corso a Palermo. Il ruolo fiduciario apicale da Alfano assegnato alla figlia del generale Subranni, però, gli imponeva l`obbligo di astensione dall`assumere provvedimenti contro il magistrato che ha indagato l`alto ufficiale e che sta processando i suoi collaboratori. L`iniziativa del Guardasigilli Alfano ha violato quell`obbligo di astensione".



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