mercoledì 6 ottobre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 6 OTTOBRE

MAFIA: DI PIETRO E LI GOTTI, SODDISFAZIONE PER LEGGE ANTI-PROPAGANDA BOSS = Roma, 6 ott. (Adnkronos) - La piena soddisfazione dell'Idv per l'approvazione della legge che punisce la propaganda elettorale ai malavitosi e' stata espressa dal presidente del partito, Antonio Di Pietro, e dal capogruppo in Commissione Giustizia di Palazzo Madama, Luigi Li Gotti. "Abbiamo fermamente voluto questa legge -sottolinea Di Pietro- nata da un nostro ddl al quale si sono poi affiancate le proposte di molti altri partiti¸ e che e' stata varata all'unanimita' dall'Aula del Senato". "La legge condanna ovviamente anche i candidati che sollecitano la propaganda da parte dei malavitosi", precisa Li Gotti che parla di un "buon risultato politico. Purtroppo dal punto di vista giuridico - continua - ci sono ancora un paio di lacune che pero', con l'approvazione dell'ordine del giorno che recepisce tutti gli emendamenti che avevamo presentato e che sono stati condivisi da tutte le forze politiche, il Governo si e' impegnato a colmare con provvedimenti da assumere al piu' presto". In particolare, afferma Li Gotti, "la legge oggi approvata si riferisce esclusivamente alla propaganda fatta attraverso il volantinaggio e l'affissione di manifesti, il che e' indubbiamente riduttivo essendo ben altre le forme normalmente utilizzate. L'altra mancanza e' che il periodo di interdizione ai pubblici uffici, conseguente alla condanna introdotta con questa legge, e' piu' basso di quello prevista attualmente dal codice penale. Una volta effettuate queste modifiche alla legge avremo ottenuto un risultato anche giuridicamente corretto ".

GOVERNO: DI PIETRO, COMMISSIONI? HANNO COMPRATO CONSENSO FLI (ANSA) - ROMA, 6 OTT - ''Hanno comprato anche il consenso di Fli''. Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, parlando con i cronisti a Montecitorio, commenta cosi' l'accordo raggiunto al Senato al vertice di maggioranza sul rinnovo delle presidenze delle commissioni parlamentari. E a chi gli fa notare che il finiano Italo Bocchino rilancia le possibilita' di accordo sulla modifica della legge elettorale replica seccamente: ''Quando hanno votato la fiducia al discorso di Berlusconi alle Camere - conclude - hanno perso credibilita'''. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, PRANZO BOSSI-ALEMANNO? IN POLITICA TARALLUCCI E VINO = Roma, 6 ott. (Adnkronos) - ''Come al solito in politica le cose finiscono a tarallucci e vino e a rimetterci sono i cittadini''. Lo ha detto il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro commentando il pranzo di riconciliazione che si terra' oggi tra il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il leader della Lega nord Umberto Bossi.

SANITA':DI PIETRO, IDV CON PROTESTA SINDACI A MONTECITORIO SIAMO IN ZONA CESARINI (ANSA) - ROMA, 6 OTT - ''Quando anche i sindaci delle citta' vengono a manifestare davanti Montecitorio vuol dire che siamo in zona cesarini della sanita'. Vuol dire che c'e' gente che muore mentre Nerone qui a Roma se la ride''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro intervenendo alla protesta degli amministratori locali dell'Alto Jonio Cosentino contro il progetto sanita' del governatore della Calabria. 'E' questa la ragione per cui noi dell'Idv -ha continuato Di Pietro- vogliamo dare voce a tutti questi sindaci perche' riteniamo che bisogna garantire i livelli essenziali di assistenza. L'assistenza deve essere effettuata anche nelle sedi disagiate perche' la sanita' non e' un'attivita' imprenditoriale dove deve valere la logica del profitto. I continui litigi nella maggioranza hanno bloccato qualsiasi attivita' a favore dei cittadini'. 'Contestiamo il fatto che questo ministro della Sanita' si ricordi di intervenire soltanto a morto scappato. Questa e' la ragione per cui noi riteniamo che il piano cosi' formulato serva solo a distruggere i livelli essenziali di assistenza e a fare quadrare i conti col morto che ci scappa', ha concluso Di Pietro.

Atlantis, Di Pietro (Idv) presenta esposto in procura Roma, 06 OTT (Il Velino) - Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica sulla vicenda relativa alla Atlantis Gioco Legale Ltd. Lo riferisce l'ufficio stampa del partito. "Come gruppo dell'Italia dei Valori alla Camera abbiamo gia' presentato un'interrogazione al ministro dell'Economia per chiedergli chiarimenti in merito alla mancanza di trasparenza sulla proprieta' della societa' off-shore con sede alle Antille, a Saint Lucia, e oggi ci apprestiamo a presentare un esposto alla Procura per verificare l'esistenza di eventuali reati fiscali e di riciclaggio. La vicenda sulla proprieta' dell'Atlantis Gioco Legale Ltd, a cui lo Stato italiano nel 2004 ha affidato la concessione dell'intero settore delle slot machine, non e' chiara ed ha risvolti torbidi. Infatti, la societa' con base alle Antille olandesi e' controllata attraverso una lunga catena di off-shore e trust che sarebbe riferibile a Francesco Corallo, figlio di Gaetano Corallo, condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso in primo e secondo grado. Accusa trasformata, dopo una serie di pronunciamenti dalla Cassazione, in associazione a delinquere semplice. L'Italia dei Valori ha chiesto al ministro dell'Economia se ritenga che la societa' Atlantis disponga dei titoli previsti dalla normativa antimafia per poter essere titolare di una concessione relativa alla gestione dei gioco da intrattenimento, essendo riconducibile a soggetti per i quali sussiste il sospetto di legami con la criminalita' organizzata". (com/gda)

LEGGE ELETTORALE. DONADI: PER CAMBIARLA PRONTI A GOVERNO TECNICO "MA DEVE DURARE 3 MESI E POI SI TORNA A VOTARE" (DIRE) Roma, 6 ott. - "L'Italia dei Valori e' disponibile a cambiare la legge elettorale e non abbiamo alcun problema a votarla con tutte le forze in Parlamento che sono d'accordo, di destra e di sinistra. La legge elettorale, infatti, riguarda le regole della democrazia, che appartengono a tutti". Lo dice il capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi, al quotidiano online Affaritaliani.it. Per Donadi "chi vuole davvero cambiare questa legge, puo' permettersi di dire tutto ma non di affermare 'prendere o lasciare'. I nostri punti di riferimento, che non possono essere messi in discussione, sono due: restituire ai cittadini la scelta degli eletti, attraverso le preferenze o i collegi unimoninali e il mantenimento del bipolarismo, con alleanze fatte prima del voto e trasparenti tra due o piu' coalizioni che si fronteggiano". Donadi spiega che "se si riesce a varare una nuova legge elettorale senza un nuovo governo meglio, perche' la riforma si fa in Parlamento, che non si scioglie anche se cade questo esecutivo. Se cosi' non fosse, non avremmo problemi a dar vita a un governo tecnico che abbia pero' delle precise caratteristiche: deve durare tre mesi per cambiare la legge elettorale e poi deve andare a casa e dobbiamo votare, altrimenti il 91esimo giorno lo facciamo cadere noi (non si tradisce il mandato degli elettori). Secondo punto: la nuova legge elettorale deve rispettare i principi che ho spiegato e non puo' essere un'altra porcata per favorire alcuni su altri. Deve essere fatta negli interessi del Paese e non di qualcuno".

FECONDAZIONE: DONADI, RIPENSARE LEGGE 40 OSCURANTISTA = (ASCA) - Roma, 6 ott - ''L'Italia farebbe bene a ripensare la legge 40, che e' oscurantista e profondamente ingiusta''. Lo ha affermato il capogruppo Idv, Massimo Donadi, dopo che il Tribunale di Firenze ha sollevato dubbi di costituzionalita' sulla norma che vieta alle coppie soerili la fecondazione eterologa.

Nucleare/ Idv: Romani lasci perdere e pensi a vero sviluppo _"Preoccupano le parole dell'ad Enel" Roma, 6 ott. (Apcom) - "È preoccupante la dichiarazione dell`ad di Enel secondo cui il neoministro dello Sviluppo avrebbe confermato l`impegno a `mettere mano` al nucleare. Gli consiglio vivamente di lasciar perdere, non vorrei facesse la fine di Muzio Scevola". Felice Belisario, capogruppo Idv al Senato, commenta così le dichiarazioni di Fulvio Conti a proposito delle posizioni di Romani. Prosegue il senatore: "Piuttosto, il Ministro dovrebbe occuparsi delle famiglie sempre più in difficoltà, dei giovani che non trovano occupazione, delle aziende in crisi e dei settori economici che hanno bisogno di sviluppo. Il nucleare è invece un regresso inutile e pericoloso regresso. D`altra parte si aspetta da tempo la costituzione dell`Agenzia per la sicurezza sul nucleare, che spero vivamente evidenzi una volta per tutte che si tratta di una fonte di energia da scartare". "Romani si faccia casomai promotore di investimenti nei settori delle fonti alternative e rinnovabili, come l`Italia dei Valori propone da tempo. Si potrebbero creare nuovi posti di lavoro, utilizzare i fondi europei, diminuire l`inquinamento e abbattere a vantaggio di tutti i costi dei servizi energetici, ovviamente senza le degenerazioni che il centrodestra ha prodotto in Sardegna". Conclude Belisario: "Sono queste le iniziative che un Ministro dello Sviluppo dovrebbe attuare, piuttosto che insistere per un ritorno a nucleare contro cui l`Idv ha raccolto e depositato ben 740.000 firme". Red/Arc


'NDRANGHETA: BELISARIO (IDV), PREMIER NON ATTACCHI MAGISTRATI = (AGI) - Roma, 6 ott - "Se il prefetto di Reggio Calabria deve chiedere l'impiego dell'Esercito per presidiare gli uffici giudiziari e' anche a causa dell'odio con cui Berlusconi attacca praticamente ogni giorno la magistratura delegittimando i giudici ed esponendoli a rischi enormi, come conferma la grave intimidazione di cui e' stato vittima il procuratore Pignatone". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che poi aggiunge: "In nessun altro Paese democratico un capo di governo si permette di accusare i magistrati di associazione a delinquere e di chiedere una commissione d'inchiesta sul loro lavoro come fa Berlusconi. I giudici impegnati in prima linea contro le mafie non devono essere lasciati soli, il presidente del Consiglio la smetta percio' con le sue gravissime intimidazioni - conclude Belisario - perche' con la violenza delle sue parole fa solo un favore alla criminalita' organizzata".(AGI)

BERLUSCONI: IDV, QUANTO COSTERA' IL LIBRO DEI SOGNI? (ANSA) - ROMA, 6 OTT - ''Presenteremo un'interpellanza al governo per sapere se non ritenga irresponsabile spendere risorse pubbliche per rifilare agli italiani il libro sull'attivita' di governo. Una raccolta di promesse irrealizzate, di sogni e di favole che Silvio Berlusconi vuol fare arrivare nelle case degli italiani''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando le affermazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. ''E' grave che in un momento di crisi economica come questo siano utilizzate risorse pubbliche per meri scopi pubblicitari e di propaganda. Tutto cio' - aggiunge Orlando - mentre nei tribunali, nelle scuole pubbliche e negli ospedali manca perfino la carta igienica''.(ANSA).


BERLUSCONI: IDV, CHIEDA A PUTIN DI OMICIDIO POLITKOVSKAJA (ANSA) - ROMA, 6 OTT - ''Berlusconi va a trovare il presidente russo per un party di compleanno e boicotta il summit mondiale dell'Onu sulla poverta'. Questa e' la sintesi della politica estera del governo italiano che, fra i vari insuccessi e le brutte figure planetarie, intrattiene rapporti con leader poco democratici e non si impegna a livello internazionale per risolvere i problemi del terzo mondo''. Lo ha affermato in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Visto che il premier volera' a Mosca per fare gli auguri a Putin - conclude Orlando - faccia qualcosa di utile e gli chieda a che punto sono le indagini sull'omicidio della giornalista Anna Politkovskaja e se ha sospetti sul mandante tuttora sconosciuto''. (ANSA).

SANITA: DI PIETRO INCONTRA SINDACI CALABRIA = (AGI) - Roma, 6 ott. - Oggi, alle 11.30, in piazza Montecitorio, il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, il responsabile sanità del partito, Antonio Palagiano, e il portavoce IdV, Leoluca Orlando, incontreranno una delegazione di sindaci e amministratori locali dell'Alto Jonio Cosentino in relazione alla chiusura dell'ospedale di Trebisacce (Cs), nosocomio di riferimento di sedici comuni calabresi. L'Italia dei Valori sostiene la protesta degli amministratori locali contro il progetto del nuovo governatore della Calabria che stranamente colpisce un territorio a maggioranza di sindaci di centro sinistra. La sanità un diritto di tutti. L'Italia dei Valori si appella al ministro della Salute affinché si riapra un tavolo di trattative con le amministrazioni comunali per restituire alle popolazioni dello Jonio il diritto alla salute. (AGI) Ted

CISL: IDV, FERMA CONDANNA, DISSENSO MAI SFOCI IN VIOLENZA = (AGI) - Roma, 6 ott - "La violenza non ha bandiera, da qualunque parte arrivi e' sempre sbagliata. L'espressione del dissenso non puo' e non deve mai sfociare in alcuna forma di aggressione, ma deve sempre rimanere nei limiti delle regole democratiche. L'Italia dei Valori condanna quindi con forza i blitz condotti contro le sedi della Cisl ed esprime solidarieta' alle lavoratrici e ai lavoratori dell'organizzazione sindacale per il tentativo di intimidazione subito". Lo affermano in una nota i capigruppo dell'Italia dei Valori al Senato e alla Camera, Felice Belisario e Massimo Donadi.(AGI)

GIUSTIZIA: LI GOTTI (IDV), CON LODO ALFANO CREANO 'MOSTRO' GIURIDICO = PREMIER ESPOSTO A MISURE IN FASE DI INDAGINI - Roma, 6 ott. - (Adnkronos) - "La maggioranza non si rende conto che sta creando un 'mostro' giuridico". Lo dice il senatore Luigi Li Gotti (Idv), a margine della riunione della commissione Affari costituzionali del Senato sul Lodo Alfano. "Si sta mettendo in piedi tutto questo, doppia lettura e futuro referendum, per qualcosa che poi, se davvero vuole garantire la serenita' dello svolgimento delle funzioni, non raggiunge lo scopo", sostiene il senatore. Li Gotti spiega, infatti, che "sospendere i processi non mette al riparo da situazioni in cui un premier puo' essere comunque oggetto di misure cautelari o interdittive gia' nella fase delle indagini. Non facciamo un buon servizio al Paese".

RAI. PARDI (IDV) "FATTO FUORI FRECCERO RESTANO SOLO LE BALLERINE" ROMA (ITALPRESS) - ""Unfit to lead RAI": inadatto a guidare la RAI. Provo a citare l'Economist per far capire che le abilita' dirigenziali del direttore generale Masi sono assai simili a quelle con cui il Premier, con tocco magico, sta guidando l'Italia. L'estromissione di Carlo Freccero da Rai 4 e' infatti priva di logica sotto qualsiasi profilo professionale, soprattutto nel momento in cui il successo della rete e' all'apice". Cosi' Francesco "Pancho" Pardi, componente IdV in Commissione di Vigilanza, commenta le ultime notizie provenienti dal fronte Rai. "Nemmeno nello Zimbabwe, alla vigilia delle elezioni, si ubbidirebbe cosi' ciecamente al grande capo. Invece qui in Italia evidentemente nel Centrodestra si appronta il dominio totale della Rai e la possibilita' di eliminare ogni possibile voce indipendente: si cerca di avere sottomano l'intera tastiera dell'informazione". "Un direttore generale avveduto collocherebbe Carlo Freccero, professionista invidiato da tutti, in prima fila e non in sgabuzzino. Ma a quanto pare - conclude Pardi - gli italiani sono costretti a sciropparsi solo telegiornali asserviti e ballerine di rivista".

APPALTI: PALOMBA (IDV), SU CASO LUNARDI NON CI FERMIAMO, DENUNCEREMO A CONSULTA = Roma, 6 ott. (Adnkronos) - "L'esercito politico della salvezza della casta di potere ha colpito ancora''. Lo afferma il deputato Idv Federico Palomba, vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera, commentando i lavori della Giunta per le autorizzazioni sulla vicenda Lunardi. ''La destra -aggiunge Palomba- ha salvato, per quanto solo temporaneamente, l'ex ministro Lunardi, votando un'abnorme procedura proposta ai tempi supplementari dal fliniano Consolo. Non e' mancato neanche l'affettuoso sostegno della Lega, che ci prende per i fondelli, tuonando a parole contro Roma ladrona, ma poi sistematicamente vota per concedere l'impunita' dei parlamentari sottraendoli alla giustizia''. ''Che cosa succede? Sono prove tecniche di scambio? Eppure comprare da Propaganda fide un'intera palazzina nel centro di Roma ad un terzo del valore, come ha fatto Lunardi, e' una cosa seria e imbarazzante. L'affare Lunardi non avrebbe potuto essere restituito al tribunale dei ministri, se non con decisione aberrante e previo un accordo insano. Ma noi non ci fermiamo: presenteremo una dura relazione di minoranza, per denunciare l'affare e per parlare non ad una Camera solitamente cieca e sorda, quando si tratta di salvare i parlamentari di maggioranza, ma alla Corte Costituzionale''.

BOSSI. MURA: SENATUR NUOVO PRESIDENTE SOCIETÀ DEI MAGNACCIONI (DIRE) Roma, 6 ott. - "Umberto Bossi in una settimana e' passato dagli insulti ai romani alla carica di presidente della societa' dei magnaccioni. La sceneggiata a base di grana e pajata a cui hanno dato vita Bossi, Alemanno e Polverini e' l'emblema dell'ipocrisia che sta caratterizzando gli ultimi giorni di vita di questa maggioranza". Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv.

Fecondazione/ Mura: Sentenza Firenze colpisce al cuore legge 40 Ora Consulta la cassi Roma, 6 ott. (Apcom) - "La sentenza del tribunale di Firenze è assolutamente perfetta e mette in evidenza una delle più macroscopiche contraddizioni della legge 40, ovvero il divieto di fecondazione eterologa che impedisce il ricorso alla procreazione assistita proprio a chi ne avrebbe più bisogno come le coppie sterili". Lo dichiara l`on. Silvana Mura deputata di Idv. "Mi auguro davvero che la Consulta possa ora finalmente cassare una legge del tutto irrazionale prima ancora che negativa, che da anni sta costringendo le coppie di cittadini italiani che possono permetterselo ad andare all`estero per ottenere quello che il loro paese gli vieta in virtù di una legge assolutamente oscurantista. E` davvero un peccato che ancora una volta la politica non sia stata capace di tutelare i diritti dei cittadini, lasciando questo compito alla magistratura",

Fecondazione/ Idv: Sentenza è prova che la legge 40 va modificata _Palagiano: Non è far west,democrazia è rispetto per diritti tutti Roma, 6 ott. (Apcom) - La decisione del Tribunale di Firenze di rinviare alla Consulta il divieto per le coppie sterili di accedere alla fecondazione eterologa "è una bella notizia e dimostra ancora una volta quanto la legge 40 sia profondamente ingiusta, incostituzionale, crudele e oscurantista". Lo dichiara Antonio Palagiano, capogruppo dell`Italia dei Valori in commissione Affari Sociali e responsabile nazionale sanità del partito. "Dopo la rivoluzionaria sentenza del 2009, che ha eliminato l'obbligatorietà di impiantare tre embrioni, e quella di oggi il sottosegretario Roccella ed il ministro Fazio ne prendano atto: la legge - insiste l'esponente dipietrista - va modificata. E' tempo di riaprire il dibattito in Parlamento e nel Paese". "Compito del legislatore - sostiene Palagiano - non è imporre una morale per legge ma garantire il diritto di scelta e quello alla salute di tutti i cittadini. In un paese civile e democratico, deve essere garantito anche il diritto alla fecondazione eterologa per quei cittadini che, scelgono liberamente di intraprendere questa via. Non è Far west, come dice il sottosegretario Roccella: è democrazia che vuol dire rispetto dei diritti civili di tutti".

CRISI: IDV, FALLIMENTO TREMONTI RICADRA' SU PROSSIMO GOVERNO (ANSA) - ROMA, 6 OTT - "La situazione economica del Paese è molto seria. Gli ultimi dati Ocse sul Pil dicono che siamo fanalino di coda tra i paesi europei, tra i quali la Germania cresce il quadruplo di noi e la Gran Bretagna oltre il doppio. Per rientrare nei parametri stabiliti da Bruxelles, l'Italia dovrà stringere la cinghia non poco: questa è la realtà, ben diversa dal quadro rose e fiori che Tremonti e il suo governo continuano a presentare ai cittadini". Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "Una cosa è certa - aggiunge Borghesi - il governo che subentrerà a questo, che ormai è alla frutta, avrà un bel da fare in materia economica, data la politica fallimentare di quello uscente".(ANSA).

MODENA: CARLINO (IDV), NECESSARIO DIPARTIMENTO PER INTEGRAZIONE = Roma, 6 ott. (Adnkronos) - "Il governo, e il ministro Carfagna in particolare, non possono ricordarsi degli immigrati solo quando accadono tragedie, ma devono dare vita a politiche di vera integrazione". E' quanto sostiene la senatrice dell'Idv Giuliana Carlino, che sottolinea la necessita', "come in molti altri Paesi, di un vero Dipartimento per l'integrazione. Altrimenti -aggiunge- gli immigrati resteranno sempre di piu' rinchiusi nei loro ghetti e ai margini della societa'". "Finche' nella cultura della maggioranza sara' prevalente la visione repressiva nei confronti di tutti gli immigrati, di chiara matrice leghista, anche chi provera' a integrarsi -conclude l'esponente dell'Italia dei valori- restera' solo".

NDRANGHETA:DE MAGISTRIS,CHIUDERE OSSIGENO RAPPORTO POLITICA (ANSA) - ROMA, 6 OTT - ''Si' all'esercito a Reggio Calabria, solo se viene utilizzato per presidiare gli obiettivi sensibili, liberando uomini delle forze dell'ordine. Non deve servire, come e' stato fatto finora, a fare passerelle''. Ai microfoni di CNRmedia parla Luigi De Magistris, europarlamentare dell'Idv ed ex pm in Calabria: ''Per sconfiggere la 'ndrangheta, cioe' la criminalita' organizzata piu' pericolosa, bisogna soprattutto lavorare sull'ossigeno che le viene dato, quindi i rapporti con la politica, le istituzioni, l'economia e la finanza. Per fare questo l'esercito non serve a nulla. Per questo servono magistrati preparati, competenti, completamente liberi e indipendenti e forze dell'ordine che seguono con professionalita' le direttive dell'autorita' giudiziaria''. ''Ma in questo momento - conclude De Magistris - non c'e' la volonta' politica di far fare un salto di qualita' definitivo al contrasto alle mafie e alla piu' pericolosa di tutte, che e' la 'ndrangheta''. (ANSA).

Libia, Alfano (Idv): Ue condizioni accordi a rispetto diritti umani Roma, 06 OTT (Il Velino) - L'europarlamentare dell'Italia dei Valori, Sonia Alfano, membro della Commissione liberta' pubbliche, giustizia ed affari interni del Parlamento europeo chiede in una nota urgentemente alla Commissione europea di condizionare gli annunciati accordi con la Libia a concreti e reali progressi da parte delle autorita' libiche in materia di rispetto dei diritti dell'uomo e dei diritti fondamentali, in particolare al rispetto dei diritti fondamentali dei migranti e richiedenti asilo, tra le quali l'adesione alla Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo statuto dei rifugiati e la sua applicazione in Libia. Gli immigrati nel Mediterraneo sono infatti attualmente respinti in massa dalle autorita' italiane verso la Libia, in virtu' dello scandaloso acordo Italia-Libia. Le autorita' libiche abbandonano poi i migranti nel deserto o in prigioni in condizioni deplorevoli, senza che l'Agenzia delle Nazioni Unite per i diritti per i rifugiati, i deputati o le ONG possano avere accesso. Ricordo inoltre che qualche giorno fa, nonostante l'accordo "di amicizia" Italia-Libia, o meglio "Berlusconi-Gheddafi", le barche italiane sono state attaccate da quelle libiche, in un incidente tutto ancora da spiegare. Alfano ha espresso estrema preoccupazione per il fatto che nel comunicato stampa della Commissione europea che riporta le conclusioni degli incontri tenuti dai Commissari europei per gli affari interni Malmström e per l'allargamento Fühle con le autorita' libiche non sia neppure menzionata la Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo statuto dei rifugiati



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