martedì 12 ottobre 2010

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DEL 12 OTTOBRE

FIOM: DI PIETRO, IDV IN PIAZZA PER DIFESA DIRITTI LAVORATORI = (AGI) - Roma, 12 ott. - "Sabato 16 ottobre saremo a Roma per partecipare alla manifestazione indetta dalla Fiom. L'Italia dei valori ha al primo posto del suo programma il diritto al lavoro e ha sempre denunciato l'inadeguatezza di questo Governo, incapace di proporre politiche economiche e strutturali in grado di fronteggiare la situazione". Lo afferma il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "L'Italia dei Valori e', come sempre, dalla parte dei lavoratori, degli artigiani, dei precari e di tutti coloro che sono stati abbandonati dal Governo e subiscono gli effetti della crisi in maniera drammatica. Solo con una forte mobilitazione sociale si puo' costruire l'alternativa. Come Idv siamo stati presenti, in tutti i luoghi e nelle manifestazioni tese a contrastare la deriva berlusconiana e per questo, sabato saremo in piazza al fianco dei lavoratori". (AGI)

AFGHANISTAN: DI PIETRO, INSISTIAMO PER RITIRO DELLE TRUPPE (ANSA) - ROMA, 12 OTT - ''L'Italia dei Valori, che gia' non ha votato il rifinanziamento della missione in Afghanistan, insiste per il ritiro immediato delle nostre truppe perche' e' senza senso e fuori dalla Costituzione partecipare ad una guerra guerreggiata tra opposte fazioni dove, mentre noi dobbiamo difendere il presidente Karzai, lui si sta accordando per mettere al governo i talebani, quelli che noi diciamo essere terroristi. Mi sembra che siamo fuori da ogni regola di buon senso''. Lo afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, conversando con i cronisti alla Camera e ribadendo la richiesta ''di ritiro immediato delle truppe dall'Afghanistan perche' li si sta facendo una guerra''.(ANSA).

AFGHANISTAN:DI PIETRO,BOMBE?SOLO PER COLPIRE'N'DO COJO COJO' (ANSA) - ROMA, 12 OTT - ''L'idea di portare la pace con le bombe e' malsana, serve solo a colpire 'n'do cojo cojo' civili e militari per aumentare il rischio di una guerra globale invece di portare serenita'. Questa la ragione per cui noi siamo determinati affinche' i nostri soldati siano riportati a casa''. Lo afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, rispondendo a chi gli chiede un commento all'ipotesi avanzata dal ministro della Difesa Ignazio La Russa di armare gli aerei italiani presenti in Afghanistan.

COSTITUZIONE: DONADI "BERLUSCONI NON VUOLE RIFORMARLA MA STRAVOLGERLA" ROMA (ITALPRESS) - "Berlusconi non perde occasione di attaccare la Costituzione. La nostra Carta Costituzionale, scritta dopo venti anni di dittatura, e' tra le piu' avanzate al mondo e non e' negoziabile, e' l'architrave della nostra democrazia, per questo siamo pronti alle barricate per difenderla. Il disegno di Berlusconi e' chiaro: cambiarla solo per rafforzare il suo potere e renderlo inattaccabile. Berlusconi non vuole riformarla ed adattarla ai tempi, ma stravolgerla. Non ci stiamo, se vuole uno Stato senza regole si trasferisca in una repubblica delle banane". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ITALPRESS).

AMMINISTRATIVE: DONADI, APPROVARE ADESSO LEGGE PER 'PARLAMENTO PULITO' = (ASCA) - Roma, 12 ott - ''Pisanu ha sollevato un problema reale e molto grave ed ora non e' piu' rinviabile l'approvazione di una legge per il ''Parlamento pulito'. C'e' un deficit di etica e di legalita' nella politica italiana, ma manca la volonta' di risolvere il problema. Da cinque anni giace in Parlamento una proposta di legge di Idv che prevede due cose molto semplici: chi e' stato condannato con sentenza passata in giudicato non puo' essere candidato e chi e' statpo rinviato a giudizio per reati gravi non puo' assumere incarichi di governo. Basterebbe approvare questa legge per rendere piu' pulita e trasparente la nostra classe dirigente. E' una legge che tutti i partiti dovrebbero sostenere e che in un paese civile sarebbe approvata in un minuto''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi

TERREMOTO: BELISARIO, VERDINI? VEDRETE CHE SARA' PROMOSSO (ANSA) - ROMA, 12 OTT - ''Il PdL e' un partito ben strano: nonostante l'evidente questione morale, Cosentino, Verdini e altri restano ai loro posti di comando. D'altronde in un centrodestra che depenalizza il falso in bilancio e affossa il ddl anticorruzione, un dirigente di partito indagato per appalti pilotati dopo il sisma dell'Abruzzo e' un fenomeno fisiologico''. Felice Belisario, presidente dei Senatori Idv, commenta cosi' lo sviluppo delle inchieste sul G8 e sul post-terremoto. ''E' quindi probabile, viste anche le voci di un ritorno del figliol prodigo Scajola, che Verdini - ironizza Belisario - sia addirittura promosso, in quanto elemento indispensabile al funzionamento del berlusconismo. Ma ormai il Cavaliere e' stato smascherato: la patologia del suo sistema ha creato alcune lobby di disonesti arricchiti e una prevalenza di cittadini per bene lasciati senza certezze, mezzi adeguati, servizi efficienti''. ''Mentre le difficolta' del Paese si aggravano ogni giorno, gli scampoli di questa maggioranza - conclude Belisario - continuano il braccio di ferro per ottenere leggi ad personam, o un federalismo ingannevole, o qualche seggio in piu': e' un sistema malato, nuove elezioni sarebbero un toccasana''. (ANSA).

NUCLEARE: BELISARIO, TREMONTI PUNTI SU GREEN ECONOMY (ANSA) - ROMA, 12 OTT - ''La commissariata Sogin s.p.a., di proprieta' del Ministero del Tesoro, dovrebbe anzitutto preparare una mappa del proprio organigramma e poi convertire la propria mission per occuparsi della gestione di energie alternative e rinnovabili. Tremonti e' francamente poco credibile come 'dottor Stranamore' e farebbe meglio a svestirne i panni e puntare alla 'green economy'''. Il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, commenta cosi' quanto e' emerso dal Tavolo per la trasparenza sul nucleare che si e' svolto a Potenza sulla mappatura di un sito unico eleggibile per ospitare le scorie nucleari. ''Non riusciremo - sostiene Belisario - a rispettare entro il 2020 la riduzione delle emissioni. E anche su questo l'Italia e' fanalino di coda in Europa. La verita' e' che purtroppo l'atomo conviene solo ai gruppi proprietari di centrali, che godono di finanziamenti pubblici e di maggiori entrate rispetto all'energia verde: i membri dell'Agenzia per la sicurezza sul nucleare non sono ancora stata nominati perche' il piano di lottizzazione non e' ancora pronto.''. ''L'Italia dei Valori - conclude Belisario - conferma la sua netta opposizione ad un reazionario ritorno al nucleare in nome della speculazione economica. Nessuna centrale e niente scorie, ne' in Basilicata ne' altrove. Ci batteremo per tutelare cittadini e territorio dai rischi ambientali e dall'aggravio di costi che comporterebbe l'installazione di centrali atomiche. Tremonti metta da parte il fanatismo e si ricordi del referendum abrogativo dell'87''.(ANSA).

FIOM. IDV SENATO: DA FS OSTRUZIONISMO A MANIFESTAZIONE SABATO INTERROGAZIONE URGENTE AL MINISTRO DEI TRASPORTI (DIRE) Roma, 12 ott. - L'Italia dei Valori accusa le Ferrovie dello Stato di "comportamenti ostruzionistici" per ostacolare e limitare il flusso dei partecipanti alla manifestazione della Fiom di sabato prossimo. E' quanto denuncia l'Idv in un'interrogazione urgente a risposta scritta al ministro dei Trasporti, primo firmatario il capogruppo al Senato Felice Belisario. "La Fiom ha chiesto la disponibilita' di 10-15 treni speciali per permettere ai manifestanti provenienti dalle diverse regioni italiane di raggiungere il luogo della manifestazione. Le ferrovie hanno concesso solo sette treni- denuncia l'interrogazione- e non e' stata concessa alcuna riduzione rispetto al costo del biglietto intero come avviene solitamente. Oltre alla Fiom anche il primo firmatario di questa interrogazione ha provato a contattare direttamente l'Ad Moretti per aprire un canale di dialogo ma questi si e' reso irraggiungibile e comunque indisponibile. Cio' ha costretto gli organizzatori a raddoppiare il trasporto su gomma fissando, per le regioni piu' lontane, partenze nella notte tra sabato e domenica. Il ricorso ad un maggiore numero di autobus- si legge ancora nell'interrogazione- comportera' numerosi intralci alla viabilita' delle strade romane e un rallentamento alle vie di accesso alla capitale". Nell'interrogazione l'Idv chiede di sapere "se il ministro non intenda adottare misure idonee a far si' che tali comportamenti ostruzionistici da parte di chi controlla la rete ferroviaria non si ripetano in futuro, anche per non avallare l'ipotesi che dietro tali atti si celino motivazioni politiche o di semplice compiacenza".

SCUOLA ADRO: IDV (ORLANDO), LEGA EVERSIVA DOV'E' MARONI? PREFETTO ACCERTI = (AGI) - Roma, 12 ott. - "Chiediamo al prefetto di Brescia di accertare ogni ipotesi di violazione della legge da parte del sindaco di Adro. Tutto cio' anche con riferimento alla eventuale incompatibilita' tra il comportamento tenuto e la sua funzione di ufficiale di governo. Denunciamo il comportamento della Lega che afferma, smentisce, ma sostanzialmente tiene un atteggiamento eversivo della legalia' costituzionale. Dov'e' il ministro Maroni?". Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. (AGI) Ted

TERREMOTO: APPALTI; IDV (ORLANDO), SOLIDALI CON ABRUZZESI, NON VERDINI (ANSA) - ROMA, 12 OTT - ''La nostra solidarieta' va ai cittadini abruzzesi che hanno visto sparire i soldi della ricostruzione. A differenza del ministro Rotondi, che emette una sentenza d'assoluzione prima ancora che la magistratura faccia il suo corso, noi offriamo la nostra vicinanza a tutti i terremotati che sono stati ingannati dalle mille promesse del governo''. Lo ha affermato in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''L'inchiesta nella quale e' coinvolto Verdini e' molto seria e il coordinatore nazionale del Pdl - aggiunge - dovrebbe essere il primo a chiedere che i magistrati facciano al piu' presto luce sulle molte ombre che gravano sul sistema dei grandi appalti''.(ANSA).

MAFIE: MESSINA (IDV), SU LISTE TARDIVO INTERVENTO PISANU = (AGI) - Catanzaro, 12 ott. - "Il Presidente Pisanu denuncia irregolarita' nelle liste amministrative e ci pare tardivo come intervento, considerato che questi personaggi sono stati anche eletti e indisturbati amministrano la cosa pubblica". E' quanto dichiara Ignazio Messina, deputato e commissario regionale dell'Idv in Calabria. "Avrebbe dovuto promuovere e imporre un comportamento etico e preventivo - aggiunge Messina - cosi' come ha fatto Italia dei valori presentando per le elezioni le liste ai prefetti e all'antimafia dimostrando di voler conoscere preventivamente chi mettere in lista e se dal punto di vista legale e morale fossero soggetti affidabili o no. Pensiamo all'oggi e al domani. Ci aspetta una tornata elettorale importante gia' dal prossimo anno che vede 1200 Comuni al voto e gia' da ora dobbiamo vietare con una norma di legge rispettata da tutti , la scesa in campo di chi ha precedenti penali, di chi ha compiuto abusi contro la pubblica amministrazione e consentire di essere ammesso, rieletto e alla fine del mandato scoprire che era un personaggio "non presentabile". Solo cosi' possiamo dare dignita' alla politica - conclude Messina- con interventi preventivi e non tardivi". (AGI)

IMMIGRAZIONE: DE MAGISTRIS, PER MARONI O SCHIAVI O SUBUMANI (ANSA) - ROMA, 12 OTT - ''Dopo il caso di ieri a Cagliari, ecco la ricetta del ministro Maroni per fronteggiare l'immigrazione: respingimenti ed espulsioni di massa, ma soprattutto reclusione ad oltranza. Per il Governo l'integrazione e lo stato di diritto non esistono, esiste pero' il tornaconto elettorale da garantire con una ricetta nazista fondata sull'idea che lo straniero sia solo un criminale, oppure uno schiavo da sfruttare o un subumano da respingere''. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia e sicurezza del partito. ''I cie e i cpa sono strutture che violano i diritti umani, al collasso igienico-sanitario, che vanno chiusi. Mentre l'espulsione dei comunitari non e' in linea con l'Ue, che ha piu' volte ricordato all'Italia che si sta avviando su una strada sbagliata, contraria alle norme comunitarie e indecente per una democrazia. Maroni dovrebbe pensare ad una politica di integrazione, fondata sul superamento della legge Bossi-Fini, sul lavoro regolare, sulla cittadinanza facile e sullo ius soli. I dati Istat di oggi infatti evidenziano - conclude - come la presenza immigrata non solo sia positiva, ma preziosa per un paese come il nostro''. (ANSA).

Copasir/Idv: Proseguire lavori nell'interesse sicurezza Paese Su composizione decidano Fini-Schifani, blocco non è tollerabile Roma, 12 ott. (Apcom) - "Di fronte a veleni di ogni tipo sui servizi e all'acuirsi della tensione a causa di focolai di terrorismo internazionale, ci accingiamo con sollievo a riprendere da domani i lavori del Copasir". Lo ha detto il senatore dell'Italia dei Valori, Giuseppe Caforio, esponente del Copasir. "Saranno i presidenti di Camera e Senato, nella loro autonomia, a dipanare le vicende interne al centrodestra sulla composizione del Comitato. Auspichiamo che prevalga il buon senso. Quello che è più importante - conclude Caforio - è che il Copasir possa proseguire il suo lavoro nell'interesse della sicurezza del Paese".

Giustizia, Palomba (Idv): Governo taglia fondi e non vuole processi Roma, 12 OTT (Il Velino) - "Questo e' il governo delle leggi ad personam, dei tagli alla giustizia e delle prescrizioni, mascherate da processo breve. Chi arriva a proporre l'eutanasia di tutti i processi per fermarne i tre che riguardano Berlusconi mostra chiaramente di fregarsene dei cittadini e di una giustizia piu' rapida e giusta". Lo dichiara Federico Palomba, capogruppo Idv in commissione Giustizia alla Camera. "L'unica cosa che, in due anni e mezzo, sono riusciti a fare e' tagliare drasticamente i fondi alla Giustizia, paralizzando di fatto il funzionamento dei tribunali italiani. Hanno idea Cicchitto e Alfano delle condizioni difficili, in cui gli operatori del settore sono costretti a lavorare? O forse pensano che l'attivita' dei tribunali, cui dipende la celerita' dei processi, vanno avanti grazie allo spirito santo o ai loro fantomatici ed esilaranti punti programmatici?" conclude Palomba.

SCUOLA: ZIPPONI, TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO A SINDACO ADRO = Roma, 12 ott. (Adnkronos) - ''In un paese normale la questione del sindaco di Adro sarebbe materia per un trattamento sanitario obbligatorio. Dopo che la ministra Gelmini ha chiesto di rimuovere i simboli del partito dalla scuola e che il dirigente scolastico dell'Istituto ha disposto che venissero tolti, il sindaco ora minaccia di rimetterli''. Lo sottolinea in una nota il responsabile Lavoro e Welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Un sindaco - spiega - che ha alle spalle una condanna per evasione fiscale e una denuncia per inquinamento ed e' questo un problema che il ministro dell'Interno e della magistratura devono affrontare. Anche perche' i danni alla maggioranza dei cittadini di Adro, che sono persone perbene, e alla provincia di Brescia, sono enormi e chiamano in campo la responsabilita' civile e penale del sindaco e dei pochi disperati consiglieri -conclude l'esponente dell'Idv- che continuano a sostenerlo''.

GIUSTIZIA: DE MAGISTRIS, NESSUN DIALOGO CON PDL E' POSSIBILE (ANSA) - ROMA, 12 OTT - ''La riforma della giustizia e' scritta dal ministro Alfano, ma concepita dall'avvocato del premier Ghedini. Nessun dialogo e' dunque possibile''. Lo afferma in una dichiarazione Luigi de Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia del partito. ''Si tratta - aggiunge De Magistris - di un piano di contro-riforma per tentare di piegare il pm all'esecutivo attraverso la separazione delle carriere, oppure affidando alla sola polizia giudiziaria la possibilita' di recepire notizie di reato, di fatto lasciando che sia il governo a controllare quali inchieste debbano essere istituite. Una ritorsione verso l'intera magistratura colpevole di essere fedele alla Costituzione perche' considera Berlusconi un cittadino uguale agli altri di fronte alla legge. Niente viene infatti proposto per rispondere ai tempi inaccettabili della giustizia, nessuna risorsa economica e umana aggiuntiva e' prevista. Il dibattito del Pdl - conclude De Magistris - si concentra su legittimo impedimento e scudo Alfano, che poco hanno a che fare con le esigenze dei cittadini normali, gli stessi che alla legge non possono sfuggire perche' non siedono a Palazzo Chigi''.(ANSA).

Afghanistan, Di Stanislao (Idv): Le bombe? Il problema e' un altro Roma, 12 OTT (Il Velino) - "Armare i nostri aerei con le bombe? Se questo e' il principale problema del Ministro La Russa evidentemente non ha ancora chiaro lo scenario." Cosi' il deputato dell'Italia dei valori, Augusto Di Stanislao,ribatte alle affermazioni del ministro della Difesa, Ignazio La Russa."La Russa deve venire in Parlamento e confrontarsi non solo sulle bombe eventualmente da utilizzare, ma che aprirebbero un nuovo e diverso scenario sulla nostra presenza in Afghanistan, bensi' su tutta la Missione che di fatto si va progressivamente e velocemente snaturando dal momento che si trova di fatto in un teatro di guerra. Da tempo ormai chiedo un confronto ed un dibattito a 360 gradi sul perche' siamo ancora li' e se la Mission della nostra partecipazione sia ancora quella iniziale "I talebani hanno rivendicato l'attentato,in questi giorni altri soldati delle forze Isaf hanno perso la vita sempre per l'esplosioni di bombe e ai nostri militari, alle loro famiglie, a tutti i cittadini italiani che assistono inermi a queste tragedie annunciate rispondiamo che forse il Governo mettera' bombe sugli aerei cosi' sara' davvero una guerra ad armi pari. C'e' un rischio alto - prosegue l'esponente Idv, ovvero, che in attesa della exit strategy vi sia una 'vietnamizzazione' di quel conflitto. E' un rischio altissimo e su questo tema bisogna interrogarsi e dare delle risposte ormai non piu' rinviabili".Non basta che il Governo dica che e' nostro dovere rimanere in Afghanistan, il Governo chiarisca davvero una volta per tutte come quali siano i reali interessi che ci fanno andare contro la nostra Costituzione e La Russa venga in Parlamento ed in Commissione a discutere su cosa accadra' nei prossimi mesi e quale sara' la nostra posizione all'interno di questo scenario invece di subire sempre e comunque le decisioni di altri", conclude Di Stanislao.

CAMORRA. BARBATO: CONTRO DON MEROLA ATTO GRAVE, GOVERNO ASSENTE (DIRE) Roma, 12 ott. - "L'episodio accaduto questa mattina a Napoli alla fondazione di don Luigi Merola e' un atto intimidatorio estremamente grave. La vicenda dimostra come sul territorio campano questo governo 'che arresta i camorristi' sia completamente assente, mentre a comandare sono la camorra e i suoi picciotti". Lo afferma in una nota Franco Barbato, deputato Idv. "Presentero' un'interrogazione parlamentare- continua Barbato- per capire come mai nessuno abbia pensato di mandare uomini delle forze dell'ordine a presidiare o anche a vigilare sui lavori di ristrutturazione di un bene confiscato alla camorra. Infine, voglio esprimere tutta la mia solidarieta' alla fondazione 'A' voce de creature' che ogni giorno si batte per riportare la legalita' su quel territorio". L'Italia dei Valori sara' "vicina a don Luigi e organizzera' una vigilanza civica che permetta alla fondazione di continuare le sue battaglie di civilta' e giustizia e che aiuti a recuperare pezzo dopo pezzo i quartieri di Napoli controllati dalla 'camurria'".

Alta velocita', Brutti (Idv): Resta nodo tratte minori Roma, 12 OTT (Il Velino) - "Chi concorre all'Alta velocita' deve accollarsi percentualmente anche i costi delle tratte minori". Paolo Brutti, responsabile nazionale dell'Italia dei Valori per Infrastrutture, Ambiente e Territorio, interviene nel dibattito sollevato da Montezemolo sulla costituzione di un'authority ferroviaria. "Quando Montezemolo chiede parita' di condizioni sul mercato dell'Alta velocita' ribadisce un principio costitutivo dell'Unione europea che vieta posizioni dominanti e aiuti di Stato. Le Fs di Moretti, a loro volta, sono fortemente indiziate di violare queste norme, pur contribuendo a ripianare parte dei costi delle tratte minori. Questa caotica situazione, figlia di un'improvvisata gestione ministeriale, va chiarita immediatamente. Se alla stazione di Bologna - prosegue Brutti - ci sono mille passeggeri pronti a salire sui vari Freccia rossa e Freccia argento, questo accade perche' decine di treni locali sono arrivati fin li', pagati dalle tasse dei cittadini e, in parte, dai ricavi dell'Alta velocita', attualmente in mano a Fs. Giusto, dunque, chiedere pari condizioni di mercato sulle tratte superveloci ma altrettanto giusto prendersi carico delle linee minori portatrici di passeggeri. Nella partita dell'Alta velocita' non esistono solo le voci di Moretti per le Fs e Montezemolo per la Ntv ma anche quella dei milioni di pendolari, che a fronte delle tasse pagate subiscono disagi vergognosi. Tutto questo mentre il ministro Matteoli staziona nel suo binario morto". (com/ilp)

Nessun commento:

Posta un commento

CONTATORE