Ai delegati al congresso ed agli iscritti IDV di Puglia
Salve, mi chiamo Elio Lanzillotti e sono un delegato al Congresso Regionale, voglio bene al mio partito e come molti di Voi ho assistito con sgomento alla battaglia per la carica di coordinatore regionale.
Pirfelice Zazzera ha deciso definitivamente di non candidarsi.
Innanzitutto penso che ognuno sia in Puglia che a Roma , a cominciare da chi non gli ha risparmiato critiche e purtroppo a volte ignobili insulti, debba dire grazie a Zazzera per quanto ha fatto in questi anni.
Mi riferisco alle cose serie, alle battaglie sulla legalità, sulla sanità, alla difesa del territorio. Zazzera ha avuto il coraggio di esporsi per tutti noi rischiando in prima persona Lui e la sua famiglia.
Spero che continuerà con la sua opera di deputato ad aiutare sia il partito che la nostra regione.
(Io non lo farei….)
La Mozione Schiavone-De Feudis rimane ad oggi unica forza in campo.
Mi vengono spontanee due considerazioni:
- A Bari si è tenuta un’assise precongressuale dove non si sono presentati nè De Feudis nè
Schiavone né la maggior parte dei componenti di quella mozione. Qualsiasi motivo abbia indotto questa scelta la stessa non è democratica ed è offensiva verso chi in buona fede voleva sentire tutti i diversi punti di vista dai diretti interessati. Non può essere questo il comportamento di chi si candida alla guida del partito.
- Quanto accade in Puglia non è disconosciuto dal vertice nazionale, non fosse che per i rapporti di grande amicizia che legano Di Pietro a Schiavone (Quando Schiavone fu al centro di una vicenda giudiziaria che lo vedeva accusato di abuso della professione Di Pietro lo difese in prima persona).
Poiché siamo spesso ingenui ma non stupidi si evince chiaramente che i giochi sono fatti e che per questo si possono tranquillamente ignorare coloro che non sono dalla parte di De Feudis anche perché “in alto” non si possono esporre…….ma sono d’accordo.
Prepariamoci ad un congresso farsa , dove in mancanza di una forte mozione alternativa molti neanche si presenteranno.
Dopo il congresso la guerra tra fazioni continuerà e poiché la Puglia farà da “apripista” avremo che chi al congresso non ha avuto rappresentanza si coalizzerà intorno a parlamentari nazionali ed…...europei.
Alla fine della fiera avremo un partito diviso con tanti “comandanti” ma senza iscritti...
Insomma diventeremo come il grande partito socialista dove con qualche decina di tessere ci si riempiva la bocca di principi e libertà e dove ognuno faceva i fatti propri rubando (tanti) e occupando più poltrone possibili.
E’ questo il partito che vogliamo ?? buffonata per buffonata è meglio Grillo almeno è un professionista.
Vi è una soluzione a questa situazione , si !! trovare un candidato alternativo che dia la possibilità che nel congresso vi sia la giusta contrapposizione democratica e non il mero conteggio dei voti dei prestabiliti vincitori. Solo un direttivo regionale in cui tutti gli iscritti siano rappresentati è veramente legittimato a guidare il partito.
Credo che Lorenzo Caiolo sia la persona giusta.
Una candidatura Caiolo non solo è vincente ma è l’unica che può nel tempo riportare il
dialogo e la collaborazione tra gli esponenti delle diverse posizioni..
Il tempo a disposizione è pochissimo, tutti quelli che la pensano come me facciano sentire
la propria voce chiedendo a Lorenzo Caiolo di guidare una mozione congressuale alternativa a quella presentata da De Feudis. Potete farlo rispondendo su Facebook o inviando una mail a me lanzillottielio@libero.it o direttamente a Lorenzo, potete anche raccogliere voi stessi le adesioni. Fate come vi pare l’importante è che Caiolo abbia contezza della stima e della fiducia che abbiamo in Lui.
Un caro saluto a tutti Elio Lanzillotti
Se siete d’accordo diffondete questa nota (o fatene un’altra) nella vostra lista facebook e nelle
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