giovedì 3 giugno 2010

Nota Stampa:

NOTA STAMPA
Ormai la macchina organizzativa dell’Italia dei valori Brindisi è a pieni giri, la raccolta firme per i tre referendum: no al nucleare, no alla privatizzazione dell’acqua, no al legittimo impedimento, è in piena attività e contestualmente si sta avviando la macchina organizzativa per i congressi territoriali, provinciali entro luglio e poi i cittadini.
L’Italia de valori Brindisi ha anche avviato un processo di riorganizzazione che la segreteria regionale ha affidato nelle mani del senatore Giuseppe Caforio, del presidente della Provincia avv. Nicola Massari, e del prof. Lorenzo Caiolo, infatti in previsione del Congresso provinciale che si svolgerà entro breve, è stata indetta, per venerdì 4 giugno, alla presenza del assessore all’ambiente, Lorenzo Nicastro,nella veste di GARANTE per le attività congressuali, un’assemblea provinciale che avrà luogo nell’auditorium della Biblioteca provinciale di Brindisi, alle ore 18.30.
Sen Caforio ormai l’Italia dei valori a Brindisi e Provincia è avviata verso una bella consistenza di consensi e di rappresentatività nei posti di governo locali. Cosa si aspetta dal prossimo congresso?
Le Elezioni regionali sono state un passaggio impegnativo e di grande lavoro, abbiamo “rischiato” e non è detta l’ultima parola di avere un nostro consigliere, Lorenzo Caiolo che per un conteggio che, pare sbagliato, non ce l’ha fatta, ma molto presto potrebbero esserci novità in questo senso, ma non voglio anticipare nulla.
Dal Congresso cosa mi aspetto? innanzi tutto grande partecipazione, e se i numeri non sono favole credo che, alla luce del tesseramento e all’attenzione che ogni giorno cresce sempre di più sull’Idv, avremo una bella presenza di partecipanti. C’è gran fermento tra i giovani che sicuramente si sapranno ricavare i loro spazi nel partito, non a caso abbiamo avuto l’elezione di persone giovani proprio nella mia Latiano. Inoltre credo che l’arrivo del prof. Caiolo nel nostro partito, anche se non propriamente giovane anagraficamente è una persona carica di entusiasmo, idee e tanta voglia di costruire una politica nuova, fresca e ricca di valori. Insomma un valore aggiunto all’esistente che è l’avv. Nicola Massari che nelle vesti di presidente del Consiglio provinciale sta dando anche lui il suo apporto affinché questa fase riorganizzativa del partito dia la stura all’essenza vera dell’Italia dei valori.
L’Italia dei valori, è un partito che già dallo scenario nazionale sta subendo attacchi virulenti mirati a far entrare nel calderone in cui altri partiti son caduti, mi riferisco alla questione morale, l’illegalità diffusa che ormai come un cancro sta divorando tutto.
Come è noto siamo l’unico partito di opposizione a livello nazionale, piaccia o no, non facciamo sconti a nessuno, anche quando siamo al governo di un Amministrazione locale ci poniamo in modo critico e vigile, in tempi di magra non possiamo non opporci a sprechi di denaro pubblico, non possiamo non lottare per la trasparenza nella gestione amministrativa.
Essere attenti alle emergenze occupazionali, specialmente per quel che riguarda i giovani e verso chi in età non ancora pensionistica si ritrova senza lavoro. I tempi sono duri lo sappiamo bene e il ruolo della politica è quello di attutire i pesanti colpi di questa economia in affanno, attraverso scelte programmatiche di respiro e finalizzate alla crescita del territorio,
L’Italia dei valori non può permettere che il degrado della politica intacchi le forze sane della società che sono il volano per il rilancio del Paese ed in particolare del nostro mezzogiorno. L’IDV infatti, cosi come ormai da tempo rivendica la proposta politica alternativa di governo, proprio ieri l’altro, ha presentato una CONTROMANOVRA anticiclica, pari a quasi quattro punti di PIL (circa 65 miliardi di €) per il biennio 2011-2012 che riduca anche la pressione fiscale trasformandola almeno in parte dal lavoro, dalle famiglie e dalle imprese, alla rendita speculativa.
Latiano 3 giugno 2010

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