martedì 27 ottobre 2009

rassegna stampa IDV

Ufficio Stampa IdV

Focus Idv del 26 ottobre 09

REGIONALI:DI PIETRO, ORA CON BERSANI PIU' FACILE RIFARE ULIVO C'E' UDC E UDC, NON C'E' NO PREGIUDIZIALE AL PARTITO DI CASINI (ANSA) - ROMA, 26 OTT - Alle prossime elezioni regionali ci potrebbe essere una sorta di riedizione dell'Ulivo: una coalizione di centrosinistra che appoggia un unico candidato. A delineare lo scenario e' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro che commenta con favore l'elezione di Pierluigi Bersani a segretario del Pd. Di Pietro, che ha da tempo contatti con il Prc di Paolo Ferrero (domani i due hanno in programma una conferenza stampa per annunciare una manifestazione contro il governo Berlusconi), spiega che potrebbe ripetersi ''una sorta di Ulivo 2''. L'idea, sottolinea, potrebbe essere quella di piu' forze politiche di centrosinistra che appoggiano, ognuno con la propria lista ma all'interno di una stessa coalizione, un unico candidato alla guida di una regione. E se tra queste forze politiche ci fosse anche l'Udc? ''C'e' Udc e Udc - ribadisce il deputato - c'e' l'Udc di Bruno Tabacci e c'e' l'Udc di Toto' Cuffaro... Io non dico nessun 'no' pregiudiziale. Dico solo che tutto dipende dalla persona che si decide di candidare, dal territorio e dal programma...''. ==

DI PIETRO: BERSANI SCELGA, DIALOGO CON NOI O CON BERLUSCONI = (AGI) - Roma, 26 ott. - Messaggio netto da Antonio Di Pietro al neosegretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani: il suo partito rompa tutti i ponti con Berlusconi e costruisca un'alleanza per l'alternativa con l'Italia dei valori. "Bersani dimostri quello che vuole fare: se mettersi a dialogare con noi o con Berlusconi...", dice il leader Idv, che aggiunge: "Da questa scelta dipendera' il futuro dell'alleanza, che noi ci auguriamo ci sia e sia a 360 gradi. Noi vogliamo un'alternativa di governo anche con il Pd, se il Pd si libera di zavorre, lacci e lacciuoli, che finora hanno impedito di esplicare al massimo il loro lavoro. Il Pd deve capire una volta per tutte che Berlusconi va combattuto e non assecondato come finora hanno fatto".L'Idv, insiste Di Pietro, "sente la responsabilita' di costruire un'alternativa di governo, basata su di un buon programma e sulla credibilita' dei candidati. Orsu', tutti si liberino di tante zavorre e e di tanti amministratori eletti che in questi anni non ci hanno portato fortuna. dimostriamo che c'e' una classe di amministratori che puo' ridare dignita' alla politica. Vogliamo percio' vedere nei fatti che cosa Bersani vuole fare". (AGI)

IDV: DI PIETRO, DI QUESTI TEMPI NON CI SI SPOSA AL BUIO... (ANSA) - ROMA, 26 OTT - ''Non ci si sposa al buio, di questi tempi e' bene sapere con chi si va...''. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro risponde cosi' a chi gli chiede se, almeno in vista delle regionali, possa pensare in qualche modo ad un'alleanza con l'Udc oltre che con il Pd. ''Con l'Udc di Tabacci io mi parlo tutti i giorni - prosegue il parlamentare - mentre con l'Udc di Cuffaro non mi parlo mai. Tutto dipende dalle persone, dal territorio e dai programmi. Ripeto: in questo periodo e' meglio non sposarsi al buio...''. (ANSA).

LAVORO. IDV: BENE BERSANI SU DETASSAZIONE TREDICESIMA UNICI AD AVER PRESENTATO MODIFICA A FINANZIARIA, PD CI SOSTEGNA (DIRE) Roma, 26 ott. - "Siamo contenti che Bersani, quale neo-segretario del Pd, abbia indicato, come primo obiettivo, la detassazione della tredicesima per tutti i lavoratori italiani". Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio di Pietro, e Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell'Idv. "Ricordiamo solo- precisano- che l'Idv, avendo ben presente la profonda natura della crisi che colpisce i ceti piu' deboli, ha gia' da tempo avanzato la proposta, sia per i 2009 che per il 2010". Insomma, l'Italia dei Valori e' "l'unico partito, ad oggi, che ha presentato al Senato, quali modifiche alla finanziaria per il 2010, la detassazione della tredicesima, il raddoppio della cassa integrazione ordinaria e l'estensione delle protezioni sociali ai precari. Comunque- chiudono Di Pietro e Zippon- non ci interessa tanto la paternita' della proposta ma il risultato per milioni di lavoratori pensionati e precari. Chiediamo quindi al Pd di sostenere le misure che il gruppo dell'IdV ha gia' presentato al Senato".

MARRAZZO: DI PIETRO, HA FATTO 30 ORA FACCIA 31 E SI DIMETTA (ANSA) - ROMA, 26 OTT - ''Piero Marrazzo dovrebbe fare un ulteriore passo indietro: dia le dimissioni al piu' presto per evitare che la sua auto-sospensione venga interpretata dai cittadini come l'ennesimo papocchio politico''. A fare questa richiesta al governatore del Lazio e' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. ''I tempi perche' le elezioni si svolgano insieme a quelle delle altre regioni ci sarebbero tutti - aggiunge il parlamentare - perche' la legge consentirebbe ulteriori 45 giorni di tempo per andare alle urne, oltre quello normalmente previsto quando si e' in presenza di dimissioni. Quindi non vedo quale sarebbe il problema''. ''Ma senz'altro visto che ha fatto 30 faccia 31 - conclude Di Pietro - e si dimetta. Almeno si darebbe una conclusione chiara a questa vicenda''. (ANSA).

PD: DONADI (IDV), AUGURI A BERSANI,ORA RICOSTRUIRE OPPOSIZIONE = (AGI) - Roma, 26 ott - "La forte affluenza di ieri e' un bellissimo segnale, il segno evidente che, tra la gente, c'e' grande voglia di partecipazione e di una politica trasparente. Al neosegretario del Pd, Pierluigi Bersani, facciamo i migliori auguri di buon lavoro, augurandoci che con lui riparta subito la ricostruzione di un'opposizione unita per una valida alternativa di Governo".Lo dichiara Massimo Donadi, capogruppo di IDV alla Camera.(AGI)

CRISI: DONADI "DA GOVERNO SOLO CONFUSIONE, LITIGI E SPOT" ROMA (ITALPRESS) - "Confusione, litigi e spot mentre la crisi economica brucia imprese e posti di lavoro. Berlusconi si interessa piu' agli equilibri interni del centrodestra che non alle vere necessita' del Paese". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi in una nota. "La questione - prosegue Donadi - non e' la nomina di Tremonti a vicepremier, ma come affrontare la crisi economica, come dare risposte concrete a lavoratori, famiglie e imprese. Il taglio dell'Irap annunciato da Berlusconi e' durato mezza giornata, a dimostrazione che le parole del premier non sono seguite dai fatti". "Le continue polemiche all'interno della maggioranza - conclude il capogruppo Idv - hanno il solo effetto di peggiorare gli effetti della crisi e impedire un confronto serio sui provvedimenti da prendere".

AMBIENTE: BELISARIO (IDV), GOVERNO ASCOLTI NAPOLITANO E RINUNCI A PONTE = (ASCA) - Roma, 26 ott - ''Il governo ascolti il monito di Napolitano sull'ambiente per la precedenza assoluta a impiegare risorse contro il dissesto del territorio e rinunci alla tanto inutile quanto pericolosa idea del Ponte sullo Stretto''. Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. ''Il dissesto idrogeologico e' il vero problema del nostro Paese sempre piu' a rischio catastrofi, specialmente nel Sud. Come Italia dei Valori chiediamo che siano accolti i nostri emendamenti per il rifinanziamento dei piani strategici nazionali e di intervento che sono stati cancellati dalla legge finanziaria 2010 e ripristinati i fondi per la legge sulla difesa del suolo che sono stati ripetutamente decurtati, da ultimo con un taglio di 151 milioni di euro''. ''Il Ponte, oltre a non essere la vera priorita' per lo sviluppo del Mezzogiorno, e' anche un'infrastruttura pericolosa perche' potrebbe insistere sugli alvei dei fiumi. Le risorse devono essere impiegate per la messa in sicurezza del nostro territorio e non utilizzate per opere faraoniche che - conclude Belisario - hanno come unico scopo la propaganda elettorale per le prossime elezioni regionali''.

CASO MARRAZZO: ORLANDO (IDV), DENUNCIARE SEMPRE ESTORSORI E RICATTATORI = Roma, 26 ott. - (Adnkronos) - "Che oggi Piero Marrazzo venga attaccato dal Pdl e' conferma di 'cattiva coscienza'. Avrebbero voluto, i berlusconiani, che il presidente Marrazzo restasse al suo posto, magari con solite farisaiche espressioni di circostanza?". Lo dichiara Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei valori, che aggiunge: "Dopo alcune ore di sbandamento e incertezza, Marrazzo ha invece deciso di non ricoprire quell'incarico, optando per una scelta ben diversa da quella da quanti, imputati o condannati, confondono pubblico e privato e con grande disinvoltura ed altrettanto fastidio insultano quanti osano invocare non soltanto rispetto delle leggi, ma anche esercizio di pubbliche funzioni con 'disciplina e onore', come indica l'art.54 della Costituzione repubblicana". "Sara' il tempo a far cogliere a tutti -prosegue Orlando-la differenza di comportamento istituzionale tra Marrazzo e Berlusconi. Di sicuro, una lezione va tratta, e insieme un appello lanciato: denunciare sempre estorsori e ricattatori, sia quando siano mafiosi di ogni specie sia quando siano uomini delle istituzioni di qualunque grado e di qualunque ruolo. Un dilagante imbarbarimento sta investendo il funzionamento delle istituzioni, a partire da palazzo Chigi, e sempre piu' rischia di coinvolgere Forze dell'ordine, servizi statali di sicurezza e delicatissimi centri decisionali". "Sollecitiamo la magistratura -conclude Orlando- a far luce sui reali responsabili di attivita' criminosa nel caso Marrazzo e su tutti gli altri uomini delle istituzioni responsabili di attivita' criminosa, con riferimento anche ad altri casi, ancora non noti e che non possiamo accettare restino impuniti".

PONTE STRETTO: IDV, GOVERNO ASCOLTI NAPOLITANO E RINUNCI = (AGI)- Roma, 26 ottobre 2009 - 'Il Governo ascolti il monito di Napolitano sull'ambiente per la precedenza assoluta a impiegare risorse contro il dissesto del territorio e rinunci alla tanto inutile quanto pericolosa idea del Ponte sullo Stretto'. Lo ha dichiarato il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. 'Il dissesto idrogeologico e' il vero problema del nostro Paese sempre piu' a rischio catastrofi, specialmente nel Sud. Come Italia dei Valori chiediamo che siano accolti i nostri emendamenti per il rifinanziamento dei piani strategici nazionali e di intervento che sono stati cancellati dalla legge finanziaria 2010 e ripristinati i fondi per la legge sulla difesa del suolo che sono stati ripetutamente decurtati, da ultimo con un taglio di 151 milioni di euro'. 'Il Ponte, oltre a non essere la vera priorita' per lo sviluppo del Mezzogiorno, e' anche un'infrastruttura pericolosa perche' potrebbe insistere sugli alvei dei fiumi. Le risorse devono essere impiegate per la messa in sicurezza del nostro territorio e non utilizzate per opere faraoniche che - conclude Belisario - hanno come unico scopo la propaganda elettorale per le prossime elezioni regionali'.

NAVE VELENI: DE MAGISTRIS, IN CALABRIA LO STATO SI GIOCA CREDIBILITA' = (ASCA) - Catanzaro, 26 ott - ''In Calabria lo Stato e la politica si giocano tutta la loro credibilita', per questo l'appello rivolto dai manifestanti di Amantea al Governo perche' intervenga, non puo' restare inascoltato''. Lo afferma Luigi De Magistris, europarlamentare di Idv. ''Il caso delle navi dei veleni, le discariche illegali di rifiuti tossici e pericolosi, senza trascurare la drammatica vicenda di Crotone, chiamano infatti in causa le istituzioni e le amministrazioni: sono loro, per prime, a dover rispondere davanti alla popolazione locale della trasformazione di una Regione in discarica a cielo aperto. Sono loro, soprattutto, a dover chiarire la continuita' tra mafie e politica che e' alla base di questa trasformazione, capace di garantire profitto ad entrambe a danno della salute dei cittadini e dell'ambiente. Alla magistratura - conclude De Magistris - spetta il compito di cercare la verita', al Governo quello di attuare tutte le misure per garantire la salute dei calabresi e dell'ambiente, a cominciare da un'operazione di bonifica del territorio''.

RIGASSIFICATORE TRIESTE, DE MAGISTRIS: ITALIA RISPONDA ALLA MESSA IN MORA UE (9Colonne) Roma, 26 ott - "Se le autorità italiane pensavano di aver chiuso la partita sul rigassificatore di Trieste, bypassando la contrarietà dei cittadini e delle associazioni ambientaliste, si sono sbagliate di grosso". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, che aggiunge: "La notizia della messa in mora dell'Italia da parte della Commissione europea, per violazione della direttiva Seveso che il progetto del rigassificatore comporterebbe, conferma come dall'Europa si possa ripartire per fermare un piano scellerato, che ha il solo obiettivo di soddisfare gli appetiti rapaci delle lobby ancorate al potere politico". De Magistris, che sul tema presenterà oggi un'interrogazione alla Commissione, spiega infatti: "Al centro dell'attenzione europea c'è la violazione di una direttiva non eludibile, come appunto la Seveso, che nelle scorse settimane ho ricordato pubblicamente più volte. È inaccettabile pensare di procedere ad un'opera, quale il rigassificatore triestino, senza rispettare l'obbligo ad informare la popolazione su misure e norme di comportamento da adottare in caso di incidenti". Secondo l'europarlamentare dell'Idv, "ora le autorità italiane, informate da tempo sulla messa in mora, hanno il dovere di rispondere alla Commissione e soprattutto ai cittadini, i quali chiedono di fermare la realizzazione di un impianto che non solo è pericolosa ma anche anti-democratica, concepita dall'alto e imposta d'imperio alla comunità locale. Sarebbe degno di un Paese civile e moderno". (Roc)

De Magistris (Idv): Non si controlla fenomeno, si uccidono immigrati Roma, 26 OTT (Velino) - "Il lato umano della vicenda e' inaccettabile perche' duecento esseri umani non possono vivere in mare, su una barca, per giorni. Per non parlare del lato politico: nessuno scarica barile tra governi di nazioni che si dicono civili puo' creare una condizione come questa, in verita' ennesimo episodio figlio di politiche ingiuste e inefficaci. Non si tratta piu', come ci vogliono far credere soprattutto dalla maggioranza, di controllare l'immigrazione: piu' che controllare il fenomeno migratorio, infatti, si uccide l'immigrato in carne e ossa". Lo afferma Luigi de Magistris, europarlamentare dell'Italia dei valori, che aggiunge: "Il governo italiano deve ora garantire che gli immigrati che sbarcheranno a Pozzallo vedano rispettato il proprio diritto ad avanzare richiesta d'asilo. Sarebbe inoltre opportuno che lo stesso governo sia illuminato da un sentimento di pieta' e di giustizia, cosi' da rivedere la pratica dei respingimenti di massa contraria al diritto internazionale e al sentimento umano. Ma il condizionale e' purtroppo d'obbligo perche' la certezza e' che questa illuminazione non verra' mai". (com/mat)

IMMIGRATI: ALFANO (IDV), GOVERNO RISPETTI TRATTATI INTERNAZIONALI = Palermo, 26 ott. - (Adnkronos) - "Il governo italiano abbandoni l'atteggiamento criminale che lo ha sinora distinto in materia di immigrazione e rispetti i trattati internazionali, che anche il nostro Paese ha a suo tempo sottoscritto". Lo ha dichiarato il deputato europeo dell'IdV Sonia Alfano. "In particolare, riconosca a chi e' in possesso dei requisiti fra i 200 migranti, che sono stati lasciati per giorni a peregrinare nel Canale di Sicilia e solo oggi soccorsi, il diritto di asilo" conclude.



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