lunedì 12 ottobre 2009

MAI FATTO PATTI CON IL GOVERNO


Lodo Alfano, si muove il Quirinale

"Mai fatto patti con il governo"

ROMA - Nessun patto. Nessun accordo nascosto tra il Colle, il premier e il suo Guardasigilli per consentire il via libera al lodo Alfano. Dopo gli attacchi di Berlusconi e i veleni del Giornale, il Quirinale decide che la misura è colma e decide di replicare. "E' del tutto falsa l'affermazione che al Quirinale si siano stipulati patti su leggi la cui iniziativa, com'è noto, spetta al Governo, e tanto meno sul superamento del vaglio di costituzionalità affidato alla Consulta". Nessun patto, dunque. Semmai, come di consueto, una collaborazione tra gli uffici della presidenza e dei ministeri competenti: "Prassi da lungo tempo consolidata di semplice consultazione e leale cooperazione, che lascia intatta la netta distinzione dei ruoli e delle responsabilità". La nota del Colle ricostruisce così la vicenda. A partire dalla "palese incostituzionalità dell'emendamento 'blocca processi'". Successivamente, nel giugno 2008, il cdm adottò il disegno di legge Alfano in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato. Napolitano ne autorizzò la presentazione al Parlamento, e successivamente, dopo l'approvazione da parte delle Camere, promulgò la legge. Un via libera che "non poteva in nessun modo costituire 'garanzia' di giudizio favorevole della corte in caso di ricorso". Ed ancora: "Il rispetto dell'indipendenza della Corte Costituzionale e dei suoi giudici, doveroso per tutti, ha rappresentato una costante linea di condotta per qualsiasi Presidente della Repubblica".


dal quotidiano"la Repubblica" del 12 ottobre 2009

1 commento:

  1. Bene ha fatto il Presidente Napolitano a smentire quello squallido servo di Feltri che sul Il Giornale ha scritto che c'era un accordo tra il capo dello Stato e il governo.

    Adesso quel miserabile dovrebbe chiedere scusa a tutti e poi dovrebbe suicidarsi.

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