mercoledì 23 settembre 2009

partecipiamo alla manifestazione del 28 settembre a Bari

Senatore Giuseppe Caforio
Italia dei Valori

COMUNICATO STAMPA
Brindisi, 16 settembre 2009

Oggetto: emergenza sicurezza a Brindisi

Per il prossimo 28 settembre, l’Italia dei valori, ha organizzato un’imponente manifestazione civica contro i fenomeni malavitosi che si stanno moltiplicando a Bari e non solo, che si svolgerà nella stessa Bari in località San Paolo.

A margine di questa iniziativa, corre l’obbligo e l’opportunità di pensare ad una manifestazione analoga anche a Brindisi, dove, una serie di attentati ad esercizi commerciali, hanno dato la stura ad un periodo da incubo per la nostra comunità che ha ancora vivo il ricordo di alcuni anni fa in cui la città e la sua provincia si trasformarono in location di attentati più o meno gravi e alla recrudescenza della malavita organizzata.

Fatto salvo il principio inderogabile che tali atti malavitosi e gli atteggiamenti mafiosi vanno denunciati senza esitazione alcuna, và da se, comunque che tale atteggiamento civico deve essere supportato dalla presenza autorevole dello Stato, il quale deve fare in modo di non lasciare soli i cittadini coraggiosi che hanno il fegato di denunciare senza se e senza ma.

Quindi, ben venga l’esortazione del Sottosegretario all’Interno Mantovano alla denuncia, ma l’onorevole deve anche fare in modo che lo Stato ci sia attraverso la presenza costante e visibile delle forze dell’ordine.
L’Italia dei valori, è noto, è contro la militarizzazione del territorio, ma qualora fosse insufficiente, per numero, la presenza degli organi di polizia, si potrà ricorrere all’Esercito al fine di rafforzare la visibilità di uno Stato capace di arginare e perché no inibire qualsiasi azione criminale ai danni di cittadini onesti e lavoratori.

A tal fine l’Idv di Brindisi ha in animo di proporre al territorio una manifestazione di protesta contro l’incremento di tali atti delittuosi, atta ad invocare una presenza dello Stato più significativa e quindi inibitoria nei confronti di chi vuol fare del terrore un’arma di ricatto alla società civile.



Senatore Giuseppe Caforio
Componente COPASIR
Comitato parlamentare
per la sicurezza della Repubblica



Lilli Ch. D’Amicis - addetto stampa - 3486571729 - 33483313

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