mercoledì 16 settembre 2009

è tempo di boicottare la TV e l'informazione di regime

Informazione: Belisario, trasferire 'Porta a Porta' su reti Mediaset

      Felice Belisario

Felice Belisario

"I risultati Auditel ci hanno dato ragione: l' Italia dei Valori aveva chiesto di boicottare la trasmissione di Bruno Vespa, certamente faziosa, e gli italiani sono stati conseguenti". Lo dice il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario
"Garimberti non si limiti alla sola difesa dei giornalisti, ma proceda con atti concreti. Infatti, adesso i vertici Rai dovranno rispondere di questa fallimentare performance del Servizio Pubblico e chiedere scusa al leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che ha il merito di portare avanti una dura opposizione, insidiosa per il Regime".
"Il nostro partito è sparito da tempo da tutte le trasmissioni di approfondimento politico a dai TG di Rai1 e Rai2, pur essendo una forza rappresentata in parlamento che alle ultime elezioni ha ottenuto ben l'8% dei consensi".
"Questa 'normalizzazione' della Rai, che ha eliminato l'unica opposizione forte al Governo, è il sintomo dello stato comatoso della nostra democrazia. La vicenda non si chiuderà qui. Intanto - conclude Belisario - chiediamo che la trasmissione 'Porta a Porta' venga sospesa dalla programmazione Rai e venga trasferita sulle reti del padrone di Mediaset".


Pubblicato da Ufficio stampa IdV al Senato [ idv_ufficiostampa@senato.it ]

Mercoledì 16 Settembre 2009 - ore 11:22 [in categoria: ]

Informazione. Pardi: il Servizio Pubblicosdraiato agli ordini di Berlusconi

      Francesco Pardi

Francesco Pardi

"Ma che razza di servizio pubblico è quello che organizza un'orgia del potere?" Lo dice il senatore Francesco ''Pancho'' Pardi, membro Idv della Commissione di vigilanza.
"Premetto che ho guardato Porta a Porta in qualità di membro della commissione di vigilanza, infatti noi dell’Italia dei Valori abbiamo chiesto a tutti i cittadini di boicottare la prevedibile propaganda della trasmissione. E la risposta è sotto gli occhi di tutti: un fallimentare e vergognoso 13 per cento di share. Comunque, ho assistito a una delle pagine più brutte nella storia dell'informazione e della democrazia: un monologo di menzogne degno del peggior regime mediatico. Le case costruite con i soldi della Croce Rossa e l'impegno della Provincia di Trento spacciate per regalo di Berlusconi. Ci vorrebbe l'impeachment per chi mente, ma soprattutto per chi ha ridotto il servizio pubblico radiotelevisivo a portavoce del Governo e a cassa di risonanza delle ridicole vanterie di Berlusconi. Si deve rilevare - prosegue il senatore Pardi - che Bruno Vespa ha assistito in silenzio alla battuta di Berlusconi contro giornalisti definiti 'delinquenti' e 'farabutti', senza sentire il bisogno di difendere l'indipendenza di chi tiene la schiena dritta. Ricordiamo anche che le minacce da parte di Vespa di continuare ad oscurare il partito dell’Italia dei Valori e il suo leader saranno oggetto di atti ufficiali in commissione perché lesivi dei principi democratici. I vertici Rai, invece di agire a tutela del pluralismo dell’informazione, hanno difeso l'incapacità del conduttore supino alla prepotenza del capo del governo. I ‘vertici Rai’, come si sono definiti ieri in una nota, dovrebbero oggi difendere i giornalisti offesi dal premier e rispondere dei risultati fallimentari della trasmissione di ieri.
L'IdV ha portato il caso in vigilanza e chiederà l’audizione dei diretti responsabili, vertici compresi, In ogni caso, la vicenda non finirà qui, se il servizio pubblico continuerà ad essere gestito come uno strumento di propaganda ad personam. Di questi temi - conclude Pardi - parleremo anche alla manifestazione del 19 settembre proposta dalla Fnsi".


Pubblicato da Ufficio stampa IdV al Senato [ idv_ufficiostampa@senato.it ]

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