venerdì 24 aprile 2009

PER DARE SPERANZA A QUESTO NOSTRO TERRITORIO





























Si è svolto nella giornata di mercoledì 22 aprile, con inizio alle 17.,30 presso l’Auditorium della Biblioteca Provinciale, il previsto incontro con i candidati del Partito dell’Italia dei Valori.
Tra i primi a giungere sul posto, ovviamente l’Avv. Nicola MASSARI, candidato IDV alla Presidenza della Provincia, Antonio GIUNTA, candidato IDV alla carica di Sindaco per la Città di Brindisi.
Dopo le presentazioni di rito da parte delle avvocatesse del Team dello “Sportello dei Diritti” costituito presso la Sezione di Brindisi, è seguito un lungo ed appassionato intervento del sig. Vittorio MADAMA, vice coordinatore provinciale IDV, presente il Coordinatore Provinciale Dott. Giuseppe CAPRIOLI e l’On. Pierfelice ZAZZERA Coordinatore Regionale del Partito.
Il sig. MADAMA, dopo aver rivolto un saluto ai presenti a nome del Sen. Giuseppe CAFORIO, a Roma per impegni istituzionali, ha chiarito che quello che sta avvenendo a Brindisi, ove si registra un apparentamento tra UDC e PD, è un chiaro esempio di “laboratorio di potere”.
Quindi, ha preso la parola Antonio GIUNTA, il quale ha ringraziato i presenti e la lista civica che appoggia la sua candidatura chiudendo l’intervento in un lungo applauso dei presenti.
E’ seguito l’intervento dell’Avv. Nicola MASSARI, che ha convinto la platea a seguirlo nella strada del rinnovamento della politica, dando contezza delle motivazioni profonde che lo hanno spinto nell’agone politico. MASSARI ha quindi affermato di aver rivissuto nella vicenda di De Magistris le stesse vicissitudini sofferte dal padre, Procuratore della Repubblica a Brindisi, che fu isolato finanche dai colleghi (eccezion fatta per l’On.le Armando MONASTERIO ed altri pochi amici) allorché ebbe ad indagare nei confronti degli amministratori di una banca locale.
Ciò ovviamente, ha concluso Massari, “mi ha convinto a sostenere con la mia candidatura il Partito dell’Italia dei Valori (..)”.
Ha quindi preso la parola l’Avv. Giovanni PESCE, candidato IDV alle Elezioni Europee unitamente al giornalista Carlo VULPIO e al dott. Luigi DE MAGISTRIS.
L’intervento di PESCE si è focalizzato sul rispetto del principio di legalità, che subisce continui vulnus da parte dell’Esecutivo, nonché sul disastro del caso “Alitalia” e la sottrazione di gran parte delle società pubbliche al controllo della Corte dei Conti.
E’ toccato quindi a Carlo VULPIO, coraggioso giornalista del Corriere della Sera ed autore del libro “Roba nostra”, il quale, lo ricordiamo, è stato sospeso dal proprio giornale poiché “testardamente” continuava a svolgere inchieste giornalistiche scottanti che davano fastidio evidentemente a qualcuno. Vulpio ha ricordato nel suo intervento la Dott.ssa Clementina FORLEO, magistrato preparato ed attento, nei cui confronti, come certamente ricorderete, si appuntarono gli strali dei politici e del CSM che non gradivano il suo impegno e che mal tolleravano la sua professionalità.
Dulcis in fundo, ha preso la parola il Dott. Luigi DE MAGISTRIS, applaudito sin dal suo arrivo in sala, che nel suo intervento ha fatto ripercorrere ai presenti la triste ed amara vicenda culminata nel procedimento disciplinare.
L’intero auditorio ha seguito in silenzio e con il fiato sospeso, le parole del dott. De Magistris, quasi sperando in un lieto fine della sua vicenda.
Era palpabile tra i presenti il sentimento di solidarietà e di vicinanza a questo fedele Servitore dello Stato cui è stato impedito di compiere sino in fondo il proprio dovere.
Luigi De Magistris ha svelato anche un curioso antefatto: infatti, allorché vinse il concorso in magistratura scelse come destinazione la città di Brindisi. Tuttavia, la sera precedente all’assegnazione definitiva, fu raggiunto in camera da un altro vincitore di concorso, una signora, la quale lo invitò a cedergli il posto a Brindisi in cambio di quello a Catanzaro. È chiaro che l’assegnazione al Tribunale di Brindisi avrebbe cambiato il suo destino.
De Magistris ha infine chiarito le motivazioni profonde che sono poste a fondamento delle sua candidatura.
Al termine del suo intervento, un lunghissimo applauso liberatorio si è chiuso come in un abbraccio di solidarietà e di affetto attorno all’uomo Luigi De Magistris.
Quello vissuto in una Biblioteca gremita di gente in Brindisi è un segno del cambiamento dei tempi e degli uomini e lascia ben sperare che c’è un futuro migliore per le nostre genti e per il nostro territorio.
Americo FANELLI – Circolo IDV “San Donaci Terra Viva”

2 commenti:

  1. Ero tra i presenti all'auditorium di Brindisi e ho seguito con interesse l'intervento dell'Avv. Massari, del giornalista Carlo Vulpio e soprattutto del dott. De Magistris. Mi ha colpito la passione per la sua professione che pur tuttavia ha dovuto abbandonare anzitempo, lasciando a soli 41 anni la magistratura. Mi chiedo perchè l'onestà, lo zelo, l'impegno, la professionalità non sono apprezzati? e viceversa l'ambiguità, la prepotenza, la fedina penale macchiata sono le caratteristiche per avere successo?
    Io voglio gente onesta intorno a me, gente onesta che mi governi. Ho fiducia che ciò succederà!

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  2. La scelta del dott. De Magistris di candidarsi con l'Italia dei Valori non mi ha sorpreso.
    Questo partito è l'unico che si batte per il ripristino della legalità in parlamento.
    Sono sempre di più gli uomini delle forze dell'ordine che hanno manifestato l'intenzione di votare per di Pietro.
    Qualcuno ha dichiarato: è veramente curioso,scortiamo dei personaggi che dovrebbero stare in galera.

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