martedì 8 febbraio 2011

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV DELL'8 febbraio '11

GOVERNO: DI PIETRO, DURA POCO, E' MORTO CHE CAMMINA (ANSA) - ROMA, 8 FEB - ''Questo governo durera' poco perche' e' un morto che cammina. Non ha la maggioranza politica, si regge sul fatto che ci sono degli assenti, dei furbi, degli ammalati. L'IdV sta lavorando alle proposte da presentare sul tavolo della coalizione quando l'era berlusconiana arrivera' al capolinea''. E' quanto afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano austriaco 'Kurier'. ' 'Nei mesi scorsi - aggiunge - abbiamo presentato in Parlamento le nostre proposte di legge sull'economia e sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro. E gia' a giugno chiederemo ai cittadini di esprimersi sui tre quesiti referendari che abbiamo promosso per dire di no al nucleare, alla privatizzazione dell'acqua e ad una legge iniqua e incostituzionale come il legittimo impedimento''. ''Mi auguro, inoltre, che si possano riscrivere presto le regole del gioco, a cominciare da questa legge elettorale che ha tolto ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere rappresentati, e dal conflitto d'interessi che fa capo al presidente del Consiglio e pesa come un macigno sulla nostra democrazia. Occorrono, inoltre, nuove regole per il servizio pubblico e l'informazione''. ''E' necessaria - conclude il leader dell'IdV - una presa di coscienza da parte di tutti i partiti che, a parole, gridano contro il bavaglio all'informazione, ma nei fatti hanno partecipato alla spartizione delle poltrone in Rai. Tutte le forze politiche, ad eccezione dell'IdV, hanno alimentato una lottizzazione selvaggia e trasversale. C'e' una sola soluzione per garantire il pluralismo e la liberta' dell'informazione: bisogna riconsegnare l'azienda ai cittadini che pagano il canone''. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, PREMIER DAL '94 PARLA DI RILANCIO ECONOMIA = (AGI) - Roma, 8 feb. - "A chiacchiere Berlusconi e' dal '94 che dice di voler rilanciare l'economia e abbassare le tasse e invece impegna il Parlamento per fare le leggi a suo uso e consumo, vedi le intercettazioni o il processo breve". Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, commenta con i giornalisti alla Camera le misure economiche annunciate dal premier e che avranno il via libera domani dal Consiglio dei ministri. (AGI)

FEDERALISMO: DI PIETRO, TRA BERLUSCONI E LEGA VOTO DI SCAMBIO = (AGI) - Roma, 8 feb. - "In materia di federalismo non c'e' un accordo, ma un voto di scambio, uno scambio di coppia in cui Berlusconi e' capacissimo. Si svende un federalismo dannoso per il paese pur di far mettere in testa alla Lega un cappello elettorale". Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Montecitorio. C'e' un collegamento tra l'accelerazione della maggioranza sul processo breve e il federalismo? "E' un'autentica corruzione politica - risponde Di Pietro - questo voto di scambio tra un finto federalismo e un finto processo breve". (AGI)

GIUSTIZIA: DI PIETRO, BARBARIE ACCELERARE SU PROCESSO BREVE = (AGI) - Roma, 8 feb. - L'accelerazione della maggioranza sul processo breve "e' un'autentica barbarie sul piano del metodo e su quello del merito". Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Montecitorio "Sul piano del metodo - ha sostenuto - perche' ci sono tante altre priorita' per il paese come il piano casa o quello per il sud. E sul piano del merito perche' qui non si tratta di fare i processi in tempi brevi ma in tempi brevi di non farli proprio piu' i processi. Cosi' cornuti e mazziati resteranno le vittime dei reati". (AGI)

GOVERNO: DI PIETRO, BERLUSCONI ALLUNGA AGONIA PER NON FARSI PROCESSARE COMPRA CONSENSO DI PARLAMENTARI (ANSA) - ROMA, 8 FEB - ''Il presidente del Consiglio e' entrato in politica esclusivamente per motivi giudiziari e per tutelare i suoi interessi. Non si e' mai occupato dei problemi reali dei cittadini''. E' quanto afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano austriaco 'Kurier'. ''In questo momento, sta semplicemente allungando - aggiunge Di Pietro - l'agonia di un governo che non ha più la maggioranza politica. E quindi, per non farsi processare, compra il consenso di quei parlamentari disposti a mercanteggiare il proprio onore e le proprie convinzioni. La verita' e' una sola: Berlusconi sta umiliando le istituzioni e trascinando sull'orlo del baratro un Paese gia' sfiancato da leggi ad personam e favori alle cricche''. (ANSA).

MAFIA:DI PIETRO, CONTRO COSCHE MAI ABBASSARE LA GUARDIA PIANO PER UCCIDERE SENATORE LI GOTTI LO CONFERMA (ANSA) - ROMA, 8 FEB - "Contro le mafie non bisogna mai abbassare la guardia e quanto rivelato oggi dal nostro senatore, Luigi Li Gotti, lo conferma. Il piano messo in atto per attentare alla sua vita fa comprendere, in modo tangibile, tutta la drammatica pericolosità e la ferocia che detengono le mafie fino ad arrivare al punto di commissionare l'omicidio di chi ha toccato certi nervi scoperti." Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Al senatore Luigi Li Gotti - aggiunge Di Pietro - ribadiamo tutta la nostra stima e solidarietà per le sue battaglie, professionali e politiche, e per il prezioso apporto alle sfide lanciate dall'Italia dei Valori".

GOVERNO: DI PIETRO, RENZI NON AIUTI BERLUSCONI = (AGI) - Roma, 8 feb. - "Stamattina, in un'intervista pubblicata da 'La Stampa', il sindaco di Firenze Matteo Renzi ci spiega che e' ora di superare l'antiberlusconismo e che adesso basta con le proteste e le manifestazioni di piazza che non servono a niente. Dice anche che tutta questa storia del Rubygate a lui non sembra per niente un'emergenza democratica. Si vede che gli pare normale che un presidente del Consiglio rifiuti di farsi interrogare dai pm che indagano su di lui, accusi la magistratura di golpismo, faccia carte false per cambiare le leggi pur di non rispondere dei suoi comportamenti di fronte alla giustizia, compri parlamentari sotto gli occhi di tutti per restare al potere e occupi le televisioni con i suoi videomessaggi e con una specie di auto intervista, tipo quelle che si facevano da sole le Brigate rosse, andata in onda sul principale tg della rete pubblica". Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "A casa di Renzi questa si chiama normale democrazia. A casa mia invece si chiama proprio emergenza democratica. Si vede che abitiamo in case diverse e sulla democrazia abbiamo idee diverse. Io lo dico chiaro e tondo: penso che questo atteggiamento sia pericolosissimo e che sia un grandissimo aiuto che si da' a Berlusconi. Guardiamo un po' quello che sta facendo anche in questi giorni. Chi vuole superare l'antiberlusconismo e dialogare con lui come se fosse un normale leader politico democratico lo aiuta a ingannare e a prendere in giro tutta l'Italia", conclude Di Pietro.(AGI) Nic 081542 FEB 11 NNNN

Ruby/Di Pietro:Da Parlamento abuso autorità su competenze giudici Si vuole creare presupposto per bloccare processo Roma, 8 feb. (TMNews) - "Utilizzare il Parlamento, come è avvenuto la scorsa settimana, per individuare la competenza funzionale piuttosto che territoriale dei giudici costituisce un abuso d`autorità. Non spetta, infatti, alle Camere individuare tali competenze". Lo dichiara il leader Idv, Antonio Di Pietro. "Ciò è stato fatto per creare un presupposto affinché, successivamente, il Parlamento possa sollevare un conflitto di attribuzione da parte della Corte Costituzionale, bloccando così il processo. Le regole processuali dovrebbero essere sempre seguite in buona fede. In questo caso, invece, viene strumentalizzato il Parlamento per sfruttare le eccezioni procedurali e fare come l`azzeccagarbugli di un tempo. Il tutto per non farsi processare", aggiunge. Red/Mdr 081246 feb 11

BERLUSCONI: DI PIETRO, MANDARLO A CASA CON LE MANIFESTAZIONI =(AGI) - Roma, 8 feb. - "Berlusconi non si dimettera' mai, anche perche' in Parlamento ci sono dei deputati non eletti nel Pdl che si sono venduti per trenta denari. E siccome non si riescono a trovare 316 parlamentari che possano sfiduciare questo governo, l'unica soluzione e' che i cittadini mandino a casa Berlusconi attraverso le manifestazioni di piazza e i referendum promossi dall'Italia dei Valori, tra cui quello sul legittimo impedimento". Lo ha affermato il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ai microfoni di 'Radio Popolare'. "Con il voto di giugno - ha continuato - gli italiani possono superare finalmente l'ostruzionismo della maggioranza e di un presidente del Consiglio che, ricattando e comprando i voti dei deputati, ha trasformato il Parlamento in un mercato delle vacche".(AGI)


Ruby, Di Pietro: Idv a manifestazione 13/2 senza bandiere e simboli Roma, 08 FEB (Il Velino) - "Aderiamo e parteciperemo in massa alle manifestazioni che si terranno il 13 febbraio in tutte le citta' italiane. Daremo una spallata democratica a questo governo e al sistema corrotto e immorale che sta trascinando il Paese nel baratro. Scenderemo in piazza per difendere la dignita' delle donne, contro la loro mortificazione e mercificazione". Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "Mentre l'economia va a rotoli, la disoccupazione aumenta, le aziende italiane si trasferiscono all'estero, questo governo obbliga le Camere a lavorare sui soliti provvedimenti ad personam, volti a salvaguardare il presidente del Consiglio dai suoi guai giudiziari. L'Italia dei valori, come sempre, fara' la sua parte e ci sara' anche il 13 febbraio senza bandiere di partito, senza simboli ma con tutti gli uomini e le donne che vogliono urlare: 'Se non ora, quando?'. Metteremo a disposizione la nostra web tv e il sito dell'Italia dei valori, che trasmetteranno in streaming l'evento". (com/gat)

RUBY: DI PIETRO, BERLUSCONI SI FACCIA PROCESSARE = (AGI) - Roma, 8 feb. - "E' grave che il presidente del Consiglio non si voglia sottoporre al giudizio dei giudici. L'idea stessa che Berlusconi non debba farsi processare proprio per il ruolo che ricopre, quando invece esistono elementi fattuali che impongono una verifica processuale, e' una cosa da regime, da Repubblica delle banane. Per questa la ragione noi dell'Italia dei Valori chiediamo le dimissioni di Berlusconi, perche' riteniamo che il presidente del Consiglio non possa violare in questo modo la Costituzione e le leggi". Lo ha affermato il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ai microfoni di 'Radio Popolare'.

IDV: DI PIETRO, COALIZIONE CON PD E SEL PER BATTERE BERLUSCONI = (AGI) - Roma, 8 feb. - "Noi dell'Italia dei Valori vogliamo costruire una coalizione democratica insieme al Pd, a Sel e a tutte quelle forze e movimenti che ci vogliono stare", ribadisce Antonio Di Pietro, in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano austriaco 'Kurier', aggiungendo che "per battere Berlusconi dobbiamo presentarci agli elettori con un programma condiviso e un candidato leader. Le elezioni non dobbiamo solo chiederle. Dobbiamo anche prepararci a vincerle. Possiamo farlo - conclude - se siamo credibili agli occhi di tutti i cittadini, non solo quelli di centrosinistra, ma anche quelli che chiedono un'alternativa vera a questo governo". (AGI) Com/Bal 081607 FEB 11PROCESSO


BREVE: DONADI, SCAMBIO CON FEDERALISMO INDEGNO MERCIMONIO = (ASCA) - Roma, 8 feb - ''Lo scambio politico tra federalismo e processo breve e' un indegno mercimonio. Uno aumenta le tasse e serve a Bossi a pagare le cambiali elettorali al Nord, l'altro uccide la giustizia e annulla migliaia e migliaia di processi solo per salvare Berlusconi dai suoi. Un doppio effetto negativo che, come sempre, sarebbero i cittadini a pagare''. Lo afferma in un nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (AGI).

CRISI: DONADI, DA GOVERNO DELIRIO INCOMPRENSIBILE (ANSA) - ROMA, 8 FEB - ''Il governo Berlusconi dimostra di non essere in grado di far fronte ai problemi della crisi economica''. Lo ha detto Massimo Donadi intervenendo a ''Radio anch'io'', trasmissione di Radiodue. ''Non basta - ha aggiunto il presidente dei deputati dell'Idv - cambiare l'articolo 41 della Costituzione per mettere il turbo alla nostra economia. Quello sta tentando di fare il governo e' un delirio incomprensibile''. Secondo Donadi la crisi economica ''viene aggravata dalle incertezze della giustizia. Il governo in questo settore sta facendo il peggio e in questo modo mina l'economia perche' dissuade gli investimenti dell'estero''.(ANSA

Ruby/ Idv a Frattini: No privacy per concussione e prostituzione 'Fattorino' pensi a fare ministro se riesce Roma, 8 feb. (TMNews) - "Il `fattorino` Frattini pensi a fare il ministro degli Esteri, se ci riesce, invece di scimmiottare Berlusconi con improbabili tesi sulla privacy mentre è all`estero".E` quanto afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando le dichiarazioni del ministro degli Esteri, Franco Frattini, oggi in visita ufficiale a Praga. "Il titolare della Farnesina forse ritiene - aggiunge - che i reati di concussione e prostituzione minorile vadano protetti dalla privacy? Dovrebbe vergognarsi e rispettare la Costituzione sulla quale ha giurato". "Tutta la comunità internazionale ci ride dietro - aggiunge l`esponente dipiestrista - l`Italia non conta nulla nella politica estera e Frattini continua a difendere l`indifendibile. Un ministro degli Esteri così ce l`ha solo l`Italia".

Ruby, Orlando (Idv): Rotondi da' scandalo, si rilegga il Vangelo Roma, 08 FEB (Il Velino) - "Rotondi e' l'unico, che si professa cattolico a parole, a non scandalizzarsi per l'indegna condotta morale di Berlusconi. Il ministro si rilegga il Vangelo e vedra' che la prostituzione minorile non e' contemplata fra le virtu' cristiane e, dato che e' molto distratto, riascolti gli interventi delle numerose autorita' ecclesiastiche sulla vicenda. A dare scandalo in questi giorni ai cattolici, oltre al presidente del Consiglio, sono le difese a oltranza di coloro che vogliono solo mantenere la poltrona e rinnegano cio' in cui dicono di credere". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. (com/gda)

PROCESSO BREVE: DE MAGISTRIS, SCAMBIO INDEGNO CON LEGA (ANSA) - ROMA, 8 FEB - "Il parlamento e' schiacciato sulle leggi ad personam del presidente del Consiglio. Prima il legittimo impedimento, ora il processo breve: sempre la stessa strategia per impedire che il premier sia processato. L'opposizione porta avanti una legittima difesa, perché vorrebbe che il Parlamento si occupasse dell'emergenza sociale ed economica", ha detto Luigi De Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia IDV, alla trasmissione 'Un caffè con' in onda su Skytg24. "Mentre il Csm o l'Anm - ha aggiunto - hanno il dovere di spiegare al paese cosa accadrà, cioè che per salvare Berlusconi si buttano nel cestino centinaia di processi. Fini prima di essere folgorato dalla legalità era organico al disegno berlusconiano. Adesso no, perciò l'opposizione contro le leggi ad personam è più compatta. A difenderle sono solo PdL e Lega, che hanno stipulato uno scambio scellerato e indegno tra federalismo e giustizia. E' finita, qualora sia mai esistita, la Lega della 'Roma ladrona': alla Lega non interessa la legalità, pensa solo agli interessi della sua ristretta cerchia di voti". (ANSA).

RIFIUTI. CAMPANIA, DE MAGISTRIS (IDV): NAPOLI NE E' ANCORA PIENA "SERVE UN PRESIDIO DI LEGALITA". (DIRE) Roma, 8 feb. - "Sono stato a Napoli, e ho visto una citta' che e' ancora piena di rifiuti". Lo afferma l'eurodeputato dell'Idv, Luigi De Magistris, intervistato a 'Un caffe' con...' su SkyTg24. Nel capoluogo campano "c'e' bisogno di un presidio di legalita'", aggiunge De Magistris.

RAI: PARDI (IDV), SCONCEZZA IMMORALE PIAZZARE LE PAPI-GIRL PRESENTERO' INTERROGAZIONE IN VIGILANZA SU CASO VALLETTA LITUANA (ANSA) - ROMA, 8 FEB - ''La strampalata abitudine di sistemare le sue protette a carico dello stato o dei cittadini e' di una sconcezza immorale senza limiti''. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi, in merito alla vicenda della valletta lituana ingaggiata per 'Il lotto alle otto'. ''Berlusconi non ha solo 'sistemato' qualche papi-girl in consigli regionali o comunali - si legge in una nota - ma, a quanto pare, anche alla Rai. Per questo presentero' un'interrogazione in commissione di Vigilanza per sapere se e' vero quanto scrive oggi Repubblica. La valletta lituana Rasa Kulyte, secondo il quotidiano, sarebbe stata assunta, dopo il rifiuto della direzione del settore competente per i contratti, direttamente dal direttore generale Masi a un prezzo fuori mercato, sembrerebbe addirittura piu' alto del compenso allo stesso conduttore della trasmissione in cui ha lavorato''. (ANSA).

MAFIA: LI GOTTI (IDV), RIINA ORDINO' LA MIA ELIMINAZIONE LA CONFERMA DELL'ORDINE GLI FU DATA DAL PENTITO BRUSCA (ANSA) - ROMA, 8 FEB - ''Giovanni Brusca mi disse: Toto' Riina diede indicazione di compiere un attentato ai miei danni per eliminarmi''. Lo afferma Luigi Li Gotti, parlamentare dell' Italia dei Valori e storico avvocato dei collaboratori di giustizia in un'intervista a Radio Popolare, dopo la rivelazione di un presunto patto tra la mafia e la camorra. ''Nel 2007 - racconta Li Gotti - il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza mi segnalo' la necessita' di una tutela perche' c'era il verbale del pentito Giuseppe Missi in cui si raccontava del presunto patto. Nella segnalazione arrivata alla Prefettura di Roma si citava proprio l'incontro in carcere tra Salvatore Savarese e Toto' Riina, con il presunto patto per farmi eliminare dalla camorra in cambio di un ingresso nella gestione di parte dei capitali investiti dalla mafia''. ''Le modalita' richieste per l'omicidio - spiega Li Gotti - sarebbero state quelle di un attentato con esplosivo e nel 1994 durante il processo per l'omicidio del magistrato Scoppeliti, Riina in aula fece un elenco di nomi, tra i quali il mio, che vennero interpretate dagli uomini di Cosa Nostra come indicazione alla eliminazione''. ''Giovanni Brusca, mio assistito, me lo confermo': quelle indicazioni furono recepite in quel modo'' ricorda il sentore dell'Idv. (ANSA).

GIUSTIZIA. LI GOTTI: ALFANO ANNUNCIA RIFORMA, SARÀ UN PATERACCHIO (DIRE) Roma, 8 feb. - "Il ministro Alfano annuncia modifiche costituzionali in merito alla responsabilita' dei giudici. In considerazione dei precedenti, sono convinto che Alfano fara' un ulteriore pateracchio". Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia, Luigi Li Gotti. Peraltro, prosegue Li Gotti, "il fatto che per tutte le categorie e' prevista la regola che chi sbaglia paga, mal si comprende una mirata previsione costituzionale per i magistrati se non nell'ansia dei berlusconiani di fare la faccia feroce per vendetta. Il ministro Alfano dovrebbe preoccuparsi delle riforme nell'interesse dei cittadini. Per una volta si svesta del ruolo di agit-prop berlusconiano e- conclude- scopra il dovere del rispetto delle funzioni".

GOVERNO: DE MAGISTRIS, SE SCENARIO EGIZIANO ALLEANZA AMPIA (ANSA) - ROMA, 8 FEB - ''Se in Italia si prospettasse uno scenario 'egiziano', allora un'alleanza ampia potrebbe avere una sua logica, ma solo per mandare a casa Berlusconi e riaffermare le regole del gioco democratico, per poi presentarsi alle elezioni con schieramenti omogenei pero''': lo ha dichiarato Luigi De Magistris, eurodeputato IdV e responsabile giustizia del partito, alla trasmissione 'Un caffe' con' in onda su Skytg24. ''L'alleanza ampia non offre, infatti, garanzie di governabilita'. Se Fini - ipotizza De Magistris - difende la legge Gelmini, che per noi e' pessima, come possiamo governare insieme? Se Casini difende le liberalizzazioni selvagge, mentre noi siamo per i beni comuni, come possiamo governare insieme? Inoltre, credo che lo schieramento Pdl-Lega potrebbe risultare piu' omogeneo, riuscendo a captare maggiori voti, con Berlusconi pronto a fare il martire: cosa che gli riesce benissimo''. (ANSA).

LIBERALIZZAZIONI: IDV, BENE MARCEGAGLIA, DA GOVERNO MOSSE CONTRARIE = Roma, 8 feb. (Adnkronos)- "Concordiamo con Emma Marcegaglia sulla necessita' d'interventi per la semplificazione. Anziche' pensare a piani fantomatici quanto inattuabili, il governo pensi alle iniziative che servono alle imprese e non costano nulla, cosi' come le liberalizzazioni". Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. "Riguardo ad esse, fino al momento, -continua Borghesi- questo governo ha operato solo in modo contrario, come nel caso delle tariffe minime per gli avvocati, di cui si e' discusso da poco in Senato e a tutto si e' pensato fuorche' alle liberalizzazioni".

150^ UNITÀ ITALIA. MURA (IDV): LEGA PERSISTE IN BOICOTTAGGIO (DIRE) Roma, 8 feb. - "Da parte della Lega continua a persistere una sorta di resistenza passiva nei confronti del centocinquantenario dell'Unita' d'Italia, come dimostrano le dichiarazioni del ministro Calderoli che si schiera contro la chiusura degli uffici pubblici il 17 marzo". Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv e coordinatrice dei dipietristi dell'Emilia-Romagna. "Tirare in ballo la crisi e il rischio di un eventuale ponte- continua- appaiono argomentazioni strumentali volte esclusivamente a sminuire il significato di una ricorrenza di assoluto valore che e' pero' in contrasto con la propaganda leghista. Il centocinquantenario di storia unitaria e' un evento fondamentale che come tale merita di essere celebrato con la massima solennita' da tutti i cittadini e dunque con un giorno festivo per tutti". E conclude: "Il sentimento nazionale e la consapevolezza e l'orgoglio di appartenere ad una patria comune sono valori che debbono essere anteposti ad ogni valutazione di altro tipo, ed in primo luogo alle ubbie leghiste provocate dallo stop al federalismo".

PIRATERIA, RINALDI (IDV): URGE COLMARE LACUNA GIURIDICA (9Colonne) Roma, 8 feb - "Seguo con apprensione l'assalto alla Savina Caylyn nelle acque dell'Oceano Indiano e auspico che la vicenda possa essere rapidamente risolta": lo dice Niccolò Rinaldi, europarlamentare dell'Italia dei valori che proprio ieri ha visitato a Gibuti la flotta dell'operazione Atalanta e discusso con i responsabili diplomatici e militari riguardo una strategia di contrasto alla pirateria nell'Oceano Indiano."Però - continua - sono consapevole che spesso questi eventi non hanno rapida risoluzione. I tempi - spiega il capodelegazione Idv in Europa - non sempre sono celeri, considerata soprattutto l'assenza di un quadro legale internazionale che eviti l'attuale impunità di cui beneficiano spesso i pirati. Infatti i banditi, anche se catturati, vengono di fatto rilasciati dopo poco. Il tutto limita l'efficacia dell'impegno dei nostri militari in assenza di giurisdizione. Per questo - conclude Rinaldi - é necessaria un'azione urgente da parte del Consiglio di Sicurezza e delle altre istanze della comunità internazionale al fine di colmare il vuoto giuridico attuale col quale giudicare i pirati".(red)

CASO RUBY: RODANO (IDV), SAREMO MOLTE ALLA MANIFESTAZIONE DI DOMENICA = Roma, 8 feb. (Adnkronos) - "La manifestazione di domenica 13 e' una straordinaria occasione. Saremo tante, diverse per storia, eta', cultura, appartenenza politica. Le grandi espressioni della liberta' e della dignita' femminile sono sempre state per l'Italia occasioni straordinarie di crescita civile e politica, per tutti i cittadini". Lo ha affermato stamane Giulia Rodano, consigliere della Regione Lazio dell'Italia dei Valori, partecipando alla conferenza stampa del comitato promotore della manifestazione prevista per domenica 13 a Piazza del Popolo. "Oggi e' sempre piu' evidente se regrediscono la condizione e la dignita' delle donne, non possono esserci dignita' e futuro neppure per il Paese. Non a caso - ha sottolineato Rodano - l'Italia e' l'unico Paese in cui il comportamento e la concezione delle donne del presidente del Consiglio non vengono considerati immediatamente e ovviamente incompatibili con la sua carica, e le donne sono dunque costrette a scendere in piazza". "Per questo - ha concluso Rodano - tante donne dell'Idv hanno aderito, a titolo personale, con tutta la loro storia e i loro contenuti: per partecipare da protagoniste, con le altre donne, a una grande battaglia per la liberazione ed il futuro nostro e di tutto il Paese".

CRISI: IDV, FRUSTATA A CAVALLO DIVENTA CAROTA A CONIGLIO (ANSA) - ROMA, 8 FEB - "La famosa frustata al cavallo dell'economia annunciata da Berlusconi, si trasforma in una carota al coniglio". Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Le misure a sostegno delle piccole e medie imprese - spiega - sono ben altre: far rientrare i tempi di pagamento della pubblica amministrazione nei 60 giorni previsti dalla normativa europea, sburocratizzare le procedure e l'accesso al credito, attualmente vampirizzato dalle grandi aziende come la Fiat. Serve, inoltre, un incentivo reale e immediato per ridurre il costo del lavoro in quelle aziende che assumono a tempo indeterminato. vero che l'economia italiana ha bisogno di una scossa, perché se prima Berlusconi ha sempre negato la crisi, oggi sta perdendo l'aggancio alla crescita. Il governo - conclude Zipponi - deve smetterla di fare propaganda e agisca sulla base delle reali esigenze delle imprese e del mondo del lavoro". (ANSA).

BIOETICA: MURA (IDV), GIORNATA STATI VEGETATIVI 9 FEBBRAIO E' PROVOCAZIONE = Roma, 8 feb. (Adnkronos) - "La giornata sugli stati vegetativi che si celebrera' domani, sara' purtroppo un'occasione di polemica e accesa divisione sul terreno dei temi etici, conseguenza della provocazione deliberata da parte di un governo che e' fondamentalista nelle forme, ma ateo nei comportamenti". Lo dichiara Silvana Mura, deputata dell'Idv. "Un appuntamento -aggiunge- che fara' da prologo ad una pessima legge sul testamento biologico". "Le persone che versano in stato vegetativo e le loro famiglie hanno tutto il diritto di ricevere attenzione da parte dello stato, ma aver posto la giornata a loro dedicata nell'anniversario della scomparsa di Eluana Englaro e' il modo migliore per spostare l'attenzione da questi problemi. Si ripropone la contraddizione che vede portare in aula una legge sul testamento biologico che impedisce a una persona di dichiarare di non voler sopravvivere in stato vegetativo, mentre la legge che prevede nuove unita' di assistenza -conclude la deputata dell'Idv- per chi si trova in stato vegetativo e' ancora in commissione dall'inizio della legislatura".

BIOTESTAMENTO: IDV A ROCCELLA, SI PREPARA LEGGE LIBERTICIDA (ANSA) - ROMA, 8 FEB - ''Ma quale legge di liberta'! La legge sul testamento biologico che approdera' in Aula il prossimo 21 febbraio e' un provvedimento liberticida che impone per legge sonde, sondini, cateteri e fleboclisi anche a chi non li vuole''. Lo afferma l'on. Antonio Palagiano, responsabile del Dipartimento sanita' e salute dell'Italia dei Valori, replicando alle dichiarazioni del sottosegretario Roccella. ''Istituire domani la giornata del coma vegetativo - aggiunge - e' un atto inopportuno, ingeneroso ed arrogante che offende per la seconda volta la memoria di Eluana. Avremmo preferito una giornata di rispettoso silenzio''. Palagiano sottolinea che ''i cittadini sono disorientati, ma anche disgustati, per quella politica che non mostra limiti, scegliendo perfino la morte come terreno di scontro politico. Gran parte degli italiani, invece, davanti a tragedie come quelle di Eluana, preferirebbe staccare la spina. Quando l'idratazione e la nutrizione artificiale - osserva - servono solo per prolungare l'agonia di una malattia che non lascia scampo, sottraendo l'individuo alla morte naturale e costringerlo ad una vita artificiale, allora e' il caso di sospendere i trattamenti e lasciare alla malattia il suo inarrestabile decorso''. Anche per questo motivo, conclude il deputato dell'Idv, dal 12 febbraio, l'Italia dei Valori sara' nelle piu' importanti piazze italiane per lanciare la campagna 'Sulla mia scelta scelgo io!', in difesa dell'autodeterminazione e del rispetto delle convinzioni etiche di ogni cittadino''.

POMODORO PACHINO: GIAMBRONE "BOICOTTAGGIO E' PROPOSTA INSENSATA" PALERMO (ITALPRESS) - "Boicottare il pomodoro di Pachino per combattere la mafia non ha alcun senso, altrimenti dovremmo sabotare anche tutti quei prodotti agricoli che prevedono lo sfruttamento dei lavoratori attraverso il caporalato". Lo dichiara il senatore Fabio Giambrone, vicepresidente del gruppo Italia dei Valori e segretario regionale dell'Idv in Sicilia. "E' grave - aggiunge - fare di tutta l'erba un fascio: c'e' l'imprenditore onesto e quello connivente con la criminalita' organizzata e il servizio pubblico ha il dovere di denunciare, ma non quello di danneggiare un intero comparto agricolo. Il punto semmai e' capire dove, in quale punto della produzione si inserisce l'infiltrazione mafiosa. Una proposta seria e' quella di accorciare la filiera, visto che quella del pomodoro di Pachino e' davvero troppo lunga, cosi' da facilitare il lavoro ispettivo. I prodotti made in italy, apprezzati in tutto il mondo vanno difesi sia dalla mafia che dalle importazioni dai paesi del nord Africa che possono tenere prezzi molto piu' bassi. Ovviamente, non e' neanche ammissibile chiudere tutte e due gli occhi e far finta di niente di fronte a un problema che esiste da tempo. Del resto, questo governo, in tema di politiche agricole, ha dimostrato di essere molto piu' sensibile a proteggere gli allevatori scorretti delle quote latte che tutelare l'agricoltura del sud, grande patrimonio della produzione italiana. Da parte nostra - conclude l'esponente dell'Italia dei Valori - ci batteremo affinche' venga fatta piena luce su questa vicenda e continueremo a portare avanti la lotta contro tutte le mafie". (ITALPRESS). vbo/com 08-Feb-11 17:45 NNNN


BIOTESTAMENTO, GIOVANI IDV: NECESSARIO RISPETTARE VOLONTA' PERSONALE (9Colonne) Roma, 8 feb - "Dal 12 febbraio i Giovani dell'Italia dei Valori scenderanno nelle più importanti piazze italiane per diffondere la campagna 'Sulla mia vita scelgo io!' in difesa dell'autodeterminazione e del rispetto delle convinzioni etiche di ogni cittadino. Domani ricorre l'anniversario della morte di Eluana Englaro e i rappresentanti del governo, provocatoriamente, hanno voluto indire la 'Giornata nazionale degli stati vegetativi' per ricordare, a detta loro, 'una ragazza la cui vita è stata interrotta per decisione della magistratura'. Noi crediamo che questo atteggiamento sia in totale dispregio delle manifestazioni di volontà, riguardo il permanere di uno stato vegetativo, che Eluana Englaro aveva avuto modo di esternare in vita, e che sono state accertate dalla magistratura, e in totale dispregio anche del travaglio della famiglia che ha lottato affinché venisse affermata questa volontà perseguendo le vie ordinarie del giudizio civile". E' quanto afferma il responsabile nazionale dei giovani dell'Italia dei Valori, Rudi Russo. "Chiediamo - continua - che ognuno possa decidere anticipatamente a quali trattamenti sanitari non essere mai sottoposto, nel rispetto di una volontà che possa maturare attraverso il consenso medico informato e che sia vincolante per lo Stato. Ogni cittadino deve poter affermare il proprio concetto di dignità e - conclude Russo - non subire quello che questa maggioranza parlamentare vuole imporre al Paese". (red)





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