martedì 1 febbraio 2011

Ufficio stampa IDV FOCUS IDV 1 FEBBRAIO 2011 . ci aspetta un Febbraio movimentato per le piazze d'Italia




Ruby/ Di Pietro: Scenderemo in tutte le piazze d'Italia "Manifestiamo il 13 febbraio e anche il 5 re il 6" Roma, 1 feb. (TMNews) - Idv annuncia un febbraio di mobilitazione, il leader del partito Antonio Di Pietro spiega che parteciperà alla manifestazione del 13 febbraio e anche alle altre indette per i giorni precedenti. "Il 13 febbraio scenderemo in tutte le piazze d`Italia al fianco delle donne, per loro dignità, e, a Milano, saremo davanti al Tribunale insieme a Santoro, Travaglio e Articolo 21 per difendere l`indipendenza della magistratura e la libertà d`espressione. Ancora prima, il 5, saremo, sempre a Milano, alla manifestazione di Libertà e Giustizia, e il 6 ad Arcore, a quella indetta dal Popolo Viola. Ci saremo, sempre e ovunque, perché la misura è colma e questo governo deve andare a casa". "Mentre i dati sulla disoccupazione registrano i massimi storici - continua -, Berlusconi e il suo esecutivo paralizzano le istituzioni con le solite leggi ad personam. L`economia del Paese sta crollando, le casse dello Stato languono e il Parlamento è ostaggio dei problemi giudiziari del Capo del Governo. Insomma è giunto il momento della partecipazione e della mobilitazione collettiva e Italia dei Valori, oltre a battersi in Parlamento, lo farà nelle piazze al fianco dei cittadini".



== FEDERALISMO: DI PIETRO, NO A DECRETO, COSI' AUMENTANO TASSE NON SIAMO CONTRO, MA ORA CI DICONO PRENDERE O LASCIARE (ANSA) - ROMA, 01 FEB - L'Italia dei valori votera' contro il nuovo testo sul federalismo ''senza se e senza ma'' dopo il ''diktat di Maroni''. Lo ribadisce in un'intervista a Repubblica Antonio Di Pietro, sottolineando pero' che ''e' un peccato, perche' era uno dei pochissimi argomenti di cui discutere al di fuori delle leggi ad personam''. Ma con l'aut aut, sostiene Di Pietro, il ministro dell' Interno ha ''distrutto tutto il lavoro fatto, annullando il confronto avviato''. L'Idv, spiega, ''non e' contro il federalismo'', anzi, ''avevamo fatto delle proposte migliorative. Ma ora ci dicono 'prendere o lasciare''' e ''per noi e' prioritario liberare il Paese dal rais di Arcore''. Con ''questo testo - aggiunge l'ex pm - le imposte comunali saliranno e cresceranno anche le disparita' e le divaricazioni nel Paese''. A Calderoli ''ribadiro' che il nostro no e' all'ostacolo che hanno messo sulla strada del confronto. Votare si' vuol dire dare fiducia al premier, se lo facessimo negheremmo la ragione della nostra esistenza''.



FEDERALISMO: DI PIETRO, MAI STAMPELLA A GOVERNO CHE E' MALE PAESE = (AGI) - Roma, 1 feb. - La riforma federalista poteva essere un'occasione, ma bisognava farla diversamente. Ne e' convinto il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che, entrando a Montecitorio, ha sottolineato: "il federalismo sarebbe stato un'occasione se non fosse stato fatto come e' stato fatto"; a cio' si aggiunge che viene posta "una questione politica": o passa il federalismo o si va al voto e l'Idv non fara' "mai da sponda politica ne' da stampella a un governo che pensiamo sia il male del paese". E ancora, l'Italia dei valori "e' convinta che bisogna intervenire sia sulle entrate che sulle uscite dello Stato e degli enti locali e che bisogna trovare un sistema per il debito pubblico". (AGI)



== FEDERALISMO: CALDEROLI VEDE DI PIETRO, MA NO IDV RESTA = (AGI) - Roma, 1 feb. - Il ministro Calderoli incontra il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ma sul federalimso municipale resta il no dell' Italia dei Valori. Due i nodi: il primo e' politico. "E' un dato di fatto che il voto sulla riforma e' stato trasformato in un voto sulla tenuta del Governo Berlusconi", spiega Antonio di Pietro, che aggiunge: "e noi riteniamo che il federalismo si faccia meglio senza Berlusconi". L'altro e' tecnico: il testo "presenta importanti lacune", come l'assenza della perequazione e il pericolo di aumento delle tasse e "oggi ufficialmente abbiamo chiesto di rinviare il voto", ha detto ancora Di Pietro.

GIUSTIZIA: DI PIETRO, CON PROCESSO BREVE BERLUSCONI SFUGGE AL GIUDIZIO = VOTO ANTICIPATO E' L'UNICO MODO PER LIBERARSENE Roma, 1 feb. (Adnkronos) - "Il lupo perde il pelo ma non il vizio: farsi leggi ad personam solo per assicurarsi uno strumento per allontanare i processi che lo riguardano. Per questa ragione L'Idv implora il voto anticipato per liberarsi del governo Berlusconi". Lo ha detto il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, commentando il proposito del Pdl di rimettere nell'agenda dei lavori del governo e del Parlamento il testo sul processo breve.



PATTO SVILUPPO: DI PIETRO, PREMIER DOPPIOGIOCHISTA = (AGI) - Roma, 1 feb. - "Silvio Berlusconi ha parlato di rilancio dell'economia, ma in realta' pensa alle leggi ad personam". A dichiararlo e' stato Antonio Di Pietro, rispondendo ai giornalisti alla Camera. Il premier "fa il doppio gioco, dice una cosa e ne fa un'altra, e' meglio che vada a casa", ha aggiunto. (AGI)



RUBY: DI PIETRO, FELICI CHE ANCHE PD SI RICORDI DELLA PIAZZA... = (AGI) - Roma, 1 feb. - Caustico il commento di Antonio Di Pietro alla notizia che la segreteria del Pd ha invitato gli iscritti a partecipare alla manifestazione promossa dalle donne il 13 febbraio. "Siamo felici che gli amici del Pd a fine legislatura si ricordino che ascoltare la piazza puo' essere un'occasione per liberarsi prima di Berlusconi", ha detto il leader dell'Idv. "L'Italia dei valori dal primo giorno ha promosso o partecipato a tutte le piazze", ha ricordato.



IL GIORNALE: DI PIETRO AD ALFANO, COSA SA SU BRIGANDI'? = (AGI) - Roma, 1 feb. - L'Italia dei valori ha chiesto al ministro della Giustizia Angelino Alfano di chiarire se gli risulti che sia stato proprio Matteo Brigandi' a passare al Giornale il dossier su Ilda Boccassini e, nel caso, che provvedimenti intenda adottare. L'istanza e' contenuta in un'interrogazione al Guardasigilli presentata alla Camera dal leader Antonio Di Pietro e dal capogruppo Massimo Donadi. Nel testo, i due deputati dell'Idv ricordano che il 27 gennaio il quotidiano ha raccontato del procedimento disciplinare aperto nei confronti del magistrato e chiuso con un'assoluzione. "Nell'articolo sono riportate tra virgolette intere parti dei documenti contenuti nel fascicolo, nonostante essi non siano mai stati diffusi e, anzi, sono riservati e custoditi presso l'archivio del Consiglio Superiore della Magistratura", hanno ricordato. Un successivo pezzo di Repubblica ha poi riferito "che i documenti riservati del vecchio procedimento archiviato, sono stati passati a il Giornale dal Consigliere laico del Csm, Matteo Brigandi'", proprio per questo indagato oggi dalla procura di Roma. Ma, hanno aggiunto i due esponente dell'Idv, "agendo in questo modo il Consigliere Brigandi' ha abusato della sua funzione, che gli consente di accedere ai documenti riservati dell'archivio del Csm, utilizzando in modo vietato quei documenti attraverso la loro divulgazione. Tale comportamento, come sottolineato dallo stesso articolo de la Repubblica, potrebbe integrare anche gli estremi di un reato, ma, in ogni caso, provocano un ingente danno istituzionale, tanto al Csm, quanto alla magistratura". Dunque, Di Pietro e Donadi hanno chiesto ad Alfano "se risulti al ministro della Giustizia la corrispondenza al vero dei fatti riferiti e, in caso lo siano, se intenda rappresentare a tutte le istituzioni competenti la necessita' di adottare provvedimenti contro il comportamento tenuto da un componente del Csm e come intenda intervenire a difesa delle funzioni e del ruolo della magistratura e del giudice Boccassini". (AGI)



FIAT. BELISARIO: MELFI NON SIA RETROBOTTEGA DELL'AZIENDA (DIRE) Roma, 1 feb. - "Lo stabilimento di Melfi non puo' essere considerato il retrobottega della Fiat, come Marchionne sta facendo grazie all'assenza del governo e alla divisione dei sindacati: solo l'unita' di tutte le sigle e una nuova maggioranza potranno costringere il Gruppo torinese ad investire per far lavorare gli stabilimenti e l'indotto a pieno regime". È quanto afferma il Capogruppo dell'Idv in Senato, Felice Belisario, che aggiunge: "L'ad Fiat sta facendo il bello e cattivo tempo a Melfi, stoppando a suo piacimento la produzione e abusando della cassa integrazione pagata da tutti gli italiani. È necessario un'azione sindacale comune, sostenuta da un Governo schierato dalla parte dei cittadini, per pretendere da Marchionne una nuova strategia e tutelare cosi' i diritti di tutti i i lavoratori". "Serve un piano di investimenti per mettere in condizione lo stabilimento di produrre piu' e meglio- conclude Belisario - e la richiesta puo' partire solo da un confronto serio con tutte le parti sociali".



GOVERNO: DONADI, URGENTE UN NUOVO CENTROSINISTRA = (AGI) - Roma, 1 feb. - "Il ciclo politico di Berlusconi e' evidentemente al capolinea, il governo non c'e' piu' ed in queste condizioni e' meglio andare al voto", torna a dire il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. "Le opposizioni hanno il dovere di farsi trovare preparate per gestire una complicata fase di transizione e rilanciare il Paese. Per questo - conclude - e' sempre piu' urgente ed indispensabile lavorare alla costruzione di un nuovo centrosinistra, per costruire la vera alternativa di governo e superare il periodo scuro del berlusconismo".



GOVERNO. DONADI: DALLE OPPOSIZIONI UN BEL VAFFA... A BERLUSCONI (DIRE) Roma, 1 feb. - "La proposta di Berlusconi a Bersani era una proposta-trabocchetto e bene hanno fatto tutte le opposizioni a rispondergli all'unisono con un bel 'ma vaffa....'". Cosi' Massimo Donadi, capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, intervenuto stamane alla trasmissione 'Vota Antonia', condotta dalla parlamentare del Pd Anna Paola Concia su Radio Citta' Futura. "Berlusconi per anni ha fatto tutto da solo- ha detto Donadi- non ha mai cercato il contributo dell'opposizione, insultandola, dileggiandola, umiliando sistematicamente il Parlamento con voti di fiducia. Per cui oggi questa proposta ci appare strumentale: e' la proposta di un uomo solo disperato che si trova all'angolo e non sa come uscirne, se non cercando di rifarsi il look". Cauto il presidente dei deputati dell'IdV sulla proposta di D'Alema di un'alleanza allargata a tutte le opposizioni in vista di eventuali elezioni: "E' un tema su cui dovremmo confrontarci, ma bisogna distinguere- ha precisato- non si puo' immaginare come normale per il futuro un'alleanza tra Pd e terzo Polo. Se invece c'e' un'emergenza democratica, e ormai siamo a un passo da una situazione del genere, e' giusto che tutte le forze di centro-destra e centro-sinistra democratiche e costituzionali si ritrovino, per una volta soltanto, per chiudere una pagina triste della storia italiana e riscrivere le regole per il futuro".



PROCESSO BREVE: LI GOTTI, DA ALFANO AUTENTICA PROVOCAZIONE (ANSA) - ROMA, 1 FEB - ''Il ministro Alfano rilancia il progetto demolitorio della Giustizia. Rivuole il 'processo breve', che, piu' correttamente, deve chiamarsi ammazzaprocessi, ossia la morte di migliaia e migliaia di processi. Questa la riforma della Giustizia senza giudici, senza personale amministrativo, senza risorse che vuole il governo. La proposta di Alfano e' un'autentica provocazione''. Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia a Palazzo Madama. (ANSA).



PROCESSO BREVE. LI GOTTI: DA ALFANO AUTENTICA PROVOCAZIONE (DIRE) Roma, 1 feb. - "Il ministro Alfano rilancia il progetto demolitorio della Giustizia. Rivuole il 'processo breve', che, piu' correttamente, deve chiamarsi ammazzaprocessi, ossia la morte di migliaia e migliaia di processi". Lo dice il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia a Palazzo Madama, che aggiunge: "Questa la riforma della Giustizia senza giudici, senza personale amministrativo, senza risorse che vuole il governo. La proposta di Alfano e' un'autentica provocazione".



LAVORO: CARLINO (IDV), SU GIOVANI DATO DISOCCUPAZIONE PIU' ALTO DA 2004 = Roma, 1 feb. (Adnkronos) - "Mentre sono tutti occupati a parlare di altro, gli indicatori economici, puntualmente, ci riportano ai problemi del Paese reale: anche oggi l'Istat certifica una disoccupazione giovanile da allarme rosso". Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro, che prosegue: "Si tratta del dato piu' alto dal 2004, anno di inizio delle serie storiche". "Purtroppo, non siamo meravigliati, ma delusi si' perche', in questi anni il governo non ha fatto niente per i giovani, quando invece si poteva fare molto: reperendo risorse dalla lotta all'evasione, ad esempio, abbattendo realmente i costi della politica, incentivando i contratti di accesso nel mondo del lavoro. Ma questo Governo - conclude Carlino - e' stato sempre e solo bravo a chiacchiere. Nei fatti, un completo disastro".



Lavoro, Pedica (Idv): mettiamo fine all'apartheid dei giovani Roma, 01 FEB (Il Velino) - "Secondo i dati resi noti dall'Istat il tasso di disoccupazione giovanile e' salito al 29%, un dato che riconferma come questo governo non investa sui giovani. Dal dopoguerra ad oggi , la fascia di eta' compresa fra i 20 ed i 26 anni , e' la prima generazione che rispetto ai propri genitori, non e' riuscita ad attuare lo scatto sociale". Lo afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. "I giovani nel nostro paese sono vere e proprie vittime di apartheid, esclusi dal ciclo produttivo, in quanto senza occupazione, impediti dall'acquistare una casa, viste le garanzie richieste dalle banche, impossibilitati dal farsi una propria famiglia e mettere al mondo dei figli", continua Pedica. "Le uniche vere occasioni che questo governo concede, agli under 30, sono quelle ottenute tramite la partecipazione a trasmissioni televisive dalla dubbia moralita'. Siamo il paese che vive in modo piu' pesante di altri, il fenomeno della fuga di cervelli, al punto che fra non molti anni avremmo bisogno di comprare sapere e tecnologia dall'estero. Mettiamo fine all'apartheid dei giovani, perche' una politica che non guarda al futuro ha perso dal principio la sua missione", conclude Pedica.



CRISTIANI: PEDICA (IDV), UE OMETTE PERSECUZIONI, E' GRAVE OFFESA = EUROPA SI INDEBOLISCE NELLA COMUNITA' INTERNAZIONALE Roma, 1 feb. (Adnkronos) - "Dall'Ue come cristiani, non ci sentiamo rispettati, il mancato accordo sulla risoluzione riguardo la liberta' religiosa e' stato un brutto segnale, l'omissione del riferimento alle recenti persecuzioni contro i cristiani la viviamo , addirittura, come una grave offesa". Lo afferma in una nota il senatore dell'Italia dei valori Stefano Pedica. "Pur accentando la laicita' degli stati membri alla comunita' europea -aggiunge- ribadiamo il diritto nell'esprimere la liberta' di culto, come cristiani chiediamo che venga presa una netta posizione contro le efferatezze subite ai nostri danni". "Il silenzio dell'Ue non solo e' sconveniente a livello etico e morale, ma il non voler citare le minoranze cristiane nel documento, e' una scelta che indebolisce politicamente Europa stessa, agli occhi della comunita' mondiale", conclude Pedica.



FISCO: GIAMBRONE (IDV), GOVERNO NON HA FATTO NULLA CONTRO L'EVASIONE = Roma, 1 feb. (Adnkronos) - "Il Paese e' in ginocchio perche' il sistema di finanza pubblica italiana e' al collasso. La colpa non e' della crisi, ma dalla mancanza di provvedimenti 'ad hoc' da parte del governo". Lo dichiara Fabio Giambrone, vice presidente del gruppo Italia dei valori del Senato, commentando il rapporto della Gdf nel 2010. "In particolare -prosegue- i dati relativi agli evasori fiscali sono l'emblema di un governo che non ha fatto nulla per contrastare l'illegalita'. Anzi, la coppia Berlusconi Tremonti ha operato in senso inverso, smantellando tutte le misure del precedente governo volte a contrastare l'evasione". "Non bastavano lo scudo fiscale e i ripetuti, e anche recenti, inviti del premier ad evadere il canone Rai, nel decreto Milleproroghe sono previsti nuovi condoni. Cosi' le tasse aumentano e i servizi diminuiscono, con buona pace -conclude Giambrone- per le persone oneste e perbene costrette a pagare anche per i truffatori , i disonesti e i furbi".



Egitto, Borghesi (Idv): Imbarazzante assenza diplomatica Italia Roma, 01 FEB (Il Velino) - "La totale assenza diplomatica dell'Italia nell'ambito delle gravissima situazione dell'Egitto e' imbarazzante". Lo dice in una nota il vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi, che aggiunge: "Evidentemente il presidente del Consiglio e' troppo distratto dal tentativo di coprire le proprie disgustose questioni personali per prestare il proprio interesse a questioni di rilevanza internazionale, che, per altro, in questo caso, riguardano direttamente il nostro Paese: non e' da dimenticare, infatti, che la questione Egitto rischia di diventare una polveriera per tutto il Mediterraneo. E' altrettanto evidente che le questioni personali del premier - conclude il vice capogruppo IdV - stanno paralizzando l'intero governo, dal momento che neanche dal ministro Frattini si e' avuta sulla questione una sola parola".



Rifiuti, Formisano (Idv): Alla vigilia di una nuova emergenza Roma, 01 FEB (Il Velino) - "Come purtroppo avevamo sostenuto anche in aula a Montecitorio, durante l'ultima discussione sui rifiuti in Campania, a Napoli e provincia siamo gia' alla vigilia di una nuova emergenza. E cio' nonostante la discarica di Chiaiano sara' ancora attiva per un paio di mesi". Ad affermarlo, e' Nello Formisano (Idv), segretario regionale campano di Italia dei Valori. "Cosa ha pensato il centrodestra che governa la Provincia di Napoli e la Regione Campania per evitare questa nuova emergenza? Ce lo chiediamo come Idv, ma soprattutto se lo chiedono i 3 milioni di abitanti del capoluogo e della provincia che stanno pagando sulla loro pelle l'insipienza dei governi di centrodestra", conclude Formisano.



BIOTESTAMENTO: PALAGIANO (IDV), E' LEGGE GROTTESCA. DAREMO BATTAGLIA ''La legge sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento, calendarizzata alla Camera il 21 febbraio prossimo, sancisce qualcosa di grottesco, e cioè che una persona gode dei suoi diritti attraverso il consenso informato solo fin quando è cosciente; se si trova in stato di incoscienza, invece, li perde improvvisamente, poiché l'efficacia delle sue volontà precedentemente espresse, anche per iscritto, si annulla. Per queste ragioni l'Italia dei Valori darà battaglia in aula a questo testo di legge crudele e oscurantista''.

Lo ha ribadito Antonio Palagiano, responsabile nazionale del dipartimento Sanita' e Salute di IdV, chiudendo il convegno ''Quale terminologia per la bioetica?'', tenutosi presso la sala delle Colonne a Roma. ''Per legiferare in materia di bioetica è necessario definire criteri certi - ha aggiunto Palagiano - basandosi su presupposti scientifici certi ed incontestabili piuttosto che politici, superficiali ed approssimativi. La disinformazione, la distorsione delle notizie o la loro semplificazione che si registrano sempre piu' spesso quando si tratta un tema eticamente sensibile, servono per trasmettere ideologie e rappresentano uno strumento di persuasione nei confronti di cittadini inermi. L'agenda politica italiana - ha proseguito il deputato IdV - è zeppa di temi intrisi di bioetica. Basti pensare al testamento biologico, alla legge 40, all'uso di cellule staminali e ai trapianti d'organi. Su questi argomenti l'Italia dei Valori è come sempre dalla parte del cittadino, e quindi per una totale libertà di scelta e per il rispetto delle sensibilità individuali". "L'autonomia della persona - ha concluso Palagiano - è un valore inviolabile e perciò, su decisioni delicate come quelle del testamento biologico, l'ultima parola spetta al cittadino''.



LAVORO: ISTAT; IDV, SERVE NUOVA POLITICA INDUSTRIALE ZIPPONI, ISTITUTO REGISTRA COME SEMPRE DATI LONTANI DA REALTA' (ANSA) - ROMA, 1 FEB - "L'Istat, come al solito, registra dati lontani dalla realtà. La disoccupazione reale, come confermato da Bankitalia, è dell'11% e non può essere valutata sulla base dell'iscrizione alle liste di chi cerca lavoro". Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. "Quest'anno, 400 mila lavoratori termineranno la cassa integrazione e - spiega Zipponi - ben pochi, degli oltre 200 tavoli di crisi, presso il ministero dello Sviluppo Economico, avranno una soluzione positiva, poiché manca totalmente la politica industriale del governo. Infine, oltre alla disoccupazione giovanile, che ha raggiunto quasi il 30% bisognerebbe registrare l'elevato numero di precari nel mondo della scuola, della ricerca e dell'industria". "I giovani, infatti, sono i primi ad esser cacciati ad ogni stormir di fronda del mercato, perché precari. Il problema della disoccupazione - conclude Zipponi - va combattuto con una nuova politica economica industriale che faccia del lavoro un valore, eliminando il precariato". (ANSA).



FIAT: IDV, CALO MERCATO SMENTISCE PROPAGANDA CONTRO LAVORATORI = Roma, 1 feb. (Adnkronos) - ''Il calo del mercato dei prodotti Fiat, ben superiore alla media del settore, smaschera la propaganda messa in campo contro sindacati e lavoratori per coprire la vera decisione degli azionisti: quella di abbandonare gradualmente l'Italia. Nel 2011 l'azienda non ha previsto nuovi modelli da produrre e non ha presentato alcun piano industriale. E' in programma, inoltre, uno spostamento drammatico della testa dell'azienda verso gli Usa e del corpo produttivo verso i Paesi low cost''. Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Per questo -conclude Zipponi- l'IdV torna a chiedere con insistenza che la Fiat sia convocata urgentemente presso la presidenza del Consiglio per chiarire quali modelli intenda produrre negli stabilimenti italiani e con quali investimenti''.



IDV: DE MAGISTRIS, IMPROPONIBILE ALLEANZA TUTTE OPPOSIZIONI (ANSA) - ROMA, 1 FEB - ''Le opposizioni devono unirsi in Parlamento per far cadere Berlusconi, ma serve anche una forte mobilitazione sociale. Il presidente del Consiglio ha screditato l'immagine del Paese, comportandosi come Attila, cioe' distruggendo e attaccando tutte le istituzioni. Poi finge, adesso, di volere un patto con le opposizioni per governare. Francamente e' ridicolo''. Lo ha dichiarato Luigi de Magistris, eurodeputato IDV, a Rainews24. Secondo l'ex pm ''si deve andare al voto, ma proponendo soluzioni serie. L'alternativa infatti deve essere credibile e omogenea. La proposta di D'Alema, quella di mettersi tutti insieme per sconfiggere Berlusconi, e' utile in questo Parlamento, dove una maggiore coesione delle opposizioni e' importante, ma agli elettori non si puo' proporre un fronte di forze politiche che la pensano diversamente su temi fondamentali. Come si puo' pensare ad una alleanza con chi, fino a poche tempo fa, ha costruito il berlusconismo? Come non pensare che si rischia di cadere nella ingovernabilita'?''. (ANSA).



NAPOLI: DE MAGISTRIS, IO CANDIDATO SE UNISCO CENTROSINISTRA (ANSA) - ROMA, 1 FEB - ''Napoli e' un banco di prova per il centrosinistra, che ha bisogno di essere rilanciato dopo il pantano delle primarie: per questo, si devono avanzare proposte politiche di rilievo. L'Idv sosteneva e sostiene Cantone oppure, in alternativa, un candidato che abbia il suo stesso profilo. Per quanto mi riguarda, sono a disposizione del centrosinistra. A patto pero' che la mia candidatura sia un modo per unirlo e non certo per dividerlo''. Lo ha dichiarato Luigi de Magistris, eurodeputato IDV, a Rainews24. (ANSA).



Ruby/ De Magistris: Donne in piazza è segnale di speranza [1]Protesta e sdegn contro sultanato pornografico fa ben sperare Roma, 1 feb. (TMNews) -"Le prossime settimane vedranno una serie di appuntamenti organizzati in tutta Italia dalla società civile delle donne", con lo scopo di "difendere la loro dignità e, quindi, quella dell`intero paese. Un bel segnale che ci regala la fiducia:"manifestazioni critiche, sostenute da appelli e petizioni, contro il sultanato pornografico del presidente del Consiglio, affiorato alla cronaca nei suoi aspetti più squallidi e probabilmente penalmente rilevanti". Lo sotoolinea il responsabile Giustizia di Idv Luigi de Magistris. Secondo l`eurodeputato IDV, a Berlusconi "spetta il disonore di aver imposto al Paese quella subcultura che vuole la donna ridotta a cosa fra le cose", un modello "avanzato per mezzo di un bombardamento mediatico" che "ha saputo imprimere alla società una rivoluzione (involuzione) antropologica come nelle peggiori dittature". Una deriva "fondata sull`idea consumistica della società e della vita, che arriva al punto di includere anche i corpi, femminili in particolare".



GOVERNO: DE MAGISTRIS, E IN PIAZZA ANDRANNO CON I FORCONI? = (AGI) - Roma, 1 feb. - "La mobilitazione indetta dal Pdl contro presunte aggressioni mediatico-giudiziarie ai danni di Berlusconi, e' un atto eversivo pericoloso. Un presidente del Consiglio non puo' sobillare i cittadini contro un'istituzione come la magistratura, colpevolizzata perche' esercita l'obbligatorieta' dell'azione penale e considera Berlusconi un cittadino come gli altri, cioe' perche' compie il suo dovere". Lo afferma Luigi De Magistris, eurodeputato Idv e responsabile giustizia del partito, che denuncia "lo stravolgimento degli equilibri costituzionali e democratici". "Preoccupa vedere il ministro della Giustizia sempre sull'attenti di fronte ai comandi di un capo eversore, impegnato in una guerra aperta contro i magistrati. Alfano si presta a tutto pensando di essere l'avvocato del premier: la riforma della giustizia punitiva verso la magistratura e il processo breve che azzera i procedimenti giudiziari. A questo punto - conclude - chiediamo al governo e al Pdl: quando inizieranno la vera e propria caccia ai pm? E soprattutto: porteranno in piazza i forconi?".




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